Il mondo senza l'origine del mondo

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[@Irotu]

"Roberto, ti sei offeso?" Roberto: * Video di 30 minuti *

[@silverskull7669]

Alla fine fa solo bene a fare questi video. La gente ha solo da sparare meno stronzate.

[@Marina-sz2kj]

Immagino gli incauti commentatori che hanno scoperto questi video che come minimo hanno sotterrato il cellulare dalla vergogna

[@cinzialorusso6623]

Ahahah

[@enzoubaldopetrocco8854]

Probabilmente è vero ahah ma non mi pare abbia detto cose sbagliate

[@michelepiocurci7924]

Boh secondo me commenti quali quelli da lui citati alla lunga quantomeno irritano , inoltre sono indeterminati tra il tentativo di autoattribuzione di potere fuori contesto(roba da frustrati) e il suggerimento incompleto(un'occasione sprecata ooof). Se video come questi riuscissero ad impattare sul 10% dei commentatori dalla suddetta attitudine sarebbe già ottimo.

[@cronachedaroma]

“Io so”->Socrates triggered

[@Killmind_her]

Ricordo bene quel video; primo ti soffermavi sull'interpretazione del testo, giocando su delle ricette tradotte ad capocchiam, e in fine hai concluso dicendo che non ne sapevi niente e che ti volevi informare, specificando che nelle azioni tipicamente umane quale -l'interpretazione- di un testo ( che non è il semplice e meccanico tradurre ) non provavi (legittimamente direi) fiducia nelle macchine ...Ma che avresti approfondito. Hai fatto un monologo su dubbi che rappresentano la stra maggioranza delle persone che come te non ne capiscono molto. Semmai il presunto esperto è stato approssimativo e ha visto il video a metà, paradossalmente un atto di spocchia per uno che accusa un altro di dover approfondire e poi non approfondisce lui per primo. Impressioni, emozioni, paure, dubbi li conosci come uomo e li racconti come artista e sono cose di cui sei esperto, quindi qualunque argomento sia è giusto che tu non ti esponga troppo con le risposte assolute ma lecito e sacrosanto che tu esplori con le domande e le tue impressioni, sperando che chi sa intervenga per chiarire quei dubbi e non per criticare e basta.

[@jeandista]

Giustissimo, e aggiungo: uno o più titoli di studio in una determinata disciplina non fanno di te un CUSTODE della verità assoluta, e, quand'anche, non certamente l'unico: verità e conoscenza vanno meritate, protette, e condivise, non OSTENTATE. Questo concetto, che spero di aver scritto con parole adeguate, oggi si sta tristemente affievolendo. Probabilmente non sono nessuno per dirlo, ma sicuramente qualcuno per notarlo.

[@nellosaudelli7949]

Roberto io sono il classico signor nessuno, e anche a me capita sempre di essere accusato di dire cose inesatte o sbagliate, per qualcuno, anche quando so con certezza matematica di essere nel giusto, e so per certezza che chi dice che hai sbagliato, o che non puoi parlare di argomenti perché non sono il tuo campo, senza specificare in cosa erri, sono solo persone che amano zittire il prossimo, non sempre per secondi fini, io li chiamo i signori del punto, perché vogliono mettere il punto e uscire "vincitori" senza aprire discussioni, sono anche convinto che ora questa persona è contenta di essere stata citata, perché bene o male l'importante è apparire

[@soniaghezzi1886]

I tuoi video hanno un insieme di contenuti....spiccano ironia,preparazione su svariati argomenti e sicuramente un modo interessante di argomentare molto originale e non a discapito di altri....

[@ugocarrafiello4950]

Simpatico ,complesso, ragionevole , sembra tutto incredibilmente corretto!

[@massimosalsano6073]

Il titolo di questo video doveva essere: "Mercadini si toglie sassolini dalle scarpe" 😉

[@siber7215]

La sfanculata più erudita ed elegante della storia. Grande Roberto!

[@liviajod7157]

Concordo 😂 e ne godo.

[@tizianocausin9589]

"Stavoooo raccogliendooo, connettendooo" e sai già che sarà un video bellissimo

[@guglielmociabatti7912]

C'è chi ha letto il commento con la voce di Roberto...e chi mente...😂

[@giuseppepieri5140]

Infatti ho messo il mi piace subito dopo! 😄

[@TheMusicante93]

ma son così raro da mettere il pollice verso soltanto a video finito?

[@davidebassi8405]

@@TheMusicante93 meno male che qualcuno c'è!

[@Marina-sz2kj]

Già vedere il suo viso è una buona premessa

[@HumanisticValley]

Ma quelli che ti hanno scritto, ce l'hanno una laurea in lettere? Perchè sennò come si sono permessi?

[@OrWederS]

E tu che commenti, la hai? (perché io no😜)

[@HumanisticValley]

@@OrWederS ahahah io sì, ma per puro caso 😆

[@lorenamasiero7635]

Io commento a cazzo di cane, non sono esperta di commentatori!

[@silverskull7669]

@@HumanisticValley non hai una laurea in informatica per usare KZbin

[@taobaibai7647]

Ma abbiamo la laurea in commentologia?

[@simonecrisanto]

La tua logica è meravigliosamente corretta e disarmante, e il modo in cui la fondi ad una comicità obliterante è di un'eleganza immensa. Usi la razionalità con perfezione, sai intrattenere in modi provocanti e stimolanti. Provo tanta stima per te Mercadini! =D

[@stefanoolivieri5009]

Per favore contradditelo più spesso!

[@lorenzomarongiu717]

Descrizione del video: "non so se si può dire" di Lundini all'ennesima potenza

[@EdwardSeslez]

Mi viene in mente quando ogni tanto su Twitter se ne esce qualcuno che dice "un attore etero non può interpretare un personaggio gay", "un doppiatore bianco non può doppiare un personaggio di colore" o cose così, che reputo più razzisti e sessisti dello stesso razzismo e sessismo che millantano di combattere. Video stupendo e più concreto ed attuale di quanto possa sembrare!

[@RobertoMercadini]

Esatto! È come dire che il ruolo del fantasma del padre di Amleto non lo può interpretare un vivo. 😁

[@EdwardSeslez]

@@RobertoMercadini O che Baloo de "Il Libro della Giungla" debba essere doppiato da un orso

[@RobertoMercadini]

@@EdwardSeslez 🤣🤣🤣

[@lukejones9918]

@@EdwardSeslez E che dire dei giocattoli di Toy Story? Dovrebbero essere doppiati da giocattoli parlanti (che non esistono, quindi non si può fare Toy Story) xD

[@giannisniper96]

@@RobertoMercadini o come dire che un alieno non può essere interpretato da un essere umano 🤣

[@fabiosimondi9285]

Volevo esprimere i miei complimenti per il video ma, non essendo esperto di editing e neppure un regista, chinerò il capo e mi metterò a studiare!

[@beatriceturco]

No, tranquillo, non mi sembra editato questo video... e non ha regista, ma la troupe prevede un solo elemento(l'attore Mercadini). Menomale che studio cinema e posso dirlo😂

[@InnerFrei]

La maglietta "MA LEI È LAUREATO IN INGEGNERIA NUCLEARE?" quando arriva? :)

[@Ande408]

Nuculare

[@germanomolinari3016]

Dopo 10 minuti ho iniziato ad avere il sospetto che questo video non trattasse della creatio ex nihilo

[@erosvecchi8241]

Raccontato da te, sarebbe bello anche il golf

[@attiliolesilio55]

Il problema è che non è facile argomentare adeguatamente nel breve spazio concesso dai commenti.

[@coliter]

Me li immagino, questi tizi, in coda con gli spicci in mano davanti al panettiere, immobili, non conoscendo la dimostrazione matematica del fatto che 1+1 fa 2

[@michelemaimone1122]

Ho letto il tuo libro e ti ringrazio per averlo scritto. Complimenti. Tra gli autori contemporanei italiani mi appari come una grande stella, finalmente un libro non solo ben scritto, non solo avvincente ma anche aperto ad un umanesimo fragile e grande allo stesso tempo. Non sei un racconta storie, sei un ricercatore dell'umano che utilizza storie per cercare di capire, comprendere, far capire e far comprendere. Un saluto

[@s.d.7472]

Ciao Roberto, sono andato a vedere il tuo video sull'intelligenza artificiale (spero sia effettivamente quello giusto: kzbin.info/www/bejne/fGrPoJd3gNB7btE ). Da quello che ho capito io, il succo del tuo video è il seguente: "parlare di intelligenza artificiale è improprio, in quanto l'intelligenza è il capire le cose, mentre le macchine non capiscono effettivamente quello che fanno". Questo secondo me è un ragionamento corretto (allo stato attuale delle cose). Ma il nome "intelligenza artificiale" è stato dato pensando alle macchine "che saranno", non alle macchine che abbiamo ora. Provo nel seguito a spiegarmi meglio. Anzitutto, è necessario distinguere l'intelligenza artificiale (IA) dall'apprendimento automatico (machine learning o ML). Quest'ultimo è infatti solo una parte dell' IA, che invece è una materia molto più ampia e complessa. Per farla molto breve (prendo le mie fonti dal libro "Artificial Intelligence, a modern approach" di Russel e Norvig), quello che si tenta di attuare tramite l'intelligenza artificiale è la creazione di macchine che "agiscano come gli umani". Per capire se una macchina ha raggiunto questo scopo, la si può sottomettere al famoso Test di Turing. In questo contesto, si vogliono creare macchine che siano in grado di: processare il linguaggio come un umano (quindi leggere una domanda e dare una risposta sintatticamente corretta) rappresentare la conoscenza (quindi immagazzinare e usare informazioni) Ragionamento automatico (rispondere a domande in modo semanticamente corretto, anche usando informazioni che si hanno) Machine learning (quindi adattarsi a nuove situazioni e riconoscere pattern di informazione) Ovviamente non siamo neanche minimamente vicini a raggiungere ciò al giorno d'oggi. Siamo abbastanza avanti per quanto riguarda alcuni ambiti del ML (ad esempio, le macchine sono in grado di battere a scacchi i campioni del mondo), ma molto indietro in altri punti. Quando saremo in grado di attuare tutti i punti di cui sopra, avremo macchine davvero intelligenti ? Se per intelligenza si intende il capire le cose, dipende da che significato diamo alla parola "capire". Per le macchine tutto è numero, quindi non capiranno mai le cose nel modo in cui noi umani le capiamo. Ma una macchina che è in grado di comportarsi come un umano (ed è indistinguibile da un umano), può essere secondo me considerata "intelligente". Spero di non essermi espresso in modo troppo caotico e che si capisca il ragionamento di fondo che voglio esprimere.

[@stefanomonti6922]

E pensa che c'è un geologo che si è azzardato a disegnare un fumetto

[@frafrensis6229]

Come ti permetti di analizzare una critica tra i commenti su KZbin???? Solo un critico di KZbin potrebbe farlo... . . . . posso ancora prepararmi da mangiare?o devo chiamare un cuoco? . Non mi meraviglio più di nulla... Tutti critici siam diventati!..

[@KeeganTheItalian]

Come ti permetti tu di chiedere se lui ha le competenze per criticare

[@simonenosco5622]

e adesso come lo commento questo video, non sono mica un videologo!

[@algorix8420]

15:28 "IL FRATELLO!?" momento epico

[@Francesco_Armillotta]

abbastanza fantozziano

[@AD-xx2rb]

Non puoi fare un video, non sei una videocamera... Saluti Roberto!

[@intraviste8219]

Se potesse parlare di un argomento solo chi ha dedicato l’intera vita a quel particolare argomento - paradossalmente - il mondo sarebbe pieno di mistificatori incapaci: gli astrologi, i medici tradizionali e gli alchimisti sono tutte persone che studiano il loro argomento per decenni, accumulando tantissime conoscenze iperspecialistiche e dandosi ragione gli uni cogli altri. Nel Medioevo queste figure prosperavano perché i profani erano considerati pezzenti analfabeti: “Studia un po’ di alchimia prima di dubitare che il piombo possa diventare oro, bifolco!” Chi crede che solo gli specialisti dovrebbero parlare dovrebbe rendersi conto che la sua è nostalgia del Medioevo.

[@rentbbboy]

Esatto

[@albertoroffinella8924]

In realtà mi sembra che sia esattamente tutto il contrario: nel medioevo e rinascimento esistevano ancora i tuttologi veri perché le conoscenze erano limitate ed era possibile pensare di conoscere veramente tutto lo scibile del tempo. Esistevano "scienziati" veramente a tutto tondo (anche se magari le teorie scientifiche su cui si basavano non hanno retto poi alla prova dei secoli). È solo con la tarda epoca moderna e soprattutto contemporanea e postmoderna che sono nati gli specialisti e poi gli iperspecialisti, perché sebbene l'accesso alla conoscenza superficiale sia più semplice, in realtà nessuno può sperare di conoscere veramente tutto lo scibile di questo tempo. Questa è l'epoca degli iperspecialisti che non si capiscono più tra loro, e proprio per questo fa venir nostalgia del medioevo...

[@rentbbboy]

@@albertoroffinella8924 sai cosa? Che quel tipo di ragionamenti, ossia "puoi parlare quanto vuoi e dire quello che vuoi e come vuoi solo se hai studiato 7394847 anni" porta a giustificare un tipo di arroganza totalmente indiscriminata e a giustificare personaggi come Sgarbi (per fare un esempio stupido), che in virtù della sua cultura ecc. si sente autorizzato a essere di una maleducazione ed presunzione disarmanti e ad essere addirittura legittimato dagli stupidi che lo acclamano

[@intraviste8219]

@@albertoroffinella8924 Hai ragione, ma non è quello che stavo dicendo: non sto dicendo che nel Medioevo fiorissero gli iperspecialismi di adesso, ma che allora solo chi era competente in - mettiamo - astrologia veniva preso sul serio su quell'argomento; gli altri erano estromessi dalla discussione. Con l'età moderna si è affermato (non del tutto) il principio che la ragione sta nelle opinioni più che nella persona che le esprime: un bambino può tranquillamente correggere un biologo molecolare, se le sue argomentazioni hanno senso.

[@albertoroffinella8924]

​@@intraviste8219 Ho capito il concetto che esprimi, ma mi sembra non ben "centrato". Quello che dici è vero solo nella misura in cui il medioevo era una società fortemente strutturata in classi e quindi esistevano enormi differenze di conoscenze e competenze tra le differenti classi. Prendi il classico esempio della credenza della terra piatta: è sicuramente falso che la scienza del tempo ritenesse che la terra fosse piatta, sapevano benissimo che era sferica; cionondimeno è probabile che esistessero stuoli di contadini che non si erano mai posti il problema, e altri che fossero convinti che fosse piatta basandosi esclusivamente sulla propria esperienza. Ovviamente in questo abisso che suddivideva il "dotto" dal "bifolco", non avrebbe avuto molto senso neppure che iniziasse una discussione tra i due - e giustamente un geografo se ne sarebbe ben guardato. Però per esempio l'università tardo-medievale era tutt'altro che un mondo chiuso classista e impermeabile, e chiunque avesse un minimo di conoscenze e voglia di imparare - e ahimè disponibilità economica - per entrare in quel mondo, poteva diventare discepolo anche di più discipline e poi, una volta acquisite sufficienti conoscenze, senza alcun bisogno di un riconoscimento formale, provare a tenere delle lezioni e diventare un professore se acquisiva sufficiente seguito. (in questo senso l'università medievale era molto più simile a KZbin che non a una università moderna). Quello che dici tu quindi nella pratica probabilmente sì avveniva, ma non era dovuto a un approccio iperspecialistica al sapere, quanto alle enormi differenze sociali che attraversavano la popolazione. Ho l'impressione invece che tu ti riferissi (secondo me travisandolo un po') al principio dell'"auctoritas", che però era una modalità di argomentare una discussione, giustificare una propria posizione e far progredire il sapere, che è stata poi sostituita dal metodo scientifico, e non una modalità di esclusione elitaria delle masse dal sapere. Quindi quando dici che un bambino può correggere un biologo molecolare è in teoria vero, in virtù del metodo scientifico, ma in pratica no, proprio perché il biologo molecolare è uno specialista e verosimilmente ne saprà più del bambino, almeno per quanto riguarda il suo campo.

[@antoniofranze9268]

Ma chi ti ha dato il permesso di usare la videocamera? Sei un cameraman?

[@jorgetvcanale1172]

"Un pittore che dipinge un pittore che dipinge un pittore... " Magritte approved.

[@patrick5911]

Ti seguo da un po ormai, e mi rendo conto, che se tu non fossi un pochino permaloso, e non te la legassi al dito quando uno ti fa una critica(per intenderci, so che argomenti sempre, quando poi ti difendi dalle critiche, e spesso a ragione), probabilmente faresti la metà dei video, e personalmente, penso sarebbe un gran peccato, perché i tuoi video sono sempre un ottimo spunto di riflessione. Spero si capisca cosa intendo e che le mia non é una critica, anzi proprio il contrario.

[@Dr_Hax]

la cosa migliore è che in questi video risposta oltre alla risposta ed alla argomentazione c'é sempre qualche spunto su cui riflettere

[@patrick5911]

@@Dr_Hax assolutamente d'accordo.

[@lorenzosardelli9320]

Una precisazione: quando dici che la Madonna senza peccato può dare alla luce un figlio, ebbene l'immacolata concezione si riferisce al peccato originale, non alla verginità . Lo scriverei ma non sono né un teologo né uno scrittore, c'è qualcuno con le credenziali giuste per farlo?

[@GianluigiDeMarco]

Prendiamo in considerazione l'ipotesi in cui siamo d'accordo sul parlare solo di ciò che si sa. Quanto dobbiamo conoscere l'argomento? Quanto ne dobbiamo sapere? Ci vorrà qualcuno che certifichi il nostro poter parlare? Chi certificherà il certificante? E in ultimo mi sorge spontaneo il dubbio Chi ha mosso la critica Per quanto possa essere esperto nel proprio ambito è certificato a dire di cosa gli altri possono o non possono parlare? Bibliografia: poeta parlante @roberto mercadini Guida coniugale per vincere le tue litigate @renato minutolo

[@morsus4074]

Questa la devo raccontare Uno studente di ingegneria informatica mi disse che uno di giurisprudenza se si vuole mettere in proprio può fare solo l'avvocato o il notaio, aggiungendo che si può fare qualcosa solo nei propri settori di studio accademico. Io replicai dicendo che si può fare molto altro invece: Berlusconi, laurea in giurisprudenza, ha fatto impresa nell'edilizia e nelle televisioni. Ed è un discorso valido più o meno per tutti : Steve Jobs iniziò a studiare lettere (ma si occupó di ingegneria ed informatica) , Elon Musk ha il suo primo titolo accademico in economia (ma non fa il banchiere o il commercialista, si occupa di neuro informatica, ingegneria meccanica , spazio). De Crescenzo ha scritto di filosofia ma era ingegnere. Gadda ha scritto romanzi meravigliosi ma era ingegnere. Italo Svevo ha scritto romanzi con tematiche psicologiche ma era laureato in economia. Una persona inizia da qualcosa, poi il mondo è grande, si può imparare ed intraprendere a qualsiasi età cose nuove ( tu stesso Roberto fai lo scrittore, attore e narratore ma sei ingegnere). Insomma cosa mi rispose dopo il mio ragionamento? Eh ma v*ffanc*lo, Berlusconi è un mafioso

[@gudemik5335]

Ha ha ha! scacco matto!

[@silverskull7669]

Le grandi argomentazioni insomma

[@artiko888]

La prossima volta togli Berlusconi dal ragionamento così lo mandi in tilt ahahahahah

[@kapuvakante]

sei incappato in una fallace logica.. del resto ne sono pieni i talk show con i politicanti :)

[@massimoliborio9133]

Hai dimenticato di citare il fatto che Rocco Siffredi non è un ginecologo!

[@giorgiolana]

Da vedere assolutamente lo sketch comico dei "maratoneti" di Aldo, Giovanni e Giacomo, dove ironizzano proprio su questo argomento. Sei un mito Roberto!

[@giorgiolana]

Precisamente dal minuto 5.00 in poi

[@brambilla6664]

ahahah si verissimo

[@albertocassone2001]

Questa ottima e in diversi passaggi esilarante riflessione può anche essere sviluppata nella direzione di un'indagine sul legame tra iperspecializzazione e autoreferenzialità, due fenomeni sociali e ideologici tipici dell'Occidente attuale.

[@marialetizia5809]

Sai, Roberto, d'un colpo ho avuto chiara una cosa: che tu mi piaci perché senza dubbio dici delle cose interessanti in modo simpatico; ma inoltre, probabilmente senza che tu te ne renda conto, tu insegni "la buona educazione, la modestia, il sorriso anche in situazioni un po' pesanti (come quelle che ti trovi a vivere con persone "fastidiose"). Di questo tipo di insegnamento c'è molto bisogno, in Italia e altrove... Grazie!

[@lessiniaflowers]

Meglio, uno speleologo.

[@Luca_Sag1]

Kubrick non può fare film sullo spazio, mica è un astronauta.

[@davidedilucchio9138]

Never mess with the Merca

[@MrBradipo73]

Come si è permesso Melville di scrivere un libro su una balena? Ne sapeva così poco che credeva fosse un pesce!

[@fedra76it]

Ho un commento sullo scenario paradossale che hai descritto (il commento però esula dal nocciolo della questione). Ci sono situazioni in cui esiste un punto di contatto in cui le competenze tecniche e le tecniche comunicative si devono incontrare: la divulgazione scientifica. In quel caso devi avere sufficiente conoscenza settoriale, ma anche la capacità di comunicare il tuo sapere in modo coinvolgente, adatto alla platea, semplificando i contenuti pur evitando di diventare troppo inesatto. Mica facile.

[@nicolafusco1962]

Ah, t'ho preso in castagna! Risulta chiaramente che Gesù avesse dei fratelli! ;-) Però, debbo vergognosamente ammetterlo, non sono un teologo...

[@relupoge82]

Da Teologo mi permetto di risponderle : Origene , Eusebio e Gregorio di Nissa sostengono che essi sono fratelli ma non della stessa madre ma provenienti da un precedente matrimonio di Giuseppe. Il concetto di " famiglia" in quel periodo e contesto storico è estremamente diverso da quello "attuale" poiché NON mononucleari, ma formate da diverse coppie che mettevano in comune " le stesse cose" , conseguentemente chiamarsi FRATELLI anche tra cugini o parenti stretti era una cosa assolutamente normale. Girolamo il più grande studioso e traspositore dei testi in latino( poiché anche se la maggior parte della gente pensa che ci sia sempre espressi in latino grazie a film e serie tv, in verità era il greco la lingua "più diffusa") afferma che la traduzione dall'ebraico ( qui non ho i caratteri adatti ma le scrivo come si pronuncia) 'ACH la famosa parola FRATELLI , in realtà come in molte lingue, aveva diversi modi di coniugarsi, le faccio alcuni esempi : fratello biologico, familiare, compatriota, compaesano, israelita. La stessa cosa si ha con la parola greca αδελφός che ritrova nei testi della letteratura classica greca, che nella bibbia dei settanta. Plotino chiamava così tutti gli esseri. Per restare in tempi più moderni anche i miei alunni si chiamano "Bro" ma non implica una parentela o discendenza diretta, ma bensì una affezione simile a quella di un fratello. Affermare quindi che fossero fratelli provenienti da un legame biologico con o di Maria è una fiction che in qualche modo fa fico e non impegna. Cordiali saluti.

[@nicolafusco1962]

@@relupoge82 E questi altri figli di Giuseppe (ma non di Maria) dove e con chi vivevano?

[@relupoge82]

@@nicolafusco1962 Non sappiamo nulla di queste figure se non semplicemente che sicuramente hai visto i tempi e visto che vengono citati all’interno di situazioni in cui più volte si ritrovano nei primi periodi di predicazione la conferma che fossero della stessa zona. Preciso nuovamente cheLa versione realmente accreditata non è neanche quella dei figli di Giuseppe, ma semplicemente quella di parenti stretti, proprio per come si traduce la parola stessa quindi nonostante tutta la fantasia complottista che possa esserci dietro non vi è nulla di eccezionale.

[@nicolafusco1962]

@@relupoge82 Dunque, di queste figure NON SAPPIAMO NULLA, sappiamo solo che la parola "fratelli" potrebbe anche indicare "cugini", o altra tipologia di parenti stretti; Origene , Eusebio e Gregorio di Nissa, sostengono che siano "fratellastri", però, la versione "realmente accreditata" (da chi?), sarebbe invece quella di "parenti stretti"...

[@singerfrapp9526]

@@nicolafusco1962 non è vero che non sappiamo NULLA. Sappiamo che sono i fratellastri di Gesù, figli di Giuseppe e della sua defunta moglie, sappiamo i loro nomi e che, come molti suoi compaesani, non credevano a Gesù. Per questo disse: "Mia madre ed i miei fratelli sono coloro che ascoltano la, Parola e la mettono in pratica". Diciamo che nella narrazione evangelica sono comparse.

[@lorenzomariaconti9005]

L'ennesimo video? Ma cosa sei un videomaker? Uno youtuber? Continua a narrare e lascia fare video a chi è competente

[@UCFc1XDsWoHaZmXom2KVxvuA]

Che tristezza che provo quando leggo, ascolto di persone che si appellano agli esperti in maniera roboante, per concludere un dialogo che sta arrivando più avanti di quanto hanno voglia di sostenere. Gli esperti sono osannati ma anche calunniati, citati per appoggiare una tesi oppure per strozzare un discorso. Tutti si chiedono "qual'è l'opinione degli esperti?" ma il tuo bel video mi fa pensare "chi sono, in fondo, gli esperti?". Ci siamo allontanati dalle antiche superstizioni, e gli esperti di oggi non sono auguri o pontefici ma persone che hanno tutta l'aria di essere come noi, ho adorato il tuo video sull'errore di Umberto Eco. Noi persone su questa terra siamo così tante e diverse che a volte è difficile trovare punti di contatto quando ci troviamo a discutere di qualcosa. Ognuno ha convinzione di qualcosa, non si può vivere senza appigli alla realtà ed indagarla, la realtà, diventa un operazione complicatissima. Siamo limitati dai nostri sensi e dai limiti naturali in quello che possiamo sapere o conoscere e siamo anche limitati, incompleti in un senso gödeliano, nel ricercare la verità da un distacco epistemologico. Ci sono cose che non sapremo mai. È per questo che la verità, da umano, non la voglio individuare in un punto fermo, l'insegnamento di Socrate del so del non sapere ci fa avvicinare alla Verità, che è in movimento, tramite il discorso. Non bisogna però scadere nel relativismo.

[@UCFc1XDsWoHaZmXom2KVxvuA]

Noi viviamo nel mondo della narrazione, e non posso che ringraziare Roberto per le meravigliose narrazioni che inventa e che ci propone

[@andreapiras996]

E allora Leonardo da Vinci? 😂

[@lerriderri3678]

Mi immagino chi dovrebbe essere competente nel parlare di fascismo, o di traffico di organi umani o di mafia

[@strikercompact2847]

Mai titolo più figo

[@discobook]

dire "non sei competente, non puoi parlare" è come dire "la palla è mia, ci gioco io".... se la palla è tua giocaci insieme agli altri e dimostra quanto sei bravo, invece di dirgli che non possono giocare

[@FedericoMaura]

“Parlate di ciò che sapete”...ma quand’è che si arriva al punto di poter affermare di saperne abbastanza? Per me Piaget era competente (soprattutto considerando l’epoca in cui ha vissuto), tant’è che adesso si studiano le sue teorie in università; ma probabilmente Vygotskij non avrebbe avuto lo stesso mio pensiero nei suoi confronti (oppure sì, chi lo sa). Con una laurea triennale, posso considerarmi competente nella materia che ho studiato? Probabilmente, agli occhi di chi non è “addetto ai lavori”, sì; per chi è oggettivamente più esperto di me... no! Allora facciamo così... facciamo che può parlare soltanto chi è il massimo esponente di una certa materia! Ma chi lo stabilisce chi è il più competente? 🤭

[@matteoc2696]

L'umiltà di Roberto Mercadini con cui ribatte ai commenti stupidi mi incanta ogni volta... e mi fa capire quanta strada devo fare per migliorarmi. Ave maestro.

[@mauriziodaddario5630]

L'onestà intellettuale e gli argomenti affrontati da Mercadini mi coinvolgono ogni volta che vedo e ascolto i suoi video.

[@nellone]

15:25 la reazione fantozziana è ESILARANTE XD

[@cogitoergoescogito5677]

Caro Roberto, vorrei scriverti un commento, ma non sono uno scrittore.....uhhmm, che faccio?..scrivo?..o no?...dici che qualche scrittore si arrabbierà?..pazienza dài, io mi butto. La tua spiegazione è lucidissima e sono pienamente d’accordo con te; non se ne può più di certi laureati che vomitano sugli altri la loro frustrazione ( magari perché non trovano lavoro ); hanno imparato due cazzate all’università e automaticamente tutti gli altri non possono più parlare. Poveri Talete and company🤦‍♂️; ah no scusate, non sono laureato in filosofia, dovrei tacere. Tanti auguri Roberto, in questo modo di matti frustrati.

[@andrearicheri5215]

Bello questo video Merca, ma hai fatto il corso universitario per influencer? No? Allora non puoi caricare il video su KZbin...

[@GianlucaNegroni]

Uno dei video più belli che ho seguito, bella l'immagine del pittore che rappresenta un pittore che dipinge un pittore.... . 😃👍🏻😉

[@DrugoDoc]

In questo caso deve ringraziare il suo passato informatico, dove gli algoritmi ricorsivi esercitano un discreto fascino. :)

[@maddalenabutti526]

Inoltre il quadro verrà acquistato da un pittore perché solo i pittori hanno l'interesse della pittura

[@nicolasdiai6299]

Non essendo il pittore che fa il quadro a sua volta dipinto mentre dipinge un pittore che dipinge un pittore e così via, non può.. Dovrebbe prima a sua volta essere dipinto mentre dipinge, il problema è che chi lo dipinge seguendo la stessa logica dovrebbe essere a sua volta dipinto e così via.. In un loop infinito..

[@mnbvcxm]

Ricordo quel video (perché l'ho visto poco tempo fa). In effetti forse l'intelligenza artificiale sarà molto migliore nel prossimo futuro. Ma mi vergogno un po' a fare un commento perché non ho studiato da nessuna parte Commenti su KZbin.

[@giuseppe.vavassori]

15:25 quel "il fratello?!" mi ha steso hahaha. L'interpretazione vocale è stata bellissima pur non essendo tu un teatrant... no aspetta, ma lo sei

[@anarchiccox]

È come dire che un comico non possa fare politica... Cmq io l'avrei mandato a cagare in due minuti,tu in 27:27. Elegante. Ciao.

[@SuppressWarning]

Allora, ho provato a pensarci a lungo al fine di identificare quel fastidio di cui parli. Secondo me a molte persone da fastidio che qualcuno entri nel loro contesto culturale, sociale, conoscitivo e in modo furbesco entri in possesso di informazioni massiccie che la persona ha sudato anni per ottenerle. Hai studiato intelligenza artificiale e magari lo hai fatto ad un livello veramente approfondito; hai poi preparato un monologo in cui avrai sicuramente condensato alcuni argomenti deployandoli (non saprei in italiano) tutto sotto forma di video o spettacolo. Bene, mettendomi nei panni dell'esperto di intelligenza artificiale (caso vuole che anche io stia studiando alcune di queste cose ad ing inf) il probabile fastidio è una forma di invidia nascosta mista a superiorità intellettuale. 1) Elitarismo: alcune persone quando entrano veramente all'interno di un argomento provano un senso di elitarismo per il semplice fatto di aver compreso nel dettaglio cose complesse (sono nella seconda parte del grafico del bias di Dunning Kruger) 2) Invidia nascosta: se il lavoro che hai fatto nel tuo studio riesce bene e comprendi tutti i concetti e riesci a rappresentarli in modo ottimo, la persona sarà invidiosa di questo perché sa queste conoscenze ma tu da profano sei riuscito a portarle e spiegarle meglio di quello che avrebbe fatto lui. 3) Gelosia: quando si studia qualcosa di nuovo e complesso spesso si prende questi argomenti come propri e si prova quasi un senso di gelosia quando altri raggiungono il tuo livello. Mi è capitato anche a me: penso che questo dipenda dal fatto che gli argomenti che conosci ti rappresentano e ti rendono / fanno sentire unico. Se qualcuno che non è del tuo settore apprende quello che tu sai / sai fare in poco tempo ad un livello non altissimo e con questo guadagna notorietà, provi fastidio perché implicitamente senti sminuita la tua conoscenza. È simile a quando boh sei forte a ping pong e ti alleni per 1 anno e poi arriva il tizio portato che senza allenamento ti fa il culo. Boh ho provato ad analizzare alcune sensazioni di cui hai parlato te Roberto cercando di mettermi nei panni di queste persone (anche miei).

[@itsapotatofow5621]

Questa mi sembra un ottima spiegazione!

[@cristinaciamarone2806]

Concordo su tutto. Aggiungo che probabilmente queste persone vivano qualche forma di frustrazione, specie nell’ambito in questione. (Almeno, questo l’ho provato sulla mia pelle. Non sarà universale, ma credo sia probabile.) (“Deployare” può esser tradotto con “sviluppare” 😉)

[@SuppressWarning]

@@cristinaciamarone2806 vero è così. Da informatico ti dico che la traduzione migliore che mi è stata data (da un prof) è dispiegare, ma appunto forse in questo caso ci sta proprio bene sviluppare

[@marcomimiq4220]

A mio parere, ci dovrebbe essere da una parte giustamente più "condanna" a quelli che dicono cose senza approfondirle ABBASTANZA e si informano su fonti che sono spazzatura solo perché è più semplice. Dall'altra gli "esperti in materia" non dovrebbero fare gli altezzosi solo perché sono incazzati del fatto hanno passato metà della vita a studiare quello. Dovrebbero invece magari fare più divulgazione alla portata di tutti, corretta e senza ambiguitá che ispiri interesse ad approfondire. Sono convinto che alcune di queste persone non vogliono che gli altri capiscano un argomento, perché ciò avvicinerebbe loro ad un livello più vicino a quello della gente comune, perciò ostentano una complessità di tali argomenti che bloccano in partenza ogni tua curiosità in materia, come se fosse che se non passi 5 anni a studiarci sú non ne potrai capire in minima parte

[@singerfrapp9526]

Il problema è quando in questi casi per avere ragione o dare torto si argomenta attraverso l'autorità e non attraverso la logica.

[@fedra76it]

"Fare divulgazione alla portata di tutti"... non è per tutti. Ci sono tantissimi professionisti con competenze, conoscenze e capacità intellettuali/cognitive assurdamente elevate, che però non sono in grado, in primis per mancanza di inclinazione e di abitudine, di trasferire efficacemente il loro sapere al di fuori di un contesto strettamente tecnico. Ci sarà anche chi lo fa perché altezzoso, ma la verità è che saper comunicare qualcosa di complesso a chi ha meno competenze di te è una fatica bestiale, e a sua volta richiede studio e impegno (a pochissimi viene totalmente naturale e al primo colpo, e comunque la comunicazione stessa è un mondo in cui si sviluppano delle professionalità e si fa ricerca). Venendo ad un esempio personale sul perché ci si irrita nel confronto, a volte, posso riportare da astronoma che non mi infastidisce l'errore commesso dal "non titolato", nemmeno il fatto che possa voler spiegare un po' di astronomia agli altri - anzi (sarà perché vengo anzitutto da un contesto amatoriale fatto di astrofili, tra l'altro molto bravi), mentre mi infastidisce il terrapiattista aggressivo che mi insulta, o chi mi dice che sono inutile per la società. Mi intristisce un po' anche chi mi chiede un oroscopo, ma pazienza.

[@singerfrapp9526]

@@fedra76it per citare le parole di un Amico "Chi teme il confronto è perché non È, ma HA. Pur poco."

[@singerfrapp9526]

@@fedra76it credere alle fake news o alla terra piatta è un modo di non confrontarsi con nessuno. Ma di eludere totalmente il confronto con la realtà.

[@fedra76it]

@@singerfrapp9526 in vari casi ho percepito anche un certo senso di rivalsa. Del tipo: "io ho colto la verità, e voi no". Oppure radicale e viscerale odio verso qualsiasi cosa sia associata a una istituzione riconosciuta.

[@MrMuti22]

Stai scherzando su quello che oggi purtroppo è in realtà un problema enorme, credo sia un lato negativo della scienza

[@Joepesce91]

sarebbe un mondo comunque finito quando ci si renderebbe conto che non tutti sono sessuologi

[@agostinobuchini8325]

Date una medaglia a questo Joepesce! Aaa cercasi fabbro esperto di medaglie

[@RobertoMercadini]

Non ci avevo pensato! 😂😂😂

[@Marina-sz2kj]

Credo che le affermazioni scritte in quei commenti non prendano in considerazione che la persona non è solo la sua professione: una persona è anche quello di cui ama parlare, di quello che ama leggere e delle sue passioni più disparate

[@two6514]

Vorrei tanto fare due chiacchiere con lei ma purtroppo è molto difficile , lo faccio nei sogni ❤️

[@lamprologus3722]

Bravo bravo bravo...sarebbe come dire che mio figlio di tre anni dovrebbe smetterla di blaterare concetti suoi😅😀😣😅

[@giancarlovignali6488]

Top 10 youtuber che Eminem ha paura di diassare

[@cristianomescola9820]

Vero Titolo: (Mercadini prende a badilate sui denti i rompiscatole)

[@DarioOliveri]

Questo è uno di quei video da salvare e linkare in risposta ad agli scemi.

[@flybeppefly]

Bellissima e garbata confutazione del pensiero "corto", oggi imperante...

[@giancarlotalenti502]

In un recente video asserivi di aver titolato in modo ingenuo alcuni vecchi video. Bè, direi che hai imparato la lezione!

[@eleonoramarchesi]

"Bisogna parlare di ciò che si conosce" a chi ha scritto il commento vorrei solo chiedere "ma tu, per caso, sarai mica uno youtuber?? Nooo?? Allora di cosa stiamo parlando" 🤣🤣 Poi bisognerebbe capire per essere competenti se è sufficiente aver studiato l'argomento a scuola? Medie? Superiori? O serve la laurea? O un master? O deve essere il mio lavoro? Quanti anni di esperienza? 🤣🤣 Roberto adoro i tuoi video perché la tua logica è sempre ineccepibile. Grazie per quello che fai ❤️

[@emmeK21Z]

Sulla falsa riga del "Me lo ha detto Vygotskij",sarebbe stato superlativo vederti in questo video con una maglietta con la scritta "Non ne puoi parlare!"

[@year0607]

Magistrale! Il cazziatone più bello di sempre.

[@federicogiacobbe6497]

Sei fantastico 😂 ci vuole del coraggio a contestarti. Ma se questi sono i risultati di certe critiche.. allora ben vengano 😬👍👍

[@alicepadoan]

La "blastata" più intelligente e asfaltante della storia 👏👏👏👏❤❤❤

[@Tiziano75775]

Mi spiace Roberto, ma hai sbagliato. Da scrittore quale sei, non potresti mai scrivere della storia di altri scrittori, in quanto non sei uno storico.

[@istur92]

Scrittori ipotetici, di fantasia può farlo

[@Tiziano75775]

@@istur92 sarei d'accordo, ma non è un inventore

[@istur92]

🤣

[@_gianpy7795]

Un po' come dire "se reciti in una tragedia devi essere esperto della morte.... ah no, non lo sei"

[@flaviocruciani8563]

non mi pare che estremizzi. sta solo criticando l'atteggianento "ad hominem" e dicendo " se mi dici che sbaglio dimmic cosa sbaglio se no è del tutto inutile e ti fai adhominem su te stesso.

[@pito3148]

Stavo scorrendo velocemente la sezione commenti quando ho avuto l'impressione quasi inconscia, da messaggio subliminale, di aver letto "Cruciani" o "Crucciani" e scorrendo su più lentamente ho trovato il tuo commento. Sappi questo.

[@flaviocruciani8563]

@@pito3148 non ho capito

[@matichisitu]

... che al mercato mio padre comprò... attorno ai 12 minuti ci stava, dai. :-) Grande Rob, immenso come sempre.

[@ErmannoAzzolini]

🤣😂 se la è cercata, bravo Roberto hai ragione, se ogni uno potesse parlare solo di quello in cui è specializzato, non esisterebbe l’umanità, la filosofia, la ricerca, la scrittura, la pittura , la fotografia, la narrativa ecc. ecc. Ti immagini un dentista, che dice a un amico, guarda quella bella signora che bel seno che ha! E l’amico che gli risponde, ma come puoi dirlo dirlo non sei un ginecologo,mastologo ma un dentista puoi solo dire se ha bei denti........

[@maximilian11395]

Una critica su questo video in modo da creare un loop continuo 🤣

[@RobertoMercadini]

🤣🤣🤣

[@robertoallegra]

Ammiro molto il fatto che Roberto non abbia detto, neanche en passant: "sono un Ingegnere Elettronico, ne capirò pur qualcosa di programmazione, avendolo fatto per lavoro". Sarebbe stata una risposta facile e comoda, ma avrebbe negato tutto il monologo che segue, e che va ben al di là di una risposta piccata a una critica.

[@VecchioPap]

La persona che ha detto che non puoi scrivere sulla Bomba Atomica perchè non sei un ingegnere nucleare dovrebbe leggersi "L'invenzione della bomba atomica" di Richard Rhodes. Forse si ricrederà sul fatto che un non ingegnere/fisico non possa farlo.

[@69linus]

Commento su YT nonostante non abbia in tasca una laurea in commentologia Youtubica...

[@giampaolocolombo2697]

Geniale! Mercadini fai più video. PS nelle scienze non vale il principio di autorità. Le affermazioni vanno dimostrate altrimenti restano opinioni.

[@lorenzointermite947]

Ho appena visto un video di un tizio che vede un video, di un tizio che vede un video, di un tizio che vede un video, di un tizio che vede un video.

[@iulian1938]

mi fa ridere il fatto che ogni tot mesi devi spiegare per video una cosa base come il saper argomentare a gente che non ha ancora imparato a farlo

[@lorenzomonti3678]

Blast eccelso. Anche il commento non vale nulla perché sono un umile dottorato in Informatica.

[@valec9186]

Da notare l'umiltà di Roberto nel non dire nemmeno di essere tutto sommato laureato in ingegneria informatica, che ovviamente non riguarda direttamente la fisica nucleare e l'intelligenza artificiale, ma indubbiamente implica delle conoscenze di fisica e in generale scientifiche non indifferenti

[@EmanueleArtibani-Artibar]

Come ti permetti a fare un video sui commenti? Sei uno psicologo?

[@lorenzobarruzza8733]

Roberto sfogo interessante, ma lo sai anche tu, non sei uno sfogologo. Mi spiace.

[@KeeganTheItalian]

Ahhahahahah vero

[@luca_danelli]

Roberto, io ti voglio bene.

[@simoneparisi_]

Ho amato questo video

[@JackSkeletron30]

Non so a quante persone vorrei dedicare questo video.

[@fabiocordova3885]

Con queste prerogative soltanto Leonardo da Vinci avrebbe potuto scrivere "qualche" libro su "qualche" argomento 🤣🤣🤣

[@Moriarty74]

Carissimo Mercadini, apprezzo le sue squisite dissertazioni, e le reputo, per quel che vale il mio modesto giudizio, acute e degne di una mente libera quale quella della sua esimia persona mostra. Mi permetta di esser quantomeno tranchant se non diretto: quando qualcuno si permette di dirle di cosa Lei possa dissertare o meno, il mio consiglio vivissimo è che Lei lo stramandi prontamente affanculo, ... senza troppi preamboli se non con una sola concisa compiuta esternazione: "io parlo di ciò che diavolo voglio!" ...non occorrerebbe aggiungere altro se non il "vaffanculo" di cui sopra! la libertà non si negozia e non si deve mai giustificare... mai, e specie con i "ciucci cum laurea"! Saluti: G.C.

[@ArthurDaniel100]

Ti avevo criticato aspramente anche io quel video e nessuno mi ha minimamente calcolato il commento. Tu sbagliavi già nella base del ragionamento confondendo machine learning con intelligenza artificiale. Sono due cose diverse. Una è basata su un calcolo lineare che non fa che riprodurre l'esperienza, ed è quella che avevi preso in considerazione tu confondendo le due cose. L'altra non si ferma a riprodurre l'esperienza, ma computa tutte le informazioni in una rete di molteplici possibilità. Quindi, già la prima differenza, la macchina non dà un risultato preciso, deducibile e calcolabile in base ad un comando ma ha la libertà di scegliere. Tra le potenziali scelte, terza differenza, c'è anche quella non riconducibile a nessuna esperienza in modo diretto, ossia la deduzione. Quindi la macchina introduce nel suo ragionamento le prime incognite, presenti in quantità molto inferiore rispetto ai dati tangibili, che possono dargli addirittura risultati sbagliati, quindi ha la possibilità/libertà di sbagliare, e imparare dai propri errori. Questa cosa gli dà la possibilità, a sua volta, di fare esperienza autonomamente una volta che si ha una mole di dati sufficiente. Quarta e più importante differenza, a parere mio, l'intelligenza artificiale (forte) può addirittura formulare un pensiero usando una quantità di incognite a cui attribuisce arbitrariamente un significato superiore a quella dei dati tangibili. Questo si traduce in quello che il cervello umano fa quando sogna/immagina/crea. Io non sono un ingegnere di intelligenza artificiale, ma è un argomento a cui mi sono interessato spesso e penso di saper distinguere bene le due cose. Il traduttore di google non impara, ma acquisisce e utilizza i dati in modo lineare. Sophia, il famoso androide di google, lei immagina, deduce, scherza, pensa e sbaglia. Guardati qualche video e prova a dirmi che sia la stessa cosa di google traduttore. Spero di esserti stato utile e di non aver speso tempo inutilmente per la quarta volta. (Si avevo commentato anche due tuoi commenti errati sotto quel tuo video senza ricevere la minima risposta). Capisco che ci si può sbagliare comunque. La sigla "intelligenza artificiale" piace molto agli sviluppatori ed è un forte strumenti di marketing per vendere app e non solo, ma quasi nessuna è realmente un'intelligenza artificiale quanto un semplice machine learning.

[@perloofficial]

Il mestiere più impossibile in un mondo senza L'origine del mondo sarebbe forse quello dell'insegnante. Di che cosa è esperto l'insegnante? Di insegnare e di null'altro. Dunque non gli resterebbe altro da fare che insegnare ad insegnare. Insegnare cosa? Ma è ovvio: insegnare come si fa ad insegnare...

[@luisasala6399]

Intelligenza brillante, concretamente nutrita da molti studi, è chiaro. Bravo Robert-issimo

[@fydeyxo]

E' un discorso interessante quello del grado di conoscenza che deve possedere l'artista nel ritrarre il suo soggetto: discorso che comincia almeno da Platone - e lì l'artefice è lasciato in pace, tanto fa solo copie delle copie! Mi è però venuto in mente che Goethe aveva consigliato al pittore romantico Caspar David Friedrich di approfondire la conoscenza scientifica della formazione delle nubi, per dipingerle più "correttamente". Il buon Friedrich gli rispose che ciò avrebbe significato la fine dell'arte, ma l'episodio mi sembra comunque interessante come confronto tra due tendenze che si potrebbero definire una più razionale e l'altra maggiormente empatica. Un saluto!

[@leoabate763]

non credo tu abbia le competenze per fare un video del genere

[@RobertoMercadini]

😁