Roma. La crisi del terzo secolo e le riforme di Diocleziano

Seconda puntata del corso di Yale con il doppiaggio autorizzato in italiano. In questa lezione scopriremo la crisi del terzo secolo che colpì l'impero romano e le mastodontiche riforme di Diocleziano.
Come sempre, a cura del Prof. Alan Freedman

[@barbarazanini9961]

Nonostante sia una lezione piacevole ed un'ottima tua traduzione, preferisco quando spieghi tu

[@marzio54]

Mi sembra di stare in aula a Yale. Lezione magistrale.

[@marzio54]

Bravo Roberto. Con questo video ti sei superato. Non ho capito subito che il professore universitario tiene lezione e tu traduci. Bravo.

[@oplitaalemannisch8394]

A prescindere dal fatto che le lezioni sono molto interessanti e quindi grazie per averle pubblicate, volevo soffermarmi sulla tua traduzione: cavoli! Ottima! sembra proprio che sei tu a fare la lezione. Bella interpretazione ;)

[@RobertoTrizio]

Grazie, ne sono molto felice :)

[@Massimo898]

Che lavoro fantastico! Grazie Roberto!

[@ubit491]

Ma sei grandissimo. ottima interpretazione e bellissima idea. Più esploro il tuo canale e più rimango colpito. 😱👏👏👏👏👌

[@massimomorelli7675]

In mezzo a tanta spazzatura che circola sul Web qualcuno che si occupa di cultura c'è. Lezione interessante e ottima la traduzione. COMPLIMENTI e GRAZIE

[@user-se7vm4xs9i]

Queste cose più o meno uguali io le spiego in seconda liceo a dei quindicenni. Questo docente le spiega in una prestigiosa università americana. Io a 1800 euro al mese.. Lui minimo 10000: e su questo, vabbè, pazienza. Ma soprattutto questo mi fa capire quanto sia alto il livello della nostra scuola pubblica, che spesso in molti criticano senza ragione.

[@barbaradesantis3162]

Io al liceo ho assistito a lezioni molto più complesse .

[@ag6475]

Sono d'accordissimo con te, a quanto pare infatti a Yale insegnano che il reno nasce in Olanda e finisce in svizzera, giustamente l'Olanda è un vero paese pieno di monti XD

[@ultracritical2997]

Finalmente qualcuno che lo dice. Tutti entusiasti come babbei nei commenti. Alla fine il prof. Freedman ha buttato lì due-tre nozioni. Se si chiedesse a uno dei rampolli strapaganti che erano lì di spiegare cosa hanno capito, probabilmente biascicherebbero due scemate dette male.

[@mariacristinasirchia3450]

Esatto stavo pensando la stessa cosa! Anch'io insegno al liceo

[@stefaor]

Complimenti per la scelta dell'argomento e per l'impegno nella traduzione.

[@AntonelloAgneni]

molto interessante, grazie per la pubblicazione

[@alessandroiacopini6261]

Grazie! ❤️. Infinite!

[@azic1467]

Bellissime lezioni!

[@Arde_cenere]

Grazie mille!

[@SLASHzoneYEAH]

Per caso hai intenzione di doppiarne altre di queste lezioni?? Sono molto interessanti e tu hai fatto un lavoro davvero ecceziuunale! 😊

[@RobertoTrizio]

Ciao! Mah pensavo di farne degli estratti in modo da essere fruibili a tutti. Grazie mille :)

[@dawsiful]

@@RobertoTrizio no ti prego, gli estratti no. Va benissimo così come hai presentato questo che credo sia integrale. E grazie per il tuo lavoro

[@dawsiful]

@@RobertoTrizio no dai! Gli estratti no. Va benissimo così come hai postato questo. Colgo l'occasione per ringraziarti per il tuo lavoro di divulgazione. Ce ne sono altre di lezioni che hai postato?

[@angelaammirati4639]

scusami c'è sul canale la lezione precedente cui il prof. fa riferimento sulla crisi del III sec. d.c?

[@sameada]

Un commento sul finale..dire che l'impero bizantino fosse modellato sul sistema di Diocleziano mi sembra un' affermazione forte. Eraclio e il Comneno li lasciamo perdere?

[@leonardobagnoli5387]

Dove si trova la lezione precendente ?

[@dagoriva4216]

Interessante.

[@antonioquarta2158]

Potrei chiedere che testo usano per studiare questa materia?

[@ag6475]

Il sussidiario 1998/1999 sembra dal livello

[@domenicocavalli73]

ottima idea quella di tradurre lezioni estere anche se sarebbe bene parlare e capire l' inglese

[@maurotozzi5979]

Secondo voi, la regola che negli Stati Uniti il vicepresidente subentra al presidente in caso di morte o dimissioni di quest'ultimo può essere stata ispirata al principio della tetrarchia di Diocleziano, che per l'appunto prevedeva che all'Augusto, l'imperatore effettivo, succedesse il suo Cesare, cioè il viceimperatore?

[@ultracritical2997]

Sono due cose completamente diverse. I cesari di Diocleziano erano pensati per essere successori designati a pieno titolo e nel frattempo avevano pieni poteri in una prefettura (Francia, Inghilterra e Galles per l'occidente; Balcani e Grecia per l'oriente). La successione dei cesari agli augusti è qualcosa di fisiologico. I vicepresidenti, invece, sono più delle belle statuine. La loro successione al presidente è temporanea e del tutto eventuale, accaduta pochissime volte nella storia americana. La cosa veramente interessante sarebbe capire da dove hanno tratto ispirazione i costituenti americani per concepire la figura del presidente, autentica genialata costituzionale, imitatissima in tutto il mondo.

[@stefanogoldoni5059]

E possibile caricare questo video in lingua originale, please?

[@RobertoTrizio]

Ciao! Si lo trovi nel canale ufficiale di Yale :)

[@valeriozecchinelli2555]

per salvare l'impero c'è bisogno di pace

[@fabrizioanselmi6721]

Più che riforme fu un tentativo di riforma che è durata fino a che è stato vivo lui.

[@ultracritical2997]

Non è vero. Salvo il sistema di successione, l'architettura costituzionale di Diocleziano è sopravvissuta intatta fino alla fine dell'impero. Anche se con Costantino non c'erano più quattro imperatori, rimanevano comunque le ripartizioni territoriali create da Diocleziano: le prefetture, le diocesi e le nuove province (senza più province senatorie).

[@fabrizioanselmi6721]

Costantino ha mantenuto parzialmente la nomenclatura ma i poteri erano diversi.

[@d.c.3669]

In ogni caso , mi rendo conto di quanto la storia SIA FONDAMENTALE per non ricadere negli sbagli del pssato. Vediamo come un Impero come quello romano abbia basato la sua grandezza ANCHE sull'immigrazione e come una pessima gestione di quest'ultima (che ha poi portato alla battaglia di Adrianopoli , che definirei l'inizio della fine) sia decisamente sovrapponibile alla storia contemporanea. L'immigrazione ha fatto grandi gli Imperi , l'ultimo è L'impero statunitense che si è forgiato proprio sull'immigrazione , ma in Europa potrebbe una disastrosa gestione dell'immigrazione ( tra molto meno di 1 secolo visto che i tempi moderni sono molto più frenetici e rapidi) potrebbe causarne la disfatta ?? Premetto che nel mio commento NON C'è POLITICA ma solo ipotesi , consideriamo l'Europa un eccellenza manifatturiera , un eccellenza in molti settori , ma il calo demografico unitamente ad una massiccia immigrazione potrebbe nel tempo determinarne la caduta ? Credo che il tema sia straordinariamente attuale , prenderlo sottogamba o gestirlo come facciamo oggi rischia di essere controproducente. Le cooperative mi sembrano quei Generali Romani che hanno venduto i pasti e le provviste ai Goti invece di dargliele gratuitamente , l'assenza di un'attenta gestione e distribuzione dei migranti mi sembra che possa creare zone in cui lo Stato è assente , insomma zone franche , un po' come i Goti che dopo la sconfitta di Valente decisero di rimanere un unico popolo di non venire divisi e di rimanere tutti assieme. Insomma la storia tende a ripetersi che sia questo il caso ?? All'opposto invece un'attenta gestione e UN'INTEGRAZIONE potrebbe impedire agli stessi migranti di formare mafie o unirsi a quelle già esistenti. Integrare vuol dire scongiurare il rischio che si formi nuova criminalità organizzata ( evitare scorrerie e razzie sul suolo italico :D).

[@stefanotava943]

Sono d'accordo, è, da tempo, nato un problema, che nessuno vuole risolvere, non sono i muri & le cannonate che risolveranno il problema, ma neanche nascondere la testa sotto la sabbia facendo finta di niente, aiuterà gli stranieri o noi italiani! Mi rendo conto che tutto questo è molto complesso, ma, come diceva il nostro poeta più grande ( Dante Alighieri) l'ignavia è un peccato grave....

[@ultracritical2997]

Di base sono d'accordo con te, ma ritengo anche che nessuno possa farci niente. In un'Europa divisa in trenta stati che pensano solo ai cazzi propri e in cui non si può più fare la guerra è impossibile adottare politiche comuni ed efficaci per cominciare a trasformare l'immigrazione in una risorsa.

[@pierluigicasalino3218]

Ave atque vale

[@hulk6057]

Ti ringrazio per questo video che è molto utile e ben fatto, mi permetto un unica critica: attenzione all'uso dell'espressione "piuttosto che" che non ha il significato di oppure ma di " invece di".

[@drugo1983]

e meno male che siamo a Yale, una lezione così da noi potrebbe andar bene forse per un liceo, nemmeno per una triennale. Del resto non è storia loro, e si vede benissimo dai continui richiamini di natura davvero generica e introduttiva evidentemente necessari, anche il fatto che il professore debba enumerare (tanto per dirne una) gli stati attraversati dal Danubio in un'università come yale ad un corso specialistico è francamente imbarazzante. Ottimo e ineccepibile invece il lavoro di traduzione.

[@barbaradesantis3162]

Hai ragione.

[@ultracritical2997]

Finalmente qualcuno che lo dice. Tutti entusiasti come babbei nei commenti. Alla fine il prof. Freedman ha buttato lì due-tre nozioni. Se si chiedesse a uno dei rampolli strapaganti che erano lì di spiegare cosa hanno capito, probabilmente biascicherebbero due scemate dette male.

[@sintonixitsixflexible7567]

Non so ma io mi sto addormentando e troppo lungo

[@mauro561]

Dispersivo

[@ultracritical2997]

Non mi sembra una gran lezione. L'esposizione è piuttosto frettolosa e confusionaria. I riferimenti ai fatti dal 285 in poi sono molto buttati lì: sembra quasi che Costantino sia arrivato dal nulla. Freedman non ha neanche vagamente nominato le prefetture, le diocesi e le nuove province, vera eredità di Diocleziano.