Se avete domande che riguardano la sclerosi del collo vescicale, o vi servono maggiori informazioni sull’attività e le prestazioni offerte da Androteam, potete lasciare un commento qui di seguito e un medico della nostra équipe vi risponderà.
@albertocivati51933 ай бұрын
Buonasera, complimenti per il video molto interessante. La scorsa settimana sono stato dall'urologo che dopo visita con ecografia ha riscontrato che soffro di sclerosi del collo vescicale congenita. Ha controllato anche la prostata che non risulta ingrossata. Ho deciso di prenotare una visita perchè da un po' di tempo mi sono accorto di urinare più spesso e inoltre a volte mi capita di avere uno stimolo molte forte quasi improvviso. Nel mio caso però il "getto" durante la minzione è regolare e anche abbondante. Dall'ecografia è emerso che seppur aver urinato 10 minuti prima, nella vescica erano presenti circa 50 ml di urina. Per un mese mi ha prescritto una compressa di Silodisina 4 mg e per il mese successivo Alfuzosina 10 mg. A metà dicembre dovrò fare una visita di controllo. A parere suo esiste la possibilità di convivere con questa problema assumendo i farmaci senza operarsi? Le chiedo anche se e quanto può aver influito il ciclismo che pratico da circa 3-4 anni abbastanza regolarmente.
@davidescandura993525 күн бұрын
Salve vorrei sapere che tipi di rischi ci sono riguardo la eiaculazione retrograda e potrebbe essere idoneo anche per il lobo destro prostatico un po' ingrossato...??? In attesa di un suo riscontro porgo cordiali saluti
@androteamtorino14 күн бұрын
Gentile Davide, il rischio di eiaculazione retrograda è molto basso (si può dire trascurabile) con il dispositivo iTIND, sia nei dati riportati nella letteratura internazionale che nella nostra esperienza. Questo dispositivo è utilizzabile anche nei casi di iniziale ingrossamento prostatico. Quando è interessata anche la prostata, preferiamo comunque fare una uretrocistoscopia flessibile ambulatoriale per vedere direttamente la morfologia della prostata, del collo vescicale e dell'uretra prostatica.
@ivanmallardo3406Ай бұрын
Gentile dottore.vorrei porre un quesito: mi e stata diagnosticata una sclersoi del colll vescicale. Quando riempio troppo la vescia ho piu difficoltà nella minzione. Ad ogni modo anche se la capacità anatomica è buona, quella funzionale è molto bassa. Urino molto frequentemente con una quantità di urina dai 20 a 60 ml. Ma comunque non oltre i 100ml. Il medico, e non solo questo ultimo, mi ha detto che chi promette un'intervento di disostruzione mantenendo per certo l'eiaculazione anterograda, è un'impostore, in quanto se l'ostruzione è di gradi elevato, l'unico rimedio è liberare l'ostruzione in maniera soddisfacente.. Questo provoca sicuramente quantomeno una variazione dell'eiaculato e addirittura la perdita.. Ora assodato che la tecnica utilizzata che sia essa laser o altro non cambia il risultato, perchè c'è chi dice che invece interviene risparmiamdo l'eiaculazione? Grazie
@androteamtorino14 күн бұрын
Gentile utente, grazie per le sue considerazioni, che mi permettono di chiarire una serie di punti. Sono d'accordo anche io sul fatto che nel nostro mestiere chi "promette" o "garantisce" qualcosa, normalmente non è affidabile. Nel caso della tecnica iTIND, si tratta di una procedura che permette la disostruzione funzionale in caso di sclerosi del collo vescicale, permettendo il mantenimento dell'eiaculazione nel 98-99% circa dei casi trattati, sia secondo i dati di letteratura scientifica che secondo i dati della nostra esperienza. Questo vuol dire che su 100 persone trattate, 2 potrebbero avere una perdita di eiaculazione. Perchè succede questo? non è possibile dare una risposta esaustiva, perchè la tecnica è sempre la medesima, quindi intervengono dei fattori evidentemente non ancora noti nella dinamica dell'eiaculazione. Questo vale anche per le altre tecniche più tradizionali di disostruzione da malattia del collo vescicale (la classica TUIP ad esempio), in seguito alla quale si perde l'eiaculazione in circa il 40% dei casi. Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che per ottenere la disostruzione ci sia bisogno di trattamenti maggiormente invasivi e, in ogni caso, non capisco cosa intende con "liberare l'ostruzione in maniera soddisfacente": iTIND è perfettamente in grado di eliminare l'ostruzione in modo soddisfacente, come dimostrano i parametri urodinamici dei pazienti prima e dopo l'intervento. Quindi, in sintesi, invito tutti i Colleghi urologi a giustificare e argomentare meglio le loro affermazioni ed eventualmente a documentarsi meglio sulle nuove tecnologie a disposizione per la disostruzione cervico-uretrale, prima di dare dell' "impostore" a qualcuno.
@19lele764 ай бұрын
Buongiorno, ma se non andiamo ad incidere ed allargare definitivamente il collo vescicale questo non tornerà a chiudersi dopo pochi anni ? Grazie
@androteamtorino4 ай бұрын
Buongiorno a lei. La sua considerazione ha una certa logica, ma cerco di spiegare meglio quali sono i motivi di un ipotetico nuovo peggioramento nel tempo. Una volta fatta l’incisione del collo vescicale, questo sarà “guarito” dal punto di vista della sclerosi e rimarrà aperto. Tuttavia, nel tempo, con l’età, potrebbe instaurarsi una situazione e di ingrossamento prostatico che potrebbe creare una nuova ostruzione del collo vescicale. Quindi, andrà successivamente trattato l’ingrossamento della prostata.
@alessandrobarbaro68953 ай бұрын
Salve sono tornato pochi giorni fa' da torino dopo la visita fatta ,mi è stata diagnosticata la malattia del collo vescicale . Ma il professore che mi ha visitato mi ha consigliato per il momento di non operarmi perché sono di giovane età e c'è il rischio di eiaculazione retrograda . è da più di 5 anni che non riesco a lavorare possibile che non ci si una soluzione per le persone come me' ? A 25 anni rischiare di essere sterile diciamo che non è una bella cosa in più il mio urologo mi ha fatto un certificato ma mi hanno detto che non serve a niente perché non è una malattia invalidante . Il problema principale è che nei bagni pubblici mi viene impossibile iniziare la minzione. In posti più desolati dove mi trovo più rilassato c'è lattesa minzionale ma diciamo che rilassandomi riesco a far partire il getto . Come posso fare per lavorare da qualche parte dove ci sono persone come me che hanno questi problemi ?
@androteamtorino3 ай бұрын
@@alessandrobarbaro6895 gentile Alessandro, a mio avviso dovrebbe trovare il modo di risolvere il problema, non di trovare un posto di lavoro dove ci sono persone come lei (anche perché non so proprio come potrebbe fare a trovarle! Non sono caratteristiche che vengono inserite in un curriculum vitae). Esistono oggi dei sistemi cosiddetti ultramini-invasivi, come avrà ascoltato nel video, per risolvere la malattia del collo vescicale, senza dare problemi sulla eiaculazione (sempre che sia stata opportunamente diagnosticata mediante i giusti esami). Siamo a disposizione per ulteriori delucidazioni.
@benedettostracquadanio42793 ай бұрын
Salve,mi sono operato 2 volte quest'anno,a febbraio e pochi giorni fa per la sclerosi del collo vescicale e mi è stato detto che purtroppo sono molto frequenti delle recidive e che non c'è una soluzione assolutamente definitiva per questo problema definito recidivante.
@androteamtorino3 ай бұрын
@@benedettostracquadanio4279 sono d’accordo fino ad un certo punto. Le soluzioni ci sono e i problemi principali sono due: generalmente, la diagnosi di malattia del collo vescicale viene fatta molto in ritardo perché spesso non vengono riconosciuti i sintomi oppure non ci si pensa; in seconda battuta, con l’andare del tempo, subentra l’ingrossamento della prostata che riproduce sostanzialmente i sintomi ostruttivi della malattia del collo vescicale. E poi, ultima considerazione che mi permetto di fare, l’intervento va fatto bene, sapendo anche che le nuove tecnologie aiutano molto ad avere ottima efficacia in assenza di effetti collaterali.
@benedettostracquadanio42793 ай бұрын
Lei esercita in un ospedale pubblico o in una clinica convenzionata per essere operati?O solamente privatamente?
@androteamtorino3 ай бұрын
@@benedettostracquadanio4279visito presso il Centro MediCare di Torino. Per gli interventi, opero in regime privato, per alcune procedure anche in convenzione SSN. Trova i contatti all’indirizzo www.gruppomedicare.com e www.androteam.net