Per quanto riguarda il secondo principio bisogna ricordare che quella legge vale nei sistemi di riferimento inerziali (introdotti nel primo principio) e solo in quelli. In particolare possiamo affermare che dato un sistema di riferimento e due corpi, il sistema di riferimento è inerziale se e solo se F = ma. In questo modo si ha un criterio per approssimare un qualsiasi sistema di riferimento a sistema di riferimento inerziale (studiando il moto del corpo non soggetto a forze ad esempio).
@LeopoldoGhielmetti4 ай бұрын
Ottimi questi video, li guardo con interesse per poter rivedere i principi di fisica che avevo imparato durante gli studi ma che ormai non ricordo più bene. Comunque una cosa che mi disturba un pochettino in generale nelle spiegazioni degli oggetti in caduta nel campo gravitazionale terrestre (che ha abordato alla fine de video) è che la traiettoria in realtà non è una parabola (e non parlo solo a causa dell'attrito dell'aria), ma di un arco di orbita. La parabola approssima molto bene la traiettoria balistica in assenza di atmosfera, ma solo su corte distanze. Tutte le spiegazioni parlano di parabola e in seguito si fanno grosse spiegazioni per far capire come funzionano le orbite dei satelliti. La semplice palla lanciata a mano descrive un'orbita, è semplicemente lanciata troppo lentamente e l'orbita si ritrova interrotta dall'urto col suolo, se la si lanciasse sufficientemente in fretta essa si ritroverebbe a non toccare mai il suolo. Secondo me bisognerebbe parlare di orbita sin dall'inizio e poi mostrare come quell'orbita può essere semplificata per corte distanze da una semplice parabola (in tutti i casi, la parabola e l'orbita sono tutte e due delle coniche, quindi da un certo punto di vista hanno una complessità simile).
@RandomPhysics4 ай бұрын
Ciao, come dico nel video la traiettoria può essere considerata parabolica solo assumendo che la distanza dalla superficie terrestre non vari troppo, quindi se ci troviamo in regime di gravità costante. L'ho detto semplicemente perché così potevo aggiungere il concetto di traiettoria data da una combinazione di un moto rettilineo uniforme e di uno uniformemente accelerato. Sono abbastanza d'accordo con il fatto che sarebbe comunque meglio parlare di traiettoria ellittica (eventualmente approssimata a un arco di parabola), ma non volevo complicare troppo il discorso. Tornerò sulla questione nella parte riguardante la gravitazione. Poi a rigor di logica anche un satellite può assumere una traiettoria parabolica in certe condizioni di energia cinetica ma questo è un altro discorso.
@lucapretto11014 ай бұрын
Puoi fare un video in cui spieghi cosa c'è di giusto e di sbagliato nella teoria di Federico Faggin? Grazie
@stefanocarini81174 ай бұрын
Intanto complimenti, veramente pazzesco. Li hai riformulati tu così i principi? Sai se ci sono fonti che ne parlano in modo così moderno? Grazie Inoltre volevo chiederti se pensi si possa togliere, nel secondo principio, l'ipotesi che la forza sia lungo la congiungente, nel senso che quello si potrebbe fare seguire come condizione necessaria alla isotropia dello spazio (una direzione diversa dalla congiungente sarebbe privilegiata e violerebbe la simmetria cilindrica del sistema). (ho una laurea triennale in fisica quindi usa pure tecnicismi)
@paolabonacini50864 ай бұрын
Molto chiaro!
@DionisioPascali4 ай бұрын
Ottimo video, complimenti.
@quiricosolinas78764 ай бұрын
Hooke lavorò sul concetto di "centro di forze" e sulla relazione inversa al quadrato della distanza per l'attrazione gravitazionale. Queste idee furono importanti per lo sviluppo della legge di gravitazione universale di Newton, anche se Hooke non riuscì a formularla matematicamente come fece Newton. C'è stata una disputa tra Hooke e Newton sulla paternità della legge di gravitazione universale, con Hooke che sosteneva di aver fornito a Newton l'idea chiave della relazione inversa al quadrato. Tuttavia, Newton affermò di essere giunto indipendentemente alla stessa conclusione. Nonostante la disputa, è riconosciuto che entrambi gli scienziati contribuirono in modo significativo alla comprensione della gravità. Hooke con le sue intuizioni e osservazioni, Newton con la formulazione matematica completa della legge.
@alessandroboer60994 ай бұрын
Bravo!
@annamarialomuscio87444 ай бұрын
Buonasera professore
@pellaria80124 ай бұрын
ciao prof, bel video come al solito. colgo l’occasione per una domanda: è da quasi un anno che sbatto la testa contro la qft: ho seguito il corso in due diverse università ma ogni volta seguo, prendo appunti, rileggo ma ho l’impressione di non capire assolutamente nulla. sa consigliarmi un libro più discorsivo e più comprensibile sia del weinberg che delle arzigogolate spiegazioni di prof, a volte, più confusi di me nel spiegare i concetti? grazie ps: specifico che di mq non relativistica ho basi molto solide avendo studiato per più di un anno per quell’esame, di difficile superamento in sapienza a causa di un professore notoriamente bast4rdo e pignolo (il 95% dei fuoricorso in quella università lo è per solo quell’esame). quindi non capisco proprio la mia lacuna dove potrebbe essere
@SitremChannel4 ай бұрын
Ciao, non sono il Prof, ma un collega teorico di Milano. Purtroppo la QFT è così, io me ne sono fatto una ragione. Ci sono tanti (troppi) argomenti importanti per essere raccolti in un singolo libro coerente, perché gli approcci risultano molto diversi (sia sul formalismo, sia sui contenuti, sia sulle convenzioni adottate!) a seconda degli interessi di ricerca dell'autore. Idem con i professori: non tutti i corsi di QFT (o Fisica Teorica) trattano le stesse cose. La cosa fondamentale è capire cosa richiede il tuo professore e studiare quello. Io ti posso dire per mia esperienza che il libro più completo è il Peskin/Schroeder anche se non si sofferma molto sulle teorie di campo classiche e io personalmente l'ho trovato confusionario sulla derivazione delle Feynman Rules. Le prime le trovi più su libri come lo Schwarz (che è il più semplice come linguaggio), le seconde le ho trovate più chiare sullo Srednicki. Questo per quanto riguarda la teoria generale (senza menzionare che serve una buona comprensione della teoria di Gruppi di Lie, di cui ho avuto la fortuna di seguire un ottimo corso da noi). Poi ci sono le applicazioni. E lì si entra nei gusti personali. Io personalmente, non essendo un fisico particellare non ti saprei consigliare un libro in particolare. Ho seguito dispense di vari professori che trovi in rete ed eventualmente letto il Coleman (che mi risulta ad oggi complicato anche se so fornire spunti interessanti su vari argomenti). Non so quanto ciò possa tornarti utile, ma siccome QFT1 e QFT2 sono esperienze che non rifarei ci tenevo a mandarti una qualche forma di aiuto 😁 In bocca al lupo!
@pellaria80124 ай бұрын
grazie per il messaggio. la qft è il motivo per cui ho quasi abbandonato la magistrale in fisica, ho cambiato uni e le cose sono migliorate un pelo (almeno capisco a grandi linee di cosa si parla) ma le difficoltà rimangono. Che poi a me della qft non frega nulla, non sono un teorico e vorrei lavorare nelle applicazioni mediche, eppure è un esame obbligatorio per chi fa particelle. Seguirò i tuoi consigli, grazie e in bocca al lupo anche a te
@godhell80394 ай бұрын
Grazie. 🤩
@AlessandroSirtoli-rm2yn4 ай бұрын
Ottimo il proposito di presentare con precisione concettuale i termini base della fisica. Però mi sembra che il termine "massa" non abbia ricevuto tutta l'attenzione che merita.
@benedettolapertosa4 ай бұрын
Sono d'accordo e aggiungo anche termine "forza", nel senso che nel video viene sempre citata, correttamente, nell'ambito dei tre principi ma senza tentativo di una spiegazione ontologica.
@yuricampaci80524 ай бұрын
Come diceva il mio professore di latino.... Siamo come dei nani seduti sulle spalle dei giganti.... Vediamo più lontano solo perché siamo più in alto. Bellissina questa serie di ripasso, grazie!
@fernweh37264 ай бұрын
Il tuo professore di latino ha copiato da Newton.
@quiricosolinas78764 ай бұрын
@@fernweh3726e Newton in quella frase prendeva in giro il buon vecchio Hooke con cui era sempre in disputa.
@albertovigna27334 ай бұрын
Qualcuno mi puo' ricordare il ragionamento per cui in un equilibrio di forze un corpo e' in uno stato di quiete ( somma zero) e non in stato di accelerazione costante senza riferirsi al campo in cui e' collocato?
@arcizen684 ай бұрын
Isaac per me numero 1 ❤
@michelegianni3894 ай бұрын
👍
@carmine11514 ай бұрын
E poi bisogna dire che le teorie della fisica moderna, sotto opportune condizioni, si riducono a quelle della fisica classica e questo è un requisito essenziale da possedere. Si parla, per questo, di teorie che sono la generalizzazione di...
@cosimoraugei73254 ай бұрын
Giorno 4 in cui commento: Spettacolare
@matteogarzetti4 ай бұрын
❤❤❤❤
@quiricosolinas78764 ай бұрын
Naturalmente anche io adoro la meccanica classica, però a essere precisi Newton ha formulato diversamente i tre principi, e non ha mai scritto F=ma... Copio e incollo * Lex I: Corpus omne perseverare in statu suo quiescendi vel movendi uniformiter in directum, nisi quatenus a viribus impressis cogitur statum illum mutare. (Ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, a meno che non sia costretto a cambiare quello stato da forze impresse). * Lex II: Mutationem motus proportionalem esse vi motrici impressae, et fieri secundum lineam rectam qua vis illa imprimitur. (Il cambiamento di moto è proporzionale alla forza motrice impressa, e avviene lungo la linea retta secondo la quale la forza è impressa). * Lex III: Actioni contrariam semper et æqualem esse reactionem: sive corporum duorum actiones in se mutuo semper esse æquales et in partes contrarias dirigi. (Ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria: ovvero, le azioni di due corpi l'uno sull'altro sono sempre uguali e dirette in direzioni opposte).
@AlfredoTifi4 ай бұрын
Tutte le proprietà descritte a metà video sulle “forze che sembrano comportarsi come vettori ecc. ecc.” danno per scontato che le forze stesse siano un fatto di natura autoevidente. Poi si ipotizza la loro “esistenza” tra corpi. In realtà mi sarei aspettato dal video una definizione di un concetto fenomenologico. E che questa definizione fosse costruita senza dare per scontato il concetto di massa (inerziale). Credo che il punto su cui sia necessario fare chiarezza, specialmente ad uso didattico, sia questo: descrivere un sistema fisico e il relativo insieme di fenomeni cinematici sulla base dei quali poter definire operazionalmente due cose che non sono affatto preesistenti o direttamente esperibili come misure fisiche, cioè la massa e la forza (mentre l’accelerazione misurata in un sistema inerziale è già predefinita e misurabile operazionalmente con misure di spazio e tempo).
@RandomPhysics4 ай бұрын
Ciao, avevo fatto numerosi esempi con delle molle attaccate a carrelli, avevo parlato di dinamometri ecc. ma purtroppo in fase di montaggio devo tagliare molto per rendere tutto più fruibile. Ho lasciato "numerosi esperimenti" per far capire che è comunque una conclusione a cui si arriva osservando fenomenologicamente le forze.