Solaris, finalmente (no spoiler)

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[@rickdufer]

Finalmente, Wesa, ben fatto! :) Trovo molto interessante il taglio interpretativo che hai dato al romanzo, che senza dubbio parla della relazione tra umano e alieno/divino (ma se vuoi leggere un romanzo di Lem che parla proprio di questo ti consiglio "La voce del padrone", per me altrettanto bello). Solaris, che come saprai è un romanzo di cui ho una certa stima, per me è prima di tutto un racconto del trauma: il trauma che pensi di aver metabolizzato e invece ritorna. Si tratta, per quanto mi riguarda, di un vero romanzo psicanalitico in cui Solaris è solo il pretesto per imporre ai protagonisti di fare i conti con quello che pensano aver esaurito del loro passato. Sarà che l'ho letto per la prima volta quando stavo molto male e mi è servito per capire che uno dei modi per evitare l'infelicità è non raccontarsi frottole sul proprio passato, ma per me è un romanzo anti-lovecraftiano proprio perché non si mette in testa l'idea di rappresentare l'irrappresentabile, ma ti dice che l'irrappresentabile (l'entità aliena) si manifesterà a te SEMPRE con e sembianze di ciò che ti sei rappresentato (Harey). Sarebbe bello parlarne insieme, davanti a una birra :)

[@WesaChannel]

Molto bella e giusta la tua interpretazione in relazione al trauma, mentre non so se vedere Lem come un anti-Lovecraft sia essere troppo generosi con lui, almeno in relazione a Solaris. Vuole davvero dirci che dell'indicibile avremo solo ciò che riusciremo a dirne o non può che dircelo malgrado i suoi sforzi? In fondo, anche Lovecraft è "costretto" nel linguaggio suo malgrado, magari più ingenuamente di Lem (che preferisco, se non altro per la qualità della scrittura).

[@rickdufer]

@@WesaChannel argomento di una prossima chiacchierata, da non sprecare qui tra i commenti!

[@mattiabergamino1997]

"A Rick Dufer piace questo video"

[@eliasbonafe9236]

Ora rimangono solo "I Canti del Caos"

[@Bonnyzedcomic]

@@eliasbonafe9236 LUL

[@devisbabolin]

Primo pensiero che ho fatto vedendo il titolo, grande Rick

[@giuseppegarrubba57]

@@eliasbonafe9236 Quanto sarebbe bello...

[@tormaks]

Splendida la prima versione cinematografica.

[@MosbyStorie]

Un grande classico davvero. Da quando l'ho letto sono in cerca del "Solaris dei videogiochi" (spero si capisca cosa intendo: un videogioco che usi il mezzo in toto per veicolare concetti cardine e sensazioni come lo fa Solaris attraverso la scrittura). Qualcosa forse ci è andato vicino, ma personalmente ancora non l'ho trovato. Bel video Riccardo!

[@WesaChannel]

Bei video i tuoi! Ma che canale bello hai?! Complimenti :D

[@MosbyStorie]

@@WesaChannel Grazie Rick! Sono solo all'inizio! Presto proseguo col materiale a tema cinema e storytelling 😂 un onore!

[@cloudethebest]

@@MosbyStorie Penso che un corrispondente di Solaris (o 2001 se vogliamo parlare di un analogo cinematografico) nei videogiochi sia Outer Wilds, ti consiglio di provarlo se non l'hai giocato.

[@MosbyStorie]

@@cloudethebest grazie! L'ho spesso sentito ma mai giocato. Ora gli do un'occhio!

[@lostinthefaq]

@@cloudethebest e io che lo stavo per scrivere, toh

[@stefano3346]

Bel video , sarebbe bello vederne altri di questo tipo !

[@martin8363]

Molto interessante, sarebbe bello leggerne qualche passo in eventuali future letture viola!

[@BlackPipe8]

+1 Quoto, le letture viola mancano tantissimo

[@elenadianabrambilla1442]

Complimenti, ti esprimi benissimo! Molto interessante

[@giuseppegarrubba57]

Ora che hai letto Solaris puoi guardare "e morí con un felafel in mano" e goderne a pieno. È uno dei film piú dissacranti che io abbia mai visto e prende in giro alcune supercazzole filosofiche e crampi logici. Di simile conosco solo i film dei Coen che sono pervasi da una sottile ironia nichilista

[@dr.plumcake5165]

Io non ho mai capito come si faccia a leggere un libro così velocemente. Io ci misi una cosa come 16 ore a leggere Solaris spezzettandolo nel tempo che avevo in metro, giornata dopo giornata

[@leon90ify]

mi sto chiedendo la stessa cosa

[@Salvogallo0]

Ognuno ha i suoi tempi, ma per Solaris gli audiolibri son tutti di circa 8 ore. Le tempistiche del Vez mi sembrano ragionevoli, considerando che lo stava solo leggendo

[@unattimo7658]

Direi che ti sei risposto da solo, lui ha evidentemente più tempo di te 😅 potendo poi leggere tranquilli nel proprio salotto 300 pagine in 6/7 ore vanno via

[@torom86]

@@unattimo7658 Non è questione di quanto tempo si ha a disposizione, ma di quante pagine riesci a leggere in quel tempo. Io ho il ritmo medio di 20 pagine all'ora, parlando dei formati cartacei più comuni. Ne consegue che sto libro col cazzo che se lo inizio a metà pomeriggio lo finisco in serata, mi ci vogliono 14 ore.

[@coliter]

@@torom86 madonna, dipende anche tanto dal formato eh! Ci sono certi libri di 200 pagine scritti talmente larghi, che con una diversa formattazione sarebbero a malapena 100, altri scritti fitti fitti come la bibbia che meriterebbero di stare su 300... bisognerebbe contare i caratteri 😁

[@AT-SOI]

Ooh finalmente argomenti seri su internet. Grande Riccardo!

[@riccardomarmore6965]

G.I.Jane (don't hit me please)

[@MrCOSO89]

Grande Mr RIP ti seguo da quando davi consigli di investimento! Quanta strada che hai fatto!

[@andread9899]

Minghia che bomba sto video

[@Uolverino7036]

Bello bello. Io il protagonista me lo sono immaginato con l'aspetto di Andrea Biasci. Mi veniva un po' da ridere però

[@alpolacci]

BUONASERA LONDRA

[@clerfayt77]

Bellissimo, lo comprai nel 2009, ma lo lessi nel 2012. Diverso ma bello come il film di Tarkowski

[@edo-lg4ec]

Hai di nuovo scelto la cultura!

[@ARNAUTD]

l'ho appena letto anche io, che bello! lettura straordinaria per me

[@Darkshine1]

A questo punto la domanda è necessaria, hai mai visto il film omonimo di Tarkovskij?

[@cubesando5101]

La fantascienza, come spesso fa, da veramente tanti spunti filosofici e sembra quasi metterci alla prova con delle situazioni al limite, giusto per scuotere le nostre convizioni. Comunque non so se ti interessa Wesa ma so che faranno un videogioco ispirato a LEM, si chiama The Invicible.

[@francescoc.6592]

somministrativo di categorie filosofiche attraverso la narrazione è una bella sintesi

[@FullMetalPier]

Stai molto bene con sto taglio, ben fatto

[@LawrenceLivingstone]

Bellissimo videooooo! Concordo un sacco con quello che hai detto! Lo sto leggendo anche io ma sono maledettamente lento :O! Però veramente bello come libro!

[@samunerdrum5978]

Io ho sofferto per le tante, a mio parere troppe, descrizioni di forme geometriche. Magari in quei segmenti c'è qualcosa che non mi è arrivato, il contesto è molto interessante ma speravo vertesse moolto di più sulle implicazioni emotive.

[@rticante]

Io l'ho letto più o meno nelle tue stesse circostanze, da adulta e dopo un periodo in cui non leggevo da molto. Mi è piaciuto ma non mi ha colpito in modo assurdo, neanche sul momento, e purtroppo devo dire che a distanza di qualche anno quello che mi rimane è solo il concetto del mondo alieno senziente e alcune immagini di onde color ruggine che si alzano oltre i vetri di una navicella. Non è stata la vaghezza della metafora a lasciarmi indifferente, perché non mi piace analizzare un libro mentre lo leggo e anzi cerco attivamente di non farlo per godermi l'immersione. E dopo averlo letto non ne vedo il motivo a meno di non doverne discutere con qualcuno. Per cui diciamo che il mondo alieno l'ho letto col suo significato più letterale (ed è comunque rimasto un concetto molto figo) anche se magari subconsciamente ci andavo attaccando altre correlazioni. Ma come dicevo, non è stata la metafora ombrello a infastidirmi, ma semplicemente la trama e i personaggi non hanno raggiunto mai un punto di estremo interesse, rimanendomi un po' distanti e insignificanti come coinvolgimento. Ottima l'osservazione sul fatto che sia un romanzo per ragazzi, non ci avevo pensato ma non posso che concordare. É proprio il classico libro che ti esalta quando hai voglia di scoprire idee fighe da ragazzo. I libri per ragazzi, quelli che poi si ricordano, sono anche di questo tipo. Io a 16 anni, a causa dell'antologia di italiano che aveva al suo interno "La casa di Asterione", mi sono buttata sul meridiano di Borges che avevamo in casa (e che per puro culo era quello con Finzioni e L'Aleph) ed é stato quello uno dei miei libri con "idee fighe". Ovviamente la differenza è che Borges si presta a diversi tipi di interesse anche a diverse età, a partire da tutte le citazioni che non coglievo a 16 anni fino al prestare attenzione anche solo allo stile di scrittura a volte quasi poetico. Solaris invece mi ha dato l'impressione di avere come qualità particolare solo quel concetto interessante di mondo senziente, ed essere quindi un libro veramente molto apprezzabile da ragazzi ma un po' meno straordinario da adulti. Magari proverò a rileggerlo, bo.

[@lorenzepam215]

[BODYSHAMING ALERT] "influencer legge Solaris e va in full fascio", prossimamente solo su KZbin

[@ninkasi8653]

Aprire questo video e non trovare un commento di DuFer in evidenza mi ha lasciato un po' disorientato, c'è dell' incompletezza nel Tubo oggi

[@giuseppegarrubba57]

Complimenti per non aver distrutto un libro della Sellerio. Io lessi un paio di libri di Carofiglio e sembra che abbia piovuto sulla copertina

[@davidepinto1620]

E come ogni anno si torna dal barbiere cinese

[@edoardoRss]

Gran libro, ho interrotto la lettura per una settimana dopo averlo finito, mi ha colpito.

[@DaniloCarretta]

La bromance con Dufer è completa

[@eliasbonafe9236]

Wesa perdona l'off topic: Farai mai un video su "L'uovo dell'Angelo"? Pagherei oro per una qualsiasi tua opinione o ancora meglio interpretazione di quell'opera

[@WesaChannel]

Eh, mi sa che ho perso l'attimo... dovrei rivederlo, chissà. Comunque per chi passasse di qui e volesse recuperare quel capolavoro, metto il link visto che c'è completo su KZbin: kzbin.info/www/bejne/romaoWOvf9Bsm7s

[@giovannilupato1886]

@@WesaChannel perché ho scoperto ora questo capolavoro...grazie infinite

[@Uolverino7036]

1:15 Sono impressionato.

[@MyCp9]

Ce ľho da tanto tempo sullo scaffale, ma ancora non ho mai avuto l'occasione di iniziarlo. Mi ha da sempre incuriosito tantissimo, e il tuo video non fa altro che aumentare la mia curiosità. Purtroppo mi sono visto prima il film, sia l'originale che quello più recente. Ti consiglio un gioco che è simile nelle tematiche e atmosfere, "The Swapper"! Questo ľho giocato, e ľho trovato splendido. Seppur un po' cervellotico negli enigmi, personalmente.

[@edopobu]

Ciao Wesa, a proposito di mistici, hai letto " Lo Zen e l'arte della manutenzione della moticicletta"?

[@CristianoSollazzo]

Se non ricordo male lo ha menzionato diverse volte, soprattutto in live

[@WesaChannel]

No, non l'ho (ancora) letto, il libro che cito spesso che dice Cristiano credo sia "Lo zen e il tiro con l'arco", che mi è piaciuto assaje

[@CristianoSollazzo]

@@WesaChannel ah...😐 Mea culpa, comunque entrambi molto interessanti

[@cubesando5101]

Edo che hai tirato fuori, fu tipo il mio primo libro serio da ragazzo, ne ho un ricordo preziosissimo, stupendo.

[@Anima-fo5gf]

Wesa, il vero focus dell'opera non è la relazione tra il protagonista e il pianeta (quella è la parte per i ragazzi), ma la relazione tra il protagonista e la sua "fidanzata" :). Io qualche libro l'ho letto in cui si parla dell'esistenza, dell'essere, dell'uomo, delle relazioni umane, ma mai nessuno mi ha fatto percepire la vicinanza a questi temi e fatto riflettere sulla loro sostanza. Uno dei miei romanzi preferiti.

[@algorix8420]

Wesa solo per i primi 45 secondi ho messo mi piace, ho stoppato, adesso riprendo il video

[@ElectroTower8]

Come diamine fai a leggere un libro di 300 pagine in un pomeriggio/serata? '^_^ Beh, posso pensare che, avendo studiato filosofia e possedendo quindi un certo sapere con terminologia non proprio comune, anzi forse più complicata del normale ed avendo letto moltissimi libri nella tua vita, probabilmente sei parecchio allenato ed hai una comprensione del testo anch'essa allenata e veloce. Rimango comunque stupito della tua velocità di lettura. .___. A parte questo, grazie per la recensione (seppur non proprio recensione visto che non ci sono spoiler): mi hai messo una certa curiosità. Forse in futuro lo leggerò. Grazie.

[@tommasocarbone882]

Sei il migliore! Anche da pelato!

[@silviastocco4789]

Devo ancora comprarlo.....

[@leggendario2185]

Tutta la migliore fantascienza è però così : Dick, Asimov ecc... Seguendo questo ragionamento quindi la fantascienza è un linguaggio per ragazzi. Possibile.

[@Salvogallo0]

Bradbury, che è uno dei più grandi, è fantascienza per adulti

[@leggendario2185]

@@Salvogallo0 mah...non vedo grande differenza nei libri di Lem , Asimov ( con eccezioni nei romanzi in cui c' è più "hard science"), Dick e Bradbury nell'approfondimento "per adulti". Io non sono d' accordo sulla definizione di Wesa a meno che non consideriamo anche tutto il fantasy letteratura per ragazzi. Alla fine sono solo definizioni.

[@leggendario2185]

@@Salvogallo0 alla fine se si guarda anche fahrenheit 451 gira intorno a semplici concetti che visti di per sé senza la cornice narrativa attorno sarebbero "superficiali".Bo, non ho proprio capito il punto di vista di Wesa

[@Salvogallo0]

@@leggendario2185 Ti dico la mia: la grande arte narrativa è tale quando riesce a catturare al suo interno personaggi di spessore che, nella loro specificità, portano con sé caratteristiche universali. Anna Karenina è un romanzo straordinario non per il messaggio filosofico che porta con sé, ma per l’immensa complessità dei suoi personaggi e per la storia che racconta. Ne “Il Rosso e il Nero” o nei “Tre Moschettieri” la filosofia è praticamente assente, ma i personaggi sono talmente veri che si riesce ad empatizzare con le loro emozioni. Altri romanzi invece sono caratterizzati da una componente metaforica ambigua che strizza l’occhio alle grandi questioni filosofiche (il problema del libero arbitrio, il rapporto tra significato e cosa in sé, in solipsismo ecc… ecc…); penso a Cecità di Saramago o, appunto, a Solaris. In questa categoria rientrano romanzi i cui personaggi non sono il focus della narrazione, ma l’attenzione dello spettatore è spostata sul setting. Se non si è mai affrontato filosoficamente il problema dell’origine e della struttura del linguaggio Solaris riesce a trasmettere interesse per la problematica con tutta la forza che la struttura narrativa porta con sé; tuttavia se le tematiche sono ben chiare nella mente del lettore e i discorsi filosofici si sono già chiusi la lettura non sarà altro che una simpatica ripetizione. Per chi ha già una sviluppata formazione filosofica tornare sui temi su cui si è già riflettuto può essere futile, mentre le storie con grandi personaggi sono sempre interessanti perché coinvolgono l’empatia e prendono emozionalmente. In questo senso chi ha già chiari i vari discorsi filosofici non godrà della stessa emozione alla lettura rispetto a chi sta riflettendo su quei temi proprio in quel periodo. Poi su quale sia la giusta età in cui porsi le domande importanti non mi pronuncio (per Vez, evidentemente, molto presto 😅) PS a mio avviso Bradbury, specialmente con le Cronache Marziane, si colloca decisamente nella prima categoria. La lettura emoziona molto più rispetto al far pensare.

[@leggendario2185]

@@Salvogallo0 Cronache marziane mi manca, ma è nella mia lista a breve termine.

[@ninnananna7307]

Il mio libro preferito. Fondamentale per completare il mio immaginario.

[@FedericoPenco]

a me é piaciuto molto anche L'Invincibile

[@fforframe]

La tua classificazione di Solaris sembra applicarsi perfettamente anche ai romanzi di Eco. Ritieni che anche quelli siano romanzi per ragazzi, stando alla definizione che ne hai dato?

[@WesaChannel]

No, i romanzi di Eco sono per un lettore consapevole di almeno una parte dell'armamentario citazionistico che li regge e non sono costruiti sulla messa in scena di grosse metafore. Sono romanzi saggistici (come lo è L'uomo senza qualità) fortemente meta-narrativi (in questo figli di Borges) che presuppongono una grossa enciclopedia già nella testa del lettore, di fatto sono libri che parlano di libri, sono quasi testi per addetti ai lavori che devono il loro successo al piano di lettura più accessibile sempre molto sexy siccome Eco è un intrattenitore (ma può funzionare al massimo con Il nome della rosa, che per il lettore inesperto è solo un giallo). I romanzi come Il barone rampante, Cecità (che giustamente qualcuno citava nei commenti) o Solaris sono molto più accessibili e immediatamente godibili e si basano su di una sola forte idea metaforica (o diverse in successione come I viaggi di Gulliver, che di fatto sono tanti racconti) narrativizzata.

[@fforframe]

@@WesaChannel ho capito la distinzione che fai, grazie per la risposta!

[@mattialeonardi8636]

Hiperion lo hai letto ? In caso che ne pensi ?

[@andread9899]

Sembra una carta di yu gi oh strapheeega

[@claudioricci82]

Kindle

[@PESnCc4.7153D.D]

Lo hai divorato tu wesa? Oppure sei stato divorato?? 🤔

[@riccardogranato1274]

Avendolo letto proprio recentemente a me non ha proprio entusiasmato. L'idea dietro la storia è anche interessante effettivamente ma non è riuscito a prendermi, proprio il contrario di quanto è successo a te. L'ho letto con un senso di pesantezza, e un pò di noia. Peccato.

[@leonidaniele82]

Proprio quest'anno ho visto la versione integrale del film. Molto bello, più Bergman che fantascienza ma interessante. Il romanza è molto differente?

[@leggendario2185]

Nel romanzo non c' è una critica sottointesa alla scienza, cosa che Lem aveva ritrovato nel film. Però mediamente ci siamo, si rassomigliano molto

[@francescotrifogli5467]

Bello. Ma non direi per ragazzi. Forse per un Wesa ragazzo.

[@rticante]

Perché? Mi sembra perfettamente per ragazzi, per lo stesso motivo che ha detto Wesa. Non mi sembra usi concetti complessi o paroloni complicati che non siano cose inventate

[@LucaLunardiSyntrip]

A me Solaris ha fatto lo stesso effetto di "Ventimila leghe sotto i mari" troppo descrittivo, al punto di annoiarmi...

[@mariorossi771]

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