Un percorso obliquo fatto di imbottigliamenti particolari e distillerie meno conosciute
Пікірлер: 16
@chxcco5 жыл бұрын
Grazie mille!!! Una quantità e qualità di informazioni impagabili!!!!
@andreacontrada80745 жыл бұрын
Spettacolare, complimenti!
@pongodublin3 жыл бұрын
Congratulazioni, tantissime informazioni, bel video. Ma uno sui Whiskey Irlandesi si trova?
@gimbo.hub.8626 Жыл бұрын
Come dare per acquistare un corso da voi?
@lbs40643 жыл бұрын
Ciao molto ma molto interessante.... potrei avere le slide ? Grazie mille in anticipo
@andreanamoini54094 жыл бұрын
Bellissimo percorso! Sarebbe possibile ricevere le slide utilizzate? Grazie
@FISARFirenzeSommelier4 жыл бұрын
Sono all'interno del gruppo FB Fisar Firenze Community
@andreanamoini54094 жыл бұрын
@@FISARFirenzeSommelier Grazie tante! molto gentili
@nicolacastelli46343 жыл бұрын
Molto interessante. Sono un ragazzo appassionato che si sta avviando un po allo studio e alla ricerca sul whisky... Una domanda, non ho capito... i Blended sono una miscela di malti d'orzo (nel caso dei blended malt) e/o di cereali vari (nei Blended Whisky)? quindi non una miscelazione di liquidi già ottenuti dalla distillazione vero? é una miscela di cereali maltati vero?
@ritamonachello90693 жыл бұрын
Ciao, sto scrivendo un libro dove il protagonista maschile è a capo di un marchio di whisky, ma onestamente non so dove mettere mano. Avresti mica qualche unificazione da darmi?
@michelechiarini92332 жыл бұрын
L'opposto: il blending avviene una volta che il whisky è pronto.
@eliof.73108 ай бұрын
@@ritamonachello9069Ciao, com'è venuto il libro?
@lbs4064 Жыл бұрын
Salve si potrebbe avere il materiale di questa lezione?
@drumsagogo8655 Жыл бұрын
bella presentazione, pero' dire che i NAS siano la morte del whisky e' un commento da persone superficiali, che non mi pare si addica al personaggio in video. Also, iniziare un tasting con Springbank e' un po eccessivo, specie per una crowd di non tutti whisky drinkers. per il resto ottime info, grazie!
@eliof.73108 ай бұрын
Quale vantaggio ci sarebbe per il consumatore ad avere un'omissione di informazioni in etichetta?
@drumsagogo865525 күн бұрын
@@eliof.7310 ciao scusa se rispondo con tanto ritardo, non controllo le notifiche youtube con regolaritá. La risposta é gia nella domanda: se prendi in considerazione solo la posizione del consumatore, nello specifico di un consumatore "avanzato", che vuole informazioni e sa come prenderle, allora siamo d'accordo che tutti noi appassionati di Whisky vorremmo quanti piú dettagli possibile sulle etichette e confezioni, o quantomeno facilmente reperibili. Se però prendiamo in considerazione il panorama Whisky a 360 gradi, specialmente nel periodo di boom che stiamo attraversando, il NAS é un opportunità per tutti: le distillerie giovani riescono a farsi strada nel mercato e costruire credibilitá -la qualitá del prodotto fa da filtro naturale, vedi Ardnamurchan, Raasay, Lochlea, Wolfburn etc.- , quelle consolidate riescono a soddisfare il boom di richieste senza dover sacrificare la loro core-range -anzi in alcuni casi implementandola, vedi Glenmorangie che sostituisce il10yo con il 12yo da core range, senza (per ora) toccarne il prezzo, frutto dell'ottimo sfruttamento delle limited edition NAS bottlings degli ultimi anni- e per il consumatore...se riuscissimo a vedere l'esperienza Whisky come una questione di odori, gusti e reminiscenze, allora i numeri riescono a perdere un poco del significato che tendiamo a dargli (eg: quanti Classic Laddie avremmo apprezzato, se la bottiglia avesse un grande 4 o un 5 stampato in bella mostra?). C'é una fetta di appassionati che tende a mettere i numeri davanti all'esperienza sensoriale, per spirito analitico o conservativo, entrambi vanno rispettati ma francamente non credo siano nello "spirito" del gioco del Whisky. Gli effetti negativi dei NAS ci sono, ovviamente, su tutti quello di creare una nuova fetta di mercato overprized che rischia di pompare i prezzi già affetti dalla naturale inflazione -al momento già dovuta dal boom del mercato del Whisky e dall'aumento dei prezzi di materiali ed energia a livello globale- ma c'e' da dire che buona parte di queste produzioni sono giá offerte in presentazioni piú naturali (no colour, no chill-filtered, higher strenght) e quando non lo sono, almeno offrono scenari di espansione sensoriale in altri termini (finiture in botti non convenzionali, che stanno tralaltro ampliando l'orizzonte di Scotch e Whisk(e)y in maniera significativa, l'utilizzo di cereali di qualita' superiore etc.). Tutto sommato sembra essere parzialmente sotto controllo, e ben vengano le innovazioni e i cambi di scenario, se in cambio riceviamo, anche noi consumatori, nuovi stimoli e scenari sensoriali da esplorare. Il video é di 6 anni fa, capisco che lo scenario relativamente nuovo dei NAS, all'epoca, potesse portare più agitazione che conforto, ma oggi possiamo essere piu rilassati in merito, e goderci gli effetti positivi della bolla che stiamo vivendo, finché non scoppierá e ci troveremo a fare i conti con quel che resterá: per lo piú big brands e i loro overpriced core range, e qualche piccola gemma di indipendenti che avranno gestito questo periodo al meglio, anche grazie all'introduzione dei NAS. Ovviamente faccio tutti gli scongiuri augurandomi che questo non accada mai, e possiamo continuare a goderci questo florido periodo quanto piu a lungo possibile! Slainte Mhath a te, @eliof.7310 !