Teoria delle Idee: Platone e Plotino.

[@ChristianSt97]

Fai un video della tua libreria. Grazie

[@ludovicorapaccioni7814]

concordo

[@AndreaDonna]

Sei un fuoriclasse

[@fenomenologicamente]

Non esagerare caro Andrea!

[@fabioilcontadino8190]

Ciao! ho pubblicato il mio primo libro! S'intitola "L'ordine spontaneo" ed è un saggio divulgativo sulle regole nella società. E' un percorso tra filosofia ed antropologia

[@pierpier7806]

La parte di Platone la capisco... la parte di Plotino ascolto suoni...

[@fenomenologicamente]

Ciò che informa non ha forma: amorphon kai aneidon.

[@pierpier7806]

@@fenomenologicamente sì immaginavo risposta del genere... somiglia alla Mente di Aristotele che può assumere ogni forma... od ad Aperiron da cui tutto esce (nascita) e tutto torna (morte)... anche se come sai non mi torna.. al max forse posso concepire che lo specchio su cui si riflettono tutte le forme è informe... ciao

[@fenomenologicamente]

@@pierpier7806 La forma informa come una forza che dà forma alle cose, che partecipano di essa. È chiaro che la forza, che mette in forma, di per sé non ha forma. Un poì come la forza di gravità: non ha senso dire che sta in basso, ma che fa stare in basso, o qualcosa di simile. Dice Plotino: io prendo in mano un oggetto; poniamo che ora sottrai la massa della mia mano che lo sorregge. Quell'oggetto sta allora su da sé. Così l'Idea ecc.