The ruthless, yet necessary side of meritocracy| Barbara Serra | TEDxMatera

Meritocracy is seen as an antidote to the Italian vice of nepotism, which makes our country unfair and inefficient. But, in the national discourse, we have misunderstood what meritocracy really means, because we talk about it without ever even mentioning its 'twin sisters': competition and ambition. Two words that, in Italy, do not often enjoy a good reputation, but that are necessary in the creation of a future, for the creation of a more just country. Can we begin to see them in a different light?
This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at ted.com/tedx

[@danielac8497]

Sì però nella società anglosassone la conseguenza di questa mentalità è un grande individualismo e genitori anziani lasciati marcire soli in ospedale. Una mia amica brasiliana a Londra andava a far visita a tutti questi vecchi abbandonati dai figli che rincorrevano le loro carriere.

[@texxxxxxxx]

Immagina lavorare come uno schiavo dai 15 ai 20 anni per due mesi e tre quarti (perché chi riesce ad andare in vacanza tre cazzo di mesi di sicuro col cazzo che si preoccupa di come starà economicamente a 23 anni), sottopagato e tenuto a nero perché "eh beh, ti sto offrendo un'opportunità", e pensare poi che a 23 anni le cose per te cambieranno perché "uh, sono davvero bravo a farmi spaccare la schiena dal padrone che mi ha insegnato la bellezza del lavoro a nero stagionale, sottopagato, che erode progressivamente i margini degli altri lavoratori che mi diventano concorrenti".

[@briccobracco0]

non credo che il senso di questo speech fosse: "vai a raccogliere pomodori per tre mesi d'estate" ma qualcosa più tipo: "in tre mesi, una settimana l'hai passata guardando oltre il tuo ombelico?" ed effettivamente questa è una cosa che poche famiglie spingono i propri figli a fare, perlomeno nella periferia di Milano dove io vivo

[@angelam8849]

@@briccobracco0 questo perché non hanno il papino che li inserisce in azienda. Mettiamoci in testa che nel mondo NON TUTTI HANNO LE STESSE POSSIBILITÀ e che la meritocrazia è spazzatura ideologica

[@pinolaudani3218]

Grazie Barbara Serra per questo momento di riflessione, in Italia bisogna creare le stesse opportunità lavorative delle altre nazione europee, in primo luogo nella scuola. Abbiamo conquistato il mondo, la competizione la meritocrazia e quant'altro non ci spaventa. W l'Italia

[@massimoacerbis8138]

La meritocrazia competitiva crea campioni La meritocrazia collaborativa crea cittadini

[@lorenzogentile7938]

Nel sistema meritocratico vincono i migliori. E i migliori sono quelli che vincono nel sistema meritocratico. A me sembra una perla di ragionamento circolare. Il curriculum fatto vedere è di pochi, in quanto pochi sono così disposti a vivere poco. Discorso orribile, sono senza parole!

[@MsIntheclouds]

Son contento che gli applausi siano stati oltremodo flebili. Evidentemente, l'intervento è stato snobbato giustamente dai Materani, essendo gente intelligente in opposizione al pensiero hobbesiano proposto dalla signora che parla; che poi era anche la mentalità della lady di ferro Thatcher che nonostante tutta la competizione che la contraddistingueva alla fine è finita sotto la collina come tutti (Elliot docet). Ma allora perchè non iniziamo a lavorare già a tre anni così il curriculum sarà davvero imbattibile? Penso ed auspico davvero che nella nuova coscienza ed umanità emergente questa mentalità verrà seppellita, questo è poco ma sicuro. I giovani stanno iniziando a capire che la competizione e l'ambizione devono essere "sostenibili" e ne hanno le balle piene di un sistema che schiaccia senza ritegno il prossimo. Sarete eclissati questo è certo. Il mondo è dei giovani che possono decidere di cambiare il sistema come e quando vogliono in ottica di bene comune, ed è per questo che gente con la mentalità da "vecchia cariatide" come quella proposta in questo intervento, se la fanno sotto nelle mutande pensando che i giovani stanno iniziando a svegliarsi da questo sonno della coscienza.

[@AlessandroDus]

Grazie Barbara per la tua testimonianza, interessante e stimolante! Good luck

[@xyanxity8185]

Ve ne racconto una delle mie... in terza media venimmo sottoposti a verifica di algebra e geometria solida (test di 3 ore), che sono materie che amo. Il prof divise per colonne i banchi e sottoponendo due test differenti a colonne alterne. inoltre mise i più promettenti nelle colonne pari e i meno ferrati nelle colonne dispari. Ovviamente i test per i più promettenti erano molto più difficili rispetto agli altri. Io sul test di algebra non avevo dubbi ed eseguii il compito alla perfezione, ma quello di geometria non lo avevo proprio capito. Troppi dati impliciti, e non riuscivo ad avere una visione nel complesso del problema, ma non solo io, ma tutti i ragazzi e ragazze delle colonne pari. Al che il prof sospese 10 minuti il compito perché aveva capito che forse era un po troppo per noi e inizio a darci indizi fondamentali alla lavagna fino a quasi ad eseguire interamente il test di geometria. Appena finì la sua spiegazione, io richiusi il foglio di verifica e lo consegnai con solo gli esercizi di algebra svolti. Il prof mi guardò e mi disse: "sei sicuro di volerlo consegnare così?" ed io gli risposi "prof io il compito non l'ho capito ed è questo il voto che merito per questo quesito. non ha senso eseguire il compito se me lo spiega lei. il voto sarebbe il suo non il mio". Risultato delle verifiche: Algebra OTTIMO, Geometria NON SUFFICIENTE ed ero contentissimo. È superfluo dire che alla fine mi diplomai con OTTIMO alle scuole medie, come tanti altri ottimi ottenuti dai miei amici. Oggi io ce l'ho fatta insieme ad alcuni altri ottimi, il resto dei compagni sempre ottimi non riescono a competere, eppure sulla carta siamo gli stessi.

[@gallofranci]

Grazie per questo contributo, il video offre una serie di spunti di riflessione molto interessanti. Peccato che le visite non siano moltissime, la lucida analisi che ne viene fuori dovrebbe essere divulgata un pochino di più.

[@RoninXCI]

Non credo si possa presupporre l’ambizione nei ragazzi con tanta semplicità. Un giovane meritevole potrebbe non essere nelle condizioni di fare esperienze estive per qualsiasi motivo o scoprire i propri interessi solo successivamente. Un sistema socio-economico non dovrebbe offrire lui delle opportunità per esercitare il proprio talento anche in quei casi? Io penso che all’estero i giovani cerchino proprio le opportunità, più che meritocrazia. E così anche i nostri antenati. È dura crescere senza reali prospettive di futuro. Inoltre il discorso sulla competizione potrei capirlo se in Italia non ci fossero eccellenze. Nonostante il nostro modello culturale le eccellenze ci sono, il problema è che non restano. Ci pensate mai a come sarebbe bello un modello di sviluppo basato più sulla collaborazione che sulla competizione?

[@srnmna5636]

Ma infatti! Per esempio io sono cresciuta con genitori modesti in un piccolo paesino. Ovvio che d estate non avevo la possibilita` di fare altro se non cazzeggiare, perche` non c era internet, non c erano stimoli o centri estivi ma solo l` ACR. Al massimo si lavorava al bar a farsi fare I complimenti dai 4 ubriaconi del paese. Si insomma, che si puo` pretendere di piu`?

[@raffruff]

Questo genere di competizione distrugge il lavoro di gruppo in cui forse non eccelle la presentatrice.Non voglio immagginare un mondo in cui tutti sono contro tutti in nome della produttività (molti italiani in gamba hanno ruoli di leader in altri paesi perchè sanno coinvolgere tutti).

[@loscaldabanchi3215]

...e adesso dopo 5 anni siamo arrivati proprio li ..tutti contro tutti...un vero schifo ma tant è e la Barbara Serra era solo realista...il mio collega di reparto oggi è il mio primo '' nemico ''....ma qualcuno ha fatto qualcosa per evitare che ciò accadesse ?...non mi risulta o non ce l ha fatta perchè troppo ''Grande '' il problema e troppo forti i Rockfeller di turno e le multinazionali che hanno voluto questo... che bella società

[@walterti]

La meritocrazia premia lo statu quo è diretta a mantenere una data idea di organizzazione così da bloccare sul nascere il cambiamento, l'innovazione.

[@massimoacerbis8138]

Il suo modello di meritocrazia si basa sulla competizione fra i singoli Ci sono modelli di meritocrazia basati sulla collaborazione fra i singoli L'esempio portato e fuorviante Copiare e contro le regole Copiare non centra nulla con collaborare In un modello di meritocrazia basato sulla collaborazione tutti possono eccellere competendo non fra di loro ma con gli obiettivi Ma anche tutti essere bocciati se non raggiungono gli standard obiettivo Il valore medio in un modello di meritocrazia basato sulla collaborazione puo essere molto piu alto La competizione favorisce il singolo La collaborazione favorisce il gruppo

[@xyanxity8185]

Io sono molto d'accordo sull'esempio della talker e in parte d'accordo con quello che dici. L'esempio posto è molto preciso. Si parla di una verifica, dove ognuno deve dimostrare ciò che ha appreso dai suoi sforzi e quello che non può avere per limiti personali (ad esempio non essere portato per quella materia). La talker non ha detto che "non è giusto aiutare un compagno di classe in difficoltà durante le ripetizioni a casa" (cosa tra l'altro che segnerebbe la netta differenza tra vero amico e conoscente di banco). Posso aiutarti e farmi aiutare al di fuori delle verifiche finché abbiamo il tempo di aiutarci, ma quando si tratta di accertare il grado di apprendimento, lo scopiazzo è deleterio. Questo modello di studio che fortunatamente mi ha coinvolto in prima persona, se affrontato con i giusti insegnamenti, tira fuori ragazzi straordinari anche dai meno promettenti.

[@massimoacerbis8138]

In italia una azienda di basa sul modello di meritocrazia competitiva ed eccelle a livello mondiale Questa azienda si chiama ndrangheta

[@XIII_Vanitas]

Controargomentazioni: 1- Il modello di valutazione anglosassone è a dir poco imperfetto, in quanto non permette di stimare oggettivamente le conoscenze del singolo e rende impossibile confrontare i risultati accademici di individui che non abbiano frequentato lo stesso corso di studi nello stesso anno. 2- Le esperienze lavorative acquisite in professioni diverse hanno rilevanza limitata: per esempio, se si desidera essere assunti come cardio-chirurgo non bisogna sorprendersi che avere "receptionist" sul curriculum non conti nulla.

[@danielac8497]

Non hanno una rilevanza limitata nel mondo angosassone. La Serra lo ha spiegato bene: i datori di lavoro preferiscono persone che si sono date da fare.

[@angelam8849]

@@danielac8497 i padroni sono i primi nullafacenti e incapaci

[@mariomarini3774]

@@angelam8849 DELIRIO DA NOSTALGICA COMUNISTA

[@angelam8849]

@@mariomarini3774 GULAG

[@mariomarini3774]

@@angelam8849 VERGOGNA, ODIOSA STALINISTA!!!! GLIELO HANNO DETTO CHE NEL 1989 CADDE IL MURO DI BERLINO?

[@mann222ful]

Forse per farsi' che l'Italia possa cambiare dovrebbero far vedere questo video alle scuole, Barbara Serra non dice che la meritrograzia é un sistema migliore bensi' stà spiegando cosa essa sia, questo per rispondere ad uno che consiglia alla bravissima ( oltre che splendida Barbara Serra ).

[@Teide-bz8co]

La meritocrazia funziona in pochissimi settori, lo sport ad es. Nella norma l' unica meritocrazia che funziona e' raccontarla giusta e ingraziarsi il capo. Ed e' cosi da sempre

[@GabrielericciDesign]

Il discorso è molto interessante, soprattutto per capire l'approccio educativo e di "che pasta sono fatti" i nostri competitor al di fuori del nostro paese. C'è anche da dire che in Italia la cultura purtroppo è diversa. Chi "copia" a scuola o "fa copiare" è un vincente, il più furbo...e non danneggia particolarmente i suoi compagni e questo, anche a noi, ce lo insegnano a partire dall'età di 9 anni. Altro aspetto interessante è quando dicono che " è più facile far entrare un giaguaro nella sede del corriere della sera piuttosto che un minorenne". Qui da noi neanche quando finisci l'università o un master la maggioranza delle aziende è disposta a investire su di te per farti imparare un lavoro....pretendono che tu sappia già fare tutto e sia produttivo al 100%, pagandoti naturalmente meno... Quante aziende vorrebbero un minorenne senza esperienza in azienda e in più retribuito? In ogni caso, concludo, che con la buona volontà, la determinazione e la voglia di arrivare, come dice la Sig.ra Serra, si possono fare grandi cose sia in Italia e sia da italiani all'estero! : )

[@r.f.680]

la competizione la vincono i migliori tranne in italia che vince chi ha piu diritti.

[@giovannimannelli2158]

Nemmeno quelli,sempre che tu intenda favori.

[@massimoacerbis8138]

Se matteo fa copiare il compagno e incorretto Se matteo aiuta il compagno a migliorare e magare diventare piu bravo di lui e meritevole

[@francescoragghianti6068]

Ok boomer

[@francescoragghianti6068]

@Il Joker Ok boomer

[@dawoodsedeqi922]

Competizione e non una cosa bella , no puoi giustificare.

[@massimoacerbis8138]

In italia manca il valore aggiunto delle donne La loro capacita di collaborare Questo farebbe crescere il nostro paese

[@giuseppeverrillo7007]

grandi parole.

[@momimio]

Non sono d'accordo sul discorso generale perché veramente molto diversi i contesti italiano-anglosassone. Sopratutto il fatto che i nostri genitori o nonni sono immigrati, non credo sia stata l'ambizione a smuovere le masse, assolutamente no. Però sono d'accordo sul fatto che in Italia l'ambizione sembra che sia una cosa estranea o comunque "sembra brutto" quando se ne parli.

[@vr6465]

meritocrazia: tutto ed il suo contrario. Concetto assolutamente opinabile. Se devo essere operato di tiroide non voglio un chirurgo meritevole (meritevole di cosa è per cosa?!?), voglio un chirurgo capace! Meritocrazia=fuffa!

[@mariasaracammarata3678]

Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie

[@TheSpartanS196]

Ok boomer

[@josephxuereb4407]

A boomer more smart than you 😂

[@francescopaolosferratore6610]

@@josephxuereb4407 *smarter dear boomer

[@luciodemeio1]

Barbara Serra ha ragione da vendere. E i commenti ricevuti lo dimostrano ampiamente !

[@angelam8849]

Non ha per niente ragione

[@dragoneroscuro]

Barbara Serra ha sempre la puzza sotto il naso, fa sempre pesare i suoi studi all'estero. L'Italia per superare la crisi della disoccupazione giovanile e il deficit della meritocrazia nel lavoro, deve trovare le soluzioni nel suo interno. Non ha bisogno della maestrina che viene dall'estero e ti propina il compitino. L'Italia ha ragazzi giovanissimi che sono molto validi nel campo della medicina, dell'ingegneria e del design. Barbara Serra ha una mentalità anglosassone, crede di sapere tutto, ma non sa un bel niente

[@dragoneroscuro]

octopus4000 giusto. The Rise of the Meritocracy di Michael Young, del 1958 :)

[@dragoneroscuro]

Succede :)

[@fulippuannaghiti1965]

dragoneroscuro viene dalla stessa Inghilterra dove l'intera vita si svolge sulla carriera personale, dove i figli fanno marcire i loro genitori che puzzano di piscio, dove non esiste la famiglia, ognuno paga per se non esiste l'aiutarsi a vicenda. Poi vorrei sapere se la signora ha il diritto di fare la donna vissuta e giudicare i giovani italiani come pigri, con quelle quattro esperienze lavorative estive che fatto vorrei propio vedere gli altri sacrifici stratosferici di cui si vanta, in una nazione dove il lavoro si trova molto più facilmente che in Italia e dove almeno a fine mese ti pagano.

[@dragoneroscuro]

fulippu annaghiti ci sarebbe tanto da discutere sui metodi della scuola pubblica inglese. Da non confondere con le università e le scuole private inglesi. Poi non ne parliamo della sanità inglese...

[@fulippuannaghiti1965]

dragoneroscuro infatti se lo paragoni a quello italiano il nostro è eccellente, parlando di sistema sanitario. Quello scolastico è sempre stato così, loro puntano più a formare dei caratteri necessari al mondo del lavoro, noi miriamo più alla cultura. In Italia anche se prendi degli indirizzi scientifici alle superiori, troverai sempre moltissime materie tra cui quelle umanistiche che noi tanto amiamo, nei loro college invece si studiano meno materie ma sempre relative al soggetto madre, loro vanno al dunque è molto più in fretta di noi, sono moooolto più sintetici.

[@giovanniventurelli852]

Mmmm buono questo stivale, eh?

[@r.f.680]

la natura è spietata e meritocratica.

[@angelam8849]

Questa è una cazzata

[@resentedgshow9823]

in natura vince la casualità e la concatenazione degli eventi.

[@vr6465]

in natura vince chi è capace d'adattarsi, oppure il più forte.

[@gianlucab6332]

Effettivamente è corretto. La gente vorrebbe più meritocrazia e poi protesta contro l'esame di ammissione a medicina. La meritocrazia vera non premia chi studia di più, ma chi ha più capacità. Comunque la questione va messa su un piano differente. Non ha senso che tutti puntino ad una posizione di prestigio. E' meglio capire anche che potenzialità ha un ragazzo e da lì decidere se ha senso instradarlo verso una certa direzione. Se hai lavorato a 15 anni solo perchè sono stati i tuoi genitori a volerlo alla fine non è che questo dimostri chissà quale ambizione.

[@angelam8849]

Il concetto di meritocrazia è un enorme boiata e questa signora si esprime in termini classisti. Mettiamoci in testa che nel mondo non tutti hanno le stesse opportunità.

[@gianlucab6332]

@@angelam8849 Non ha motivato nulla. Quindi voler premiare i più bravi è una boiata? Si è una boiata fino a che non ci sono conseguenze importanti. Vorrebbe un medico bravo oppure uno che non sa fare il suo lavoro? Che termini classisti ha usato? Non tutti hanno le stesse opportunità. Infatti è per questo che si danno le borse di studio alle persone che hanno meno disponibilità economica. Poi chi è ricco potrebbe pagarsi un'istruzione migliore, ma non è che allora non guardi più chi è più bravo.

[@angelam8849]

@@gianlucab6332 la borsa di studio è uno sputo rispetto a quello che spendi per andare all'università

[@gianlucab6332]

@@angelam8849 d'accordo ma cos'altro vorrebbe fare? Avere tutto pagato dall'università?

[@ilsalza7551]

Paragonare la scuola Italiana a quella anglosassone è una pazzia. In Italia chi ne ha voglia ha tutti i mezzi per apprendere qualsiasi materia e cultura. Il nostro sistema FUNZIONA. Ricordiamoci che da qua escono tanti geni, soltanto che scappano! Il sistema anglosassone è la morte dell'intelletto!

[@andreachiappini6671]

Forse occorrerebbe riflettere perché fuggono all’estero ? Forse per he in Italia si tende a co-optare “il figlio di” o “l’amico degli amici” e non a privilegiare competenze e meritocrazia ? Ecco... food for thought 💭!

[@resentedgshow9823]

@@andreachiappini6671 questo è il solito luogo comune facilone. si legga i curriculum dei CEO a capo delle maggiori aziende e partecipate in Italia, si sorprenderà.

[@andreachiappini6671]

@@resentedgshow9823 in quel caso - magari - trattasi di cordate e amici degfli amici (Affinità ...elettive). Niente di male, eh. Magari si avranno anche episodi in cui la competenza è condizione necessaria (ma non sufficiente). Però, suvvia...il Belpaese è arci-noto per mancanza di meritocrazia, figlia anche di una certa e massiccia influenza di organizzazioni sindacali che specie fino agli Anni '80 (ma anche dopo) non avevano molto a cuore produttività e meritocrazia. Siamo un poplo e una Nazioen familista.

[@travelnewsbeneficialknowle3020]

🙏🙏🙏👍😊

[@lukch3669]

Cioè,uno dopo 1 anno di scuola non ha nemmeno il diritto di riposarsi 3 mesi?

[@danielac8497]

1 mese ti riposi, gli altri due fai dei lavoretti o studi all'estero. A 16 anni un mese ti basta per riposarti.

[@resentedgshow9823]

@@danielac8497 ma anche no.

[@jemmabruton]

Va a toccare temi importantissimi con lucidita' . Un' ispirazione

[@angelam8849]

@Il Joker ma quanto sei leccaculo dei padroni tu?

[@angelam8849]

@Il Joker così si chiamano. E comunque l'amico dei padroni era Batman, non Joker, quindi cambia il nick.

[@angelam8849]

@Il Joker tu non hai studiato, hai assorbito acriticamente un'ideologia malata e perversa. Sei il classico neoliberista col culo degli altri. Ora torna a dirigere la fabbrichetta di papi finché puoi e ringrazia davvero di vivere in un sistema che te lo permette. I "lavori" come il tuo sono inutili al mondo e alla società, non sentirti così importante. Saluti

[@angelam8849]

@Il Joker sì ma dillo senza piangere

[@angelam8849]

@Il Joker sì ma dirigere la fabbrichetta del papi in cambio della paghetta non è un vero lavoro

[@grippoenrico]

chiacchiere e nient'altro...

[@tonydigennaro8369]

enrico grippo Quali argomentazioni a favore di ciò?

[@dragoneroscuro]

La signora Serra fa i paragoni sui metodi di studio su una diatriba avuta con il suo amico italiano asino. Bingo, ha trovato l'ago nel pagliaio

[@richicit]

Barbara Serra fatti tre mesi al mare.

[@robertorota3328]

ma veramente

[@alfasport1978]

bona