The super battery with more energy is also green. But...

[@massimodeiana9391]

Che dire Prof. Stupisci sempre di più.. tanta roba ..molto tecnico.. l’era delle batterie sarà sempre avanti ma il problema sarà metterle in produzione… e ci vogliono anni per poter poi vederle sulle auto … e si …grazie Alessio ….e ne vedremo delle belle… alla prossima.. saluti.. Max

[@pensaforte]

Grazie Max. È indispensabile che le aziende oltre a fare ricerca pensino anche le basi della grande produzione in scala. Un caro saluto!

[@massimodeiana9391]

@@pensaforte condivido Alessio hai perfettamente ragione 👍👍

[@federicofabbri73]

Grazie Alessio, ottimo video! Mi piace il fatto che dai ottimismo, riguardo al futuro elettrico, ma poni sempre e giustamente, punti di domanda.

[@pensaforte]

Grazie Federico

[@robertosilvestrini3314]

Molto interessante, rispetto dell'ambiente e sicurezza sono importanti, chiaro che qualche aspetto negativo come il costo energetico dovrà essere pesato. Ma le cose si fanno sempre più interessanti. Grazie Alessio, sempre molto utili le tue riflessioni.

[@pensaforte]

Grazie a te Roberto

[@roccovolpe5384]

Chapeau Alessio, finalmente si parla di qualcosa di diverso! Grazie ❤️ e spero in altri video del genere. 👋

[@emidiocellini3839]

Grazie Alessio ottimo. Ti seguo sempre con ottimismo sperando che prima o poi ci sia in produzione una batteria sicura, economica e con autonomie superiori alle attuali. Complimenti ancora.

[@pensaforte]

Grazie Emidio

[@gianlucamucciarelli8848]

Alessio, sei un grande. Complimenti davvero per i tuoi video, sempre molto interessanti e che fanno riflettere. Oltre a produrre milioni, direi forse anche miliardi di celle, visto l'aumento di produzione delle auto elettriche, a complicare la cosa c'è anche la necessità di garantire un elevato e costante standard qualitativo. È una bella sfida continua ma siamo all'inizio dell'elettrificazione e credo che tra 10 anni, sorrideremo delle caratteristiche delle batterie odierne. Un caro saluto ed un abbraccio.

[@pensaforte]

Ciao Gianluca, grazie innanzitutto, mi fa sempre piacere leggere i tuoi commenti.sì è proprio vero, altro che milioni, miliardi di celle e tutte con uno standard qualitativo elevato.la penso proprio come te, tra 10 anni ci guarderemo indietro e sorrideremo

[@trota57]

Bella notizia, grazie e complimenti Alessio. THE BEST!!!

[@pensaforte]

Grazie 🙏🏻

[@micheletriglia3496]

Grazie Alessio! Speriamo! Comunque vada grazie!

[@pensaforte]

Grazie a te 🙏🏻

[@mauri3469]

Grazie Alessio speriamo arrivino presto.

[@pensaforte]

🙏🏻

[@vincenzo4115]

Grazie come sempre

[@Roberto-yh5sv]

Video interessantissimo! Grande Alessio!

[@pensaforte]

Grazie Roberto

[@andreabboy]

Bellissimo video complimenti

[@pensaforte]

Grazie Andrea

[@pietrocolucci258]

La storia delle batterie al litio parte da lontano, nel 1991 quando John B. Goodenough creò la prima batteria Li-Ion di Sony mentre Akira Yoshino eliminò il litio in forma pura sostituendolo con gli ioni di litio in modo da evitare l’instabilità dell’elemento. Questo dimostra che le tanto decantate batterie al litio hanno giovato della ricerca considerato, anche, i problemi iniziali di affidabilità e capacità di accumulo. La strada che consente di portare a maturità un nuova tecnologia è lunga e costernata anche da insuccessi che non sono percettibili dall'utente finale. Quindi, questa mia disamina vuole rendere grato ad Alessio della sua propensione a fare divulgazione tecnico-"scientifica" con nuovi spunti di riflessione e analisi critica. Tutto ciò consente a tutti noi di raggiungere una consapevolezza di ciò che il mondo della ricerca potrebbe offrirci, comunque è ovvio che l'avanzamento della stessa è legata agli investimenti iniziali della ricerca di teste pensanti che devono essere pagate.

[@pensaforte]

Grazie Pietro 🙏🏻

[@adolfosimonini2736]

Bravo come sempre...sono convinto che saresti un ottimo insegnante...e che bisogno ne hanno le nostre scuole..notizie molto interessanti su un futuro prossimo e concludo pensando che siamo agli albori della scienza applicata alle batterie

[@pensaforte]

Grazie Adolfo. Ogni tanto erogo corsi di formazione nelle aziende, è una delle mie attività

[@adolfosimonini2736]

@@pensaforte beati loro che sono sui banchi di scuola 😁😁😁

[@marcorebesco7351]

Mooooolto interessante.....

[@alessandroscorpati2953]

Divulgazione molto interessante per decidere di comprare un auto elettrica.

[@pensaforte]

Grazie Alessandro

[@alessandrozorzet7485]

All the best!

[@MrLaudamax]

INTERESSANTISSIMO...

[@andreamagistrali4514]

Grazie Alessio per gli aggiornamenti sempre tempestivi e puntuali!! Indubbiamente è molto incoraggiante questa soluzione, ci sono dei dati per quel che riguarda l'autonomia? Anche questa è sopra la media delle batterie attuali LFP? Un caro saluto

[@pensaforte]

Grazie a te Andrea

[@parakito67]

Le batterie giuste ci sono , ma prima di inserirle sul mercato serve recuperare gli investimenti fatti per la tecnologia attuale . Quindi se nessuno fa il primo passo ,le cose rimangono come stanno , semplicemente ci dovremmo accontentare per ora .

[@OscuroGuardiano]

Come hai accennato, la produzione del grafene oltre che essere energivora non è nemmeno semplice, mi sembra difficile che Lyten riesca ad abbassare così tanto i costi di produzione una volta a regime. Speriamo che abbiano fatto delle giuste previsioni e che in futuro arrivino a 80$ come ha detto il Ceo di Lyten.

[@pensaforte]

È quello il punto infatti. Ma voglio indagare meglio

[@GUD87]

Alcuni dicevano che superati i 400w/g le batterie iniziavano a diventare interessanti per l'industria areonautica (e probabilmente anche navale) se queste riescono a raggiungere anche i 800w/g verranno compretamente fagocitate dal settore dell'aviavione lasciando pochissime unità a prezzi folli a tutti gli altri settori..

[@pensaforte]

Potrebbe essere anche perché inizialmente i costi saranno elevati per le auto, ad eccezione per le sportive di una certa fascia. Sarà interessante vederle anche sulle moto 🏍️

[@Tora568]

Su carta comunque ci sono tantissime tecnologie promettenti, sicuramente nei prossimi 2/3 anni ci saranno nuove tecnologie che comprenderanno non solo il mondo delle auto, ma di tutto ciò che ha una batteria all'interno, mi verrebbe da pensare cellulari, immaginate un cellulare con le stesse dimensioni e peso attuale ma con molta più autonomia, o un computer portatile, o una semplice macchina fotografica o perché no, una semplice AAA. Dallo studio di batterie non ne giova solo l'auto, ma anche tutto ciò che ne consegue e quello che sta succedendo ora, con l'intero mondo che sta cercando la migliore tecnologia, in futuro avremo dispositivi che dureranno molto di più e che saranno molto più efficienti, tutto sta cambiando!

[@pensaforte]

Concordo. Poi l’evoluzione avviene anche per step

[@volmarfirefox]

Sempre Nr1 💪

[@pensaforte]

Grazie Mauro

[@lampiditesla]

Di progetti e studi ce ne sono tanti. Sicuramente le tecnologie si evolveranno enormemente, ma serve tempo. Dal laboratorio alla produzione c’è un abisso

[@simonevisci]

Ma in tutto questo che hai spiegato come si inserisce la tecnologia che sta portando avanti Quantumscape?

[@pensaforte]

Quantum lavora sullo stato solido, che è già una grande sfida di per se

[@fabiocontini2081]

Siamo sempre nell'ambito delle chiacchiere...

[@andreabrunetti2725]

mah, ci sono tantissime notizie che girano su nuove batterie, ad esempio le batterie al sale con densità quadrupla, che sembra adesso col lavoro di un'università australiana lavorino a temperatura ambiente e non debbano più essere riscaldate a quasi 300°... però non si vede niente di commerciale, anche le ultime batterie tesla, le 46xxx (non mi ricordo più..) in realtà non sono altro che una ottimizzazione nel design interno delle celle esistenti... Perchè? Credo ci siano 2 fattori, il primo le effettive performance non in laboratorio ma sul campo, e non intendo dentro un'auto elettrica intendo sul campo della produzione, cioè quanto sono performanti e senza inconvenienti una volta utilizzato un procedimento di produzione di massa e non di laboratorio? Secondo, un prodotto industriale deve costare pochissimo, noi non ne abbiamo la reale percezione, ma una cella 21700 che paghiamo 5-6€ al produttore deve costare pochi centesimi... infatti deve ripagare l'investimento della fabbrica, gli stipendi di operai, tecnici, ingenieri, manager, permettere di pagare le imposte, e non ultimo generare un profitto... e non solo un profitto del produttore ma di tutta la catena di distribuzione, nei vari passaggi. Non mi stupirei se mi dicessero che una 21700 che come privato acquisto a 6€, al produttore costi 30, 40 centesimi... Per costare così poco ci deve essere una FILIERA di tutti i materiali che li fornisca in maniera abbondante e a costo irrisorio.... Nessun produttore di celle da solo può farlo, anche se inventa la cella più performante del mondo, per farne milioni a basso costo occorrono migliaia di tonnellate di materiali, che non produce lui e di cui non ha minimamente il controllo. Per questo quando si dice "hanno sviluppato la cella da 100 anni di durata" ma poi ha il catodo di grafite speciale, ottenuta in laboratorio in piccolissime quantità, che nessuno produce sul mercato, la cella "se fosse prodotta industrialmente costerebbe pochissimo", già ma sono solo stime, non esiste neppure la filera che mi fornisce quei materiali, figuriamoci quanto sono accurate le stime dei costi, fatte a spanne su una cosa che non esiste.... la vera rivoluzione sarebbe trovare una batteria che usi materiali già esistenti e che alzando il telefono posso ordinare a tonnellate e a basso costo. Crederò alla possibilità di nuove batterie quando le vedrò in vendita a prezzi carissimi, sui prodotti top di gamma, come accade per tutti i prodotti industriali, dopo 10 anni si troveranno a pochi spicci al supermercato... finchè tesla (che posso considerare il top di gamma nell'elettrico) mi fa nuove auto con batterie di tecnologia vecchia di 30 anni credo pochissimo a una vera innovazione nel settore batterie... Comunque complimenti per le riflessioni sul canale!

[@pensaforte]

Ciao grazie del tuo commento. Condivido il fatto che dal laboratorio alla produzione di miliardi di celle passi un’eternità.ma, senza le sperimentazioni laboratorio non avremmo neanche mai avuto la batteria all’ioni di litio. Ora il focus è utilizzare materiali comuni e davvero poco costosi.pertanto si combina l’esigenza di costi e di un maggiore rispetto per l’ambiente. Le nuove celle Tesla, oltre essere di un dimensionamento diverso, in realtà nascondono molte sfide tecnologiche in produzione in quanto genitori sono elaborati a secco.

[@andreabrunetti2725]

@@pensaforte si è vero senza ricerca non si arriva da nessuna parte, ma qui i continui annunci di super celle che poi non si vedono ( oggi con Internet è facile controllare, basta ricercare articoli di 10 anni fa e usano le identiche parole di oggi... "disponibili in 3-4 anni") rischiano di generare l'effetto "al lupo al lupo" cioè non ci crede più nessuno... per quanto l'ottimizzazione sia importante, tesla da quello che ho letto non ha cambiato chimica dell'elettrolita ne di anodo e catodo. Di solito l'innovazione arriva da un produttore "top" che presenta un nuovo prodotto a prezzo molto alto fuori dalla portata del 90% dei consumatori. Però ha caratteristiche innovative. Poi col tempo e la concorrenza i prezzi si abbassano e il prodotto diventa di massa. Ma qui abbiamo il produttore top di gamma che usa una tecnologia delle batterie di 30 anni fa. Ciò mi rende scettico, se non usa nuove celle chi può perché comunque venderebbe anche a prezzi alti, da dove dovrebbe venire l'innovazione? Ciò mi fa credere che non ci sia nulla all'orizzonte per almeno 5-6 anni o forse di più, altrimenti la novità si sarebbe già vista nei prodotti delle aziende top, e dopo qualche anno sarebbe arrivata anche a noi comuni mortali..

[@marcovalenza4965]

Aziende lente??? Se continuano così fra 5/7 anni le auto elettriche costeranno meno di un'auto endotermica! Alla faccia dei nostalgici delle stufe semoventi 🤣

[@guidogferrazzoli3186]

infatti ho comperato una endotermica, NUOVA, station w, segmento D a 17.500 euro ,per la stessa auto elettrica mi costava il doppio e anche con il problema della ricarica vivendo in un paese con 25.000 abitanti senza una colonnina elettrica e utilizzando l auto per lo piu in urbano sarebbe stato un acquisto insensato,tante persone si trovano nella mia stessa situazione essendo pure i km. percorsi annuali sotto 10.000 .

[@marcovalenza4965]

@@guidogferrazzoli3186 semmai è proprio in urbano che conviene l'elettrica. In urbano consuma di meno!

[@guidogferrazzoli3186]

@@marcovalenza4965Nel mio caso e non sono l unico l elettrico è prematuro, ho risparmiato quasi 20.000 euro e non ho problemi di combustibile in qualsiasi situazione e in caso di guasto con qualche ora il meccanico mi fa camminare ,con l elettrica non mi fiderai di metterla nel garage sotto casa e in caso di problemi devo accendere la candela ad un santo se mi ridanno l auto funzionante dopo qualche settimana e in piu sarei colonnina dipendente. Aspetto auto elettriche con prezzo abbordabili e con "vere" batterie performanti, batterie sicure che hanno carica rapida (5-10 minuti il pieno) e non soffrono il caldo o freddo.

[@marcovalenza4965]

@@guidogferrazzoli3186 se mi parli di prezzo potrei forse essere d'accordo ma già quando mi parli di meccanico dimostri una scarsa informazione! Un motore elettrico ha probabilità di guasti enormemente inferiori ad un motore a combustione interna! Per il semplice motivo che ha molte meno parti in movimento, la trasmissione è diretta quindi non ci sono possibilità di guasti agli organi di trasmissione, e potrei continuare all'infinito. La realtà è che solo il costo iniziale spaventa ma nell'arco di 8/10 anni di utilizzo un'auto elettrica costa nel complesso (dall'acquisto, ai tagliandi, ai vari cambi pasticche, ecc) molto meno di una pari segmento termica! Ma moooolto meno!

[@marcovalenza4965]

@@guidogferrazzoli3186 la realtà è che io non compro un'auto elettrica solo perché non mi posso permettere di comprare un'auto nuova quale che sia! Anzi non mi posso permettere di comprare neanche un'auto usata! Mi tocca tenermi la mia 600 di 22 anni finché regge!!! 😖

[@fernandonegro2128]

Tesla ha dai 5 ai 7 anni di anticipo sugli altri .. chi ha provato Tesla e stupefatto .. dal telaio alla sicurezza Ncap alla navigazione .. Ora con la IA e uno come Musk e staff dietro saranno per decenni leader …

[@gabry4495]

Infatti dici bene Alessio. Un conto è fare prototipi è un altro è fare prodotti in larga scala .

[@Rubik43]

2 anni? qualche fonte?

[@pensaforte]

Dichiarazioni azienda

[@paolorossi7430]

incredibile ci saranno monopattini e scooter elettrci con autonomie incredibili, per le auto meno rivoluzione secondo me.

[@ambal1006]

Interessante, ma aumento la velocità del video a 1,25 sennò mi annoio.

[@muccamuccaa]

Io aspetto le batterie 🔋 ufo 🛸, auto caricanti, autorigeneranti , al cannolo allo zabaione e tiramisù , 🤗 è mentre automaggiordomo mi porta a spasso, mi gusto un po' di batteria ....anche se ingrassero un po'...😳🧐 pazienza, una follia nella vita ci vuole ogni tanto 🤷‍♀️🫕👠

[@pensaforte]

Tra l’altro il cannolo potrebbe essere il futuro delle batterie

[@simonepinazza3677]

si dice "le dendriti"

[@pensaforte]

Grazie della nota

[@XXX954XXX]

Ciao Alessio grande come sempre. La mia Panda sta prendendo delle sembianze diverse.....

[@pensaforte]

Grazie a te

[@XXX954XXX]

@@pensaforte a fine trasformazione ti mando una foto

[@pensaforte]

👍🏻

[@lampiditesla]

🤭