Tiziano: la Pala Pesaro e la costruzione dello spazio tramite il colore e la pittura tonale

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Күн бұрын

Con questa Pala d'altare Tiziano propone una novità compositiva straordinaria che apre le possibilità agli artisti a lui contemporanei e successivi e che verrà ripresa decine di volte. In che senso? Tiziano costruisce lo spazio affidandosi non alla prospettiva centrale simmetrica, ma impiegando la prospettiva centrale asimmetrica e soprattutto la luce e il colore per condurre il nostro occhio verso il centro emotivo dell'opera, cioé la presenza della Madonna col Bambino a destra. Come è possibile che i personaggi siano centrali senza essere al centro? Ve lo mostro passo per passo.
00:00 Introduzione
00:54 Il contesto
03:01 Decentrare i personaggi (le chiavi di S. Pietro)
04:49 I dati dell'opera (vittoria di Santa Maura, 1502)
05:40 Il punto di vista della prospettiva asimmetrica
08:18 Lo schiavo turco (Solimano) e Santiago Matamoros
10:04 Il percorso dell'occhio
12:58 Gli angeli (uno spazio con le nuvole?)
15:45 Gli altri Santi (S. Francesco, S. Antonio) e i committenti
17:05 Il piccolo Leonardo (ammonitore)
17:40 Novità che faranno scuola

Пікірлер: 22

@romualdoroggeri1758 8 ай бұрын

Questa sua eccellente lezione mi riporta alla memoria una frase di Antonio Paolucci riguardo al fatto che la gente "affronta" le opere d'arte senza una minima preparazione, convinte (e ne conosco a decine che la pensano cosi) che basti uno sguardo per comprenderne l'essenza, come se bastasse una superficiale lettura per fare si che il dipinto ci parli. Paolucci disse: "l'opera d'arte detesta questo tipo di personaggi, capire un quadro di Tiziano è difficile come capire un sonetto di Shakespeare ...". Questi venti minuti ne sono la dimostrazione, in questo lasso di tempo (mediamente in un museo la gente si ferma pochi secondi davanti alle opere) abbiamo compreso quanto è complessa l'arte che apparentemente, in quanto figurativa, sembra non nascondere alcunché. Grazie Raffaella, buona serata.

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@romualdoroggeri1758 le tue parole mi scaldano il cuore. Io sono convinta che l’arte parli a tutti, ma, come tutti i linguaggi, se non li studi non li capisci e non li parli. Per questo, nel mio piccolo, provo a raccontarla facendo avvicinare quanto più possibile alla sua complessità. Sono tanti, invece, quelli che divulgando semplificano quando non banalizzano proprio. E hai ragione: la figuratività rappresenta un inganno!

@aem2001 8 ай бұрын

grazie per la lezione, signora

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@aem2001, grazie a te, è un piacere!

@vitolamonica6573 8 ай бұрын

Quanta passione nell’entrare nell’anima dell’opera. Si ha l’impressione di essere presenti alla sua esecuzione. Non smetterei di ascoltarla. Strepitosa . Grazie infinite professoressa Arpiani

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@vitolamonica6573, è sempre un piacere sapere di riuscire a trovare ascoltatori così interessati. Grazie!

@elisabettaprivitera6351 8 ай бұрын

Super brava !

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@elisabettaprivitera6351, grazie! ❤

@MuThunder 8 ай бұрын

Grande Arpy, stasera prima di mettermi a letto mi metto le cuffie, mi rilasso e mi sparo tutto il nuovo video fresco fresco giù per il gargarozzo

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@Hammer2Fall, ti addormenterai presto, allora. Grazie!

@MuThunder 8 ай бұрын

@@RaffaellaArpiani io avevo una maestra nell'ora di Religione che le somigliava tantissimo alle elementari e ricordo che aspettavo sempre il martedì mattina alle 11 per rivederla 🥰

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@@MuThunder che onore essere associata a una cotta infantile!

@gennarom4946 8 ай бұрын

Ineccepibile la preparazione di Raffaella Arpiani !

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@gennarom4946, sempre puntuale!

@maso5743 8 ай бұрын

Unica❤

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@maso5743 ❤

@stefanonegri954 8 ай бұрын

Applausi

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@stefanonegri954, sei sempre generoso!

@lucamarin1822 4 ай бұрын

Io dipingo quindi qualcosa credo di capire. l' unica vera differenza tra i pittori veneti e quelli fiorentini o romani è che questi ultimi disegnavano perfettamentamente ogni particolare del soggetto sulla tela col carboncino prima di dipingere col colore, mentre i veneti facevano meno uso del disegno preparatorio e creavano direttanente col colore, soprattutto da Giorgione e Tiziano in poi. ma è l' unico vero distinguo, perché ad esempio anche Raffaello e Leonardo creavano il senso di lontananza attraverso il colore ( è stato proprio Leonardo a teorizzare la prospettiva aerea) basta pensare all' orizzonte con colori più leggeri e tendenti all' azzurro.

@RaffaellaArpiani 4 ай бұрын

@lucamarin1822, hai perfettamente ragione. I veneti non impiegavano tendenzialmente la prospettiva disegnata per l’effetto della profondità, ma direttamente il colore. La prospettiva aerea di Leonardo è più il frutto dell’osservazione scientifica della realtà: siccome c’è aria tra l’occhio che osserva e l’oggetto in lontananza, la consistenza azzurrognola dell’aria trasforma i colori e li fa sbiadire. Grazie!

@emanuelecanepa6312 8 ай бұрын

Mi sento come un zanzarone schiantato - per tua "colpa" - dentro la tela, per comprenderla meglio. (Sarebbe interessante commentare la relazione tra cornice e opera, stavolta impegnativa. A me un po' distrae). Grazie! ❤

@RaffaellaArpiani 8 ай бұрын

@emanuelecanepa6312, zanzare non fastidiose!