Ho contribuito alla presentazione del libro di Roberta Villa a Padova. Ho registrato alcuni pezzi e ve li condivido. Qui si parla di tossine e pratiche detox. Trovate il libro di Roberta qui: amzn.to/4aKZQ7K
Пікірлер: 8
@moreentropyforlife4 ай бұрын
Ho contribuito alla presentazione del libro di Roberta Villa a Padova. Ho registrato alcuni pezzi e ve li condivido. Qui si parla di tossine e pratiche detox. Trovate il libro di Roberta qui: amzn.to/4aKZQ7K
@chrispedicato4 ай бұрын
Molto interessante il fatto che a fine video sia partita la pubblicità dei trattamenti detox 😂😂😂
@skosso16824 ай бұрын
mi sarebbe piaciuto che lei rispondesse di più alla domanda e divagasse di meno. Per favore Mr Entropy puoi fare un video tu?
@francescorusso77304 ай бұрын
Mi vengono in mente il Generale Custer di "Piccolo Grande Uomo" o il generale pazzo di "Dottor Stranamore" ...
@EmilioSpider4 ай бұрын
Molto bello; ma finora molti hanno avuto i loro medici "ortodossi" che non facevano altro che prescrivere farmaci "ortodossi" senza neppure capire il problema. "Dottore, cosa ho? Prendi questo e poi vediamo". Alla faccia dei test...
@nicjedi824 ай бұрын
non esistono medici "ortodossi" e medici "non ortodossi", esistono i medici e i venditori di fumo. Poi come per ogni categoria umana esistono chi fa bene il proprio lavoro/è una brava persona, e chi lo fa male. Il fatto che esistano queste ultime no significa che i venditori di fumo abbiano ragione
@Fred-hb7fy4 ай бұрын
Non vorrei interpretare male il commento però non demonizzerei il provare una terapia senza avere una diagnosi sicura al 100%. A volte la diagnosi senza incertezze è impossibile o anche semplicemente troppo costosa rispetto al malessere che prova il paziente.
@EmilioSpider4 ай бұрын
@@Fred-hb7fy Non si tratta di avere una diagnosi sicura al 100%. Si tratta purtroppo di NON avere una diagnosi in toto. Si tratta di non avere una risposta alla legittima domanda "che cosa ho?" come se tutti i non laureati in medicina fossero indegni del loro verbo. Anche se la risposta fosse dubitativa: "secondo me... a prima vista... ad occhio e croce tu hai..." sarebbe meglio di niente. Nessuno sta parlando di codici rossi in pericolo di vita, in cui ogni secondo è importante. Se il paziente presenta un male e ne chiede la tipologia se il male lo si individua meglio si avranno cure più mirate e minori effetti collaterali. Ma siamo il paese con l'antibioticoresistenza alle stelle per prescrizioni "sportive" a tappeto. A me, se nel mio lavoro mi facevano una domanda o chiedevano lumi ed io avessi risposto solo: "Fai così!" senza spiegare nulla, avrebbero messo la scrivania in testa.