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L’arrivo della nuova Toyota Yaris Cross Hybrid rappresenta certamente un piccolo scossone nel contesto del segmento B-SUV: questo perché porta con se una evoluzione “gentile” di forme di successo, quelle di Yaris, ma soprattutto perché la tecnologia ibrida di cui dispone non solo permette di consumare “poco” e di essere in linea con incentivi e permessi ZTL, ma tecnicamente rappresenta una base tecnica perfetta per portare sul mercato quello che gli altri non possono più fare: la trazione integrale.
Certo lavora fino a 50 km/h e non si può certamente dire o pensare che questa Yaris Cross sia pronta per l’avventura, ma banalmente la capacità offerta da quel motore elettrico posteriore, che attinge corrente dalla stessa batteria agli ioni di litio che si ricarica in frenata ed alimenta il “normale” sistema ibrido, è e sarà certamente l’elemento chiave per il successo di questo SUV compatto che si pone l’obiettivo di fare le scarpe a prodotti di grande successo come Volkswagen T-Cross o Peugeot 2008. In Toyota Italia le bocche sono cucite ma è chiaro che l’obiettivo di questo B-SUV è quello di arrivare a superare il successo della Yaris. E le carte in regola ci sono tutte.
Linea più gentile, dicevamo: rispetto a Yaris varia l’altezza da terra e quella complessiva, ma varia anche la lunghezza (418 cm) mentre il passo rimane invariato a 256 cm. C’è anche più bagagliaio - fino a 397 litri - ed un inedito sistema multimediale che si fregia del nuovo display da 9” all’interno del quale gira il nuovo software che ora comprende Apple Carplay ed Android Auto, utilizzabili anche in modalità wireless. Gli interni non sono molto diversi rispetto a quelli di Yaris, in particolar modo per nel design della plancia e nella semplicità concettuale attorno al quale sono disegnati ma la differenza tangibile arriva dalla rinnovata altezza del padiglione che per forza di cose è maggiore nella B-SUV.
Tecnologicamente parlando non manca nulla, chiaramente in base all’allestimento: tutti gli elementi di sicurezza, come l’antitamponamento o la frenata automatica in caso di possibile di investimento di pedoni o ciclisti, sono di serie ma salendo con l’allestimento di incontrano decine di elementi che arrivano dall’alto di gamma e che parlano di aiuto alla guida di livello 2: la vettura sterza da sola mantenendosi in carreggiata, accelera e frena con il cruise control adattivo e monitora l’angolo cieco dello specchietto avvisando della presenza di vetture laddove non si riescono a vedere con uno sguardo allo specchietto. Come se non bastasse in Toyota hanno voluto inserire i nuovi fari a led, con funzione di controllo automatico degli abbaglianti, e un sistema di parcheggio automatico che completa la manovra in 30 secondi: la più veloce sul mercato. E può fare ancora meglio se si sceglie di parcheggiare in una delle tre posizioni (vialetto di casa, ad esempio) che possono essere memorizzate e gestite in autonomia dal sistema.
Una vettura, dunque, estremamente tecnologica pur nella sua semplicità concettuale, spinta da un powertrain ibrido in cui il nuovo tre cilindri da 1.5 litri a ciclo Atkinson da 92 CV lavora in simbiosi con un motore elettrico da 82 CV per assicurare una potenza complessiva di 116 CV. Un valore che comprende, nel caso della variante a trazione integrale AWD-i anche il motore elettrico posteriore, che lavora con soli 5 CV per offrire quel quid di trazione in più ad un “suvvino” che pesa 1.260 kg e può trovarsi anche a gestire situazioni di ripartenza da fermo su salite in “sanpietrino innevato” o semplicemente un fondo reso difficile dalla pioggia.
Le prestazioni assolute non sono sconvolgenti, si parla di uno 0-100 km/h in 11,2 secondi per la variante a trazione anteriore e 11,8 per la integrale - entrambe toccano 170 km/h di velocità massima - ma quello che ovviamente è lo scopo progettuale di questa vettura è chiaro: offrire una vettura alla moda, con tecnologia realmente green (i consumi di 4,4 l/100 km dichiarati sono reali) ed elementi tecnologici che la pongono al top di una categoria in cui Toyota è stata oggettivamente assente per troppo tempo.
Per la nuova Yaris Cross Active l’offerta di lancio sarà a partire da 22.650€ in caso di permuta o rottamazione grazie al WeHybrid Bonus di 2.750€. La versione Trend verrà proposta invece ad un prezzo di 24.350€ grazie sempre al WeHybrid Bonus che sale a 3.250€. La versione Lounge e la versione Adventure verranno proposte allo stesso prezzo promozionale di 26.050€, lasciando al cliente la scelta tra una variante più chic o una più avventurosa mentre la versione top di gamma Premiere si posizionerà a 28.350€ con un WeHybrid bonus che arriva fino a 4.250€. Il passaggio alla versione AWD-i avrà un sovraprezzo di 2.500€.
Ecco la prova su strada della nuova Yaris Cross Hybrid 2021 nel test drive di Emiliano Perucca Orfei Masterpilot