Lo sai che le dico dottor giannuli lei è peggio dei Paci finti che critica esiste solo un'opzione in questa guerra la vittoria dell'Ucraina l'occidente non si può permettere né di perdere né di pareggiare non esiste un piano B esiste solo un piano a la vittoria dell'Ucraina il logoramento piano piano farà indietreggiare l'esercito Russo l'Ucraina riconquisterà tutti i suoi territori Fino all'ultimo centimetro Mi dispiace per lei professore se fosse stato per lei per Caracciolo per il generale Capitini da quel di' che dovevamo arrenderci
@ale2piccioni4 ай бұрын
perché non si ragiona mai su periodi più lunghi ? e solo sulla cronaca ?
@versipelle4 ай бұрын
Professore, io credo che sulla Crimea certe concessioni, almeno a parole, non si possano fare. L'Ucraina ha riportato dei successi militari inaspettati da quelle parti ridimensionando la potenza della marina russa. Se la Russia non mette da parte le proprie convinzioni imperialiste, non penso che gli ucraini siano messi nelle condizioni di avanzare una proposta sui confini e dunque su una possibile pace, ciò equivarrebbe al dare fiato ai russi in attesa di una nuova fase della guerra che potrebbe essere rimandata di qualche anno. La parola di Putin non è credibile, il suo errore strategico è stato troppo grande e, in quanto causa principale di questo conflitto, difficilmente potrà essere lui a giocare su questo piano: Putin dovrà mettere da parte una concezione di stato, un atteggiamento, un'ambizione su cui ha modellato lo stato e impostato la propria comunicazione. Una situazione possibile sarebbe un congelamento per mancanza di risorse, con qualche scaramuccia da una parte e dall'altra, ma non illudiamoci sul raggiungimento di accordi con questi attori politici in campo perché resta un grande nodo politico: se in Russia non c'è un cambio di guardia, difficilmente si arriverà ad un accordo capace di assicurare una certa stabilità e dunque risolutiva.
@massimograzzini25244 ай бұрын
Concordo su quanto scrive. Direi che a corredo vanno poste due domande: 1) l'occidente è in grado di forzare la mano ai russi costringendoli al ritiro o a provocare il regime change (con annesso il rischio di disgregazione della federazione russa stessa)? 2) Qualora si risponda positivamente alla domanda 1 (e secondo me la domanda 1 ha risposta positiva, salvo per il fatto che sarebbe difficile convincere le nostre società a mobilitarsi in tal senso), sarebbe preferibile per l'occidente fare quello sforzo o accontentarsi dello stallo che si trasforma progressivamente in cessate il fuoco (almeno per qualche anno)?
@versipelle4 ай бұрын
@@massimograzzini2524 per rispondere a queste domande bisogna aspettare le elezioni americane. Personalmente penso che l'Occidente possa continuare a dare supporto all'Ucraina e premere per un cambio di leadership in Russia, che comunque ci sarà se Putin non ottiene vantaggi politici da questa situazione. Al momento non vedo come la Russia possa gestire la propria situazione economica sul lungo periodo. Il congelamento potrebbe essere un'arma a doppio taglio però, bisogna vedere come si porta avanti sul piano diplomatico nel caso.
@lucacolaninnoalbenzio91304 ай бұрын
@frank61756 ... purtroppo i commenti in replica non vengono accettati. :(
@nessuno19484 ай бұрын
Che le armi occidentali siano migliori, è in dubbio. Hanno dimostrato di essere complicate, fragili e difficili ma manutenere.
@werewolf-tr1gb4 ай бұрын
Ma falla finita con le caxxate 😂
@Internet-fb4lv4 ай бұрын
tua matre melma russa 😅
@jupiter724 ай бұрын
a me pare che il conflitto sia tutto fuorché in stallo, e dovremmo stare ai fatti anziché innamorarci delle tesi; durante la conferenza di pace indetta dalle banche svizzere (che tremano all'idea di dover sottrarre capitali a privati cittadini senza incarichi politici, un bel precedente per chi in futuro pensa di portare capitali in europa..) e' stato ribadito che il problema e' l'ingresso della NATO in Ucraina, cosa a cui Trump se eletto si e' detto pronto a rinunciare (Podcast All In, ovviamente non lo troverete sul Corriere), e se dovesse vincere allora si che ci sarebbe uno sconfitto... a proposito Prof, ma lei che é o era un esperto di strategia della tensione e stragi italiane, come mai non ci propone una live sul tema? eppure dopo che Repubblica -dando notizia emersa da interrogatori in corso - aveva scritto che i terroristi veneti prendevano ordini proveniente dalle basi NATO nel nord-est mi aspettavo almeno un cenno... una notiziola, no?
@Internet-fb4lv4 ай бұрын
gli ucraini hanno il diritto di entrare nella NATO e staccarsi dalla melma russa
@donatellaleoni4 ай бұрын
In realtà non è quello il problema, visto che la stessa Federazione russa aveva chiesto di entrare nella NATO prima dell'invasione della Crimea . Aveva perfino al suo interno un ufficio tutto suo a Bruxelles. La situazione è cambiata proprio a partire dall'invasione della Crimea. Il contendere non era l'ingresso dell'Ucraina nella NATO, ma nell'Unione Europea.
@jupiter724 ай бұрын
@@donatellaleoni ci potrebbe stare, se non avesse messo assieme eventi in un orizzonte temporale lontano; la richiesta di aderire alla NATO fu fatta in epoca Clinton in un momento di estrema debolezza post-sovietica, e sostanzialmente gli fu risposto con una risata in faccia, perché la NATO serve (cit) "per tenere l'America dentro l'Europa, i tedeschi sotto e i russi fuori" (letteralmente, USA in, germans down, russians out), mentre l'estensione della NATO come cintura attorno alla Russia (Ucraina, Georgia e poi a seguire il resto degli "Stan"..) é in tarda epoca Bush figlio. Si guardi la conferenza di Bucharest del 2008 e cosa si sono detti, c'é il battibecco tra Putin e John McCain, si legga il memorandum finale "noi espanderemo la NATO in Ucraina e Georgia, punto, ci dispiace per chi non e' d'accordo (tedeschi e russi)". Il disegno geopolitico é lo stesso degli inglesi nell'800 con la guerra in Crimea, chiudere l'accesso al mare ai russi. Vi vedo confusi con la UE, la UE non e' un soggetto geopolitico, i diritti dei gay, l'inclusivita, la green economy non sono temi geopolitici, ma neo coloniali, la UE senza NATO si puó fare, ci é riuscita l'Austria, ma non frega niente a nessuno, e' l'allargamento NATO il vero contenzioso, possibile che non ve ne rendiate conto.
@jupiter724 ай бұрын
@@donatellaleoni (io vorrei capire chi mi cancella i commenti) quel che dice avrebbe senso se non fosse accaduto in un orizzonte di tempo molto distante, la richiesta di aderire alla NATO viene in epoca Clinton, quando la Russia post-sovieta cerca sponde credendo che il vero problema con l'occidente fosse solo l'apertura all'economia di mercato, si dimenticano che gli imperi esistono ancora e infatti gli viene riso in faccia, ma la collaborazione continua, durante l'invasione dell'Afghanistan la Russia concede le sue basi di appoggio alla NATO. Il problema é che la NATO serve a tenere gli americani in europa, i tedeschi "sotto schiaffo" e i russi fuori (letteralmente definito come USA in, Germans down, Russians out, quindi lo strappo avviene con l'annuncio dell'allargamento della NATO nel 2008 - si legga la nota finale della conferenza di Bucharest - si guardi il battibecco tra Putin e Mc Cain, allora candidato Repubblicano, si ascolti Rumsfeld che dice "beh noi estendiamo la NATO a Georgia e Ucraina, pazienza se tedeschi francesi e russi non sono d'accordo. Eppoi quella e' la vecchia europa, a noi interessano polacchi e baltici". In pratica gli imbecilli. Quello che accade dopo sono una rivoluzione colorata dopo un'altra tutte fallite, fino al 2014. Insomma la Nulad che spiega di aver investito 5 miliardi di dollari é on record, non se lo e' inventato qualche commentatore. Non capisco perché vi confondete con la EU, non c'entra niente, la EU non e' un soggetto geopolitico cosi' come non lo sono le sue politiche, la green economy e' neo colonialismo, possibile che non ci arriviate. Entrare in EU senza NATO non frega niente a nessuno, il nodo non sono gli ucraini o la liberta, ma che credete alle favole? suvvia, il nodo di questa guerra e' l'allargamento della NATO e le armi nucleari americane nell'altopiano sarmatico. Eddai, su.
@donatellaleoni4 ай бұрын
@@jupiter72 Svezia e Finlandia sono stati nell'UE fino all'altro ieri senza essere nella NATO, la Francia ci è uscita diverse volte. Il nodo della guerra è un criminale e la sua cricca che vuole un livello di vita altissimo a scapito di tutti gli altri cittadini russi. Quanto al nucleare, non riesco a capire dove sia il problema, visto che i russi detengono la maggior parte dell'uranio e hanno un numero di testate nucleari superiori a quelle della NATO stessa.
@Bufe51474 ай бұрын
Stallo ? La Russia avanza lentamente ed inesorabilmente, mentre i paesi europei lentamente ed inesorabilmente si stanno stancando di Zelenski e della politica americana di allungare la guerra... Per un futuro di pace bisogna sperare nella disgregazione o almeno nella riforma totale della Nato
@matteocicaloni4 ай бұрын
Sì ciao ahahah
@russofobia4354 ай бұрын
Sei veramente un genio 😂😂😂😂😂pagato in rubli?
@werewolf-tr1gb4 ай бұрын
Un altro lemure filo cialtroni.
@lucacolaninnoalbenzio91304 ай бұрын
Stallo? Una visione statica e focalizzata sul presente, porta a concludere che si vada incontro ad uno stallo. Al contrario i militari, ma per tanti aspetti anche i diplomatici, lavorano incessantemente per modificare lo stato delle cose. Il Professore ha incentrato la sua analisi sui fattori umani. Vero, sono importantissimi, ma questa guerra è iniziata con le tecnologie sovietiche, ma terminerà con quelle di nuova generazione, dove il rischio di perdite è ridotto al minimo, perché i combattenti che entrano in diretto contatto visivo diminuisce drasticamente, ma non per questo è meno letale, anche se condotta a livello di compagnie. Si pongono tre domande: 1. chi la dura di più sul fronte interno ed esterno; 2. quali saranno le conseguenze per chi vince o per chi perde, o se ci sarà un "pareggio"; 3. in Estremo Oriente si aprirà un nuovo fronte con l'entrata in scena di Kim Jong Un, sponsorizzato da Cina, la qual cosa la dice lunga sugli interessi del Dragone nel conflitto ucraino. C'è anche un fattore più importante dei tre sopra considerati: quale intensità si vuole dare a questo conflitto in funzione del logorio antitedesco e antifrancese. Senza Kohl e Mitterrand, che giocavano a prendersi in giro sull'euro e sulla riunificazione tedesca, e senza Macron e Merkel, due commercianti abusivamente rappresenti l'Europa senza averne i poteri nel fallimentare Formato Normandia, oggi la situazione in Europa sarebbe diversa. Purtroppo, il Professore è solito non spendere una parola sulle irresponsabilità del duo M&M, caratterizzato dai forti istinti mercantili, ma dai pochi pregi politici. Vada per il filofrancesismo per omissione del Professore, ma coprire le responsabilità di una Merkel qualsiasi, che taglia la corda un attimo prima che scoppi la guerra ... aiuta a non avere un quadro complessivo, onde intravedere le linee di tendenza.
@frank617564 ай бұрын
Da cosa deduce l'entrata di Kim Jong Un in medioriente? Domanda seria
@lucacolaninnoalbenzio91304 ай бұрын
@@frank61756 Putin è andato in visita di Stato a P'yongyang, dove è stato accolto con gli onori. Il russo è andato a rifornirsi di calibri made in China. E' sufficiente o non è sufficiente per esporre Kim Jong Un ad una ritorsione, motivata o pretestuosa, dell'Ucraina? Ho posto la questione in termini problematici, perché mutatis mutandis anche in Europa si porrebbe lo stesso problema.
@lucacolaninnoalbenzio91304 ай бұрын
@@frank61756 E' stato lo stesso Presidente Putin a indicare la strada. L'ambasciatore statunitense a Mosca è stato convocato per sentirsi dire che la Russia ritiene gli USA responsabili dell'attacco in Crimea, a causa dell'uso di munizionamento americano, forse usato come biglietto da visita in risposta alla visita di stato di Putin a Pyongyang. Mutatis mutandis, si apre un universo di coinvolgimenti a macchia d'olio. Da un punto di vista diplomatico non so quanto sia stato opportuno strombazzare ai quattro venti gli accordi russo-coreani e la (conseguente ?) convocazione dell'ambasciatore americano. Messi tutti insieme gli ultimi eventi ai quali mi sono riferito, si è registrata una ulteriore escalation verso il surriscaldamento della guerra.
@ale2piccioni4 ай бұрын
Stallo ? ancora non si è capita la strategia Russa che è su molti anni ... ? fino a che non avrà Odessa e il collegamento diretto con la Russia attendono di logorare il fronte interno in Occidente mi sembra ci siano perfettamente riusciti
@matteocicaloni4 ай бұрын
Ma se fanno schifo
@stebri84844 ай бұрын
Ma stai zitto Moscovia si è ridotta a mendicare dalla Nord Corea....ci rendiamo conto?
@werewolf-tr1gb4 ай бұрын
Solite coxlionate da Minus habens.
@russofobia4354 ай бұрын
La russia non ha strategia,sono criminali e basta
@nessuno19484 ай бұрын
Prof. Giannuli, le manderò le mie note spese, comprese le bollette, dato che lei è così entusiasta nell'auspicio dell'aumento del conto di questa folle impresa in cui ci siamo impantanati.
@werewolf-tr1gb4 ай бұрын
Manda anche la licenza media, sarà farlocca ma sono curioso di indagare da dove iniziano le tare culturali.
@gianlorenzo.mungiovino4 ай бұрын
Sembra che il professore si sia fermato a un annetto fa come analisi. Ci vuole un certo sforzo per affermare fesserie simili quali "si vede la luce in fondo al tunnel". Scoprirete che in una guerra di logoramento e statica, terminato il logoramento anche senza le grandi avanzate, si vince ugualmente. Non è particolarmente difficile da capire come concetto
@Internet-fb4lv4 ай бұрын
E secondo te la ruttia vince 😅
@AurelianodAgazio4 ай бұрын
Professore, ma dove le trova certe notizie, tipo quelle dei dollari al bancomat? 😂
@eurobennati47544 ай бұрын
daje Aldo
@ale691264 ай бұрын
Mattarella ha affermato la settimana scorsa : "La sicurezza dell'intera Europa passa dall'Ucraina". Verissimo. Ma va pure detto però che i Paesi Occidentali, già anch'essi corresponsabili in parte per quello che è avvenuto a causa della politica condotta dagli anni 90 in poi, stanno facendo da oltre un anno l'ennesimo errore non proponendo a loro volta un piano di pace più serio di quello di Putin e tale da mettere lo Zar con le spalle al muro. Un piano che in cambio della restituzione all'Ucraina della Crimea e del Donbass preveda come contropartita oltre che l' autonomia da garantire alle popolazioni russofone in loco- che nel caso della Crimea peraltro già sussisteva prima del 2014- una serie di notevoli concessioni di ordine geopolitico ed economico alla Russia (per esempio, stop ad ulteriori allargamenti della Nato, ricostituzione di forti legami economici tra Russia e gli Stati europei dell'ex Urss non appartenenti alla suddetta Nato: in questa prospettiva, si dovrebbe risolvere anche il problema della Moldavia e della Georgia). A fronte di una simile proposta, non avrebbe molta importanza il fatto che Putin la rispedirebbe al mittente, rileverebbe molto di più il fatto che non avrebbe più alibi e non l'avrebbero più neppure gli altri Stati che gli reggono il gioco. E idem per i putinelli di casa nostra, ovviamente.
@peterrei2804 ай бұрын
Stavolta non sono d'accordo con il nostro presidente. L'Ucraina non è la Polonia, la Bulgaria è tutti i paesi dell 'est. L'Ucraina è sempre stata legata alla Russia ed i russi non si fanno sopraffare dagli stati uniti
@foti704 ай бұрын
@@peterrei280cerchi di capire la storia non solo di leggerlo...
@foti704 ай бұрын
Vai a leggere bene Minsk 1 e 2 poi commenta 🤔🤔🤔
@peterrei2804 ай бұрын
@@foti70 troppa presunzione...
@lorenzobelloni12324 ай бұрын
Curioso che venga interpretata come "allargamento", con una connotazione di coercizione, una volontaria adesione di tutti quei paesi dell'ex blocco sovietico europeo che dopo 50 anni di miseria e sottomissione si sono finalmente liberati. I carri armati a Budapest e Praga evidentemente non sono mai esistiti. È una cosa che non capirò mai. Inoltre implica un giudizio di superiorita' nei confronti di quei popoli, visti come trogloditi.
@EzioBertocchi4 ай бұрын
Reclutamento all accalappiacani. 😄😄😄
@atrexmarconi45074 ай бұрын
Ricordo che qualche mese fa lei dava l'Ucraina per sconfitta e abbandonata dagli USA
@antoniocinelli79994 ай бұрын
La Crimea è russa mi viene proprio da ridere dottor Giannoni la Crimea è stata sempre russificata dai russi ma non è mai stata russa come come non sono mai state russe le 15 province dell'ex Unione Sovietica Ognuno ha la sua indipendenza la sua cultura e la sua nazionalità e la Russia che russifica da colonizzatrice crea dei coloni all'interno dei paesi cioè spruzza popolazione russa poi con la pressione la propaganda e con la vessazione e la dittatura dice no qui e Russia Ma non e Russia manco per niente se vada a vedere bene la storia della Crimea questa non verità che va avanti in punta di lingua una grande cazzata
@giovannifonte6504 ай бұрын
Ma veramente Putin ha chiesto anche la smilitarizzaziine dell'Ucraina, non si tratta solo di cessione di territori. Quindi l’Ucraina si troverebbe inerme esposta ai russi e sappiamo quanto vale la parola di putin
@peterrei2804 ай бұрын
Perché invece da noi i ns politici mantengono le promesse?
@giovannifonte6504 ай бұрын
@@peterrei280 veramente mi pare che ci sia una certa differenza tra invadere uno stato e promettere di non aumentare le tasse
@peterrei2804 ай бұрын
@@giovannifonte650 intendo dire che anche in occidente non si mantengono le promesse e si invadono altri stati , tipo Iraq x cercare armi di distruzione di massa. Così rende meglio l'idea?
@user-uo3gi6ic8y4 ай бұрын
scusi professore ma la Russia si sta sganciato dal dollaro e per quanto riguarda l economia non va male come dice letto su un quotidiano americano
@ngrpla874 ай бұрын
Peccato che il conto economico di gazprom non lo trovi nel topolino che leggi ogni settimana per informarti sul mondo
@marcopittioni88154 ай бұрын
Bello fare i tifosi della curva ovest
@byutech78184 ай бұрын
la banca mondiale ha certificato la russia come 4 economia al mondo. radio meloni smentisce ovviamente.
@MrGionnimagia4 ай бұрын
@@ngrpla87 gli italiani sono bravi a fare il conto in tasca agli altri, senza guardare le proprie tasche. Mentre il mondo corre, in Italia si festeggia per una crescita ridicola dello zero virgola nonostante il boderoso PNRR a debito. Il debito pubblico italiano fuori controllo è di fatto la rovina dell'Italia.
@donatellaleoni4 ай бұрын
Parla con i russi che vivono là.
@stebri84844 ай бұрын
Ciò che è successo ieri in Daghestan dimostra che sta iniziando la disgregazione di Moscovia. Questo è l'obiettivo finale. Ottimo
@zichichimassimiliano4 ай бұрын
Dovrai aspettare ancora tanto , e credo che non lo vedrai mai
@giovannicaravello90164 ай бұрын
Un gigante dai piedi di argilla... le popolazioni dell oriente della russia che hanno maggiore ricchezza minerarie sono stanchi della differenza di spartizione di ricchezza tra i moscoviti san Pietro . Prima poi ci sarà una nuova rivoluzione e la disgregazione
@giovannicaravello90164 ай бұрын
@@zichichimassimilianoUn gigante dai piedi di argilla... le popolazioni dell oriente della russia che hanno maggiore ricchezza minerarie sono stanchi della differenza di spartizione di ricchezza tra i moscoviti san Pietro . Prima poi ci sarà una nuova rivoluzione e la disgregazione
@stebri84844 ай бұрын
@@zichichimassimilianoho già visto una disgregazione nel 1991...e sai che goduria
@giovannicaravello90164 ай бұрын
Putin un povero cretino 30 mesi che prende schiaffi e fa sempre lo spaccone! Ma io direi a pitin Ma lo vuoi capire che non sei nessuno che non ti caga nessuno la sola Cina ma solo x sfruttarti e mangiare le tue risorse a metà prezzo. Poi chi ha il dittatore nord coreano... e putin dice che non è isolato ma questo è veramente cretino forte!