Buon pomeriggio, Professore! Ho tradotto così la frase n.4, es.131 "Themistocles persuadet..."> "Temistocle persuade tutti che la patria sono i concittadini non le mura, e che la città È STATA FONDATA non sugli edifici, ma sui cittadini". È corretta? Inoltre, poiché ho letto sulla Grammatica latina le regole del periodo ipotetico, la frase n. 7 dell'ultimo es. "Ne amicis quidem a magistratibus..." dovrebbe essere tradotta così: "I magistrati non dovrebbero favorire né risparmiare nemmeno gli amici se arrecassero qualche danno (qualcosa di danno) allo stato"? Altrimenti per il momento traduco " Neanche gli amici devono essere favoriti né risparmiati dai magistrati se arrechino(?) qualche danno allo stato". Grazie infinite!
@vincenzopanzeca87117 ай бұрын
Qui, in tutte e due le frasi, viaggiamo sul filo di entrambe le possibilità. Nel primo caso, va benissimo la sua traduzione, ma, a volte in latino, il participio passato assume il valore di un aggettivo e il verbo essere di un PV: "si trova riposta". Nella successiva poi abbiamo la condizionale al cong: p ip. possibilità (come sostiene lei) con la reggente all'indicativo perché ospita una necessità. Abbiamo però anche la stessa costruzione con il p ipot dell realtà quando nella condizionale il soggetto è non del tutto specificato. Comunque è più vicina lei alle regole sintattiche; solo nella seconda frase direi di tradurre comunque all'indicativo la reggente: non devono essere favoriti se arrecassero...
@carlamastropietro31907 ай бұрын
Grazie infinite, Professore! A presto!
@carlamastropietro31907 ай бұрын
Buongiorno, Professore! Nella frase n.4, es.133 " Adeo regi Ptolemaeo...DONARET", perché Lei traduce "a tal punto che donò" anziché "a tal punto che donava", visto che nella frase è usato un imperfetto congiuntivo e non un perfetto "donaverit"? In ogni caso io ho preferito "da donare". Grazie mille!
@vincenzopanzeca87117 ай бұрын
Il tempo del verbo delle consecutive non corrisponde necessariamente a quello dell'italiano specie perfetto/imperfetto. Quindi, secondo l'interpretazione si può usare quello che si ritiene più appropriato.
@carlamastropietro31907 ай бұрын
Perfetto! Grazie!
@carlamastropietro31907 ай бұрын
Mi scusi, Professore, ma nella 5 frase "Ut ait Seneca..." sarebbe sbagliato considerare quel "peccatis" come un complemento di causa, in ablativo, e così tradurre: "Come afferma Seneca, c'è una gran parte di uomini che non si adira per i (propri) peccati, ma con coloro che peccano? Potrebbe avere anche questo significato?Grazie!
@vincenzopanzeca87117 ай бұрын
C'è una cong coordinate "ma" che mette sullo stesso piano i due vocaboli. Il significato c'è ma manca la corrispondeza sintattica della reggenza di irascor.
@carlamastropietro31907 ай бұрын
Grazie mille, Professore! Allora se si fosse trattato di un complemento di causa, sarebbe stato introdotto, per esempio, da ob+ acc. peccata?
@vincenzopanzeca87117 ай бұрын
@@carlamastropietro3190 Non saprei dare una risposta certa. Comunque se un mio alunno avsse tradotto come lei ha proposto non lo avrei considerato un errore.
@carlamastropietro31907 ай бұрын
Grazie mille, Professore! A presto!
@ele79073 ай бұрын
Buongiorno professore, vorrei porle una domanda in merito alla frase "Themistocles persuadet omnibus civitatem non in aedificiis sed in civibus positam esse": positam esse è un infinito perfetto passivo da pono, ma in questo caso non tornerebbe il tempo nella traduzione, oppure devo considerare positam come un aggettivo?
@vincenzopanzeca87113 ай бұрын
Il tempo torna perché persuadet è un presente storico che può valere sia da tempo principale che da storico; ma anche la sua seconda ipotesi non è da scartare.
@ele79073 ай бұрын
@@vincenzopanzeca8711 ok, grazie prof. Se "positam" fosse un aggettivo, come dovrei considerarlo nell'analisi logica, dato che c'è affianco il verbo "esse"? Scusi se faccio spesso domande sull'analisi logica, ma sono sempre stata abituata a farla. Un'altra cosa rispetto alla frase "quamvis iudices Socrati mortem minati essent". L'ho tradotta correttamente, ma nell'analisi posso indicare "Socrati" come dativo retto dal verbo e "mortem" come accusativo retto dal verbo?
@vincenzopanzeca87113 ай бұрын
@@ele7907 Diventa un PN. Preferirei però lasciarlo PV. Sì, per l'altra domanda.
@ele79073 ай бұрын
@@vincenzopanzeca8711 ok, non ero sicura fosse giusto come predicato nominale. Grazie mille prof, i suoi consigli sono preziosi.
@brunominni72023 жыл бұрын
Professore, l'esercizio n. 134 manca della correzione della frase n. 7; io ho tradotto così: "SOCRATES IUDICIBUS NON SUPPLICAVIT NEQUE SUIS VERBIS EIS BLANDITUS EST; QUIN ETIAM EO DIXIT UT ILLI SUSCENSUERINT".
@vincenzopanzeca87113 жыл бұрын
Lei continua a bacchettarmi giustamente. Avrei avuto bisogno allora di un correttore come lei e avrei commesso meno errori e dimenticanze. La traduzioner e perfetta. Grazie.