questa versione di pillole di saggezza è meravigliosa...il sapore della radio...un sentito grazie è sempre poco
@lorenzoranuzzi6454 Жыл бұрын
Ottima lezione di vita, grazie Prof. Vacchiano 👏👏👏👏❤️
@francescopatane525 Жыл бұрын
Ottima riflessione. Ci sono concetti che vale la pena ripetere, soprattutto nell'era delle scorciatoie.
@salvatoreproietto3098 Жыл бұрын
Queste pillole di cultura mattutina sono un toccasano . Grazie
@mauriziolocatelli6687 Жыл бұрын
grandioso, ottimo contributo condivisibile in toto... e chissà quante critiche pioveranno dall'alto dei cieli 😉🙃
@Grigio-Medio Жыл бұрын
Lo studio e l'esercizio sono alla base di un buon percorso di crescita.
@MariaBertuzzo Жыл бұрын
Grazie Michele un caro saluto :)
@ivano2910 Жыл бұрын
Come sempre contenuti di altissima qualità. Come non essere d'accordo con te? Studiare, mettere in pratica, approfondire...in una parola: cultura. La somma delle cose imparate e della pratica fatta, permette di valutare ogni situazione: all'inizio ci vorrà tempo, poi la cosa diventerà automatica, ma, in ogni caso, serve una base solida. E come si ottiene una base solida? Rompendosi l'anima...........cosa non gradita dal moderno e veloce fotografo, magari dotato di A.I. Buona continuazione!
@a37346 Жыл бұрын
Condivido professore Carissimo, come stiamo?...spero che ti sia ripreso!, un saluto affettuoso!
@analfabeta53 Жыл бұрын
Questo suo intervento mi ha portato indietro all’inizio della mia carriera lavorativa (in un campo completamente diverso). Un collega mettendomi sulla scrivania un grosso volume disse: impara bene le regole, per sapere di quanto sei fuori. Concordo che in fotografia bisogna conoscere molto bene le regole per violarle, non per anarchia, ma per cercare qualcosa di nuovo.
@antoninomacaluso2094 Жыл бұрын
Michele, il politico ignorante.....mi ha fatto un ridere che nn hai idea....ho sentito e risentito quella parte del tutorial ( come sempre molto interessante) ....hai cambiato tono...e la dice lunga ....Alla prossima Michele
@paolobonfanti2623 Жыл бұрын
Yes
@lucadottori9447 Жыл бұрын
oggi ho effettuato la taratura fine della messa a fuoco di due obbiettivi e se mi fossi dato la regola di effettuarla prima avrei penato molto meno.
@faberwearparts1091 Жыл бұрын
veni creator spiritus 😏 ( adesione totale)
@marinor688 Жыл бұрын
E come non essere d'accordo con questi principi che dovrebbero essere scontati, ma, purtroppo, non lo sono
@VaulNiegard Жыл бұрын
Buon giorno Michele, ho scoperto il Suo canale KZbin da pochi giorni e già mi sto immergendo piacevolmente nei Suoi video. Sarà forse per deformazione professionale, ma personalmente non capisco perchè in alcune foto si violino le leggi della prospettiva. Ho visto i filmati relativi ai cosiddetti corpi mobili nei quali filmati vi sono foto che ritraggono un palazzo le cui linee si stagliano parallelamente partendo dal basso ed arrivando sino alla cima del palazzo, anzichè convergere nella parte alta. Per quale motivo si inganna in questa maniera il "buon senso prospettico". E' probabile che la maggior parte di chi vede quella foto non faccia caso a questi parallelismi, che sono innaturali. Io faccio rendering di interni, e alla camera virtuale del programma imposto diaframma, tempo di scatto e Iso. Volendo posso renderizzare un interno esaltando un po' la profondità di campo. Ma di solito nei rendering di interni la profondità di campo non si mette (a meno che uno non voglia essere creativo). Quindi capisco che sia necessario verticalizzare le linee delle pareti che comprese nella scena (anche io lo faccio dicendo alla camera di verticalizzarle, ... quello che non comprendo è perchè talvolta si vogliano verticalizzare le pareti di un grattacielo.
@mvculturalphotography Жыл бұрын
Perché in fotografia di architettura le verticali convergenti sono considerate un errore, a meno che non siano create apposta per comunicare la maestosità e l'incombenza dell'edificio. Se io sono un architetto o un insegnante di storia dell'arte devo poter vedere le pareti diritte, e devo capire che un edificio è un parallelepipedo e non una piramide tronca. Poi, è logico che quando percorro la Quinta Strada con il naso all'insù la mia impressione visiva è quella di una prospettiva verso l'alto (io le vedo le verticali convergenti), ma il mio cervello sa che quei grattacieli sono parallelepipedi perfetti. In fotografia devo renderli tali. Cordiali saluti e grazie per il suo apprezzamento.
@VaulNiegard Жыл бұрын
@@mvculturalphotography Sembra quasi che la fotografia voglia invadere il campo che invece compete alla vista assonometrica vera e propria, oppure agli elaborati di disegno come piante e prospetti. Come se la foto costituisse un elaborato tecnico. Non puo' esserlo, secondo me. Beninteso, la rappresentazione fotografica è importantissima sia che riguardi un edificio da costruire o che si tratti di un edificio esistente (si cerca infatti di rappresentare nella maniera piu' fotorealistica possibile un edificio che dovrà essere edificato mediante un rendering in esterni). Tra l'altro mi è parso di comprendere che l'obbiettivo riesce nell'impresa di correggere le convergenze solo parzialmente. Se di fianco alla costruzione vi sono altre costruzioni ugualmente alte sarà impossibile per l'obbiettivo correggere le loro convergenze. Cosi' mi è parso di comprendere. Per il resto concordo in tutto. Nel caso di fotografia (o scena costruita in 3d da renderizzare) il non parallelismo delle linee verticali di un ambiente interno di non grandi proporzioni (penso ad una sala o una camera) possono risultare antiestetiche, brutte a percepirsi visivamente, perchè divergono in misura minore rispetto a quelle di un edificio alto. Percio' esiste una opzione nei settaggi della camera virtuale che in 3dsMax prende il nome di auto vertical tilt. In rendering di interni è quasi obbligatorio spuntare quella casellina a meno che non si voglia prendere in considerazione una inquadratura particolare, ma normalmente si fa l'auto vertical. In esterni molto meno. La prospettiva regala profondità alla scena. Ma molto dipende dalla scena. Se nella scena, oltre all'edificio, si vuol comprendere anche parte del contesto esterno (come un giardino o altre opere) allora la scena dovrà regalare quanta piu' profondità possibile. Le viste assonometriche (sempre parlando di elaborati di disegno) non restituiscono profondità, ma possono costituire elaborati tecnici veri e propri sui quali apporre misure e quote.