Grszie collega Prof. Ignoravo la filosofia, essendo un tecnico. Con te mi sono appassionato. Grazie
@roberta98339 күн бұрын
È un grande piacere ascoltarla. Grazie 🙏 mille professore!
@carmelocaruso45503 жыл бұрын
Ottima idea, la posto subito sui social questa stupenda frase: "non condivido la tua idea, ma darei la mia vita, perché tu potessi esprimerla liberamente". Grazie per questa spiegazione.🙂
@riccardovascon5041 Жыл бұрын
Complimenti io ho letto il candido
@valtergilenardi2639 Жыл бұрын
L'universo mi mette in imbarazzo; e non posso non credere che esista un grande Orologiaio". ( Voltaire 1711-1776 ) Ripreso da Rene' Cartesio. Saluti da Lecce 😎 👋 ❤
@eimanshmaun2 ай бұрын
thanks alot
@giovannidanz313 жыл бұрын
Grazie per la lezione
@salvatoredistefano6500 Жыл бұрын
In questi giorni leggo che Voltaire non ha mai scritto la famosa frase sulla tolleranza, è possibile? Saluti.
@paolopanzeri45587 ай бұрын
La frase (con le sue molte varianti) è stata scritta da Evelyn Beatrice Hall nel suo saggio biografico su Voltaire come sunto del suo pensiero riguardo alla tolleranza. Fonte: it.wikipedia.org/wiki/Evelyn_Beatrice_Hall
@giovannidanz313 жыл бұрын
La storia di un evento è composta dalla somma dei dati fattuali di quell'evento e delle trasformazioni, interpolazioni,(inserzione in un testo di parole estranee all'originale) manipolazioni che via via ne sono susseguite, fino a formare parte integrante dell'evento stesso. Più lo si studia più lo si svela diverso da come è stato tramandato. E si intuisce che non sarà mai interamente ricostruibile, perché l'infiltrazione della propaganda comincia già subito con la sua primissima narrazione storica. L'evento in sé e per sé, tale e quale si è prodotto, non riusciremo mai veramente a ricostruirlo. Questo vale per gli eventi storici moderni, tanto più per quelli antichi. Tratto dal libro "IPAZIA la vera storia pag.185" della professoressa di Filologia classica e Civiltà bizantina all'Università di Siena - Silvia Ronchey
@danielemalaponte3315 Жыл бұрын
@CamataEmanuele3 жыл бұрын
2021.07.03 S
@marcogiammarchi17293 жыл бұрын
Caro prof, sempre complimenti per le sue belle lezioni ma stavolta... no, questa volta devo farle una osservazione. La visione di Gesù come "profeta della tolleranza" da lei ricordata in questo video (e ripetuta in altri) è sostanzialmente fallace. E' forse una "trasformazione illuminista" dell'idea del Gesù storico - sul quale in realtà sappiamo poco. Non si deve confondere poi Gesù con le Chiese, in quanto: 1) Gesù non era affatto un tollerante rispetto ad idee diverse. Con tutta evidenza (nei canonici e non solo) riteneva la salvezza fosse una sola. E che altre vie, chiaramente, portassero alla dannazione e al finire nella Geenna "dove sarà pianto e stridore di denti". Inoltre riteneva quasi certamente di essere venuto a salvare solo "le pecorelle smarrite della casa di Israele". Quindi il quadro che ne emerge non è certo di un praticante la tolleranza (e difficilmente un tollerante avrebbe sbattuto fuori i mercanti dal tempio o altri gesti simili). Gesù invece era, quasi certamente, un riformatore RADICALE dell'ebraismo. Un rivoluzionario e sobillatore di folle. Non stupisce che venne processato e condannato: non aveva certo la personalità di chi potesse chiedere scusa o ritrattare. 2) E' vero invece che Gesù era (sempre secondo i canonici ma non solo), disponibile verso le PERSONE SINGOLE. Bambini, samaritane, prostitute, gentili (legionario romano). Accogliente quindi con le persone - non con idee di salvezza diverse dalla sua. Complessivamente, quindi, tra Gesù e Voltaire... beh, parliamo di concetti troppo diversi di tolleranza per poter fare un parallelo.
@urbanonero7763 Жыл бұрын
Ma x cortesia Gesù un sobbillatore di folle ,e che era un Marx o un Che Guevara??? Si rilegga i Vangeli,lo confonde con Maometto ,l'altra guancia non la porgeva neanche Voltaire