Buonasera Alina, Per informazioni circa la realizzazione di un nuovo sito può scriverci direttamente da questo indirizzo: www.netstrategy.it/contatti . I colleghi sapranno sicuramente come aiutarla.

Ciao Lara, siamo contenti che ti siano piaciuti. Non perderti i prossimi!

Ciao Klara, La strada più semplice e veloce per capire se una pagina (o meglio un URL) è indicizzata sul motore di ricerca, consiste nell'andare su www.google.it e inserire nel box di ricerca esattamente l'URL della pagina che stai analizzando. Se Google ti restituirà come primo risultato organico la pagina indagata, allora tale pagina è indicizzata.

digita site:dominio e vedrai tutte le pagine indicizzate da Google

Ciao Sammy, puoi scoprirlo in questo articolo: www.netstrategy.it/seo/seo-specialist-necessiti-davvero-di-questa-figura-scoprilo-qui

Ciao Salvatore, verificare il sito con un plugin o con GSC è un processo differente rispetto al processo di Indicizzazione del motore di ricerca. Ti consiglio di usare questo link per richiedere a Google di indicizzare il tuo sito: www.google.it/intl/it/add_url.html . Considera che da quando fai la segnalazione possono passare anche diversi giorni prima che Google accetti di inserire il tuo sito nei risultati organici. In bocca al lupo!

Quasi! Il bounce rate indica la percentuale di persone che fanno una sola richiesta al server (al sito). Quindi potrebbero essere persone che vedono una sola pagina e poi fermano li la loro navigazione, non per forza devono cliccare il pulsante "back" nel browser. Ecco maggiori info a riguardo: support.google.com/analytics/answer/1009409?hl=it

@@NetstrategyIt ma allora se leggono un mio articolo e poi cliccano un link che manda fuori dal sito, per Google è comunque un dato negativo?

Grazie per l'apprezzamento. Stiamo sviluppando una nuova sezione di podcast e video, ma non sono ancora pronti. Ti terremo aggiornato quando usciranno :-) Per ora, in bocca al lupo per l'apprendimento con i video già pubblicati!

sponsorizzalo sui social,paghi quei 20 euro per un tot di giorni, e puoi selezionare tu il tipo di pu bblico che lo visualizzerà e per quanto tempo

Bisognerebbe analizzare almeno due macro-elementi all'inizio: a) le visite che raggiungono il sito sono qualificate? Da che canale arrivano? Quante pagine per sessione mediamente? Quanto dura una visita mediamente? b) il tuo sito è responsive su tutti i dispositivi? Ha un appeal grafico? Call to action chiare per indirizzare l'utente nell'imbuto verso la conversione? Tramite Google Analytics dai un'occhiata ai dati in-page e al flusso di navigazione. Magari scopri qualcosa di interessante sui tuoi utenti! In bocca al lupo.

Si :-)

Ciao Roberta, grazie per l'apprezzamento sui video! Per domande o informazioni puoi scrivere all'indirizzo mail: [email protected] . Nei limiti del possibile cerchiamo sempre di rispondere a tutti :-)

Ciao Federico, Confermo che il CLF è una stima, ma... non dovrebbe essere vaga :-) Esistono dei casi in cui il CLF è difficilmente misurabile empiricamente (pensa ad esempio al caso di startup che inventano un prodotto che prima non esisteva), ma ogni azienda (startup incluse) deve necessariamente considerare questa metrica in qualunque suo piano di marketing. Il CLF va ad individuare "quanto" ti rende un cliente nel lungo periodo ed è fondamentale averne una stima PRIMA di iniziare un'attività di marketing, altrimenti non saprai mai se avrai raggiunto break-even oppure no. Quindi, semplificando molto, se sei un'azienda che lavora da anni nello stesso mercato, e non hai mai attuato sistemi per la misurazione empirica del CLF (ex-post), allora c'è qualcosa da sistemare! Viceversa, se sei una startup o un'azienda appena nata è normale che il CLF debba essere una stima e tutta l'attenzione, a questo punto, si sposta alla verifica empirica delle assunzioni su cui tale stima è stata elaborata. In bocca al lupo!

Ciao Luca, Bisognerebbe valutare qualche elemento aggiuntivo per poter fornire una risposta precisa (i.e. ambito geografico: locale egionale azionale; bacino d'utenza potenziale: numero di scatole distribuite al giorno...etc...). Ragionando in linea generale, dato che questa forma di pubblicità sulle scatole della pizza non è nota alla maggioranza delle persone, l'inbound marketing sicuramente ti può aiutare a diffonderla. In tal caso ti consiglio di focalizzarti inizialmente su contenuti "Top" o "Middle of the funnel" , indirizzandoli verso coloro che vogliono fare pubblicità, ma devono ancora scegliere quale sia il mezzo più adatto alla loro impresa. In bocca al lupo!

@@NetstrategyIt Ambito geografico: Province di BG-BS-CR-MI-MB, Bacino d'utenza: Aziende BtoC (individuate 40 categorie merceologiche), Numero scatole distribuie al giorno: non capisco cosa intendi

Grazie Valentina! A breve arriveranno tutti i video della stessa serie... stay tuned ;)

NetStrategy Fantastico! Aspetto con ansia 😁