062 Maria Soresina legge la Divina Commedia Purgatorio XI, 1-117

[@auroradistefano6978]

Grande l'intensità con cui hai letto il Padre Nostro, cara Maria, e bella l'interpretazione. Grazie, sempre, per questa minuziosa e sempre interessante opera di divulgazione e commento.

[@gennydavo3677]

Bravissima, assolutamente rapita e affascinata dalla Sua cultura e preparazione.. Grazie di vero cuore.

[@eomguel9017]

Brava Maria, Assolutamente affascinante. Mi ha piaciuto moltissimo quella istoria dal momento "eureka". Quelli commenti autobiografici fanno le spiegazione ancora più interessanti e condivisibili.

[@soniabrigo3188]

Grazie Maria ❤️

[@chiara_ayres_triggiani]

Bellissimo 😍

[@RoccoVentura]

Grazie Maria, anche per i tanti "rincalzi" Catari trovati da lei in questo canto! E poi si, certo che Dante si riferiva a se stesso, come colui che scaccerà i due Guido, è ben conscio della sua "novitade", lo ha anche da poco ricordato allo sbadato lettore che non si fosse accorto di come già da primo verso questa Cantica è ben diversa dalla precedente, per sonorità, musica, fiato, ritmo, etc. Ed ecco dove lo ricorda... “Lettor, tu vedi ben com' io innalzo la mia matera, e però con più arte non ti maravigliar s'io la rincalzo.” Purg. IX

[@marcoserpieri]

Illuminantissimo, l'antipurgatorio che corrisponde alla prima fase dell'iniziazione catara... Un altro aspetto della geografia dantesca che mi rimane oscuro è perché ugualmente la città di Dite si trovi molto avanti nell'Inferno. Forse ne hai parlato in qualche video ma non ricordo

[@tomlabooks3263]

Be’, qui fra questi commenti (ignorati, purtroppo) ci vuole una voce discordante che dica: ma … e le prove che Dante appartenesse ai Catari dove sono? Non ci sono. Queste sono tutte speculazioni. È bello avere un momento “Eureka”, ma ci vogliono prove più convincenti della semplice collocazione del Padre Nostro nel canto XI, che è il secondo, non il primo, della seconda parte del Purgatorio.

[@ilibridimariasoresina4540]

OK, lei vuole fare la ”voce discordante”. Mi va bene. E vuole prove. Quali prove? Documenti che attestino l'appartenenza di Dante al catarismo? Ma se non ci sono nemmeno per Farinata, né per i tanti che sono finiti al rogo! I documenti dei processi sono stati distrutti, del catarismo era proibito parlare… Le prove… Certo, un documento ufficiale non c'è e non può esserci. Non c’è per nessuno di quel terzo della popolazione di Firenze che, a detta degli inquisitori dell’epoca, aderiva al catarismo. La prova è il fatto che la DOTTRINA che Dante espone NON È quella cattolica: è quella catara! Quanto al Padre Nostro viene recitato subito all'inizio, appena Dante entra nella seconda parte del Purgatorio; che poi sia il primo o il secondo canto è assolutamente secondario, non ha alcuna importanza. In questi video ho portato molti argomenti a sostegno dell’ipotesi di un Dante aderente al catarismo: alcuni sono fili deboli, lo so, altri sono più robusti, ma tutti insieme formano una fune grossa che costituisce, a mio avviso, una prova certa del catarismo di Dante. Come minimo dovrebbe comunque stimolare una riflessione, e non un “no” a priori. Arriviamo alla fine del Paradiso e poi ne riparliamo. Intanto le consiglierei di leggere il mio libro “Libertà va cercando. Il catarismo nella Commedia di Dante”.

[@tomlabooks3263]

⁠@@ilibridimariasoresina4540 Grazie per la risposta, leggerò il suo libro.