ABB eMOBILITY 🔋 i SEGRETI della FABBRICA di COLONNINE 🔌

[@HDmotoriTV]

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[@sampeipescatore8811]

tutto molto bello e interessante, ma come al solito la chiave di volta, oltre a essere la fattibilità per potenziare le reti elettriche prima di un collegamento a una colonnina cosi potente, sarà il prezzo.. se una colonnina andrà a costare più di una utilitaria di adesso cosa facciamo? ci compriamo la colonnina e non la macchina? poi altro pensiero, tutta questa energia come la produrremo? la compreremo dalle centrali nucleari francesi?

[@inixor]

finalmente l'associazione indissolubile tra colonnine di ricarica e pensiline fotovoltaiche IMHO ce ne sono TROPPE in giro prive di pannelli fotovoltaici troppi parcheggi all'aperto privi di fotovoltaico .. con la crisi degli idrocarburi che c'è .. l'Italia dovrebbe essere tutto un cantiere !

[@gianlucamucciarelli8848]

Ciao Luigi! Ottimo come sempre. Era immaginabike che non dessero l'autorizzazione a riprese e foto all'interno dello stabilimento, è molto interessante vedere che chi si occupa di colonnine sta testando prodotti che verranno. Quello che mi preoccupa è la letargia delle Amministrazioni locali, almeno qui nella zona di Siena, mentre la burocrazia è un problema endemico italiano.........ed anche questo non è certo argomento di poco conto. La rete infrastrutturale viaggia a passo di lumaca e la cosa non è certo destinata a migliorare............ Un caro saluto.

[@HDmotoriTV]

Ciao Gianluca, grazie. A cosa ti riferisci? Installazione delle colonnine? Ricordo che avevo parlato con un paio di assessori tra cui quello di Siena durante eRaid e avevo sollevato proprio la necessità di installare più colonnine per attrarre il turismo elettrico, ti parlo dell'agosto 2021

[@gianlucamucciarelli8848]

@@HDmotoriTV Ciao Luigi. Mi riferisco al numero di colonnine, alla loro operatività ed alla mancanza di ultra fast ed HPC ed all'educazione delle persone. Nel caso specifico di Siena, l'Amministrazione locale ha "emesso" una manifestazione di interesse per il rinnovo e l'ampliamento dell'infrastruttura esistente, e fino a qui tutto bene. A distanza di mesi sono cominciati i primi lavori ed anche qui tutto bene, il grosso problema, però, è la burocrazia che rende il percorso lungo e pieno di ostacoli con una miriade di autorizzazioni da richiedere. Non voglio puntare il dito contro nessuno in particolare (Comune, Enel X, ecc.) perché in realtà non c'è mai un unico responsabile. Quello che sostengo, con l'esperienza accumulata da oltre 4 anni di uso giornaliero dell'auto elettrica, è che se si vuole incentivare l'uso, va presa una decisione coraggiosa e vanno installate prese a bassa potenza (es. 3,7 kW) a migliaia, per le città di provincia e decine di migliaia per le città principali, così da non avere più il problema di dove trovare e trovare libera, una presa. Comprendo che sia un'operazione gigantesca ma penso che sia la strada da percorrere, e soprattutto da iniziare, perché una transizione credo che debba essere gestita così. In questo modo si dovrebbero prendere 2 piccioni con una fava, ossia: rendere semplice l'accesso all'energia da parte delle auto elettriche e non imporre il divieto di sosta alle termiche (virtualmente ogni parcheggio avrebbe una presa). Non so se sono stato chiaro. Per quanto riguarda la rete DC invece, l'approccio dovrebbe essere tipo Tesla: punti di ricarica strategicamente installati ad una certa distanza gli uni dagli altri (50/60 km per esempio), con un numero adeguato di stalli e dotati di servizi annessi. Praticamente ogni area di servizio in autostrada dovrebbe avere non 2, 4 o poco più stalli, ma 10/20 stalli per fare in modo da dare una rotazione temporale ragionevoli ai veicoli che hanno bisogno di ricaricare. Intendiamoci non è un piano che può essere realizzato in un anno, richiederebbe tempo ma se non si comincia non si finirà mai e le persone saranno sempre scettiche e rimarranno al termico. È di primaria importanza che ci sia un coordinamento tra Enti locali, Governo e Regioni, perché se no il rischio è quello di avere una tale disomogeneità sul territorio da rendere l'uso dell'auto elettrica semplice in un 'area ed impossibile in un'altra, magari contigua. Sono stato molto lungo e mi scuso, spero di essere stato chiaro. Un caro saluto.

[@gearbox3773]

Tutto bello, ma ho una domanda: quanto l'auto elettrica impatta su i posti di lavoro del settore auto?

[@paolorossi7430]

ottimo tutto sembra procedere velocemente presto andranno in pensione le auto antiche

[@witcher8325]

😂 ahahah sese credici!!!

[@paolorossi7430]

@@witcher8325 basta guardare i dati di crescita delle elettriche e di decrescita delle termiche

[@witcher8325]

@@paolorossi7430 Ma dove? ma cosa?... ma dove vivi?.. ma che dati hai letto?😂🤦🏻‍♂️... auto elettriche solo il 2% del parco auto italiano

[@paolorossi7430]

@@witcher8325 non mi riferisco alla sola Italia che conta ben poco guarda idati europei, la tendenza ormai è questa è inevitabile

[@gnglebell3015]

@@paolorossi7430 è ovvio che non sei un’appassionato di motori,perché non so se te ne sei accorto ma un domani porterai(non guiderai) smartphone ricaricabili dove le batterie non si sapranno nemmeno dove smaltire

[@ross.1958]

.. policy restrittiva xle riprese in azienda 🤔🕵️ partiamo già male @ Luigi,, vedere un tecnico 'appeso' sulle scale e quattro tubi al neon (di...preistorica generation🗿🏛️ nn aggiunge NULLA alle conoscenze degli e.fanS🤷😏

[@ntfkatinas2132]

L’eccellenza che si fa cattiva pubblicità con le colonnine dell’Orio center… un peccato, ma è una situazione ridicola

[@Paul_94]

Uno dei settori più importanti per l' automotive del futuro....gli istituti di credito dovranno supportare le startup del settore per rimanere competitivi nel comparto della mobilità 2.0

[@Siux000]

3MW! è quasi come sparare fulmini nel serbatoio!

[@alessandrodefilippo4861]

Utopia a questa.. velocità. Di questo passo stiamo prima a ritornare "" all'epoca dei Flintstones!

[@carlomorischi3435]

Abb é una impresa o azienda, non un'industria.