Alle origini del problema etico

[@danielebianchin5745]

Grazie per queste discussioni, non solo per gli argomenti trattati ma soprattutto per la maniera con cui li trattate

[@dyson7493]

Che bella sopresa a quest'ora

[@Mrcontrol12]

Questa puntata con il format dove Michele fa domanda come se fosse uno studente è davvero apprezzato!

[@sergiobulian8676]

È possibile avere la sigla iniziale. È semplicemente stupenda e spiega molto anche a chi non ama la storia e l'economia. Lo vorrei condividere con altri mezzi. Grazie.

[@MicheleBoldrin]

Devi chiederlo all'autore. In finale di sigla trovi nome ed indirizzo.

[@paoloperron4116]

Magico.

[@robertorosati53]

Molto interessante

[@manuelale1999]

Ottimo video come al solito! Grazie di questi contenuti. Adriano non ha mai pensato di aprirsi un canale KZbin tutto suo? Dove trattare determinati argomenti che magari per questioni di tempo non si riesce ad approfondire in queste chiacchierate.

[@stefano9047]

Professore, la vedremo mai a muschio selvaggio? Fedez e Luis di certo non sono il massimo ma hanno un pubblico che è davvero vastissimo, soprattutto di giovani, e credo che se Lei andasse a parlasse di riforma della scuola (tra le tante cose) magari qualcosa potrebbe muoversi. Grazie.

[@MicheleBoldrin]

Non so nemmeno chi siano, francamente. Di cosa si tratta? TV? In ogni caso, non e' che posso "andare" dove non vengo invitato :-D

[@stefano9047]

@@MicheleBoldrin Sono due "influencer" italiani che gestiscono un Podcast su KZbin (appunto chiamato "muschio selvaggio") i cui video raggiungono di norma più di 500mila visualizzazioni. Se non sbaglio lo scorso anno Lei aveva anche commentato un discutibile intervento che Barbero aveva fatto sulla Thatcher proprio durante un "episodio" di muschio selvaggio. È un peccato non la abbiano ancora inviatata, nel caso dovesse succere però non si faccia sfuggire l'occasione!

[@danielhagos6944]

@@stefano9047 ahah Stefano ci stavo pensando proprio ieri. Per quanto difficile sarebbe estremamente interessante, soprattutto per osservare la reazione nei commenti.

[@JacopoBonzanini]

Sarebbe secondo me interessantissimo un dibattito con Rick su queste tematiche

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

nu?

[@JacopoBonzanini]

@@adrianopaoloshaulgershompa3132 meglio ancora, il DuFer

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

@@JacopoBonzanini ?nu?

[@stefanogozzo1729]

Vi ascolterei a oltranza

[@AlfredoRoccia]

Caro professore, c'è qualche libro - anche in inglese - su una storia filosofica dell'Etica, sulla falsariga del relativamente recente "I filosofi parlano di felicità" (Einaudi)? Grazie

[@apgspalmaapgspalma1768]

le risposi lungamente questa scemenza cancello' il testo

[@apgspalmaapgspalma1768]

Studies in the History of Ethics, a peer-reviewed electronic journal and research portal. Online Guide to Ethics and Moral Philosophy, Dr. Robert Cavalier, Carnegie Mellon Philosophy Department. A brief introduction to various theories of Ethics. Entries on Ethics, Stanford Encyclopedia of Philosophy. General Philosophy Sources Stanford Encyclopedia of Philosophy. The Internet Encyclopedia of Philosophy. Paideia Project Online. Project Gutenberg. ma perche' non usare il cervello?

[@AlfredoRoccia]

@@apgspalmaapgspalma1768 Oh, che peccato. Non si preoccupi, grazie lo stesso.

[@apgspalmaapgspalma1768]

allora 1. non vale la pena (dell'ossessione della "storia" di x non so che dire, deve essere la mania dello storicismo 2. le indicai degli elementi che trova sotto i "link" che le mandai 3. non so perche' questa osa non funziona 4 mi chieda privatamente

[@alexel6950]

E io che stavo per andare a dormire... Non sarà un dramma andare a letto alle 2 in piena sessione, no?

[@MicheleBoldrin]

Assolutamente no. Ma e' buono anche domani, che dormire e' importante!

[@BooyahL]

Stesso problema, io rimando a domani ;)

[@lorenzoviglino0405]

Io dovrei scrivere la tesi su Lombroso. Siamo in buona compagnia!

[@apgspalmaapgspalma1768]

@@lorenzoviglino0405 su Lomborso, quello della ricerca sul cretinismo e e latelepatia?

[@lorenzoviglino0405]

@@apgspalmaapgspalma1768l'antropologo criminale torinese che negava il libero arbitrio del delinquente (ritenendo quindi ingiusta la pena) e che aveva teorizzato l'atavismo criminale (la manifestazione di caratteri fisici e psicologici nel criminale ritenuti analoghi a quelli dell'uomo primitivo o delle "razze inferiori") . Testo cardine della sua scuola è L'uomo delinquente,Torino, 1876. Non ho mai letto nulla di suo riguardo la telepatia, ora mi vado ad informare!

[@dario8863]

Spero che i topic di cui discutere con Adriano non finiscano mai

[@menopimezzo]

Up!

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

apgspalma apgspalma 8 hours ago ne ho uno in mente che dispiacera' a tutto te tutti...

[@dario8863]

@@adrianopaoloshaulgershompa3132 Siamo curiosi. penso che poi anche dai commenti potranno venire altre proposte per dopo

[@apgspalmaapgspalma1768]

@@dario8863 se qualcuno o Lei personalmente ha una proposta la faccia

[@emanuele1792]

@@apgspalmaapgspalma1768 puntata su wittgenstein e sul linguaggio!!!

[@aiolos000]

porca miseria: l'assurda coerenza di Achille risuona con quella di Don Juan 😲

[@aiolos000]

grazie ai due prof. per il video: stupendo

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

fatte salve le differenze del caso; i due (personaggi fittizi) sono due esempi interessanti per porsi la domanda se sia virtu'' morale seguire il proprio demone interiore, H. Frankfurt ne parla in modo assai acuto, usando l'argomento per spiegarsi i casi akratici (che molti dei classici considerano inesistenti perche' impossibili) ma anche la assai piu' a identificarsi .... incoerenza- se le interessa pensi a desideri di 2ndo ordine (volere di volere, grossomode)

[@aiolos000]

Grazie per l’ancora più interessante risposta, che mi suscita una domanda un po’ banale: quelli che lei definisce desideri di secondo ordine non contengono un potenziale regressivo?

[@apgspalmaapgspalma1768]

@@aiolos000 mi scusi ma non comprendo potenziale regressivo. prenda un casa acratico a piacere. C vuol smettere di fumare e non smette, anche se ha tutti gli elementi per sapere e sa che il fumo fa male, puzza etc. Cosa manca per esserne motivato? risposta: manca l'armonia tra il desiderio di primo ordine (voler smettere) e vole di voler smettere. Non so bene cosa sia il regresso. Per contro i casi non acratici, ad esempio, hanno il carattere di armonizzare il primo e il secondo ordine. Il regresso e' cosa?

[@aiolos000]

Chiedo scusa, non ho elaborato. Esprimendomi in maniera probabilmente impropria e sicuramente ingenua, ho implicato che gli ordini dei desideri potessero essere moltiplicati fino ad ottenere una propagazione infinita degli stessi.

[@luca.platti]

Nota ironica sul Dio ebraico-cristiano che non si pente o non ha ripensamenti: Genesi 6, 6-8: 6 E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7 Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti». 8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.

[@apgspalmaapgspalma1768]

il dio (delle scritture di Tanakh) e' umano, ha le orecchi ad esempio. il dio dei filosofi e' diventato una specie di ectoplasma che pensa. in due casi si ubriaca, quello celebre e' il libro dei capi (malissamente tradotto con 'giudici') 9:13 Giudici 9:13 Ma la vite disse loro: Resterei io di produrre il mio mosto, che rallegra Iddio e gli uomini, per andar vagando per gli altri alberi? questa e' la tradizione di Diodati

[@mvaurelio]

Non ho capito se sia opinione condivisa dalla comunità di filosofi che si occupa di questi temi che il problema etico si pone in forma di "domanda aperta". Se si, c'è una spinta a continuare il dibattito, o possibili strade alternative per vedere il problema, oppure nel tempo l'interesse verso queste questioni scema lentamente?

[@apgspalmaapgspalma1768]

vi e' nessun consenso...

[@xlut7455]

Perché il prof Palma dice che Giobbe non se li pone il quesito? Io ricordo che, in un mondo dove i suoi amici credono che ciò che avviene sia volontà di Dio e quindi da definizione ciò che è "bene" e "giusto", Giobbe mentre soffre interroga Dio questionando che ciò che accada sia "bene".

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

puo' darsi abbia ragione Lei. il mio capire il libro di Job sta nella sua fine, quando iobbe con la scabbia e senza famiglia chiede a *** il perche' e' redargui' (Giobbe, diodati: 38:1 Allora l'Eterno rispose a Giobbe di mezzo alla tempesta e disse: 2 «Chi è costui che oscura il mio disegno con parole prive di conoscenza? 3 Orsù, cingiti i lombi come un prode; io ti interrogherò e tu mi risponderai. 4 Dov'eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza. 5 Chi ha stabilito le sue dimensioni, se lo sai, o chi tracciò su di essa la corda per misurarla? 6 Dove sono fissate le sue fondamenta, o chi pose la sua pietra angolare, 7 quando le stelle del mattino cantavano tutte insieme e tutti i figli di DIO mandavano grida di gioia? 8 Chi racchiuse con porte il mare quando proruppe uscendo dal grembo materno, 9 quando gli diedi le nubi per vestito e per fasce l'oscurità? 10 Quando gli tracciai un limite e gli misi sbarre e porte, 11 e dissi: "Tu arriverai fin qui, ma non oltre; qui si arresteranno le tue onde superbe!"? 12 Da quando vivi hai mai comandato al mattino o insegnato all'aurora il suo posto, 13 perché essa afferri le estremità della terra e ne scuota via i malvagi? 14 Si trasforma come creta sotto il sigillo, e spicca come un vestito. 15 Ai malvagi è negata la loro luce, e il braccio alzato è spezzato. 16 Sei forse giunto fino alle sorgenti del mare o sei mai andato in cerca delle profondità dell'abisso? 17 Ti sono state mostrate le porte della morte, o hai forse visto le porte dell'ombra di morte? 18 Hai tu fatto caso all'ampiezza della terra? Dillo, se sai tutto questo! 19 Dov'è la via che guida alla dimora della luce? E le tenebre, dov'è il loro luogo, 20 perché tu le possa condurre al loro posto, e possa conoscere i sentieri che portano alla loro casa? 21 Tu lo sai, perché allora eri già nato, e il numero dei tuoi giorni è grande. 22 Sei mai entrato nei depositi della neve, o hai forse visto i depositi della grandine 23 che io tengo in serbo per i tempi di calamità, per il giorno della battaglia e della guerra? 24 Per quali vie si diffonde la luce o si propaga il vento orientale sulla terra? 25 Chi ha aperto un canale per le straripanti acque e la via al tuono dei fulmini, 26 per far piovere su una terra disabitata, su un deserto, dove non c'è alcun uomo, 27 per dissetare le solitudini desolate, e far germogliare e crescere l'erba? 28 La pioggia ha forse un padre? O chi genera le gocce della rugiada? 29 Dal grembo di chi esce il ghiaccio, e la brina del cielo chi la dà alla luce? 30 Le acque si induriscono come pietra e la superficie dell'abisso si congela. 31 Puoi tu unire assieme i legami delle Pleiadi, o sciogliere le catene di Orione? 32 Fai tu apparire le costellazioni a suo tempo, o guidare l'Orsa maggiore con i suoi piccoli? 33 Conosci tu le leggi del cielo, o puoi tu stabilire il loro dominio sulla terra? 34 Puoi tu far giungere la tua voce fino alle nubi affinché abbondanza di pioggia ti ricopra? 35 Sei tu forse che scagli i fulmini dove devono andare, dicendoti: "Eccoci"? 36 Chi ha messo nella mente la sapienza, o chi ha dato intendimento al cuore? 37 Chi conta le nubi per mezzo della sapienza, e chi versa gli otri del cielo 38 quando la polvere si fonde in una massa e le zolle si attaccano insieme? 39 Puoi tu cacciare la preda per la leonessa o saziare la fame dei leoncelli, 40 quando si accovacciano nelle loro tane o stanno in agguato nei loro nascondigli? 41 Chi provvede al corvo il suo cibo, quando i suoi piccini gridano a Dio e vanno errando senza cibo?

[@stefanocaramia5291]

Etica: dal latino ( ethica ) relativo al carattere. Oggigiorno la sensibilità per le questioni etiche è più viva che mai . Basti pensare alla presenza massiccia ,nel dibattito pubblico,di questioni come,diritti degli animali,eutanasia legale ,ingiustizie sociali, parità di genere,rispetto per l'ambiente e altre ancora alcune delle quali in passato neppure si ponevano,mentre oggi provocano dibattiti anche accesi . Volevo chiedere al prof. Etica e Morale sono la stessa cosa?.

[@stefanorizzetto182]

I feticisti della citazione😂😂😂 AP al top di gamma!

[@giomboj]

Bella discussione, in tutto questo, quel famoso modulo non potrebbe essere legato ad un semplice istinto di sopravvivenza come specie, scritto nel nostro dna durante l’intera evoluzione? E quelli che vanno contro il modulo, semplicemente non sopravvivono… scritto male lo so

[@apgspalmaapgspalma1768]

come forse noto', la mia risposta e' no

[@giomboj]

Grazie, mi ricerco quella parte, forse me la sono persa

[@orfeopezzotti]

Mio commento tattico ancora prima di ascoltare

[@nicololannisterperuginodav363]

Per me è l'empatia a generare una etica apparentemente innata

[@apgspalmaapgspalma1768]

per me no

[@francescopapa6720]

Chiederei al signor palma se può dare qualche riferimento alla corrente emotivista, i nipotini di Hume diciamo

[@apgspalmaapgspalma1768]

cosa deve chiarire? prenda un argomento qualsiasi secondo il quale nessuno stato di cose e' cognitivamente ad accedere nel formulare, ad esempio, un giudizio estetico. cosa non e' chiaro?

[@gabrielesalini2113]

L'etica non potrebbe avere a che fare con caratteristiche funzionali esattamente come la sedia? In questo senso non ci sarebbe nemmeno contrasto con il concetto di "legge naturale". Solo che le sue formulazioni non sarebbero semplicificabili con semplici proposizioni comuni morali. Ma con la capacità del sistema in questione di proliferare ed essere prolifico, anche in lungo termine. Pensate sono molto nell'errore nel pensate che che impossibile parlare di etica senza fondarla sua una ontologia e/o gnoseologia?

[@lucaimmi9174]

la mia opinione è questa: l'etica è una dimensione ontologica che a mio avviso ha più poco senso di esistere... o almeno in forme diverse da quelle che ho sentito nel video: magari chessò concependola come una qualche forma di perfezione matematica che ricorre ad ogni livello e che quindi è giusta in quando fondatrice stessa della realtà per come la consociamo (qui però si aprirebbero altri problemi vasti da affrontare). Per spiegare il mio punto di vista proviamo ad introdurre la sua funzione da un punto di vista evolutivo: l'"etica" veicola valori, regole e principi di comportamento che servono a difendere la sussistenza del gruppo sociale di appartenenza - e tali valori sono trasmessi prettamente a livello culturale. Per portare un esempio mi viene da dire che il taboo dell'incesto altro non è una modalità che le comunità umane hanno sviluppato per evitare la stagnazione del DNA e quindi l'emersione all'interni dei gruppi di vulnerabilità genetiche che ne avrebbero messo a repentaglio la continuità... come se ci si fosse accorti su scala collettiva che sia bene rimescolarsi e ponendo quindi ai membri di ciascuna collettività questo aut aut. se pensiamo ad eccezioni rispetto a questo taboo, come ad esempio gli incroci int-familiari tra le famiglie nobiliari capiamo come il principio sopra descritto non venga contraddetto: per questo sotto-gruppo sociale, il rischio di ammalarsi e minore e più tollerato rispetto a quello di disperdere il proprio potere. A questo punto è importante descrivere i motivi per cui tali principi riescano a diffondersi: innanzitutto, come accade in tutti i gruppi, questo tipo di messaggi sono veicolati dai leader/totem delle comunità (dei, papa, cristo, capi politici ecc) che hanno il potere di persuadere tutti gli altri (esistono vari studi di neuroscienze sociali riguardo); una volta che i valori e le norme sono diffuse si mantengono banalmente perché il rischio per i singoli individui di violare tali leggi sarebbe troppo rischioso dal momento che sull'altare verrebbe posta l'esclusione dal gruppo sociale... una tra le condizioni esiziali per ogni umano/animale. è a questo livello che si lega il "modulo" di cui parlava Michele: esistono dei network che veicolano informazioni di natura emotiva e viscerale, che sono coinvolti durante la presa di decisioni sono forti predatori/attori della presa di decisione. Anche qui esistono molti studi, ma in parole povere... se so che una scelta provocherebbe l'indignazione di tutta la mia comunità, della mia famiglia, delle persone a me più care - l'eventualità di compiere il gesto "NON-ETICO/antisociale mi farebbe provare un senso di tale disagio, malessere e paura viscerali che il mio cervello scarterà a priori quella possibilità di condotta. Credo che questa spiegazione possa anche essere utile per capire le transizioni storiche dei valori etici.

[@apgspalmaapgspalma1768]

molta ventilazione all'interno del computer che usa e del cavo orale che adotta in modalita' personali' scarso afflusso di ossigeno alle aree pre e corticali

[@utherdent7228]

Ci sono così tanti errori terminologici e logici che non so da dove iniziare

[@apgspalmaapgspalma1768]

tal c come cretino, non coglie nemmeno quel che gli viene detto. se "non e' bello quel che e' bello, e' bello quel che piace", il medesimo problema si ottiene per traslazione, "p e' bello perche' piace o p piace perche' e' bello?" socrate era senza dubbio un irritante rompiballe, ma (se davvero disse quel che venne attribuito) aveva modi di ragionare piu' sottili di quel che pare