Arcanum: Of Steamworks and Magick Obscura - Il nostro parere

[@MicheleIovinella]

Arcanum è stato il mio primo GdR, l'ho amato e l'ho rigiocato innumerevoli volte. Sarò strano io ma è uno dei miei giochi preferiti!

[@Lamascherariposta]

Ciao Michele! Non sei affatto strano, ognuno ha i suoi gusti. Arcanum è molto amato da tanti appassionati: poi se è stato il tuo primo GdR immagino per te abbia anche un valore sentimentale :-)

[@MicheleIovinella]

Infatti vedendo i tuoi video su Arcanum mi sono reso conto che quelle che per me erano mere caratteristiche di gioco sono oggettivamente dei difetti. E pensare che lo giocai all'età di 15-16 anni portandolo a termine senza alcun tipo di aiuto. Comunque apprezzo davvero tanto i tuoi video (ed è grazie a questi su Arcanum che ho scoperto il canale).

[@Lamascherariposta]

Grazie per l'apprezzamento! Benvenuto!

[@stefanogrossi1964]

Sono perfettamente d'accordo con te sul discorso della grafica. Tanti puristi dei gdr cartacei sostengono che non sia importante perché partono dall'assunto SBAGLIATO che gli elementi che caratterizzano un gdr sono altri. Peccato che, come dici correttamente, in un gioco per computer l'aspetto è il suo biglietto da visita ed è quell'elemento che può farti effettivamente immergere in un'ambientazione e, di conseguenza, in una storia, oppure fartela vivere in maniera più distaccata. Hai citato TES e posso dirti che, quando ho iniziato a giocare Morrowind, sono rimasto folgorato proprio dalla grafica e dell'ambientazione, che spingeva a voler esplorare sempre di più, dando l'impressione di vivere realmente in quel contesto. Anche la continuità tra una mappa e l'altra serve a fornire una maggior sensazione di realismo e a rendere più immersiva l'ambientazione

[@Lamascherariposta]

È proprio come dici, caro Stefano. Mi stupisco sempre quando un appassionato che si crede rigoroso sbandiera ai quattro venti il suo ignorare la grafica. È come se un appassionati di musica andasse fiero di ignorare completamente l'arrangiamento o l'orchestrazione. La grafica è una componente essenziale di un videogioco, non può essere considerata come qualcosa che si trova in secondo piano.

[@fremdaobservanto1205]

Commento ora perché ho recuperato il video solo dopo aver finito per la prima volta Arcanum in questi giorni. Forse è perché ho usato il pacchetto amatoriale Multiverse Edition, ma non ho percepito il gioco come particolarmente problematico. Ho fatto una run "diplomatica" , con uno gnomo incapace a combattere, e sono riuscito a finire l'avventura senza ricorrere a guide o altro. Ho apprezzato quindi tantissimo le diverse possibilità di risolvere le quest a mio piacimento, la libertà di costruirsi il PG, di progredire nella storia liberamente, il worldbuilding, ecc... Certo, non sono riuscito a risolvere tutte le missioni, ma come dice anche Mosè nel video le cose opzionali sono, appunto, tali. Non reputo il gioco perfetto. Giocato nel sistema in "tempo reale" ho trovato caotici alcuni combattimenti e il sistema di spostamento per le aree di gioco lo ritengo il peggiore mai visto nel genere. In più ho trovato narrativamente la mail quest un po' deludente perché non particolarmente interconnessa con i temi principali del resto del gioco. Nonostante questo un 4/5 secondo la mia scala personale se lo becca perché ho sperimentato pochi giochi così "liberi" (fra questi uno che adoro, Fallout, omaggiato con più di una citazione proprio in Arcanum). Però, ripeto, ho giocato una versione moddata. Se davvero la versione vanilla è così drammatica ci tengo ad invitare i futuri giocatori a dare un'occhiata alla Multiverse Edition perché il gioco ha davvero diverse cose notevoli.

[@Lamascherariposta]

Grazie per il bel commento, @Fremda Observanto! Sicuramente Arcanum va applaudito per la sua libertà di approccio nella risoluzione delle quest: ma la sua giocabilità per me è troppo deficitaria per permettergli di raggiungere la sufficienza. Evidentemente tu dai un peso diverso alle varie componenti, e va benissimo così. Non conosco il mod di cui parli, io ho giocato con l'ultima patch non ufficiale prelevata (se non ricordo male) dal sito Terra Arcanum.

[@fremdaobservanto1205]

@@Lamascherariposta La Multiverse Edition, ci tengo a dirlo, non si limita a fixare bug ma cambia "arbitrariamente" diverse cose di gameplay e bilanciamento, può quindi essere che il mio aver trovato più piacevole l'esperienza sia stato in parte dovuto dalla mod scelta. Vero è che comunque nel video si è voluto commentare il gioco "ufficiale", ed è giustissimo così. Esistono mod che cambiano significativamente l'esperienza dei videogiochi. Io purtroppo non avendo mai provato Arcanum vanilla e non avendo approfondito tutti i cambiamenti della mod da me usata non posso commentare seriamente la cosa, solo riportare la mia esperienza (non negativa ma, beh, non è la prima volta che non concordo con i pareri de La Maschera Riposta, cosa che non mi impedisce di continuare a seguire sito, canale e gruppo Facebook con piacere, ritengo che la comunità creata da Mosè sia, in Italia, una delle migliori se non la migliore per discutere seriamente e con tranquillità dei CRPG). Detto ciò, ringrazio Mosè per aver risposto ad un commento di un video "vecchio", almeno secondo gli standard dei social. Non è da tutti gli youtuber interfacciarsi così con gli utenti e sono lieto che qui le cose funzionino così. P.S. Ho visto che nei commenti ad Arcanum, non ricordo ora se sotto questo video o quello di gameplay, si è citato Bloodlines più volte. Sono curioso anche io di sentire il parere di Mosè, visto che quello, con tutte le mod, comunque l'ho trovato gestito peggio di Arcanum sotto il profilo gameplay (anche se in Arcanum i problemi sono relativi a interfaccia, grafica, ecc mentre in Bloodlines, sempre secondo il mio parere, quelli sono OK, le magagne derivano dal quest design, ad esempio trovai irritante la missione del cimitero, chi sa mi capirà, e infatti quella la saltai proprio). Ha ragione Mosè: a volte qualche generico nemico in meno nei dungeon può fare la differenza (Planescape Torment, dico anche a te).

[@Lamascherariposta]

@Fremda Observanto Io proprio non sapevo dell'esistenza di questa Multiverse Edition, altrimenti credo l'avrei provata: ho comunque usato delle patch non ufficiali, quindi non è mai stata mia intenzione preservare la "purezza" dell'originale. Certo, evito sempre quando possibile i mod che stravolgano la giocabilità o aggiungano tanto materiale extra: ma nel caso di Arcanum almeno un mod che mi permettesse di giocare in alta risoluzione mi serviva. Grazie mille per le tue belle parole! Mi fa soprattutto piacere che tu ponga l'accento sulla "tranquillità" di questa community: è una cosa di cui vado molto fiero :-) Non ho mai giocato a Bloodlines ma lo proverò sicuramente, e non mancherò di parlarne qui.

[@IngFede1]

Bentrovato Mosè. Anche stavolta, recensione davvero ben fatta. Condivido molto di quanto detto sul gioco, soprattutto la riflessione, fatta con estrema lucidità, sulla contraddittorietà di chi professa il disinteresse per la grafica in un videogioco. Come analizzi perfettamente, la natura stessa del VIDEOgioco prevede che la principale interfaccia di comunicazione tra gioco e giocatore sia, per l'appunto, il VIDEO, che veicola testi ed immagini che devono essere in grado di coinvolgere il giocatore stesso. Qualora una componente così fondamentale della natura stessa del prodotto sia inadeguata (pur analizzandolo nel contesto delle tecnologie del suo tempo) non può che essere un gioco mal riuscito.

[@Lamascherariposta]

Esatto. È incredibile come certe pose estetiche della comunità sedicente 'hardcore' siano ingenue. Nell'insieme metto anche chi elogia gli enigmi perché fanno "usare la testa". Il GdR è un passatempo di carattere estetico, non enigmistico: se volevo un enigma, mi dedicavo alle sciarade :-)

[@ilpiuantico9577]

Be dipende anche a quanto peso si da a certi aspetti: io che sono di bocca buona mi accontento se l'aspetto tecnico non è il top (infatti ho una switch e la amo) ma il resto del gioco sopperisce ampliamente....

[@Lamascherariposta]

Certo, ma se l'aspetto tecnico rema contro il gioco è un problema. Se si limita a non essere al top ma senza dar fastidio, e gli altri comparti sono eccellenti, mi va benissimo.

[@ilpiuantico9577]

Certo in effetti le animazioni rendevano inutilizzabile il combattimento in tempo reale... Io lo usavo solo quando dovevo ripulire le stanze dai trash mob e i miei pg erano di svariati livelli sopra gli aggressori

[@Rosslyn02]

@@Lamascherariposta Ma non potrebbe essere che anzichè la comunità sedicente 'hardcore' l'ingenuo sia proprio tu? Esistono ancor oggi dei giochi testuali molto di nicchia, giocati da amatori super-specializzati, dei veri e propri mondi virtuali in piena regola in cui gli ambienti sono totalmente descritti sotto forma di testo, che offrono modalità di interazione e interpretative superiori a quelle di un gdr con grafica, di cui possiedono le stesse meccaniche con item utilizzabili e implementazioni assai originali più sofisticate. Le ambientazioni e i tratti estetici dei personaggi risultano tutti descritti, dando delle connotazioni molto affascinanti: www.topmudsites.com/

[@glorfindel75]

Devo essere sincero: l'ho iniziata per almeno 3 volte con grande entusiasmo e sempre lasciata dopo una manciata di ore. Come dici tu, la gestione delle quest l'ho mal sopportata, oltre agli spostamenti e al combat system. Non ho mai avuto il problema della grafica (dopotutto sono uno che gioca con il sorriso sulle labbra i giochi Spiderweb e i titoli RPG Maker di spicco), ma è sempre stato il resto che mi ha frenato.

[@Lamascherariposta]

@glorfindel75 Ma la grafica va valutata anche in base alla fascia a cui il prodotto appartiene: questo non è un indie fatto da una sola persona, è un progetto ambizioso di uno studio che all'epoca voleva quasi scrivere la storia del GdR digitale. Senza contare che tutto va inquadrato nello stile che decidi di seguire: uno stile semplice e minimalista può essere eccezionale anche in un tripla A. Sul resto siamo d'accordo. Il gioco secondo me è noioso come pochi: e non c'è niente di peggio per un videogioco dell'essere noioso.

[@campoacceso6892]

Dibattito, dibattito! Sono sempre affascinato di quanto il macrogenere dei GDR virtuali sia a conti fatti il più complesso da fruire di altri, pieno di meccaniche a volte astruse, a volte meno, e dell'alto numero di giochi minati da cattive scelte di design: i capolavori GDR sono pochi, rispetto al numero infinito di titoli usciti dalla preistoria del "videoludo" ad oggi ed è sempre ardua impresa elargire un discorso critico comprensivo di TUTTI i punti che un gioco ha da offrire. Ma la questione importante è che la critica è un "organo" che si muove utilizzando la logica analitica, quindi in maniera molto lontana da come i giocatori recepiscono un gioco: i giocatori si muovono di pancia e tendono verso quegli elementi che funzionano bene di un prodotto, ovviamente. Quindi c'è sempre questo scarto tra analisi critica onnicomprensiva e amore del giocatore verso le parti piuttosto che il tutto (cosa ben diversa dall'essere un ceco sostenitore di tesi assurde che difendano il proprio gioco rotto preferito). Ad esempio a me avevano fulminato due cose di Arcanum, due soli elementi astratti dal contesto generale che me lo hanno fatto acquistare, ancora una volta "una parte per il tutto": il design bellissimo della mappa che ricalca lo stile delle cartine del 1300 in Europa, con tante zone vuote tra un punto d'interesse e un altro (cosa che poi nel gioco si avvera :D), e la colonna sonora composta esclusivamente con archi, di una poesia incredibile. Resta poi all'intelligenza del giocatore discernere l'amore incondizionato da un disastro compiuto, quale Arcanum è. Perciò per rispondere alla domanda della troppa cattiveria in fase di valutazione direi che no, non si è stati cattivi; Arcanum è stracolmo di cose sbilanciate, scelte strane, frammenti maledetti che è meglio non raccogliere. Però mi piace.

[@Lamascherariposta]

Questo tuo messaggio lo citerò in futuro quando mi si chiederà cos'è l'onestà intellettuale: è questa cosa qui. La capacità di tenere uno sguardo critico lucido anche quando un prodotto per qualche ragione ci tocca nel profondo e ci fa emozionare. È quello che provo a fare io da sempre, con risultati forse non sempre all'altezza. Penso sia molto utile, come esercizio, cercare in ogni prodotto punti di forza e punti di debolezza, come da schemino con cui concludo le recensioni: se ti sforzi, trovi difetti anche nel più grande capolavoro, e pregi anche nel prodotto più tremendo. Da lì puoi partire per costruire un'analisi che cerchi di tenere conto di tutto. Ma senza mai rinunciare, comunque, a metterci dentro il tuo sentimento: è la tua recensione e ne hai tutto il diritto. Basta che la tua critica possa servire non solo a chi condivide esattamente la tua posizione (ma chi è esattamente uguale a noi stessi?) ma anche a tutto il resto dei lettori. Tornando a bomba: è vero il design della mappa di Arcanum è affascinante. Però: se le distanze fossero più brevi (in barba al realismo, ma chi se ne importa), e se fosse quindi davvero possibile spostarsi a piedi da una città all'altra senza morire di noia, e soprattutto se ci fosse qua e là qualche sorpresa e non solo infinite distese di paesaggio procedurale, sarebbe molto meglio. E la colonna sonora: bellissima, ma troppo breve e quindi ripetitiva in un gioco così vasto.

[@campoacceso6892]

@@Lamascherariposta Non posso che essere onorato della "presa in citazione"!! Alla fine i pregi e i difetti consistono in comunicazioni di senso giunte al pubblico in maniera più o meno efficace, è naturale che una cosa non possa essere costituita solo di pregi. Una critica senza sentimenti propri equivale allo sciorinare una lista della spesa, non so a quanti farebbe piacere leggere un pezzo così asetticamente privo di punti di vista, ed è bello avere dei punti in disaccordo tra le persone. Si, la colonna sonora ha più senso se ascoltata come un disco, nel silenzio del salotto, ecco.

[@campoacceso6892]

@@Lamascherariposta Comunque quando cammini da una città ad un'altra, spostandoti nei boschi a piedi per ore, Arcanum si trasforma in un simulatore di agro-pastorizia, ma cosa volete di più! :D

[@ilpiuantico9577]

Complimenti ad entrambi per la capacità di esprime pensieri e concetti in maniera così profonda eppure semplice da capire, rimango sempre affascinato da capacità letterarie che io non riesco ad afferrare e a sviluppare come vorrei (rimanendomi così molto difficile trasmettere quello che intendo), un po' come rimango assolutamente affascinato da chi ha grandi capacità oratorie e mi incanto ad ascoltarli anche quando magari non condivido le stesse idee...

[@campoacceso6892]

@@ilpiuantico9577Mi fa piacere tutto ciò, grazie mille!

[@giuant80]

Grazie non lo avevo mai provato credo di provare a riprenderlo appena lo recupero

[@Lamascherariposta]

@Giuseppe Antico È un gioco per molti versi ostico e invecchiato male, ma ha una sua fanbase molto entusiasta :-)

[@giuant80]

@@Lamascherariposta si grazie ho visto i tue due video che ne parli ... a suo tempo avevo una demo ed ora lo ho riscoperto almeno per i ricordi... adoro generi tipo steampunk con magia e tecnologia proverò a vedere se mi piace dopo aver finito phatphinder... non mi hai fatto desistere però mi hai messo in guardia per le delusioni che potrebbero essere amare e dure perchè le tue considerazioni sono le cose che apprezzo nbei videogiochi... grazie comunque della tua recensione xD

[@TheDevildarkness]

Mai giocato questo gioco, giusto sentito nominare un paio di volte ma bastava quello a scoraggiarmi (seriamente, il titolo lo trovo orribile...) Però chissà, magari se l'avessi provato da piccolo mi sarebbe piaciuto e ora ne avrei un bel ricordo, non lo sapremo mai :) A proposito di Troika, sarebbe carino vedere un video su Vampire the Masquerade: Bloodlines :D EDIT: leggo nei commenti sotto che non hai mai giocato Bloodlines. MALISSIMO! :P

[@Lamascherariposta]

Ebbene sì, lo confesso: mai giocato. Rimedierò, promesso! :-)

[@MarkFerry1976]

Ciao Mosè. Non sapevo nemmeno che avesse una fan base così fondata. Ricordo solo la copertina, l'ho provato all'epoca 10 minuti, non mi aveva convinto ne coinvolto per nulla e l'ho messo da parte. Però, stranamente, mi è rimasta in testa la copertina. Quando sento Arcanum mi viene subito in mente la donna elfica rappresentata. Dal punto di vista markenting sicuramente hanno svolto un lavoro egregio.

[@Lamascherariposta]

@MarkFerry1976 Arcanum ha diverse frecce al suo arco. Peccato che la sua giocabilità sia così ‘primitiva’.

[@Lamascherariposta]

Cosa ne pensate di _Arcanum_ ? Siamo stati forse troppo cattivi? :-)

[@emanuelecaramusciotresi2359]

Buongiorno Mosè! Eccomi a dire la mia in elegante (?) ritardo. Giocai Arcanum quando venne distribuito digitalmente, attorno ai 5 anni fa, e all'inizio mi entusiasmò, ma poi finii per disinstallarlo senza giungere all'epilogo. Mi sfiancarono i difetti da te elencati: il combattimento atroce e costante, la grafica inesistente, la scrittura altalenante etc. Un vero peccato, indegno di una squadra così blasonata, ma per fortuna poi ampiamente emendato dal grande Capolavoro Bloodlines, gradirei umilmente aggregarmi al coro dei richiedenti recensione. È curioso comunque notare in Arcanum quasi tutti gli ingredienti di un Kickstarter ante-litteram; sembra di poter leggere il pitch: "Ciao ragazzi, siamo Tim, Leonard e Jason, vi ricorderete di noi per aver lavorato su Fallout. Bei tempi quelli di Fallout, vero? quando gli RPG enfatizzavano le caratteristiche del personaggio e il gioco non ti prendeva per mano e dovevi cavartela da solo in un mondo ostile ma invitante, come in Fallout. Abbiamo messo su una squadra di professionisti amanti del vero gioco di ruolo alla Fallout e stiamo lavorando a un seguito spirituale di Fallout, ricco di bla bla bla...". Certo, un vero Kickstarter avrebbe curato molto di più l'appeal grafico, per schermate di gioco succose, e probabilmente sarebbe stato ancora più gonfio di personaggi e mappe generiche, ma siamo al livello di Numenera o Pillars of Eternity secondo me per marketing e buone intenzioni. Tu, grande esperto di Kickstarter, pensi sia questo il caso?

[@Lamascherariposta]

Grazie Emanuele! Prendo nota della tua richiesta per Bloodlines, ma tieni presente che non l'ho mai giocato. Un conto è reinstallare un gioco che conosci come le tue tasche per girare dei video, un conto è giocare a qualcosa di sconosciuto, scrivere la recensione e poi produrre i video. Dovrete aspettare un bel po' :-) Interessante la tua suggestione riguardo al Kickstarter. Se Arcanum fosse uscito sotto quell'egida, avrebbe certamente potuto giovarsene e i fan del trio avrebbero sicuramente urlato "shut up and take my money!" D'altro canto, non sempre Kickstarter ha l'effetto sperato. Conosci Spiderweb? Si tratta di una casa di sviluppo di GdR molto interessanti ma altrettanto primitivi dal punto di vista produttivo (pur risultando comunque, secondo me, più belli di Arcanum). Quando qualche anno fa Spiderweb approdò su Kickstarter, il pensiero di tutti fu: dai che stavolta fanno il grande passo e mettono insieme una grafica decente. Invece no: hanno raccolto il loro bel finanziamento e prodotto un gioco identico ai predecessori. Tocca ammettere che molti usano Kickstarter semplicemente come un sistema per raccogliere preordini, punto e basta.

[@ilpiuantico9577]

Anzitutto devi dirci qual'e il sito che mette Arcanum al quarto posto dei migliori RPG per computer mai prodotti perché io non l'ho proprio trovato!!! (Quindi sarà un sito famoso x tutti tranne che x me 🤣🤣🤣). Io il titolo l'ho giocato tantissimo (però parecchio tempo fa quindi andrò molto a memoria ed essendo rincoglionito probabilmente mi sarò scordato molto o lo avrò "romanzato") e sono sicuro di averlo finito almeno 3 volte (mi ricordo che ho fatto un elfo, un Ogre e un umana) ma ho provato anche altre combinazioni di personaggi tanto x ridere.... detto questo mi trovi d'accordo su molte cose dette, soprattutto sui combattimenti terribili con dungeon pieni di insetti mangiavventurieri (anche se io il problema delle armi scassate non l'ho mai riscontrato, riuscendo a maciullare tutto con si qualche danno all'equipaggiamento ma nulla che fosse irreparabile). Il tempo reale completamente inutile e quello a turni sicuramente inferiore ad altri esponenti simili (ricorda Fallout ma con la metà delle opzioni) nonché piuttosto bruttino... sull'open world siamo sulla stessa lunghezza d'onda: io usavo solo il fast travel e non appena disponibile il teletrasporto, il mondo è letteralmente vuoto ed è una vera perdita di tempo andare a zonzo a casaccio. Dove ti do ragione a metà è sulla grafica xchè se è vero che le animazioni sono un macello non mi ha così disturbato la rappresentazione delle ambientazioni, con questo non voglio dire che sia bella (xchè non lo è anche rispetto a giochi dello stesso tipo usciti prima o in contemporanea), ma non la trovo cosi inopportuna (al netto di quanto hai detto sulla modestia dei centri abitati, che comunque non sono poi così piccoli)... Non mi convince invece il tuo discorso relativo alla difficoltà nel trovare le risoluzioni delle quest, a sto punto i casi sono due: o ho seguito sempre la modalità più evidente (ma non è vero perché ricordo bene che con i tre personaggi gli approcci e i risultati erano ben diversi) o sono un maestro del pensiero laterale (e non mi sembra... magari mi sottovaluto 🤣🤣🤣). Questa cosa la voglio ribadire visto che ho apprezzato in passato molto Arcanum proprio perché ti permetteva di arrivare dall'inizio alla fine con approcci molto diversi o comunque senza avvertire quel senso di incompiutezza, nel approcciarsi ad una situazione, in un modo piuttosto che in un altro in base al pg creato... Personalmente mi ha dato una grandissima soddisfazione un aspetto, che non posso dire perché sarebbe uno spoiler grosso come una casa, che ancora ricordo vividamente perché vorrei tanto vederlo applicato negli altri RPG...

[@Lamascherariposta]

Il sito che lo mette al quarto posto dei GdR più belli di sempre è già stato nominato in questi commenti :-) Le nostre differenze di visione e opinione ci stanno, dopotutto non stiamo parlando di scienza esatta. A me è capitato in diverse occasioni di non riuscire a completare missioni nel modo più evidente, e di non avere la più pallida idea di cosa fare per risolverle. La nostra diversità di impressione può anche essere dovuta alle modalità di approccio originali al gioco: se tu lo giocasti quando uscì, magari eri giovane e potevi dedicarci tanto tempo e giocarlo con lentezza, concedendoti momenti di riflessione che io ho cercato invece di evitare per stare nei tempi 'adulti'. Questo può fare molta differenza. Ed è il motivo per cui abbiamo ricordi così piacevoli dei giochi della nostra giovinezza. Sono molto curioso dell'episodio avanzato a cui ti riferisci. Ti concedo ufficialmente il permesso di spoilerare: stiamo pur sempre parlando di un gioco di vent'anni fa :-)

[@ilpiuantico9577]

E spoiler sia anzi è proprio quello finale: con un alto livello di persuasione (non ricordo se debba essere IL massimo livello) puoi convincere il nemico principale che sta sbagliando e farlo arrendere concludendo il gioco senza scontro, oppure puoi allearti con lui perché riconosci la validità delle sue idee e distruggere tutta Arcanum! Se non erro una delle rare volte in cui le capacità oratorie sono importanti quanto quelle belliche! Piccola nota mia figlia dice che devi avere un bel coraggio per parlare male di un gioco che a me piace!!! 🤣🤣🤣

[@Lamascherariposta]

Eh lo so, tua figlia ha ragione :-D Sì, confermo quanto dici riguardo al finale. Non perché l'abbia sperimentato direttamente, ma le varie possibilità sono ampiamente documentate dalle guide, quella ufficiale e quelle online. Se stavi chiedendo che caratteristiche siano necessarie, temo di non saperlo esattamente, ma penso che con una ricerca veloce tu possa trovare più info.

[@Viviansen]

Ogni riferimento al Codex è puramente casuale. :P

[@Lamascherariposta]

Shhhhh! :-D

[@Viviansen]

@@Lamascherariposta oh, non ti puoi mai sbagliare. Se apri il thread di Cyberpunk metà dei post lamentano la mancanza del C&C ( choice & consequence ). :P

[@Lamascherariposta]

Per loro il gioco di ruolo è quello. Anzi no: per loro il gioco di ruolo è quella cosa in cui ci sono scelte e se fai quella sbagliata muori. Che divertimento!

[@paolos.1911]

Niente, Mosè, ogni settimana mi confermi che abbiamo gusti molto simili :) "Arcanum" me lo ricordo, lo acquistai quando uscì e... no, non mi piacque quasi per niente: graficamente obsoleto già per l'epoca, con un sistema di movimento macchinoso e un combat system farraginoso. Davvero una delusione, per me. Peccato, perchè il setting era intrigante; fosse stato più intuitivo e gradevole all'occhio, probabilmente lo avrei adorato. Fa comunque capire perchè di "Baldur's Gate" (inteso come capolavoro) ne esca uno ogni dieci anni.

[@Lamascherariposta]

Eh già. Basta immaginarsi Arcanum dentro al motore di BG e già diventa un mezzo capolavoro :-)

[@antoniomaida8528]

Mi manca giocare ad arcanum!! Una grafica bruttina ma lo adoro

[@Lamascherariposta]

Antonio! Puoi tranquillamente giocarlo anche su Windows10 e in widescreen con le ultime patch amatoriali! :-)

[@il_zinne]

Boh, è il secondo video che vedo e, oltre a non condividere una virgola di quello che dici, non capisco una cosa: hai 40+ anni o li porti solo male? Perchè nel primo caso, mi domando, tutta sta importanza che assegni alla grafica, nel 1989 ad esempio, dove andavi a trovarlo?

[@Lamascherariposta]

@lucazannier1372 Ho più di quarant'anni, ma nel 1989 non giocavo. Ho iniziato solo alla fine degli anni Novanta. La grafica di Arcanum, comunque, è tremenda anche e soprattutto se rapportata alla sua epoca.

[@Rosslyn02]

Vabbè, ma non potrebbe essere che dovresti davvero occuparti di uncinetto? Se ad alcuni è piaciuto mentre a te invece no, sei tu quello che non ha capito il gioco e non vice-versa.

[@Rosslyn02]

Se per apprezzare l'aspetto migliore di un gioco non ti basta il gioco.. e tu fattelo bastare, se non ti va di controllare le guide contentati di quello che il gioco offre. Hai citato una contraddizione "fatta in casa".

[@Lamascherariposta]

Ma se il meglio di ciò che un gioco offre è molto ben nascosto, direi che è un problema.