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👉🏻 Chi l’avrebbe mai detto? Ferrari ha deciso di realizzare la prima quattro porte della sua storia, ma per farlo la scelta non è ricaduta sulla tradizionale carrozzeria da berlina, bensì su un SUV. E, nonostante ciò, su strada è quanto di più lontano si possa associare a una “ruote alte” qualsiasi.
👉🏻 La Purosangue è di fatto un qualcosa di unico nel suo genere, comoda e lussuosa per l’utilizzo quotidiano e i lunghi viaggi, ma in grado di sfoderare il DNA del Cavallino Rampante ogni volta che si richiedono le prestazioni che un cliente si aspetta da una Ferrari.
👉🏻 Uno dei segreti risiede sotto il cofano: è il V12 aspirato dall’erogazione fluida e vellutata ai bassi regimi - l’80% della coppia è disponibile da soli 2.100 giri/min - in virtù dalla sua architettura nobile che ha da sempre equipaggiato le auto più esclusive della Casa di Maranello.
👉🏻 Un propulsore, il 6,5 litri, pronto a esplodere con una sinfonia di note alte fino a un massimo di 8.250 giri/min, con il picco di potenza di 725 CV che arriva poco più in basso, a quota 7.750 giri/min, e una coppia di ben 716 Nm a 6.250 giri/min. Turbo? No, grazie!
👉🏻 La meccanica sublima questo cuore pulsante, grazie a una distribuzione dei pesi ottimale: 49% all’anteriore e 51% al posteriore, con l’unità installata in posizione anteriore-centrale, proprio dietro l’asse delle ruote davanti.
👉🏻 Un’altra chiave della sua dinamica stupefacente è una trazione integrale evolutissima, abbinata alle quattro ruote sterzanti indipendenti, che regala tanta trazione e un’agilità fuori dal comune per un’auto lunga quasi cinque metri e, soprattutto, pesante oltre 2.000 kg.
👉🏻 Davvero innovativa, poi, la tecnologia True Active Spool Valve (TAVS) di Multimatic per le sospensioni attive. In pratica l’assetto viene controllato a una frequenza di ben 60 Hz tramite l'azionamento di un motore elettrico da 48 volt con un ammortizzatore idraulico di alta precisione.
👉🏻 Nella pratica questa tecnologia permette all’auto di offrire in tempo reale una risposta adeguata in tempo alla modalità di guida selezionata dal manettino e alle condizioni del manto stradale, coniugando comfort e prestazioni di livello assoluto.
👉🏻 L’abitabilità è sconosciuta a ciò che siamo normalmente abituati su Ferrari: sia i passeggeri anteriori che quelli posteriori - questi ultimi hanno accesso all’interno tramite portiere controvento ad apertura elettrica - viaggiano in piena comodità e relax.
👉🏻 Anche il bagagliaio è adeguato alle necessità di coloro i quali vorranno utilizzare la Purosangue per spostarsi, ad esempio, nel weekend o per una vacanza più lunga. Sono infatti 473 i litri di capienza minima del vano bagagli, un valore simile a quello di molte station wagon.
👉🏻 L’unico “neo” (se così si può definire), ma è una scelta ben precisa del costruttore, riguarda l’interfaccia dell’infotainment: niente software di navigazione, è obbligatorio utilizzare Apple CarPlay o Android Auto. Ecco forse avremmo preferito un sistema più completo, ma tant’è.
👉🏻 Per coloro che possono permettersi l’ultima nata del Cavallino, la cifra richiesta parte da 390.000 euro, ma ovviamente può salire vertiginosamente con le personalizzazioni offerte da Ferrari. In ogni caso, le consegne per gli ordini di quest’anno non avverranno prima del 2026.
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Abbiamo visto
00:00 Intro
01:50 Perché è così speciale
04:11 Le sospensioni attive Multimatic
04:59 Design figlio del vento
07:39 Le inedite quattro porte
08:40 Il V12 visto da vicino
10:21 Bagagliaio
11:10 Uno sguardo agli interni
15:56 Su strada è una vera Ferrari
18:54 Doppia anima
20:57 Come lei nessuna
22:20 L'unico "neo"
23:34 Prezzi
24:17 Conclusioni
A cura di Emiliano Perucca Orfei
Hanno collaborato:
Jacopo Brizzi (testi e produzione)
Niccolò Franzosi (riprese)
Giovanna Tralli (montaggio)