Cinema | Venezia 76 - Martin Eden, di Pietro Marcello

Cinema | Venezia 76 - Martin Eden, di Pietro Marcello | RECENSIONE

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Badtaste

Күн бұрын

Пікірлер: 28

@lucafrontini160 5 жыл бұрын

l'ambientazione temporale è generalmente novecentesca, non si può dire con esattezza in che decennio siamo...

@elguevo1 5 жыл бұрын

Ma guarda che il finale al massimo ricorda quello di Dillinger è Morto, solo che qui non c'è nessun veliero ad attenderlo, ma la sua non può essere morte, perchè forse non è mai nato. Mussolini non c'entra una cippa. La trasformazione inoltre non è frettolosa, non c'è nessuna trasformazione, la sua è una trasfigurazione ed come tale è istantanea ed avviene alla morte di Russ Brissenden, i capelli non diventano biondi ma bianchi (simile alla trasfigurazione di Leland Palmer), e quindi Martin Eden diventa una figura errante e giovane e vecchio allo stesso tempo, vivo e morto, insomma un classico e qui si che la citazione a Carmelo Bene ci sta tutta

@TheJeremydinazareth Жыл бұрын

nel Romanzo in realtà no. però forse nel film può sembrare così.

@SalvatoreAntoine 4 жыл бұрын

bellissimo film. Bellissimo non solo per gli attori che sono stati bravissimi, come l'attore principale Luca marinelli, davvero bravissimo e non era facile parlare napoletano e avere quelle movenze da napoletano, si vede che dietro ci sta tanto studio. Ma la morale finale è molto alta, non so in quanti capiranno questo film, molto filosofico, pieno di domande che dovremmo farci!

@francescolioi1368 4 жыл бұрын

dici?

@pinux3 4 жыл бұрын

Bellissime anche le immagini...

@basiliogrande5595 5 жыл бұрын

Sicuramente un bel film e un'ottima prova del Nostro Alò

@francescotrifogli6201 5 жыл бұрын

Il Martin Eden di London è aitante, è cazzotaro, è ambizioso. E' un superuomo.

@warholwasright5639 5 жыл бұрын

Anche il film è parecchio bello a mio parere

@TheJeremydinazareth Жыл бұрын

esatto, non è un invenzione di Marcello il fatto che sia aitante nel romanzo la cosa è sottolineata di continuo proprio per contrapporre la sua provenienza quasi animalesca e l'elevazione alla quale punta.

@SimoDCmusic 5 жыл бұрын

Più che "Mussoliniano" lo definirei "D'Annunziano". Vero che nel finale pecca un pò di overacting diventando una sorta di "macchietta" che ricorda il personaggio pubblico di Carmelo Bene.

@davidtonetti5113 5 жыл бұрын

Molto bello,pero' non si capisce in che anno e' ambientato,quando conosce la ragazza dai costumi sembra nei primi del 900,poi in certi momenti vedendo le auto e i televisori sembra tra gli anni 60 e 70

@elguevo1 5 жыл бұрын

E' voluta questa cosa

@SithisKnows 3 жыл бұрын

Ma sai che FORSE è voluta?

@stefanodechirico424 5 жыл бұрын

Sei un grande Aló, come sempre. Film visto poche ore fa. Nonostante quel brutto time skip di cui parlavi, Martin Eden è un film parecchio significativo, semmai c’ho visto dentro una aspra critica dei nostri ruoli di cittadini nella vita politica, personificata in ogni soggetto parlante del film. Per il resto, sei il numero 1. Come sempre, MAI in chiave fascista!

@TheJeremydinazareth Жыл бұрын

si ma non è che è Marcello a decidere che Martin sia aitante. è una delle parti fondamentali del romanzo e da la lo prende. la possenza bruta di Eden lavoratore che si contrappone all'"eleganza" della borghesia e lo splendore della cultura è una della basi fondamentali del romanzo, nel romanzo viene enfatizzato molto di più la sua provenienza bestiale e il suo percorso per elevarsi culturalmente, così come la sua possenza fisica. Il registra prende le parti importanti del romanzo e ci gioca per realizzare un film perchè altrimenti era impossibile farlo ma molte cose son difficili da comprendere se non si ha letto Martin Eden, per quanto stravolto nella narrativa nel film, prende flash chiave e li rielabora. Martin è individualista ma poi quando guadagna i soldi li usa per sistemare tutti gli altri tranne che lui nel romanzo, lui li vuole usare solo per fuggire. nel film prende tutte le parti dove lui è generoso ma meno enfatizzate. la contrapposizione tra il Martin individualista e la sua reale generosità e una delle tante chiavi del romanzo. Ripeto, essendo che la sceneggiatura è un insieme di flash del romanzo è difficile capire il lavoro fatto senza aver letto il romanzo, lavoro devo dire coraggioso. es : la sculacciata che nomini più volte è nel romanzo, e una scena chiave anche se molto più articolata non la inventa Marcello la prende e la incolla perchè importante anche se non credo che riesca a farne capire l'importanza. Il finale del romanzo poi è molto esplicito nel film abbastanza a libera interpretazione.

@Red_____ 5 жыл бұрын

Miglior film del concorso per ora assieme a Joker e Polanski imho

@shishisonson1987 4 жыл бұрын

Bel film, c'è stato però in salto temporale che spiazza un attimo. Film cmq retto e reso ottimo dall'ottimo Marinelli, che con tutto il rispetto per il cinema italiano forse inizia ad andargli un po stretto

@francescolioi1368 4 жыл бұрын

per me no

@gavrill00 5 жыл бұрын

Ammazza oh... cosa vedresti meglio come proposta italiana all'Oscar? Il traditore o Martin Eden

@user-dn7db1bn9h 5 жыл бұрын

Caro Alò Ho visto ieri il film sopra citato e ti debbo dire che non raggiunge la bellezza e la profondità del libro di London. Nel film vi sono troppe sequenze tappa buchi, che sono bellissime dal punto di vista stilistico e musicale ma solo alcune sono inerenti alla trama. Il periodo storico del film è un accozzaglia di riferimenti ed allegorie che sovrappongono passato e presente. La cosa che più non mi quadra sono i riferimenti agli immigrati non trovo il nesso con Martin. A questo film do un 6 politico perché è un film molto politico cosa che non è il libro. Il mio voto tenderebbe ad un insufficienza piena se non fosse per la perfetta interpretazione di Marinelli e per i dialoghi completamente traslati dal libro. Ps il film scorre bene, ma se devi riscrivere un gigante come London per raccontare la situazione politica italiano/mondiale è meglio scrivere un film completamente nuovo🙃

@TheJeremydinazareth Жыл бұрын

ho letto il Romanzo e il giorno dopo visto il film, il mio dubbio e come fosse possibile farne un film visto che il libro si basa fortemente sull'introspezione di Eden e di base è un saggio sulla cultura, sulla società, sulle passioni... quindi alla fine ho trovato comprensibile che nel film si sia usato il romanzo come traccia ma nulla più. non credo sia possibile fare un film fedele ad un romanzo simile.