Adriano Palma tra le migliori scoperte di questo (maledetto) 2020
@MrGiorgio234 жыл бұрын
Dura stasera: da iperuranio a Boncinelli! Palma incommensurabile x sapienza e logica. grazie
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
per chi voglia una lettura leggera sull'argomento. L Wittgenstein nelle 'ricerche' sostenene che non e' possibile dare una definizione di 'gioco', introducendo il tema, poi divenuto famoso della classi di somiglianza di famiglia (nulla di comune tra il bridge e il go, tanto per dirne una) Suggerisco la lettura di "Cavalletta" di Bernard Suits, che scherzando ma non troppo, si prova a dare una definizione di 'gioco.; Se volete controllare e metter alla prova le intuizioni che possedete, trovate in che cosa sbagli l'uno o l'altro.
@emanuelevasina18134 жыл бұрын
Accidenti, si è fatto pure la foto profilo, ora le manca solo un nickname ,possibilmente ridicolo, e sarà un perfetto utente dell’internet!
@francescodarin81004 жыл бұрын
ma se la cavalletta determinata dall'essere una cavalletta fa sempre la stessa cosa sta giocando?
@francescodarin81004 жыл бұрын
E quello delle perle di vetro Das Glasperlenspiel è un vero gioco? si sa, che ogni attivo giocatore di perle sogna di ampliare costantemente le zone del Gioco, finché possa comprendere il mondo intero, o meglio egli stesso compie di continuo questi ampliamenti nella propria fantasia e nelle sue private esercitazioni e nutre per quelli che danno buona prova il desiderio che da privati possano anche diventare ufficiali. Infatti, la vera e ultima finezza del Gioco privato di giocatori di alto sviluppo consiste nell’essere talmente padroni delle forze espressive, nominanti e plasmanti da accogliere in un Gioco qualunque, con valori oggettivi e storici, anche idee individuali e del tutto singolari. Un valoroso botanico formulò una volta questa buffa sentenza : “Nel Gioco delle perle tutto deve essere possibile, persino che, mettiamo, una singola pianta discorra con il Signor Linneo in latino
@francescodarin81004 жыл бұрын
Boldrin è l'insieme delle informazioni che lo formano. Quindi una rappresentazione che permetta la sua riproduzione. Una mappa che sia il territorio che vorrebbe rappresentare. Bel giochetto fatto anche da Penrose discutendo sul trasporto di materia. Oltre che da Borges. Di teoria dell'informazione non avete discusso. A partire da cosa sia informazione. Aggiungo questo raccontino di Kafka. Mi pare attinente: Molti si lagnano che le parole dei saggi siano sempre di nuovo soltanto metafore, non applicabili invero nella vita quotidiana, mentre noi abbiamo unicamente questa. Quando il saggio dice: Va’ al di là, non pensa che si debba passare dall’altra parte, cosa che si potrebbe pur sempre fare se l’esito di questo cammino ne valesse la pena; intende, invece, un qualche favoloso dall’altra parte, qualcosa che non conosciamo, che neppure da lui può essere più precisamente indicato e che dunque non può aiutarci in alcun modo quaggiù. Tutte queste metafore vogliono propriamente dire soltanto che l’inafferrabile è inafferrabile, e questo lo sapevamo già. Ma ciò su cui ci affatichiamo ogni giorno sono altre cose. Al che uno disse: «Perché riluttate? Se assecondaste le metafore, diventereste metafore voi stessi e sareste così già affrancati dalla quotidiana fatica». Un altro disse: «Scommetto che anche questa è una metafora». Il primo disse: «Hai vinto». Il secondo disse: «Purtroppo solo nella metafora». Il primo disse: «No, in realtà; nella metafora tu hai perduto!».
@lucagiannoccaro58144 жыл бұрын
che bello rivedere adriano, grazie prof per la splendida rubrica
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
se mi concedete una riflessione personale, dedicata a G Gatti. l'idea che l'umanita' sia la sola specie che ride e' molto, molto meno che stupida, e' di Aristotele, non mia. Nella mia limitatissima esperienza in una sola occasione ebbi l'impressione che un non umano ridesse. Ho passato (poco tempo: due ore) con un gorilla maschio non vecchio, e all'inizio del suo periodo di schiena d'argento (a Yerkes, GA, vivevo all'epoca nello stato immediatamente settentrionale). giocavamo un baseball e ho nascosto la palla dietro un albero. Mi ha seguito dieci minuti (le psicoveterinarie preoccupate, tranne la sua "mamma adottiva" che ha capito subito che lui voleva giocare e che aveva capito che non ero una minaccia) e abbiamo trovato la palla insieme. Li ha "aperto la bocca" e mi ha mostrato i denti, l'impressione netta e' che ridesse per avermi "preso in fallo". Per la cronaca non ho mai nemmeno visto un gorilla libero, per ragioni di tempo e di soldi (vedere un gorilla costa 2000 dollari per 15 minuti e adesso e' vietato perche' sono vittime del virus e a Virunga ci tengono molto alle loro famiglie. Ora la cosa mi torno' alla mente perche' ho avuto una discussione (di whatsapp, sono confinato non a Ventotene ma sul tavolo...) con due che fanno davvero intelligenza artificiale e fan parte di quelli che mettono alla prova gpt 3 (trasformatore generativo pre-educato.) Posi la questione senza rendermi conto che per loro e' un vero problem. Se il polpo non ride perche' non sorride con il becco, un algoritmo "sa" ridere? pensateci un attimo, il problema e' tutto meno che idiota
@MicheleBoldrin4 жыл бұрын
Stuff like this is why I can forgive you (almost) anything!
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin at the very least I can think again about my times in Durham NC - I never saw Durham UK- but preparing Marx, Das Kapital I was considering several options about how conceive an algorithm as dead labor, which appears to follow from the dumfuckers who think of the plots of the machines. An algoritm is an intersting machine (gpt -3 is said to be transforming what he reas, and she read all of internet, I got no way to check whether they lie, but her results are very impressive) Marx was dead ages before Turing but he would have had a jolly good time in seeing the machine built even abstractly on a nail and tape. Catch you soon, gator
@mattiapanza52754 жыл бұрын
Adriano uno degli ospiti migliori
@andreasacchi39924 жыл бұрын
Molto figo sia il contenuto che il ritmo della discussione!
@giacomo22364 жыл бұрын
Comunque molto interessanti anche queste riflessioni 👍 approvato
@marco_the_explorer4 жыл бұрын
Non ho capito molto, ma molto interessante. Poi una puntata specifica su che cos'è la coscienza sarebbe interessante
@pasqualecozza70834 жыл бұрын
Vedo il prof. Palma, metto da parte tutto e apro il video.
@PaoloSalasan4 жыл бұрын
Meravigliosi
@MarcoBusatta4 жыл бұрын
Grazie, meraviglioso!
@rv7063 жыл бұрын
14:37 - Sì ma sono sicuro che Quine, che era uno intelligente e colto e con sofisticate conoscenze di logica matematica, non si facesse certo prendere la mano da mode "galimbertiane" di arrivare al significato recondito di una parola tramite la sua etimologia! Comunque in generale, I riferimenti colti alle etimologie all'interno di una discussione, _quando hanno un senso_ , non sono mai calati a priori in modo metafisico ma sono (dichiaratamente o meno) un device retorico per dire: "guardate, se nella storia dell'umanità il linguaggio ha sviluppato questa peculiare coincidenza è perché in questo caso tale aspetto del linguaggio riflette una proprietà del mondo; cioè tale proprietà era così nitida da aver lasciato traccia nel linguaggio umano". Chiunque non sia un idiota intende le etimologie in filosofia con questo unico scopo espressivo.
@alessandropignedoli30644 жыл бұрын
Un altro spunto che mi sembra interessante, è quello (se è possibile) di ragionare sulla differenza fra una definizione operativa e indicativa nel senso da voi proposto. Per definizione operativa intendo quella che si da ad esempio di forza: cioè quella cosa che si misura con il dinamometro (per intenderci). Mi chiedo se questo modo di "definire le cose" abbia una valenza universale, posto il fatto che non esistano dei primitivi come argomentava il prof.Palma, oppuere è un modalità definitoria che ha senso logico solo in un sottoinsieme delle cose definibili (in un qualche senso). Grazie!
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
per chi avesse bisogno di rinfrescarsi Poi Giuda 6 prese per Er, suo primogenito, una moglie di nome Tamar. Ma 7 Er, primogenito di Giuda, era malvagio agli occhi dell’ Eterno, e l’ Eterno lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan: Va’ dalla moglie 8 di tuo fratello, sposala e suscita una discendenza a tuo fratello. Ma Onan, sapendo che quella discendenza non sarebbe stata sua, 9 quando si univa alla moglie di suo fratello, disperdeva il suo seme per terra, per non dare discendenza al fratello. Ciò che egli faceva 10 dispiacque agli occhi dell’ Eterno, che fece morire anche lui. Bereshit 38. 6-10 Si noti che Onan non si masturba (questa e' la version di Diodati, non sto a romper i cosidetti con l'originale)
@MicheleBoldrin4 жыл бұрын
Questo lo dice lei :) Jokes aside: disperde il seme (nel senso che non gli permette di tentare di raggiungere l'obiettivo per cui "esiste", ovvero la riproduzione. Quella di Onan non e' l'unica maniera di "disperdere il seme" (in questo consiste il suo peccato) QUINDI la chiesa punisce ogni atto che abbia tale conseguenza :)
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin Onan rifiuta di fare il puttano per suo fratello, se fossi stato li' mi sarei piuttosto irritato con dio, ona ha perfettamente ragione...
@MicheleBoldrin4 жыл бұрын
Adriano, io non sto contestando la scelta di Onan, t'immagini. Affari suoi (magari la cognata non gli piaceva per nulla). Sto solo dicendo che i cristiani hanno seguito quella linea di pensiero ... :)
@6belee64 жыл бұрын
“nessuno a due anni d’età ha in mente il concetto di causa” perché è a questo,punto che si apprende (penso io, IMHO) il concetto di tempo che, all’inizio non ha un verso. Il verso deve essere scelto (e definito) per mettere in relazione le cose e “diventare”, appunto, un essere razionale. Quindi l’uomo non “è“ un essere razionale ma lo diventa. Gli esseri umani >vivono< coscientemente un mondo macroscopico in cui il tempo scorre “per definizione” in un verso: il passato diviene certamente presente. Ma la realtà è un mondo fisico quantistico in cui: il futuro diviene probabilmente presente . Il mondo macro da luogo (definisce) un Universo che noi esseri umani >viviamo< La realtà sembra essere un(?) Multiverso dove esiste solo energia e spazio. Multiverso è (se è -sono- qualcosa: quindi, se la realtà è) la relazione fra spazio, che si curva in tempo, con l’energia che nello spaziotempo materializza. La scienza si chiede Come. La filosofia chiede Perché. Per dare un senso (Cosmo) al mondo e alla sua stessa esistenza, come singolo e come specie, l’essere umano (per definirsi tale ) inventa la religione (res+legio). Ciò che unisce (chi vi aderisce> ). Cio che divide dagli Altri, dai Diversi, dai Barbari. In questo senso la religione è essa stessa il Velo di Maya. Nasce la contraddizione. Si ricomincia da esseri razionali ad avere dubbi e a volerli risolvere, come bimbi di due anni. Invece di viverli.... godendone la bellezza. Godere; come nell’onanismo sia cerebrale che materiale. Godere come nella relazione sia spirituale, sessuale, sociale
@francescodarin81004 жыл бұрын
@@almirantegiorgio1265 ti manipolano attraverso la simulazioni di segnali - facendoti cane di Pavlov
@MicheleBoldrin4 жыл бұрын
Francesco: guarda che hai appena ridefinito (!) la parola "causa" :) Per un pavloviano se condizioni bene lo stimolo "causa" la reazione/comportamento.
@francescodarin81004 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin c'è una vignetta in cui il cane spiega come sbavando costringa Pavlov a sorridere tutto contento e a prendere appunti su un foglio di carta.
@francescodarin81004 жыл бұрын
@@almirantegiorgio1265 sta sperimentando Pavlov. Gli esperimenti si raccontano tra loro che all'uomo piacciono le simmetrie. E li accontentano.
@francescodarin81004 жыл бұрын
@@almirantegiorgio1265 il vecchio Giorgio Almirante che ritorna e ordina il solito vizio Sei su Scherzi a parte. Sorridi. Le cose ti guardano
@84Elenai4 жыл бұрын
Quando ascolto Palma mi sento sempre un puntino microscopico nell'universo 😅 Grazie, Prof. Boldrin, lo inviti più spesso! Mi permetto di fare una domanda sia a lui sia al Prof. Boldrin riguardo ai termini e alle definizioni di "femminismo"/"femminista". Spesso mi trovo a difendere - per così dire - il termine, in particolare da interlocutori oltreoceano, in quanto trovo sia importante mantenere chiara la distinzione tra la definizione con radici socioculturali storiche europee e quella appartenente all'ondata contemporanea di stampo anglosassone - generalizzando, quella che viene riconosciuta in prevalenza come definizione di femminismo da certi gruppi, che io ritengo dannosi e fuori posto, presenti da circa vent'anni in US e UK. Trovo sia importante non "lasciar morire" il termine, infischiandocene della sua precedente interpretazione - quella che si trova anche su Treccani, per intenderci - soprattutto per due ragioni: 1) Cambiare il termine "femminismo", come suggeriscono in molti, con "egualitarismo", ad esempio, non sarebbe una buona idea; il secondo, infatti, rimanda a concetti con definizioni già chiare non abbastanza vicine a quelle di femminismo e creerebbe confusione. Il femminismo a cui mi riferisco finirebbe nel dimenticatoio prima ancora di essere stato riabilitato - un passaggio che, a mio parere, in Italia abbiamo saltato; un esempio contrario lo vedo in Catalogna, dove si definiscono femministi anche i muri, ovvero è un concetto con cui hanno fatto pace e che hanno recepito da anni. 2) Se togliessimo di mezzo o smettessimo di usare il termine secondo la sua definizione (europea), quei piccoli gruppi rumorosissimi - per via dell'attenzione dei media, che l'hanno presa come una missione personale quella di dar voce ai polemici invece che alle persone costruttive - avrebbero finalmente carta bianca per ridefinire il termine "femminismo" a loro immagine e somiglianza, sputarci finalmente sopra e spazzare via anche tutto ciò che di positivo vi fosse nella sua definizione precedente. Detto ciò, l'uso della lingua è ciò che crea e cambia nel tempo le definizioni; andrà così anche in questo caso e la definizione a cui mi riferisco probabilmente scomparirà. Mi pare solo un peccato il fatto che non sia mai stato completamente capito e recepito dalla maggioranza, il concetto (almeno è l'impressione che ho io nel contesto italiano e non solo), quando il femminismo ha portato anche agli studi sul virilismo, sul machismo - che riguardano gli uomini e hanno lo scopo migliorare anche la loro di condizione - e ai gender studies - che hanno sdoganato moltissimi taboo e migliorato la vita di tante persone. Prima di archiviare il termine o la sua definizione così, anche in modo veramente brutto e lasciandoli in pasto ai politically correct movements (una banda di inutili), mi piacerebbe almeno discuterne. Vi chiedo, quindi: le mie sono considerazioni stupide, inutili? Mi piacerebbe sapere la vostra opinione. Grazie mille, sono sempre interessantissime le vostre chiacchierate! Un saluto.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
si immagini se mi penso di aver io possesso della nozione di femminismo: una delle consequenze di quel che suggerivano le considerazioni e' che nemmeno dio e' in possesso di quel che onanismo vuol dire... a mio avviso va benissimo tenersi il femminismo e il termine femminismo. per due ragioni 1. le femmine sono una maggioranza vera ed e' bene che faccian sentire la voce loro e non i consigli del professorame 2. le femmine sono (state?) vittime di forme di oppressione che si sono incastonate in una istituzione come la famiglia, che sembra davvero non de bullonabile dalle societa' umane. per cortesia non rompete i cosidetti sulle gioie del vostro matrimonio, prole e zia. resto con engels a pensare chela famiglia sia un'oppressione e la vittima decisiva ne' la femmina
@84Elenai4 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 la ringrazio molto. Sì, avevo poi colto la prima parte del suo commento nel video; dopo una seconda visione, ora è tutto più chiaro (siete ad altri livelli, mi ci vuole un doppio ascolto se non gli appunti!). Di nuovo, grazie. Un saluto.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@84Elenai signora Fusaroli, per quel che conta mi reputo piuttosto cretino, termine non tecnico, ma mi auguro ne afferri il senso
@84Elenai4 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 ho afferrato! :-) A questo punto non le do nemmeno della persona umile, altrimenti non ne usciamo più! Grazie ancora, un saluto.
@MicheleBoldrin4 жыл бұрын
Tutto questo, compagno Palma, dipende dalla definiTione di "famiglia" Ma, essendo essa indefinibile, vale tutto ed il suo contrario. Alcuni sembrano ritenere che vittima della famiglia sia il maschio, impotente e sottomesso a provveder il pane combattendo. Ah, the power of definitions, without which we would not debate!
@tommasomantovani5564 жыл бұрын
Grazie mille. Spero approfondirete.
@luisafraron63034 жыл бұрын
Buonasera
@giacomo22364 жыл бұрын
"se ci pensate, il polipo é più intelligente di noi eppure non ride mai...bah" Adriano voglio bermi un Caol Ila con te
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
quando vuole, anche se --penso- di esser molto lontano- sui polipi, Godfry-Smith e' non solo interessante ma anche profondo su scotch, in quest tempi inclino verso Port Charlotte, se conosce....
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
se non la irrita un consiglio dailluaine dist, VERY CLOUDY, 2oo8 unfiltered single
@giacomo22364 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768ho preso appunti ;)
@MadMaccha914 жыл бұрын
sarò infantile, ma sostenere che l'onanismo può essere usata come piccola leva mi fa molto sorridere
@marcaureliopozzi42164 жыл бұрын
Interessantissimo, grazie, proseguite per favore!
@simonewasd12144 жыл бұрын
Opinione personale, Può essere che il limite di una definizione sta nel fatto che bisognerebbe trovare un massimo comune denominatore nel quale qualcosa può essere scomposto , es l'accendino può essere definito così perché il suo massimo comune denominatore sta nella sua capacità di accendere un fuoco ,quindi tutto ciò che ha questa capacità apprescindere dalla forma ed il colore; Invece se volessimo definire Michele Boldrin dovremmo trovare un massimo comune denominatore che lo identifichi, es. Non sarebbe sufficiente identificare Boldrin come quello che fuma perché milioni di persone fumano , forse potremmo definire Boldrin come quello che "fuma, è veneto ,fa l'economista etc.."fino a quando non raggiungeremo una unicità per cui solo Boldrin potrebbe rientrare(tipo indovina chi). Comunque per concludere dobbiamo trovare il massimo comune denominatore per definire qualcosa
@edoardopetrillo.4 жыл бұрын
Prima di tutto complimenti per il video, a parte l'articolo, potrebbe consigliare 1/2 letture per approfondire il concetto? Grazie in anticipo professor Palma.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
veda le risposte a s. Dorfeo
@ccllaauuddiioo39924 жыл бұрын
Dove sono arrivato adesso si parla di quark, a me sembra sia molto molto facilmente riconducibile a nozioni primitive. Cosa é il quark? Una particella. Cosa sono le particelle? I costituenti della materia. Cosa é la materia? Concetto primitivo. (Cosa é un costituente? Forse idem, ma non importa).
@alessandropignedoli30644 жыл бұрын
No, i quark sono dei campi che esistono nel modello standad; esistono dentro un framework. Il quark, di per se, non mi sembra per nulla conducibile a un qualsivoglia concetto primitivo; su questo son d'accordo (da fisico) con il prof. Palma.
@ccllaauuddiioo39924 жыл бұрын
@Alessandro Pignedoli Io non sono un fisico, ma qualsiasi sito definisce il quark come particella elementare costituente della materia. Ma non importa, poniamo che non sia assolutamente riconducibile al concetto di materia: cosa é un campo? Non mi sembra difficile giungere al concetto [primitivo] di forza. Forza non é primitivo? Non sarà difficile ricondurci (da ignorante della fisica delle particelle) ai concetti di moto, spazio e tempo. Poi certo, possiamo anche decidere che "quark" abbia un riferimento solo all'interno di una precisa teoria fisica e che chiunque altro ne parli in realtà non sta parlando di nulla (anche se verrebbero fuori molti problemi), ma qui siamo punto e a capo: o quella teoria é una teoria puramente formale e dunque il quark ha un significato puramente matematico oppure la teoria ha una componente semantica, di interpretazione di fatti empirici e dunque, in un modo o nell'altro, alla fine dovrà pur parlare di materia, forza, tempo, spazio e quel che vogliamo
@alessandropignedoli30644 жыл бұрын
@@ccllaauuddiioo3992 Cerco di argomentare con ordine. Prima di tutto il concetto di "particella elementare" è abbastanza difficile da definire; le particelle sono elementari relativamente alla scala a cui si sta facendo l'esperimento. Come gli atomi sono le particelle elementari nella chimica, i quark lo sono quando si studiano le interazioni forti a determinate scale. Ma non è che la materia "sia fatta di quark". Se vogliamo avere il punto di vista di un fisico riduzionista, l'unica cosa veramente "primitiva" (nel senso che bisogna postulare) è l'esistenza di una funzione d'onda dell'universo. Ma il problema che ci stiamo ponendo non riguarda questo punto. Quello che voglio far passare è che, imho, è sbagliato pensare letteralmente a "la materia è fatta di quark"; i quark sono un modello che spiega l'output di un esperimento; quindi fanno parte dell'ontologia di una teoria precisa, con un determinato campo di validità (in questo caso le scale delle alte energie). Forza non è un concetto primitivo, è un concetto che è ben definito all'interno della fisica newtoniana e assume altri significati a seconda del contesto. Da uno che non è del mestiere credo sia difficile credere alle mie parole, ma studiando fisica ti rendi veramente conto che è così. O almeno, questo è quello che mi sento di dire io :)
@alessandropignedoli30644 жыл бұрын
@@almirantegiorgio1265 La definizione di massa, come di tutte le quantità fisiche ovviamente esiste. Il punto è che delle grandezze fisiche si da sempre una definizione operativa, cioè dicendo la grandezza "x" è la grandezza che si misura con lo strumento "y" secondo precise modalità.
@alessandropignedoli30644 жыл бұрын
@@almirantegiorgio1265 si, ma devi definire cos'è F e cosa è a :) E per farlo devi ricondurti necessariamente a grandezze che si definiscono operativamente o per lo meno derivano da grandezze che vengono così definite.Rendi inutile una teoria fisica se non è riconducibile a oggetti misurabili. La definizione "matematica" che vive e costituisce l'ontologia di una teoria è altro. Una volta che specifichi che F,a ed m sono dei campi vettoriali definiti su uno spazio-tempo euclideo anch'esso definito da una serie di assiomi non te ne fai nulla. Per non considerare il fatto che la massa assume diversi significati a seconda del constesto e il contesto è definito dall'esperimento che stai facendo. Per capirci, la massa inerziale, la massa gravitazionale e la massa del modello standard sono cose molto diverse.
@glcpit7797 Жыл бұрын
Io ho risolto il problema qualche anno fa.
@davidesguario21514 жыл бұрын
23:50 Alt. Capisco il punto del prof. Palma. Se chiedi a un logico la definizione di "i" (inteso come art. determinativo) ti ride in faccia e ti risponde che si tratta di un simbolo incompleto, che va considerato nel contesto della frase completa "I gatti miagolano" e che a sua volta va interpretata sul piano formale come enunciato della forma "per qualsiasi x(Gx-->Mx)". Questo tuttavia è inopportuno perché si sta cercando di capire come funziona la mente umana e gli umani di norma non hanno in testa teorie di semantica formale. Ma, fregeanamente, non si potrebbe pensare che in parte la formalizzazione è rivelatrice sulla semantica del linguaggio naturale e di conseguenza l'eliminazione dell'articolo determinativo nella formalizzazione è una spia del fatto che non c'è un significato associato a "i" in quanto tale, ma solo nel più ampio contesto delle frasi ben formate dove esso occorre? Ragionamento analogo per "non", che è un connettivo algebrico dal punto di vista formale.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
mentre condivido il punro sulal negazione (che NON e' un connettivo algebrico, le consiglio di ascoltare suo marito quando dice NOOO con la voce giusta)- ma poco importa. se lei avesse ragione ci dovrebbe essere dovunque nelle lingua naturali l'articolo (come nel suo esempio _i_ gatti miagolano); e questo e' falso, in latino non c''e nessun articolo, pensa seriamente che Tacito non capisse che 'i gatti miagolano' funziona in modo diverso da 'un gatto miagolo''? ma appunto non vedo -io dick montague si-- come si deduca la logica nel suo senso da una lingua naturale. Frege, ad esempio, aveva nessuna modalita' e nessun tempo (nel senso di 'futuro anteriore')...
@davidesguario21514 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 Piano con le parole, darmi del montaguese mi pare eccessivo. Lungi da me sostenere una prospettiva in toto riduzionistica. Dico solo che la formalizzazione può fornirci qualche indizio sul fatto che magari alcuni interrogativi semantici sono malposti. Non crede dunque che esista un'unità minima in grado di veicolare significato, e che eventuali sotto-formule di questa siano simboli incompleti sprovvisti di significato autonomo? Se vi fossero buone ragioni per credere questo, il cosiddetto principio fregeano del contesto costituirebbe, tra le altre cose, uno strumento per fare economia di sforzi nella ricerca sperimentale sull'apprendimento della semantica nei parlanti. Ribadisco nuovamente che non sono un suprematista delle formalizzazioni e riconosco la loro natura limitata ed imperfetta nel catturare le sfumature del linguaggio naturale.
@davidesguario21514 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 Sul "non", quando dicevo che "è" un connettivo booleano era un modo sbrigativo per dire che viene ridotto a quello in una formalizzazione, non volevo sminuire le sfumature nel linguaggio naturale ;)
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@davidesguario2151 lungi dal me darle del nulla. Dick Montague was rather good, nowhere clear as my teacher Barbara Partee. Il mio modesto e assai porvvisorio avviso e' che Frege avesse torto nel merito (modulo il principio di Hume, aveva torto completamente.) Come tutti i tentativi riduzionisi veri fece un progresso enorme rispetto alle logiche aristoteliche; la differenza tra funzione e predicazione ci e;' chiara per merito suo. Su cosa le formalizzazioni ci dicano per l'indagine del linguaggio naturale, credo pochissimo. No, non credo che vi siano unita' minima di significato, se vuole la mia risposta in termini di si e di no.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@davidesguario2151 siamo d'accordo, non e' un problema di sfumature, e' che non e' affatto ovvio che i connettivi naturali siano booleani. Se ha dubbi prenda i casi ormai celeberrimi di 'Maria si sposo' e rimase incinta' e di 'Maria rimase in cinta e si sposo'. In italiano le due cose sono, le suggerisco ovviamente non sinonime, in Booleano si. I
@andrea54764 жыл бұрын
Perché sono qui a guardare fino alla fine un video di cui non ci capisco nulla?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
perche' e' libero di non guardarlo in qualsiasi momento, incluso il momento 0
@Gamesquotes4 жыл бұрын
Prof. Palma, relativamente al passaggio sulla deissi e sulle scemenze dei filosofi da operetta cui accennava da 56:30 in poi, volevo chiederle se potesse indicarci qualche riferimento bibliografico utile a cogliere le principali differenze tra questi due filoni filosofici. Mi rendo conto che potrà sembrarele una richiesta bizzarra o manichea del tipo : ''mi indichi dei riferimenti di buona filosofia e di cattiva filosofia''. Ma credo sarebbe interessante indirizzare un principiante, come chi scrive, verso una serie di testi accessibili, e magari anche in netta contrapposizione tra loro, per farsi un'idea generale.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
vi e' poi (ed e' quello che suggerii in discussione) unproblema metafisico che non va confuso con il problema meccanico. la mente ha/a mio avviso/ un uso continuo di deissi. la metafisica non ha accesso agli individui (a mio avviso) e di sicuro non ha definizione di un individuo-- faccia attenzione, non vi e' definire l'individuo gabriele dorfeo, mentre ci sono sette dozzine di definire il concetto INDIVIDUO - il maiuscolo indica solo che faccio riferimento al concetto e non alla sua estensione. la filosofa che dissente radicalmente da me e' de Monticelli di cui puo' leggere molto in italiano se la cosa la interessa
@francescodarin81004 жыл бұрын
C'è la tesi di Palma Indexicality_1989 se cerchi sul web la trovi
@Gamesquotes4 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768La ringrazio molto per le indicazioni, sarebbe interessante seguire lo sviluppo della discussione sul "problema meccanico e sul problema metafisico" .
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@Gamesquotes si figuri, dovere. sul proseguire la diztinzione tra quello che chiamo un problema di meccanica e uno di metafisica, non sono in grado di capire quanto sia interessante. Per intendersi: una meccanica del pensiero sa che 'ieri e' mercoledi' [la sgrammaticatura e' voluta] e' vera detta di giovedi. 'io mi chiamo palma' e' vera detta da me, falsa detta da Lei. questo Lei lo sa gia', la meccanica e' sufficiente. domanda metafisica: esiste un insieme di condizioni necessarie e sufficienti che siano prive di deissi che individuino palma? la mia risposta e' no, ma so che e' sia controversa che controvertibile. dica a michele che lei "vota" per aver un tema del genere.
@Gamesquotes4 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 Alla domanda metafisica, per quel che vale, risponderei anch'io di no. Concordando sul principio che basti quella meccanica. Ma so bene che qualcuno farebbe notare, forte della fervida tradizione filosofica continentale sul punto, che la metafisica debba porsi esattamente al di là di quella meccanica "prescindendola""precedendola" "trascendendola" non si capisce bene come .Per questo trovo interessante il tema e voto assolutamente per un prosieguo se il prof. Boldrin è d'accordo.
@ubaldoranaldi71444 жыл бұрын
Se posso, consiglierei al prof Palma di rivalutare e approfondire il pensiero di Umberto Eco, in quanto mi è parso di cogliere non poche affinità dall’esposizione di questa live. Per dare qualche spunto: Eco, dalla fine degli anni ‘60, ha sviluppato una teoria del segno di carattere pragmatico e negoziale (cioè basato su inferenze tra parlanti in uno specifico contesto comunicativo) che si opponeva esplicitamente alla visione compositiva ed essenzialistica di chi riteneva le definizioni lessicali dei meri fasci di tratti minimi dotati ciascuno di un valore semantico non ulteriormente analizzabile (es. pecora = +animale, +erbivoro, +femmina ecc.). Ha scritto diverse opere per smontare l’idea di una lingua perfetta, cioè una lingua, naturale o specialistica, che avesse una corrispondenza netta e limpida tra segno e referente (es. l’albero di Porfirio, ricavato dalle categorie aristoteliche). Il suo modello semiotico è detto ad enciclopedia, una rete in cui ogni elemento o nodo signficante può essere collegato virtualmente con ogni altro a comporre differenti catene di significato senza una gerarchia predefinita, ma solo in base a collegamenti selezionabili grazie alla conoscenza del codice (la lingua) e alle regole comunicative contestuali. Inoltre, in Kant e l’ornitorinco (1997), sostiene che vi siano dei primitivi concettuali che gli uomini hanno a disposizione sin da bambini per creare i propri schemi del mondo e degli oggetti, utili ad orientarsi e a interagire con altri individui in un’ottica collaborativa, ma tali primitivi rimangono pragmatici, non semantici, tali cioè da essere comunque ulteriormente analizzabili, anche indefinitamente (pur non essendo necessario). Mi scuso per eventuali imprecisioni, ma al momento non ho sottomano i libri in questione.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
certo che puo' quando lo lessi trovai eco(romanziere) pessimo eco(giornalista) meglio della media eco(filosofastro) pessimo e incagliato in sofismi, eco in composizione di tutto cio' che fece insieme alla sua capacita' di inventar barzellette molto meglio dei piu'. Le debbo ammettere che leggo cose meno noiose che la semiologia
@MicheleBoldrin4 жыл бұрын
era spocchioso l'Emanuele?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@gmc9817 di certi eco non lo fu. fui involontario e quasi riluttante corista in una sua esecuzione magistrale di 'la famiglia del gobin' nel ritornello 'gobo so pare, goba sa mare'
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@angelorossi1045 perche' scrisse scemenze la cui unica attrattiva e' per un pubblico assai ignorante che trova sorprendente che un testo di aristotele sia perso, perche' tutto il resto e' scritto per l'industrai del mglior venduto. perche' e' di una noia senza pari....mai trovai nessuno che sia riuscito a leggere baudolino o l'isola del giorno dopo, per il resto l'operazone e' alla gloria del 'copia incolla' i cui meriti vanno wordperfect e non a eco
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@angelorossi1045 mai letto harry potter, mia nipote mi ha portato al cinema e ho preso sonno alla prima puntata; non lo so. il film della rosa aveva due cose divertenti
@danieleciabattoni24114 жыл бұрын
Se ho ben capito visto che un individuo è collocato nello spazio-tempo per determinarlo sarei costretto a ricorrere alle deissi, non avendo però così una definzione dell'individuo. Inoltre non è necessario saper la definizione di un termine, che sia al di fuori del contesto scientifico, per conoscerne il significato; giusto? Video molto interessante, mi potrebbe indicare una bibliografia sull'argomento?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
cosa che fu fatta (veda qui sotto) in modo troppo affrettato, solo una parola di cautela, sui termini sono piuttosto d'accordo con lei, modulo ambiguita' e fondazione. sugli individui, le questioni sono un pochino piu' intricate. se e slo se vi fosse interesse si potra' averne una discussione estesa, qui bibliografia, quasi solo duns scotus, a parte i moderni e modernissimi ... persuasi dell'hacceitas (la "questita'")
@purpleearth4 жыл бұрын
Interessante la discussione col professor Palma. È previsto anche un ritorno del compagno Palma?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
il compagno palma in base alle determinazioni del congresso risponde agli ordini del'esecutivo del comintern. firmato kun kusinen radek zinoviev
@Triestano4 жыл бұрын
48:00 grazie Gionni Marchetti
@andrea_salvador4 жыл бұрын
Mi interessa capire a cosa si riferisce il Prof. Palma quando dice che la logica deve fare i salti mortali per formalizzare i tempi verbali. Gli operatori tensionali delle logiche modali temporali non bastano?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
no, non bastano. che operatore e' l'aoristo? si puo' inventarne un altro, metaforicamente un altro salto mortale. palma
@apgspalmaapgspalma17683 жыл бұрын
cosa siano i congiuntivi formalmente e' quanto meno controverso-
@alessandropignedoli30644 жыл бұрын
Argomento interessantissimo. Vorrei proporre uno spunto di riflessione sul tema, che nasce dalla mia personale lettura del libro "The Big picture" di Sean Carrol, un fisico teorico U.S.A. Se è un libro noto mi piacerebbe un commento a riguardo in relazione al tema trattato; se non è noto circoscriverei lo spunto a una fonte più rapidamente accessibile (e che penso conosciate, perchè è abbastanza famosa), cioè l'articolo del premio nobel per la fisica P.W. Anderson "More Is Different" (si trova rapidamente su google); un articolo che rappresenta uno dei punti chiave della filosofia espressa da Carrol nel suo libro. Ecco; sulla base di ciò, mi piacerebbe sapere la vostra opinione riguardo a questo punto di vista, che euristicamente non mi sembra molto diverso dal punto del prof. Palma. Ringrazio in anticipo per la disponibilità all'ascolto e colgo l'occasione per ringraziare per questi preziosissimi dialoghi.
@MrGiorgio234 жыл бұрын
Ot. Dietro Palma il quadro: pittori russi primo ‘900? Grazie
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
tre persone mi chiedono cosa sia un problema filosofico. La risposta non e' banale e dipende in parte da cosa una persona trovi interessante. Per cui rispondo con un unico esempio che e' facile a vedersi. L'antinomia detta 'mentitore.' L'antinoia e' prodotta da una frase semplicissima, una e una sola frase 'questa frase e' falsa'. Per chi voglia controllare si prenda il cretese epimenide, la sua frase riportata da Paolo, in Titus, 1.12 (Epimenide non ha affermato una antinomia, provate per credere.) la frase 'questa frase e' falsa se vera e vera se falsa, qui l'antinomia. risposte in ordine decrescente di idiozia 1. non esistono frasi che parlano di se stesse (falso: basta controllare con 'questa e' una frase italiana') 2. il fenomeno di deissi/anafora e' deviante sintatticamente (falso: prendete un dizionario e provate a mostrare che la frase "tutto quel che dice il papa e' vero" e trovate la deficienza semantica. per chi si picca di filosofia controllare il paradosso incatenato di Yablo, che non usa nessun meccanismo di autodeissi. 3. la logica utilizzata e' fallace (qui comincia una discussione seria.) 4. la nozione di verita' e' instabile, forse inconsistente per un linguaggio naturale (questa e' la posizione di Teitelbaum/Tarski che sostenne che la nozione di verita' e' solo comprensibile a partire da un linguaggio (cosidetto metalinguaggio) che parla del linguaggio. Alla svelta dire di una frase in italiano che e' vera si puo' se e solo se lo si esprime in meta italiano (se siete d'accordo, avete esibito un disprezzo supremo di tutta la linguistica del mondo) 5. la nozione di verita' e' stabile ad un raggiungibile punto fisso (teorema di Kripke degli anni '70 del secolo scorso in "schema di una teoria della verita') p.s. stabilita' qui significa che non si danno capriole tra i valori di verita' come nel caso della prima formulazione del mentitore che e' vero se falso e (capriola) falso se vero. Un filosofo vivo noto' poco tempo fa che prime di riposare nella morte, ad un udienza con dio gli domandera' quale e' la reazione giusta all'antinomia. Si noti quanto poco aiuti arrabbatarsi con la definizione del termine 'vero', che appunto va bene sia con 'x e' un vero cretino' quanto 'e' vero che i cretini sono in grande ascesa.'
@alessandrosevera38594 жыл бұрын
Salve Professor Palma. Le chiedo conferma se ho interpretato correttamente la sua proposta di continuare il nostro scambio sulla musica in uno spazio più idoneo. Qualora ve ne fosse uno ancor più opportuno mi dica e provvederò a cercarlo e continuare lì. Se ho interpretato correttamente la sua domanda il quartetto e la sinfonia per quanto riguarda la musica tonale condividono molti principi costruttivi. Qualora si riferisse al fatto se riscontro che in una sinfonia o in un quartetto non vi trovo ambiguità penso di trovarmi pienamente d' accordo. In quanto tecnico musicale non trovo ambiguità se ho compreso l' accezione del termine. Mi piacerebbe approfondire l' argomento. Penso che la sinergia di riflessione tra il punto di vista filosofico e quello tecnico potrebbe produrre risultati interessanti. Le interesserebbe approfondire insieme?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@alessandrosevera3859 con piacere personale e volentieri, mentre ascolto musica quasi sempre, quando non posso me la suono nel cervello, le mie capacita' di compositore sono zero. qui mi sembra sede acconcia, o no?
@alessandrosevera38594 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 Si la trovo certamente una sede più appropriata della precedente. Si potrebbe considerare che almeno per quanto riguarda la musica tonale vi siano due modi di fruirla (l' uno non esclude l' altro). Uno di essi concerne le sensazioni che un brano preso in esame suscita nell' ascoltatore. Credo riguardi processi chimici similmente a quanto succede quando si assaggia un cibo che si gradisce o meno. Non a caso a volte si parla di "gusti musicali". L' altro metodo è più simile a quello di seguire un linguaggio e la sua struttura. Potrebbe sembrare appannaggio dei tecnici ma personalmente credo di no e la sua affermazione me lo suggerisce. Il fatto che la musica le risuoni in testa significa che lei ha memoria della melodia, degli accordi perfino del brano nel suo complesso. Ne riesce a seguire dunque le logiche e ne ha memoria a prescindere dall' essere capace di definirle accademicamente o meno. È curioso anche vedere come questo in qualche modo potrebbe essere anche attinente alle tematiche del video. Ciò che io da tecnico potrei definire come primo tema di una sonata che si articola in una frase suddivisa in due semifrasi che alternano l' accordo di tonica e dominante eccetera il cervello lo assimila indipendentemente da queste definizioni tant' è che è in grado di memorizzarlo e ricanticchiarselo nella mente. Trova che il collegamento sia attinente?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@alessandrosevera3859 mi deve dare un poco di tempo e le chiedo scusa. Ho le difficolta' di Michele Boldrin che mi interroga sulle parte piu' complicate di Karl Marx, cosa una forma di sfruttamento e perche' dovrebbe esserci una universale diminuzione dei profitti. Torno alla musica -che trovo molto piu' consona e consante; appena possibile. Grazie per le sue osservazioni
@alessandrosevera38594 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 Certo Professore. Certamente seguirò cpn piacere anche l' incontro su Marx. Ho seguito gli incontri precedenti e li ho trovati anch' essi molto interessanti. Di particolare utilità è stato senz' altro il primo che ha individuato come alcune forme politiche e di governo non siano legate al marxsismo al contrario della credenza comune. Seguirò anche il prossimo incontro con il Professor Michele Boldrin e quando vuole e può ci sono sempre.
@Giannnnnnnnnnnnn4 жыл бұрын
Mettete meno pubblicità, per favore!
@ccllaauuddiioo39924 жыл бұрын
Commento via via che ascolto il video perché poi dimentico. Mi sembra falso dire che la comprensione di "uccidere" viene prima della comprensione ddi "causa". Come contestazione particolare di questa affermazione mi viene da dire che un bambino non sa definire causa, ma intuisce che se da x poi la mamma fa y, che se lancia una cosa per terra poi questa si rompe ecc. Forse non sa enunciare una definizione, ma é un concetto che già possiede. Questo perché, a livello generale, la comprensione di un concetto non é 1-0, ma é più un fenomeno fuzzy. Noi apprendiamo i termini in relazione alle condizioni di utilizzo a cui siamo esposti (in maniera pavloviana semplificando), e questo fornisce una comprensione probabilistica e statistica. Ad esempio tutti noi sappiamo cosa é una sedia, ma in un museo di arte contemporanea potremmo discutere ore ed ore se un determinato oggetto é una sedia oppure no, cioè non abbiamo una conoscenza tale da potere associare ad ogni termine l'insieme esatto di tutti gli oggetti che sono quella cosa escludendo tutti quelli che non lo sono. I bambini dunque, direi, che hanno una conoscenza di causa più approssimata di quella che hanno del concetto di "uccidere", ma questo non vuol dire che il concetto di causa (superata una certa "soglia di approssimazione") non sia la base della comprensione del significato di "uccidere". É un fenomeno molto simile a quello che sperimento quando vengo a contatto le prime volte con un termine inglese sconosciuto in maniera sistematica. Spesso capita che non saprei fornire la traduzione italiana del termine, ma riesco ad utilizzarlo in maniera corretta e intuisco in una maniera leggermente vaga il suo significato. (Credo che di queste robe se ne occupi la linguistica distributiva). Mi scuso se quel che ho detto sarà discusso in seguito ma sto commentando appena arrivato al minuto 12:16.
@angelopavanelli4 жыл бұрын
Ma quindi posso dire di aver capito anche se non so definire "capire"?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
naturalmente, come puo' vedere senza aver nozione alcuna di come funzioni la visione e sentir un profumo avendo zero idea di che sia l'odorato, il qual utimo per altro e' misteriosissimo
@ccllaauuddiioo39924 жыл бұрын
Infine ora che ho finito il video devo dire che non ho ben capito se il prof.Palma vuole sostenere: 1) Che non é possibile descrivere il mondo decomponendo tutti i termini sino a giungere a quelli primitivi a livello pratico, e cioè che per quanto possiamo sforzarci non riusciremo mai ad elaborare una definizione tale da identificare uno ed uno solo oggetto. 2) Che, anche se sarebbe possibile farlo, non é in questo modo che apprendiamo e comprendiamo i termini del nostro linguaggio. 3) Che é errato concepire gli individui come insiemi di proprietà a livello metafisico
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
per tentar di esser breve, saro' lungo: 1. no 2. no 3. no
@mariorossi29504 жыл бұрын
Conversazione molto interessante. Se ho capito, il problema che avete affrontato è il seguente: posso definire cosa è una giraffa solo linguisticamente senza "puntare il dito" e dire: 《quella è una giraffa》O sbaglio?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
sbaglia- si potrebbe pure (Giraffa camelopardalis, artyodcatli mammal, etc. veda Brunnich se mi ricordo il nome giusto) que che dico i, che ' piu' controverso e' che nulla se privo di deissi definira l'individuale giraffa che incontra (non so se le capito', senno' quella che vide allo zoo ha la medesima funzione)
@mariorossi29504 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 grazie della delucidazione. Voglio farle una domanda: se io, idealmente, appiccicassi sul manto di ogni giraffa sul pianeta un numero identificativo, non la riuscirei a identificare univocamente perché la giraffa che ho davanti la dovrei cmq "puntare", Corretto questo?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@mariorossi2950 penso di si'. le sconsiglio di appiccicare alcunche' a una giraffa. un solo calcio spacca qualsiasi scheletro, gli umani sono meno forti di quel che si pensa- non le rivelero' nulla di speciale, ho passato una settimane con le giraffe, e nessuno le disturba.....
@ccllaauuddiioo39924 жыл бұрын
Ah ecco, non ho ben capito quale sia il nesso con eventuali nozioni di cui avremmo contezza a livello innato. Non mi sembra che da quel che é stato detto segua nulla di tutto ciò, ma non so bene se c'entra la mia visione del significato di cui parlavo nel commento di prima
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
IL sig. Sguario ha molta piu' fiducia di me nell'acchiappare una lingua naturale in in una forma logica. La teorie e' complicata, senza dubbio. Ma posso suggerire due considerazioni che militano contro tutto cio' si prenda una parola italiana "amo", cosa di deve formalizzare? hanno nulla in comune: amo il risotto e isoardi prese all'amo salvini? ma qui si potrebbe pensare che un lessico sia una particolarita' esclusa dalla logica (i termini sono sempre f(x) etc.) si prendano allora due frasi a identica sintassi (uso un empio italiano per render la cosa facile) arrivati a genova mangiammo arrivati a genova divorammo in italiano la seconda frase e' non formata, la mia idea un linguaggio formale non ha le risorse per dire perche' la seconda frase non e' una frase secondo dopo ogni tempesta sbadiliamo la neve con le pale dopo ogni tempesta sbadiliamo la neve con le ciabatte qui tutte e due sono frasi dell'italiano, la seconda ha un grado di ambiguita' sintattica e semantica che non e' catturabile di qui viene l'impulso che nel XX secolo fu di "irregimentare" la lingua per renderla perspicua (Wittgenstein, Carnap tra queli celebri) e qui si dovra' ben spiegare perche' non ci riuscirono. La questione e' meno filosofica di quel che appare, visto che e' uno dei problemi gravi dei programmi di intelligenza artificiale che mirano ad essere mimi delle competenze, non supermacchne. che un computer batta tutti a scacchi e' identico al fatto che qualsiasi Porsche batte tutti alla maratona. Una macchina che parla e' assai piu' interessante. GPT3 che e' un vero nome di una macchina che parla, sembra buona ad alcune cose e pessima ad un altra. Ma mi inchino a chi ne sappia di piu'
@davidesguario21514 жыл бұрын
Molta, non troppa. Anzi penso di condividere la sua visione sulla macchina parlante pur parlando non da esperto. Comunque se impostiamo il discorso su questa prospettiva, allora sì, la situazione diviene bella complicata. Il punto è che non stiamo più discutendo di significato in senso "limitato" in senso estensionale (interpretazione di un linguaggio su una struttura), ma in un senso più esteso, che riguarda di fatto la semiotica, ovvero le inferenze eseguite a partire dai dati del discorso. Sulla base delle mie conoscenze sulle ciabatte e sul fatto che hanno una forma che permette di fare quel che si fa coi badili inferisco che l'occorrenza del termine vada interpretata in quel modo. Il primo esempio mi sembra riguardare invece poco la semantica e maggiormente il problema delle grammatiche generative, su cui chiaramente la formalizzazione intesa in senso carnapiano etc. ci dice ben poco. Questa è un'altra faccia del problema, e ,di nuovo, di linguistica non sono certo un esperto. So solo come molti che Chomsky è molto scettico sulle possibilità dell'AI in questo senso. In conclusione aggiungo, a suffragio della mia assoluta cautela teorica su questo tema, un terzo problema, ossia la questione degli atti illocutori. La formalizzazione così come la conosciamo non permette di distinguere "Io ti nomino cavaliere" inteso come descrizione di me che ti nomino cavaliere dall'atto performativo di nomina.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@davidesguario2151 perfino la ciabatta e' un problema su cui Lei si confonde. prenda il caso in cui il gruppo delle guardie forestali di calabria, colto dalla tempesta in alta montagna non ha nulla con cui sbadilare tranne che le ciabatte. vede, credo facilmente, che le ciabatte non son quella cosa sui si cammina se senza scarpe, ma un aggeggio un po' piatto che fa "alla bisogna". oppure hanno utilizzato le ciabatte come pale non avendone? o erano *in*ciabattati perche' dovevano sbadilare al chiaror dell'alba e non si eran messi le scarpe? (ci sono due filosofi che sono molto colpiti da questo fenomeno) vede il problema: la lingua artificiale deve avere un tipo di competenza che Lei ha (i.e. Lei capi' quel che le dico) ma e' difficilissima da insegnare, ancora di piu' da insegnare ad un aggeggio algoritimico.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@davidesguario2151 siamo assai d'accordo, il che forse, la aiutera' a capire quanto sia difficile far capire a una macchina la seguente differenza. I forestali [possono] *sia" sbadilare la neve con le ciabatte ai piedi *che* sbadilare con gran fatica la neve con le ciabatte alle mani perche' non han trovato i badili. Se ci pensa un secondo vede subito che due cose vengono espresse e Lei le capisce, non solo perche' 'e' intelligente, ma anche perche' fa ricorso a risorse che la macchina non ha. E' una delle grane che gli informatici chimano il problema delle cornici (the frame) e' un modo veloce di ricordarsi che quel che noi chiamiamo comprensione di un linguaggio e' una specie di miscela instabile di semantica, di teorie, per lo piu' ingenue, della causalita', e a volte di cose che sappiamo dal passatol infatti devono esser rari i casi di snevatori con le ciabatte (il secondo dei modi di capirci.) Appunto Lei capira' e a mio avviso la macchina avra' una vera difficolta', perche' e' nemmeno chiaro che la nostra comprensione sia un insieme di fenomeni dii cui abbiamo descrizioni coerenti. Buona serata palma
@intpt97854 жыл бұрын
Sembrerebbe che anche i topi ridano, e cosa vuol dire che i polipi sono piú intelligenti di noi? Questo é forse uno di quei casi dove prima bisognerebbe definire cosa sia l'intelligenza. Lo sappiamo già di essere una specie speciale senza tirare fuori il tema del riso. Mi pare siamo l'unica specie che fino ad adesso abbia caricato video su KZbin!
@intpt97854 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 se questa risposta sgrammaticata é per prendere in giro il mio testo sgrammaticato... touche... (In ogni caso é il mio correttore Huawei)
@intpt97854 жыл бұрын
C'era un commento che é stato cancellato sopra, non sono pazzo
@MicheleBoldrin4 жыл бұрын
No, non lo sei. Sempre che la tua e la mia definizione di "pazzo" coincidano. Ed anche la definizione di "coincidere", eccetera. Ecco, questa obiezione ad Adriano non la feci, annotiamocela.
@intpt97854 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin bene bene xD
@emmebi704 жыл бұрын
Ma voi ci viziate :) Comunque tocca di prendere carta e penna quando il Prof Palma spiega :)
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
molto, molto meno umano se e solo se vi fosse interesse, buon portale di entrata in un problema metafisico: IN RERUM NATURA NON POSSUNT DARI DUAE AUT PLURES SUBSTANTIAE EIUSDEM NATURAE SIVE ATTRIBUTIS da bento d'espinosa, ethica p 5 domandatvei se ha ragione, se si perche', se no perche'
@danieleciabattoni24114 жыл бұрын
Provo. Se la sostanza è causa prima di una cosa allora deve essere unica. Infatti se ce ne fossero duo o più allora ognuna sarebbe causa dell'altra, il che è una contraddizione in quanto nessuna sarebbe una sostanza.
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
@@danieleciabattoni2411 erra, e' una delle espressioni del principio di individuazione numerica, sostiene che non vi siano due (x) che condividono gli attributi e i modi che non siano uno e un solo individuo.
@gesuonnipotente4 жыл бұрын
Quanta pubblicità Michele!
@joemanebeard80114 жыл бұрын
Usa Adblock ;)
@giuseppezaffiro91634 жыл бұрын
@@joemanebeard8011 mi spieghi come si fa per favore?
@joemanebeard80114 жыл бұрын
Giuseppe Zaffiro scarica adblock e attivalo.
@milogiovinazzi56354 жыл бұрын
Senza Palma non vivo
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
guardi che son vecchio, Giovinazzi si tolga dal capo simile balzane
@soren3614 жыл бұрын
@@apgspalmaapgspalma1768 obbietto, è diversamente giovane prof
@Triestano4 жыл бұрын
Il polpo che ride si chiama Cthulhu.
@giacomo22364 жыл бұрын
Domanda: il professore Palma ha studiato Matematica?
@apgspalmaapgspalma17684 жыл бұрын
molta, sopratutto nell'area che deriva da Sacha Grotendieck nell'ultimo periodo di tempo (le molteplicita' e gli schemi, ma vedasi Olivia Caramello) poi per amore ripagato molta teoria dei numeri, dai tempi Weil e Tamayama
@giorgiozara11862 жыл бұрын
Peccato per le troppe divagazioni , o per meglio dire per il linguaggio troppo parentetico, di Palma