Coscienza: l'approccio filosofico

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"What is like to be a bat?" - "Che cosa significa essere un pipistrello?"
Con questo provocatorio articolo del 1974 Thomas Nagel metteva in dubbio che la coscienza potesse essere ridotta a principi fisici e sosteneva che la coscienza fosse per definizione un'esperienza soggettiva.
Adriano Palma, intervistato da Giulio Anichini, ci spiega la posizione delle diverse correnti filosofiche sul tema della coscienza e ne discute i punti chiave in relazione anche alle diverse scoperte scientifiche sui correlati neurobiologici.
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[@Marco.Padu0]

Bellissima live, grazie. Prof Palma un faro analitico di indubbio valore, la prego continui a divulgare su mente e linguaggio in filosofia.

[@matteomatini8691]

Prof. Palma la prego continui le live sul tempo insieme al professor Boccardi

[@apgspalmaapgspalma1768]

non sta a me

[@steve3nto]

Grazie a entrambi per le illuminanti riflessioni. Sono molto d'accordo con Giulio sul "non bloccarsi a causa del riduzionismo". Non sappiamo esattamente cosa provochi lo stato di coscienza, e per questo dobbiamo continuare a cercare in tutte le direzioni. Personalmente mi convince molto l'idea che la coscienza emerga come prodotto di una moltitudine di sistemi che interagiscono tra loro. Ci deve essere una qualche proprietà di architettura del cervello + sensi/percezione + organizzazione di informazione che permette alla coscienza di svilupparsi. La cosa incredibile è che lo stato di coscienza può anche essere spento, nel senso che la natura ha deciso fosse buona cosa farci perdere coscienza tutte le notti per riordinare un po' le cose nel cervello 😁 Vi sono studi che confortano gli stati di sonno e veglia per cercare di capire dalle differenze cosa potrebbe caratterizzare lo stato di coscienza nel cervello?

[@SamIsLove]

la sensazione di "vuoto assoluto" in termini di autopercezione di cui si parla ad un certo punto della live è raggiungibile anche senza meditazioni millenarie. In mia esperienza, è uno stato mentale in cui si perde il focus da tutto, a nulla si pensa e niente appare in testa. Praticamente 'si vegeta' (in termini relativi, chiaro) finché non si rientra in focus

[@apgspalmaapgspalma1768]

la sua osservazione e' eccellente. Avrei dei dubbi, pur se condivido il punto che lei enfatizza con ottime ragioni per farlo, a mio avviso. Devo confessare di avere poca o nulla esperienza di meditazione nel senso indicato. Ho ascoltato con estremo interesse due persone che me lo hanno spiegato, penso di averne una comprensione limitata.

[@mathieucharbonnier9625]

Veramente una bella puntata! Peccato averla scoperta solo un anno dopo..

[@edoardos.3755]

Grande hype per questa puntata

[@robertorosati53]

Molto interessante

[@filippocappi8169]

Quali sono i libri di dennett in cui si parla di Phineas Gage?

[@giovannibiasin2752]

Su Phineas Gage segnalo l'articolo "Restoring Phineas Gage: A 150th" che mette in discussione, partendo proprio dalle fonti primarie legate al caso, tutta una serie di luoghi comuni sulla sintomatologia di Gage che gli è poi stata ingiustamente affibiata e che continua a persistere anche adesso.

[@nicologeminian4361]

Discussioni sempre incredibilmente interessanti. Adriano Palma fantastico. Mi piacerebbe sapere la sua opinione su un ipotetico caso in cui un sistema duplicativo risulti in due differenti e distinti "corpi" ma con esperienza condivisa a partire dall'istante di separazione. Per esempio, un computer in grado di trasmettere e ricevere ciò che entrambi vedono, sentono ecc... in tempo reale. Il computer avrebbe allora coscienza in quanto contributore attivo all'esperienza dell'uomo? Sarebbe possibile distinguere un Io in quel caso?

[@apgspalmaapgspalma1768]

mi contatti direttamente

[@lullopirro5136]

sarebbe interessante ascoltare l'opinione del prof palma sul pensiero di luciano floridi con particolare riferimento alla filosofia dell'informazione

[@giuseppepietrogava2993]

Discussione molto stimolante come al solito Giulio, quali sarebbero i processi tecnici che in futuro permetteranno la mappatura del cervello umano a livello della singola synapse? Ultrasuoni, voltage imaging? Inoltre non sono propriamente d'accordo che sia la corteccia ad essere fondamentale per la coscienza / awareness... Sicuramente il thalamus e altre regioni profonde hanno un ruolo fondamentale. La corteccia la considero più come un' unita' computazionale aggiuntiva molto flessibile, i cui processi devono essere integrati a un certo punto. Non pensi?

[@Marco.Padu0]

Prof Palma può indicarmi una bibliografia e/o articoli per approcciarmi al problema degli indicali?

[@Marco.Padu0]

@@apgspalmaapgspalma1768 si, la leggo.

[@Marco.Padu0]

@@apgspalmaapgspalma1768 trovata, le invio subito una mail.

[@giosuecavagna1798]

Supponiamo esista una copia perfetta di me stesso, le condizioni più stringenti che posso immaginare sono che si muova esattamente come me, che sia esattamente dove sono io e che pensi esattamente a quello che penso io. A questo punto supponendo che la materia possa compenetrare non riesco a trovare nessuna differenza tra me e la mia copia. Quale delle due entità sono io? Entrambe. Poiché però la materia non può compenetrare e io e la mia copia non possiamo essere nello stesso luogo, solo grazie a questo io mi differenzio dalla mia copia. Ciò dimostra che io e la mia copia siamo differrenti. Io sono io e la mia copia è lei ?

[@apgspalmaapgspalma1768]

mi contatti privatamente, yotube mi ha scocciato

[@orfeopezzotti]

Mio commento tattico ancora prima di ascoltare

[@tiaaaaaaaaaaaaz]

Che fine ha fatto il video del terrazzo di camilla?!?

[@GiulioAnichini1982]

Tornerà, andava editato

[@tiaaaaaaaaaaaaz]

Grazie, è una puntata super interessante

[@apgspalmaapgspalma1768]

se a una cosa fossero utili i filosofi, e vi son dubbi in merito; capire la natura di un condizionale o cosa sia avere un punto *da* cui ragionare

[@michelezampieri4929]

Faccio fatica a comprendere il punto del prof. Palma, "se ottenessimo la neurologia completa e perfetta, cosa ci serve di più?" Niente, perché a quel punto avremmo compreso tutti i meccanismi dei processi cerebrali, coscienti e non. È appunto quello il problema, mi sembra, ottenere una conoscenza neurologica sufficientemente completa.

[@apgspalmaapgspalma1768]

si sforzi.

[@jasper_rose_8083]

Commento tattico