in quella epoca gestivamo un albergo in cile sulle ande ( hotel altos de vilches) il piu vicino al luogo del disastro circa 50 km in linea d'aria abbiamo visuto la tragedia con alcuni dei loro familiari ospiti del albergo diventato anche base dei militari per le ricerche del aereo periodo veramente drammatico
@alessiocataldi24346 ай бұрын
è ancora aperto ?
@morenacrivellari30876 ай бұрын
Chissà quanti aneddoti conosci….e le particolarità che avrai visto….
@manfre566 ай бұрын
Mamma mia vorrei saperne davvero un sacco di più,perché dal film abbiamo solo il punto di vista dei sopravvissuti se non ricordo male,chissà quanti aneddoti saprai,comunque sia veramente una tragedia perdere tutti quei ragazzi così giovani
@GIAC796 ай бұрын
Il film ALIVE sopravvissuti
@leonardogozzetti54726 ай бұрын
Cap
@giacomocucinotta14186 ай бұрын
Una storia davvero incredibile…la cosa più incredibile di tutto ciò,resta una sola,come la mente umana è in grado di farti fare delle cose incredibili…quei due ragazzi si sono avventurati a 3.500 metri d’altezza in un territorio ostile senza nessun tipo di equipaggiamento senza energie per cercare di arrivare a valle per cercare aiuto,e alla fine ce la fecero…chiedendo oggi a scalatori professionisti loro rispondono che quei due ragazzi hanno fatto un qualcosa di davvero incredibile…
@juliadipaola84813 ай бұрын
Non avevano molte altre opzioni , in effetti....l'alterniva era restare bloccati nel relitto ed aspettare la morte....comunque hanno fatto qualcosa di eccezionale
@giacomocucinotta14183 ай бұрын
@@juliadipaola8481 si esatto…qualcosa di pazzesco…
@causio_7291Ай бұрын
in queste situazioni l’adrenalina fa fare cose incredibili
@ziatizia41176 ай бұрын
Mi ricordo i giudizi su queste persone che avevano dovuto cibarsi dei suoi simili….. anche accusati di aver voluto vivere senza pensare alle loro sofferenze …. Purtroppo si capisce solo quando lo si vive sulla propria pelle. Felice che 14 siano ancora in vita auguro ogni bene
@giuseppearcoraci966 ай бұрын
Portate un video sul El Nino 🙏🏼
@abbuburtelli29966 ай бұрын
🫣😏😏
@luciofesta57286 ай бұрын
Fernando Torres su Geopop sarebbe molto esotico
@enzomeglio19256 ай бұрын
🤣 @@luciofesta5728
@Vittoria-wn3gl5 ай бұрын
niño*
@AlexanderCalderonPalomino22 күн бұрын
@@Vittoria-wn3gl ☝🤓
@sajomanidiforbici6 ай бұрын
Nonostante la drammaticità ed il peso spirituale di questa tragedia, vi faccio i complimenti per aver trattato tecnicamente questa vicenda. Mi ricordo che il secondo libro nella mia vita è proprio ALIVE.... lo consiglio a chi non è debole di stomaco ma forte spiritualmente. Siano in pace le anime dei defunti, siano sereni i superstiti... Grazie Geopop, come sempre fate la differenza.
@aldocastiglioni6 ай бұрын
Il film "Alive - Sopravvissuti " del 93 mostra i fatti con eccezionale realismo, dalla partenza al salvataggio. Assolutamente da vedere!
@caporetto906 ай бұрын
Infatti all'epoca lo avevo videoregistrato e visto un sacco di volte, bellissimo!
@DonatoColangelo6 ай бұрын
Il film di Bayona però è 20 volte meglio…
@matteomartiniilquinto6 ай бұрын
ma mi sembra che in nessuno dei due film viene fatto cenno, come nel libro tabù del 74, che il complesso recupero in elicottero durò 2 giorni, e la squadra di soccorso lasciata a passare la notte, era abbastanza disgustata a passare la notte dentro la ormai fetida e putrida fusoliera e si piazzarono con una tenda all'esterno
@DonatoColangelo6 ай бұрын
@@matteomartiniilquinto quello no, ma credo per ragioni di ritmo. Dopo due ore ore di film, la durata del recupero penso diventi solo un ulteriore ostacolo alla narrazione.
@webmister14266 ай бұрын
@@matteomartiniilquintoNon conoscevo questo dettaglio... 😮 Grazie!
@giuseppem56526 ай бұрын
Questa storia di sopravvivenza mi ha sempre emozionato, è davvero incredibile. Consiglio il libro di Nando Parrado, “72 giorni”, molto bello e racconta la storia nei minimi dettagli anche quelli più tabù
@maurosaglietti66556 ай бұрын
Concordo. Un libro eccezionale
@ronniemartin83296 ай бұрын
Ciao...il mandriano che ha salvato i ragazzi a distanza di decenni si sono rincontrarti...si sono riconosciuti...brividi
@ps-lupo98076 ай бұрын
verissimo da brividi
@ziatizia41176 ай бұрын
Che terremoto di emozioni!!!!!
@asso7805 ай бұрын
è vero e si sono frequentati anche molto spesso sergio catalan il mandriano è morto a 91 anni nel 2020
@Caterina-dv1cd6 ай бұрын
Visto "Alive" tanti anni fa e "La società della neve" circa un mese fa... Consiglio di vederlo... Alla fine molto commovente. Grazie per i dettagli tecnici, nel film si vedeva chiaramente che stavano sfiorando le pareti delle montagne...Il fatto che sia una storia vera, rendeva il tutto ancora più inquietante
@vanessatirziu61506 ай бұрын
Io ho letto il libro, bellissimo e tristissimo!!
@danielelisella98286 ай бұрын
Io molti anni fa ho conosciuto Roberto Canessa in Uruguay uno dei sopravvissuti
@gloriamastria74596 ай бұрын
Puoi dirci qualcosa di più??
@danielelisella98285 ай бұрын
@@gloriamastria7459 certo io ho cucinato x lui e i suoi amici vicino punta del Este ma non sapevo chi era poi me lo hanno detto stringergli la mano e stato come prendere la scossa persona molto umile gran uomo e da quel momento che mi appassiona questa storia
@quirinoleone47125 ай бұрын
io ho conosciuto il padre che ha soggiornato con noi in quei giorno
@gloriamastria74595 ай бұрын
@@quirinoleone4712 incredibile, dove?
@Mic812620 күн бұрын
Io conobbi la moglie e la sorella
@Chimicaitalia0116 ай бұрын
Grandissimi! La divulgazione scientifica migliore di tutti! E riguardo alle Ande bella ricostruzione 😊
@ClaudioMeridio6 ай бұрын
Questa storia ha qualcosa di biblico come quella di Fernando Parrado, praticamente morto per tre giorni con un ematoma cerebrale e la testa ricoperta dal ghiaccio della neve (la sua salvezza) tornato in vita per potare in salvo i suoi compagni insieme a Canessa, ricordiamo che nell'incidente aveva perso dapprima la madre e poi la giovane sorella, morta tra le sue braccia...
@MD.796 ай бұрын
Chi è qui pensando ad un video di ETTI Aviation?
@toccilaura6 ай бұрын
iooo
@aTalkingirl6 ай бұрын
Ioooo
@diegosouthamerica20825 ай бұрын
io!!! e sono anche rimasto leggermente "deluso" da questo video, nonostante io ami GeoPop, probabilmente perché sono abituato agli standard altissimi di ETTI nel raccontare queste storie!
@valeriapansini42895 ай бұрын
Non è molto carino nei confronti di Geopop…
@AlessioFacchin5 ай бұрын
Vado subito a cercarlo
@sulea826 ай бұрын
appena hai iniziato a raccontare il film, ho messo il tuo video in pausa sono andato su Netflix, mi sono visto il film e poi sono tornato sul tuo video . Top sia il film che il tuo video❤
@gipsymiele48044 ай бұрын
anche io
@eleonoraghidotti50966 ай бұрын
Questi video relativi ad aerei e disastri vari sono uno dei miei format preferiti💫 grazie per continuare a portarli!
@teclasicbaldi5 ай бұрын
ti consiglio the flight channel, e' un canale youtube
@MasterLego.6 ай бұрын
Finalmente dopo tre giorni senza video che impegno!!!
@mastro05j616 ай бұрын
Un bellissimo video come sempre, complimenti Geopop! ❤
@brifo57796 ай бұрын
Splendida ricostruzione‼️
@giamar19846 ай бұрын
Grazie del video. Sarebbe molto interessante anche un video sul fenomeno meteorologico di EL NINO
@ilariaprincipi386 ай бұрын
Grazie per aver raccontato benissimo questa tragedia!🙏🏻 Ricordo il film "Alive", storia tremenda.💔 Sarebbe interessante, rimanendo in tema, un video sugli incidenti aerei del Grande Torino e della Chapecoense.
@gianmariaguida69756 ай бұрын
La storia dell'indidente aereo del grande Torino sarebbe perfetta
@nicola38096 ай бұрын
I ragazzi di GeoPop orami voglio competere anche con "Indagini ad alta quota"😂😂. A parte gli scherzi, sie stati grandi a spiegare questa storia ed ogni volta c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare dai vostri video😊
@tizianociollaro91276 ай бұрын
...oppure con l'ottimo Etti Aviation.....
@ilopan856 ай бұрын
@@tizianociollaro9127 stavo per scrivere la stessa cosa
@616376 ай бұрын
@@tizianociollaro9127lo trovo noioso....molto preciso e competente in materia,ma noioso con questo timbro di voce sempre uguale...
@tizianociollaro91276 ай бұрын
@@61637 Si, e' vero. Anch'io, sulle prime volte che lo vedevo, ho avvertito la stessa sensazione, pero' dopo un po' di tempo, mi ci sono abituato.
@danitro816 ай бұрын
Io ricordo il film Alive. Davvero un gran film.
@jazia6 ай бұрын
Bravo anche io ho visto quel film ai suoi tempi
@mireste736 ай бұрын
I meno giovani potranno anche ricordare "I sopravvissuti delle Ande", io me lo ricordo... 😭
@tizianaflorio-p3o2 ай бұрын
Siete bravissimi, vi seguo davvero con piacere. Questa storia, mi ha fatto pensare alla tragedia del Grande Torino, sulla collina di Superga. Sarebbe interessante sentirlo raccontare da voi.
@AlbertoPirrotta6 ай бұрын
Un vero miracolo per i sopravvisssuti !
@gameminebro16 ай бұрын
Vorrei un video su El Nigno. Sarebbe molto interessante capire come si verifica e perché. Ringrazio tutto il team Geopop per i vostri video bellissimi.
@diegodelpuente33706 ай бұрын
Comunque vedo tutti i vostri video a come mi esce la notifica non ci penso due volte e lo guardo. 😂 Però a volte mi dimentico di mettere like però lo guardo sempre
@Gandellistefano6 ай бұрын
Per stavolta sei perdonato 😝
@Rudrasksha6 ай бұрын
Belin neanche l'avessi pensato..😅 Ho visto il documentario sul canale tv 9, tre giorni fa (più o meno). Storia pazzesca...mi ha ricordato quella della Essex.
@simonegalotto246 ай бұрын
Sarebbe bello vedere un video su i venti e le loro influenze e come vengono influenzati. Grazie mille del vostro duro lavoro. Un abbraccio
@alexgazzetti96296 ай бұрын
Bel video complimenti come sempre.
@marcomarangoni40026 ай бұрын
Ottima spiegazione come sempre, grazie. Ricordavo anch'io un altro film 👍😃
@placidoleanza60986 ай бұрын
per vivere veramente i momenti emozionanti dell'intera vicenda, che non e soltanto quello che si vede nel film o la bella spiegazione tecnica del video, consiglio di leggere il libro "Tabù" di Piers Paul Read
@brethilsart65555 ай бұрын
È uno dei libri che ho "rubato" a mia madre, ho la prima edizione e l'ho riletto più volte. Emozionante.
@trerotola6 ай бұрын
Sarebbe bello un video sull’Apollo 13! Grazie per gli splendidi contenuti!
@michypixel36456 ай бұрын
grandissimi bellissimo video sarebbe bello il video dedicato al El nino
@alexmason-zp3mm6 ай бұрын
Alive, Sopravvissuti del 1993 è molto più bello
@pietrofoffano4866 ай бұрын
Concordo
@giorgio58866 ай бұрын
La critica ha detto chiaramente che è più dettagliato e fedele alla realtà l'ultima versione, al punto di aver girato le riprese in quota, e portato gli attori al deperimento progressivo per essere più fedele e realistico possibile
@TONYMONTANA-v3f6 ай бұрын
concordo nn c'e paragone
@TONYMONTANA-v3f6 ай бұрын
ma bevi di me maiale @@giorgio5886
@TONYMONTANA-v3f6 ай бұрын
nn vuol dire un cazzo dilettante @@giorgio5886
@mariomancini64566 ай бұрын
Ciao a tutti. Esisteva già un film del 1993 ( Alive - sopravvissuti ), che narrava di questa disavventura dei ragazzi rugbisti. Quello che ricordo , il protagonista, era Ethan Hawke. Un bel film drammatico. Chissà come sarà questo remake.
@giovanni.salemme6 ай бұрын
Ragazzi siccome El Nino dovrebbe essere uno dei responsabili dell'aumento delle temperature, assieme a tutte le altre concause potrebbe essere utilissimo portare sul canale non solo un video su El Nino ma una vera è propria rubrica relativa all'aumento delle temperature ad esempio 😀 Grazie sempre
@AlbertoVisani6 ай бұрын
Verso la fine degli anni Settanta, la vicenda era già stata trattata in un film, credo che il titolo fosse "Sopravvissuti". Ricordo di averlo visto in tv che ero ancora poco più che un bambino e lo trovai molto avvincente.
@erickacarvalho14136 ай бұрын
Grazie mille per questo video eccezionale ragazzi😻💖!! Siete grandissimi😻👍🏽! Questi argomenti sono veramente importanti e interessanti😻❤️! Continuate sempre così😻☺️!
@sappytv6536 ай бұрын
Tocca fare una collaborazione con EttiAviation se volete parlare di altri incidenti aerei
@marcosanti18776 ай бұрын
Grandioso Etti! 👍🏻
@maria-bl3mt6 ай бұрын
È veramente bravo ettiaviation... spero che il suo canale continui a crescere come davvero merita
@alessandrofarris41496 ай бұрын
Io ho letto il libro TABU' ed ho visto, con l'aiuto dei sottotitoli, I SOPRAVVISSUTI DELLE ANDE, film del 1976 e con i nomi cambiati per proteggere sopravvissuti e familiari, e il più noto ALIVE del 1992.
@TONYMONTANA-v3f6 ай бұрын
vero
@venierocongedo29406 ай бұрын
Buona sera,dove si è procurato il film del 1976? Vorrei vederlo anche io. Grazie in anticipo per la risposta
@alessandrofarris77146 ай бұрын
@@venierocongedo2940lo trova qui sul tubo.
@Morlun916 ай бұрын
É su KZbin gratuitamente. Los sobrevivientes de los andes @@venierocongedo2940
@616376 ай бұрын
Bello il libro...lo lessi molti anni fa e ne rimasi turbata...impossibile non mettersi nei loro panni. Libro che consiglio❤
@carlob14955 ай бұрын
complimenti siete sempre i migliori.. non c'entra niente ma nominando i radio fari mi sono venuti in mente i fari costruiti sulle coste, ne ho visitati alcuni e secondo me ci sta un bel video 👍 quelli che visitai avevano un impressionante gioco di lenti per amplificare la luce.
@nonleggolerisposte59216 ай бұрын
appena ieri avevo ascoltato la storia di questo disastro accaduto anni fa, che tempismo
@MrSalseromax3 ай бұрын
Bel contenuto complimenti.per video di questo tipo vi consiglio una collaborazione con Ettiaviation appassionato ed esperto di aviazione civile.
@maiky19806 ай бұрын
Video su El Ninno grazie mille 👏🙏🙏🙏
@valerio57826 ай бұрын
Bravissimi e precisi come sempre io ho visto il film in un paio di versioni e pensare che sia una storia vera fa rabbrividire ... Grandissimi
@nicolettamarino58003 ай бұрын
Stori sempre interessante raccontata perfettamente!!!!!!
@andreasonvico46166 ай бұрын
Ho visto l'altro giorno il documentario e ho cercato un vostro video. Mi leggete nella mente?
@Gandellistefano6 ай бұрын
Shhhht non dirlo a nessuno 🤫🔮
@Cappellaio_Matto6 ай бұрын
No, cavalcano la notizia 🥂
@MauroItaliano6 ай бұрын
Piccolo appunto: el "Valle de las lágrimas" si chiamava così già prima dell'incidente aereo del volo 571. Il nome è dovuto alle irritazioni oculari che soffrivano gli andinisti che esploravano quella zona, dovute -apparentemente- ad alcuni minerali presenti nelle rocce di quell'area.
@vikreborn6 ай бұрын
A me piacerebbe un video sugli effetti della denutrizione
@nmolino856 ай бұрын
Dalla scienza nella vita di tutti i giorni alla scienza delle tragedie di tutti i giorni. Sto canale è diventato come la trasmissione "ultimo minuto"
@616376 ай бұрын
Cambia allora,la scelta non manca
@adrianadami71346 ай бұрын
Sarebbe interessante un video su El niño grandi raga ❤️🔥
@klauskometer58625 ай бұрын
C'è anche un romanzo, di cui non ricordo però il titolo, che racconta tutta la vicenda. L'ho letto penso negli anni '80. È interessante capire come il desiderio di sopravvivenza individuale e la speranza di poter esser d'aiuto ai superstiti di un incidente, possa far superare il tabù di mangiare carne umana. Se non sbaglio ricordo un commento del tipo "tanto loro sono morti, cosa vuoi che gli importi se ci cibiamo della loro carne per sopravvivere, anzi, penso che sarebbero contenti se sapessero che siamo riusciti ad uscirne fuori grazie a loro".
@alessandraarchenti68696 ай бұрын
Vi consiglio il film “alive- sopravvissuti” e il libro “Tabù”, belli entrambi
@paolaschiavi18476 ай бұрын
Aggiungo il libro corale "La società della neve" di Pablo Vierci e i libri di Nando Parrado "72 giorni" e quello di Roberto Canessa "Dovevo sopravvivere"
@alessandrofarris77146 ай бұрын
Ed io aggiungerei il film I sopravvissuti delle Ande. Film del 1976. Presente qui sul tubo. In spagnolo con i sottotitoli in inglese. In questo sono stati cambiati i nomi ma la vicenda è questa.
@alessandraarchenti68696 ай бұрын
@@alessandrofarris7714 non lo conosco, grazie per il consiglio
@vittoriocappelli42656 ай бұрын
Si, fate un video su questi fenomeni particolari che cambiano il clima del mondo!!!
@luca228136 ай бұрын
Siete bravissimi complimenti
@lauraadriano81543 ай бұрын
Potete raccontare l’incredibile e inconcepibile (agli occhi di noi ignoranti non tecnici) incidente aereo all’aeroporto di Linate? Grazie Siete super. Facili da capire ed è veramente piacevole ascoltarvi. Grazie. Mi Arricchite la conoscenza di base su aspetti e mi fate venir voglia di approfondire.
@TOMMASOMOLLICA19 күн бұрын
Ti seguo da un po’ e tu adoro ancora
@giovannipazzagli38685 ай бұрын
Quando l'uomo e' superiore a tutto e a tutti la lotta disperata per non morire in mezzo al nulla l 'impresa incredibile di Canessa e Parrado che traversarono le Ande scalando montagne altissime solo con le mani e dopo una settimana riuscirono ad arrivare nelle verdi vallate del Cile il film "Alive sopravvisuti" ricostruisce fedelmente questa storia leggendaria e commovente
@romolocorbucci95846 ай бұрын
C'è stato un altro film dedicato al fatto raccontato ed era intitolato "I SOPRAVVISSUTI DELLE ANDE"
@alessandrofarris77146 ай бұрын
Film del 1976. È disponibile qui. In spagnolo con i sottotitoli in inglese
@alessandrogianquitto7365 ай бұрын
Ciao Stefano, vi seguo sempre, e bellissimo video anche questo. Volevo chiederti, se potevate fare un video sul mistero del passo di Djatlov, su quello che accadde agli escursionisti nel 59’ tra i monti Urali. È stato un mistero per anni, e si sono susseguiti tanti tipi di spiegazioni. Anche se negli ultimi tempi sembra aver trovato piede una teoria più accreditata. Sarebbe bello avere un vostro video con una spiegazione dal punto di vista scientifico. Spero possiate realizzarlo 😊
@Massimo09716 ай бұрын
Sarebbe bello ricordare la strage ferroviaria del treno 8017 di Balvano nel pieno della seconda guerra mondiale
@mihishow6 ай бұрын
C'è un video ben fatto sul canale di Alberto Bonato.
@alessandrofarris77146 ай бұрын
@@mihishowvisto e apprezzato. È fatto molto bene. Io ho letto un libro su quella tragedia ferroviaria.
@Cris-fr4in6 ай бұрын
Su "disastri ad alta quota" ci sono tutti i disastri aerei!!! Ma voi siete il top
@MatteoGusman6 ай бұрын
Da ragazzo ho letto il libro.... a confronto i vari film (alive e questo che è uscito ora) sono una passeggiata di salute.
@Intkshirojiro6 ай бұрын
Nel 1993 è uscito un film, molto bello, su quel disastro e che io allora vidi. Si chiama "ALIVE - Sopravvissuti". Verificare su Wikipedia. Questo sarà un rifacimento più moderno, ma io preferisco sempre chi si cimenta per primo.
@white_noise15785 ай бұрын
L'incidente di byford- dolphin secondo me sarebbe un ottimo video da portare qua su geopop
@guidorogno78186 ай бұрын
In rete ci sono CENTINAIA di video in spagnolo dei sopravvissuti che negli anni sono stati intervistati da mille giornalisti .
@ps-lupo98076 ай бұрын
si vero
@ritacardini90176 ай бұрын
Molto interessante!
@matteopirone30996 ай бұрын
*Bel film commovente////!!!!! Bel video 😊.. buona serata a tutti 🤗 di Geopop* 😊
@alvaroboassa286 ай бұрын
Grazieeee, siete bravissimi 👏🏻👏🏻👏🏻
@vittoriodanteceragioli96496 ай бұрын
Come sempre video bellissimo e interessante!
@disaveriofiorindo6 ай бұрын
Incidente simile sul monte camicia in Abruzzo catena del gran sasso. Sarebbe interessante saperne di più. Grazie
@giannistillavato60716 ай бұрын
Ottimo video, grandi come sempre. Unico neo: sento un po' di riverbero.
@patrizio25636 ай бұрын
Complimenti per i vostri video e le spiegazioni! Potreste fare la ricostruzione del disastro di Marcinelle, dove perirono tanti nostri connazionali.
@fabriziosimeone82975 ай бұрын
Mia madre ne ha conosciuto uno quando è andata a visitare l'Uruguay. Era l'evento commemorativo di una quindicina di anni fa'. E' tornata con una foto/calamita formato A4 con lui che ha appeso sul frigo. E niente... mia madre ha cominciato a fare i meme prima di me ❤🩹
@marikabex20206 ай бұрын
El Niño sarebbe molto interessante! Ciao da Ale 2014
@insanity3446 ай бұрын
Grazie, vorremmo il video su El Nino.
@WilliamPesci6 ай бұрын
In relazione ad altri casi di sopravvivenza estrema si può citare la "Spedizione Donner". Pur essendo un evento arcinoto, suscita ancora molta attenzione negli US e potrebbe essere uno spunto per un nuovo video.
@damianosunda6 ай бұрын
Sarebbe bello un video sulla metereologia in generale e poi uno sul fenomeno del nino , argomenti che oggigiorno sono molto popolari
@heklaeya63185 ай бұрын
Conosco bene la storia Visto film.e documentari vari...ma bravissimo spieghi super
@TommasoCosio6 ай бұрын
bellissimo video. potreste farne uno simile, sulla tragedia di Superga del grande Torino. grazie mille siete i migliori
@RositaDeChiara6 ай бұрын
3:58 si, il fenomeno metereologico è da conoscere più a fondo
@giampaolomilone80036 ай бұрын
Molto bello il video. Si approfondiamo El nino.
@oscarzambello35336 ай бұрын
Gran bel video...
@DominiqueToretto706 ай бұрын
c'è anche da dire che quel tipo di aereo Fairchild f27 ha il record di incidenti nella storia
@colones826 ай бұрын
Ehhh adesso voglio proprio sapere tutto su El Niño ❤❤
@danielebressani20806 ай бұрын
Io rimango stupito e incredulo di come siano riusciti a sopravvivere per 72 giorni a 3500 metri. Ogni volta che sento questa storia rimango sconcertato.
@giorgio_gio966 ай бұрын
Un video su El Nino non sarebbe male
@challystall92664 ай бұрын
Ciao, premesso che siete davvero bravi e interessanti, avendo visto il video delle Ande, del Concorde e della Costa Concorde, mi chiedevo se vi piacerebbe documentare il disastro dell'ottobre 1977 della band americana Lynyrd Skynyrd. Grazie
@rasolicchio6 ай бұрын
Bravi, visto il film poche sere fa. Potreste fare un video sul disastro di Balvano
@Coniako06 ай бұрын
Vogliamo video su El Niño!!!!
@alicemasotti44025 ай бұрын
Un bel video su el nino 😊
@gondolaservicepeschieradel41156 ай бұрын
SI SI SI, IO HO UNA STORIA DA RACCONTARE, era la spedizione di Pietro Querini, Non si conosce l’anno esatto della sua nascita, che avvenne a Venezia, anche se si può collocare attorno al 1402, perché il 2 settembre 1422 il padre Francesco del fu Pietro lo iscrisse nella Balla d’Oro affermando che aveva superato i diciotto anni. La madre Daria, che gli dette tre fratelli, era una Morosin. Nel 1431, partito da Venezia su una cocca di sua proprietà in legno di cipresso di 445 tonnellate (la Querina), si era diretto alla volta di Creta (Candia), dove era signore dei feudi di Castel di Temisi e di Dafnes, famosi per la produzione del vino Malvasia, che commerciava con le Fiandre. Da qui ripartì il 25 aprile, pochi giorni dopo la morte del figlio, con a bordo 68 uomini di diverse nazionalità, dopo aver caricato la nave di ottocento barili di Malvasia, spezie, cera, allume di roccia e altre mercanzie. Si diresse verso l’Africa settentrionale, raggiungendo Cagliari il 2 giugno, dove la nave riportò danni al timone e alla chiglia che richiesero tre settimane di riparazioni. Ripreso il viaggio il 14 luglio, dovette uscire dalla rotta consueta e spingersi al largo del capo di S. Vincenzo, per evitare eventuali incontri con i genovesi che avevano riaperto le ostilità con i veneziani, ma il vento di Nord-Est lo spinse verso le Canarie, in prossimità delle quali trascorse ben 45 giorni. Finalmente il 29 agosto riuscì a entrare nel porto di Lisbona, da dove ripartì il 14 settembre per giungere poi il 26 ottobre a Muros, compiendo una sosta per visitare il santuario di San Giacomo di Compostela. Quando ripresero il viaggio, diretti verso l’imbocco della Manica, Querini e i suoi compagni scontarono l’imprudenza di essersi avventurati nei mari del Nord in una stagione troppo avanzata perché, dopo aver doppiato il temibile Capo Finisterre, il 5 novembre furono gettati da un forte vento di scirocco verso le isole inglesi Scilly. Spinti al largo per l’intensificarsi della tempesta e per il danneggiamento del timone, inutilmente sostituito dal maestro d’ascia con due remi di governo collocati ai lati della poppa, che furono però portati via da una violenta ondata, non riuscirono a riprendere la rotta verso terra dal momento che pure la vela diventò inservibile a causa degli squarci subiti. Venne fatto un tentativo di gettare le ancore, ma un membro dell’equipaggio, temendo che la nave, percossa dai marosi e piena di acqua che entrava da tutte le parti, andasse a fondo, tagliò una delle cime. Per cercare di risolvere i problemi venne deciso di tagliare l’albero per alleggerire il vascello, ma l’unica possibilità di proseguire era quella di abbandonare la nave, per cui il 17 dicembre venne deciso di calare l’imbarcazione di salvataggio, una piccola galera con remi e un albero sul quale venne issata una vela latina, che accolse 27 uomini, e una scialuppa, nella quale presero posto i restanti 47: i primi sarebbero scomparsi subito per sempre e solo una parte dei secondi si sarebbe salvata. Lo scopo era cercare di raggiungere in questo modo l’Irlanda che, secondo i calcoli del comandante, si doveva trovare a circa 700 miglia verso est, mentre in realtà erano arrivati molto più a nord, tra le Shetland e le Färoër. Dal 19 al 29 dicembre ogni giorno morirono dei marinai, subito gettati in mare, a causa del freddo e della sete, e solo il 6 gennaio 1432 appena 16 superstiti riuscirono a sbarcare nelle Lofoten meridionali o esterne (Norvegia), ben oltre il circolo polare, in un isolotto (Santi = Sandøya) disabitato e spoglio di vegetazione, tutto ricoperto di neve, per cui decisero subito di andare alla ricerca di un luogo abitato, ma la nave, sbattuta durante la notte contro gli scogli, affondò il mattino successivo. Solo il 3 febbraio furono avvistati e tratti in salvo e trasportati da alcuni pescatori nell’isola di Rustene (Røst), distante otto miglia, dove restarono per tre mesi e undici giorni, accolti in diverse famiglie come se facessero parte di quella comunità. Nel mese di maggio riuscirono a ripartire alla volta di Bergen, dove i pescatori di Røst, con il ritorno della primavera, erano soliti trasportare su un piccolo vascello i prodotti che intendevano barattare, sempre accolti con simpatia e rifocillati dagli abitanti delle isole che incontrarono lungo il percorso, giungendo il 29 maggio al santuario di S. Olao, il cui rettore offrì loro un banchetto. Dopo otto giorni ripartirono alla volta della Svezia, procedendo per 53 giorni verso oriente, attraverso territori scarsamente abitati, dove vennero sempre accolti con generosità. Giunsero così a Vadstena, nell’Ostergötland svedese, dove si trovava il monastero fondato da s. Brigida, dirigendosi poi verso la residenza del feudatario del luogo, ‘messer Zuan Franco’, uomo di fiducia del re di Svezia, di origine veneziana, assieme al quale, dopo quindici giorni tornarono a Vadstena. Informati che a Lödöse si trovavano due navi che stavano per far vela l’una per Rostock e l’altra per l’Inghilterra, accompagnati da uno dei figli di Zuan Franco partirono da questo porto fluviale dello Götaälv, a nord dell’attuale Göteborg, tre componenti del gruppo, tra cui Cristoforo Fioravanti e Nicolò di Michiel, che salirono sulla nave diretta in Germania, mentre gli altri otto sopravvissuti partirono alla volta dell’Inghilterra, compreso Pietro Querini che, sbarcato a King’s Lynn, si trattenne alcuni mesi presso alcuni suoi concittadini, inizialmente a Cambridge e poi a Londra, prima di riprendere la strada dell’Italia attraversando la Germania e la Svizzera e rientrare a gennaio a Venezia, dove il 12 ottobre 1432 erano già giunti i tre compagni partiti dalla Germania. Di questo viaggio vennero redatti due resoconti, che si completano e si integrano per alcuni aspetti, compilati rispettivamente da Pietro Querini e dai suoi compagni di viaggio Cristoforo Fioravanti e Nicolò di Michiel (questi ultimi lo dettarono al fiorentino Antonio di Matteo di Corrado de’ Cardini), pubblicati, con modifiche e cesure, nel secondo volume delle Navigationi et viaggi (Venezia 1559) di Giambattista Ramusio, e compresi sia nel codice Vat. lat. 5256 della Biblioteca apostolica Vaticana, contenente numerosi resoconti di viaggio di epoche diverse, sia nel codice Ms. It., XI, 110 (7238) della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia. Queste relazioni, indirizzate al Senato della Repubblica di Venezia, rispondevano prima di tutto allo scopo di giustificare la perdita di vite umane e rappresentano una preziosa testimonianza di un’avventura che certamente interessò e incuriosì i lettori del Cinquecento, contribuendo a diffondere informazioni significative sulle condizioni ambientali e climatiche, sulla geografia e sull’etnografia dei territori dell’Europa settentrionale (la tipologia delle abitazioni, l’abbigliamento, l’amore per l’igiene, la generosità e l’ospitalità degli abitanti, le attività concernenti la vita economica con particolare riguardo alla pratica della pesca del merluzzo e delle passere di mare).
@gondolaservicepeschieradel41156 ай бұрын
Tornato a Venezia, Pietro Querini si dedicò alla carriera pubblica e l’8 ottobre 1438 venne eletto alle Rason Vecchie; un anno dopo, il 29 settembre, entrò a far parte del Senato, nel quale fu riconfermato nel 1446. Ancora nell’anno 1448 è indicato come membro del Senato, ma nel margine destro del registro del ‘Segretario delle voci’ compare l’annotazione della sua morte. I norvegesi gli hanno sempre dimostrato la loro gratitudine, testimoniata dai numerosi scritti e studi che gli hanno dedicato, perché era stato il primo europeo a rivelare alla cultura occidentale che l’estremo Nord non era un oscuro «Culo mundi», come veniva concepito e definito (G. Alessio, Culomundi, 1964, p. 78), ma una terra abitata da uomini e donne uguali agli europei, se non addirittura migliori: questo può spiegare un’iscrizione a lui dedicata, inaugurata nel 1932 sull’isola di Sandøya, dove era sbarcato con i suoi compagni seicento anni prima. Fonti e Bibl.: Viaggio e naufragio di Piero Quirino, gentiluomo viniziano, in G.B. Ramusio, Navigazioni e viaggi, a cura di M. Milanesi, IV, Torino 1983, pp. 47-77 (trad. norvegese in K. Fasting, Skip uten ror; frit etter P. Q. beretning om den ulykkelige ferden fra Kreta tilt Røst i Lofoten vinteren 1431, Bergen 1950); Naufragio del sopradetto messer Piero Quirino, descritto per Cristoforo Fioravante e Nicolò di Michiel, che vi si trovarono presenti, ibid., pp. 79-98 (vedi anche la versione di A. Vitturi datata 1480 pubblicata da C. Bullo, Il viaggio di M. Piero Querini e le relazioni della Repubblica Veneta colla Svezia, Venezia 1881, pp. 55-71). Di questi resoconti sono successivamente apparse diverse edizioni, riassunti, versioni e traduzioni in italiano, tedesco, inglese, francese, norvegese e svedese (De Anna, 1990, pp. 64 s. e 95 s., contributo cui si rimanda anche per ulteriori indicazioni bibliografiche, oltre quelle fornite in questa sede, su Querini e sul suo viaggio). Partendo da questi resoconti, F. Giliberto - G. Piovan, Alla larga da Venezia. L’incredibile viaggio di P. Q. oltre il circolo polare artico nel ’400, Venezia 2008, hanno elaborato una cronistoria romanzata di questa avventura, corredata da una cartina degli itinerari. G. Pennesi, Viaggio del Magnifico Messer P. Q. gentilhuomo veneziano, in Bollettino della Società geografica italiana, XXII (1885), pp. 812-835; C.F. Duro, Viaje impensado á Noruega en el siglo XV, in Boletín de la Sociedad geográfica de Madrid, XXXI (1886), pp. 367-374; G. Storm, Venetianerne paa Røst i 1432, in Det Norske Geografiske. Selskabs Aarbog, VIII (1896-1897), p. 39; A. Bugge, Venetianerne i Lofoten i det 15. Aarhundred, in Kringsjaa, XXVIII, luglio-dicembre 1906, p. 33; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico, Roma 1929, pp. 26 s.; Navigatori veneti del Quattrocento e del Cinquecento (catalogo a cura della Biblioteca nazionale Marciana e dell’Archivio di Stato di Venezia), Venezia 1957, p. 59; G. Alessio, Culomundi, in Lingua nostra, XXV (1964), 3, p. 78; E. Salgari, Verso l’Artide con la Stella polare, Milano 1968, pp. 64 ss.; L. De Anna, Il viaggio settentrionale di P. Q. nella redazione ramusiana, in Miscellanea di Storia delle esplorazioni, XV (1990), pp. 57-102; P. Querini - N. De Michele - C. Fioravante, Il naufragio della Querina, a cura di P. Nelli (postfazione di C. Judde de Larivière), Venezia 2007.
@annacorraine67245 ай бұрын
Bravissimo 👍
@mattiabrunelli38774 ай бұрын
Sarebbe bello approfondire l'argomento citato nel video sul "Ninho"
@GIORDANOMICELIBENEDETTAMICELIАй бұрын
Cosa era successo al volo 571? Perché si era schiantata l'ala destra dell'aereo?
@francescocuratelli40255 ай бұрын
La pagina su Wikipedia fornisce una descrizione dettaglisa delle tempistiche da cui di ricava che da Malargue alla tragica virata anticipata verso nord passarono pochissimi minuti, troppo pochi per una semplice sovrastima della velocità vreale dell' aereo.
@simoneungaro20066 ай бұрын
Per favore un video sulle esperienze NDE, PLEASEEEE
@TheBossFederico6 ай бұрын
Bellissimi video sempre, ma avete un pò stancanto con lo "stop" del video per fare l'iscrizione...