Ottimo! Grazie 😊, me lo sono proprio goduto. Sempre bellissime le vostre pubblicazioni.
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie per l'apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@stelioverna14342 ай бұрын
Bellissimo... Non avrei mai immaginato possibile una cosa del genere. Probabilmente allora si è trattato di un caso eccezionale, oggi la stampa è piena di menzogne e del tutto sottomessa al potere... Forse è sempre stato così.... Mi auguro di no.
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Purtroppo le fake news non sono un'invenzione contemporanea. Esistono da sempre. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@marcolfo1002 ай бұрын
non ti meravigliare,il Vaticano parteggiava in modo plateale per gli Imperi Centrali,ricorda la famosa frase ''cessi l'inutile strage'' di Benedetto XV che sapeva benissimo che la eccellente censura austro-tedesca non avrebbe permesso ai loro soldati di conoscerla mentre noi avevamo una censura assai più blanda;in tutta l'Italia il clero esortava alla renitenza alla leva(in misura minore anche in Francia,la Russia e l'Inghilterra non sono paesi cattolici);erano convinti che,se vittoriosa,l'Austria avrebbe restaurato lo Stato Pontificio nei confini del 1848(se fosse stata sconfitta la Francia forse anche Avignone) Nel 1919 l'ex-Imperatore Carlo,intervistato su questo punto,rispose che l'idea di restaurare lo Stato Pontificio non gli era mai passata per l'anticamera del cervello,nessuno a livello di governo aveva mai avanzato una proposta del genere ed aggiunse che non era neppure detto che,in caso di vittoria,avrebbero imposto all'Italia cessioni territoriali come p.es.il ritorno ai confini del 1866 Quanto alle bufale(non uso mai la orribile espressione ''fake news'')ce ne sono state in tutti i tempi;nel XIII secolo a.C.Ramsete II si vantò di avere vinto la battaglia di Kadesh,quando gli Hittiti gli avevano maciullato mezzo esercito e lo avevano costretto a sgombrare la Siria a tutta velocità,ed allora non c'era internet per smentirlo,e in Egitto il Faraone era considerato un Dio,un po' come la TV oggi
@LorenzoLamacchia2 ай бұрын
Mica solo il Faraone diffondeva Bufale i Greci per demonizzare Temistocle dissero che aveva sposato una principessa persiana. Senza dire che per una Donna Persiana principessa o popolana era impedito di sposare uno straniero. Ma di Bufale altrettanto grosse è strapiena la storia. Sono talmente tante che ci si potrebbe scrivere una storia alternativa e parallela@@marcolfo100
@oiudeisnemo2 ай бұрын
Davvero un ottimo video divulgativo.
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie e cordiali saluti.
@vittoss992 ай бұрын
Ero a conoscenza di questi fatti, hanno dell' incredibile. La vita umana contava poco e il " sentito dire" era molto in voga, anche nei giornali. Un caro saluto e grazie
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie a lei e cordiali saluti.
@dariogandolfi77672 ай бұрын
Complimenti sempre interessante ascoltarvi
@Hammer-u2b2 ай бұрын
Grazie della descrizione.
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie a lei e cordiali saluti !
@renatovacis81142 ай бұрын
Buondi GRAZIE delle documentazioni queste notizie mai sentite sui mezzi di informazione meno male che ci siete VOI.👍👏Ö SALUTO dala ALL KAALINA BÈRGÈM.Pota HCHÈCCH la GUÈRA la ga arda nfachia a NÈGÜ.🖐️
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie a lei per il suo apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@renatovacis81142 ай бұрын
@lalineadellamemoria Buona sera RICAMBIO I ringraziamenti nel cammin di nostra vita non si ha mai imparato abbastanza.GENTILISSIMI.👍👏🖐️
@101931B2 ай бұрын
Salve, di quale dialetto/lingua si tratta nel suo commento?
@alexromey2 ай бұрын
molto interessante bravo
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie e cordiali saluti.
@angelobarberis42552 ай бұрын
La solita accuratezza dei giornali italiani: "me l' ha detto un soldato in treno"
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Giustissima osservazione. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@LucaScaramuzza-cw6hp2 ай бұрын
Molto interessante molto bello
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Ci fa piacere che lo abbia trovato interessante. Cordiali saluti. Lo staff del Museo e dell'istituto Storico Trevigiano.
@Calibro.92 ай бұрын
E non è cambiato nulla ...il popolo continua a credere a quello che i media raccontato! I media sono il braccio del potere.
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Vedasi il video che abbiamo dedicato alla Guerra del Vietnam. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@Gabriella-x5t2 ай бұрын
In commento ho letto cosa fece il Vaticano a riguardo.. condivido la curiosità e credo che in fondo furono giustiziati per calunnie o per coprire altri...bravi come sempre...
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Nessuno fu giustiziato. Ci volle un po' ma alla fine divenne chiaro che si trattava di notizie false. Un cordiale saluto da tutto il nostro staff.
@emanueleplatania2 ай бұрын
Complimenti molto chiaro due miei nonni hanno partecipato al conflitto e un pro zio purtroppo lui non e tornato
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie per l'apprezzamento e cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto e dell'Istituto Storico Trevigiano.
@DanieleT.8202 ай бұрын
Non per niente, la nostra stampa igienica e' buona solo come copertura dei mobili quando si dipinge casa.
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Diciamo che a volte la sua qualità non è eccelsa e la propaganda prevale sulla cronaca. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@giuseppemarzulli4972 ай бұрын
Secondo me, l’argomento non può essere affrontato dal punto di vista aneddotico. L’atteggiamento del clero a Caporetto o a Dresenza (e più in generale nella valle dell’Isonzo) meriterebbe un’analisi più approfondita, non fosse altro per il fatto che era quasi esclusivamente sloveno e, sia per ragioni etniche, sia per ragioni politiche non era certo favorevole agli italiani.
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Interessante osservazione. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@michelecristiano22962 ай бұрын
Mi commuove sentire parlare del museo della vittoria ✌ ho vissuto lungamente a Vittorio e vi ho insegnato e scritto
@michelecristiano22962 ай бұрын
Un libretto sul museo con altri guidati dal prof Corni ; ho studiato i giornali austriaci in italiano; a Vittorio
@michelecristiano22962 ай бұрын
ai tempi dell occupazione austro tedesca vi erano sacerdoti patriottici ed ostili all 'Austria
@michelecristiano22962 ай бұрын
Lo si evince non da giornali ma da diari privati commentanti gli articoli del giornale
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie per la sua testimonianza. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto e dell'Istituto Storico Trevigiano.
@sergioperessoni83872 ай бұрын
Video che si potrebbe definire "divertente". Comunque e sempre interessante . Grazie.
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie a lei e cordiali saluti.
@walsch802 ай бұрын
Vedo che i giornalisti sono sempre gli stessi...propaganda assurda....tipo pale e microchip dalle lavatrici. OTTIMO video!
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie e cordiali a saluti da tutto lo staff.
@giovannipunzo56172 ай бұрын
Video interessante che parte da storie particolari, ma ‘autentiche’, benchè oggi confinate nel leggendario. In effetti è verissimo che la psicosi delle spie caratterizzò alcuni aspetti della Grande guerra, soprattutto nella fase iniziale. Parlo di ‘psicosi’ perchè in effetti, sul fronte orientale - dove gli austriaci presero delle tremende mazzate dai russi -, ci sono diverse testimonianze che riportano un comportamento frequente: ad ogni attacco russo, soprattutto se improvviso e di cavalleria (i temuti cosacchi), si levavano grida di «Tradimento! Le spie ci hanno tradito!» e cominciava lo sbandamento. Questo provocò il crollo del morale tra le truppe austriache (con diverse sfumature, a seconda della nazionalità di appartenenza), ma diede anche origine ad una repressione feroce condotta con l’avallo degli alti comandi (Conrad, in primis). Studenti, medici, farmacisti, segretari comunali o preti dei villaggi galiziani furono sottoposti a giudizio sommario e giustiziati sul posto come spie: basta leggere le corrispondenze scritte dal giornalista italiano Arnaldo Fraccaroli al «Corriere della Sera». Uno degli organizzatori di questa repressione fu Maximilian Ronge, che diventò poi il capo dei servizi austriaci: a criticare questo comportamento e a raccontarne gli eccessi fu August von Urbanski, che era stato il predecessore di Ronge sostituito proprio perché accusato di eccessiva tolleranza. La questione che però mette in luce il video è quella delle ‘false notizie’ come le racconta March Bloch, ovvero voci popolri, mormorii e stati d’animo diffusi, ben diversi dalle ‘fake news’ che si producono a tavolino con scopi precisi. Ancora complimenti e buon lavoro!
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie per il suo commento ampio e articolato ma soprattutto ricco di interessanti informazioni storiche. Cordiali saluti da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@emanueleplatania2 ай бұрын
Qualche volta devo venirvi a trovare
@francescofantozzi2547Ай бұрын
🔥🇮🇹
@drianodcaval85682 ай бұрын
Calunniate, calunniate ...alla fine qualcosa resta, così diceva un certo Lenin!
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
«La calunnia è un venticello sottile» spiega Don Basilio, maestro di musica di Rosina, a Don Bartolo nel «Barbiere di Siviglia». Un qualche effetto lo produce sempre. Cordiali saluti da tutto il nostro staff.
@drianodcaval85682 ай бұрын
Forse che ai giorni nostri, le continue calunnie da parte degli eredi di Lenin nei confronti di chi non la pena come lor signori, sono dei diritti? O sono dei reati che nessun giudice italiano condanna...cane non non morde cane ,,, e ci mancherebbe ... La falsità regna sovrana!
@marcolfo1002 ай бұрын
veramente era Voltaire
@archeostoria2 ай бұрын
Ottimo approfondimento vedendo questo video mi viene in mente una domanda, quali furono le reazioni del Vaticano agli arresti dei preti?
@alfredduemilauno2 ай бұрын
Ma se ha appena detto che sono tutti falsi ma leggete?
@claudiochiesa88092 ай бұрын
@@alfredduemilauno Pur se false le notizie erano state pubblicate quindi avrebbero dovuto esserci reazioni da parte del vaticano,
@andreag85212 ай бұрын
Ne avevo sentito parlare .
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Un cordiale saluto.
@davideza99992 ай бұрын
Sembrano le famose "leggende urbane" in voga dagli anni 80' e 90', ma forse un piccolo fondo di verità c'è sempre.
@marionegroni3462 ай бұрын
Niente di nuovo sotto il sole dei mass media
@lucapistolato47492 ай бұрын
😂 vediamo ogni giorno la divulgazione di false notizie, purtroppo!
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Assolutamente. Si potrebbe quasi arrivare a dire che la comunicazione odierna si regge sulla divulgazione di false notizie. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@tergestefidelissima53542 ай бұрын
Che dire? Se la notizia fosse vera, noi triestini dovremmo fargli un monumento. Uno dei nostri! Grazie per l'informazione!
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Cordiali saluti.
@aliceblob40012 ай бұрын
......... quando si dice SCHERZI DA PRETE ..... 😂😂😂😂 ....
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Grazie per la battuta! Grazie e cordiali a saluti da tutto lo staff.
@raffaelaprositto81212 ай бұрын
Può darsi che era vero. Non dimentichiamo che la chiesa mal digerì la perdita dello stato pontificio. Se la guerra l'avrebbe vinta l'Austria. Potevano sperare che tornasse lo stato pontificio
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Non abbiamo prove del fatto che fra i religiosi vi fu davvero qualche spia dell'Austria-Ungheria. Certo è che la notizia del prete-spia di Caporetto era un falso clamoroso. Un cordiale saluto da tutto lo staff dell'Istituto Storico Trevigiano e del Museo della Battaglia.
@antonioborga48092 ай бұрын
Se il tuo intuito è al livello..... grammaticale, allora è impossibile che ne azzecchi una! Per dire, un Indro Montanelli - laico risorgimentale tutto d'un pezzo e onesto - nella sua monumentale Storia D'Italia fa un elogio sorprendete del comportamento dei preti cattolici al fronte. A lui credo; a te... non riesco, non ci riesco proprio. Ciao.
@fernandovertemati2 ай бұрын
L' avesse? L' avrebbe? Devo controllare sul libro di grammatica.
che la Chiesa sperasse in una sconfitta dell'Italia, a favore della cattolicissima Austria, non è un mistero. all'epoca i rapporti tra Regno d'Italia e Vaticano erano pessimi.
@montenero19282 ай бұрын
avrebbe, sarebbe.. tutte ipotesi, ma certezze ?
@robertomadrigali58802 ай бұрын
Mi pare che abbia detto che erano notizie false
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
Guadare i video fino in fondo prima di commentare... Sono tutte notizie false!
@LorenzoLamacchia2 ай бұрын
@@lalineadellamemoriaPurtroppo l'Italia è piena di Boccaloni che credono persino agli asini volanti. La sua meritoria opera di demistificazione rischia di essere una fatica di Sisifo
@carlopotier42252 ай бұрын
lo hanno fucilato almeno? sarebbe il minimo!
@lalineadellamemoria2 ай бұрын
No. Perchè la notizia era un falso clamoroso. È opportuno guadare i video fino in fondo prima di commentare...
@LorenzoLamacchia2 ай бұрын
Un po'difficile fucilare chi non esiste. D'altronde in Italia abbiamo una lunga tradizione di bufale che vengono perpetrate con estenuante pervicacia degna di miglior causa.