Ho appena letto il suo libro su Caporetto. Mi complimento per la chiarezza espositiva ed il rigore storico. Anche la scrittura è avvincente. Un ottimo lavoro.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
La ringrazio davvero molto e le invio cordiali saluti. Scrivere quel libro è stata davvero una bella esperienza. S.G.
@sergioperessoni83873 ай бұрын
Grazie Linea, Grazie Sig. Gambarotto. Le vostre realizzazioni sono sempre interessanti.
@AlbertoZge3 ай бұрын
Eccellente divulgazione, un prezioso canale.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie per il vostro apprezzamento. Un cordiale saluto!
@tommygi75053 ай бұрын
Sul generale Cantore e sulla sua morte è stato scritto un libro ben accurato da parte di un professionista che andando sul posto dove adesso sorge il cippo Cantore, ha fatto dei rilievi; dal cippo Cantore e dalla presunta posizione di trincea degli austriaci dove dovrebbe essere partita la fucilata, ci sono circa 170 metri, la posizione austriaca si trova un pò in sovraelevazione rispetto al punto di impatto cui cadde Cantore e dove c'erano i muraglioni italiani di protezione dove adesso c'è il cippo . Gli austriaci usavano un cavalletto particolare per fissare il fucile Steyr in cal. 8x50 e con delle manopole lo basculavano e muovevano fino a fissarlo ben saldo per la migliore precisione di tiro, perciò è possibile che al secondo colpo il generale fu ucciso. Ma c'è un pezzo di storia che deve essere sempre ricordata, gli austriaci facevano uso anche di mercenari, cioe gli ampezzani, quella popolazione che si sentiva più vicina all'impero austriaco e che ha anche dato dei militari regolari. i mercenari o gli irregolari, erano armati di fucili di loro proprietà che li usavano per cacciare avendo licenza di schutzen, ma iniziata la guerra furono inquadrati come liberi tiratori a seguito dell'esercito austriaco e appostati per conto loro in zone dove potevano creare abbattimenti di uomini dell'esercito italiano. Le armi erano le loro con rispettivi loro canncchiali e sapevano loro le distanze per colpire, le posizioni d'appostamento erano conosciute all'esercito austriaco che li riforniva di viveri sul posto. Un tiratore mercenario è stato abbattuto da una squadra dei nostri alpini dopo aver ucciso due nostri alpini perchè la posizione era troppo arrocata per aggirarla e comunque non si poteva aggirare perchè c'erano le trincee austriache, da un controllo a questo mercenario, lo stesso era armato di un fucile particolare, un Carl Gustav in cal. 6,5 x55 con rispettivo cannocchiale. Questo per farvi capire che non sempre erano i tiratori dell'esercito austriaco a centrare il bersaglio, anche noi italiani avevamo i nostri pochi tiratori scelti, all'inizio col Vetterli, ma poi con fucile 91 e cannocchiale, da una testimonianza di un milite italiano fiorentino poi deceduto in prigionia nel castello di Salisburgo, lo stesso sulla zona di Sella Nevea in un attacco austriaco, col '91 e cannocchiale ha ucciso un milite austriaco alla distanza di 170 metri e ferito un'altro alla stessa distanza che voleva soccorrerlo. Questi dati li ho preso dai libri della mia biblioteca sulla 1 G.M.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
La ringraziamo per il suo ampio e articolato commento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@decimalegione553 ай бұрын
Mercenari??? Erano cittadini dell‘ impero come gli ungheresi, i cecoslovacchi, ecc.
@tommygi75053 ай бұрын
@@decimalegione55 No, erano mercenari, certamente erano cittadini dell'impero ma meglio valliggiani locali che sapevano come arrampicarsi in quei nidi di aquile e rimanere lassù più tempo possibile, venivano pagati dall'esercito austriaco per restare appollaiati lassù in quelle rocce senza mai scendere, venivano riforniti di tutto punto dalle truppe austriache che gli coprivano la retrovia per una eventuale fuga, ma l'esercito austriaco non li riconosceva come inquadrati in truppa perchè non venivano classificati e matricolati, questo è quello che successe ad un valliggiano cecchino che fu fucilato subito dai nostri alpini, da una testimonianza del sergente alpino che guido la pattugia, tratto da uno dei miei libri che ho in biblioteca: erano giorni che stavamo appostati su un piccolo vallone oltre la trincea perchè un cecchino non ci faceva passare da una cengia coperta ove non vi erano altri movimenti nemici, appena mettevamo il naso fuori il colpo arrivava diretto sulla nostra testa, un tiratore preciso e veloce.......... non mi voglio dilungare ancora riuscirono a salire per un colatoio sotto l'appostamento del cecchino perchè ci fu un momento in cui lo stesso fermò il tiro e dopo essere usciti tutti sei alpini, un alpino mori subito e il secondo nascosto dietro un masso fu colpito poco dopo e mori, salendo per il colatoio si arrivava ad un passaggio stretto cui si vedevano gli austriaci a valle, seguirono un piccolo sentiero nascosto fra i pini mughi e arrivarono quasi in testa ad un nido in cui non si vedeva il cecchino ma solo la canna uscire da un buco della roccia................... il cecchino all'interno della cavernetta aveva viveri, fucile, munizioni, vino, puzzava come un caprone e aveva la barba incolta............. questo è quello che ricordo da uno dei miei libri. Se riesco e tempo permettendo, ricerco il libro e metterò autore e titolo.
@giovanniscagnelli20493 ай бұрын
Questo me lo sono guardato due volte! Peccato che si possa mettere "mi piace" una sola volta 🙂
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Davvero molte grazie per il suo convinto apprezzamento. È il premio migliore per il nostro lavoro di divulgatori. Lo staff del museo.
@12101003 ай бұрын
Questi video, queste rievocazioni storiche, questo modo di mettere a nudo la Prima Guerra Mondiale e farla capire ai più, è prezioso e veramente interessante soprattutto per me che ammiro con la massima stima tutte quelle persone che si sono immolati per ideali che per lo più non erano nemmeno condivisi, persone che sapevano benissimo che la morte li avrebbe presi in qualsiasi momento togliendoli per sempre dai loro affetti. Bravi, continuate a tenere alto l' onore dei nostri fratelli e del loro sacrificio.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
La ringraziamo molto per il suo sincero apprezzamento e le inviamo cordiali saluti! Lo staff del Museo della Battaglia e dell'Istituto Storico Trevigiano.
@davimanko82123 ай бұрын
Finalmente avete cambiato la sigla...non se ne poteva più di ascoltare quella robaccia inglese...bravi e grazie infinite,i vostri documentari sono di ottima fattura,complimenti e avanti così.
@davimanko82122 ай бұрын
A me i ringraziamenti lo staff non me li ha fatti, chissà perché 🤭🤣😄😁😂
@dariogandolfi77673 ай бұрын
Non conoscevo la storia del generale Cantore, grazie e sempre Avanti
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie a lei! Cordiali saluti da tutti noi!
@ugocollini79203 ай бұрын
Tormentare i sottoposti non e' mai una grande idea in ambito civile, figuriamoci in un contesto dove sono tutti armati
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Interessante riflessione! Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@mauriziomarcon10553 ай бұрын
No, in ambito militare, naturalmente entro precisi limiti, è diverso.
@robertomeneghetti62153 ай бұрын
@@mauriziomarcon1055Avete entrambi ragione!
@tommygi75053 ай бұрын
@@mauriziomarcon1055 ricordiamoci anche una parte della nostra storia della 1 G.M. laddove diversi fanti furono fucilati per diserzione o per insurbordinazione, a volte i processi erano sommari come quando alcuni furono presi dai reali carabinieri e uccisi sul posto perchè non sapevano dare spiegazioni della loro assenza lontano dal loro reparto; oppure la decimazione, tutti in fila e uno ogni dieci veniva tirato fuori e fucilato, avesse colpa o meno; a Monfalcone mi sembra di ricordare che uun reggimento si ammutino per le gravi carenze di cibo e acqua e riposo, forse era la Catanzaro, ma non ricordo perchè dovrei andare a spulciare nella mia biblioteca, decimati e prigionia. Gli austriaci si lamentavano di come trattavamo i nostri uomini ma anche loro hanno avuto le loro esecuzioni.
@fantasiusartis77893 ай бұрын
@ugocollini7920. Ho l'impressione che lei sia molto realista!!.Lei mi da quest'impressione!!.
@massimilianotuzzi13093 ай бұрын
Grazie, siete preziosi
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie a lei!
@Gabriella-x5t3 ай бұрын
Sempre interessanti i video e i fatti accaduti.. la morte di Cantore resterà irrisolta? Siete bravissimi e ancora complimenti...
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie per l'apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@massimobena36933 ай бұрын
Sempre interessanti i vostri video👏👏👏
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie per il gradito apprezzamento. Cordiali saluti da tutto lostaff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto e dall'Istituto Storico Trevigiano.
@sailor67duilio273 ай бұрын
Grazie, continui per piacere.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie a lei! Un cordiale saluto.
@giorgiolonginotti49573 ай бұрын
Il sospetto sulla morte di Cantore è sempre esistito e credo che il dilemma non sarà mai risolto...l'ipotesi che sia rimasto ucciso da "fuoco amico" non mi sembra però così inverosimile
@andreadalcortivo7473 ай бұрын
Un cecchino ampezzano invece è più che plausibile, dato che molti ampezzani miltavano nei kaiserjagher
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Concordiamo. È un mistero che ben difficilmente troverà soluzione. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@tommygi75053 ай бұрын
@@andreadalcortivo747 questa è una delle teorie più verosimili che potrebbe essere stata, e spiegherò perchè.
@fantasiusartis77893 ай бұрын
Sui campi di battaglia,proiettili vaganti a iosa!!.Ci sono proiettili che vanno,vengono,ritrornano girano schizzano di qua di là in ogni direzione,poi a certi colpi di vento fanno delle traiettorie veramente assurde,girano di scatto e colpiscono pure chi ha sparato!!.,Vedi esempio a Napoli.quanta gente muore per proiettili vaganti,proiettili in cerca di colpire qualcuno e purtroppo molte volte questi bastardi di proiettili colpiscono pure gente innocente!!.Lo strano è che in un mondo di malandrini,colpire un innocente è qualcosa di molto,ma molto difficile,ma pure talvolta riescono!!
@milcopedretti62363 ай бұрын
Grazie sempre interessante.Mai banale.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie! Cordiali saluti.
@mariaconsuelodoglio76303 ай бұрын
Ottimo canale interessante e ben fatto. Da Torino
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie per l'apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@robertoalonge76883 ай бұрын
Sempre interessante. Grazie.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie per l'apprezzamento. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@lorisrosu91793 ай бұрын
Generale cantore un vero temerario soldato d'Italia, 🙏
@andreadalcortivo7473 ай бұрын
Per fortuna avevamo anche generali intelligenti Un generale deve comandare, non fare il gradasso in prima linea.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Purtroppo all'epoca, queste manifestazioni di - chiamiamola - «spavalderia» erano piuttosto diffuse... Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@brunotassan87153 ай бұрын
@@andreadalcortivo747beh... Diciamo che un sano equilibrio tra scribacchini e sbruffoni sarebbe salutare per tutti gli eserciti.
@andreadalcortivo7473 ай бұрын
@@brunotassan8715 Diciamo che la guerra è cambiata da quando il generale guidava la carica di cavalleria. Ed è cambiata proprio con la I^ guerra mondiale.
@isoftalico3 ай бұрын
Grazie. Spero di poter visitare il vostro museo
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie a lei. La aspettiamo quando vorrà venirci a trovare.
@paolomoricca40663 ай бұрын
Grazie per i vostri documentari storici. Mi ricordate mio nonno Giuseppe, Artigliere, Ardito reggimentale e Cavaliere di Vittorio Veneto. Un popolo che non conosce il proprio passato non ha futuro!!
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie a lei per il suo apprezzamento!
@vittoss993 ай бұрын
Spronare le truppe si ma con modi troppo burberi e rudi.... Sicuramente un generale senza nessun timore. Un caro saluto e grazie per questi pezzi di storia..
@lucaabram59153 ай бұрын
Perlomeno faceva ciò che chiedeva agli uomini
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie a lei pe rl suo commento. Cordiali saluti.
@LucaScaramuzza-cw6hp3 ай бұрын
Grazie molto bello
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie a lei! Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@pierlucainguaggiato-j8s3 ай бұрын
Buongiorno, da appassionato di storia vorrei chiederle un video su di un altro generale caduto nella Grande Guerra. Si tratta del gen. Eugenio Di Maria da Petralia Sottana (PA), mio illustre concittadino morto in battaglia sul Monte Zebio (sopra Asiago) nel giugno del 1916, mentre al comando della Brigata Sassari affrontava l'esercito nemico. La ringrazio
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie per il suggerimento. Un cordiale saluto.
@stefanoforti81703 ай бұрын
Sempre ammirevole il Suo Lavoro. Grazie Sig.r Gambarotto. Porgo una domanda , ove è Val Costeana? Non vi è su Google Maps e farebbe piacere visitare questi luoghi Grazie mille per tutto.
@andreaorsi62223 ай бұрын
La Val Costeana prende il nome dall'omonimo torrente e, in sostanza, è la vallata che conduce da Cortina a Passo Falzarego. Per visitare il luogo dove cadde, bisogna risalire il Vallon Tofana per mulattiera dal Rifugio Dibona fin quasi al Rifugio Giussani con un paio d'ore di salita nel grandioso scenario delle Tofane.
@andreadalcortivo7473 ай бұрын
E' la valle che da Cortina porta al passo Falzarego. E' una valle molto ampia. In testa alla Val Costeana c'era il fronte del Col dei Bos-Lagazuoi-Valparola sovrastato dalla mole del Castelletto, trasformato dagli austriaci in fortezza imprendibile. Visiti i luoghi, l'ambiente è splendido e ne vale la pena.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Già due utenti hanno risposto circa la Val Costeana! Grazie per l'apprezzamento e un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@stefanoforti81703 ай бұрын
@@lalineadellamemoria grazie a tutti👍🏻👍🏻👍🏻
@luigibecchis57843 ай бұрын
A Forcella di Fontananegra Càntore era in perlustrazione alle postazioni tenute dal III battaglione del 45° rgt. Fanteria della Brigata Reggio . Il relatore ha omesso questo dettaglio, probabilmente una dimenticanza.
@tommygi75053 ай бұрын
Al minuto 1:13 si vedono i militari italiani caricare una bombarda, in un solo secondo si vede l'elmetto del militare che sta in basso che ha un'ammaccatura nell'elmetto, questo per farvi capire che i nostri elmetti erano in lamierino molto fine di lamierino di ferro, io con un pugno ben assestato ne ho ammaccato uno originale.
@fantasiusartis77893 ай бұрын
Per quanto se ne sa,erano fatti con la stessa latta,con cui il prezioso sugo di pomodoro,nello scatolame di allora,veniva conservato!!
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Offrivanno solo una protezione minimale dai i materiali in caduta. Cordiai saluti.
@saveriograndolfo64843 ай бұрын
A prescindere dal carattere quanto si vuole burbero e persino volgare del generale Cantore( il quale, com' e' risaputo, non lesinava certo parolacce ai suoi sottoposti), nulla quaestio sulle sue grandi doti di coerenza e di coraggio profuse a piene mani dallo stesso su tutti i teatri di guerra che lo videro alla testa delle sue truppe......e poi, dulcis in fundo, quel suo non aver mai fatto passare per le armi nemmeno un solo soldato......insomma, tanto di cappello alla memoria di un grande uomo, uno dei non tanti comandanti militari che si comportarono in perfetta e totale antitesi con "l' armiamoci e partite" esclamato perentoriamente da Totò nel film " Toto' e Maciste " del 1962. Un saluto da Saverio di Cisternino.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Il generale d'acciaio appunto! Grazie per l'ampio e articolato commento che ci ha lasciato. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@claudiobernardi30023 ай бұрын
Buona idea quella di caricare oggi questo video, vista la ricorrenza 😉 Auguri a tutte le penne nere! 🪶
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Grazie! Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia.
@fantasiusartis77893 ай бұрын
Dalle sua morte,fino ad oggi,gli alpini continuano ancora a piangerlo!!.E sembra proprio,che non vogliano nemmeno saperne di smettere,tanto lo vedevano di buon occhio!!.Alla fine qualcuno di buon occhio lo vide!!.E' certo che tutti gli volevano un gran bene!!.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Si. Nonostante il suo carattere rude, era molto apprezzato. Un saluto da Vittorio Veneto. Lo staff del Museo e dell'Istituto Storico Trevigiano
@ericarbib41833 ай бұрын
Io ho fino ad oggi il libro:Col generale Cantore, alla caccia del Gran Senusso.
@albertovalcarenghi3503 ай бұрын
Quella di Cantore non è una figura semplice. Vicino agli uomini ma troppo inflessibile, coraggioso ma anche incosciente. Doveva essere complicato lavorare con lui.
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Si. Avere a che fare con lui non era semplice. Un saluto da Vittorio Veneto. Lo staff del Museo e dell'Istituto Storico Trevigiano
@Storiadelvolo24-qo3hk3 ай бұрын
Il paradiso di Cantore....
@francescofollo22593 ай бұрын
Il maggior generale comandava un corpo d'armata non una brigata
@massimofintini6123 ай бұрын
Il calibro 6.5 era del Carcano mod. 91, è anche Chiaro che i due schieramenti utilizzassero armi "catturate" ma, il "Ragionevole Dubbio" non "stona" Affatto!... Poi, la "storia" viene scritta come fà più comodo...
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Proprio per questo le versioni circa la sua fine differiscono così tanto. Un saluto da Vittorio Veneto. Lo staff del Museo e dell'Istituto Storico Trevigiano
@mauriziobandiera49613 ай бұрын
sapevano che li davanti c'era un bravo cecchino quindi ...
@aldolamberti38553 ай бұрын
La ''forte MIOPIA '' ?? Mi sembra abbastanza STRANO . Ho fatto l'Ufficiale di Complemento nel 1964 . Tra le tante qualità fisiche necessarie per poter accedere ai corsi anche come Ufficiale di complemento erano richiesti 8/10 di visus , anche corretti con lenti Questo per la Fanteria , Artiglieria , etc... In Aeronautica erano e lo sono ancora necessari 10 /10 di visus non corretti !
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Cpme si dice in questi casi: erano altri tempi. La mipioa corretta con lenti ti precludeva l'accesso alla Marina ma non quello all'Esercito. Cordiali saluti.
@blitzKRIS3 ай бұрын
Che fosse di acciaio non lo so, ma sicuramente i suoi attributi lo erano
@fantasiusartis77893 ай бұрын
Nel caso,forse,qualcun altro era più""attribuito"" di lui!!.
@pidgin823 ай бұрын
Un generale da campo e non da scrivania come i Cadorna
@fantasiusartis77893 ай бұрын
Altro ottimo generale!!.12 assalti contro un non meglio definito""gen,Borojevic,""un serbo,prima d'aver concluso qualcosa d'apprezzabile!!.Molto amato per non dire amatissimo dalle sue truppe!!.
@lucaabram59153 ай бұрын
@fantasiusartis7789con la differenza che Cantore combatteva in prima linea e Cadorna neanche l'aveva mai visitata se non tre giorni prima di Caporetto scoprendo che era messa male
@lalineadellamemoria3 ай бұрын
Senza dubbio era uomo che prediligeva stare sul campo. Un cordiale saluto.
@fantasiusartis77893 ай бұрын
@@lucaabram5915 Riguardo a"cadorna"le satire inventate dagli alpini di allora sono talmente tante e talmente velenose che denotano tutte un enorme considerazione a i"cotesto"generale!!."Averle sentite dire ripetere,sono giunte fino ai giorni nostri e chissà per quanto tempo ancora,gli alpini nei loro brindare,le ricorderanno,come un generale"degli stivali"sempre pronte a considerarlo per quello che era"purtroppo!." Era talmemte glorioso che l'hanno defenestrato e sostituito,con uno molto meno capace di lui,ma in grado di vincere!!.I"generali degli stivali"in linea di massima,non portano molto lustro alla categoria!!
@paolomazzi405819 күн бұрын
Cadorna era un macellaio lui non è mai stato davanti ai suoi alpini ma dietro...per vederli morire... carogna
@luigibecchis57843 ай бұрын
Càntore
@AdrianoArtoni-h8v3 ай бұрын
Una cosa triste tutti quei cavalli morti, loro nobili animali, poverini. Bravo il cecchino invece,ha fatto molto bene il proprio dovere. La descrizione del personaggio ,titolato scuola di guerra ,non mi pare quella di un eroe ma di un miope .La mia vicinanza totale va completamente agli equini inutilmente morti. Io proporrei di intitolare qualche caserma, com maggiore sensibilità ,ai quadrupedi deceduti immolandosi per la patria.
@mauriziobandiera49613 ай бұрын
invece la caserma Cantore era a suo onore a Tolmezzo con l'artiglieria da montagna era considerata caserma punitiva dalla assurda disciplina imposta criticata persino dagli usa nella manovra dens croc 78....
@lucaabram59153 ай бұрын
Togliere le caserme
@iome95683 ай бұрын
la palla di Cantore se la meritava di più Cadorna..
@fantasiusartis77893 ай бұрын
@iome9568. Il destituito,per eccesso di meriti sul campo?!?.