Da Albanese (Laureato in Italia in IR) posso dire che la Turchia non domina l'Albania, piuttosto ha riempito uno spazio vuoto lasciato dall'Italia (sempre considerato fratello maggiore) e dall'insicurezza USA dell'era Trump, comimciata con Obama. Mi dispiace per l'Italia che vede l'Albania come un piccolo paesino del terzo mondo, ma abbiamo grandissimo potenziale geopolitico regionale. Se non si parte dalla politica regionale non si può fare quella mediterranea, oppure mondiale. l'Italia deve "strappare" la Croazia e Montenegro all'influenza Teutonica, la Grecia alla Russia (ex area di controllo della Repubblica Veneta) creare instituzioni trasversali ed efficaci. Lanciando la collaborazione economica e commerciale tramite ferrovie e porti dalla sponda dello Jonio cosiché in 10/20 anni il sud riconosca un boom economico stile anni '60. L'unione europea all'interno funziona con la logica regionale, (vedi gruppo Visegrad, paesi Baltici e il Benelux). Italia gode di un enorme patrimonio culturale anche in Romania che è totalmente inesplorato.
@jose_ninguem3 жыл бұрын
Grazie per questa testimonianza, spero la leggano in tanti. L'Albania storicamente il nostro alleato di ferro per eccellenza, siamo stati capaci di perderlo per totale insipienza di governanti ed apparati.
@philippeguarino13 жыл бұрын
Sono italiano, ma conosco bene l'albania, sono d'accordo con te. L'italia ha lasciato molti vuoti (sia in albania che a Malta) per mancanza di volonta'. ed altri paesi ne hanno visto opportunita' che noi non abbiamo visto o saputo vedere.
@ndryshe36923 жыл бұрын
L’Albania ha anch’essa la sua strategia e tattica da perseguire, è circondata da paesi ostili e l’alleanza con Turchia in funzione anti Grecia è indispensabile, accusarla per questo è una stupidaggine, e poi con i turchi ci lega anche il nostro passato ottomano i quali primi ministri nella storia per metà sono stati Albanesi, anche se ormai gli Albanesi sono stati convinti dalla propaganda Zoghina, Fascista, Comunista e ora Cristiano-Occidentale, che sono stati Mussulmani per sbaglio, gli hanno svuotati delle loro tradizioni e gli stanno Cristianizzando, i dati dei censimenti lo dimostrano
@fuqiaemendimit72643 жыл бұрын
Confido pienamente con te Saimir. Seguo con molto picere Dario Fabbri e Limea in generale cot tute le loro analizi e per quanto riguarda l'Albania (noi) sarebe in comune interesi lo zvilupo di un piano bilaterale a lungo termine si come il nostro paese e orientato in generale dal Italia, pero l'Italia non sembra avere piu la forca e la volonta di espandere nel nostro paese in economia e fratelanza (come una volta), forse perce ci sotovaluta. Pero noi abiamo un saco ti potenzialita ance strategice. Comunque, come deto,e sempre un picere seguire il sig. Dario Fabbri e Limea. PS: scusate l'litaliano scrito, ce so ce e con tanti erori. Saluti dal l'Albania.🙏
@fuqiaemendimit72643 жыл бұрын
Condivido..
@valutazionesito3 жыл бұрын
per l'italia il mare esiste solo ad agosto.
@fabiostop1003 жыл бұрын
purtroppo devo darti ragione
@Francesco-js8nk3 жыл бұрын
Purtroppo hai perfettamente ragione, e neanche lo teniamo pulito!
@aalb18733 жыл бұрын
Non è vero io ci vado anche a giugno
@ilmoronero19593 жыл бұрын
E a settembre gli italiani pensano al calcio e alla serie A....
@spaziojobim3 жыл бұрын
In teoria ci dovremmo riprodurre: io sto aspettando la moglie di cittadinanza.
@felixmagath14713 жыл бұрын
Parole sacrosante
@gdr79213 жыл бұрын
A good One bro! 👍
@Francesco-dp1ie3 жыл бұрын
Servirebbe anche la retta scolastica pagata di cittadinanza purtroppo...
@mrwolf843 жыл бұрын
dovrebbero usare i soldi dell'europa per fare un contributo a fondo perduto atto a portarsi a casa e sposarsi una straniera di 20 anni. (al meridione per esempio i matrimoni sono spesso una grossa spesa), innegabili i vantaggi: aumento della popolazione diminuzione dell eta media e un certo paternalismo machista diffuso, che in italia non guasta mai :-) sarebbe un ratto delle sabine 2.0 e sappiamo come è sandata bene Roma dopo il ratto delle sabine.
@derbaeumaed81583 жыл бұрын
Per te al massimo un Rosario Muniz
@marionedraghi35833 жыл бұрын
Interventi preziosi nel dibattito pubblico italiano, grazie Dario e grazie Limes
@sonnyboy23683 жыл бұрын
C'è chi si riempie la bocca di "prima gli italiani" e poi va a fare l'ombrellina per il presidente sovranista (di casa sua) estero di turno
@leononpervenuto3 жыл бұрын
@@sonnyboy2368 questo è interesse mediatico e politico, lo fanno tutti, secondo me c’è sempre qualcuno che può rientrare di più negli interessi nazionali e chi di meno, l’importante è poi saper sfruttare questa risorsa politica, cosa in cui siamo totalmente incapaci perché non siamo presi sul serio
@gianluigicorrent7452 жыл бұрын
Grazie a Limes!!!
@patrizialobartolo37253 жыл бұрын
Che bravo... Ti seguo veramente con grande interesse.
@lucab3743 жыл бұрын
Un piacere sentire approfondimenti cosi dettagliati e punti di vista professionali e non da bar
@VitoPanzella3 жыл бұрын
Una persona come FABBRI dovrebbe fare il MINISTRO DEGLI ESTERI!!! Spero in futuro possa dare il suo contributo alla Nazione da Ministro. Con tanti incompetenti degli ultimi decenni, una PERSONA COMPETENTE come FABBRI sarebbe l'ideale!!!
@filipposimoncelli11993 жыл бұрын
Tu sei veramente in gamba, Dott. Fabbri. Hai detto bene. Solo con la sofferenza, l'umilta', la perspicacia, la malizia e la saggezza se ne esce. Per fare questo, ci vuole gente davvero preparata, nei posti chiave del Governo e della politica. Soprattutto che conosca, davvero, la storia del suo Paese e quella delle Relazioni Internazionali e di Geopolitica.
@larsporsenna44722 жыл бұрын
Fabbri lo dice in modo chiarissimo: l'italia non può sottrarsi ad avere un ruolo egemone nel Mediterraneo pena l'irrilevanza politico-economica. Questa concezione strategica era molto chiara ai politici della Prima Repubblica. Mentre i politici della seconda Repubblica, a partire da Prodi e Berlusconi, si sono rivelati un vero disastro in quasi tutti i campi in cui hanno operato. Fabbri richiama la nostra nazione a compiere uno scatto di orgoglio liberandosi dall'idea che un concetto di valorizzazione del nostro Paese sia in qualche modo riconducibile ad atteggiamenti anche vagamente neofascisti. Nell'attuale contesto politico il discorso di Fabbri è davvero audace ed avrà fatto suonare i campanelli a molti politici scaldasedie presenti nel Parlamento Italiano. Non mi stupirei se questo sia stato l'ultimo discorso di Fabbri sotto il marchio di Limes.
@jackpine443 жыл бұрын
Barbero+Fabbri: grazie a loro merita seguire YT Italia.
@laverdure3 жыл бұрын
Se non cogli l'abissale differenza etica e politica tra Barbero e Fabbri mi sa che non ne stai ricavando niente di buono: Barbero divulga la storia dal basso, la considera dal punto di vista delle classi subalterne, Fabbri è un guerrafondaio con una concezione della storia fatta solo di eventi e personaggi, già nel '700 era anacronistico.
@george_wissenbacher3 жыл бұрын
@@laverdure mi sa che sei tu a non cogliere le analogie fra i due. E a non sapere, peraltro, che Barbero è stato invitato parecchie volte a conferenze di Limes
@hangar41podcast4 ай бұрын
@@laverdure ma poi cosa centra quello che scrivi? ha solo detto che vale la pena seguire youtube grazie a loro. E' ovvio che ci siano delle diversità
@paolograndinetti76093 жыл бұрын
Dario Fabbri, grazie perché sei diretto, perché conosci le cose concretamente. Queste sono le persone competenti di cui il nostro Paese ha bisogno. Che aspettano a chiamarlo.
@freedomordeath892 жыл бұрын
Dato che sei d'accordo, domani ti mandiamo con il corpo di spedizione in Libia, probabilmente ci lasci le penne insieme a 200 altri cittadini, ma almeno guadagniamo una migliore posizione internazionale! Sei felice? Non sei orgoglioso di poter buttare via la tua VITA per far fare bella figura (forse) al paese? FORZA SU! ALLE ARMI! MORIRE PER LA NAZIONE! FORZA SU!!!! PS per curiosità, quanti figli hai? Se ne hai meno di 3 non stai facendo la tua parte per lo sforzo bellico!!!!
@enzonavona90183 жыл бұрын
mi domandavo, ma DiMaio conosce queste cose!?
@fabiostop1003 жыл бұрын
probabilmente neanche gli altri le conoscono, l'interesse italiano degli ultimi 30 anni e' puramente ECONOMICISTICO, e comunque fai fatica ad uscire da influenze straniere (come ad esempio quella tedesca) quando le piu' grandi aziende italiane (anche quelle statali o quotate in borsa) spostano la loro fiscalita' in Liechtenstein (e questo non e' colpa di di maio, ma lo e' MOLTISSIMO di berlusconi, e non solo)
@francescoorlacchio43933 жыл бұрын
La domanda giusta è: ma Di Maio conoscesse queste cose?
@fabiostop1003 жыл бұрын
@@francescoorlacchio4393 voi volete dare contro a di maio (io non sono il suo avvocato,chiedetelo a lui se conosce queste cose) ma personalmente non credo che abbia delle colpe in questo caso.
@francescoorlacchio43933 жыл бұрын
@@fabiostop100 non si tratta di incolpare Di Maio. La classe dirigente è sempre espressione della collettività che rappresenta, non il contrario. Uscendo dalla geopolitica ed entrando nella politica è comunque interessante notare che il M5S ad inizio legislatura era euroscettica e paventava l'uscita dall'UE. Guarda come stanno ora. Sul caso Regeni Di Maio ha detto addirittura, dopo l'ennesima ostruzione egiziana, "L'Europa intervenga". Questo è veramente inspiegabile
@fabiostop1003 жыл бұрын
@@francescoorlacchio4393 non posso darti torto
@andrealiberovalori3 жыл бұрын
Grazie Dario Fabbri, illuminante come sempre. Grazie della tua opera di risveglio della nostra opinione pubblica sulla condizione della Patria.
@freedomordeath892 жыл бұрын
Dato che sei d'accordo, domani ti mandiamo con il corpo di spedizione in Libia, probabilmente ci lasci le penne insieme a 200 altri cittadini, ma almeno guadagniamo una migliore posizione internazionale! Sei felice? Non sei orgoglioso di poter buttare via la tua VITA per far fare bella figura (forse) al paese? FORZA SU! ALLE ARMI! MORIRE PER LA NAZIONE! FORZA SU!!!! PS per curiosità, quanti figli hai? Se ne hai meno di 3 non stai facendo la tua parte per lo sforzo bellico!!!!
@andrealiberovalori2 жыл бұрын
@@freedomordeath89 Ciao, ad un anno di distanza non ricordo neanche esattamente i contenuti del video credo di intuire quale fraintendimento di fondo possa aver dato luogo alla tua reazione. Ti invito ad approfondire la posizione degli analisti di Limes perché non parlano di bieca aggressività e prepotenza - su cui solo un mostro ovviamente sarebbe d’accordo - quanto riprendere in mano l’interesse nazionale, chiarire a noi stessi il nostro ruolo ed obiettivo e tornare ad occuparci del nostro estero vicino da cui dipende la nostra sicurezza ANCHE con la forza se necessario. Perché la forza? Perché purtroppo quando non occupiamo assertivamente il nostro spazio, ci pensano gli altri ad occuparlo a nostre spese e anche a spese di chi lì vive, v. Libia. Anche a me piacerebbe un mondo pacificato che ci permetta di abbassare la guardia con fiducia, ma non c’è. Con questo non voglio dire che l’umanità non abbia fatto notevoli passi avanti ma siamo ancora lontani da quella situazione. Ciò detto spero che in un futuro non troppo lontano, regni la pace. Infine, permettimi di dire che non accetto le tue provocazioni: immagino tu sia d’accordo che la mafia, o l’ebola, o l’inquinamento radioattivo di Fukushima e Chernobyl vadano estirpati ma troveresti assurdo che qualcuno ti provocasse dicendo che per essere coerente debba andarci tu. Allo stesso modo è assurdo sentirsi dire “allora domani ti mandiamo in Libia”, solo perché si trova preoccupante l’instabilità dilagante nel nostro estero vicino.
@freedomordeath892 жыл бұрын
@@andrealiberovalori Adoro limes, ma questo individuo in particolare non mi va giù. Siamo d'accordo che bisogna difendere i propri interessi strategici, ma questo pazzo dice APERTAMENTE (e ogni volta, l'ha ripetuto anche questa settimana) che dobbiamo "fare sacrifici" e "fare il doppio gioco con gli USA" e "accettare di avere dei morti" e "mettere germania e Francia una contro l'altra.... Guarda che se ti metti un attimo a RIFLETTERE sulle sue parole, ne capisci subito la pericolosità e assurdità. La libia non è così fondamentale come afferma in ogni suo video. Il mediterraneo non conta nulla a livello strategico o economico. Prima di mandare a morire i ragazzi in libia ci sono 200 altre strade da seguire. La cina ha ampliato la propria sfera di influenza enormemente in 50 anni, e non fa guerre dagli anni 80. Scusa ma è diverso dire: "dobbiamo combattere la mafia=dobbiamo usare la magistratura e la polizia etc etc" con dire "dobbiamo mandare migliaia di coscritti in Libia e molti creperanno"...perchè forse lo dimentichi ma l'esercito italiano è ridotto all'osso, se vuoi occupare un paese devi per forza di cose fare una LEVA. Chi di voi è DISPOSTO ad andare in Libia OGGI? La guerra alla mafia la fa la polizia, non TU direttamente.
@andrealiberovalori2 жыл бұрын
@@freedomordeath89 A meno che non mi sia sfuggito qualcosa la coscrizione (leva) in Italia non è attiva da un bel pò (2005, leggo su Wikipedia). Abbiamo un esercito di professionisti che fanno quel mestiere per scelta. Ovviamente ciò non vuol dire mandarli in missione come se niente fosse, fatto sta che tanto quanto puoi dire "La guerra alla mafia la fa la polizia, non TU direttamente." devi dire "La guerra la fanno i militari, non TU direttamente." Nessuno parla di mandare le persone a morire a casaccio. Però tra i vari paesi della nostra taglia, noi non siamo assertivi per niente. Lo stesso Fabbri dice in ripetuti interventi che noi non proviamo neanche a bluffare quando ci si avvicina allo scontro. E questo non è importante per chissà quale ragione fascio-patriottica, piuttosto peril fatto che tutti sanno che l'Italia raramente interviene. Per cui quando tenta le famose "200 altre possibilità", visto che un conto è trattare con un paese come la Francia o lo UK, disposto ad usare la forza in caso di fallito compromesso - altra cosa è trattare con l'Italia. Il nostro non-uso della forza a priori trascina in basso anche le nostre possibilità diplomatiche. Quante volte abbiamo invocato tavoli e trattative in Libia? E quante volte ci si è filato qualcuno? Come Limes dice probabilmente per la Libia è troppo tardi ma faccio notare che tra "occupiamo la Libia" e "facciamo poco/nulla" ci sono moltissime vie di mezzo che potrebbero rafforzare il nostro peso (*) e invero non credo di certo alla favola che possiamo sbaragliare russi e turchi così come se niente fosse. Ma vincolarli si può (poteva, nel caso libico).
@andrealiberovalori2 жыл бұрын
@@freedomordeath89 Riletto ora il tuo commento, parli della leva perché bisognerebbe reintrodurla per intervenire. Credo di no. Comunque ci sono vari livelli di intervento e lo scopo non sarebbe occupare - non potremmo permettercelo - ma condizionare gli altri
@mattiamechtatel3 жыл бұрын
l'Europa non esiste in quanto tale, esiste un forum europeo dove le nazioni perseguono i propri interessi. (Erano anni che aspettavo questa frase. L'Europa, almeno per me, finì l'anno in cui i Francesi, ridendo di noi, attaccarono la Libia. E noi gli demmo persino le basi per farlo).
@cioppo23 жыл бұрын
Si infatti, che cagata il Nazionalismo. La causa di tutti i mali del mondo moderno.
@simonebasso32863 жыл бұрын
Per questo l’Europa va riformata,da europeista sono cosciente di come questa EU sia un asilo di bambini capricciosi. Non penso che però abbandonarla sia la scelta giusta(anche volendo non potremmo permettercelo,la nostra economia non reggerebbe). Penso invece che vada tolto il veto alle nazioni a che vada creata una federazione europea,che guardi all’interesse dell’europa e quindi di riflesso ai singoli stati. Un Unione Federale Europea avrebbe tutte le carte in regola per esercitare una forte influenza economia e militare su tutto il mediterraneo e nordafrica,arginare la Turchia e pacificare i rapporti con la Russia. Sinceramente penso che questa sia la via migliore,come ha detto fabbri attuare una tattica tutta Italiana è quasi impossibile
@AlexHalman3 жыл бұрын
Ricordo che un certo PdC non avrebbe voluto ma fu subito richiamato da un certo PdR e le piazze erano pronte a sollevarsi protestando contro l'amico del dittatore che massacra la povera gente...
@elwethor67583 жыл бұрын
@@simonebasso3286 E secondo lei perchè "tutti gli altri" (a partire dai nostri c.d. alleati americani, ma anche i russi, ecc. ecc.) non vogliono che noi lo si faccia? Esattamente, alla lettera, per quanto ha scritto lei. Peraltro, al "togliere il diritto di veto" ci stiamo arrivando, credo: non "direttamente", giusto per evitare le (solite) accuse di "Europa matrigna" ma per mezzo dell'UE a due (o più) velocità, laddove le motivazioni sono: 1. evitare di "far correre" inutilmente chi palesemente non ce la fa (non ci chiamiamo tutti Germania) 2. evitare che un partner all'1% blocchi le necessità del 99%: la "maggioranza" esiste per un motivo, se non la si usa si è destinati all'immobilismo, quindi alla morte (per inedia) Qualcuno dirà (o ha già detto) che la ragione (1) è la foglia di fico che porta alla (2), può essere. Personalmente mi ritengo "darwinista" e vedo tutte queste dinamiche in termini di sopravvivenza: separati non sopravviviamo (e siamo costretti alla sottomissione, ad es. agli USA, da 70-80 anni), assieme ce la caveremmo alla grande. Aggiungo che l'Italia ha tutti i numeri ed anche di più per essere nel gruppo di testa. Certo, però, dovremmo evitare il nostro solito modo di fare, ondivago, e rispondere alla semplice domanda "vogliamo sopravvivere, SI o NO?"... perchè, se è NO, non siamo messi tanto bene (come oggi, insomma).
@calogerohuygens44303 жыл бұрын
L'atteggiamento chauvinista francese ha messo a dura prova anche un europeista come me. Nonostante ció non credo che un Italia isolata tra le braccia di Cina e Russia sia una alternativa, ma sarebbe solo il requiem. Dovremmo invece recuperare quel ruolo di potenza "cerniera" che ci ha permesso di guadagnare da ogni campo senza mai schierarci apertamente.
@vincenzogonzini42272 жыл бұрын
Grazie Limes GRANDE Dario Fabbri.📓📖📖📖
@good_wolf_793 жыл бұрын
Il Johnny Sins della Geopolitica.
@VentuBeats3 жыл бұрын
ahahahahhahahaha
@lucalamorte93243 жыл бұрын
Miglior commento del 2021 🤣
@aleleoni55513 жыл бұрын
Idioti
@andrealiberovalori3 жыл бұрын
Beh, hai acchiappato i tuoi like dando fastidio in uno dei canali italiani piu' seri qui su KZbin. Sarai soddisfatto, immagino...
@andrealiberovalori3 жыл бұрын
@Fleur Maudit già... Fortunatamente però ci sono anche commenti non banali e interessanti! E in fondo se il canale attira questi beceri vuol dire che sta diventando sempre più popolare - Un saluto
@fuqiaemendimit72643 жыл бұрын
Condivido pienamente con Saimir Bushi. Seguo con molto picere Dario Fabbri e Limes in generale con tute le loro analizi, e per quanto riguarda l'Albania (noi) sarebe in comune interese lo zvilupo di un piano bilaterale a lungo termine si come il nostro paese e orientato in generale da l'Italia, pero l'Italia non sembra avere piu la forza e la volonta di espandere nel nostro paese (come una volta la fratelanza), forse ance perce ci sotovaluta. Pero noi abiamo un saco ti potenzialita ance strategice. Comunque, come deto,e sempre un piacere seguire il sig. Dario Fabbri e Limes. PS: scusate l'italiano scrito. Saluti dal l'Albania.🙏
@valeriog87803 жыл бұрын
Analisi lucida ed esaustiva per un canale KZbin. Complimenti! Purtroppo il nostro Paese soffre di tre grandi problematiche che ne compromettono il decollo geopolitico nei prossimi anni: 1) calo demografico e invecchiamento della popolazione; 2) postumi del fascismo e visione colpevole di qualsiasi ambizione geopolitica; 3) influenza della chiesa cattolica e quindi di un substrato culturale remissivo tendente alla conciliazione fine a sé stessa.
@maxpil36823 жыл бұрын
per me hai fatto centro con il secondo punto. In italia esiste una visione per la quale ogni tentativo di andare oltre la nostra zona di confort viene visto come fascista o militarista. Ogni iniziativa in politica estera che sia vista come vantaggiosa per l'italia e che vada ad ampliare la nostra influenza è vista come negativa dalla maggior parte dell'opinione pubblica. Le altre nazioni in questo senso non si fanno alcun problema, vedi la Francia che prima agisce all'estero, poi valuta le conseguenze delle proprie azioni. Eppure in teoria avremmo la forza quantomeno militare per giocarcela con i turchi e per poter sfidare la francia nel mediterraneo, eppure preferiamo restare inermi, ed anzichè la figura dei buoni come vorremmo pensare facciamo la figura degli scemi
@valeriog87803 жыл бұрын
@Fleur Maudit Leggo Limes da un bel po' di anni quindi la precisazione è fuori luogo. In ogni caso questo rimane il canale KZbin di Limes.. Quindi chiamasi "canale KZbin"
@valeriog87803 жыл бұрын
@@maxpil3682 Esatto. Quantomeno abbiamo la forza militare ed economica per ristabilire una sfera d'influenza decente in Libia e nei Balcani adriatici, in primis in Albania e Montenegro. Purtroppo manca volontà politica, strategia e mezzi intellettuali.
@cioppo23 жыл бұрын
Non abbiano la forza militare ed economica di fare un bel nulla. Abbiamo il peggiore esercito e la peggiore economia tra i Paesi occidentali, e non solo. Debito alle stelle ed in continua crescita, produttività ferma dagli anni 80, crollo demografico, la popolazione più vecchia al mondo subito dopo il Giappone, e state qua ad applaudire uno che vi dice che dovremmo bluffare 😂 non abbiamo neanche la credibilità per poter bluffare o giocare a questa specie di Risiko mondoale che immaginano quelli di limes. Per prima cosa dobbiamo tornare a crescere economicamente e sistemare internamente il Paese, poi si penserà a "tornare nella storia", ammesso di esserci mai stati nella storia, dal 45 in poi.
@danielgeistzer5133 жыл бұрын
Aggiungerei un quarto punto: classe politica incapace di visione e di competenza geopolitica. Il primo punto che nomini è forse il nodo cruciale e si collega con l'incapacità della classe politica nella totale mancanza di investimenti concreti per il futuro che da un lato sostengano la stabilità delle famiglie, in particolare le giovani coppie, dall'altra prevengano la continua emorragia di giovani brillanti verso l'estero, per mancanza di opportunità e progettualità in Italia. Veramente uno scenario desolante... :-(
@smokingmirror84823 жыл бұрын
Parlo da Albanese che a legami sia con la Turchia e con l'Italia. Per noi l'Italia e sempre stata un modello da segguire. Durante i anni del communismo la maggior parte delle persone vedevono l'Italia come un modello del "West". E vero che negli ultimi anni la Turchia e diventata la piu grande potenza in Albania grazie ai loro investimenti. Pero secondo me questo e dovuto al nostro fallimento di entrare nel Unione Europea al contrario delle altre nazioni Balcanice come la Bulgaria, Romania e Croazia. La maggior parte degli Albanesi non hanno fiducia in Erdoğan e ancora credono che l'Europa sia il futuro migliore per il nostro paese.
@stellaeliza53172 жыл бұрын
NON ESISTE L'UNIONE EUROPEA... NON È MAI ESISTITA PER VIA DELLA STORIA CULTURALE, E GUERRE, E FLUSSI DI IMMIGRAZIONI DA MILLENNI. QUESTO È QUELLI CHE I GOVERNATORI DA BRUSSEL, BELGIUM VOGLIONO ANCORA FARCI CREDERE. ERA STATO TUTTO PIANIFICATO GIÀ NEL 1943.
@francescopompei7303 жыл бұрын
Sono ben lontani i tempi di Enrico Mattei.
@luomodellastrada18493 жыл бұрын
Ed era già il giorno dopo.
@chomskyn3 жыл бұрын
"Forse l'omicidio di Enrico Mattei fu il primo atto di terrorismo in Italia" Fanfani, 1986 Non per esaltare l'uso o la minaccia dell'uso della forza, ma pare che gli altri non si facciano tutti questi scrupoli. Come ebbe a dire un "comico" i giornali andrebbero letti orizzontalmente e non verticalmente... ovvero dalle conseguenze si possono leggere le cause (e i mandanti veri o presunti tali)... e magari agire di conseguenza o almeno restituire i "favori" in un'ottica di lungo periodo senza scatenare rappresaglie che alcuni, ben più consci socialmente non esiterebbero a mettere in atto. Per parafrasare un altro comico (senza virgolette): "... ma che, per caso, esistono i mandanti dei mandanti?"
@sabrinazanolli36332 жыл бұрын
Gli approfondimenti di Dario sono quelli che vale davvero la pena assaporare parola x parola. Sei straordinario . Sabrina
@richardferry39043 жыл бұрын
'A parità di diritti vince sempre la forza'
@ancheiosonozhangzhan41353 жыл бұрын
Dovrebbe vincere il rispetto ed il limite del consentito
@INDIGOBLUE5553 жыл бұрын
Per dirla alla Fabbri basta osservare quali paesi "scrivono la storia"la loro percezione di sè e la cifra antropologica delle loro popolazioni per comprendere che ancora oggi il mondo è governato dalla potenza.Giusto o sbagliato bello o brutto ....non è importante: così è.
@tony-as-romaspqr73153 жыл бұрын
Complimenti. La seguo con tanto interesse. Se avessimo gente come lei al parlamento Italiano, avremmo un Italia Migliore in tutto e per tutto.
@Leptospirosi2 жыл бұрын
Direi che sarebbe il momento di rinfrescare questa analisi alla luce di quanto successo nell'ultimo anno: certezze crollate, opportunità che si aprono, fine dell'Idillio Franco Tedesco e crisi della Germania, affanno Turco Libico, economico e politico e il contrasto con Egitto e Grecia, cambio degli equilibri internazionali nell'area della Palestina e supporti Francese alla Grecia in funzione Anti Turca
@ale90303 жыл бұрын
Molto interessante questa rubrica, e anche il format da 15 minuti è comodo da seguire. Complimenti
@giovanbattistadaoudwaly81643 жыл бұрын
Analisi spietata ma razionale e lucida. Lei(per chi lo conosce avendone letto le opere) ricorda “fisiognomicamente” Oswald Splengler. Nella sostanza ha ragione :il nostro futuro è quello di Arlecchino; ciò che possiamo fare è scegliere il miglior padrone (o meglio far finta di essere amici di tutti, senza esserlo in fondo di nessuno: il lucido cinismo di Andreotti in politica estera). Purtroppo oggi oltre alla “taglia” ci manca(ma è solo colpa nostra) una classe politica all’altezza della situazione. L’attuale ministro degli Esteri è simbolo e metafora del declino della Nazione.
@pongo19693 жыл бұрын
_E in Italia le cose andranno selvaggiamente_ ....
@freedomordeath892 жыл бұрын
Dato che sei d'accordo, domani ti mandiamo con il corpo di spedizione in Libia, probabilmente ci lasci le penne insieme a 200 altri cittadini, ma almeno guadagniamo una migliore posizione internazionale! Sei felice? Non sei orgoglioso di poter buttare via la tua VITA per far fare bella figura (forse) al paese? FORZA SU! ALLE ARMI! MORIRE PER LA NAZIONE! FORZA SU!!!! PS per curiosità, quanti figli hai? Se ne hai meno di 3 non stai facendo la tua parte per lo sforzo bellico!!!!
@gianfrancomuzzumartis83813 жыл бұрын
10'44" "L''Europa non esiste in quanto tale, esiste solo un forum europeo nel quale le nazioni perseguono i loro interessi". Grazie Dario Fabbri x la tua consueta lucidità e il realismo dal quale non smetto di imparare. 🙏 Una battuta ... chiedo una cortesia a te che ti sei già imposto nel dibattito pubblico per la tua autorevolezza: ripeti testualmente questa frase, a mo' di mantra, ogni volta che ti chiamano nei talkshow TV, perché se la dicesse qualche altro malcapitato ospite verrebbe accusato di lesa maestà e gratitudine a mamma UE e magari non lo invitano più ...
@alessandrosimioli55872 жыл бұрын
Mai analisi fu così lucida e puntualmente spietata. Bravissimo e grazie.
@paolosalvatore43363 жыл бұрын
Mi sembra un'ottima analisi, per quel che può contare la mia opinione. Vorrei anche che, parlando delle caratteristiche italiane che impediscono di accettare una sofferenza in cambio di un futuro migliore, si parlasse dell'influenza della cultura cattolica, o, volendo essere più precisi, dell'ingerenza del Vaticano sulle scelte politico-economiche.
@jacopo90033 жыл бұрын
l'influenza economica del vaticano è 0
@paolosalvatore43363 жыл бұрын
@@jacopo9003 ma tu vivi sulla terra o su Marte?
@jacopo90033 жыл бұрын
@@paolosalvatore4336 sei tu che sei rimasto agli anni 50 svegliati, 2 o 3 preti che riciclano un po fi soldi non contano un cazzo
@paolosalvatore43363 жыл бұрын
@@jacopo9003 si caro, si, hai ragione tu, adesso calmati, hai preso le tue pillole?
@andreapierfelicefrancone9253 жыл бұрын
Vorrei prima di tutto fare i complimenti a Dario Fabbri ed a tutte le persone che collaborano per la creazione del vostro mensile. Volevo fare una domanda, l’Italia sta decidendo con coscienza di non usare la tattica perché teme di incrinare ulteriormente il già difficile cammino europeo e cerca che sia l’Europa a muoversi per il bene dei suoi membri, o solamente per mancanza di visone geopolitica della nostra classe dirigenziale? Grazie mille e complimenti
@l9001-x1r3 жыл бұрын
Il cammino europeo è una bugia. È propaganda. Lo dice fabbri stesso in questo video 'vedere finalmente l europa come un' arena'.. Ma ti pare, a logica, che popoli che si sono ammazzati per secoli magicamente dopo un conflitto niente meno, inizino ad amarsi.. Piú che cambio di traiettoria sarebbe un proiettile che si ferma a mezz'aria e torna indietro, alquanto improbabile sul piano logico.
@andreapierfelicefrancone9253 жыл бұрын
@@l9001-x1r è verissimo quello che dici, però da quando abbiamo iniziato il cammino europeo tutte queste guerre non ci sono più, è stato possibile diffondere il modello democratico-sociale europeo anche ad altri paesi (soprattutto quello dell’est, aiutandoli almeno teoricamente a sganciarsi dalle imposizioni russe)- e sopratutto se questo cammino sarà portato a termine con una creazione magari di uno stato federato d’Europa, questo tornerà ad essere il polo economico, politico e militare del mondo, ed indirettamente quindi anche la nostra nazione crescerà d’importanza. Naturalmente questo è solo una mia idea.
@alessandrofranzoni59603 жыл бұрын
Infatti c'è un passaggio che non capisco: se anche l'Italia dovesse (e allo stato attuale aggiungerei con grande fatica) riuscire a ritagliarsi la sua piccola sfera di influenza fra Libia Albania e Croazia, che vantaggi ne trarrebbe? Voglio dire che al massimo noi possiamo aspirare ad avere influenza su territori marginali dal punto di vista geopolitico e contemporaneamente vorremmo sfidare nazioni più solide come Francia e Germania? E cosa succederebbe di così drammatico se invece ci accostassimo ancora di più ad una delle due potenze europee? Voglio dire se invece che essere controllati/ guidati dagli statunitensi fossimo guidati dai francesi o dai tedeschi?
@giovanninicoletti77133 жыл бұрын
@@alessandrofranzoni5960 per il principio secondo cui è preferibile essere controllati da una potenza lontana anzichè quella limitrofa.
@alessandrofranzoni59603 жыл бұрын
@@giovanninicoletti7713 sisì certo, lo ha spiegato e capisco in generale che abbia senso. Ma forse dovremmo decidere come paese le nostre priorità: io sono giovane (faccio l'università) eppure la mia prima preoccupazione non è fare in modo che l'Italia sia in grado di influenzare la geopolitica mondiale, ma è quella di vivere al meglio la mia vita, nelle condizioni migliori possibili. Ed è questo che voglio che il mio governo raggiunga. Quindi no, non sono disposto a soffrire, ad andare in guerra per aumentare il prestigio della nazione, a meno che non ci sia una concreta minaccia esterna che metta in pericolo il mio stile di vita. Fatta questa premessa, perché dovrei fuggire a tutti i costi dalla prospettiva di diventare alleati (o meglio di entrare nella sfera di influenza) di Francia o Germania?
@pietroemanueleiacono36253 жыл бұрын
Mancano delle considerazioni fondamentali riguardo un altro aspetto IMPRESCINDIBILE della nostra strategia, ossia la presenza del VATICANO nel nostro Paese. In che modo possiamo usare, se possiamo, il nostro ruolo di sede del papa come strumento d'influenza nel mondo dato che specialmente in questi ultimi anni da un lato è cambiata completamente la geografia cardinalizia che dà maggiore peso al mondo non occidentale e dall'altro lato è iniziata una sorta di nuova guerra per le investiture tra papato e USA (che, inoltre, avranno probabilmente sempre più bisogno di appoggiarsi ala papato per esprimere il loro primato morale nel mondo)? Dott. FABBRI, in una nuova puntata può approfondire questo tema?
@sabinaviani75983 жыл бұрын
Potessimo toglierci dai piedi il Vaticano ! Non è più una opportunità (ammesso che lo sia mai stato). Questo Papa e questo clero operano in senso contrario ai nostri interessi nazionali, dobbiamo rendercene conto! Vedi la crisi migratoria e il sostegno della Chiesa ad un governo che in realtà è minoritario nel Paese.
@Guiscardo7773 жыл бұрын
@@sabinaviani7598 da sempre hanno operato in senso contrario ai nostri Interessi. Sin dai tempi di Carlo Magno.
@leononpervenuto3 жыл бұрын
Il fatto è che siamo già considerati la patria del cattolicesimo, ma questo non ci ha mai portato nessun vantaggio, anzi forse è anche per questo che molta gente emigra(va) in altri paesi cattolici, e si questo papa non ha mai supportato le nostre battaglie ma è rimasto ormai una arma politica verso l’elettorato italiano più anziano
@chiaramariacamoletto20372 жыл бұрын
@@sabinaviani7598 Lei non si rende conto che il bene è pervasivo, esattamente come l'egoismo. Fare del bene ai più deboli è un bene anche per il paese che lo attua. La pace non sarà mai la il risultato degli egoismi dei suoi attori.
@giulioespositi90522 жыл бұрын
Purtroppo, dal 1946, l'Italia, per scelta dei "PadriCostituenti", è di-fatto, una specie di "Feudo-Economico"/S.C.V. avente anche ingerenze sullo Stato-Laico del Paese.
@eduardoarena15413 жыл бұрын
Chissa se i consiglieri per l'Estero del sig. Di Maio, divenuto Ministro degli Esteri, gli hanno mai prospettato questi scenari....
@mariovalacchi85033 жыл бұрын
Ma che vuoi che sappia Di Maio , gli occorre la scuola di Fabbri
@Sav79rio3 жыл бұрын
Ottima analisi, andrebbe completata da una puntata che spieghi come il perseguimento di questa strategia è reso quasi impossibile dal livello di penetrazione che alcune potenze straniere (in primis Francia e Cina) hanno ormai raggiunto nelle alte sfere istituzionali.
@nuwanda923 Жыл бұрын
UK e USA non le consideriamo?
@renzoramondino36213 жыл бұрын
Complimenti, lucido e chiarissimo
@vincenzodimattia37103 жыл бұрын
Lei ha espresso in modo mirabile, ciò che io ho sempre pensato e predicato. Ci siamo dimenticati che ai loro tempi, Machiavelli e Guicciardini hanno esposto esattamente queste verità. Ahimè, credo che da un popolo tutto preso dal sacro rito dell'aperitivo non ci si possa attendere nulla di buono.
@freedomordeath892 жыл бұрын
Infatti è finito benissimo il Macchia, vero? La genialità della cultura italiana è il sapersi sempre adattare e vincere anche quando si perde. Dopo secoli di guerre, massacri e distruzione, dopo aver visto imperi e regni nascere e crollare, come pensi di convincere la gente che "dobbiamo tornare a valere sul piano internazionale". La gente è stufa di morire nelle vostre guerre. Vogliamo pace. Punto. I giochetti geopolitici lasciali fare ai Turchi, che hanno la lira che si svaluta del 20% e i colpi di stato ogni 2 giorni.
@l9001-x1r3 жыл бұрын
EDIT: volevo ringraziare tutti quelli che hanno usato un po del loro tempo per commentare quello che ho detto, sono idee non banali che secondo me riflettono i vari sentimenti della società italiana oggi molto bene, che io sia a favore o contro. Soprattutto c'è una marcata civiltà che manca in altre comment sections su argomenti altrettanto controversi, quindi kudos a tutti. Quando parli di svecchiare la popolazione che intendi? Perché hai detto che La forza strategica del nostro paese è la sua omogeneità etnica: tanti immigrati da svecchiare il paese e non ci sarà piu nemmeno quella, figuriamoci a convincerli ad omologarsi, non siamo paese di assimilazione, tra un po nemmeno di integrazione. Correggimi se sbaglio, quando tu dici svecchiare la popolazione, io penso a un concetto semplice: fermare il brain drain. Evitare che tutti i laureati e ricercatori ed economisti e personale qualificato lasci il paese perché semplicemente non ci puo sopravvivere dentro. Reali politiche sulla famiglia, tipo il nido gratis o garantito, la maternità etc etc. E grande investimento sull automazione, piu che svecchiare la produttività, renderla inossidabile, creando tra l altro lavori per quelle persone competenti che altrimenti lascerebbero il paese. Sono curioso di sentire opinioni
@SeikenExcalibur0153 жыл бұрын
Nella mia classe d’università (molti vicini alla laurea) il 90% vuole andare via dall’Italia. Indipendentemente dal fatto che ci si riesca o meno questo la dice lunga sulla situazione
@l9001-x1r3 жыл бұрын
@@SeikenExcalibur015 assolutamente, ma perchè ormai si è creata una subcultura di gente che si crede molto edgy perché dice che andrà all'estero. Anche se almeno da quello che ho visto io la parte edgy è ancora minoritaria rispetto a quella per necessità, al ricercatore di biotech che non trova lavoro in laboratori antiquati o non riesce a mettere su la sua startup per via di pizzo/tasse & burocrazia. Quindi rimuovendo almeno alcuni ostacoli la situazione potrebbe mutarsi in un empasse positivo
@lafuffarosa5623 жыл бұрын
Sull'immigrazione hai perfettamente ragione: l'integrazione è fallita in Francia, Germania, UK, Svezia ecc... Anche sul resto hai ragione ma per fare quello sono necessarie riforme importanti e lotta alla mafia.
@robertoorsi32033 жыл бұрын
Senza una ripresa delle nascite non ci sarà mai alcuna ripresa dell'Italia. Gli immigrati sono già 5 milioni e non è con loro che si risolve il problema demografico.
@birtuplast26943 жыл бұрын
Io direi avere un Obbiettivo di corto medio e lungo termine, una popolazione vecchia si lascia andare si spenge pian piano una giovane ha voglia di operare anche sbagliando. Operare o fare costa troppo in Italia e allora si resta fermi con la schiena al muro. L Italia a bisogno di una sana disciplina e rilettura per sconfiggere i suoi demoni interiori. Grande Dario hai colto nel segno ci vuole pedagogia
@stefanoaietti94313 жыл бұрын
Davvero interessantissimo. Ma i ns/parlamentari hanno contezza di tutto ciò? 🤔 Buon lavoro e ancora grazie 👋🏻
@giovannitarantino64113 жыл бұрын
No
@freedomordeath892 жыл бұрын
Dato che sei d'accordo, domani ti mandiamo con il corpo di spedizione in Libia, probabilmente ci lasci le penne insieme a 200 altri cittadini, ma almeno guadagniamo una migliore posizione internazionale! Sei felice? Non sei orgoglioso di poter buttare via la tua VITA per far fare bella figura (forse) al paese? FORZA SU! ALLE ARMI! MORIRE PER LA NAZIONE! FORZA SU!!!! PS per curiosità, quanti figli hai? Se ne hai meno di 3 non stai facendo la tua parte per lo sforzo bellico!!!!
@stefanocolli72603 жыл бұрын
Illuminante!
@vsmaldino3 жыл бұрын
Consiglio maggiore prudenza nell'esprimere giudizi sull'Europa. Come si vede dai commenti, ci sono tante menti deboli che confondono l'interesse nazionale con il nazionalismo, l'inadeguatezza europea con l'italexit, ... L'Italia DEVE riprendere il controllo dell'estero vicino e deve cercare di essere meno germano-dipendente ma questo non significa abbandonare il club europeo, sarebbe CONTRO IL NOSTRO INTERESSE NAZIONALE.
@ancheiosonozhangzhan41353 жыл бұрын
Il tuo interesse NON e' il mio. Penso che questo sia ormai chiaro.
@winstonchurchill5712 жыл бұрын
Bellissima osservazione
@t.me_s_petizioni_22202 жыл бұрын
La UE è un club antidemocratico basato sull inganno aiu popoli, quindi antiumano per costituzione.
@andreacarella45513 жыл бұрын
Analisi impietosa...onesta, usando un sinonimo.....Sarebbe interessante paragonare questo stato di cose attuale con ciò che era la nostra geopolitica all’inizio del novecento, fino al 8 settembre 1945. Grazie per la sua ottima interpretazione..
@silviad14303 жыл бұрын
"edulcorando ancora raccontandoci di un mondo meraviglioso diciamo alleati degli americani" 😂
@alessandromancini98302 жыл бұрын
Ti ringrazio per aprirci gli occhi
@staserapagoio29993 жыл бұрын
A quando il primo libro del grande Dario Fabbri?
@spanellaful3 жыл бұрын
Scrive fiumi di roba su Limes....
@staserapagoio29993 жыл бұрын
@@spanellaful mica è la stessa cosa anche Conte scrive fiumi di DPCM
@spanellaful3 жыл бұрын
@@staserapagoio2999 Cosa c’entra Conte? Volevo solo dire che se vuoi leggere roba di Fabbri basta che compri Limes....
Bellissimo intervento. Il problema dell'Italia? Lo si ravvisa in certi commenti sotto questo video, in cui alcuni non riescono ad immaginare l'Italia fuori dall'influenza altrui e subito pensano a scenari catastrofici. Una mentalità autorazzista ed esterofila che innerva la nostra classe politica.
@leononpervenuto3 жыл бұрын
Vero, ho visto molti commenti che fanno rabbrividire nella non conoscenza di geopolitica, comunque, dato che non siamo potenti quanto una america o una cina, dobbiamo comunque trovare un giusto conpromesso, non possiamo essere soli altrimenti ci soffochiamo con le nostre stesse mani
@MatteoBrandi3 жыл бұрын
@@leononpervenuto il fatto è che siamo oggi soli. L'UE è solo un quarto reich e nel Mediterraneo francesi e turchi ci passano sopra. OGGI dobbiamo tornare ad essere consapevoli di noi stessi.
@leononpervenuto3 жыл бұрын
@@MatteoBrandi per me non è l’UE che ci impedisce di avere influenza in libia o nei balcani, siamo noi stessi, come dici anche tu, ad autolimitarci nei nostri potenziali, gli altri stati d’europa fanno quello che noi non facciamo da anni, difendere i propri interessi, se dobbiamo dare una colpa alla pessima situazione geopolitica italiana dovremo solo guardarci allo specchio
@chiaravalerio52933 жыл бұрын
@@MatteoBrandi senza ue é peggio, ancora più schiavi e colonia usa. A me non piace l' ue, ma noi ci dobbiamo far valere giocando su diversi tavoli. Fuori dall' ue siamo irrilevanti con Russia, Cina e ancora più colonia degli usa (oltre che mai ci farebbero uscire Francia e Germania). Parigi e Berlino la pensano diversamente sull' Europa, Berlino vuole una Europa tedesca o mitteleuropa in cui rientriamo anche noi, mentre Parigi una Europa francese con i principali paesi del Mediterraneo. Mai la Germania ci farebbe uscire dall' ue perché a parte che tutto il nord Italia vive nella sua sfera di influenza geoeconomica, lei con il Recovery vuole ancora di più legarci. Stessa cosa per la Francia che vuole che noi firmiamo il trattato del Quirinale e ci vuole nella sua sfera di influenza definitivamente (siamo legati a Parigi con le banche e finanziariamente). Noi dobbiamo non uscire dall' ue (sarebbe peggio), manco avere un europeismo acritico, ma giocare con Spagna, Portogallo e altri paesi del sud come la Grecia per far avanzare i nostri interessi. Giocare con la Francia per frenare l' egemonia tedesca e l' austerity e allo stesso modo giocare con la Germania per frenare la politica estera aggressiva francese e stabilizzare la Libia
@chiaravalerio52933 жыл бұрын
Allo stesso modo Parigi e Berlino ci servono anche per non lasciarci troppo coinvolgere contro la Russia e la Cina, visto che gli usa hanno la mentalità di fare la guerra fredda e noi abbiamo interessi con la Russia oltre che una vicinanza culturale e storica
@Sklandarkal3 жыл бұрын
Quello che dice Dario Fabbri è sempre di grandissimo interesse
@davidecarbone69193 жыл бұрын
Oltre che molto preparato e competente hai anche quell'acume che manca alla nostra classe politica tutta. Peccato questi video sarebbero una ottima lezione per la nostra presunta classe dirigente.
@freedomordeath892 жыл бұрын
Dato che sei d'accordo, domani ti mandiamo con il corpo di spedizione in Libia, probabilmente ci lasci le penne insieme a 200 altri cittadini, ma almeno guadagniamo una migliore posizione internazionale! Sei felice? Non sei orgoglioso di poter buttare via la tua VITA per far fare bella figura (forse) al paese? FORZA SU! ALLE ARMI! MORIRE PER LA NAZIONE! FORZA SU!!!! PS per curiosità, quanti figli hai? Se ne hai meno di 3 non stai facendo la tua parte per lo sforzo bellico!!!!
@pietroemanueleiacono36253 жыл бұрын
Un altro tema essenziale che credo vada assolutamente approfondito è la necessità urgente di RIFORMARE il nostro SISTEMA ISTITUZIONALE (istituzioni politiche, burocrazia e tecnocrazia) in funzione della rapidità delle scelte strategiche e geopolitiche. Quindi anche il problema delle regioni, che andrebbero eliminate o quantomeno fortemente ridimensionate, dato che stanno assumendo sempre di più un pericoloso potenziale di disgregazione del Paese
@mrwolf843 жыл бұрын
Il petrolio di questo secolo è avere una popolazione altamente sviluppata, per fare ciò un certo grado di ricchezza è necessario. L'Italia fallita con le pezze al culo non diventerebbe uno stato più potente diventerebbe una sorta di repubblica ex comunista tipo Ucraina o Romania, con una popolazione che emigrerebbe ancora di più anche se per ignoranza e poverta facesse più figli. Al giorno d'oggi è importante esserci nella ricerca: medica, genetica, spaziale, delle IA, oceanica. Tutte cose che un paese di pezzenti non può fare, cosa che diventeremmo immediatamente se noi mollassimo la Germania o la Germania mollasse noi. Come dovrebbe utilizzare l'italia questa enorme mole di giovani poveri ed indottrinati armati di baionetta? manco in medioriente usano piu le baionette, si fanno gli sgambetti a vicenda con i droni! Non ci servono giovani boots-on-the-ground, ci servono programmatori e scienziati, anche quaranta-cinquantenni
@alessandrogandini94243 жыл бұрын
si si si ed ancora si: K.I.P. Knowledge Is Power
@davideluciani17543 жыл бұрын
Ci serve, ancora prima una classe dirigente rispettabile, capace e dignitosa. Basta votare i meno peggio
@mrwolf843 жыл бұрын
@@davideluciani1754 mi sa che il problema maggiore non è la classe dirigente eletta, ma la classe dirigente di carriera: generali, giudici, funzionari dei ministeri e della PA: gente sbagliata in quei posti fa danni per 40 anni! ma i non adetti ai lavori non ne sanno nulla fino a quando questi vanno in pensione e fondano "i Forconi" oppure diventano responsabili dell emergenza covid nella regione calabria. Una bella riforma della pubblica amministrazione ci vorrebbe, anche se i tempi di turnover ce ne farebbero apprezzare i cambiamenti dopo decenni. la domanda diventa: come far smettere i partiti (cambia poco quali) di litigare sul nulla? perchè per fare unca cosa del genere servirebbero i 2/3 del parlamento.
@agnulittumc3 жыл бұрын
@@davideluciani1754 però basta anche votare i più peggio!!
@derbaeumaed81583 жыл бұрын
Uno dei commenti più intelligenti che abbia mai letto.
@ilFrancotti3 жыл бұрын
Dopo anni di geopolitica avevo raggiunto le stesse conclusioni sulla condizione Italiana. Ottimo discorso, complesso ma schietto, anche se io ho meno fiducia nelle generazioni più giovani dopo aver visto fenomeni come Renzi o "le sardine" e preferirei iniziare a mettere in piedi un'immagine di serietà e affidabilità piuttosto che fare l'altalena dei bluff. Che tanto le bugie hanno le gambe corte. Un unico appunto sulla pedagogia, penso che oltre ad insegnare cosa sia veramente l'Europa dovremmo chiederci e insegnarci anche cosa è veramente l'Italia, cosa è ora, per quanto doloroso sarà, perché lì ce n'è tanta di sofferenza e di incoscienza.
@evander19782 жыл бұрын
Sono relativamente giovane, ma da anni ho capito che investire pesantemente in "deterrenza" mediterranea sarebbe un ottimo segnale per tutti ed un ottima tattica per la nostra economia.
@schematism3 жыл бұрын
Carissimi amici, perché non costituite un partito politico, così da poter declinare la tattica in programma? Perché alla domanda: "che fare?" se ne aggiunge una identica, quasi come se una metaoperazione premesse di necessità. Orbene, non c'è altra metaoperazione possibile se non l'ingresso in politica, perché nessuno degli attuali perseguirebbe una tale tattica. Che dire: Dario Fabbri è il nostro Oracolo di Delfi. Complimenti alla redazione di Limes, per quello che state facendo!
@edoardolorenzini49063 жыл бұрын
Perché un programma siffatto verrebbe immediatamente etichettato come "di destra", "nazionalista", "f******a", ecc.
@schematism3 жыл бұрын
@@edoardolorenzini4906, questo è un problema loro.
@edoardolorenzini49063 жыл бұрын
@@schematism purtroppo non è così. Costoro detengono ancora una salda "egemonia morale" che consente loro di provare di legittimità chiunque sia passibile di tali accuse.
@alessandropaleologo15343 жыл бұрын
Perchè, realisticamente parlando, non si può cambiare niente. 40 anni fa bisognava avere la pronoia e attuare misure che non sono state applicate, adesso è tardi
@schematism3 жыл бұрын
@@alessandropaleologo1534, comunque, c'è da dire che l'attuale situazione politica l'hanno voluta gli italiano, siccome nessuno li ha obbligati a votare i 5 Stelle. Posso ancora capire gli interessi dei rappresentanti dell'imprenditoria o della finanza, che sono portati a votare le politiche liberiste di Forza Italia e PD, ma votare qualcuno che promette di garantirti un reddito, solo perché sei un cittadino, è qualcosa che non riesco proprio a comprendere. Quindi, sebbene la situazione sia drammatica, si può cercare almeno di evitare di peggiorarla.
@marcoriggio41623 жыл бұрын
Magnifica analisi
@stefanocaliendo22873 жыл бұрын
Nella prima puntata hai detto una cosa sacrosanta, noi abbiamo una posizione strategica che se volessimo ci permetterebbe di controllare tutto il commercio nel mediterraneo, invece il mediterraneo lo vediamo come una minaccia
@freedomordeath892 жыл бұрын
Il commercio del mediterraneo è praticamente INESISTENTE, non per nulla i porti italiani sono quasi deserti..la finite di sparare m***e che di economia non capite nulla?
@stefanocaliendo22872 жыл бұрын
@@freedomordeath89 ed io cosa ho detto? L'italia non sfrutta la sua posizione strategica al centro del mediterraneo...
@freedomordeath892 жыл бұрын
@@stefanocaliendo2287 No...Stefano..parlavo a livello internazionale. Il numero di navi che passa dal mediterraneo e dall'Italia è INFIMA e lo sarà sempre. Il mediterraneo non conta piu nulla a livello commerciale dal 1500, da quando Bartolomeo Dias ha scoperto come circumnavigare l'Africa...svejate...I traffici passano da Olanda e Francia, è più comodo ed economico dal punto di vista logistico. Le alpi e appennini impediscono il trasporto attraverso la penisola. Da noi arriva solo il traffico locale o per il consumo INTERNO.
@stefanocaliendo22872 жыл бұрын
@@freedomordeath89 il commercio tra l'Italia e le nazioni dei balcani occidentali, quelle che affacciano sull'adriatico (e anche la grecia), avviene soprattutto per via marittima.
@freedomordeath892 жыл бұрын
@@stefanocaliendo2287 Si ma è insignificante a livello economico, sono briciole se comparate con l'esportazione verso la francia e la germania. Se vieni qui al nord e parli con le imprese, scoprirai che nessuno può fare a meno di quel mercato. Se invece chiedi chi esporta nel mediterraneo, farai fatica a trovarne. E le navi del canale di suez, per tua informazione, PASSANO NELLE ACQUE INTERNAZIONALI e navigano fino all'OLANDA/FRANCIA. Pochissime vanno in Italia. Ora, cosa staresti insinuando? Vuoi oCCUPARE le acque internazionali etassare le navi che passano? Buona fortuna amico ahahaah ti metteresti contro l'intero pianeta in 5 secondi.
@enzonavona90183 жыл бұрын
4:14 "...nel raccontandoci di un mondo meraviglioso, siamo alleati degli Stati Uniti" bella battuta 😄
@diegocian3 жыл бұрын
Mi piace, tuttavia mi chiedo come si possa bluffare con una potenza che ha le forze armate all'interno del nostro paese; è innervata nei nostri servizi segreti e letteralmente filtra e registra le comunicazioni di qualunque fonte in qualunque parte di Italia, Europa, mondo. Non si deve partire con l'idea di bluffare ma con l'idea di tradire.
@leononpervenuto3 жыл бұрын
Meh, i nostri servizi segreti sono tra i migliori del mondo, se si volesse si potrebbero utilizzare anche per questa necessità, il problema è che nessuno ne ha un interesse immediato, fondamentale nella politica italiana
@valerio1313 жыл бұрын
Molto bravo, grazie.
@XxcradasxX3 жыл бұрын
Io sono assolutamente un novizio di geopolitica e vi ringrazio sinceramente per questa serie di video che trovo davvero istruttiva, ma non riesco a comprendere un concetto che spesso viene ripetuto e mi farebbe piacere se uscisse un video che chiarisse questa tematica: come mai l'europa non solo non esiste, ma non sarebbe nei nostri interessi? In futuro potrà mai esserlo? Essendo giovane e forse più esposto attraverso i vari social all'interazione con altri giovani europei, faccio fatica a pensare loro come rivali e anzi mi piacerebbe collaborarci per aumentare l'influenza dell'europa nel mondo senza dover rimanere sudditi degli stati uniti che nella mia breve esistenza non ho mai percepito come punto di riferimento.
@matTop003 жыл бұрын
Come te sono giovane, mi interesso di geopolitica da poco più di un anno e anche io all'inizio ho fatto fatica a comprendere i motivi di questa visione. È un discorso molto complesso e non ho la presunzione di riuscire ad esaurirlo in un commento su KZbin, posso dirti che sono arrivato a comprenderne le ragioni (che azzarderei a dire essere di natura storico-fisiologica) man mano che mi addentravo nelle varie tematiche geopolitiche, con il tempo il puzzle si completa.
@XxcradasxX3 жыл бұрын
@@matTop00 sarebbe davvero interessante un approfondimento su questa tematica da parte di dario fabbri, peccato che non credo leggerà mai questo commento 😭
@davideluciani17543 жыл бұрын
In altri interventi, soprattutto Lucio Caracciolo dice che il problema della UE è che si è cominciato a costruirla partendo dal mercato unico e dalla finanza, con l'illusione che questo avrebbe portato inevitabilmente a costruire una nazione europea. Mentre le basi per sentirsi parte di una comunità sono tutt'altre
@matTop003 жыл бұрын
@@XxcradasxX dovrebbero esserci delle registrazioni di panel e conferenze in cui il tema è trattato, non mi pare però fossero sul canale di Limes
@rassenlof3 жыл бұрын
@@matTop00 sì sì, basta che cerchi ad esempio gli interventi dei vari festival di limes. Sono ore, però.
@cervidio3 жыл бұрын
Come sempre interessantissimo Dario. Resta un grande rammarico nel pensare che tutte le cose giustissime che hai detto rimarranno inattuate perché - oltre al fatto che non so quanta possibilità vi sia - non abbiamo certamente la volontà di farle.
@andreacastilla71963 жыл бұрын
Spero solo che condividendo tutti i vostri inserti qualcosa resti nelle menti italiane addormentate e che si sveglino al momento di votare
@dusenstrahlverfahren3 жыл бұрын
Bel video. Dario Fabbri: non dire troppo ad alta voce che l'Europa non esiste, potrebbero darti del sovranista! Continuate così Limes!
@davideluciani17543 жыл бұрын
Mi risulta che nessuno lo abbia mai fatto. Tecnicamente Limes HA una linea sovranista, in quanto riconosce i limiti che l'Italia ha, sia interni che imposti, ma auspica il superamento di essi, maggiore realismo e maggiore assertività in campo estero. Ma definirli sovranisti li fa sembrare associati ai partiti attuali di destra, cosa che non sono, soprattutto perché non basa tutto l'elettorato della Meloni per fare un emisfero cerebrale di Caracciolo o anche di Petroni. È sintomatico di come la destra italiana riesca a sporcare e svilire ogni concetto di cui si fa portatrice.
@dusenstrahlverfahren3 жыл бұрын
@@davideluciani1754 essere "sovranista" credo sia un aggettivo usato in Italia per definire la destra (vivo all'estero da 15 anni, sai cosa mi interessa al destra e la sinistra in Italia). Il mio era un commento per far presente che fare gli interessi di una nazione non è prerogativa della destra, ma l'obbiettivo di ogni Paese. Cosa che la sinistra (in Italia) non persegue con la scusa che è contro questo progetto europeo.
@fiorellapischedda3502 жыл бұрын
Molto interessante, grazie
@heinricusblasius79173 жыл бұрын
Analisi impietosa e impeccabile. Penso che però sia giusto notare il contesto Europeo. Per prima cosa, il nostro paese non è l'unico in Europa a vivere in questa bolla di inerzia post-storica. Tutti i paesi benestanti e piccoli per dimensioni e/o popolazione vivono giocoforza una situazione simile di bonaria non-politica estera: penso al Benelux, ai paesi scandinavi, all'Irlanda, all'Austria, alla Repubblica Ceca, la Slovenia. Non hanno molte alternative: le loro popolazione sono simili alla nostra. Ci sono poi i paesi più avvezzi alla "sofferenza" ma giocoforza limitati nelle proprie aspirazioni dalle proprie dimensioni (demo-economche) Albania, il gruppo Visegrad, i paesi ex-iugoslavi, Romania, Bulgaria, i paesi baltici (che aspirerebbero ad emulare la condizione post-storica dei loro equivalenti sul Mare del Nord). Osano di più, ma possono molto meno. Il ché ci porta ai paesi direttamente confrontabili con noi. - La Spagna vive ancora nella storia. Le sue problematiche interne, il recente passato franchista e Gibilterra le impediscono di slittare troppo velocemente nell'inerzia. Ma anche essa è limitata a livello demo-economico e aspirerebbe ad uscire dalla storia, avvicinandosi all'idealtipo del paese occidentale - La Gran Bretagna segue come sempre il suo cammino. Non rinuncia alla sua potenza (sebbene persegua il ricordo di qualcosa che è stato), ma è anche essa ancella dell'America, benché non più parte dello stesso impero europeo come i paesi del continente. - la Germania come noi ha una popolazione inerte. È una potenza che non vorrebbe essere tale, e che si interpreta in termini strettamente economicistici (come noi). Prende riluttantemente il ruolo di potenza solo quando deve, per garantire le condizioni dello status quo (Minsk, accordo sul nucleare iraniano) - la Francia, pur avendo una popolazione che si pensa fuori dalla storia (cfr. I mai assorbiti shock per gli attentati degli anni scorsi, i Gilet gialli, i frequenti scioperi) ha tuttavia le istituzioni e l'esecutivo saldamente ancorate alla realtà, grazie all'impronta lasciata da De Gaulle. Non è suddita nell'impero (ma socio di minoranza) e persegue i suoi interessi perché ha la capacità di farlo a livello politico-esecutivo. Fondamentalmente, l'unico paese davvero paragonabile a noi, che abbia una chiara visione di sé e una politica estera degna di questo nome è la Francia (più per rendita che per merito). In ultima analisi, credo che il nostro difetto fondamentale sia quello di non avere un esecutivo forte come quello francese. Che riesca a coniugare potenza e libertà democratiche.
@maurocapitanio41213 жыл бұрын
L'Italia non è tutto ciò che potrebbe essere dal punto di vista di una potenza con strategie e tattiche geo-politiche proprie in quanto non può esserlo : teoricamente basterebbero riforme costituzionali veramente serie ( come ad esempio l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e l'abolizione dell'art 75 della Costituzione ) ma in qualche modo noi siamo vincolati al trattato di pace svoltosi a Parigi del 1947, la nostra costituzione è entrata in vigore dal gennaio 1948 in successione a tale trattato, basti pensare che al popolo italiano ( credo sia l'unico in Europa) è vietato decidere tramite referendum sui trattati internazionali : art. 75 della nostra ( democratica!?!?) Costituzione...............
@heinricusblasius79173 жыл бұрын
@@maurocapitanio4121 del resto, nel periodo della guerra fredda, tale vincolo ha avuto un suo scopo. Non era prudente (per usare un eufemismo) affidare questioni internazionali come l'allineamento atlantico dell'Italia (paese con un fortissimo partito comunista) al sentimento popolare. Ed è, a mio avviso, tutt'ora prudente che sia così.
@nicolasardella88603 жыл бұрын
Ottima analisi..stavo per scriverti all'inizio..ma poi sei andato sulla giusta strada:)
@giuseppecosta75593 жыл бұрын
Sono d'accordo con lei ma finchè non siamo in grado di Darci un governo che non cada una volta l'anno la vedo dura impostare una strategia.
@INDIGOBLUE5553 жыл бұрын
Sicuramente.Vedo anche un altro intralcio al ritorno dell'Italia ad una dimensione più storicistica,come sostanzialmente auspicato da Fabbri e altri analisti di LIMES:onestamente possiamo solo sognare un presidente del consiglio che annunci un programma contenente categorie quali percezione di sé,controllo dell'estero vicino oppure proiezione storica dell'Italia nello scenario mondiale (sia pure commisurata alla nostra modesta caratura come soggetto geopolitico). Tale programma sarebbe inoltre velleitario se non supportato da un utilizzo della marina militare e dell'esercito....Apriti cielo ! Se vedi l'intervista di Caracciolo al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini comprenderai il mio scetticismo....
@freedomordeath892 жыл бұрын
Dato che sei d'accordo, domani ti mandiamo con il corpo di spedizione in Libia, probabilmente ci lasci le penne insieme a 200 altri cittadini, ma almeno guadagniamo una migliore posizione internazionale! Sei felice? Non sei orgoglioso di poter buttare via la tua VITA per far fare bella figura (forse) al paese? FORZA SU! ALLE ARMI! MORIRE PER LA NAZIONE! FORZA SU!!!! PS per curiosità, quanti figli hai? Se ne hai meno di 3 non stai facendo la tua parte per lo sforzo bellico!!!!
@tomtomson6163 жыл бұрын
Questo intervento i, come al solito molto istruttivo, mi ha lasciato rattristato
@asamicat83233 жыл бұрын
Idem
@Elleppi20203 жыл бұрын
Intanto Giggino Di Maio gioca a fare il ministro degli affari esteri. :(
@grazianocitelli11063 жыл бұрын
Il famoso Sciuscià della Farnesina
@rassenlof3 жыл бұрын
Pensare che questo sia il problema, è non aver capito una mazza.
@1ricci3 жыл бұрын
Con l'uscita di Italia Viva dal Governo nella storia della Repubblica, non c'è mai stata, neppure con la vittoria dell'Ulivo nel 1996, una maggioranza di governo così poco aperta ad una visione atlantista, in particolare anti americana. Nel 1999, con premier D'Alema, l'Italia partecipò attivamente all'Operazione Allied Force , senza dirlo, si bombardava ma ai cittadini non si doveva dire. Grazie per l'interessante contributo
@paolomorgano70713 жыл бұрын
Mi pare che @Dario Fabbri parli della Francia solo come "avversario" dell'Italia in Libia. La Francia ha una presenza enorme nella nostra economia, è uno dei paesi dove le nostre imprese sono maggiormente presenti, è il paese col quale abbiamo in assoluto maggiori legami culturali e, cosa non trascurabile, è la principale potenza militare dell'UE
@bernardodellechiaie55203 жыл бұрын
Sei un grande Dario.
@ignaziopravata53723 жыл бұрын
Concordo pienamente con Dario Fabbri, ci vorrebbe uno come lui al governo...
@andreadalcortivo7473 жыл бұрын
Non è così. I tecnici forniscono i dati, i politici operano le scelte decisionali. Son due piani diversi. Se vuoi uno come Fabbri al governo avresti un governo tecnico come quello di Monti.
@MrRealgar3 жыл бұрын
@@andreadalcortivo747 A leggere queste decine commenti c’è da rabbrividire: non saper distinguere il piano tecnico dalle decisioni politiche.
@francescobalbo59323 жыл бұрын
Uno così ci servirebbe in Parlamento non su YT!
@michelecasalino25693 жыл бұрын
Sicuramente la mentalità vecchia dell'Italia non aiuta (paghiamo 300 mld di pensioni e la spesa corrente dello stato è ca 600 mld - un bel macigno su qualunque stratega internazionale). I giovani hanno ormai acquisito una mentalità cosmopolita, che ripudia guerra e nazionalismi. Se parliamo della classe politica questa non ha nessuna visione geopolitica secondo me (forse da questo punto era più lucido Berlusconi con i suoi balletti tra Putin e Gheddafi) , sono troppi i problemi interni. Se si riuscisse a ridurre il problema principale che è quello dell'economia (aka pensioni) forse si potrebbe fare qualcosa per prenderci il nostro posto nel mediterraneo che vede nelle coste ioniche e quelle libiche-tunisine il suo più naturale sbocco. Sul piano della pedagogia l'Italia deve riuscire a riacquisire quel sano nazionalismo risorgimentale (sostituita dall'epica partigiana antifascista - che ve lo dico secondo me ci ha fottuto come coscienza nazionale), che ci ha aiutato tanto nei primi anni di unità nazionale.
@Drugo9873 жыл бұрын
L'unica cosa buona dei governi Berlusconi fu la politica estera. Anche sul resto non posso che essere d'accordo, purtroppo. Sarebbe necessario, ed è ottenibile sia dentro l'euro che fuori dall'euro, solo con strumenti diversi, dirottare risorse reali dai consumi privati per interposto stato (pensioni su tutti, ma anche incentivi e sussidi di vario tipo che alimentano un parastato zavorra), che peraltro non hanno effetti redistributivi concreti, solo distorsivi, verso infrastrutture, ricerca e sviluppo, istruzione, natalità e espansione della sfera d'influenza economica e politica. Purtroppo la stessa anzianità della nazione rema in senso contrario, verso una cupio dissolvi che prima o poi dovrà deflagrare pienamente.
@giuseppecorongiu37503 жыл бұрын
Sei sicuro ce paghia mo 300 miliardi di pensioni?il bilancio inps è di 360 miliardi circa ,di questi circa180 sono pensioni di coloro che hanno pagato i contributi e che in bella parte ritornano allo stato attraverso le tasse,il resto sono flussi assistenziali:indennità di gravidanza,cassa i ntegrazione, invalidità, pensioni minime di chi non ha fatto versamenti e dovrebbero essere chiamate assegno sociale.
@Drugo9873 жыл бұрын
@@giuseppecorongiu3750 li chiami come vuole, ma sono troppi soldi buttati nel cesso. In un sistema a ripartizione aver pagato i contributi è ininfluente, i loro contributi sono finiti dritti in tasca ai pensionati del passato. In ogni caso si tratta dell'unica voce del bilancio pubblico aggredibile, l'unica fuori scala se paragonata ad altri paesi.
@giuseppecorongiu37503 жыл бұрын
È proprio quello che vogliono i ns politici mettere la gente una categoria contro l'altra,proprio questo tuo modo grossolano di pensare, di non ragionamento.Che fai togli le pensioni a tutti? Alle metà dei pensionati. Lo sai che fino alla metà degli anni settanta il debito dello stato sul pil era poco al di sopra di quello di Francia e Germania (58% contro 52%) sai cosa è successo a metà degli anni settanta? Te lo dico io :Sono state istituite le regioni.da allora lo stat spende una media di 30 miliardi all'anno solo per farle vivere (senza contare sanità trasporti locali,scuola).moltiplica 30 x i 45 anni passati fa1350. Sottrai ai 2600 miliardi del debito attuale 1350 e sai dove sta il problema. Le regioni sono la pietra al collo che ci siamo messi da soli e che ci sta portando alla rovina.Altro le pension i di chi ha lavorato e pagato contributi per 41 anni altre alle tasse per mantenere uno come te
@Drugo9873 жыл бұрын
@@giuseppecorongiu3750 ripeto, la spesa pensionistica è il 17% del pil, dati ocse, quando tutti gli altri paesi paragonabili all'italia spendono tra il 7 e il 12%. I consumi privati su pil sono più alti rispetto agli altri paesi. La spesa pubblica vera, cioè quello che lo stato spende per sé, per far funzionare i ministeri, gli uffici comunali, le forze di polizia, l'esercito, è due o tre punti di pil in meno rispetto ai paesi comparabili, gli investimenti sono zero. C'è poco da fare, tassiamo tanto, male, per spendere poco per far funzionare i servizi pubblici e progettare il futuro, e redistribuire (malissimo) tanto. I 30 miliardi l'anno per le regioni dove li ha tirati fuori? Mi da qualche dato in più? Sono 1,5 miliardi per regione in media, mi sembra tanto, ma è possibile, tra parlamenti regionali, indennità e macchina burocratica regionale (regioni che io abolirei, infatti).
@Tamagilla3 жыл бұрын
Grazie mille x la lezione
@tizianofiorenza1873 жыл бұрын
Sintesi Totalmente condivisibile. Purtroppo siamo diventati pavidi, vigliacchi, vecchi e biechi. Complimenti per il video
@davids_d32463 жыл бұрын
Sempre contenuti di alto livello, un piacere. Su una cosa però non sono assolutamente d'accordo, le differenze culturali nel nostro paese ci sono eccome... tra una zona e l'altra del paese, parlo di senso civico, approccio alla vita sociale e lavorativa con più o meno visione a medio lungo termine, organizzazione e metodo etc.. molto più di quanto possa esserci tra il nord e sud della Francia, della Germania e di altri paesi. Questi aspetti sono cruciali nello sviluppo del paese, e si collega al tema della "pedagogia" (importanza dell'educazione civica ad esempio) e di come sia il pilastro , debole per il momento, di uno sviluppo omogeneo a livello paese.
@augustataurinorum45553 жыл бұрын
Ci fossero piu' "Fabbri" ai vertici politici del Paese....
@for_ma3 жыл бұрын
Siamo pieni di Fabbri ai vertici del paese... tutti nella sfera angloUSraeliana purtroppo.
@augustataurinorum45553 жыл бұрын
@@for_ma chiarisci il concetto
@for_ma3 жыл бұрын
@@augustataurinorum4555 il concetto è già espresso chiaramente
@augustataurinorum45553 жыл бұрын
@@for_ma non direi. Spendi qualche parola in piu' in modo da esser piu' chiaro.
@for_ma3 жыл бұрын
@@augustataurinorum4555 Con Germania Russia Cina siamo complementari. Con USA UK sudditi
@emanuelecappella3933 жыл бұрын
Grande Dario, sempre più incisivo. Unico spazio di miglioramento in questi video forse potrebbe essere guardare di più la telecamera, ma davvero sono dettagli che scompaiono per quanto mi riguarda di fronte alla competenza e all'incisività del discorso
@robertoorsi32033 жыл бұрын
Senza una ripresa delle nascite non ci sarà mai alcuna ripresa dell'Italia. Ci vuole un cambiamento culturale piuttosto radicale.
@ziojessie26263 жыл бұрын
più che altro ci vogliono politiche di sostegno alla famiglia, invece di finanziare l'eccesso demografico del terzo mondo che entra clandestinamente
@robertoorsi32033 жыл бұрын
@@ziojessie2626 Anche i ricchi in Italia non fanno figli.
@artemisioporri52293 жыл бұрын
@@robertoorsi3203 I ricchi fanno i figli. Brutti ceffi come i genitori, ma li fanno. Piuttosto guardati l'andamento della natalita' comparandolo con l'andamento del Pil.
@vittorio1guerrini2 жыл бұрын
Quando penso che il nostro ministro degli esteri per esprimere al pieno la sua attività dovrebbe avere la competenza e le conoscenze di Fabbri.
@umbertocamillo3 жыл бұрын
La strategia esiste di per per sé, ma la classe politica gioca un ruolo fondamentale in tutto questo, avere Conte e Di Maio, non è come avere Craxi e Andreotti. Per non parlare dell'uso della forza militare che ormai, da colonia in una fase post-storica, non consideriamo affatto come strumento di potenza, anzi la temiamo.
@gabmano48773 жыл бұрын
Il binomio Craxi-Andreotti ha rappresentato l'inizio del declino economico e politico dell'Italia(debito pubblico, rapporto stato mafia, corruzione dilagante). Mi compiaccio sempre quando vedo invocare l'uso della forza, chissà se un giorno qualche potenza userà la forza contro l'Italia se ne sarai così felice?
@mauriziocellini62233 жыл бұрын
Tutto molto interessante. Ma mi sorgono alcune domande: perseguire una politica di potenza per ottenere cosa? Una rinascita economica e industriale? Sfere di influenza economico/politico/militari? Un espansionismo territoriale??? E poi, cosa si intende per "costo" che una societa dovrebbe sostenere per affermare una tale politica? Tagliare il cordone ombelicale con l'Europa continentale puo essere un'opzione ma la ricerca di "altri mercati" mi pare un po velleitaria. E dove/come generare le risorse per attuare i "costi" di tali scelte strategiche? Grazie per il dibattito.
@chiaravalerio52933 жыл бұрын
A parte la rinascita economica e industriale, noi dobbiamo controllare la Libia per una questione di sopravvivenza. Dobbiamo controllarla e tentare di frenare l' espansionismo turco. Non dobbiamo entrare definitivamente nella sfera di influenza geopolitica della Germania o della Francia. Variare il mercato e non legarci così strettamente a Berlino (neanche tagliare i ponti), cosa che ovviamente la Germania non vuole, ma anzi lei ci vuole legare ancora di più
@INDIGOBLUE5553 жыл бұрын
Fabbri ( in estrema sintesi )indica i limiti in cui ci relega la visione puramente economicistica della società umana: per noi la "storia" non esiste più)presente e futuro ai nostri occhi appaiono declinati in termini di convenienza economica da tradurre obbligatoriamente in benessere.Tutto è regolato da quelle potenze economiche e finanziarie che sono i motori della società, i veri protagonisti degli eventi su scala mondiale. In breve viviamo una epoca post storica,in quanto la nostra storia è sostanzialmente ferma al primo dopoguerra.Questo punto è essenziale. Il problema è che la "storia" non si è fermata: alcuni paesi la stanno scrivendo e se ci limitiamo a guardare...costoro scriveranno anche la nostra. E dovremo accettarla tacendo. Comunque ti rimando a numerosi interventi su Limes/Mappamundi dedicati ai concetti di percezione di sé e di protagonismo storico che sono fortemente radicati proprio in quei paesi che ai giorni nostri "fanno" la storia. USA,Russia,Cina,Iran,Turchia...e sia pure su scala ben più modesta Francia e Inghilterra.
@francescotirendi60393 жыл бұрын
Uno stato per essere credibile , in primis deve controllare il suo territorio e i suoi confini e dopo può proiettarsi verso l'esterno .Ditemi se tutto questo è avvenuto .
@eugenioalongi69493 жыл бұрын
Concordo pienamente. Purtroppo gran parte del territorio geografico e burocratico dello stato italiano è lasciato al caso.
@ancheiosonozhangzhan41353 жыл бұрын
👏👏👏👏
@gianlucamanea58793 жыл бұрын
La Libia di Gheddafi era un grande obiettivo strategico ma non abbiamo il coraggio di difenderla contro i francesi e gli inglesi ora la vedo difficile da recuperare.
@francescociuchi56433 жыл бұрын
Il grosso problema dell'Italia è l'esterofilia, in particolar modo verso la Germania. Più Fabbri x tutti!
@andreab21143 жыл бұрын
Anche raccontarsi bugie e pensare che sia sempre colpa degli altri. La Germania non dobbiamo amarla, dobbiamo imitarla.
@francescociuchi56433 жыл бұрын
@@andreab2114 la Germania persegue quello che è bene per la Germania, andando costantemente contro i parametri europei. L'Italia fa costantemente di tutto per affondare nelle sabbie mobili delle assurde regole UE.
@andreab21143 жыл бұрын
@@francescociuchi5643 Ma non diciamo stronzate per favore. Questa ridicola germanofobia è diventata una malattia. OVVIO che la Germania persegua i suoi interessi, come fa ogni paese. Ciò detto, la Germania ha bisogno che l'Italia, o meglo il nord, non coli a picco e questo spiega il perchè di iniziative come il recovery fund. Quanto ai parametri, spero non si riferisca all'eccessivo surplus commerciale della Germania, perché non viola alcun trattato e anzi è un indicatore di efficienza del sistema economico. Quando gli italiani capiranno che i nostri problemi sono tutti endogeni e non dipendono né da UE, nè da Germania o Francia sarà sempre troppo tardi.
@leononpervenuto3 жыл бұрын
@@andreab2114 sono problemi endogeni appunto perché non ci mobilitiamo per far valere i nostri interessi, giusto imitare la germania, ma nella sua indipendenza, come dovremo essere noi, comunque l’italia è sempre stata in bilico tra francofobia e germanofobia, la prima e la secondo guerra mondiale la mostrano molto chiaramente
@andreab21143 жыл бұрын
@@leononpervenuto I nostri interessi? E quali sarebbero, fare debito come se non ci fosse un domani? Stampare soldi per erodere i risparmi degli italiani? Né la Francia, né tantomeno la Germania hanno alcun interesse in un declino italiano. I problemi endogeni sono altri: sistema giudiziario inefficiente, corruzione, burocrazia soffocante, regole incerte, ignoranza della popolazione. Tutto questo nulla ha che vedere né con la Francia né con la Germania. L'UE fa anche troppo i nostri interessi. Se fossi un olandese chiederei lo stop del quantitative easing e non darei un centesimo ad un paese come l'Italia.
@lorenzomorandi88393 жыл бұрын
Sono pienamente d'accordo con la sua tesi. Ho però una domanda: "quale forza all'interno del nostro paese potrebbe farsi carico di intraprendere le scelte tattiche di cui lei parla?" Io penso che non esista per nulla nemmeno una coscienza nazionale, per così dire uno "spirito" italiano, come si può pensare di trovare al nostro interno la lucidità e la coscienza necessarie ad attuare queste scelte? Temo che uno scenario di conflitto sia l'unica condizione dalla quale, nel dramma, possa emergere qualcosa di efficace al perseguimento di tali obiettivi...
@INDIGOBLUE5553 жыл бұрын
Ottima osservazione....É un punto cruciale, ma viene ignorato nelle conferenze di LIMES. Forse volutamente,in quanto trascinerebbe la redazione in un dibattito al quale vorrebbe rimanere estranea.
@ziojessie26263 жыл бұрын
Se Lucio Caracciolo fosse direttore del TG1 e Dario Fabbri direttore del TG5 metà dei problemi dell'Italia si risolverebbero
@dario19983 жыл бұрын
Pare che la linea editoriale la scelgono gli editori.. Decide tutto la retorica dominante che ci trasciniamo da 75 anni
@davideluciani17543 жыл бұрын
@@emilbertbc1 ma se non fa altro che sottolineare i punti in cui dovremmo spingere per guadagnare autonomia.
@annafugnoli19802 жыл бұрын
Quali sarebbero i sacrifici ai quali fa riferimento? Per poterli eventualmente accettare bisogna conoscerli.
@juliaplescenko22773 жыл бұрын
Ci vorrebbero i grandi statisti patrioti di cui al momento questo fantastico paese diffetta
@andreadalcortivo7473 жыл бұрын
L'ultimo statista patriota è stato De Gasperi
@derbaeumaed81583 жыл бұрын
Vale pure per l'Ucraina però.
@MrJonson983 жыл бұрын
@@andreadalcortivo747 E anche il grande Craxi.
@xyyx10913 жыл бұрын
Molto bravo
@rivolutionaryideas20773 жыл бұрын
Il cd declino demografico non è o non sarebbe un problema. Il numero di figli per donna in Germania è sostanzialmente lo stesso di quello italiano. La differenza è che non hanno un debito pubblico una volta e mezzo il proprio pil, non hanno 4 regioni manipolate dal fenomeno mafioso, scuole tecniche realmente votate all' avviamento al lavoro, università che fanno ricerca e non poltronifici per baroni e loro protetti. Hanno una cancelliera laureata in fisica con phd in chimica e noi abbiamo il bibitaro pentastellato alla Farnesina. Con questo quadro così avvilente c'è quasi da augurarsi che la "razza italica" si estingua.
@p38punk-punk-filosovietico2 жыл бұрын
domanda. a fronte dell'evidente declino dell'impero americano nel mondo, nel caso si verificasse un rapido collasso (10-15 anni) che lo costringesse ad un subitaneo disimpegno in europa, come tutelare la propria autonomia? c'è modo di farlo? la costruzione di un esercito europeo e la sottoscrizione di accordi commerciali con la cina potrebbe stabilizzarci o un medio evo è inevitabile?
@dilettamoou3 жыл бұрын
"Franza o Spagna purchè se magna" più attuale che mai 😂
@ancheiosonozhangzhan41353 жыл бұрын
Levace pure quello
@INDIGOBLUE5553 жыл бұрын
Rivedo questo video dopo aver ascoltato le interviste di Caracciolo al Ministro della Difesa Guerini e all'Ammiraglio Cavo Dragone. Direi che la sponda balcanica e quella africana saranno, nel migliore dei casi,terreno di sereno confronto.....:):)
@giacomodindo3 жыл бұрын
Non capisco perché il perseguimenti di un'unione federale europea sia un obbiettivo velleitario e sbagliato... Mi sembra che negli ultimi 70 anni si siano fatti grandi passi in avanti... Non capisco poi perché il paese ci perderebbe se questo obbiettivo fosse conseguito... al contrario mi sembra la garanzia migliore per contare qualcosa in futuro. Del resto gli stati uniti sono gli stati uniti perchè gli stati che li componevano si sono sciolti in un'unica federazione e mi sembra che nel lungo periodo nessuno degli stati fondatori abbia perso alcunché, anzi...L'inevitabile alternativa è (per tutti gli stati che compongono l'europa) la perenne subalternità ed irrilevanza geopolitica agli stati di grandissime dimensioni....salvo velletarismi senza speranza di questo o quello stato...
@dario19983 жыл бұрын
È vero, ma non c'è alternativa alla subalternità alle grandi potenze mondiali. Nell' arena europea sarebbe alla Germania e alla Francia, nella situazione attuale sarebbe agli USA, secondo qualche scellerato 5stelle alla Cina e qualche folle neo fascista alla Russia. L'esempio fatto con gli stati uniti non è propriamente calzante. Alcuni stati della federazione hanno certamente goduto nei momenti più prosperi del secolo americano di questa unione, ma nei momenti di crisi non valgono nulla (il south west). Alcuni di questi nonostante ospitino l etnia dominante hanno sofferto del peso dell'impero (la rust belt). Sicuramente, e sono il primo a crederlo, il progetto europeo può agevolare la crescita personale del singolo individuo in quanto cittadino europeo. Ma di certo i grandi attori del continente non hanno permesso la creazione di tale Unione per poi lasciare a Lettonia, Portogallo, Romania, Italia etc. la guida del continente.
@nimal43 жыл бұрын
E il potere costituente uno stato federale europeo da dove deriverebbe? Una guerra civile di magnitudo continentale?
@giacomodindo3 жыл бұрын
@@emilbertbc1 altro esempio è l'India che al suo interno è più diversa dell'europa in termini di religione, etnie e lingue parlate....ah e ha più del doppio della popolazione....
@giacomodindo3 жыл бұрын
@@nimal4 si questo è il problema. Proprio qui dovrebbe stare la lungimiranza degli statisti europei: cessione volontaria di sovranità da parte degli stati e conferma popolare con referendum (senza che il fallimento in un singolo stato possa bloccare il processo...). Secondo me è più velleitario pensare con le categorie dell'800 e cercare di perseguire la potenza di ogni singolo stato...
@davideluciani17543 жыл бұрын
@@giacomodindo un politica comune si può fare solo se c'è un centro decisionale unico, con responsabilità su tutto i territorio
@italosanna96433 жыл бұрын
Grazie, Dario!
@pieromarenco51383 жыл бұрын
Dario sei grande, spero tu possa fare politica attiva per l’Italia , l’Italia ha bisogno disperatamente di persone come te.
@edoardolorenzini49063 жыл бұрын
È mia opinione che le cause profonde della impotenza del nostro paese e della nostra classe dirigente vadano rinvenute nella nostra storia. Come autorevoli voci hanno scritto (Satta, De Felice, Della Loggia) l'otto settembre si è consumata la "morte della Patria", la crisi dell'unità statale e il declino dei valori nazionali. A ciò si aggiunga la (per certi versi inevitabile) perdita di sovranità seguente alla sconfitta, nonché il diffuso rigetto, in antitesi alla guerra e al periodo storico precedente, per ogni motivo di prestigio e di potenza nazionale. A ciò, a mio avviso, ha contribuito l'influenza delle culture cattolica e marxista, che hanno letteralmente soppiantato la tradizione risorgimentale. Ambedue queste culture infatti, hanno una comune radice internazionalista e universalista, che si è sostanziata, in un caso, nel legame col Vaticano e (per buona parte di quel mondo) con gli Stati Uniti, nell'altro con la subordinazione a Mosca e al mondo comunista. Entrambi i filoni inoltre risultano estranei al Risorgimento e eredi dell'opposizione all'Intervento nella Grande Guerra, evento sì traumatico, ma del quale non può essere negata la portata di autentico crogiolo in cui "si è fatto" il neonato Stato unitario. Non credo sia necessario spendere alcuna parola per attestare l'influenza che queste due visioni del mondo hanno avuto sull'educazione e la coscienza popolare.
@alessiocalo38963 жыл бұрын
Aggiungo che ben prima dell'8 settembre 1943 abbiamo avuto 8 secoli di dominazione straniera. Purtroppo è nella nostra indole essere guidati da terzi e per questo neanche pensiamo ad una nostra linea, proiezione per tutelare i nostri interessi nazionali e salvaguardare la collettività.
@philmann83 жыл бұрын
Mi chiedo se Di Maio abbia le stesse competenze in materia di Dario Fabbri
@SeikenExcalibur0153 жыл бұрын
Ahahahah
@Quetzal833 жыл бұрын
Come domanda retorica è perfetta.
@emanuelepetrilli903 жыл бұрын
è stato proprio Di Maio a favorire il memorandum della via della seta. Manifesto di inconsapevolezza totale. Non ci ha fruttato niente, solo rogne.
@ennios.76423 жыл бұрын
Video veramente interessante! Vorrei però chiedere a Dario Fabbri se ci sono politici o apparati dello stato italiano che hanno coscienza di queste problematiche. Grazie
@freedomordeath892 жыл бұрын
Si certo, perchè alle elezioni un politico che dice: "Dovete fare più figli e vi arruoliamo per andare a morire in Africa per farci sedere al tavolo delle grandi potenze" riscuoterà un grande successo!
@nazarioguerrieri48803 жыл бұрын
Sante parole Dario..premier subito ..se faresti politica avresti da subito 90% dei voti ..pensaci avresti la maggior parte del popolo italiano con te ....cmq speriamo che almeno il 50% di quello che dovrebbe fare l Italia nel prossimo ventennio si realizza almeno torniamo a contare un po di più di adesso ...evviva l Italia 🇮🇹🇮🇹🇮🇹💪💪💪