La Paura di essere Rifiutati e il ruolo del Dolore

[@paolo.demonte]

L'analisi più lucida che abbia mai sentito sul più grande problema della mia generazione. Ho disinstallato Instagram da mesi e non ne sento nemmeno il bisogno di averlo adesso che sono fuori da questo circolo vizioso inconsapevole di: farsi i cazzi degli altri, sentirsi in difetto, pubblicare cose per mostrare quanto io sia fenomenale, compiacermi e tornare a farmi i cazzi degli altri. Comprerò il tuo libro.

[@tudorscutariu1012]

Ho sempre guardato con un occhio critico questi venditori di garanzie. Ho 24 anni (quasi 25), ieri c'è stato San Valentino e ho sentito un po' di rammarico che non ho ancora avuto una relazione finora. Ma io continuo a lavorare su di me scrivendo, guardando video come questo e prendendo appunti, riflettendo, leggendo e meditando. E queste attività non le faccio perché voglio ottenere un outcome particolare. Se avessi voluto farlo per questo avrei smesso già da un po'. Lo faccio perché in fondo non posso fare altro se non abituarmi a mostrarmi a me stesso e rendere questo processo il più possibile naturale di fronte ai propri simili. Sto imparando a riconoscere i sentimenti, i desideri, le paure, i dolore la solitudine, i rammarichi e a distinguere quali desideri sono illusioni basate su un outcome, su un'immagine da quelli che sono le mie necessità più profonde, quindi un senso di appartenenza, di visione in continuo miglioramento e di contributo, un senso di intimità emotiva e resilienza come un nido dove poter ritornare come base sicura da cui ripartire il giorno dopo. Magari leggerò questo commento fra 20 anni e mi metterò a ridere. O a piangere. Chi lo sa.

[@marialetizia5809]

Io ho vissuto da giovane due rifiuti importanti da parte di ragazzi che avevo amato e con cui coltivavo una relazione da un bel po' di anni. A seguito di questo, ho dovuto superare un periodo di depressione e di rimessa in questione...ma sempre lavorando, viaggiando e incontrando gente....anche se con una diffidenza maggiore. Poi a 37 anni ho incontrato la persona che è diventata mio marito... da cui ho avuto tre figli ed ho divorziato a 64 anni.... perché è andato dietro ad un'altra gonnella più giovane!! Se credo nell'amore? Sì, più di prima!! Perché credo nel mio amore e credo che la vita con l'alternanza di bello è brutto è un'avventura fantastica, tutta da scoprire sempre e comunque!!! Coraggio!!❤

[@eliabressan6037]

Quanto ti capisco, io ne ho 25 quasi 26, e proprio questo San Valentino l'ho passato con la mia ragazza, la prima che io abbia mai avuto, siamo fidanzati da dicembre. Alla fine dei conti, non rimpiango per nulla tutto questo tempo da solo, ma investito su di me.

[@GerryScotti-hk3mi]

​@@eliabressan6037 ciao ! Anch'io come il ragazzo del commento..ne ho 21e mai avuto una relazione . Da un po di tempo ne sento il bisogno sia di dare che di ricevere affetto. Purtroppo non ho un gran giro di conoscenze e mi reputo molto diverso dalla società di oggi (in fatto di gusti , di stile di vita ) sono una persona tranquilla che si fa i fatti suoi per nulla appariscente e oggi come oggi i ragazzi cosi non piacciono. Mi piacerebbe trovare una ragazza come me di carattere con cui condividere..sono abbastanza sensibile e questo è un malus oggi. Scusa lo sfogo

[@tudorscutariu1012]

@@GerryScotti-hk3mi ciao gerry scotti (mi fa un po' ridere chiamarti così). Anche io sento questo, ma forse ci sono delle cose la cui verità diamo per scontato e forse dovremmo indagare su quelle "verità". Per esempio, tu dici che la società ci vuole diversi da come siamo, vuole che uno si esprima con l'aggressività o con la spietatezza, mentre io credo che quello di cui tutti noi abbiamo bisogno è solo un po' di comprensione e di affetto. Dimmi come la pensi. Ciaooo 👋🏻

[@GerryScotti-hk3mi]

@@tudorscutariu1012 anch'io la penso proprio come te, trovare una ragazza normale con cui condividere aprirsi dialogare. Oggigiorno è dura . Poi tra i giovani ancora peggio la situazione ..tutti presi da queste mode e apparire

[@FilthyPuzzle]

Ho 32 anni e non ho mai avuto una relazione ( e un rapporto sessuale ). Questo deriva da una mancanza di autostima cronica che sto risolvendo da un paio di anni da quando mi sono laureato ed ho iniziato a lavorare. In parallelo ho iniziato a far terapia con una psicologa. Quasi un anno fa, per la prima volta in vita mia ho chiesto ad una mia amica e collega di uscire e sono stato friendzonato al volo. Ho impiegato 6 mesi per chiederglielo. Da quella volta ancora ci penso perchè la cotta non si è spenta e ho continuato a cercare una relazione con altre colleghe. Mi sono soffermato maggiormente ad osservare e capire se l'interesse fosse un minimo ricambiato prima di provarci direttamente. Ad oggi sono ancora al punto di partenza ma negli scorsi giorni anche dopo consueta depressione di san valentino che torna sempre da 20 anni sto iniziando a capire l'importanza dell'affrontare il dolore della solitudine e del rifiuto per poterne uscire e questo video è un aiuto DAVVERO prezioso per il mio stato attuale. Quindi Rick non immagini quanto mi stai aiutando, questa roba potrebbe salvarmi la vita.

[@christian.gaetaa]

io ho 15 anni non so se so potrei mai esserti di aiuto, ma da quello che hai scritto ho capito che tu da quando hai iniziato questo percorso stai ripartendo da zero. Voglio solo dirti di continuare così perché è normale che all'inizio riceverai pali su pali, capita a tutti (a chi prima e a chi dopo). Le cose dopo aver ingranato un po' arriveranno da sole, e l'ho vissuto sulla mia pelle anche se molto piccolo. L'unica differenza è che io ho iniziato prima ad allenarmi e farmi le spalle grosse in quest'ambito e tu stai iniziando ora, quindi non ti arrendere che la situazione è solo in salita.

[@FilthyPuzzle]

@@christian.gaetaa grazie Christian apprezzo molto il tuo messaggio

[@saraminervini3257]

Ti posso dire di essere un po' affine con te, ma l'unica cosa che ti posso dire per aiutare e che tutto questo dolore che stai vivendo lo devi usare come la forza per il tuo cambiamento, è l'unica cosa che possiamo fare è questa, usare il dolore come combustibile per il cambiamento... È complicatissimo e non ci sono garanzie ma è l'unica cosa che possiamo fare

[@FilthyPuzzle]

@@saraminervini3257 grazie Sara è proprio quello che sto facendo. Faccio del mio meglio e vado avanti, potrebbe non bastare ma non c'è altro da fare 😌

[@aselliofacchio]

Non se ne esce, tranquillo.

[@23rdSunset]

Condivido con piacere una mia esperienza. Ho 26 anni e il più grande rifiuto che ho subito reputo sia stato all’inizio di questo 2024 da parte di una delle ragazze che ho amato di più in assoluto con ogni parte di me stesso. E nonostante lei mi abbia lasciato senza apparenti motivazioni da un minuto all’altro è stata anche una delle più belle storie che ho vissuto in vita mia, sia per la relazione in sé, sia per l’enorme quantità di comprensione di me stesso che tale ha apportato. Ma davvero un’infinità di comprensione in più. Quindi il mio consiglio è di essere il più possibile aperti, aprire ed aprire ancora. Le cose si passano e nella frase “non vivere per paura” è, e restarà sempre presente il “non vivere”. Sentite, vivete, ascoltate ed ampliatevi.

[@oloap645]

Grazie per questo video rick. Ho 25 anni e dopo l'ennesimo rifiuto mi sono chiuso a riccio, mi sento gonfio di frustrazione e risentimento, non riesco ad essere apprezzato dalle mie coetanee e questo mi ferisce profondamente fin da quando ho 14 anni. Sto cercando di migliorare il mio aspetto e a breve inizieró ad andare in terapia, sperando di riprendere a vivere e sognare un po

[@AsdrubaleRossi]

Ho riletto un tema che avevo scritto a 12 anni sulla felicitá, ed é ancora rilevante come se lo avessi scritto oggi che ho 27 anni. Mi ricordo mentre lo scrivevo che ho pensato per la prima volta certi concetti che mi hanno accompagnato fino ad ora. Secondo me prima si inizia a chiedersi cosa si vuole dalla vita nel lungo termine meglio é, e qualunque cosa si voglia, iniziare a 18 anni é meglio che a 35. Quindi io al ventenne che guarda questo video direi di farsi due domande serie su cosa sia veramente la felicitá e di iniziare a lavorarci sopra il prima possibile e mettere sempre in discussione la risposta. Il momento perfetto per farlo é ieri, ma il secondo momento migliore é adesso.

[@imatt7988]

Vorrei tanto ci fosse consapevolezza tra noi ventenni, ma purtroppo, oggi, i cervelli vengono anestetizzati semi-volontariamente dal mondo non tangibile.

[@AsdrubaleRossi]

@@imatt7988 i "mezzi non tangibili" sono mezzi. Il problema é una societá che celebra ricchezza, sesso e indipendenza come strade per la felicitá. Il modello tradizionale di cultura e vita é giustamente rifiutato dai giovani, ma si é buttato via il bambino con l'acqua sporca, e adesso ognuno deve ricominciare da zero a costruirsi i suoi valori, in una societá che predica l'importanza di cose superficiali. Se usiamo bene quei mezzi, possiamo imparare tantissimo e avere accesso a una conoscenza e saggezza che era preclusa alle generazioni precedenti.

[@Tek_Minator]

La cosa che un po spaventa è quando ti conosci e ti adori ma al tempo stesso sai che la maggior parte delle persone superficiali neamche ti calcolerà.Siamo davvero fatti per pochi.

[@rieper91]

L'essere innamorato dell'idea che mi ero fatto della persona, e non della persona stessa, è una frase che mi ha colpito in pieno petto come una cannonata. L'aver trovato finalmente una ragazza con la quale c'era affinità dopo 10 anni da single (a 32 anni) non mi sembrava vero, ero al settimo cielo, fino a quando lei non è tornata sui suoi passi. Ho riflettuto, ho pianto, ho cercato delle scappatoie ma solo ora mi rendo conto di aver provato quelle emozioni per la persona sbagliata. C'è stato il risentimento, ce ne sarà sicuramente, ma ora ho una consapevolezza diversa della cosa. Anche solo scrivere questo commento mi sta logorando dentro, ma comunque sono contento di aver visto questo video. Grazie.

[@manueldulmieri5528]

"Il rifiuto ti dà un segnale"... a 40 anni penso che il segnale sia che devo prendermi un cane...

[@francescagibilisco4402]

😅😅😅❤

[@umbertodema771]

Sono d’accordo col discorso. Secondo me andrebbero aggiunti anche due punti alla questione, legati a ciò che hai detto tu. Il primo (come emerge dai commenti) é la questione “requisiti”. Oggi ci sono degli standard, dovuti proprio al web, che sbattono forte con la realtà. Specialmente per quanto riguarda l’estetica. Il secondo punto, é quello del bisogno d’amore. Oggi la gente ha completamente dimenticato che il nostro bisogno principale per stare bene è quello di amare ed essere amati. É dilagata la mentalità dello “stare bene soli”, che ci rende tutti più introversi, egocentrici, e incapaci di dedicarci agli altri. Se ci rendessimo conto di ciò inizieremmo di nuovo a dare valore ai rapporti come fonte di benessere reciproco.

[@yuriemmettippi4503]

Sono arrivato a 10:30, ma non intendo andare oltre sinceramente. Perdonatemi, ma non ce la faccio. Nel mio caso non è paura del rifiuto: è certezza del rifiuto, ed è dovuta al mio status sociale. Sono sempre, SEMPRE, stato il nerd, sfigato, quattrocchi, secchione, e chi più ne ha più ne metta. Andavo bene a scuola, voti molto alti, specialmente in matematica alla quale ho anche partecipato a competizioni nazionali finendo anche molto in alto in classifica; andavo bene negli sport, facevo arte marziale, ho sempre mantenuto il primato da più veloce della classe, ero molto agile ("ero" perché ora sono 10 anni che non mi alleno più per motivi personali); mi è sempre stato detto anche dai miei amici che sono una brava persona, anche divertente. Qualità che dovrebbero piacere, no? Eppure nel sociale sono sempre stato l'ultima ruota del carro. Bullismo, bullismo, bullismo, quattordici anni di bullismo subito. Quattordici e non tredici perché in terza liceo ho scelto di passare all'ITIS perdendo un anno (e anche qui è un trip). E nessuno tra educatori e/o docenti è mai intervenuto seriamente per educare coloro che erano la fonte del problema, no! Era sempre meglio educare me e i miei impulsi di rabbia o di disperazione (e neanche chiamare i carabinieri è bastato). Ogni volta che mostravo interesse non necessariamente romantico con una ragazza, ecco che entrambi venivamo subito presi per i fondelli, perché a me sfigato piaceva lei, e lei idiota che dava attenzioni ad uno come me. E quindi sono cresciuto col terrore anche solo di chiedere di passare del tempo assieme ad una ragazza, perché non ho mai voluto rischiare di distruggere lo status sociale di una persona solo perché ero io. Mai invitato a feste, diciottesimi inclusi. Invitato a pochissimi eventi. E perché avrebbero dovuto? Sono sempre stato quello che non beve (l'alcol non mi piace) o che non fuma (non sopporto il fumo). Finita la scuola sono andato subito a lavorare. Ho un buon lavoro, guadagno bene, i miei colleghi mi rispettano e io rispetto loro (i clienti un po' meno mi rispettano), e ho avuto una sola ragazza nella mia vita. Come ho fatto? Ho completamente saltato l'approccio partendo dallo status sociale e dall'apparenza, in quando era una mia ex compagna delle elementari (prima che mi trasferissi) e abbiamo ricominciato a scriverci. Per 3 anni ci siamo scritti senza mai vederci. E poi un giorno usciamo assieme, ma ormai lei aveva potuto vedere quel che stava dentro di me, e io quello che stava dentro di lei. Ci dichiariamo, ci mettiamo insieme, stiamo insieme un anno, rischiando di lasciarci 2 volte, e alla terza mi lascia a causa di un burnout mio che mi stava letteralmente impedendo di "fare passi avanti" per la "nostra" salute mentale (abbiamo comunque mantenuto dei buoni rapporti). E adesso sono a 27 anni. Comprare casa è impossibile dati i prezzi allucinanti, quindi sono costretto a vivere con genitori che non hanno fatto altro che distruggermi la vita (mi rifiuto di vivere in affitto). Lavorando come programmatore, trovare una ragazza in IT che sia interessata a te è impossibile, specie se si è una persona riservata come me. Sono rare le ragazze in IT, e le poche disponibili non sono single o sono inapprocciabili: ho chiesto di recente ad una collega di uscire perché vorrei conoscerla meglio, e sì, era interessata, ma poi non ho più ricevuto risposta da lei, quindi sto abbandonando la cosa. Ho perso la guerra sociale sotto ogni fronte. Mi sono state insegnate un sacco di stronzate su come comportarmi con le donne, stronzate perché sono cose che servono quando sei già in una relazione. Non prima. Sono sempre stato il partner di qualcun altro, che evidentemente non esiste. E ora che sono stato lasciato solo da tutte le mie coetanee cosa faccio? Approccio una persona a caso che non conosco? Io, introverso, brutto fisicamente (proprio geneticamente) e che non ha mai imparato a socializzare per davvero perché sempre escluso dalla folla e lasciato da solo? Non è la paura del rifiuto: è che se non sei almeno "bello nella media" è impossibile ottenere anche solo un primo appuntamento.

[@MrGin68]

Tutto legato alla poca autostima.. Il passo successivo è quello di esporsi sempre meno per non essere giudicati e ci si costruisce una prigione da cui non sempre si può evadere

[@alessandra7240]

Una prigione ma anche NO... ad ogni rifiuto ci si riscopre più cazzuti, forti e indistruttibili 😉

[@MikeAgoBrigante]

​@@alessandra7240 tu credi quella corazza non sia una prigione?

[@robb00]

​​@@alessandra7240 Purtroppo non è proprio così. Collezionare sistematicamente rifiuti a lungo andare non ti rafforza, semmai ti logora e ti fa perdere la voglia di riprovarci. Perché ti fa sentire sbagliato, difettoso, anche quando magari non lo sei. Soprattutto quando arrivi ad una certa età.

[@robb00]

@@giammo2504 In linea di principio sono d'accordo sul buttarsi, a condizione però che ci siano stati dei segnali positivi dall'altra parte. Quello che intendevo io era che dopo anni, decenni di continui rifiuti e nessun riscontro positivo, si finisce per credere che il problema siamo noi. E magari può anche essere vero. Perché se da un lato è ovvio che non si può piacere a chiunque, non è normale essere sempre schifato da tutte. Ad ogni modo chi ha collezionato solo rifiuti in un arco temporale molto lungo, vuol dire che comunque ci ha provato. Si è "buttato" e ha preso solo tranvate. Alla lunga ti convinci di essere sbagliato e ti rassegni. I fallimenti fanno parte della vita e bisogna saperli accettare, soprattutto nelle situazioni in cui l'esito non dipende solo da noi. Ma la vita non può essere fatta soltanto di fallimenti.

[@deepblue188]

Non è sempre bassa autostima; dipende dagli individui. Ci si espone meno per non farsi del male, semmai e elaborare strategie per migliorare, se si intravedono possibilità di miglioramento, altrimenti ci si dedica a altre attività o a quello che si sa fare meglio. Alle volte, la ritirata è un segno di buona autostima. Pensiamo a quelli che insistono ad andare in una direzione e continuano a prendere cantonate perché forse non hanno capito che non sono portati per certe cose e continuano testardamente fino ad annullare loro stessi.

[@manuelspagnuolo]

il rifiuto puo verificarsi anche per colpa di classe sociale ecc ecc.. quindi si puo essere una forma di disagio e ad un certo punto della vita uno si fa qualche domanda e preferisce definirsi discordante dalla società, attualmente il sistema prevede certi standard e certi meccanismi che la gente comune richiede altrimenti vieni quasi discriminato da molte persone e cercare diciamo il "gruppo" di appartenza dove non risulti discordate diventa complesso ad una certa età. Sta di fatto che ormai molta gente discrimina a priopri guardando le apparenze più che cercare di conoscere chi si ha davanti e il rifuito diventa uno standard di prassi. Quindi cercare di esser accetatti da qualcuno diventa una ricerca noisa e senza speranza, al che, i più preferiscono investire il loro porpio tempo altrove. Prevedo che sia più utile investire in se stessi che cercare di apparrire o essere qualcuno solo per aggrazziarsi la possibilità di essere accetati. Puntare il dito su una questione di dolore di eser rifiutati non ha senso. Questa è come la penso io. Defisco ciò dall'esperienze che ho avuto e anche rapportandomi con i mei coetanei. Bisogna avere molta fortuna ad non esser rifiutati, la cuasa puo esser il luogo o la situazione che uno sta vivendo o la persoan che si ha di fronte.

[@yuriemmettippi4503]

Totally agree, e anche io parlo per esperienze personali, in quanto son sempre (sempre) stato il nerd, sfigato, quattrocchi, e chi più ne ha più ne metta, il tutto solo perché ho sempre voluto essere me stesso. Del resto, se anche solo mostravo interesse per una ragazza (che magari neanche mi piaceva), non venivo preso in giro solo io ma anche lei, quindi figurarsi la mia condizione. Ho avuto una ragazza sola nella mia vita, la quale non era né al corrente del mio status sociale né della mia apparenza la prima volta che ci siamo riscritti dopo tanti anni, e per 3 anni abbiamo passato a scriverci. Quindi ho completamente saltato lo step "sociale" e "dell'apparenza", mostrando direttamente la mia sostanza (e, parole sue, ne ho tanta da offrire), e per poco più di un anno siamo rimasti assieme. Purtroppo mi ha lasciato a causa di un mio burnout, perché non riusciva più ad essere felice con me e io facevo troppa fatica a fare qualsiasi passo mi permettesse di salvare la relazione (siamo rimasti in buoni rapporti comunque). Per il resto, io ora a 27 anni ho un buon lavoro (da 7 anni a tempo indeterminato), sono stato rifiutato 9 volte (le ho contate) da persone che non erano interessate ad approfondire un rapporto con me, 10 se contiamo anche la mia ex, e ora mi ritrovo letteralmente abbandonato a me stesso. L'unico circolo di amici che ho si sta lentamente sfaldando perché tutti iniziano ad avere altre compagnie, e io ci ho provato in tutti i modi a tenerlo assieme, ma solo da parte di uno di loro c'è sufficiente impegno a voler passare del tempo con me. La verità è che il chad con una personalità di merda verrà rifiutato dopo il primo appuntamento. Quello considerato sfigato dall'intera cerchia sociale, magari con lenti spesse un centimetro come il sottoscritto, manco ci arriva al primo appuntamento.

[@davallinicola4594]

sì ho 20 anni, sì ho fretta, sì sono appena stato lasciato, sì fuggo da me stesso, sì ho il trauma del rifiuto. quindi grazie per il video

[@alessandra7240]

😂😂😂 Grande, vai avanti così che sei negli standard 💋

[@gabrieleibrahimbadra7475]

Emm giuro che mi hai aperto la mente in un modo tale che neanche pensavo di poter raggiungere ahahaha. Io ho 20 anni, non sono neanche un ragazzo così male (non per essere egocentrico ahahah, peró tendo a piacere a la maggior parte delle persone che incontro), ma purtroppo ho perso 2 anni della mia vita a pensare che una persona in particolare nella mia vita fosse quella perfetta per me. Ero completamente convinto del fatto che potesse darmi tutto quello di cui avevo bisogno, quando in realtà non sapevo neanche chi fosse lui realmente (e stessa cosa per quanto riguarda me stesso). Finalmente quest’anno sono riuscito a confessarmi, e devo dire, il rifiuto che ho ricevuto da questa persona, mi ha procurato una sensazione di sollievo che non so neanche descrivervi. Sto ancora purtroppo cercando di capire chi sono io realmente, e cosa puó effettivamente portarmi a diventarlo, ma da quel momento in poi la mia visione sulla vita è cambiata completamente. Sono ancora il coglione che qualche mese non riusciva a stare questa persona, ma al contempo questo “coglione” ha finalmente realizzato il fatto che tutta quanta quella situazione non stava facendo altro che rovinare se stesso, spegnendosi senza lasciare neanche la minima traccia della bellissima persona che in realtà è. Da quando sono riuscito finalmente a staccarmi da questo pensiero sono veramente una persona nuova, certamente ancora da costruire, ma di certo pronta ad affrontare questa giostra impercettibile che noi chiamiamo vita. Ho sempre cercato di in qualche modo trasferire i miei pensieri sull’accaduto in parole, ma non ci sono mai riuscito, forse per paura si, o forse semplicemente perchè non mi stavo impegnando realmente, ma sentirle dire da una persona in carne ed ossa è veramente significativo e “openminding”. Grazie mille davvero sei il migliore🫶🏻🫶🏻✨

[@MikeAgoBrigante]

Video spettacolare Rick, complimenti davvero. Grazie per quello che fai

[@nicolaserraglio3910]

Davvero, uno dei più belli secondo me

[@giovannirubino3450]

Questo non è un semplice video..è una lezione che ti può cambiare/salvare la vita! Ti voglio bene ❤

[@Daniele021]

Grazie Rick, davvero te lo dico con tutto il cuore, sembra come se stessi parlato di me per tutto il video, mi hai fatto riflettere su molte cose, grazie

[@marcodegani173]

meraviglioso argomento e meravigliosa esposizione! ci vediamo a verona!

[@elenaerrigo]

D'accordo sull'accettare il rifiuto e non scoraggiarsi del tutto. Un po' meno sul fatto che il rifiuto insegni qualcosa su se stessi e su quello che si vuole...A volte semplicemente non si è all'altezza di quella persona che scegliamo, non si è abbastanza, non rientriamo nei suoi gusti e non ci vuole. Triste ma è così!

[@gianlucabufano9790]

Vorrei raccontare la mia esperienza a riguardo, sono un ragazzo di 20 anni, ho apprezzato a pieno il discorso, ma c'è qualcosa che continua a non andarmi giù, più passa il tempo, più vedo il comportamento della ragazza media più perdo la voglia di avvicinarmici, non provo paura o imbarazzo di sorta a prendere ed andare a parlare con una ragazza, in palestra ad esempio, non mi fa paura l'essere rifiutatò in sè, ma ogni qual volta vengo rifiutato provo una rabbia enorme dovuta al fatto di sentirmi RESPONSABILE di aver contribuito all'accrescimento dell'ego di una ragazza, già molto gonfiato a causa dei social. Questa rabbia che provo mi porta sempre più lontano anche al solo parlare con nuove conoscenze femminili, l'unica mia speranza è che un giorno gli uomini saranno più bravi a valutare sè stessi e le persone che hanno davanti, facendo "penare" un po' anche le ragazze, ma ad oggi trovo la situazione drammatica

[@marialetizia5809]

Forse non "ti proponi nel modo giusto"! Prima di proporsi, bisogna capire se tra te e quella ragazza c'è del feeling....

[@Coluichemisicrede]

Puoi anche non farlo. Mica sei obbligato ad approcciarti alle ragazze. A maggior ragione se non ti attraggono mentalmente.

[@m.valentini5196]

'ragazza media' sembra una birra 😂

[@enrico226]

Io a 37 anni sto iniziando a conoscermi, i feel you ❣️ 31 anni

[@manuelgo2930]

Grazie Rick per per le parole di incoraggiamento.. salverò questo video per riguardarlo quando sono giù di morale..

[@simonemadeo9684]

Bellissimo video, grazie ❤

[@ProgettoDiscomfortZone]

mamma mia, che video! che video! ho poco più di 20 anni e i tuoi concetti sono oro, grazie!

[@FC01619]

Le più potenti spinte migliorative della mia vita vengono dalle batoste amorose. Ogni batosta sentimentale è un plus prezioso.

[@stefanoturchi590]

Grazie Rick per questa analisi precisa e puntuale di un ambito cardine della vita si ognuno!

[@nicolagiovanardi5408]

Buon San Valentino in differita a tutti! ❤️❤️❤️☀️🌻☀️

[@LilFrahOfficial]

❤

[@alessandra7240]

Meglio San Faustino, più reale 😉😄

[@silviatevini5815]

Bravo

[@sandroairj]

Grazie Rick ❤

[@emilianorossi2578]

Grazie per il video, veramente molto interessante 😁 sono d'accordo praticamente su tutto, dall'accettare il rifiuto, anche cercarlo, a vivere la vita come un'avventura dettata dal fato. L'unica cosa con cui non sono molto d'accordo è che, se la vita è un miscuglio di causalità e scelte, perchè il "modello continua a battere la testa contro il rifiuto" dovrebbe essere migliore del "modello ok: qui c'è un muro che non sono riuscito a scalare, meglio provare un'altra strada"? Cioè a volte incaponirsi su quel muro, a mio parere, ti fa "perdere" (retoricamente) altre strade di cui i muri, riuscirai a scalare con più destrezza, date le tue capacità. Cioè secondo me dopo alcuni rifiuti, a volte, è anche bene chiedersi: ma è la strada giusta questa? E se la risposta soggettiva è no, dorse no, magari si può riaggiustare il tiro e provare da altre parti 😁 poi nulla toglie che col tempo si possa riprovare quella strada, ma magari per un po' anestetizzare può anche fare bene. Così, ho finito la riflessione. Grazie ancora per gli spunti 😊

[@tudorscutariu1012]

Penso che l'idea sia quella che il dolore è inevitabile per chi vuole vivere con soddisfazione la propria vita. PErciò, perché non addentrarsi da subito nella foresta invece di rimanere a lato? Ci sono delle illusioni su cui si basano molti dei desideri che sento dentro e mi accorgo apputno che sono illusioni, rappresentazioni mentali scaturite da racconti, storie, film, musica ecc. Non posso sapere se ottenere quelle illusioni mi renderà soddisfatto. Magari lo farà. Ma come posso saperlo? Posso tirare a indovinare. Posso anche vedere il denominatore comune tra tutti i miemi desideri oppure mostrarmi e sciogliermi come neve al sole davanti ai propri simili e da lì capire se i miei sogni erano basati su necessità profonde oppure no. Questo è un po' quello che ho capito del video.

[@enricojaf]

Grande Rick! Giusto oggi ho ricevuto un rifiuto quindi cade a pennello :) mai mollare

[@rickdufer]

Un abbraccio

[@alessandra7240]

Un abbraccio anche da parte mia. Fortunatamente domani sarà un altro giorno con altre fantasie e altri desideri perché in primis sei te che vali. L'errore è semplicemente la falsità che regna nell'essere umano che evita di dire la verità perché essa non è richiesta su sto mondo fatto di perbenismo..

[@danyduck4100]

Grazie

[@juanjoselema2737]

Mi sento di consigliare un film che in un certo senso parla di tutto questo: “la persona peggiore del mondo”. A parer mio super delicato, buona visione.

[@angelicaaa-lud]

Molto bello

[@silviatevini5815]

Io ti ascolto dall india ho 65 anni divorziata senza figli ho un fidanzato giovane qui

[@lorenzobranzanti5130]

Un video capace di far riflettere, di sentirsi risvegliati bruscamente ma allo stesso tempo rincuorati e non confortati. Bene così, Rick.

[@tudorscutariu1012]

Sì, sono d'accordo. Scrivendo su come intepreto questo video mi vengono più domande che risposte. Dove cavolo trova il nesso tra guardare i propri dolori e vivere con soddisfazione. Perché se faccio un ragionamento non posso dire di essere sincero e magari il mio ragionamento si basa solo su supposizioni, non su esperienze vissute. Mi capita di essere contento quando succede qualcosa per cui mi sento validato e apprezzato ma questo posso dirlo solo se guardo oltre agli outcome che desidero che mi vengano dati dagli altri. Quindi devo pensare. Questo non significa che gli outcome siano sbagliati. Sono inevitabili anche quelli perché siamo umani. Ma quando capiamo i denominatori comuni dei nostri desideri forse questo ci aiuta a sentirci più in unione gli uni con gli altri perché quei denominatori sono molto comuni. E poi forse ci viene anche più naturale mostrarci e non diventare fittizi per paura di venir esclusi.

[@giuseppetavormina7699]

Bel video rick❤

[@alessandra7240]

Mi conosco fin troppo bene, e il sapere ciò che si desidera non evita dall'esser rifiutata e il silenzio interno che ne consegue. Fortunatamente domani sarà un altro giorno, con altre fantasie e altri desideri, perché in primis sono io che valgo. L'errore è semplicemente la falsità che regna nell'essere umano che evita di dire la verità perché essa non è richiesta su sto mondo fatto di perbenismo.

[@tudorscutariu1012]

Il tuo commento mi sembra sincero ma io ci vedo nella parola perbenismo una sorta di disprezzo. E' così? Non lo so. Magari dietro quel perbenismo si nasconde un mio mondo di paure represse e un bisogno di sentirsi validati e ascoltati, di sentirsi in unione con gli altri. Io in realtà mi sto accorgendo un po' alla volta dei desideri che ho, delle rappresentazioni mentali che ho, ma mi guardo bene dal metterci la mano sul fuoco che quei desideri siano anche propriamente miei. Forse sono mescolati a bisogni più profondi che ho. Allora è un altro paio di maniche. Poi non mi azzarderei nemmeno a credere che i miei desideri siano uguali ai tuoi. E' che viene mi proprio facile seguire un filo dei pensieri che mi dice come dovrei essere per essere accettato dagli altri mentre come Rick dicce nel video le relazioni (di qualsiasi tipo) si basano sulle esperienze e non su un otcome. Ti mando un "in bocca al lupo".

[@COKEFRANCIS]

il tempismo perfetto Rick, ora so cosa fare

[@rivobravo]

Ogni idea e' valida finche' non viene provato il contrario. A settanta sette anni mi conosco a mala pena e men che meno mi azzardo a dare consigli agli altri.

[@giammarco5418]

A 20 anni devi trovare una più piccola per crescerla insieme a te e lì ci siamo perchè ancora sei nella fase innocente! Ma se non hai a quell'età un carattere intraprendente per corteggiatare "innato" allora dovrai aspettare moltissimo tempo per il fatto che man mano nel crescere cominci ad essere più riflessivo(Selettivo) che istintivo fin quando trovi quella che fa per te ma da Uomo in età ormai adulta. Ma come dici tu la vita non dà garanzie verissimo e non bisogna farsene assolutamente un problema anzi bisogna sempre reagire a questo fin quando respiri

[@edoardodyrma4604]

I discorsi sono sensati, ma non mi va giù il timbro vocale superbo. Ammirerei di più chi parla pacatamente

[@rickdufer]

"timbro vocale superbo" mi mancava proprio 🤣

[@edoardodyrma4604]

Mamma mia che permaloso❤️

[@rickdufer]

Ma permaloso perché? Mi ha fatto ridere il tuo commento 🤣

[@deepblue188]

Superbo? Direi il contrario. A ogni modo, a ognuno la propria sensibilità acustica.

[@umbertodema771]

É semplicemente un ottima dialettica che tiene lo spettatore sveglio. Mezz ora di video con tono pacato e vedi come perdi l’attenzione… specialmente col focus che abbiamo nel 2024…

[@lorenachirico3007]

Ciao Rick! Il discorso si può allargare in "senso ampio" quindi non solo sul rifiuto del partner, del lavoro ma magari anche mini-rifiuti all'interno di un rapporto?

[@LorenzoCeccucci]

bella sta giacchetta, Rick :)

[@silviatevini5815]

❤❤❤

[@LavitasecondoJam]

Io non ho paura perché ho la certezza che sarò rifiutato

[@CloudminS2]

Non ci credo: 15 ore fa pubblicato da "JulienHimself", un video sul rifiuto e sulla cessazione di una relazione, ed ora il tuo video. Siete molto affini sui temi e nel come gestire le relazioni.

[@ercyoutube]

sponsor di oggi inserito magistralmente

[@stefanozanatta6608]

A me questa cosa che "bisogna avere pazienza... di anni" e che "serve per scremare" pare assurdo. La famiglia si dovrebbe creare da giovani ed invece oggi è troppo raro. Tutti questi discorsi sembrano solo per mascherare un problema sociale importante del mondo d'oggi

[@Andrea-ih7td]

Nella vita o ci si butta, o si resta fermi lì dove si é. Nel primo caso non si ha nulla da perdere, se ti va bene hai aggiunto qualcosa alla tua vita, se ti va male non hai tolto nulla di ciò che già non avevi.

[@Bherf]

Io vengo lavorativamente rifiutato da 20 anni perché non ho mai "i requisiti", e più mi porto in pari con le richieste e più i requisiti si alzano. Non ho inseguito abbastanza forte i miei sogni da giovane, e cercare di adeguarmi a fare l'italiano medio non ha dato alcun frutto. Ora, alla soglia dei 40 anni, secondo qualcuno io non avrei più alcuna speranza di uscire da questo limbo. Secondo questa visione non mi resterebbe altro che spararmi un colpo in bocca durante una diretta su tiktok.

[@aurelioesposito6661]

Vabbè, praticamente il video è una guida per la seduzione. 😂 "Prendi le batoste, impara da loro, conosci te stesso e realizza quello che vuoi davvero, il dolore del rifiuto ti farà crescere, prova anche a conoscere davvero gli altri prima di cercare l'amore" Penso che una persona così la vorrebbe chiunque al proprio fianco.

[@michelangelotacconi]

Grazie rick

[@alessandra7240]

Ma diglielo a ste ragazze/i che imparino da subito ad essere onesti e non nascondersi dietro a formalità e richieste sociali. I piu grandi poeti e filosofi, conservatori di verita, remavano contro la loro società.

[@Nabil_El_Mahfoudi]

Liberarsi delle proprie maschere e mostrarsi per quel che si è, nel bene e nel male. Capire cosa si vuole piuttosto che volere quello che la società si aspetta da noi. Osservando in retrospettiva la quintalata di rifiuti che ho ricevuto (e che inevitabilmente ogni essere umano affronta) sto iniziando ad avere accortezza di questi concetti ora che ho 25 anni. Certo non è facile arrivarci, e se non si passa dal processo d'abrasione i tempi rischiano di essere ancora più dilatati. Spero che questo video possa dare spunti a coloro che sono paralizzati dalla paura del rifiuto.

[@ilgian9315]

Ah ragazzi, che fatica sta vita

[@8CerealKiller3]

Ecco però la questione del rifiuto come tante altre era già stata disaminata egregiamente da Marco Aurelio. Aveva già scritto come andrebbe affrontato un rifiuto 2000 anni fa. Se studiassimo un po' meglio i nostri antenati avremmo già una chiave di lettura ed una direzione pre-impostata da loro. Basta applicare quel che è già stato pensato. Solo che noi, non studiando i preziosi insegnamenti dei filosofi, dobbiamo riscoprire l'acqua calda ogni volta.

[@riccardodilabio9431]

Non ci provo per nulla quindi credo che il problema non mi riguardi.. però mi diverto vedere Gente che se ne va di faccia 😂😂😂😂

[@lorenzopucci1823]

Fantascienza... 26 anni, solo no ho ricevuto in vita mia, non vivo, non esco, non ci provo perché so che andrà male in qualsiasi caso.

[@samuelenicolosi8990]

Rick mi hai fatto gasare

[@aless870]

Rick, faresti un video sulla tendenza di tante persone a giustificarsi e non assumersi le proprie responsabilità dicendo che tutto ciò che dicono in realtà è uno scherzo, cercando di spostare sugli altri il problema, ad esempio incolpando di permalosità o ottusità? Scusami se un video del genere lo avessi già fatto

[@giliolarossini6937]

Abbiamo appena raggiunto l ‘età allora !!!! Amore mio vedi

[@mariotortorella3142]

APPLAUSI

[@kevonapo8141]

Ho voglia di lasciarmi ora

[@Camillo99315]

Io ho il mio gatto e so che non mi rifiuterà mai!

[@MrXlf]

Una volta i figli si facevano a 20 anni. Se ora dobbiamo arrivare a 40 per avere una semplice relazione attraverso inghippi, crescite emotive, personali, d'interesse, autostime (in sintesi, perfezionare i limiti del proprio "io" imperfetto) è anche vero che ci estingueremo nell'arco di trent'anni. Per carità, tutto molto giusto, però la natura biologica sarà sempre superiore a qualunque pensiero filosofico. L'unica verità è che viviamo troppo nel benessere, e siamo viziati. Molte civiltà sono crollate dopo secoli di conquiste a causa del benessere. Facciamo solo parte di un cerchio destinato a ripetersi all'infinito. La colpa non è di nessuno. Io preferisco vivere nel benessere e solo, piuttosto che fare la fame con dei figli a carico in un paese del terzo mondo.

[@nicolarestagno1013]

Per me il rifiuto è stato 10anni fa lo start per il cambio di vita! Oggi a 43 anni ringrazio i rifiuti mi dicono molto di me e su come devo migliorarmi e soprattutto mi fanno accettare la realtà dei miei limiti

[@federicobianchi9658]

E quando sono io che rifiuto le altre persone?a me è sempre andata così

[@lorenzoghiurca7956]

Facile per te. Ormai sei sposato...

[@rickdufer]

Ahahahahahahah davvero buona questa 🤣

[@xipas]

📌📌

[@vincenzo1522]

Ho 37 anni e ho avuto storie serie e belle ragazze soprattutto da ragazzo ….a lavoro vengo preso da una ragazza di 21 anni che sembra profonda molto più grande della sua età,la corteggio a modo mio sembrava quasi fatta , inizio ad andare in palestra vestire bene ecc …. Ma lei mi fa capire che non era presa di me e si innamora di un ragazzo di 19 anni 😂 …

[@tozzo9860]

Madonna ma chi ti manda

[@dearossi2327]

Tutti rifiutiamo qualcosa .😈🖖P.s per dopo magari pentirsene..

[@Tek_Minator]

La cosa che un po spaventa è quando ti conosci e ti adori ma al tempo stesso sai che la maggior parte delle persone superficiali neamche ti calcolerà.Siamo davvero fatti per pochi.