La Responsabilità Civile delle Masse - V. E. Parsi e M. Boldrin [Pillola]

[@vic614]

E' sempre bello ascoltare due persone preparate che dialogano con calma.

[@enricosaccheggiani3192]

Un grandissimo dibattito tra titani di economia, politologia, cultura. Magari fosse così sempre

[@Sars78]

Concedetemi un off topic. Bianca Berlinguer spiega che invitare Orsini non significa essere d'accordo con lui, ed aggiunge considerazioni altissime sul diritto di far conoscere l'opinione del suo ospite. Bene, benissimo: Orsini ha avuto questa opportunità, ampiamente, opportunità che se riteniamo diritto allora va garantita anche a tantissimi altri che, più titolati di Orsini, ancora non sono stati nella trasmissione di Berlinguer.

[@ilsommodante5636]

Dietro a questa ipocrisia si nasconde sempre anche Floris, che ormai da due mesi continua a invitare i soliti novax-proputin come Zhok, Mattei e Grimaldi!

[@Sars78]

@@ilsommodante5636 penosi piazzisti di merce avariata.

[@ilsommodante5636]

@@epbrothers887 veramente sono stati fatti nomi di programmi, presentatori e ospiti. Quello fuori dal mondo sarai tu.

[@ilsommodante5636]

@@epbrothers887 non è chiaro un concetto di fondo. Confronto democratico di opinioni non significa dare voce a qualsiasi follia qualcuno ritenga di sostenere. E nello specifico sostenere posizioni antiscientifiche (no vax) e posizioni allineate con la propaganda russa non significa arricchire il dibattito, ma avvelenarlo!

[@ilsommodante5636]

@@epbrothers887 dare peso alle parole di Putin e della Russia prendendole sul serio (come se non stessero mentendo SISTEMATICAMENTE da due mesi) ed equipararle come veridicità a quelle dell’Occidente e dei rappresentanti dell’Ucraina E’ GIÀ FARE PROPAGANDA RUSSA!

[@rosariapezzini8842]

Parsi, se dovesse stufarsi di fare il professore, avrebbe un futuro assicurato come lettore di audiolibri, con la voce che ha

[@StreetLeoi]

Vero! Ma essendo un professore appassionato a lezione, e lo dico per esperienza, dubito fortemente si possa mai stufare!

[@alemaggica]

​@@StreetLeoi e che lezioni di m dá. Un prezzolato dell'ispi e un pericoloso propagatore di panzane per borghesotti al potere come Boldrin

[@taruzzo1891]

è bello notare che le ''pillole'' di LO sono lunghe come un video di approfondimento tipico su YT, per non parlare del resto dei media di larga diffusione :>

[@stefanomartinazzi5982]

Parsi ❤

[@andrea_salvador]

400esimo like, forza con gli altri!

[@StreetLeoi]

Su riflessioni intorno a bubble democracy e questione della 'politica in bolle' leggersi vulnerabili che offre dei begli spunti!

[@simoneloddo3652]

belle queste pillole

[@MemeMand1996]

Qualcuno mi sa dire dove posso reperire la live integrale?

[@zoli...6673]

Oggi il potere sulle masse e non solo c’è l’anno le grandi società di comunicazione parlando di giovani con gli occhi al passato non riesco immaginare cosa ne può scaturire

[@RemoteMeat]

Lo vedrei volentieri disdettare col professor Palma sul libero arbitrio, mio parere è che ad essere eteropilotati dalla necessità e dalla paura in questo mondo di incertezze possa comportare il seguire bovinamente la guida di chi sembra convinto di avere la soluzione

[@robertodistinto4956]

Fantastici

[@robertorosati53]

Molto interessante grazie

[@aldocolamartino2991]

Ottimo Parsi a parte la gaffe su "non ho alternative migliori "

[@elenacaffi9535]

Secondo me, nel pensare di "elevare" le masse , non si tiene mai in considerazione la postura da cui partire. Non bastano i contenuti, le info, gli argomenti ( se non altro perché la razionalità occupa solo una piccola parte della coscienza umana) ma occorre una disposizione relazionale, comunicativa che non agisca per up-down. Arroganza, giudizio, paternalismo, ironia, volontà di convincere ... sono dimensioni muscolari che difficilmente mettono l altro nella condizione di ascoltare e non fanno che radicalizzare posizioni antitetiche generando ciò che vogliono sconfiggere ( sia esso legato a ignoranza o stupidità). La postura di V.E.Parsi potrebbe insegnare molto a quasi tutti gli intellettuali italiani... Boldrin compreso, che reputo un uomo estremamente appassionato, intelligente e del quale capisco la frustrazione. Ma se non impariamo a comunicare e continuiamo a pensare che i concetti salveranno il mondo, siamo noi gli ingenui...

[@efisiobova]

La democrazia rimane il peggior sistema fra tutti i sistemi accettabili, ma è anche l'unico sistema davvero accettabile e che ha dimostrato di poter creare benessere nel lungo periodo. Il punto debole della democrazia è che mentre siamo indiscutibilmente tutti uguali dal punto di vista dei diritti e della dignità, ci sono enormi differenze fra le persone. Perchè è del tutto evidente che non siamo tutti uguali: la legge di Pareto descrive benissimo la distribuzione di intelligenza e cultura in una popolazione. La verità è che l'80% delle persone proprio non sanno di che cosa si parla e sono di fatto "carne da propaganda". Questo è il problema che la democrazia occidentale deve affrontare. La forma scelta di "democrazia rappresentativa" è stato un inizio di gestione del problema ma oggi non basta più. E' anche difficile affrontare il tema perchè è molto delicato e porta a dire cose che suonano sgradevoli. Fino ad oggi si è gestito il problema attraverso i "corpi intermedi": partiti, sindacati, Chiesa etc che attraverso il collante dell'ideologia hanno gestito il consenso delle masse. Pur con tutte le imperfezioni umane il vecchio PCI, la vecchia DC...etc... hanno garantito una tenuta della nostra fragile democrazia. In tempi più recenti i "poteri forti" (per fortuna esistono) hanno supplito all'indebolimento della politica e al crollo delle ideologie (anche usando la leva dell'economia) mantenendo in piedi il sistema. (fra parentesi qui si vede che da un punto di vista pragmatico le ideologie forti non dividono ma uniscono). Oggi il problema che abbiamo è che è davvero facile fare propaganda, manipolare il consenso e destabilizzare il sistema. I mezzi sono sempre quelli codificati da Goebbels, ma grazie alla potenza dei media e dei social media "chiunque" dotato di mezzi adeguati può conquistare il potere. (per inciso è sempre stato così ma con una scala di tempi e mezzi necessari molto più ampia) E non mi riferisco solo alla guerra ibrida russa ma a chiunque sia abbastanza motivato e spregiudicato da volerlo fare (vedi "internazionale sovranista" etc.) Su questo tema non credo si debba ragionare in termini di soluzioni ma piuttosto in termini di linee di intervento per irrobustire questo lato fragile della democrazia. Come puro esercizio di brainstorming mi vengono in mente: - professionalizzare la politica (tutti possono accedere ad una carica purchè abbiano seguito un qualche percorso formativo adeguato e abilitante) - tenere conto dell'importanza dell'intelligenza emotiva (spesso si tende ottusamente ad affrontare il tutto solo in termini di intelligenza analitica che però appartiene più al 20% che all'80%) - pensare a dei modi rispettosi della libertà di espressione ma incisivi per tutelare la popolazione dalle fake. - migliorare le nostre intelligence sul fronte della difesa dalla propaganda estera. (ho avuto l'impressione di una certa debolezza) - introdurre regole di "compliance" anche per i partiti per impedirne le degenerazioni. (scusate il lungo pippone)

[@protempore]

si può mettere solo un like, accidenti.

[@clotildecuriello2850]

E andato in pensione non insegna piu

[@massimomorgantini8286]

Democrazia creativa ultimamente

[@nomade2610]

Adda passà 'a nuttata

[@rosarioriggio120]

kzbin.info/www/bejne/pnqufXRnjceJepI Pubblico una mia videorecensione di circa due anni fa in cui, a partire dal commento a un libro dell'ottimo Roberto Mercadini, sviluppo argomentazioni inerenti proprio al ruolo delle masse e al clima degli ultimi anni. Su questo ho anche scritto un romanzo di prossima pubblicazione.

[@massimomorgantini8286]

Tanto invitiamoipolitici a RISPETTARE la Costituzione e tante di queste vostre seghe mentali ne potremmo fare volentieri a meno

[@massimomorgantini8286]

Siete dei gran tartufi

[@massimomorgantini8286]

Ma di che ragionamentiparliche sei scappato da una trasmissione televisiva declinano la DISCUSSIONE come dici te