Le formiche e noi. Introduzione alla sociobiologia (II)

[@federicobettio3005]

Buongiorno ai Professori🙂, un saluto a tutta la chat. Ricordate di mettere like 👍👍👍👍

[@gsp7129]

a bug's life è un capolavoro

[@thugskem7607]

Interessante chiacchierata, volevo aggiungere che uno degli strumenti moderni chiave per l'analisi dell'evoluzione e dell'adattamento in particolare è la bioinformatica, ovvero l'analisi sistematica delle sequenze geniche, in particolare tecniche come l'analisi della associazione geniche a livello di genoma (l'acronimo inglese è gwas) permette di identificare associazioni tra fenotipi e geni specifici, che poi vengono analizzati dal punto di vista della sequenza andando a cercare pattern specifici predetti dalla teoria della genetica di popolazione, per esempio un gene che presenta bassa diversità nelle regioni nelle regioni che potrebbero variare (perché neutrali) è molto probabile che sia stato selezionato. Ovviamente questo permette di capire se un certo carattere sia frutto di un processo di adattamento o meno, ma non è in grado di valutare la condizione ambientale che lo ha favorito, infatti per questo tipo di analisi è molto importante il dato antropologico, oppure quello comparativo con altre specie animale (meglio se più imparentate a noi).

[@macska5355]

Interessantissimi questi incontri, grazie

[@stefanocapoano5735]

Il saggio di Hölldobler e Wilson sulle Formiche fu un mio amore dei tempi liceali ❤

[@simone_maucci]

Per la futura rubrica su LO, mi permetto di suggerire un ospite, il prof. Giorgio Vallortigara, neuroscienziato italiano che si occupa di evolutionary neuroscience! ps: era già stato su LO con Giulio se non ricordo male

[@marcoledda6922]

Ottima puntata! Giulio fece anche un paio di puntate (se non sbaglio) con Marco del giudice (scholar.google.com/citations?user=AB4ttOkAAAAJ&hl=en) su temi molto affini kzbin.infocmA80eMUMUA?si=plGnb61xITlOBWP_

[@mauriziomarinucci4400]

Superinteressante e molto chiaro. Grazie!

[@silviastocco4789]

❤ Interessante chiacchierata

[@PietroNacca]

Grazie per questa live, molto interessante, mi permetto di dire anche che è stata molto più interessante della prima puntata, con molti concetti esaminati con argomentazioni molto più fluide e chiare. Aspetto le prossime

[@ferrucciorossi5932]

Grazie, molto interessante...

[@matteobaldini3867]

grazie a entrambi

[@BavaMarcos]

Interessantissimo anche sul piano sociopolitico

[@matteogarzetti]

🎉 viva la rubrica!

[@pradbitt9107]

Attendo con ansia la puntata sul nudge!

[@giampaolocolombo2697]

Ottima anche la 2^ puntata

[@simonemarsilio6310]

Caro Michele, mi piacerebbe discutere con te sul nudging. In letteratura, vi sono diversi modi di intendere la questione e non tutti sarebbero affetti dalla critica qui esposta: alcuni degli esempi accennati non dovrebbero, per definizione, essere considerati dei nudge. Mi occupo del tema da un punto di vista filosofico-politico a partire dal 2018 e ho una pubblicazione sulla definizione di nudging in uno special issue in cui figura anche Cass Sunstein

[@icaro_rdp]

Per i curiosi i test a cui si riferisce il prof al minuto 44, sono gli IAT (implicit association tests), si trovano sui siti ufficiali delle università, andrebbero fatti in un ambiente controllato però. Invece per quanto riguarda le assunzioni "naive" sul mondo fisico, c'è un bel paper che mi sento di consigliare Naive Theories of Motion - Michael McCloskey - The Johns Hopkins University

[@Username-nu8el]

Aggiungo che la loro validità è più che dubbia e non dovrebbero essere usati affatto

[@icaro_rdp]

curioso !, nel mio manuale di social cognition sono ancora presentati come strumenti validi (da unire ad ulteriori test) per la misurazione implicita di attitudini e associazione, sapresti indicarmi qualche risorsa (peer reviewed) che critichi l' approccio ?@@Username-nu8el

[@renzonimis8102]

algo, que ritmo!

[@LeonardoUgoliniSANDSCULPTOR]

👍👍👍

[@francescodarin8100]

sui normodotati e non normodotati può essere la compassione a produrre la differenza. Perchè ci si meraviglia che non suscitino una "differenza".

[@SumeroLira]

Una cosa che comporta una multa o l'impossibilità di essere aggirata fisicamente o legalmente non può essere considerata nudge; vale lo stesso per l'AI di iRobot che uccide le persone e le mette tutte in isolamento; quindi il limite già c'è nella parola nudge; quello è un discorso su quanto possa essere paternalistico lo stato. Sul nudge, semmai si può discutere di quanto forte debba essere la volontà per sottrarsi ad esso (es ore per mettere il cognome singolo al figlio dopo che di default vengono messi i due cognomi). Visto che le aziende usano i bias cognitivi contro l'interesse della società, nudge sui consumatori non li vedo male. Se cocacola passa il messaggio che ci sta berla a tavola durante i pasti, produce un'esternalità negativa in diabete e obesità, obbligare a proporre anche acqua, in una confezione che costi meno e più in alto nel menu, nei ristoranti mi sembra una cosa auspicabilissima, per esempio...

[@PuntoDOCX]

Perché sarebbe naïve la teoria del Popper? Mi riferisco al minuto 5:43

[@MicheleBoldrin]

Oddio, da Kuhn in poi la letteratura sull'argomento e' praticamente alta montagne. Due esempi a caso, da discipline diverse blogs.scientificamerican.com/the-curious-wavefunction/falsification-and-its-discontents/ plato.stanford.edu/entries/pseudo-science/

[@giuseppedivincenzo95]

Come nella prima puntata, anche nella seconda alcuni argomenti mi sono sembrati un po’ datati. Nel campo dello studio delle basi biologiche del comportamento sono stati fatti notevoli passi avanti, soprattutto negli ultimi anni, ad esempio e’ ormai accettato che i fattori genetici sono solo una componente, utile a comprendere il comportamento, ma oltre ai geni bisogna considerare fattori ugualmente importanti come ormoni, le condizioni di sviluppo embrionale e altri. Le discussioni sulle basi scientifiche della sociobiologia appaiono anche esse un po’ datate, anche perche’ sia l’approccio puramente adattativo della sociobiologia ‘classica’ che quello dei sui critici (eg l’equilibrio puntiforme di Gould e Eldredge) sono stati in molti casi superati e adesso si tende ad usare un approcio di tipo ‘olistico’ che integra questi diversi aspetti. Mi permetto di suggerire come compendio abbastanza recente sul comportamento umano il libro Behave di Robert Sapolsky anche se non so se vi e’ una versione in Italiano, che potrebbe anche essere usato come una base per discutere in modo piu’ approfondito delle basi biologiche del comportamento.

[@MicheleBoldrin]

Grazie per la lezione. La raccomandazione bibliografica, in particolare, e' chiaramente originale e specialistica. E recentissima, soprattutto. Determined, almeno, e' uscito l'anno scorso ...

[@giuseppedivincenzo95]

In effetti Behave e’ abbastanza ‘tecnico’, ma comunque non e’ un testo universitario. Tra l’altro e’ di almeno 4 o 5 anni piu’ vecchio di Determined, nel quale Sapolski riprende molti dei temi di Behave per affrontare un argomento filosofico: il libero arbitrio (o la mancanza di esso). Sono due libri un po’ diversi, pero’ dal punto di vista strettamente scientifico (a mio avviso almeno) Behave e’ da preferire. PS non sono necessari i ringraziamenti, se no dovrei rispondere con un paio di pagine per tutte le cose che ho imparato da lei

[@SamueleCastiglioni]

top

[@massimocorsano159]

dovresti fare una live su bukele e el salvador... magari con uno che conosci del posto

[@tizianamerivot6539]

Like

[@orfeopezzotti]

Mio commento 👍

[@BavaMarcos]

Qualche testi o studio sul nagging ? (Ho scritto bene?).

[@Johnny_Savage]

nudging

[@Johnny_Savage]

"Nudge", libro di Thaler & Sunstein, edizione da leggere è quella del 2021 perché hanno rivisitato parecchio del contenuto

[@BavaMarcos]

Grazie

[@BavaMarcos]

Grazie

[@lorenzodondi1251]

​​La canzone "auslander" , a mio parere può essere offensiva parlo del video non della canzone.

[@riccardos.8342]

Sul finale col lockdown siete veramente caduti in basso. Non era possibile gestire la situazione in modo individuale dal momento che non era certa la gravità e l' evoluzione della situazione per i primi 6 mesi almeno. La Meloni è al governo soprattutto per il populismo suo e l'esistenza del governo Draghi. La Meloni ne ha sparate talmente tante che ridurre la cosa solo al lockdown, che in varie forme è stato fatto in tutto il mondo, è ridicolo. Vorrei fare presente che in Giappone ancora oggi molte persone vanno a giro con la mascherina anche all' aperto, nei primi mesi del 2024. Avreste potuto fare il riferimento al Green Pass semmai e come è stato regolamentato in Italia sotto il governo Draghi!

[@HairBilly]

👍👍