Micro e macro fisica di quella cosa chiamata "Amore" - I

[@LegalmenteParlando]

31:23 “Chi ha massimizzato l’opportunity set” ❤

[@EmanuelePiccinella]

Professore, questa sigla spacca (termine usato tra noi giovani quale sinonimo di eccelleza)! Spero di vedere più video su questo canale con questa sigla!

[@marcoboldoni3205]

Contenuto di altissima qualità. Grazie

[@giofederle]

palma oggi pirotecnico, a partire dal nome

[@zenosiculi5089]

Miei spunti del tuttto incerti e sparsi sul tema. Parto dal presupposto per cui tutte le percezioni tra cui quella che chiamiamo amore sono eventi elettrochimici del cervello che in ceeti aspetti per esseee riassunti più velocemente possono esser schematizzati in concetti psicologici/culturali ecc. Secondo me ci son due fasi in quello che statisticamenre si chiama amore (molti si fermano alla prima) e lo faccio in maniera provocatoria: 1)prima fai sesso con la tua immaginazione e coi tuoi processi neurochimici poi 2)fai sesso con con ideali condivisi (si spera) con un altra persona. Entro più nel dettaglio: 1) l'attrazione fisica fa scattare tutti i processi neuribiochimicindell'innamoramento. Il fatti per cui : - non conosciamo ancora a fondo l'altra persona e quindi non abbiamo vincoli che fermano al momento la possibile convivenza assieme - siamo drogati a liv neurobiochimico Ci fanno vedere un futuro roseo, zero conflitti e tutte questi tre aspetti portano al fatto che stiamo meno tempo e abbiamo più difficolta a vedere difetti che ci porterebbero a lasciare l'altro (fette di prosciutto sugli occhi). Insomma finché non ce conoscenza l'immaginazione e lo stesso scatenamento biochimico aumentano quest ultimo in un circolo vizioso. 2) prima o poi questa cascata neurobiochimica diminuisce sia perché il cervello tende a omeostasi quindi come nell'assunzione delle droghe diminuiscono i recettori per quei neurotrasmettitori impazziti sia perché conoscendo l altra persona nw vediamo i suoi difetti e quindi la nostra immaginazione vaga meno. A questo punto in cui siamo tornati con attivita neurofisiologica normale c'è comunque un bisogno di nuove emozioni e bisogno sociale ma per soddisfarli il partner deve avere certi criteri di comportamento particolari che se mon soddisfatti facilitano la fine del rapporto. A questo punto infatti il partner diventa parte della quotidianità, ci si affeziona, diventa un supporto psicologico (forse la vicinanza di corpi completa facilita il senso vicinanza psicologica e di essee capiti o almemo facilita l'apertura completa) e e c'è bisogno di una parte di sforzo da parte di entrambi per rivivere le emozioni della fase precedente. La parte di scelta attiva e di volere perché si è scelto è più importante in questa fase e la passione e meno subita e più ricercata. È tipo come il sentimento per la propria squadra del cuore o per ol proprio scopo nella vita, o per la propria città do origine niente di metafisico ma molto emotivo. I ricordi di esperienze piaceboli passate in tutto questo favorisce questo processo e questa scelta che è appunto più faticosa per certi versi e meno istintiva. es tra lo studiare e l'andare a giocare coi videogiochi all inizio l innamoramento è il secondo dei due poi diventa il primo nel senso che da striscia di coca istantanea e basta si passa a una soddisfazione nutrita dall innamoramnrto per il perseguire la propria idea di vita accompagnato dalla soddisfazione di strisce di coca istantanee ché però sono da ricercare maggiormente e meno istintive. Quindi alla fine il partner sul lungo diventa il migliore amico con cui scopi anche e con cui vuoi andare avanti a vivere assieme xome una squadra. Quindi forse a una certa dici si per certi miei bisogni forse esiste un altra perosna che al netto e meglio di questa che ho accanto però la soddisfazione che mi da il percorso con questa persona attuale vince questi dubbi e il fatto per cui si mette questo filtro del " lei mi va bene fine" scoraggia il conoscere di più possibili altri partner anche perché si dirottta l immaginazione in senso negativo e per certi versi razinale di pro e contro mel senso: quella lì è proprio bella però nel 80% dei casi so che non mi andrà bene e se mi andasse chissa se a lungo sarebbe meglio della mia partner attuale? Si diventq più scettici insomma sulle sensazioni fisiche e le si stroncano più favilemmte sul nascere amche grazie a esperienze di altri/passtae proprie/ecc Certi invece vogliono sempre vivere la fase di caacata emotiva spontanea e quindi il loro rapporto dura meno. Tutti questi discorsi comuqnue sono molto fluidi e son scelte che si fanno ogni giorno o almeko non solo una volta. Fine delle mie opinioni personali da poco esperto in materia.

[@stefanogovetto8531]

"Il miglior stalista sul mercato". Fantastico Palma.

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

svarioni del proto a parte, che Lukacs sia il caso rarissimo di stalinista intelligente forse varrebbe la pena di spiegar perchè in queste epoche in cui alcuni-non tutti- discutono delle vite amorose di tal borgonovo. Lukacs ebbe due amori, leggermente di più di fucilati

[@emanuelelai-c8q]

L'amore secondo me è attrazione sessuale (5 sensi) + maggiore compatibilità intellettuale/caratteriale possibile e come tale può finire o essere superata da una ancora maggiore. Se l'amore non comprendesse il primo fattore, gli omosessuali sarebbero in eguale quantità agli eterosessuali, giacché la compatibilità di intellettuale/caratteriale avviene anche tra individui del medesimo sesso, anzi forse pure di più, se invece non comprendesse la seconda, sarebbe mero sesso e ben sappiamo che si può desiderare una persona fisicamente ma disprezzarla per tutto il resto e nel sentire comune non lo si chiama amore. E aggiungo che molti potrebbero essere i potenziali "(s)oggetti amorosi", infatti è ridicolo credere che su 8 miliardi di persone ciascuno trovi il cosiddetto amore, unico e insostituibile, proprio nella cerchia di persone di cui ha conoscenza e non potendo conoscere tutti.

[@danielegalasso8164]

E' possibile che ciò che innesca la miccia del desiderio nell'epifania di un corpo sia in realtà sempre un dettaglio o una data combinazione di dettagli, i quali diventano non intercambiabili nel calcolo delle proprietà perché legati a una specifica esperienza sensibile e emotiva. Questi dettagli vengono metonimicamente fusi, con una sorta di sintesi passiva (à la Husserl), in totalità dell'oggetto d'amore.. Questo spiegherebbe come sia possibile amore anche quando l'esperienza "macro-fisica" è mutilata da un grave difetto dei sensi, come nella cecità, per esempio.

[@stefanobertani7297]

Grazie per un’altra bella discussione. Un pensiero sulla prospettiva “microfisica”: seppure in teoria ciascun protone potrebbe legarsi a qualunque elettrone per formare un atomo di idrogeno, perche le proprieta sono identiche,nella realta uno specifico protone è legato a uno specifico elettrone..ovvero il “primo” che ha trovato con quelle proprieta. una volta formata la coppia (atomo), c’è un costo (energetico) per rompere il legame e formarne uno nuovo. in altre parole essere il “primo” disponibile con certe proprieta intrisiche, mi sembra essere la proprieta (non intrinseca, ma unica per ciascuno) che decide i giochi

[@leonardobuttazzoni800]

Interessantissima discussione, espressa in termini abbastanza personali rende particolarmente chiaro il significato

[@ferrandomauroNDE]

Peccato, altra occasione persa di poter portare ai giovani vere, solide e significative radici Etiche (quanto bisogno ne avrebbero!). Un filosofo scientista è come un rematore che decide di usare solo il braccio destro in quanto indubbiamente migliore del sinistro, e non riuscendo mai a raggiungere il traguardo elabora una teoria per dimostrare che una meta non esiste e che l'importante è girare in tondo col giusto stile! Altro che pragmatismo materialista, qui ci si aggira veramente a tentoni nella nebbia (come, invero, onestamente preannunciato). Senso della vita e Amore esistono eccome, ma in questo video Palma, anziché condurre un vero ragionamento concreto e utile, preferisce inseguir farfalle (equivoci) col retino. Comunque, come chiacchierata a due al bar va benissimo. (P.S. mi sono fermato al minuto 51-52, con l'elogio dello scientismo, 'perché il resto son fanfaluche', che, detto da chi sta proprio giocando col fumo, mi è parso paradossale).

[@michelepedrazzoli2456]

Sarebbe bello avere la stessa discussione fatta da due donne

[@MicheleBoldrin]

E' un saggio, sta in The Examined Life

[@dovzenko9510]

Non dimenticatevi di Carlo Michelstaedter!!!

[@gianmarcocostanzo4551]

L'unico Carlo M. di cui si vuole ancora sentir parlare 😂

[@lorenzogiuliani9144]

Buongiorno

[@federicomontuori9543]

Sarebbe interessante capire perchè e come alcuni topoi artistici/estetici/letterari si siano imposti di più rispetto ad altri quando si parla di Amore: I chiari di luna, le passeggiate sulla spiaggia, le serenate etc.etc sono sempre stati elementi compatibili, parte del corredo, oppure si sono affermate dopo, magari grazie ad un loro successo culturale che si è imposto nell'idea collettiva di Amore ? P.s non ho ancora finito di guardare il video, mi perdonerete se la questione è già stata discussa.

[@gianmarcocostanzo4551]

Le serenate mi rimane complessa, o meglio diventa articolata nella mia opinione scientista. Comunque se ci penso sono tutti topoi nati in momenti dove c'era stigma per la sessualità extra e pre matrimoniale e sono tutte occasioni dove si può ficcare detto in termini tecnici. Al chiaro di luna, sulla spiaggia, passeggiata nel bosco, fra questi topoi non c'è il mercato del pesce alle ore 12. La serenata era un metodo di corteggiamento spontaneo che sfuggiva all'autorità del padre di lei e aiutava la competizione sessuale, tipo i pavoni per fare un'esempio. Questa è la mia teoriaccia delle ore 00:09, che ne pensi?

[@federicomontuori9543]

@@gianmarcocostanzo4551 sulla serenata la tua argomentazione può essere plausibile. Tuttavia, mi sembra che qui ci sia la necessità di un neuroscienziato in quanto ho l'impressione che il rapporto tra piacere estetico e il sentimento dell'amore sia più profondo. Sebbene trovi plausibile anche il tuo argomento relativo al "luogo dell'occasione", se vogliamo così definirlo, mi verrebbe anche da chiedere: perchè consideriamo più romantico il vicoletto illuminato di Parigi o la terrazza di Ravello e non il sottoscala del condominio in periferia di Reggio Emilia? Entrambi sono luoghi lontani dagli occhi della società. È dunque possibile che il modo in cui il nostro cervello declina i vari tipi di piacere estetico sia collegato, parzialmente, al modo in cui declina l'amore? Ripeto, io non ho grandi conoscenze in materia di neuroscienze, tuttavia non posso far altro che notare che, talvolta, stimoli estetici esterni abbiano amplificato il mio piacere correlato all'amore per un'altra persona. Tutto ciò ha, a mio parere, poco a che vedere con la sessualità. Mi è capito di sublimare persone dello stesso sesso, per le quali non ho attrazione fisica, soltanto perché le associavo ad esperienze o stimoli estetici che avevo condiviso o che riflettevo, per mille ragioni, su quella persona. Scusami se ho fatto questo balzo da cultura a (neuro)estetica ma, a mio modesto parere, mi è sembrata questa la direzione più opportuna da prendere. P.s questa è la mia teoriaccia delle 00:52.

[@gianmarcocostanzo4551]

@@federicomontuori9543 Interessante, sicuramente un vicolo illuminato di Parigi è preferibile al sottoscala di Reggio perché più bello oggettivamente, e sicuramente l'estetica ha un valore nella componente amorosa. Qui mi fermo secondo me dopo il ragionamento si sposta da quella che era la base iniziale fra topoi artistici e amore. Rimane che la parte esperienziale contribuisce al commitment che secondo me insieme alla sessualità rappresenta le due parti dell'amore oggi. Il fare determinate esperienze con determinate persone ci lega a loro, ci committa (verbo abusato oggi e veramente orrendo). Aggiungo una cosa per me meno ovvia, le esperienze che riteniamo positive ci legano di più di quelle negative. Anche la vicinanza ricevuta post-lutto e'un'esperienza positiva nonostante il fatto tragico perché tende a una condizione migliorativa, più difficile magari valutare un rapporto umano che ti porta a farti di eroina, suppongo che abbia dei livelli di commitment altissimi e delle vette di piacere alte anche se la funzione di miglioramento della propria vita sicuramente è decrescente. Si tenderà ad avere un'opinione positiva o negativa del partner che ti ha avvicinato a quel mondo una volta usciti? Di neuroscienza ne so molto poco, tenderei a usare la statistica che maneggio meglio per analizzare questioni come quella sopra citata, resta che una ciavata silenziosa e sporca nel sottoscala di Reggio ha il suo perché poetico se ben raccontata

[@francescodarin8100]

@@federicomontuori9543 Considera che a qualcuno solo la parola Inter faccia palpitare il cuore mentre ad altri sia totalmente indifferente 😁

[@francescodarin8100]

La costruzione dell'amore prevede proprio di uscire dalla sua necessità biologica legata alla procreazione. Io proporrei un inizio nel Roman de la Rose conosciuto benissimo da Dante. E Dante è uno degli esempi più perfetti: Beatrice vale proprio in quanto sublimazione intoccabile. Non mira al sesso e men che meno alla procreazione. Se in un qualche modo si tende ad uscire dai meri tropismi che sarebbero le attrazioni e repulsioni fisiologiche bisogna costruire un pensiero che le trasformi in quello che definiamo come cultura opponendolo alla natura. Traslando in un altro campo se i tropismi "naturali" cercano il piacere e fuggono il dolore poi il "santo" cerca il dolore o digiuna forzandosi di non mangiare. Ammetto che la questione sarebbe da formalizzare più attentamente però esiste questo concetto per cui ad esempio in qualche tribù dell'amazzonia la donna procreando è percepita come più natura dell'uomo. Quindi essendogli più vicina l'uomo la esclude dalle proprie discussioni in quanto sono mirate a difendersi dalla natura e la donna potrebbe essere in tal senso una sua spia. Palma appassionato di Platone in questo caso non lo cita ma è suo il mito narrato da Aristofane nel Simposio degli esseri tondi separati dagli dei perchè troppo potenti che tenderebbero a riunirsi. Quindi dalla ricostruzione della mela tagliata - l'essere autarchico e autosufficiente, l'organismo ermafrodita della mitologia platonica - il ricongiungimento dei separati -fino al tentativo delle affinità Elettive. La questione del ricongiungimento si trasforma nell'incesto sia con Icosameron di Casanova - che doveva essere un esperto della ricerca costante e infruttuosa - sia in Musil fino a Nabokov di Ada e Ardore - tutte utopie sull'amore incestuoso - praticato o meno che sia - compreso lo stato mentale del mistico che sarebbe una illusione di autosufficienza. .

[@francescodarin8100]

Le strutture portanti di un sistema a cupola o a volte definiscono pennacchi e lunette. I pennacchi sono il congiungimento con la parte muraria sottostante. Si rastremano come appunto un pennacchio rendendo puntiforme l'aggancio e l'appoggio per cui si adattano anche ai pilastri.

[@andreavanni70]

Amo Adriano: rivalutiamo 'scientista'. Chi ha 'fede' nella scienza, senza praticarla, come lo chiami? scienziato? Lo 'scientismo' (setta) è finito ha voluto dire un C.

[@andrealelio4729]

Buongiorno, qual è il libro di Nozick citato a inizio video?

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

love's bond, 1991 lo puo' leggere anche sulla rete di internet- è cosi' difficile usare duck duck?

[@jacopo9943]

Il sottofondo che questa puntata mi ha lasciato, forse erroneamente, forse per mia ottusità, è che l'individuo, inteso come combinazione forse contingente nel mare dell'infinito probabilistico, non è poi così importante, speciale, raro, unico, anche quando non è provato sia non ripetibile. E quindi anche l'amore scema di forza e di significato, come conseguenza.

[@giovannigarbaccio4954]

LIKE ED ASSOCIAZIONE A LIBERI OLTRE

[@orfeopezzotti]

Mio commento tattico

[@sabrinatirabassi3529]

"l'amore non c'è". Oh, finalmente! Date un Nobel a quest'uomo! Comunque, professor Palma, mi è sembrato strano quindi ho controllato: Kyoto era stata capitale del Giappone, ma si chiamava Heian. Edo era il nome di Tokyo, da cui il periodo Edo, durante il quale la capitale venne spostata.

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

su quel punto ha Lei ragione signora Tirabassi ho io fatto confusione, stavo pensando alla capitale (del racconto di Gnjii) e mi passo' per il capo il trasferimento a edo- mi scuso per l'errore

[@giuseppeferlisi1990]

Portate Palma a giugno a Sesto ❤

[@giuseppeferlisi1990]

@@adrianopaoloshaulgershompa3132 Prof, Liberi&Oltre organizza una due giorni a Sesto San Giovanni 17-18 giugno. Vi seguo da tempo, vi ammiro, vi ascolto e sinceramente provo stima per entrambi; esortavo “essere e tempo” a fare in modo che possa conoscerla dal vivo in quella occasione. La si vuole bene come se la conoscessi e manco immagina quanto mi ha trasmesso in due anni di “venerdì”. Grazie

[@giuseppeferlisi1990]

Questa autorizzazione a contattarla via mail le costerà 😂.ps premesso che un filosofo ha sempre qualcosa da dire, può fare compagnia a noi “ragazzi”dall’altra parte del panel @@adrianopaoloshaulgershompa3132

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

@@giuseppeferlisi1990 si figuri, il costo verrà assorbito- buona serata

[@sabrinatirabassi3529]

A proposito, Prof, avete mai sentito degli studi del Prof Arthur Aron, che faceva guardare la gente negli occhi per quattro minuti e dichiarava percentuali altissime di matrimoni tra i partecipanti all'esperimento?

[@MicheleBoldrin]

No. Scoperto ora da te.

[@francescoweber4660]

Quindi le proprietà citate nell'analisi microfisica non sarebbero altro che delle razionalizzazioni? Non nel senso che queste caratteristiche dell'individuo di per sé non esistano, ma che non spieghino il fenomeno

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

no

[@rulogiu]

Edo è il vecchio nome di Tokyo, non di kyoto.

[@LegalmenteParlando]

Ma Kyoto non era la città opposta a Tokyo? Per esempio, se io facessi la tratta Tokyo-Kyoto e Kyoto-Tokyo e la ripetessi velocemente per 10 volte, starei facendo uno scioglilingua…

[@francorebolini8144]

Credo che molta gente dovrebbe ascoltare questa conversazione per evitare di deprimersi sull'amore, non è il mio caso. Aderisco in pieno al pensiero del professor Boldrin.

[@Bardodellalterita]

Domanda da ignorante: ma paride non si "innamora" di Elena in un senso un po' vicino al nostro? O lho studiata male a scuola?

[@mvaurelio]

1:11:10 ma come? Alain Delon si innamorò di Luchino Visconti??? (Questo è un commento gossip :)

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

bisogna si rivolga a berger

[@carlacavalli9621]

Ore 9 lezioni di chimica….

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

provai a spiegarle, dottoressa cavalli, nel caso di micro la zero dimensione render quel che si tratta assai più piccolo di una molecola;….

[@carlacavalli9621]

“Ore 9 lezione di chimica” era il titolo di un film interpretato da Alida Valli

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

@@carlacavalli9621 non è un caso

[@carlacavalli9621]

omonima della dottoressa alla quale dette la spiegazione citata, ex studentessa-lavoratrice laureanda in filosofia negli anni ‘70 con il prof. Chiereghin a Padova, sono quasi 90enne e volevo essere gentile ricordandole il titolo di uno dei films interpretati da Alida Valli…..

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

@@carlacavalli9621 film che mi piace, il riferimento che avevo in testa era "third man" di Reed - se mi ricordo giusto il nome del regista. La signora Freiin Altenburger von Marckenstein-Frauenberg -il nome reale di "valli"- folgora, o almeno folgoro' me quando vidi il film. mi scuso se ho fatto pasticci con le omonimie

[@andreaaveni]

15:29 Edo era il nome di Tokyo non di Kyoto. Il romanzo di Genji invece è ambientato a Heian kyō, cioè la moderna Kyoto.

[@andreaaveni]

@@adrianopaoloshaulgershompa3132 Impossible. Sopratutto se le decorazioni sono fini a se stesse.

[@micheletruglia1510]

Come mai se non c'è attrazione sessuale, non c'è mai amore ? Forse lo chiamiamo amore invece ê istinto di conservazione della specie ?

[@francescodarin8100]

Ma il vero amore quello che sublima è appunto resistere all'attrazione sessuale 😁

[@MicheleBoldrin]

What, what ... ?

[@micheletruglia1510]

@@MicheleBoldrin Prof. non ho le basi culturali per addentrarmi in questa discussione. Però per rimanere al mio livello , vorrei sapere se lei si è mai innamorato di una donna che non gli piacesse fisicamente. Per me è tecnicamente impossibile, forse anche per questo non credo all'amore nel senso Hollywoodiano del termine.

[@francescodarin8100]

@@micheletruglia1510 puoi girare la frittata essendo il bello nei tuoi occhi

[@claudiovinco]

Io ho ancora un forte debole per Ingrid Bergman

[@adrianopaoloshaulgershompa3132]

you'll always have paris

[@francescopittalis3792]

certo che l'amore è solo un corpo, amiamo solo con la nostra fisicità

[@barnabandrea]

Vorrei sottolineare una cosa banale: Alida Valli e Silvano Mangano erano di una bellezza ultraterrena.