NAVI FANTASMA: I TRANSLANTICI «CORSARI». L'AVVENTURA DEI «PREDONI» DELLA KAISERLICHE MARINE

  Рет қаралды 15,199

LA LINEA DELLA MEMORIA

LA LINEA DELLA MEMORIA

Ай бұрын

Grandi transatlantici segretamente trasformati in navi corsare. Navi fantasma apparentemente innocue e dunque in grado di avvicinarsi senza destare sospetto ai vascelli delle potenze rivali per poi aggredirli con le artiglierie tenute nascoste fino ad un attimo prima ed impossessarsi del loro carico. La storia che vi raccontiamo oggi è quella delle navi corsare tedesche del primo conflitto mondiale. Non stiamo parlando però di qualche piccolo bastimento o di un anonimo cargo ma di una particolare categoria di vascelli che oggi non esistono più, i grandi «ocean liners», i transatlantici destinati al trasporto passeggeri da un continente all'altro, lussuose città gallengianti che all'epoca costituivano il vanto delle marine mercantili delle maggiori potenze. Ebbene anch'esse furono trasformate in navi per la cosiddetta "guerra di corsa".
Oggi ci occupiamo della grandi navi passeggeri, dei transatlantici, che le marina tedesca convertì in navi corsare. l
la Marina germanica, ben prima del conflitto, aveva stabilito che le navi passeggeri di maggior tonnellaggio, in grado di raggiungere almeno i 18 nodi di velocità, dovessero essere predisposte fin dalla loro costruzione per venire rapidamente convertite in battelli corsari, qualora se ne fosse presentato il bisogno. Tutte queste unità erano destinate a prestare servizio con la qualifica di incrociatori ausiliari. Esse uscirono pertanto dai cantieri dov'erano state realizzate con alcuni accorgimenti che le avrebbero rese in grado di accogliere a bordo i pezzi di artiglieria destinati ad armarle. I loro ponti erano stati opportunamente rinforzati nei punti in cui i cannoni dovevano essere alloggiati. Le artiglierie, già costruite, si trovavano in appositi magazzini, pronte all'impiego ed in compagnia di altre armi di minor calibro, tutte in attesa di essere portate a bordo e occultate alla vista di occhi indiscreti. Era fondamentale infatti che ogni nave corsara tedesca si confondesse tra le centinaia e centinaia di bastimenti neutrali in navigazione sugli oeani. La sopravvivenza di questi natanti dipendeva proprio dalla loro capacità di passare inosservati di fronte alle navi da guerra dell'Intesa.
Questa flotta "segreta" di incrociatori ausiliari una volta in mare avrebbe dovuto ricevere periodicamente e da navi appoggio gli approvvigionamenti
e tutta l'assistenza che le serviva per svolgere la propria missione. I tedeschi non si fecero intimorire dalla difficoltà del compito. Le loro società
commerciali attive nella gran parte dei paesi oltremare fornirono un'ottima copertura per la rete clandestina di rifornimenti che misero in piedi e
che consentiva alle navi corsare di ricevere in punti segreti tutto ciò di cui avevano bisogno. Si trattava in genere di bracci di mare situati a largo
oppure a ridosso della costa, nelle acque di paesi neutrali e lontani dalle rotte più battute.
Un ruolo chiave nell'organizzazione e nella gestione di questo efficiente apparato occulto di rifornimento, fu giocato anche dalla rete consolare tedesca. Pertanto, almeno nelle fasi iniziali del conflitto, le navi corsare del Kaiser Guglielmo, ricevettero con puntualità ciò di cui necessitavano.

Пікірлер: 44
@stefanoponti580
@stefanoponti580 Ай бұрын
Bellissimo video... 😊complimenti
@federicomalignani4957
@federicomalignani4957 Ай бұрын
Quello dei corsari tedeschi in entrambe le guerre è un capitolo straordinario che fa onore ai protagonisti,dotati di eccezionali capacità tattiche e strategiche,di grande spirito di adattamento e anche di estrema umanità nei confronti dei prigionieri. Certamente il tentativo di impiegare le grandi navi passeggeri è stato interessante ma,a parte il caso del Kronprinz Wilhelm,non dette i risultati sperati,mentre i normali mercantili come il Moewe o il Wolf furono capaci di ottenere successi strepitosi. Ciò fu dovuto ad una serie di caratteristiche che erano poi il vero limite dei transatlantici: dimensioni cospicue,che li potevano facilmente far individuare anche da grande distanza,con sovrastrutture e fumaioli molto alti sul mare,aspetto caratteristico e facilmente riconoscibile senza poter effettuare camuffamenti efficaci,equipaggi troppo numerosi da mantenere per settimane o per mesi negli oceani basandosi solo sul bottino di provviste alimentari trovato sulle vittime,consumi di combustibile enormi dovuti a macchine fatte per sviluppare alta velocità e che consumavano troppo anche a velocità ridotte,e quindi autonomia limitata e tempi lunghissimi per trasferire le enormi quantità di carbone dai rifornitori o dalle vittime nei carbonili del corsaro,operazioni solitamente condotte in condizioni non ideali,in alto mare o in sorgitori nascosti,spesso con mare mosso o con onda lunga che faceva cozzare e strisciare gli scafi tra loro. Molto meglio andò con i mercantili di minori dimensioni,facilmente camuffabili nell'aspetto,alzando e abbassando alberi,picchi di carico e fumaioli,parchi nei consumi,con macchine più semplici,più affidabili e meno bisognose di manutenzioni,e anche più spendibili perchè di valore molto inferiore ad un transatlantico di lusso. Una terza via sperimentata dai tedeschi,fu quella del veliero Seeadler,un'impresa epica,straordinaria,che ebbe pure un incredibile successo, e che portò il veliero dalla Germania fino all' Oceano Pacifico dove infine affondò per cause imprevedibili,a causa di un'onda di maremoto che lo scagliò sulla barriera corallina dell' atollo di Mopelia,dove si era fermato per far riposare l'equipaggio. Dotato di autonomia illimitata,il Seeadler agli ordini del comandante Felix von Luckner,aveva anche un motore che gli consentiva di ottenere spunti velocistici per intercettare più facilmente le sue prede. A tutto questo si aggiunsero le crociere degli incrociatori,la più famosa delle quali,quella dell' Emden, è di diritto nei libri di storia.Bellissimo video,con competente narrazione,di un argomento incredibilmente poco trattato.
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Gentile sig. Malignani, la ringraziamo davvero molto per il suo ampio e articolato commento. Le inviamo un cordiale saluto da parte di tutto lo staff del museo.
@federicomalignani4957
@federicomalignani4957 Ай бұрын
@@lalineadellamemoria Grazie a voi!
@eugeniocamporato8427
@eugeniocamporato8427 Ай бұрын
Commento molto interessante, grazie
@andreatreviso8049
@andreatreviso8049 Ай бұрын
Video top come sempre !
@davidenanni4632
@davidenanni4632 Ай бұрын
Nella Secona Guerra famoso è l'episodio della nave corsara Graaf Spee
@albertocarano3239
@albertocarano3239 Ай бұрын
Magnifiche le immagini che hanno correlato la narrazione. Grazie per il video.
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie perl'apprezzamento. Un cordiale saluto dallo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@nicolamucchi7305
@nicolamucchi7305 Ай бұрын
Magnifica questa puntata
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Ci fa piacere che abbia apprezzato. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@corradospatola5657
@corradospatola5657 Ай бұрын
Grande trattazione per un argomento poco conosciuto... congratulazioni
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie per il suo apprezzamento. Cordiali saluti dallo staff del museo.
@alessandrofarris4149
@alessandrofarris4149 Ай бұрын
Ora ci vuole la storia dell'Atlantis!!
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie del suggerimento. Un cordiale saluto. Lo staff del Museo della Battgaglia di Vittorio Veneto.
@giovanniscagnelli2049
@giovanniscagnelli2049 Ай бұрын
Mi siete mancati!!!!
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie per il suo apprezzamento. Cordiali saluti dallo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@riccardotavolino9994
@riccardotavolino9994 Ай бұрын
Complimenti, storia molto interessante con molti dettagli. Si vede che è fatto, con passione, da persone che amano il proprio lavoro. Grazie.
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie! Le inviamo un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@davidenanni4632
@davidenanni4632 Ай бұрын
Molto interessante
@danielefelisatti7863
@danielefelisatti7863 Ай бұрын
Ottimo lavoro,veramente tantissimi complimenti. Si vede un lavoro fatto con passione.
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie a lei per l'apprezzamento che esprime per il lavoro del museo. Un cordiale saluto da parte di tutto lo staff.
@eugeniocamporato8427
@eugeniocamporato8427 Ай бұрын
Grazie... Diciamo però che il fascino dei velieri e dei galeoni è impareggiabile. La parola corsaro rimanda sempre a quel periodo storico. W i pirati abbasso i corsari ahahah. Grazie ancora e buona giornata
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie a lei e cordiali saluti! Lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto
@gianluigiconfalonieri1759
@gianluigiconfalonieri1759 Ай бұрын
Veramente interessante. Bellissime navi di un'epoca ormai irripetibile
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Ci fa piacere che abbia apprezzato il nostro lavoro. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@egoarcheo8758
@egoarcheo8758 Ай бұрын
Fantastici!
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Ci fa piacere che il video le sia piaciuto. Un cordiale saluto dl Museo della Battaglia di Vittorio Veneto
@giuseppegagliano7026
@giuseppegagliano7026 Ай бұрын
@Giubizza
@Giubizza Ай бұрын
Incredibile quanto la Germania della prima guerra mondiale fosse un paese completamente diverso da quella del secondo conflitto. Nel primo era un paese normale, con le sue ragioni e i suoi torti come gli altri; nel secondo un vero mostro feroce senza umanità e senza principi.
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Durante il secondo conflitto sprofondò nel sonno della regione dal quale emersero mostri... Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@francocanzonieri3214
@francocanzonieri3214 Ай бұрын
L'interessante video mi ha fatto venire in mente che Garibaldi, dal Sud America, domandava a Mazzini, non si sa bene su quali basi giuridiche, le " Lettere di corsa "
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Interessante! Garibaldi fu effettivamente "corsaro" per la repubblica indipendentista del Rio Grande do Sul che puntava a staccarsi dal Brasile. Un cordiale saluto.
@cristianozazzini4397
@cristianozazzini4397 Ай бұрын
la foto mostra le isole dello stato di Trinidad and Tobago allora inglesi e tra mar dei caraibi e atlantico presso il delta dell'Orinoco in Venezuela mentre l'isola di Trindade è al largo del Brasile meridionale ed è molto piccola.
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie per la segnalazione. Un cortdiale saluto.
@vittoss99
@vittoss99 Ай бұрын
La mania di grandezza anche in ambiente marino era già presente. Divenne incontrollabile durante il secondo conflitto. La marina tedesca, non solo con gli u boat era avanti rispetto alla concorrenza ... Un caro saluto e grazie.
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Grazie a lei e cordiali saluti.
@jodem7514
@jodem7514 Ай бұрын
Mah! Questa strategia di guerra navale mi sembra infame.
@rosarioloffredo4787
@rosarioloffredo4787 Ай бұрын
Ottimo servizio, ma io ho sentito parla di altre navi tedesche che non erano ex transatlantici, ma piu' piccole e che ebbero un successo, mi riferisco al mercantile Move, le navi Wolf, il Kaiser Wilhelm, il Germania o Garmania ed il Seeadler del famosissimo comandante von Luckner, e l'Emden che era una nave da guerra che fece la corsa partendo da una colonia tedesca in Asia
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Glielo confermiano. Questo particolare video però è dedicato solo ai transatlantici. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
@lucafanelli7467
@lucafanelli7467 Ай бұрын
E.l' Atlantis,protagonista del bellissimo film "sotto 10 bandiere "
@lalineadellamemoria
@lalineadellamemoria Ай бұрын
Bel film. Riguarda però la seconda guerra mondiale. Un cordiale saluto. Lo staff del Museo.
Marina Militare - Ulisse Rai3 puntata del 21 aprile 2018
38:05
Marina Militare
Рет қаралды 1,5 МЛН
ACCADDE A ČERNOBYL'. ANATOMIA DI UNA CATASTROFE
32:12
LA LINEA DELLA MEMORIA
Рет қаралды 40 М.
Who has won ?? 😀 #shortvideo #lizzyisaeva
00:24
Lizzy Isaeva
Рет қаралды 59 МЛН
Incredible magic 🤯✨
00:53
America's Got Talent
Рет қаралды 67 МЛН
HOW DID HE WIN? 😱
00:33
Topper Guild
Рет қаралды 40 МЛН
LA GRANDE CACCIA DELL'U-BOOT 9 - 22 SETTEMBRE 1914 - CANALE DELLA MANICA
10:51
LA LINEA DELLA MEMORIA
Рет қаралды 19 М.
Il RISORGIMENTO ITALIANO (1815-1861)
1:28:54
La Storia sul Tubo
Рет қаралды 94 М.
NASSIRIYA. DALL'ATTENTATO ALLA RICERCA DELLA VERITÀ
1:33:09
LA LINEA DELLA MEMORIA
Рет қаралды 5 М.
IL GENERALE ANTONIO "TONI" CANTORE. L'ALPINO PER ANTONOMASIA
14:29
LA LINEA DELLA MEMORIA
Рет қаралды 19 М.
Who has won ?? 😀 #shortvideo #lizzyisaeva
00:24
Lizzy Isaeva
Рет қаралды 59 МЛН