Bellissimo video.Oltre alla preparazione e alla passione per la conoscenza,hai anche il dono della simpatia.Continua così.
@GaiaContu2 жыл бұрын
Ma grazie mille! 😍💙
@AlbertoSaracco Жыл бұрын
Personalmente sono dell'idea che mente ed autocoscienze siano proprrietà emergenti dalla complessità del cervello. Un cervello complesso ha permesso la creazione di modelli "mentali" del mondo e quindi ha fornito buone chances di sopravvivenza. All'aumentare della complessità si è arrivati anche all'inclusione nel modello creato dal cervello l'individuo stesso. Ecco quindi emergere, come sottoprodotto l'autocoscienza e il concetto di mente.
@dariomaino3715 Жыл бұрын
Quindi è detto che sia escludibile a priori la vita dopo la morte purtroppo?
@understandingcomplexity43462 жыл бұрын
Ciao Gaia. Complimenti per il video! Se ho capito bene, come hai detto anche a fine filmato, quello che ci dobbiamo portare in tasca è un po' di sano scetticismo (in particolare quello metodologico). Effettivamente è un approccio di vedere le cose che ho visto in pochi (ma mi sento di dire che rispecchia il mio modo di ragionare). Il problema principale però è il seguente: è parecchio dispendioso dal punto di vista mentale ed è molto più facile avere delle certezze che ammettere incertezza, porre a repentaglio le proprie credenze o quelle di altre persone. Però penso che sia una strada obbligatoria e che il processo di autocorrezione (come nella scienza) faccia veramente la differenza.
@GaiaContu2 жыл бұрын
Assolutamente!
@federicomaestri60262 жыл бұрын
Non lo so se la mente è fisica o non fisica, ma ora per colpa tua la mia è rotta. ( 💖 )
@lelouchvibritannia81722 жыл бұрын
Da studente di filosofia che punta proprio ad un percorso in filosofia della mente, ti ringrazio per questo video. Molto spesso si dà per assodato che la mente sia una questione puramente scientifica e che le elucubrazioni dei filosofi facciano solo confusione, ma come hai magistralmente mostrato non è affatto così e anzi io tendo proprio a pensare che questo sia un campo in cui la scienza non potrà mai raggiungere il nocciolo della questione, sebbene possa porre vincoli alle spiegazioni dei filosofi (ad esempio, non può essere violato il principio di conservazione dell'energia, che come hai fatto notare può non essere violato). Spero che riporterai l'argomento sul canale. P.S. Top il libro di Di Francesco e Marraffa sullo sfondo
@andrealelio4729 Жыл бұрын
Dove stai studiando per arrivare a questo obiettivo? Anche io vorrei fare lo stesso
@lelouchvibritannia8172 Жыл бұрын
@@andrealelio4729 Per ora sto terminando la triennale a Ferrara (dove però i corsi di studio sono generici, come in un po' tutte le triennali). Come magistrale interessante per filosofia della mente in Italia c'è un corso a Siena chiamato "Language and mind". Poi, se uno guarda ai professori, anche Unito è molto valida. Infine quest'anno inizia un nuovo corso in collaborazione tra unipv e unibg dove vari esami sono dedicati alla filosofia della mente. Principalmente queste sono le tre alternative che ho in mente
@isamv36972 жыл бұрын
Bellissimo questo video, intrippantissimo, grazie!!
@GaiaContu2 жыл бұрын
💙
@saunikkuz2 жыл бұрын
Sei bravissima, mi hai reso chiaro in pochissimo tempo molte cose a cui pensavo da tempo.
@paolo190812 жыл бұрын
Gaia, video molto interessante... grazie della tua simpatia... continua su questo livello...
@pianerottoloscienzafede82872 жыл бұрын
il fisicalismo mi pare abbastanza tautologico nei tre "step". Al momento mi pare da ammettere che il problema è molto molto aperto. Per quanto riguarda il "sistema isolato" di cui si parla in 9:00 beh.... come potrebbe scambiare energia con un sistema "non fisico"... dove però varrebbero le leggi della fisica per scambiare energia tanto da valere il principio di conservazione? Mmmm.... non mi convince. La mia impressione è che ne sappiamo ancora troppo poco sulla mente per fare certe speculazioni. Dobbiamo attendere risultati più consolidati nelle scienze empiriche. Anche capire dove potrà arrivare davvero l'Intelligenza Artificiale potrebbe aiutarci in questa fatica. Brava Gaia, comunque. Come sempre :)
@Math-r6l2 жыл бұрын
Ciao Gaia! Non ho mai realizzato un commento su KZbin😂 la cosa mi fa un po’ sorridere in realtà. Trovo che il tuo canale sia bellissimo sia per la scelta degli argomenti sia per la tua bravura nell’esporre gli argomenti trattati. Visto il particolare interesse che ho per il tema e per la filosofia della scienza in generale volevo provare a fare una riflessione sulla prima delle 3 concezioni che hai giustamente messo in discussioni per riabilitare una visione metafisica in contrasto con il fisico maliamo e in particolare con la chiusura causale. La prima delle tre, ovvero l’idea che effetti fisici siano dati necessariamente da enti fisici, o comunque appartenenti al mondo fisico, sicuramente come hai mostrato non si dá in maniera necessaria. Però penso che non basti mostrare ciò per accettare che i fenomeni in questione(gli stati mentali) possano essere causati da qualcosa di non fisico. Se é vero che la chiusura causale non sembra essere necessaria é però altrettanto vero, a mio avviso, che definire qualcosa di “non fisico” rappresenta un problema ancora più ostico da superare. Come si potrebbe approcciare qualcosa di non fisico senza fare riferimento a entità spirituali? Per un ricercatore che volesse approcciare queste cause esterne alla fisica che danno il via agli stati mentali, quale sarebbe una strada credibile ? Mi sembra che qualsiasi tipo di discussione e ancor più qualsiasi tipo di esperimento, nell’ambito del non-fisico perde di rilevanza scientifica e filosofica. Se per non fisico si intende radicalmente estraneo al mondo fisico composto di materia particelle forze ecc. allora non c’è alcun modo di interagire con esso, in forma concettuale e sicuramente sperimentale. Quale potrebbe essere una via d’uscita ? I filosofi a cui hai fatto riferimento dicono qualcosa su come definire la mente in maniera metafisica ? Ti ringrazio moltissimo per l’alto livello di divulgazione che stai facendo con il tuo canale ! 😉 ciao ! Grazie
@xaviergonzalez58282 жыл бұрын
Ciao Gaia! sono ingegnere meccanico e non ho pensato mai (scusa la mia ignoranza ahaha) quella filosofia che c'e dietro la scienza, sopratutto la fisica. L'italiano non é la mia prima lingua ma ti capisco perfettamente! Grazie!
@GaiaContu2 жыл бұрын
È un onore! 💘
@Andrea-od3zr2 жыл бұрын
Io l’italiano lo capisco benissimo anche se con Gaia ho qualche difficoltà a seguire. Sei molto brava ma dovresti lavorare ancora un po’ sulla dizione. Spero tu non ti offenda ❤️ Continuerò a guardare i tuoi video comunque. Grazie per il tuo lavoro.
@mauriziomario30452 жыл бұрын
Complimenti ...profonde spiegazioni , devo rivedere, splendida anche nell'autoironia , scientifica e filosofica, c'è sempre qualcosa d'inesplicabile-imponderabile (grande quel teorema di Godel , che se non sbaglio, sosteneva una teoria per tornare indietro nel tempo-spazio ) Ma saltiamo ad un esperimento mentale (saltare -staccarsi dal sistema di riferimento è fondamentale ) .... : " ..se effettuo delle misure per salti -lanci di palla meccanici in un treno in moto (presunto rettilineo uniforme ) , sarà quasi impossibile discernere se gli scostamenti sono dati dai classici errori stocastici o da un moto circolare con un raggio "molto molto" grande rispetto al piccolo balzo della palla (per es un fattore 1000) . Splendido anche l'esempio della nave -scienza, hai comunque messo il dito nella piaga....NULLA é ASSOLUTO ....tutto in divenire in un tempo , anche la relatività speciale .. ..so che ha miliardi e miliardi di prove sperimentali....tuttavia vi è qualcosa che non torna ...per es..le leggi della probabilità sono invarianti in due sistemi di riferimento inerziali ?
@eugeniocirincione71 Жыл бұрын
Sarebbe bello applicare un approccio statistico del sistema pensiero - azione. In termodinamica statistica sappiamo che un sistema evolve attraverso una sequenza continua di microstati e il valore misurato di una certa proprietà fisica (l'effetto sul mondo fisico di un pensiero, in questo caso) è in realtà il valore medio di ogni microstato, raccolto nella finestra temporale in cui avviene l'osservazione (se ricordo bene...). Significherebbe che in questo modello, più un pensiero è ricorrente e maggiore è la probabilità che quel pensiero abbia un effetto sul mondo fisico. Significherebbe che la cosiddetta "volontà" che produce una azione è sempre l'espressione (o il collasso della funzione d'onda per i più nerd) del valore medio di ogni microstato-pensiero. La materia è molto interessante, ma come tante cose si potrebbe rischiare di fare speculazioni scientificamente errate.
@hermāhās2 жыл бұрын
Scusa Gaia ma il principio di conservazione dell’energia regge. Quello che descrivi invece contraddice il secondo principio della termodinamica. Ma ovviamente potrei non aver capito qualcosa di quel passaggio. Lo potresti dettagliare meglio? Anche perché è l’unico che definisce la mente come realtà fisica e da appassionato di yoga è un argomento che mi intriga ☺️ grazie
@Jacopo_Ven2 жыл бұрын
"Se usi la mente per studiare la realtà, non comprenderai né la mente né la realtà. Se studi la realtà senza usare la mente, comprenderai entrambe." - Bodhidharma, monaco buddhista indiano
@tigrepermalosa20878 ай бұрын
Se va be'
@babbaluth71812 жыл бұрын
Top Video
@lacucinachimica2 жыл бұрын
Wow!
@francescos73612 жыл бұрын
La filosofia della mente è interessante , la coscienza come epifenomeno e i modelli teorici della coscienza di Pibram e altri.
@mnbvcxm2 жыл бұрын
Filosoficamente sarà coerente, però in questo modo qualsiasi cosa di cui la scienza non ha una buona teoria si può spiegare con la magia, con il soprannaturale, eccetera.
@asamicat83232 жыл бұрын
Ho pensato lo stesso
@tigrepermalosa20878 ай бұрын
Non mi pare che la ragazza abbia detto questo. Il ragionamento filosofico va seguito bene
@francescocetta85952 жыл бұрын
Video strainteressante! Resto però dell'idea che anche la mente sia una questione esclusivamente fisica. Supponiamo che non sia così. Alla mente siamo comunque in grado di associare uno stato fisico dato dall'insieme degli atomi che la costituiscono. Da quest'ultimo devono dipendere anche gli eventuali stati non fisici. Se gli atomi che costituiscono il cervello non si trovassero nell'esatta configurazione fisica tale da formare un cervello nessuno stato mentale fisico o non fisico avrebbe luogo. Avremmo quindi stati fisici che hanno come conseguenza stati non fisici. Ma una conseguenza di uno stato fisico, in quanto tale, non è fisica? Per non parlare poi della possibilità di agire fisicamente sugli eventuali stati non fisici. Mi sto intrippando fortissimo... Comunque ho scoperto adesso questo canale e lo adoro.
@tigrepermalosa20878 ай бұрын
Ciccio bello la questione è già risolta da bergson. Studia capra
@DiventiVento2 жыл бұрын
Ma cos'è la fisica? O meglio: ne sappiamo abbastanza sulla fisica?
@marcod66532 жыл бұрын
Trovo sempre affascinante notare come sempre più la filosofia sia anacronistica nei modi di intendere la scienza, e logicamente fallace nello stabilirne le potenzialità conoscitive. Il problema quando si parla di "Mente" è che tutti i concetti filosofici che la descrivono nei suoi attributi sono quanto più distanti dalla realtà oramai disvelata dalle neuroscienze. Siamo riusciti a tracciare nessi causali tra pattern di attività neurale e processi motori (comportamento) e di immaginazione e pianificazione (cognitivi), riusciamo a fare Decoding, ovvero a ricostruire uno stimolo fisico che un cervello elabora partendo dall'osservazione della sua reazione metabolica a quello stimolo, abbiamo teorie generali della cognizione e della coscienza (Active Inference e Informazione Integrata), abbiamo mostrato che (parte del)la cognizione è substrato indipendente dal momento che riusciamo a riprodurre creatività e immaginazione negli algoritmi di IA che hanno pattern di attivazione neuronali distribuiti, riusciamo ad indurre cambiamenti nella percezione del mondo disturbando elettromagneticamente la neocorteccia. Quindi mi chiedo, a che serve la cosmologia creata dalla filosofia, se in Neuroscienze siamo i primi a fregarcene altamente poiché la consideriamo un sintomo di ignoranza e attaccamento ad un passato post-kantiano di dubbia utilità in tema di "materia neurale"? Chalmers ha la scalmana su twitter per chiedere di tanto in tanto agli ingegneri di IA quali siano i temi caldi del momento, così da poter preparare le bozze per il suo prossimo soliloquio sull'intelligenza e il problema della coscienza. Penso sia l'emblema di quanto la filosofia rincorra la scienza con sempre più difficoltà, in cerca di news da sussumere. Che cos'è la Mente? È una domanda sbagliata, inutile, anacronistica. Oggi la domanda che ci poniamo è "Come funziona il cervello?", e non c'è legge fisica che non vi si possa applicare, o che non vi si possa teorizzare e poi magari smentire (vedi Tegmark che nel 1999 dimostra l'inconsistenza dell'ipotesi dei neuroni quantistici di Penrose). La filosofia ha bisogno delle Neuroscienze più di quanto le Neuroscienze abbiano bisogno della filosofia. È dura da digerire, ma è solo questione di tempo. Per tutti quelli interessati a capire la realtà, che sono affascinati da una idea fantasy e fuzzy di "Mente", per favore, evitate di trovare risposte (unicamente) nella filosofia, e studiate fisica o biologia, e poi Neuroscienze Cognitive. Siamo nel ventunesimo secolo!
@alessiodonvito1368 Жыл бұрын
Trovo altrettanto affascinante il fatto che la tua posizione, consistente nel recriminare ai filosofi i loro peccati di universale ignoranza delle scoperte delle scienze, riproponga con la massima forza le fallacie che contesta. Innanzitutto, mi sembra tu ritenga che la filosofia della mente in generale coltivi un'idea - come tu dici - "fantasy" della mente stessa. L'assunto è completamente dogmatico, e infatti ad essere fantasiosa e sfumata penso sia l'idea che possiedi del lavoro dei filosofi della mente, che immagino tu creda tutti quanti a digiuno di competenze neuroscientifiche aggiornate. Nel XXI secolo è approdata, fortunatamente, pure la filosofia, la quale difatti compare sistematicamente nei programmi di ricerca interdisciplinare più à la page, in ogni possibile campo dello scibile umano, senza eccezioni di sorta. Poi, veramente non riesco a capire come qualcuno faccia a ritenere che persone abituate alle più alte sofisticazioni logiche e concettuali possano incappare in erroracci interpretativi da quattro soldi, oppure sottostimare il peso di un'obiezione scientifica per le loro teorie. Domanda veloce: conosci qualche filosofo della mente che nega il nesso tra processi neurali ed esiti motori o cognitivi?