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Cosa serve per avere il preventivo del Notaio se voglio acquistare casa?
Finalmente hai trovato la tua casa ideale, però prima di formulare la proposta vuoi sapere quali sono le spese totali per comprare casa e tra queste c’è anche il Notaio.
Quindi prima della sottoscrizione della proposta vuoi conoscere l’importo che pagherai al Notaio al momento dell’acquisto per intestare la casa.
Di seguito troverai le 6 informazioni che ti servono per avere il preventivo del Notaio.
Forse te ne bastano solo 3 o magari tutte.
Alla fine dell’articolo leggerai anche una storia che ti farà riflettere e valutare bene la scelta del Notaio.
Le 6 cose che ti servono:
1. Acquisto con agevolazioni prima casa o senza agevolazioni. Prima aspetto da considerare che è quello più importante perché la differenza di costi è notevole (successivamente lo verificherai con le tabelle allegate), se acquisti richiedendo le agevolazioni di prima casa oppure se compri senza agevolazioni. Quindi prima comunicazione che devi fornire al Notaio: Acquisto con agevolazioni “Prima Casa” oppure no.
2. Il prezzo d’acquisto. In base all’importo che pagherai la casa il Notaio applicherà una parcella. C’è differenza se compri una casa di 60.000 euro e una casa da 700.000 euro. La parcella del Notaio aumenta o diminuisce a secondo dell’importo che paghi la casa in quanto i Notai hanno un tariffario che varia in base al costo dell’abitazione, a cui poi allegano delle scontistiche, ecco perché quando si chiedono vari preventivi a diversi Notai ci sono delle differenze di costi.
3. Acquisto con mutuo oppure senza mutuo. Un’altra informazione (nel caso in cui per l’acquisto ricorrerai ad un mutuo) che dovrai comunicare al Notaio è l’importo di mutuo che la banca ti erogherà. In quanto come sopra i Notai hanno un tariffario anche per la parcella dell’atto di mutuo che varia in base all’importo di mutuo erogato.
DA SAPERE!!!!!
La parcella non viene calcolata in base all’importo di mutuo ma in base all’iscrizione ipotecaria che di solito è il doppio dell’importo di mutuo.
Mi spiego meglio:
Se compri casa a € 110.000 con un mutuo di € 80.000, la banca iscriverà sull’immobile non un’ipoteca di euro 80.000, ma bensì il doppio, cioè € 160.000 (altre banche la iscrivono al 150%, come da esempio invece di € 80.000 iscriveranno € 120.000) ed il Notaio calcola la sua parcella in base al tariffario sull’importo di € 160.000 e non su € 80.000.
Nel caso in cui acquisti senza richiedere un finanziamento risparmi l’atto di mutuo.
Perfetto queste 3 informazioni possono bastare se acquisti da IMPRESA il Notaio può calcolarti il preventivo, a cui poi devi aggiungere l’IVA al 4% (acquisto prima casa) oppure al 10% (altri acquisti) sul prezzo di compravendita, più le imposte registro, catastale e ipotecaria che sono fisse ciascuna di euro 200 (vedi allegato).
Se invece il proprietario della casa che vuoi acquistare è un PRIVATO al Notaio devi fornire queste altre 3 informazioni.
4. Rendita catastale delle porzioni immobiliari. Dalla visura catastale delle porzioni immobiliari troverai la rendita catastale.
Esempio: Acquisto appartamento più box auto.
Le porzioni immobiliari in questo caso sono due: appartamento e box auto.
Quindi hai bisogno delle visure catastali dell’appartamento e del box, conoscerai così le rendite catastali ed il Notaio potrà calcolare il “Valore Catastale” sul quale pagherai l’imposta di registro al 2% (prima casa) o al 9% (altri acquisti) a cui verranno aggiunte le imposte ipotecaria e catastale che sono in misura fissa di euro 50 ciascuna.
5. Credito d’imposta. Se prima di comprare hai venduto la tua vecchia abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa, IMPORTANTE hai un CREDITO D’IMPOSTA. Ti scrivo IMPORTANTE perché se non lo comunichi tu al tuo Notaio e il Notaio non te lo chiede perdi quest’opportunità e considera che è una bella cifra che puoi risparmiare. Ti faccio un esempio: se quando hai comprato, all’epoca, hai pagato un imposta di registro di € 2.000 probabilmente col nuovo acquisto puoi risparmiare l’intero importo di € 2.000. Quindi ti conviene alla grande dirlo al Notaio.
6. Registrazione preliminare di compravendita. Nel caso in cui prima dell’atto notarile hai stipulato il preliminare di compravendita, questa è un’altra informazione che devi comunicare al Notaio perché puoi scalare l’imposta che hai pagato in base alla caparra confirmatoria o l’acconto che hai versato al venditore.
Segnati tutto oppure meglio ancora stampati l’articolo perché non tutti i Notai chiedono queste informazioni, ma fanno il classico preventivo senza considerare alcuna agevolazione.
Detto ciò, cosa differenzia un preventivo di un Notaio rispetto ad un altro se le ... ?
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