pubblicare un libro fotografico

[@battelfly1]

interessante, preciso e ottima presentazione!

[@tauvisual]

@3ff33mm33ss3 Ciao! La durata del copyright delle immagini di un libro e' uguale agli altri casi: 20 anni dalla produzione o dalla prima pubblicazione (se la produzione e' incerta) se sono semplici foto, 70 post mortem se sono creative. Il copyright e' dell'autore o dell'editore a seconda degli accordi intercorsi, che fissano per iscritto quali diritti e con che durata vengono trasferiti all'editore. Ciao!

[@davibi]

Mi è piaciuto il video, ho pensato ad usare la rete per la pubblicazione di un libro fotografico, il problema da me riscontrato è la visibilità praticamente nulla. Se una persona vede il libro su di uno scaffale in libreria ci sono molte più probabilità di vendita. Ritengo giusto ciò che è stato detto, quindi solamente per una soddisfazione personale o per lasciare un segno la rete è da prendere in considerazione ma per un ritorno economico non penso sia soddisfacente. Bel video..Ciao!

[@Lala-xr4ww]

Utilissimo. Grazie mille :)

[@3ff33mm33ss3]

interessante... a proposito di durata nel tempo .. quanto dura il copyright di un libro di fotografie stampato? o comunque, il copyright di una fotografia stampata in un libro? è un copyright dell'editore o dell'autore delle foto o di entrambi o ... ?

[@anselmodefilipis3023]

Il problema di fondo è che gli editori per come tu li descrivi in modo puntuale non sono editori!!! E in italia sono la maggioranza, mi spiego se tu sei fotografo fai le foto, viaggi, studi, investi in tecnologia, se sei un vero fotografo ci spremi, e a volte ci perdi la vita o la salute per la tua fotografia, è questo quello che fai, è questo il tuo lavoro, e lo fai per portare quello che fai, foto, a chi è in grado di venderle e diffonderle. Un editore che non vende libri o non riesce a distribuirli, mi spieghi che lavoro fa? Di cosa si occupa? Per l'editoria scritta una quindicina di anni fa si verificò un fatto eclatante che determinò quello che è oggi l'editoria italiana: tantissimi tipografi si "emanciparono" in editori, della serie io ti stampo il libro me lo paghi e poi una volta fatto il mio ricavo chi s'è visto , s'è visto. Un fotografo o un altro artista che si deve sbattere anche per vendere quello che fa non è più un artista, è nel caso specifico un fotografo che lavora per un editore gratis... Come risolvere? Autoproduzione ( intanto se l'editore è piccolo sicuramente distribuirà male) CoFounding, o trovare editori seri e rarissimi (cercando esclusivamente all'estero) che facciano il loro lavoro: stampare dei libri!!!!

[@TizianaPannunzio]

e chi decide se sono creative? :P