Noi disegnatori sono due anni e mezzo che andiamo incontro a questa apocalisse. Io amo la tecnologia e approvo che sia a portata di chi non ha magari il tempo o gli strumenti per coltivare un'abilità artistica - Sempre ponendo che venga utilizzata in modo ricreativo o personale. Ma questo utilizzo della IA, fatta da aziende che dovrebbero avere un MINIMO di decenza ed obbiettività... No, Non ci siamo. Soprattutto perché sono aziende che si battono per i propri diritti e proprietà... ironico, no? Io penso che se fosse una tecnologia alla portata di tutti e basata su un database pubblico sarebbe magnifico. Invece stanno sviluppando su database sottratti contro il consenso. Non solo generando una miriade di immagini e ponendo la competizione a livelli insostenibili per l'essere umano. Non ho parole, solo disillusione. Per non parlare di chi lavora nel settore lingue e traduzioni.
@boerosara4 ай бұрын
Io lavoro anche come traduttrice. Ti dico la verità: al momento non mi sento minacciata. Il lavoro che fa l'AI può andare bene come approssimativa traduzione di un contenuto informativo veloce, senza troppi fiocchetti, giusto per trasmettere il contenuto di un testo. In quel senso, lo trovo uno strumento utile, per l'utilizzatore. Non certo per il traduttore, o per l'azienda a cui serve una traduzione "fatta bene"... produce ancora qualcosa che a livello professionale non è proponibile, per esempio per un testo edito. Il fatto che da alcune realtà venga proposto fa parte anche di quello spaventoso livellamento verso il basso della qualità (sia grafica che testuale). Al netto di questo (cioè del "non sento il mio lavoro minacciato"): sono d'accordo. Se ne sta facendo un uso irrazionale da parte di realtà che dovrebbero tenersene alla larga, o utilizzarla con intelligenza e buon gusto. Con situazioni francamente paradossali, come quella vecchia polemica sull'immagine pubblicitaria del Lucca Comics, che fu davvero imbarazzante.
@renflowergrapx4 ай бұрын
Quindi, passando alla conclusione del tuo video: sia in Europa che in America sono state avanzate delle "soluzioni" dopo che gruppi di artisti hanno preso l'iniziativa a riguardo. Per quanto riguarda l'audio, so che c'è una limitazione sulle IA perché il diritto d'autore (o meglio, i profitti) delle case discografiche sarebbero a rischio. Per le immagini, sono state intraprese delle battaglie legali dove, secondo una causa aperta da un collettivo di artisti visivi, si è stabilito che le IA non possono generare immagini che si prestino al deposito della proprietà intellettuale. Questo avveniva nel 2023. - Non voglio dirti delle castronerie, perché ho seguito questa vicenda come persona coinvolta dagli eventi, ma non come attivista. Ricordo che, comunque, gli artisti avevano portato in causa siti come DeviantArt e avanzato accuse anche contro Midjourney e altre IA generatrici. Inutile dirti che non è servito, soprattutto perché chi ha elaborato queste macchine lo ha fatto usando un database pubblico. Cioè, una serie di aziende ha aperto società che creano prodotti open source e si sono occupate di raccogliere i dati. Un'altra azienda, sempre nell'ambito no-profit, ha messo a disposizione quei pacchetti; altre aziende hanno lavorato sull'addestramento mentre il prodotto finale è stato elaborato da società che il profitto potevano farlo. Se queste ultime avessero loro stesse raccolto e usato le immagini, allora sì che avrebbe avuto senso accusarle. Invece, il tutto si muove in una zona grigia che non permette di stabilire dove sia avvenuto il danno con certezza, in quanto i database erano pubblici, anche se le immagini al loro interno non si prestavano al consenso per questo utilizzo. Ora, ad oggi, le uniche leggi e le discussioni avvenute nei parlamenti si rivolgono a difendere la proprietà intellettuale dell'algoritmo e quindi solo quelle IA che hanno scopi più politici e sociali piuttosto che di profitto "di bassa leva". Quindi io non so che pensare. Non so che fare e, come te, mi rimetto a chi può avere una possibilità. Se sapessi che cosa ha combinato Adobe solo questa settimana ti verrebbe da piangere.
@renflowergrapx4 ай бұрын
@@boerosara Il problema per me è esattamente quello che hai descritto tu: il nuovo standard. Questo accesso automatizzato e senza apparente controllo ha portato all'apertura verso una competizione malsana. Se prima si usavano le macchine per controllare i contenuti caricati dagli umani, ora serviranno gli umani per controllare il contenuto delle macchine. Peccato che la proporzione dei contenuti proposti dall'una o dall'altra parte non sia minimamente paragonabile. Inoltre, diventerà sempre più difficile capire quali siano i contenuti sani e autentici. Ti consiglio anche un video di uno youtuber che ha recensito dei manuali d'arte realizzati con testi generati da IA e immagini rubacchiate e rigenerate. Questo per farti capire il danno che sta causando anche nel settore del self-publishing. Titoli che partono dal self-publishing, ma poi arrivano anche alle nostre librerie. Il Video menzionato: kzbin.info/www/bejne/l5-kmoWop8Zkos0
@renflowergrapx4 ай бұрын
@@boerosara Ah, ti chiedo anche scusa per i toni, che potrebbero sembrare simili a quelli di chi grida al 'gomblotto', ma sono infervorita da questa situazione. Nonostante ciò, cerco in ogni modo di fare il mio lavoro e continuare a nutrirmi con e di esso.
@boerosara4 ай бұрын
Ma no figurati, anzi grazie, ora guardo anche il video. Avevo seguito lateralmente le questioni legate alla proprietà intellettuale, ma ho come la sensazione che sia stato, a livello macro, "l'unico" argomento di dibattito a livello internazionale. Per carità, giustissimo. E di risoluzione complicata. Altra ragione per cui chi impiega questi strumenti con finalità commerciale dovrebbe essere regolamentato (soprattutto se, come nel caso di queste immagini, l'output AI viene schiaffato nudo e crudo e non rielaborato da un grafico/artista visivo come punto di partenza, creando un'opera nuova). Allo stato attuale della tecnologia, quello che a me spaventa di più è l'aspetto sociale e culturale: l'abbassamento dello standard (con tutto quello che comporta nella formazione del gusto individuale) e le inquietanti ricadute anche sulla qualità dell'informazione, se a servirsene sono i media. Penso che quello del giornali potrebbe essere un buon punto di partenza per normare questa roba, è un'area "circoscritta" in cui è facile stabilire delle regole chiare, se c'è la volontà di farlo, anche da parte dell'ordine... e una volta ottenute delle regole, si potrebbero estendere ad altro.
@Onnya-Lemox4 ай бұрын
Nel paese che ha mandato immagini di videogiochi al tg con noti giornalisti che li spacciavano per scene di guerra, non sono a conoscenza di iniziative volte a migliorare la qualità del giornalismo e delle immagini che lo accompagnano. So di qualche class action americana volta a proteggere il copyright degli artisti visivi che sono stati inseriti nei database AI a tradimento, come ad esempio quella avviata da Steven Zapata, ma non c'entra niente col giornalismo e ad ogni modo l'UE si muove in maniera separata dagli USA. Mi spiace non poter essere utile, anche perché concordo in pieno.
@boerosara4 ай бұрын
Anche io, a livello internazionale, ho sentito tanti discorsi su copyright e protezione dei dati ma pochi su questo problema specifico... Si parla tanto anche di AI come fonte possibile di fake news, ma più al livello dell'utilizzo diretto, il tema del "pure la stampa se la può bere" mi sembra che (ottimisticamente) non sia stato preso abbastanza in considerazione. Non so veramente dove voltarmi per avere info 😅
@latvdeilettori4 ай бұрын
Ciao, Sara, purtroppo non so come rispondere alla tua richiesta d'aiuto, ma mi informerò in merito, perché sono convinta che ciò che hai detto nel video sia sacrosanto. Ps. Adoro te e il tuo canale.
@boerosara4 ай бұрын
Grazie di cuore!
@mimmikibilly4 ай бұрын
Faccio parte di un comitato per la pace, lo condivido subito
@boerosara4 ай бұрын
Grazie!
@ChiarettaeBon4 ай бұрын
Ahhh anche tu hai delirato sul parco acquatico! XD
@boerosara4 ай бұрын
Hai visto che meraviglia quella bimba sorridente? :D
@ClaRock4 ай бұрын
Amo fare l'uncinetto, i gruppi ormai sono invasi da immagini generate con l'AI e stanno arrivando pure gli schemi fatti con la suddetta. Alcune creator sono andate a provare gli schemi viste le foto che li corredano e beh escono delle immani schifezze peccato che tante difendono l'uso dell'AI e ritengono che non sia un problema.
@boerosara4 ай бұрын
Sui social pure io che non faccio l'uncinetto ho visto un sacco di lavori all'uncinetto palesemente AI, condivisi da pagine generaliste! Anche sculture di sabbia, "case da sogno" in riva al mare ecc... Facebook è pieno di 'sta monnezza. Sono immagini con tantissimi commenti. Alcuni di persone ingenue, che non si rendono conto che si tratta di AI e si complimentano. Altri, chiaramente, di BOT. Forse per generare engagement. Pazzesco, anche quello.
@ClaRock4 ай бұрын
@@boerosara già, solo che tante "creative" le prendono per vere e sono convinte di poterle replicare e che non sbagliato usarle per vendere
@Yuriebbasta4 ай бұрын
I giornali... nyet 😂
@ivano_divano4 ай бұрын
Ma tutti sti problemi per i dati, boh, i miei possono usarli tranquillamente, sono trasparente e magari poi mi aiutano anche con i suggerimenti
@boerosara4 ай бұрын
Se scrivi "sono trasparente" non hai capito che il problema non è la tua privacy (o la mia). Quelli son fatti nostri. Ma ciò che un privato può fare aggregando i dati di milioni di persone. Ivi compreso: influenzare risultati elettorali, spingere nel dibattito pubblico argomenti a scapito di altri, ecc.
@ivano_divano4 ай бұрын
@@boerosara non li trovo grandi contro personalmente, a me interessa lo sviluppo delle ia
@boerosara4 ай бұрын
In che senso "non li trovi grandi contro"? Non è un contro se un tizio qualunque decide chi vince le elezioni nel tuo paese :D? Volo.
@ivano_divano4 ай бұрын
@@boerosara io penso che sono mentalmente indipendente e non influenzabile. Allora in Russia che i media sono controllati, sono tutti rincoglioniti?!
@boerosara4 ай бұрын
Non posso dire nulla sulla tua influenzabilità, non ti conosco (che mi risulti, non esiste nessuno di "mentalmente indipendente"; a meno che tu non mi stia trollando). Il punto è che vivi in una società in cui la maggior parte delle persone non hanno superpoteri ;) Quanto alla Russia, hai fatto un buon esempio. Ti consiglio la lettura del saggio "Questa non è propaganda" di Pomerantsev: è chiaro e spiega molto bene un caso russo, un caso filippino e altri.