Quanto si guadagna nel settore Tech in Italia nel 2024? Il report di TechCompenso

[@simo8536]

Condivido l'analisi finale, grazie

[@mrchr0no]

Bel video! Complimenti per l’analisi finale 😊

[@TomorrowDevs]

@@mrchr0no Grazie!

[@alessandrocurcu1740]

Grande Simone! Sempre trasparenza, sempre candore, ottimo video!

[@TomorrowDevs]

Ci provo! Grazie ❤️

[@silviapietropoli8751]

Ho avuto modo di leggere il report qualche giorno fa ed ero curiosa di sentire qualche altro commento. Aggiungo delle riflessioni: - questione titolo di studio: sarei curiosa di sapere in che ambito lavorano le persone con il dottorato, credo siano settori molto specializzati perché francamente per la media di aziende italiane, ritengo conti di piu’ attitudine e studio personale (lo dico da laureata) e a parita’ di anni d’esperienza, non vedo perché sia il titolo che debba fare la differenza invece che esperienze maturate, l’attitudine e le conoscenze personali acquisite. - questione ral: concordo sul fatto che ci sia un grosso problema fiscale per il datore di lavoro (costo 5, l’azienda deve pagare per me 10) ma poi c’e’ ugualmente la tendenza a livellare le persone. Esempi: per il ruolo x, tutti devono prendere da 5-10 perché altrimenti si scontenta qualcuno == non dare valore al merito. Alla fine del video emerge che chi studia, si forma e da/crea valore si fa pagare bene ma da aziende all’estero quindi si conferma che attualmente, la strada sembra quella (salvo rare eccezioni) per guadagnare di piu’. Infine, Sono assolutamente d’accordo che ci sono persone che pretendono di guadagnare di piu’ ma stando immobili, aspettando che piova oro dal cielo, sia non formandosi, sia non informandosi su come va il mercato

[@metaltoad8462]

una ral da 45k nella consulenza IT è cosa rara, di sicuro il minimo che dicono la varie azienda di consulenza/sub appalto (soprattuto time material o meglio dire body rental) è 300 euro/ giorno + IVA per consulente

[@vincenzoriwu2998]

Gran bel video come sempre! cade davvero in un momento perfetto per me, dato che stavo pensando di ritornare in Italia (Nord) dopo un'esperienza all'estero (Inghilterra). Qui ho avuto la possibilità di formarmi e entrare nel settore, però gli stipendi italiani mi fanno tentennare. Attualmente a Manchester, un entry-level/junior come me (0-2 anni di esperienza) ha uno stipendio medio di circa 35k, e si arriva facilmente a 40-50k a livello mid. Con questo stipendio, a Manchester si vive molto bene, dato che il costo della vita non è certo alto come a Milano per esempio... tuttavia ci sono i classici problemi per un italiano all'estero come clima, cibo e cultura in generale… che può sembrare superficiale, ma alla lunga pesa. Quando raggiungi il lavoro che hai sempre desiderato, poi vorresti davvero goderti il tempo libero e avere un minimo di clima che ti permetta di fare attività che qui non è possibile svolgere. Insomma, sono ancora indeciso. Spero che il mercato italiano si risvegli e migliori nei prossimi anni... Mi farebbe molto piacere poter tornare. Grazie ancora del tuo video Simone!

[@TomorrowDevs]

Lo stile e la qualità della vita incide moltissimo sulle scelte, come dimostri tu, non è sempre e solo una questione di soldi. Grazie mille a te del contributo!

[@domenicocucinotta2720]

Munchesta! Ci ho vissuto anch'io per tanti anni ed e' vero, ci vivi benissimo con quei soldi. Ma le aziende li ti danno anche altri benefits annuali?

[@vincenzoriwu2998]

@@domenicocucinotta2720 ciao! Si nel mio caso ho un 20% di sconto su tutti i prodotti del supermercato dove lavoro, io che porto gli occhiali ho 100 Pound all'anno da spendere sugli occhiali, dentista assicurato, piccolo voucher natalizio che aumenta ogni anno, ed ovviamente altri piccoli benefici come caffè, frutta etc gratis . Questi pacchetti non vengono offerti ai lavoratori in Italia?

[@vincenzoriwu2998]

@@domenicocucinotta2720 ciao! Si nel mio caso ho un 20% di sconto su tutti i prodotti del supermercato dove lavoro, io che porto gli occhiali ho 100 Pound all'anno da spendere sugli occhiali, dentista assicurato, piccolo voucher natalizio che aumenta ogni anno, ed ovviamente altri piccoli benefici come caffè, frutta etc gratis .

[@vincenzoriwu2998]

@@domenicocucinotta2720 .

[@rocketrabbit]

nella slide dell'influenza del titolo di studio ci sono due legende in conflitto

[@TomorrowDevs]

Grazie! Riferisco!

[@liviofrancisconi5057]

Non dimentichiamo che fra le categorie salariali siamo comunque fra i più pagati

[@alessiobreviglieri4154]

Le fluttuazioni un po' contro intuitive si devono al fatto che non ci sono abbastanza dati. Soprattutto quando si segmenta, vedo che nel segmento Project Manager con

[@TomorrowDevs]

Vero, ecco spiegato il motivo

[@FilippoPiccini]

Purtroppo quando si arriva alla ral del Project Manager che diminusce invece di salire perde credibilità il video, il canale e lo sponsor.. Come sono presi questi dati?

[@TomorrowDevs]

A parte che non c’è alcuno sponsor dietro a questo video, e poi, come è stato menzionato da un altro commento, questo report è frutto di dati inseriti spontaneamente da i membri di una community. Di conseguenza quel dato in discesa può essere semplicemente frutto di un’assenza significativa di un campione di dati.

[@TomorrowDevs]

Il modo con cui sono stati raccolti i dati sono presenti nelle prime slide del report, consultabile su techcompenso.it

[@Mkle52]

Però quando si fa confronto stipendi Italia estero non si prende di solito il lordo proprio per cercare di rimuovere il fattore tasse, tredicesime che magari altrove non esistono, o altro. Che poi tralaltro, esclusi pochi casi, tipo Dubai o simili il lamentarsi della pressione fiscale è una cosa che si vede a livello globale.

[@TomorrowDevs]

@@Mkle52 ma quelle purtroppo ci sono e incidono non poco, e in Italia le differenze sono tra provincia e provincia.

[@8CerealKiller3]

Confrontare stipendi tra Paesi diversi è difficile in ogni caso. Si confronta sempre Lordo annuale con lordo annuale, proprio per evitare fraintendimenti. Ma confrontare netto con netto è ancora più difficile. Perchè in molti Paesi il cittadino deve sostenere dei costi di tasca sua che vanno ad erodere il netto, mentre in Italia non avviene. Ad esempio un'assicurazione sanitaria obbligatoria. In italia non serve perchè il pagamento del sistema sanitario nazionale è già dedotto a monte. Il vero parametro di confronto è lo stile di vita che faccio guadagnando una certa cifra in un Paese contro stile di vita che faccio da un'altra parte guadagnando quella stessa cifra. I Paesi a bassa tassazione sono tendenzialmente anche quelli a bassa contribuzione sociale. Questo significa che in caso di bisogno, la distanza tra te ed il marciapiede è data unicamente da quel che c'è nel tuo conto corrente. In italia le cose non stanno così, ma questo paracadute sociale ha un grosso impatto sul netto e la gente si lamenta che ci sono troppe tasse (che tra l'altro non sono tasse, ma contributi sociali, perché appunto la gente è talmente tutelata che non si deve neanche preoccupare di capire quel che paga). Quindi è sempre difficile fare confronti.

[@davideti2569]

Ho trovato un articolo con il calcolo del netto, per chi interessa: "... Considerando un lavoratore impiegato in Lombardia, senza carichi di famiglia, applicando il taglio del cuneo fiscale e la nuova soglia 2024 per le detrazioni sul lavoro dipendente, per contratti in cui lo stipendio è corrisposto in 13 mensilità: con 35.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 25.022 €, 1.925 € al mese; con 40.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 27.334 €, 2.103 € al mese; con 50.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 32.220 €, 2.478 € al mese; con 60.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 37.135 €, 2.857 € al mese; con 70.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 42.082 €, 3.237 € al mese.​ ..."

[@davideti2569]

Fonte: PMI punto it.

[@metaltoad8462]

assolutamente no, il netto dipende da un po' di cose(regione di residenza,famiglia, ecc...)

[@TomorrowDevs]

Esatto

[@johnnydash4603]

Va bene ho capito, meglio se me ne resto a Berlino.

[@whatworks5129]

'La qualità è bassa '...ho cambiato quattro aziende e tutte la stessa storia. Vieni subito sbattuto in consulenza anche da junior, con competenze "aggiustate" e spacciate al cliente, a volte persino fingendo di far parte di altre aziende per piazzarti. E la cosa assurda è che questo meccanismo lo usano anche quelle aziende che su LinkedIn si vendono come moderne e attente al benessere del personale. Non è solo colpa dell’imprenditore, anche se ha ovviamente una responsabilità maggiore rispetto al dipendente.. è proprio il sistema italiano che fà cagare. Non stupisce che chi ha davvero competenze e si rende conto di valere di più, faccia job hopping e se ne vada senza pensarci troppo.

[@TomorrowDevs]

La consulenza, fatta male, non è solo un male italiano. Sono ben note le vicende di una conosciutissima azienda di consulenza e delle sue attività di qualche anno fa in Spagna. Non sputiamo sempre sull'Italia, non sarà il posto migliore, ma non è l'unico ad avere problemi.

[@whatworks5129]

​@@TomorrowDevs Non è produttivo ragionare secondo il principio del "c’è chi fa peggio". La situazione in Italia è penosa... investire sui talenti,pagarli bene e garantire loro una formazione di qualità sarebbe vantaggioso anche per gli imprenditori, che otterebbero risultati migliori dalle loro performance. Questo approccio strutturato e ordinato è tipico dei paesi del Nord Europa, dove molti dei nostri talenti trovano un ambiente lavorativo migliore. È un tema con molte sfaccettature, ma l'iniziativa dovrebbe partire dalle aziende, non dai giovani neolaureati o neoassunti.

[@TomorrowDevs]

@ in un ecosistema che funziona ognuno fa la sua parte, compreso anche chi , apparentemente, non ha voce in capitolo. Condivido quanto dici rispetto alla crescita e la formazione interna, e nel mio piccolo cerco di spingere verso questa direzione. Non è altrettanto produttivo dire che qui fa tutto schifo senza poi non fare nulla. Peace ✌️