AGM vs LiFEPO4: batterie per fotovoltaico

Lo so lo aspettavate. Ecco il video che vi spiega le differenze fra batterie al litio e AGM per gli impianti fotovoltaici. Sono 40 lunghissimi minuti in cui non faccio altro che parlare, parlare e parlare. Ma se l'argomento vi interessa sono sicuro che vi sarà molto utile.
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[@gaetanospins2316]

Conplimenti per la passione che metti nei tuoi video, detto cio vorrei esprimere il mio modesto parere sul discorso delle batterie io ho 8 batterie agm da 100h le mie batterie hanno 4 anni e funzionano perfettamente , e ovvio che sono batterie di una certa qualità , sento sempre parlare che le litio ofrono 5000 o piu cicli che pero servono a ben poco se avete un inpianto sottodimenzionato rispetto alle esigenze energetiche che avete ,se a un pacco batterie al litio ci fate 10 cicli al giorno in un paio di anni massimo ve le giocate non fraintedetemi nessuno mette in dubio la superiorita delle batterie al litio

[@stefanosmania]

in realtà il tuo commento pone una questione a cui non ho mai dato una risposta. Ossia, i produttori dichiarano 5000, 6000, 8000 cicli di ricarica, ma in realtà con gli impianti ibridi non usiamo dei veri cicli di ricarica 0-100, per intenderci. Sono costanti variazioni fra assorbimento e ricarica ed in questo modo è pressochè impossibile capire quale sarà la reale durata nel tempo...ma credo che negli anni saprò rispondere, ma spero non troppo presto perchè significherebbe che le batterie si sono deteriorate.

[@napoleone6115]

Se sono uguali a quelle dei telefonini ,( e penso che siano uguali )siamo messi male ......un piccolo es . Ho acquistato un Cell .., a mio figlio tre mesi fa , inizialmente la durata della batteria era di 3/4 giorni adesso è passata a 2 giorni 🤔🤔🤔🤔 considerando che, dovrebbero essere caricate solo quando arrivano ad esaurimento ( bip bip ) NON sarebbero consigliate per un fotovoltaico 🤔🤔 ma sarebbero più adatte quelle a piombo scarica e carica continua .........con la macchina sono sempre in carica e ( scarica) .......

[@stefanosmania]

@@napoleone6115 peccato che non abbiano nulla a che fare con quelle dei telefoni, sono due mondi completamente diversi. È come paragonare un'auto ad un camion perché hanno entrambi le ruote. Ecco, entrambe hanno il litio, fine del paragone.

[@zarbonida]

@@napoleone6115 gli smartphone hanno batterie al litio con chimica NMC (Nickel, Cobalto, Manganese) che se usate da 0-100 durano al massimo 500cicli di ricarica. Basta usarle fra il 20% e l'80% e ti dureranno oltre 2.000cicli di ricarica. MacMajan usa nel suo impianto batterie al litio con chimica LiFePO4 (Litio, Ferro fosfato) che se usate da 0-100 durano 2.000cicli di ricarica. Basta usarle fra il 10% e il 90% e dureranno oltre 5.000 cicli di ricarica

[@zarbonida]

@@stefanosmania in tutte le batterie con chimiche al litio, un ciclo di carica si calcola facendo lo 0-100 completo (se sono cariche parziali bisogna sommarle fino ad arrivare a 0-100). In tutte le batterie al piombo, invece, ogni cambiamento del verso della corrente equivale ad un ciclo di ricarica. Quindi nel tuo caso è meglio la batteria al litio

[@fatoadg]

Complimenti per lo studio e le informazioni. Grazie ho appreso info che non sapevo anche dopo ore di ricerche.

[@francescoronca2968]

Ciao Stefano. Complimenti, sei molto bravo! video semplice e comprensibile. Sei veramente di aiuto.

[@marioguermandi8223]

Bravissimo, molto preciso e competente. Continua così.

[@salvatoremargarito6678]

Questa è la miglior guida che esista..spiega bene e si fa capire. Grazie

[@gerardomanni4554]

Il miglior video sull'analisi e confronto tra batterie. Straordinario

[@valentino6857]

Finalmente un video esauriente e molto tecnico che spiega bene il tutto in ogni particolare, purtroppo non per neofiti.

[@carlocastelli7511]

Sei stato: bravo.., chiaro e sincero! che altro!?

[@pieterpal]

Complimenti, continua così! Grazie di condividere le sue esperienze! Spero che il suo canale cresca e che venga riconosciuta la gente riesca a riconoscere e a sentire la passione che mette in quello che dice. Imbocca all'ufo!

[@stefanosmania]

Ma grazie, che commento carino. Beh, si, il mio è un canale piccolino, pubblico video quando riesco, senza costanza, come dici condivido solo le mie esperienze, positive o negative che siano. Poi alcuni provano a replicare i miei progetti, alcuni mi danno suggerimenti, altri mi criticano, alcuni, come te, mi incoraggiano. Grazie.

[@xbox2610]

Complimenti per il video 👍👍👍

[@SalvatorePellitteri]

Complimenti! Video magistrale!

[@stefanosmania]

Grazie....questo è uno dei video più sudati, ho dovuto studiare un sacco di cose prima di esporle in maniera organica e non sono concetti semplici da semplificare.

[@nicolazupo4444]

Grazie: utile e istruttivo.

[@maximilianosoru5120]

L'ho guardato decine di volte 😁 mitico

[@stefanosmania]

ah, ecco chi è che mi manda su le visualizzazioni :-)

[@ruggerofenech6675]

Bravissimo!

[@valentinogreco5290]

Grazie spiegazioni chiarissime

[@Bravearm2010]

Bravissimo 👍👍👍👍

[@elettronicodiquartiere5235]

sei un grande

[@gl_g]

GRAZIE MILLE

[@patriziateto3838]

Sei un TOP. COMPLIMENTI

[@bltctm]

Grazie

[@edoardovalentino2900]

Complimenti per la passione che metti nei tuoi video, 2 Inverter per mettere in serie devono essere uguale caratteristiche o varie caratteristiche grazie e buon weekend

[@stefanosmania]

Gli inverter in serie devono essere predisposti per quel tipo di collegamento, usano, di solito, un bus seriale per sincronizzare il loro funzionamento, motivo per cui se pressoché obbligato a usarli della stessa marca visto che non mi risulta usino una standard comune. Comunque se qualcuno ne sa di più è benvenuto a darci delle dritte, io purtroppo non ho inverter in serie

[@michi427]

Sei un numero 1

[@abdelhadizouhair731]

Bravissimo

[@fabriziogattanella1163]

complimenti

[@cirobasile9465]

Wow! Prima di questo video ero completamente digiuno della materia. Dopo 40min mi sento sufficientemente appagato. Grazie

[@stefanosmania]

Basta che dopo il digiuno non passi all'indigestione e successivo vomito 😁😁😁 ... dai scherzi a parte, mi fa piacere divulgare quelle 4 cose che ho imparato

[@cirobasile9465]

A me interessa sapere quelle quattro cose per far funzionare il mio piccolo impianto ed evitare di buttare denaro 👍

[@SeiPerseoTrentaseo]

Esposizione chiara ed esaustiva. La legge di Ohm,la base dell’elettrotecnica, questa sconosciuta...

[@stefanosmania]

secondo alcuni esperti su Facebook la legge di ohm non esiste :-) :-) :-) ... potrei creare il gruppo dei negazionisti della legge di Ohm :-)

[@gianlucachiodi3898]

Non ti conoscevo, sei un grande. Mi sto facendo una cultura sugli impianti, batterie ecc. ma ti seguirò anche per altre applicazioni. La conoscenza è molto rara da trovare

[@gianlucachiodi3898]

Mi sto avvicinando al mondo di Arduino. Ho già visto che tratti l'argomento. Spero di trovare dettagliati video sulla programmazione 👍

[@stefanosmania]

Se ricevessi una buona eredità da qualche zio sconosciuto farei video tutti i giorni 😂...il limite più grosso è infatti la mancanza di tempo, cmq qualche video su Arduino l'ho fatto w sul blog trovi un bel po di articoli. Se il tuo livello è zero, ho scritto anche un libro per chi vuole iniziare da zero.

[@gianlucachiodi3898]

@@stefanosmania ciao Stefano. Considera che mi sono diplomato in informatica nel 91. Pascal BASIC. Non ho usato mai Arduino ma credo che con un libro fatto bene potrei cavarmela. Come posso averlo?

[@stefanosmania]

@@gianlucachiodi3898 è un ebook (vero), lo trovi sia su Google Play che Amazon che sul mio blog. Costa poco, ma su Amazon di più, non farti fregare :-) Ti lascio i link qui sotto: play.google.com/store/books/author?id=Stefano%20Smania www.mcmajan.com/mcmajanwpr/downloads/arduino-per-principianti/ SE per caso decidi di prenderlo e lo leggi, ti pregherei di darmi un feedback. Ne ho vendute qualche centinaio di copie ma le persone che mi hanno detto cosa ne pensano le conto sulle dita di una mano

[@gianlucachiodi3898]

@@stefanosmania ho acquistato adesso l'ebook tramite mastercard sul sito macmajan e mi sono anche registrato. Per il download del file come verrà eseguito? Mi è arrivata la ricevuta di pagamento ma niente download

[@MarcoFranceschini1971]

Bellissimi i resistori di potenza corazzati ad esempio Arcol.

[@pgiamel]

Molyo interessante e esplicativo, penso che dopo aver installato per terzi diverse centinaia di Megwatt, costruiro il mio e lo farò sicuramente con accumulo, andò a rivedere tutti i tuoi video persi, perchè sull'accumulo ne so ancora poco. Al prossimo

[@stefanosmania]

...e sicuramente avendo installato centinaia di Megawatt avrai dei suggerimenti da darmi / darci su materiali / dispositivi che non ancora non conosco.

[@pgiamel]

@@stefanosmania Buongiorno, sicuramente vi dirò qualcosa che già sapete ma la resa migliore qui in sicilia si ottiene con pannelli policristallini montati su impianti a inseguimento,e sopratutto con pannelli SUNPower,che hanno di fatto già superato i 25 anni di produzione con decadimento inferiore al 10%, altra cosa interessante sono i pannelli ibridi,ottimi per chi ha l'esigenza di unire il fotovoltaico al solare termico a circolazione forzata, con installazione a tetto,e sopratutto importante scegliere la "taglia" del pannello in funzione dello spazio disponibile. Comunque il campo è vasto, e il mercato offre a chi ha la possibilità di scegliere, una vastità di prodotti e di prezzi, affermo con sicurezza che in questo campo "chi più spende meno spende".

[@zarbonida]

@@pgiamel tu hai lavorato nei campi fotovoltaici ad alta tensione DC? Fino a che tensioni DC arrivano questi campi? Mettete solo in serie i pannelli per arrivare ad una determinata tensione e lì vi fermate (per poi lavorare in AC) oppure unite le stringhe in parallelo anche ad alte tensioni DC? Usate i diodi per il parallelo delle stringhe? Se si, quali diodi sono in grado di resistere alle alte tensioni DC? È vero che il vetro che ricopre le celle fotovoltaiche, ad alte tensioni, da isolante si trasforma in conduttore causando il PID dei pannelli (Potential Induced Degradation)? (In realtà quest'ultimo problema non mi stupisce visto che il vetro è fatto di silicio che è la stessa materia con sono costruiti il 99% dei semiconduttori al giorno d'oggi.) Qual è la soglia oltre la quale il vetro da isolante, si trasforma in conduttore di cariche elettriche? Ti ringrazio anticipatamente se risponderai a queste mie curiosità

[@pgiamel]

@@zarbonida alla cabina arrivano 480 volt dai quadri di campo che servono gli inverter da cui esce la c a un trasformatore di media con 20 kvolt in uscita

[@5885ronny]

👍🤗 Top

[@alexgiudice1342]

Un info ma l inverter è meglio collegarlo direttamente alle batterie o assieme al regolatore di carica perché io ho provato a mettere una batteria nuova da 120ah. Ho un pannello 100w inverter da 600w e regolatore da 30ah ma in due gg me la buttata a 11.8v ed lampeggia a la batteria usando solamente una lampadina e TV 220v premetto che la batteria sarà lontana circa 3/4mt dal regolatore un altra info. Diametro cavi da regolatore alla batteria? Avevo 2 batterie da 200ah ma in poco tempo me le ha buttate gui collegate più con più e meno con meno. Pannello troppo piccolo? Grazie molto utile questi video

[@eddopachera3367]

Interessante

[@mariopaletta5600]

👍

[@absmarco86]

Che pacco batterie hai? Io volevo mettere le 100ah su 5.5 kw

[@sandrocicali7105]

Ciao Stefano, innanzitutto Complimenti per la precisione con cui elenchi le varie cose. Volevo porti una domanda: Io ho autocostruito, un po come te, un piccolo impianto ad isola con inverter ibrido ad onda pura da 12v 1Kw quindi con tutto l'impianto dimensionato per l'utilizzo che faccio. Anche io utilizzo, come tu all'inizio, batterie agm (nel mio caso 1 da 100ah) che soddisfa abbastanza bene, ormai da piu di un anno di servizio, le mie esigenze. Ho intenzione di aggiungerne almeno altre 2 sempre da 100ah in parallelo ovviamente e per questo ti domandavo: Le tue agm che non utilizzi piu sono ancora sfruttabili oppure non reggono piu la carica? perche in caso contrario potrei acquistarle. Nel frattempo ti ringrazio e ti saluto.

[@stefanosmania]

in realtà le terrò per vari motivi. Il primo è che è l'unica fonte di alimentazione a 48V e che posso usare in caso di emergenza per accendere l'inverter. In secondo luogo volevo metterle insieme all'inverter che devo riparare anche se terranno pochissima carica. In ultimo sarei davvero disonesto a vendertele, sono ridotte troppo male.

[@sandrocicali7105]

@@stefanosmania Le hai strizzate a dovere! ahhahah, grazie mille Stefano, gentilissimo. A presto, un salutone.

[@Bravearm2010]

Chi non ha capito.... non potrebbe costruire il suo impianto 👍👍👍👍👍🔝🔝🔝

[@tonyciccio3584]

Buonasera Stefano, allo stato attuale ho 4 batterie da auto collegate in serie parallelo in maniera tale da avere 24v. Sono in procinto di sostituire il tutto con due batterie in serie AGM 12v 120 o 140A. Volevo installare anche dei banchi di supercondensatori, ma nasce il problema se doverne mettere uno da 12v già assemblato su ogni batteria oppúre uno da 24v virtuali già assemblato se esiste o da assemblare, grazie

[@gianfrancograndi1642]

Ciao Stefano ,complimenti ,vorrei farti una domanda:nell'inverter off grid con attacco alla corrente enel,se io non la collego funziona ugualmente?

[@zarbonida]

Certamente! Anzi è così che dovrebbe funzionare: senza attacco alla rete elettrica nazionale. Altrimenti che offgrid è?

[@riccardo18z]

Ciao volevo chiederti, con un inverter 48v mmpt posso caricare un pacco al litio? Se si come devo collegarlo? Non capisco il collegamento del bms…posso collegare i terminali in uscita dall’inverter al bms? Grazie

[@zarbonida]

Dimmi marca e modello e farò una ricerca

[@gioacchinos.1070]

Al minuto 12.50 si parla del costo di 0,21euro sulle 180euro delle AGM, tuttavia anche se la Life corrispondono a 0.08 euro costano 4 volte in più, quindi si dovrebbe fare 0.08 x4 = 0.32 ...Può acquistare per 4 volte le AGM con gli 800 euro della Life ed avere 1200 cicli x 4. Conclusioni che lo stoccaggio dell'energia costa quanto prelevarla dal fornitore, senza considerare i guasti delle batterie e la perdita dell'investimento.

[@giovannipegoraro8740]

Buongiorno e grazie per la condivisione. Avrei una domanda circa il BMS: se uso 16 batterie connesse in parallelo x 4 e poi in serie x 4 , perchè usare un BMS 16s piuttosto che un BMS 4s? Grazie per la risposta.

[@stefanosmania]

Guarda, sto giusto preparando proprio il video sui bms dove cercherò di rispondere a tutte le domande che mi sono arrivate ...

[@zarbonida]

Nelle LiFePO4 il BMS 16S lo usi per i 48V. Quello 4S per i 12V

[@alessiobalducci]

Bravo, tutto chiaro. Sto cercando di capire se dotare la mia baita in montagna di un fotovoltaico, è servita da una centralina idroelettrica solo 6 mesi all'anno. Esposizione e temperature rigide rischiano di rendere l'impresa difficile. Con le tue informazioni però potrei riuscire a fare le giuste scelte.

[@zarbonida]

Solo 6 mesi l'anno perché? Gli altri 6 mesi è estate e c'è siccità? Oppure gli altri 6 mesi è inverno e l'acqua si ghiaccia?

[@alessiobalducci]

@@zarbonida La centralina serve di fatto le esigenze degli allevatori che dalla primavera all'inizio dell'autunno popolano la montagna per far pascolare il proprio bestiame. Dopo la messa in stalla dei capi (novembre) la centralina viene spenta. D'inverno pieno non ci sarebbe comunque flusso idrico sufficiente per la turbina dato che sarebbe tutto ghiacciato. Per quanto riguarda il rischio siccità, non credo sia da temere, in Valle d'Aosta, a 1600 metri con cime alle spalle di circa 3000 metri. I nevai formatisi in inverno sono largamente sufficienti

[@zarbonida]

@@alessiobalducci nel tuo caso non avrai problemi a soddisfare le tue esigenze energetiche col fotovoltaico offgrid

[@ErikaRagazzi01]

Complimenti !!!!!!!!!!!

[@elia6772]

Salve, sono nuovo del canale e alla mia prima esperienza fai da te, vorrei installare un bollitore da 100 lt 1500w per preriscaldare il ritorno dei termosifoni e l’acqua calda sanitaria, per farlo userei una turbina eolica da 750w, sapete consigliarmi che accumulatore mettere? Meglio 12, 24 o 48V Quanti ampere? Grazie

[@stefanosmania]

usa il calcolatore che ho presentato negli ultimi due video.

[@anthonyscott4938]

Stefano buonasera, potresti spiegare meglio, come gestire il picco sui condensatori dell'inverter, utilizzando le resistenze?

[@stefanosmania]

E' una cosa banale.....quando l'inverter è spento i condensatori si scaricano. Quando vai a collegare le batterie per riaccenderlo i condensatori assorbono improvvisamente un botto di corrente per cui appena avvicini il cavo ottieni delle sfiammate non da poco, si può anche bucare il metallo dei contatti, giusto per capire la portata. Se frapponi fra cavo e inverter un resistore come ho fatto io, la corrente che passa è limitata per cui il condensatore si carica più lentamente e senza scintille. Dopo un paio di secondi togli il resistore e velcemente attacchi il cavo che magicamente non farà nessuna scintilla (o comunque poca cosa)....Ti assicuro che la prima volta che gho collegato la batteria mi ha tirato un botto che sono scappato fuori e non ho riprovato a collegare per una settimana, finchè non sono stato sicuro al 1000000% che era il collegamento esatto da fare....e non ridere...ti ho visto :-)

[@micheleportacci1756]

Ciao, una piccola curiosità: Dato che i prezzi sù Alibaba, sono nettamente inferiori di Aliexpress, ritieni che ci possano essere fregature?? Mi puoi dare il tuo parere? Grazie

[@stefanosmania]

Non sono bilanciate, non vengono dagli stessi lotti, non hanno la stessa resistenza interna. Quindi tutto il lavoro di selezione delle celle e bilanciamento lo devi fare tu. Non è ce c'è una fregatura. Nei link che fornisco ti danno un prodotto pronto all'uso, su quelli che dici tu se hai abbastanza celle puoi fare un'opera di selezione, in caso contrario sacriferai una parte di carica, ma in ogni caso il bilanciamento lo devi fare tu. Dipende dal grado di competenze. Per me era la prima esperienza con questo genere di batterie ed ho preferito indirizzarmi verso qualcosa di già testato e, sinceramente, lo consiglio anche a chiunque non sappia esattamente cosa stia facendo. Alla fine possiamo dire che sono prodotti per un certo verso differenti.

[@micheleportacci1756]

@@stefanosmania grazie

[@fuatali9114]

ciao Stefano una domanda tecnica se io ho un impianto da 6 kw quanti amper ora di batteria avro bisogno.ciao e complimenti, Ali

[@zarbonida]

Batteria LiFePO4 da minimo 280Ah 51,2V

[@davidino9567]

Buonasera Stefano. Inanzitutto grazie mille per il video.. ho appena costruito la mia batteria lifepo4 da 100ah con celle (Calb ca100) e bms sovradimensionato da 150ah, la ho appena testata nel mio camper e devo dire che si comporta molto bene a livello di durata, ma ho notato che a livello di spunto sia un po debole rispetto alle 2 agm da 100ah, ho notato un abbassamento delle luci quando la stufa diesel attiva la resistenza per l'accensione con un assorbimento di circa 15ah, la tensione scente momentaneamente da 13.2 a 12.6 per poi risalire dopo lo spegnimento della resistenza.. può essere normale? A me e sembrato un po strano, i cavi sono da 12mmq, quindi escluderei una dispersione. Attendo un suo riscontro, grazie mille in anticipo

[@zarbonida]

La caduta della tensione da 13,2 a 12,6V dove la leggi? Sull'inverter o sui terminali delle batterie con un multimetro? 12mm² non è un cavo commerciale. Hai messo 2 cavi da 6mm² in parallelo? Oppure è un cavo straniero? Quanto misurano in lunghezza questi cavi? Se il problema dipendesse dai cavi, una caduta di tensione simile con 12mm² di cavo e con solo 15A di carico è normale solo se il circuito è lungo almeno 8 metri. Non so se è il tuo caso. Avanzo altre ipotesi: 1) cablaggi scadenti o ossidati. Risolvi il problema sostituendoli. 2) barre di rame ossidate (per collegare le celle in serie) oppure non serrate correttamente (con chiave dinamometrica devi serrarle fra 3 e 6Nm). 3) terminali delle batterie ossidati (l'alluminio dell'anodo si ossida dopo 5 minuti che lo esponi all'aria mentre il rame del catodo si ossida dopo 20minuti). Se si tratta di una patina di ossido appena formata, la puoi rimuovere applicando dello scotch rimuovendolo subito dopo e mettendo subito sopra le barre di rame o i cavi. Altrimenti se sono evidentemente ossidati, devi passare qualcosa di leggermente abrasivo come una spugnetta abrasiva (giusto un paio di passate! Non ti mettere a lucidare altrimenti rovini i terminali!) 4) temperatura ambientale inferiore ai 20°C. L'elettrolita liquido all'interno della tua batteria dà il meglio di sé fra i 20° e i 30°C. Sotto queste temperature, diventa più denso (pensa alla nutella) opponendo resistenza al passaggio delle cariche. Sotto gli 0°C si solidifica come l'acqua ed è come se tutta la batteria fosse in corto. 5) celle usate (che hanno già migliaia cicli di ricarica alle spalle) ma vendute come nuove (i truffatori esistono in tutto il mondo). 6) celle nuove ma mal usate. Basta che scendi oppure sali una volta oltre le tensioni limiti per comprometterle irreparabilmente (mai scendere sotto i 2,5V, mai salire oltre 3,65 ma è ancora meglio non scendere sotto i 3V durante la scarica e non salire sopra i 3,4-3,5V per cella durante la carica)

[@nicolabuso8702]

In più aggiungo, che se il pacco batteria te lo costruisci (se si ha pratica nel farlo) hai il vantaggio che, se un domani una cella salta, la puoi sostituire.

[@stefanosmania]

Esatto, ma se dico tutto in un video, dura 2 giorni e poi non ho più nulla da dire e chiudo il canale😂😂😂😂

[@nicolabuso8702]

@@stefanosmania 🙊🤣🤣

[@sistemaelios]

Ciao, volevo chiederti una cosa. mi sto accingendo a comprare tutti i componenti che hai preso tu. Ho dei dubbi solo sull'inverter in quanto hai detto che quando hai preso le batterie lifepo4 hai avuto problemi nel collegamento per la questione degli ampere e altri problemi. mi chiedevo quindi come devo scegliere l'inverter? quali specifiche devo cercare? grazie

[@stefanosmania]

Allora. Si ho avuto dei problemi, ma i più gravi alla fine erano legati ad un terminale spannato sulle batterie che mi ha fatto letteralmente impazzire prima di scoprirlo. Se dovessi cambiare qualcosa, ovviamente sempre in una fascia di budget medio-bassa, prenderei un inverter tipo il mio MA un modello che può funzionare ANCHE senza batterie in modo che se hai un distacco delle batterie per un qualunque motivo non resti al buio. Cosa che cambierei è il bms. Non fraintendere il mio va benissimo, ma l'ho preso troppo "piccolo", l'ho calibrato in base al massimo consumo dell'inverter ma non avevo pensato che possono esserci dei picchi di assorbimento transitori ben superiori. In questo caso il bms mi stacca tutto e resto al buio. Son casi molto rari, ma qualche volta mi è capitato. Lo stesso dicasi per lo stacca batterie con fusibile che ho io. Scatta molto prima del dovuto, ora l'ho sostituito con uno da 150A ma scatta sotto i 100 per cui non è molto affidabile. Per l'inverter dovrei guardare quali sono, così a memoria non ricordo e non so se c'è un modello con il firmware modificato per le batterie al litio, cosa che ti semplifica la vita. Una buona alternativa è prendere il regolatore di carica esterno come il mio, va molto bene e supporta nativamente le batterie al litio, unico limite è la ventola che fà un casino incredibile, quindi non puoi metterlo in un posto dove soggiorni normalmente. Quel che manca in questi "sistemi fai da te" è l'integrazione fra le varie parti, il bms mi comunica con l'app ma non con il resto, il regolatore di carica ha una sua rs485, l'inverter una usb con un suo protocollo proprietario. Infatti una delle cose che volevo fare era un sistemino che mettesse in comunicazione le altre componenti ma non riuscirò a farlo a breve.

[@sistemaelios]

@@stefanosmania ti ringrazio tantissimo. Farò tesoro di questi consigli e magari ti "ridisturberò" di nuovo. Grazie

[@fabiomaset6662]

buona sera avrei una domanda i fili del bms che vanno ai polo + delle batterie devono essere dello stesso numero dei poli?. esempio io ho un impianto a 24v per cui 8 poli devo prendere in bms da 8 o va bene come il suo d esempio

[@stefanosmania]

24v, 8 batterie, bms 8s. Questa è la regola di base e lo dico perché non ci siamo fraintesi. MA il mio bms è un 7-16s, il che significa che si può usare con configurazione fra le 7 e 16 celle, quindi per il tuo caso andrebbe benissimo. Se guardi su Aliexpress nei dettagli ci sono gli schermi per le varie configurazioni

[@fabiomaset6662]

@@stefanosmania grazie in finite per la delucidazione ora so cosa devo comprare grazie

[@attiliogariglio2591]

il paragone del peso , anche se a vantaggio delle batterie al litio non è corretto : agm 48v dc 800 ah - litio 48v dc 400 ah , ovvero litio ha la metà di capacita : 400 ah invece di 800 ah . di conseguenza il peso può essre minore. anche se 336*2=672 Kg giustamente sono sempre meno di 1360 kg.

[@zarbonida]

Quello che conta è la capacità netta sfruttabile. Non me ne faccio nulla di una batteria da 1.000Ah se poi al massimo posso sfruttarne 300Ah (500Ah massimo). Il confronto è corretto farlo con un' altra batteria che può darmi 300Ah netti

[@roccopalese1817]

buongiorno e complimenti per i video. Volevo porti un mio problema. Ho un pannello da 100W che alimenta una batteria da 70Ah (batteria classica di auto con acido) attraverso un regolatore di carica da 10A. L'utilizzo della corrente che accumula la batteria è per soli 15 minuti ogni 2 giorni (alimenta una piccola pompa da 12V per irrigare il mio orto, di sera). Succede che molte volte, soprattutto dopo una intera giornata di carica, trovo la batteria scarica e quindi non posso utilizzare la pompa. Quale può essere il problema secondo te? grazie

[@zarbonida]

Se non tiene più la carica, può essere che la Batteria sta per abbandonarti. In alternativa potrebbe essere che di giorno è stato nuvoloso e la batteria non è caricata

[@sdgtuttiigiorni2028]

Ciao bellissimo il video... ma cosa mi consigli per impianto isola? Cioè avendo 8 di pannelli 12v in parallelo da 240w (eurener-poly). Che regolatore dovrei usare? MPPT o pwm? Inverter? Io attualmente uso come regolatore Tarom steca 140A e come inverter advance da 3 kw 24 Vdc .sono anni che cerco di inquadrare il tutto.... ma continuo ad avere l’impianto che stacca xche sotto al 50%.... anzi dopo il 50% poi il rilevatore va allo 0% arrivando anche a 22-23 Vdc.... non dovrebbe staccare? Grazie

[@stefanosmania]

da quel poco che dici sembra tu abbia le batterie morte. AGM?

[@sdgtuttiigiorni2028]

@@stefanosmania ciao , no piombo tipo macchine..

[@stefanovitale5383]

Complimenti Stefano, i tuoi video sono molto utili, hanno un taglio operativo ma non trascurano alcuna informazione tecnica. Quello che mi chiedo è cosa succede quando le batterie sono completamente cariche, la produzione dei pannelli è al massimo e utilizziamo un carico, come si comporta il regolatore di carica che probabilmente è in float? Grazie in anticipo

[@stefanosmania]

Beh dipende molto da quanto è il carico e da quanto produci.....se ad esempio assorbi 1kwh e produci (teoricamente) 2kwh semplicemente preleva dsi pannelli, se il carico supera la produzione integra con le batterie. Poi ogni hardware ha le sue peculiarità per cui è sempre sbagliato cercare di generalizzare

[@stefanovitale5383]

@@stefanosmania grazie Stefano in realtà volevo capire come il regolatore, non ibrido, gestisse contemporaneamente la fase di float e l'alimentazione del carico nel caso questo fosse minore della produzione. grazie sempre

[@zarbonida]

​@@stefanovitale5383 nel tuo caso, il regolatore farà passare la corrente di float (che consiglio di non metterla per le batterie al litio) + la corrente richiesta dal tuo carico. Tutto il resto che potenzialmente i pannelli potrebbero darti, non viene prodotto perché appunto non si sa più dove buttare l'energia. Tutto ciò avviene in maniera automatica senza la necessità di regolatori smart. Il principio che sfruttano è quello delle resistenze. Quando la batteria è completamente carica, ha una resistenza così alta da non permettere più il passaggio della corrente (in entrata). Il regolatore di carica si ferma perché non ce la fa a vincere questa resistenza. Se però sul lato inverter si accende un carico, ecco che la resistenza diminuisce e il regolatore butta dentro tutta la corrente possibile fino a far saturare la resistenza dell'inverter. Se il regolatore da solo non ci riesce a saturare questa resistenza, il resto della corrente verrà prelevata dalla batteria

[@anthonyscott4938]

Buonasera, spero si perdoni la mia ignoranza, ma perché mi sia chiaro, se compongo una serie ed un parallelo per un totale in volt di 24 e di 300 ampere, quando il mio controller epever mi chiede gli Ampere del mi pacco batterie, chiaramente il valore è la somma, quindi 300 A, non il valore della singola ovvero 150?

[@stefanosmania]

Si, esatto 👍🏻

[@anthonyscott4938]

@@stefanosmania grazie!

[@federicomoro3929]

Ciao, dovrei creare un piccolo pacco batteria da 12volt 20ah circa... E durante l inverno dovrà sopportare anche temperature vicine allo 0 o poco sotto.. come potrei risolvere il problema? Grazie

[@lifeafterlife9939]

Ciao, io per risolvere il problema, ho creato un cappotto di polistirolo alla batteria, con l'accortezza di lasciare mezzo centimetro tra la superficie della batteria e il polistirolo, quel poco di aria interna crea un aggiuntivo isolamento. Ciao

[@zarbonida]

Oltre a isolare bene la batteria, puoi mettere quei tappetini riscaldanti per cani. Col termometro controlla di non superare 30°C

[@riccardoprandini1228]

Ciao Stefano io uso una batteria agm in barca per il motore elettrico, volevo chiederti se posso mettere un pannellino solare per ricaricarla continuamente visto che la barca resta sempre in acqua ed esposta a cielo aperto, quindi senza dovere tutte le volte portarmi a casa la batteria per ricaricarla, grazie

[@stefanosmania]

cavoli, sono certo che ti avevo risposto, ma secondo me yt a volte non tiene le risposte.....ti avevo scritto di si e che se ti fosse servito potevi contattare questo sito www.lacasadelsolestore.com/ dove trovi Edoardo che ha, oltre al negozio di materiale solare, una grossa barca ed esperienza in pannelli solari installati sulle imbarcazioni per cui puoi chiederli eventualmente informazioni specifiche (digli pure che ti ho dato io il link a suo negozio).

[@zarbonida]

Certo che lo puoi fare. Ti dirò di più, se il motore elettrico tollera un buon range di tensioni diverse, puoi usare il pannello fotovoltaico direttamente attaccato al motore senza batteria. ovviamente tutto deve essere dimensionato bene. io l'ho fatto con una canoa, un pannello fotovoltaico da 100Wp e un motore brushless la cui centralina funzionava da 10V fino a 30V. Siccome il pannello fotovoltaico aveva una Voc da 21V e una Vmp di 17V, era perfetto per quella centralina. Il motore funzionava attaccato direttamente al pannello senza nessuna batteria: un sogno! Ovviamente non ti aspettare folli velocità ma se c'è il sole, in canoa puoi fare a meno di remare godendoti il viaggio gratis

[@morenozoppi8647]

Ciao volevo sapere una cosa Per quanto riguarda l'inverter ci sono degli inverter Dove posso attingere direttamente la corrente 220 Grazie mille e buona serata

[@zarbonida]

Tutti gli inverter ibridi ti permettono di farlo

[@watchrestorationchannel1061]

Per quanto riguarda le celle al litio, esistono di varie tensioni, quelle piu' comuni risultano essere da 3.6V, tensione nominale 4,2V. Per creare una pacco batterie da 12V dovresti mettere in serie 3 celle = 12,6V. Se intendessi creare il medesimo pacco batterie ma con celle da 3,2V e valore nomiale da 3,6V, sarebbero sufficienti le 3 Batterie in serie? 3,6V X 3 darebbe una tensione di 10,8V e non 12,6? Grazie per la risposta e complimenti per il video!!!!!!!!!!!

[@zarbonida]

Per le LiFePO4 servono 4 celle in serie per fare 12,8V nominali

[@lucafarina1577]

Ciao Stefano come vanno dopo svariati mesi le lifepo4 che avevi montato?

[@stefanosmania]

B E N I S S I M O !!!! Sono davvero molto contento dell'acquisto, anzi, sono mooooolto pentito di aver preso le AGM all'inizio, soldi davvero buttati. In questo genere di impianto le LFP sono decisamente più indicata e non tornerei indietro per nessun motivo. Certo con un inverter economico come il mio qualche compromesso bisogna farlo ma resto super soddisfatto !!!!

[@jessicaauriemma5677]

Salve, piacere Antonio, ho visto tutti i suoi video molto interessati e sono iscritto anche al suo canale.. Le scrivo perché ho varie domande e spero possa essermi d'aiuto: Se compro le batterie a lifepo4 avendo un inverter brilliant ipersolar 5000 4kw , non so se è compatibile o crea problemi e quali modifiche apportare. Se può consigliarmi un pacco di batterie a lifepo4 da assemblare e avendo 12 pannelli da 250 w l'uno, sviluppando 3 kW, che voltaggio di batterie mi consiglia. In attesa di risposte, cordiali saluti.

[@zarbonida]

È un inverter offgrid? Le batterie le devi prendere in base alla tensione che accetta il tuo inverter o regolatore di carica. Se l'inverter funziona a 12V allora prendi batterie a 12V. Se funziona a 48V prendi batterie a 48V Se devi partire da zero, fai tutto a 48V

[@mariusgheorghe7940]

Ciao .conosci le baterie agm Victron?valgono i prezzi che chedono ?grazie

[@stefanosmania]

Victron è una buona azienda, ma agm per me è un capitolo chiuso, non hanno senso di esistere nell'accumulo FV (o quasi).

[@salvatoremadotta9633]

Un inverter ad onda pura ha in uscita una fase e un neutro, oppure due fai 110 cad. grazie

[@stefanosmania]

fase+neutro

[@zarbonida]

gli inverter escono con 2 fasi equivalenti (110V in Europa; 60V in America). Basta collegare la massa a terra, per dare un riferimento zero così che la fase sarà 230V e il neutro 0V

[@pinoa59]

Ciao .. ho bisogno di un tuo aiuto... se puoi .Attualmente ho montato sul camper una batteria AGM 80 Ah seminuova ora vorrei aggiungere un altra batteria. è vorrei prendere una litio 100 Ah . Per non buttare via quella che ho è fattibile metter in parallelo una Litio da 100 Ah con una AGM da 80 Ah ? grazie per il tuo aiuto....

[@stefanosmania]

Si si può fare. Ovviamente la batteria al litio deve avere il suo BMS. La tensione di carica sarà di 14.6V. Una volta cariche però la tensione di mantenimento dovrà essere quella delle Agm altrimenti sarebbe troppo alta, quindi di 12.7V. Ciò implica che una volta che le batterie sono cariche, il sistema non riuscirà a mantenere in carica la litio ma solo l'agm, ma questo direi che è un problema relativo. Durante la scarica succederà che la litio si scarica per prima per cui il bms la spegnerà e poi continuerai con la agm fino alla ricarica successiva.

[@francescodad122]

ciao sto studianda molto con i tuoi video pero sono nei guai e non riesco a uscirne : io voglio realizzare un impianto fotovoltaico ad isola per alimentare un climatizzatore che cunsuma 1000w all'ora mi aiuteresti a calcolarlo per farre che funzioni di giorno con il sole e la sera con le batterie grazie

[@zarbonida]

Il climatizzatore resta acceso 24h/24h? Sei sicuro che consumi sempre 1kWh? Immagino che lo userai solo nei mesi estivi e facciamo finta che tu viva nel centro Italia. In questo caso, avrai un consumo di 24kWh al giorno. L'impianto fotovoltaico lo farei così: -16celle LiFePO4 da 310Ah (x51.2V= 15,87kWh di capacità d'accumulo) -6kWp di pannelli fotovoltaici -inverter da 48V con integrato regolatore di carica mppt 450Voc da 5kW o 8kW Da giugno a settembre (mesi estivi), un impianto del genere sarà in grado di produrre mediamente 30kWh al giorno, mentre tu ne consumerai 24kWh. D'estate il buio dura circa 8-10 ore che per 1kWh di consumo del climatizzatore fanno 8-10kWh ogni notte che possono essere coperti tranquillamente dalla batteria da 15,8 kWh (arriverai al massimo al 70% di profondità di scarica che non fa male a queste batterie e comunque ti rimangono un ulteriore 10% di capacità di accumulo da usare in sicurezza)

[@city3k5]

Buongiorno, dove si trovano le batterie a super condensatore di cui si parla nel video? grazie

[@stefanosmania]

www.ryanenergia.com/kilowatt_batterie_per_fotovoltaico_a_condensatori_kilowatt_sirius_3_55kwh_48v_1_milione_di_cicli_10_anni_di_garanzia_batteria_supercondesatori_x_baita_nautica_camper_new_p2275.html

[@city3k5]

@@stefanosmania grazie

[@paolostopelli1714]

Buongiorno se c'è brutto tempo persistente e non si carica la batteria, e la linea elettrica e saltata si può caricare le batterie con un generatore in caso eccezionale?

[@stefanosmania]

Si certo....puoi usare il generatore connesso alla rete in ingresso e carichi le batterie attraverso l'inverter. In alternativa si può usare, se disponibile ovviamente, una fonte idonea a caricare le batterie in modo diretto

[@stefanotuzzi5086]

Io mi sono completamente staccato dalla linea elettrica.avendo 600+600 ah a 12 v,mettendo il primo pacco di batterie all inverter ( sono circa 7000w) posso caricare l altro pacco batteria e viceversa.e nel frattempo alimento lo scaldabagno elettrico ecc... insomma casa.chiaramente con le lifepo4.i pannelli fotovoltaici x quanto utili sono fonte di dispersione e posso caricare lo batterie solo di giorno e se c'è sole 🌞 🌞 🌞 io le batterie le carico anche di notte,con un buon caricabatteria da 14.6 a 30ah cordiali saluti.

[@TuttoAloeVera]

io semplicemente ho aggiunto in parallello alle batterie 2 alimentatori switching di 30+30 Amper che fungono da TAMPONE come si vede in questo recente video che ho fatto: kzbin.info/www/bejne/mJnXhWOjqMika80

[@casavillacaribe4417]

Ciao, o una barca a vela dove dai calcoli ho un consumo giornaliero tra i 500/600 Wat, le batterie saranno ricaricate da pannelli solari, carica batteria del tipo (pro charge ultra della Sterling Power) ed un DuoGEn 3 Short, Vivo in Repubblica Dominicana ed ancora non conoscono le batterie al litio ed il loro funzionamento. Il mio quesito di quante batterie al litio a 24 volts doveri disporre per non rimanere senza corrente . Scusa sono bianco in materia e non trovo qui nessuno che sappia rispondere

[@zarbonida]

Non consumi quasi niente: 0,5kWh al giorno sono veramente pochi. I miei complimenti. Qualsiasi batterie LiFePO4 superiore a 100Ah24V (2,4kWh) sarà in grado di coprire il tuo fabbisogno energetico quotidiano e avere una riserva energetica per 4giorni di maltempo

[@aurelghirasim8662]

Buongiorno.. Ho bruciato una batteria da 12v 100ah, voglio sapere se funziona con un altro 12v 120ah? Ho 4 batterie da 12v 100ah (inverter 48v e 4 pannelli da 335w), succede qualcosa se la cambio con una da 120ah? Quindi ho 3 batterie da 100ah e una da 120ah Voglio sapere se il mio impianto funziona in questo modo

[@stefanosmania]

se sono agm può anche andare. E' sempre meglio averle identiche, sulle batterie al piombo puoi anche averle un po' diverse ma non troppo, il problema sta nel bilanciamento della carica / scarica, non tanto sul "funzionamento" del sistema che funzionerà ugualmente.

[@aurelghirasim8662]

@@stefanosmania le batterie sono a gel

[@Coroshia]

La capacità dell Li possono superare la capacità nominale in caso di carico basso, proprio perchè la capacità delle Li è tarata sulla scarica nominale, che normalmente è 1C

[@radueftodie4774]

ma che costo in termini ecologici e sfruttamento delle persone hanno le batterie agm e lifepo4? es . un prodotto conviene riguardo il numero di soldi pero ce il sacrificio della terra e degli uomini. mettendo sulla bilancia ecologia il rispetto della persona e il prezzo cosa conviene? altro es. i motori a scoppio hanno un rendimento tra 20 fino 40%, pero il fumo del petrolio piu difficile e digerito(fotosintesi) dalle piante rispetto al fumo di legna (motore a vapore fino a 30%rendimento)

[@lifeafterlife9939]

Infatti nei semplici motori diesel, quelli non turbo ecc, funzionano meglio alimentati con olio, colza, girasole ecc. Si ha un co2 inferiore, assenza di polveri sottili, circa il 3%di ottani. Ma c'è un problema, non è petrolifero, il governo non ci guadagna, la salute della gente a loro non frega niente.

[@ciccillotto]

grazie bravo 5

[@bekimkondi2621]

Io ho 13 panelli solari ,Voglio sapere, per favore, quante batterie mi serve me per 3.8kv ??

[@zarbonida]

Forse volevi scrivere 3,8kWp di fotovoltaico Ti serve almeno una batteria minima da 10kWh (200Ah 48V). Più la prenderai più grande di 10kWh e meglio sarà

[@angeloperboni682]

Quanto costano e quanto possono durare le batterie al litio per un fotovoltaico da 6kwh

[@zarbonida]

In fai da te, con 2.500€ ti fai 15kWh di accumulo che se usato bene, può durarti per i prossimi 30anni

[@FGiordy]

Ma non capisco, tra 1200 cicli di ricarica al 30% sarà più o meno equivalente a un 500 cicli ma ricaricato al 60%, perdoni l osservazione nel caso non avessi capito niente

[@gigiogigio]

Scusa Mac Ma se parliamo di supercondensatoti la carica e la scarica può essere teoricamente del 100%...e se non sbaglio necessitano di regolatori di ricarica totalmente differenti e molto meno complessi degli altri sistemi di accumulo.. Visto il costo degli accumulatori e le loro intrinseche difficoltà di carica e scarica nell'uso quotidiano perché non pensare più seriamente ai condensatori?

[@stefanosmania]

Il prezzo...costano ancora troppo...sarebbero la soluzione definitiva...ho anche la brutta impressione che non si investa in ricerca in questo campo perché ci sono troppi investimenti sugli accumulatori che in qualche modo devono essere ripagati....spero di sbagliarmi...spero....

[@gigiogigio]

@@stefanosmania in effetti la carica e la scarica di un condensatore è la roba più semplice di questo mondo. Gli inverter costerebbero una cazzata senza tutti quei regolatori di carica discarica e cut off è sovraccarica e sovrascarica.. Sarebbe tutto più semplice

[@Coroshia]

@@gigiogigio Beh meno complessi è un parolone, visto che dovresti stare super attento lato sicurezza, visto che i condensatori non sono proprio la cosa più sicura con cui venire a contatto, anche le batterie al litio sono pericolose in caso di CC ma mai quanto un condensatore. Ma in effetti la durabilità è molto interessante, e credo lato prezzi potrebbero scendere se ne producessero e ne vendessero di più, come è successo con quelle al litio.

[@anthonyscott4938]

Un piccolo aiuto. Dato che ripetute accensioni, del se pur piccolo, motore autoclave, mi causano notevole perdita di amperes. Avete una possibile soluzione per ridurre questo fastidioso effetto allo spunto?

[@zarbonida]

Batterie al litio ben dimensionate

[@anthonyscott4938]

@@zarbonida grazie per il tuo consiglio, anche se sto già da tempo valutandone l'acquisto. Tuttavia, cosa ne pensi delle batterie capacitive? Un saluto Antonio.

[@zarbonida]

@@anthonyscott4938 hai qualche link?

[@anthonyscott4938]

@@zarbonida certamente kilowattlabs.com/downloads/ Questi li seguo da un po', sembra una bella azienda, ma ho raccolto pareri discordanti, tra chi asserisce che in questo momento le litio, sono la scelta più saggia, tuttavia, se valuti il costo del watt per tutta la durata dell'accumulatore, in termini di cicli di ricarica, il supercondensatore e' inarrivabile, non considerando, tempi di ricarica al 100% di gran lunga inferiori, e possibilità di scarica al 100% senza incorrere in danni irreversibili.

[@zarbonida]

@@anthonyscott4938 conosco questa "azienda". Non produce nulla. I laboratori californiani sono scatole cinesi. Non fanno nessuna ricerca. Sono semplicemente degli importatori che rimarchiano batterie cinesi. È tutto marketing. Là dentro ci sono celle al litio titanio della cinese Yilong che sono ottime celle, ma se la batteria te la fai tu, spendi molto meno e almeno sai che celle hai montato

[@fabiobortolotti6881]

Spiegazione perfetta nulla da dire. Consiglio personale, vorrei sostituire le mie agm con delle litio titanato in macchina, che cosa ne pensi? Prediligo quelle alle lifepo4 più che altro per le temperature, così in inverno non ho problemi ...... Fammi sapere che ho bisogno di aiuto ahah

[@Coroshia]

Occhio a collegare batterie al litio in macchina, la maggior parte delle macchine non le supportano e rischi di spaccare l'alternatore

[@fabiobortolotti6881]

@@Coroshia ho l'alternatore 200 ampere....le batterie sono meno

[@Coroshia]

@@fabiobortolotti6881 guarda bene il picco di carica delle batterie (non è raro trovarne che accettini fino a 2 o 3C) e sarebbe meglio che il tuo alternatore da 200A non superi i 140A per periodi lunghi, quindi se trovi una batteria al litio con un buon BMS e una corrente di carica massima 2C direi di non andare per batterie sopra i 70A, e se fosse 3C 45A. Inoltre considera che le batterie al litio non vanno caricate quando si raggiungono i 0 gradi e tanto meno al di sotto si rompono subitissimo in tal caso, la protezione alle alte temperature è normalmente sempre integrata quindi di quella non dovresti preoccuparti troppo

[@zarbonida]

io ne penso male. Per Accendere una macchina le batterie al piombo sono perfette. Le batterie al litio usiamole per scopi più nobili, altrimenti è un inutile spreco di risorse

[@paolomichetti9210]

si possono tenere le lifepo4 in cucina o possono avere esalazioni tossiche ?

[@zarbonida]

Nessuna esalazione. In teoria le puoi tenere ovunque ma in pratica ti consiglio di installarle in un locale tecnico

[@medialivedoc5192]

A distanza di tempo come ti stai trovando con lifepo4?

[@stefanosmania]

Non tornerei più indietro, anzi, mi dono pentito di aver cominciato con le agm che ho distrutto in un anno. Certo, il fai da te con le litio ti rende la configurazione un pochino più delicata, ma dipende molto da tutto il resto dell'impianto. A tal proposito è da preferire un inverter che si alimenta anche senza batterie, in questo modo è tutto più semplice.

[@medialivedoc5192]

@@stefanosmania grazie per la risposta, si il mio inverter funziona anche senza batterie

[@Gio-qt8kj]

domanda.. banale , ma credo di molti (io non posso avere l Enel) , mi sono fatto impianto con due Agm ho 200 A , emi bastano per ora . Un pannello 24 v da 250w , e per uso weeck va benissimo Se volessi passare alle batteria LiFePO4 , ho gia regolatore adatto , ma se prendo un pacco da 75a , quelle sono in serie...non potrei un domani aggiungerne per aumentare stoccaggio, salvo cambiarle del tutto Invece con le agm mi sono subito accorto che 100A erano pochi , ne ho messe due identiche in parallelo ed ho risolto. Come gestisci con le batteria LiFePO4 , una necessita di maggior A? perche' tutti lo notiamo che partiamo con poco , poi aumentano necessita etc e ti ritrovi a dover ampliare potenza e stoccaggio, sopratutto se come me le usi in baita dove non puoi fare altro che usare fotovoltaico

[@stefanosmania]

Le gestisci allo stesso modo e con le litio ti va ancora meglio perché i bms sui singoli pacchi batteria messi in parallelo gestiscono le cariche in modo indipendente per cui in realtà è più facile che con le agm.

[@Gio-qt8kj]

@@stefanosmania molto interessante...grazie della info

[@vincenzogrimaldi7549]

Il bms che c e nel tuo sito non mi fa vedere il software da scaricare sul cellulare e vedere i dati

[@stefanosmania]

Evidentemente non hai letto l'articolo sul blog dove c'è il link.

[@stefanosmania]

www.mcmajan.com/mcmajanwpr/blog/2020/02/17/impianto-solare-e-batterie-lifepo4/

[@vincenzogrimaldi7549]

@@stefanosmania e proprio perche ho visto il blog che non vedo il link del download

[@vincenzogrimaldi7549]

Sono riuscito a scaricare dal link il download .grazie mille. P.s. stefano la parte del link non si poteva mettere in evidenza in grassetto? Mi sono scervellato gli occhi.... :-)))) salutoni e scusa di nuovo x la svista

[@stefanosmania]

@@vincenzogrimaldi7549 ma io lo faccio apposta così ti tocca leggere tutte le cavolate che scrivo 😂😂😂😂

[@infinitynails2011]

buongiorno , mi scusi tanto , ma ho davvero bisogno di un suo consiglio professionale , mi stanno x realizzare un impianto foto voltaico di 6kw , pannelli sul terrazzo , il resto del impianto : batterie inverter e tutto il resto , me lo vogliono installare in casa in una stanza di 2,50 x 4,50 mt , areata da una grande finestra , ma qualcuno mi ha detto che è molto pericoloso , mi potete dare info certe e sicure ?? grazie tanto

[@stefanosmania]

Io ho tutto in nel mio laboratorio, poco areato e tutto in legno.....

[@Coroshia]

Non dovresti avere problemi di nessun tipo, presumo che ti installeranno batterie al LiFePO4 che sono molto molto sicure lato incendi, per assurdo è più facile che ti dia problemi l'inverter e ancora di più la possibilità che a causare incendi sia un qualsiasi altro apparecchio elettrico che già hai dentro casa, fra circuiti di sicurezza di temperatura etc etc che ibuoni componenti includono e che per passare la certificazione ti devono mettere stai super tranquillo

[@zarbonida]

Sicuro c'è solo la morte. Comunque è corretto avere un locale tecnico dedicato per l'installazione di batterie, inverter e centralini. Locale tecnico in cui eventuali bambini, curiosi di scoprire il mondo, non possono entrare Gli inverter sono pericolosi tanto quanto una presa elettrica Le batterie LiFePO4 sono sicure ma se una casalinga ignara dei pericoli, si mette a pulirle con un panno umido, può fare casini mandando in cortocircuito i terminali

[@antoniobattaglino8612]

Quello che interessa a me non se ne parla ,sarebbe meglio spiegare le batterie al litio sarebbe meglio farle caricare dai pannelli solari e quanti pannelli watt servono? Grazie

[@stefanosmania]

questo l'hai visto? kzbin.info/www/bejne/l5balHShhaxlpbM

[@zarbonida]

La regola aurea per le LiFePO4 è ricaricarle con una corrente pari a 0,2C della loro capacità nominale. Ma se arrivi a 0,3C o 0,4C va bene lo stesso (la batteria ti durerà di meno ma nulla di grave). Ti faccio un esempio: Se hai una batteria da 16celle 100Ah 51,2V (5,1kWh) potrai caricarla senza problemi a (0,2C x 100Ah) 20Ah che per 51,2V fanno 1kW. Ma se arrivi a caricarla con 2kW non succede nulla di grave (al massimo la batteria anziché durarti 20anni, ti dura 10anni)

[@recensioniitaliane]

ciao vorrei che mi componessi un impianto per agm che litio costa troppo.. mi serve per un garage 3kw ci alimento sorveglianza con 4 cam h4 e sirea+ ogni tanto qualche attrezzo da banco

[@zarbonida]

Il litio ormai costa meno del piombo e ti dura per 4 volte

[@recensioniitaliane]

@@zarbonida proprio oggi ho preso agm😂😂 ok link di questl litio che costa meno.. 105ah agm preso a 130 euro sono curioso del litio adesso

[@zarbonida]

@@recensioniitaliane 4celle 100Ah 12V 98€ m.alibaba.com/product/1600128705806/product.html

[@zarbonida]

@@0nepieceofmybody le LiFePO4 vengono costruite tutte in Cina. La sabbia l'avrai trovata nelle celle NCM o NCA vendute dai truffatori di professione. Nelle litio ferro fosfato è impossibile che troverai la sabbia perché il ferro a momenti costa di meno della sabbia

[@zarbonida]

@@0nepieceofmybody l'industria manifatturiera delle batterie LiFePO4 si trova solo in Cina. Per arrivare a questa tecnologia di storage prima potevi affidarti solo alla lunga catena di distribuzione con la speranza che riuscissero ad importare il prodotto che ti serviva. A tutto ciò aggiungi che la Cina fino al 2010 vietava l'esportazione delle batterie LiFePO4. Alibaba ti offre la possibilità ti saltare tutta questa catena di distribuzione, andando a trattare direttamente con le aziende produttrici. Il vantaggio competitivo che ti offrono queste piattaforme online è quello di riuscire a spuntare un prezzo di fabbrica con l'assistenza che soltanto la fabbrica che ha fatto il prodotto ti può dare. Non solo dal punto di vista tecnologico ma anche dal punto di vista commerciale questa è una rivoluzione

[@sixsoxsex1]

I bet tesla will switch to prismatic batteries too, it will be the standard!

[@zarbonida]

In China, Tesla model 3 already uses prismatic cells LiFePO4 made by CATL

[@alessioat]

Complimenti per il video, parliamoci chiaro e per correttezza bisognerebbe anche dire che con batterie in combinazione a 48v e 200ah 9,6kw non siamo ancora in grado di mantenere un utilizzatore, quale scaldabagno, lavatrice (almeno in partenza riscaldamento acqua) lavastoviglie ecc. ecc. diciamo sopra il 1 kw avremo energia per al massimo per 3-4-5 minuti ! Se gli utilizzatori come la lavatrice per portare la temperatura dell'acqua ipoteticamente dovesse impiegarci 30 minuti, e facile capire che l'impianto vada i default prima . Possiedo lo stesso tipo di inverter dell'MPPsolar 48v, 6 pannelli solari da 24v/ 250w l'uno, con impianto auto costruito, per ovvi motivi di costo sono dovuto ricorrere ad accumulatori al piombo 12v 200A, che sono andati a perdere tutta la loro efficienza nel giro di un anno, ed ora non dispongo + dell'accumulo di energia precedente . Penso che sia doveroso prendere in considerazione le batterie delle auto tesla e/o di altri modelli, che dopo essere state incidentate non possono essere riparate, sempre sotto inteso che non siano state danneggiate nel incidente, per disporre di accumulo degno e sufficiente in una home, al posto di spendere cifre esorbitanti per pacchi di celle batterie che costano allo stato attuale + dell'intero impianto ! Forse in un futuro prossimo potremo usufruire di questa risorsa, mercato dell'auto elettrica permettendo. P.s. con un impianto summenzionato a 48v e 200a potremo avere la "corrente" per gli usi semplici luce, piccoli elettrodomestici, ma non quelli di proporzione e taglia di consumo oltre il Kw. Comunque non disperiamo nel percorso a tappe è facile riuscire a potenziare l'impianto sempre e comunque a prescindere dal tempo. Cordiali saluti.

[@stefanosmania]

In realtà dipende molto dalle batterie che hai. Con le AGM effettivamente ogni volta che attaccavo un carico di un certo peso mi passava alla rete elettrica. Con le litio il mondo è molto diverso. SE ho una buona produzione solare, diciamo almeno 800-900W, riesco a tenere la lavatrice o la lavastoviglie durante tutto il ciclo di lavaggio, anche se ho dei carichi di 2-2.5kw anche per 10-12 minuti consecutivi. Se però non ho produzione la tensione scende troppo rapidamente e mi passa alla rete e non posso regolare le soglie in maniera differente a causa dei limiti dell'inverter. Effettivamente c'è tutto un mondo sulle batterie per auto elettriche riutilizzate negli impianti solari, ma la disponibilità è limitata e la qualità del prodotto non è certo costante. Se avessi patrimoni da sperperare proverei sicuramente, ma ahimè non è così. Secondo il mio modesto parere, con 4.5kw di pannelli e 300Ah di LFP puoi andare tranquillo anche con lavatrici, lavastoviglie e probabilmente anche il forno. Alla fine è sempre una questione di budget e di spazi. Se hai spazio e soldi da spendere fai energia per tutto il quartiere.

[@alessioat]

@@stefanosmania Ok, la mia non vuole essere una critica, ma solo un punto di vista, avendo visto il suo impianto nei video, gli elettrodomestici di alto consumo, in particolare la lavatrice non possono funzionare è un dato di fatto inopinabile ! Nello specifico se ci atteniamo al tempo da Lei summenzionato, di 10-12 minuti, non sono neanche minimamente pensabili di portare l'acqua ad una determinata temperatura che permettano lo stacco della resistenza dell'elettrodomestico per poi passare al solo utilizzo dello stesso elettrodomestico al consumo del motore che vero similmente si attesta sui 200- 300 w. Posso concludere postando che se volessimo " fare un carico" di lavatrice superati i minuti in precedenza nominati, l'impianto entra in blocco indifferentemente dalle batterie utilizzate ! Se prendiamo in considerazione i parametri dei minuti che possono garantire il funzionamento, fatti due conti ci si rende conto che servono una quantità veramente eccezionali di batterie e relative celle nel caso LiFEPO4. Per far funzionare la lavatrice e/o comunque qualsiasi altro elettrodomestico con alti carichi diciamo >1,2kw dovremo investire una quantità di budget impressionante, almeno per le mie finanze ! C'è sempre la seconda opzione di un inverter di rete che si appoggia alla rete del suo fornitore di energia elettrica , con tutti i suoi vantaggi e svantaggi del caso ! Cordiali saluti

[@lucasthijssen9844]

@@alessioat Alessio, e Stefano...ho letto i vs. commenti e sono leggermente confuso perche' mi pare teoria e pratica non vanno molto d'accordo. Ho una semplice domanda che vi rivolgo e spero che uno di voi abbia voglia e tempo di rispondere. Devo alimentare un carico da 2.4 kW per 4 ore continuative ogni giorno. Immaginando una batteria da 48V quanti Ah dovrei avere? Grazie in anticipo per chi volesse darmi una risposta. NB. L'impianto solare non produce quando ho suddetto consumo.

[@alessioat]

@@lucasthijssen9844 CAPACITA’ BATTERIA PER FOTOVOLTAICO IN AH CALCOLO MANUALE Per calcolare la Capacità del pacco batteria in Ah da utilizzare in un impianto fotovoltaico bisogna: Sommare i Watt di ogni apparato connesso all’impianto fotovoltaico e moltiplicarlo per le ore di utilizzo, e si ottengono i Wh (es. il televisore consuma 150 Watt x 6 ore di utilizzo= 900 Wh; ecc.), il risultato sarà moltiplicato per i giorni per cui si ritiene che le batterie eroghino energia quando manca quella proveniente dal solare (es. 6 giorni). Per cui: Wh totali= Wh x giorni di utilizzo (es. Wh totali= 900*6= 5400 Wh). Se si utilizza batterie al piombo acido o piombo gel devono essere scaricate al 50% della capacità nominale, o all’80 % se sono al Litio. Sapere la tensione dell’impianto fotovoltaico (es. 12, 24, 36, 48 Volt ecc.) l’Efficienza : 1,1 per batterie al Gel, 1,15 per quelle AGM, 1,2 per al piombo acido. FORMULA PER LA CAPACITA’ Con scarica al 50% della capacità nominale se sono batterie al piombo acido o piombo gel C (Ah)= ((Wh totale * giorni)/ Tensione del Fotovoltaico))/0.5 Se volessimo tener conto anche dell’efficienza della batteria utilizzerò il valore di 1,15 che sono quelle in tecnologia AGM ( 1,1 per batterie al Gel, 1,15 per quelle AGM, 1,2 per al piombo acido) il valore ottenuto si può definire attendibile. C (Ah)= 1,15 *((Wh totale * giorni)/ Tensione del Fotovoltaico))/0.5 Con scarica all’80% della capacità nominale se sono batterie al Litio (in questo caso non teniamo conto dell‘Efficienza) C (Ah)= ((Wh totale * giorni)/ Tensione del Fotovoltaico))/0.8 P.S. questo è sempre la teoria ! Può aggiungere e/o renderci edotti stefano smania, visto che sull'argomento sia fresco ed abbia preso nuovamente in mano l'annoso problema delle batterie di tutti i siti di progettazione di impianti

[@lucasthijssen9844]

@@alessioat Grazie mille Alessio, il mio intervento non vuole ne' voleva essere polemico. Ho posto la domanda in quella maniera perche' cosi' mi aspettavo una risposta in pochissime parole del tipo - luca devi usare una batteria 48V da xxx AH. Non ricevendo una tale risposta mi state confermando l'impressione che ho e cioe' che c'e' tanta nebbia e volutamente non viene fatta chiarezza. Teoria e pratica fanno a pugni. Anche io ho fatto i calcoli che mi hai illustrato ed il risultato e' che per garantire il mio consumo di 2.4 kW x 4h x 1giorno dovrei avere una batteria LiFePO4 da 250Ah a 48V. Ma da nessuna parte trovo conferma SUL CAMPO di tutto questo. Attendevo questo video, sperando di risolvere il mio dubbio, che a questo punto mi sembra essere anche il dubbio di molte altre persone. Che senso ha avere delle batterie, spendere tanti soldi, se poi alla fine non tengono carichi normali come ad esempio un bollitore, una lavatrice, etc? Speravo di trovare una risposta al mio dubbio per fare una scelta accurata e non rischiare di perdere l'investimento. Queste sono le informazioni che ho raccolto, e che magari possono essere di aiuto a qualcuno. Purtroppo sono molto contradditorie: (1) ho chiesto a diversi produttori spiegando la mia applicazione (alimentare un carico da 2.4kW x 4h) e mi hanno risposto sostanzialmente 15S2P (due pacchi batterie in parallelo da 15 celle cadauno per ottenere una 48V240Ah ) oppure 16S2P (praticamente 2 celle in piu', sostanzialmente si tratta della stessa capacita'). Alcuni costruttori dicono che la maximum continuous discharge current e' di 1C, altri dicono che e' inferiore senza pero' specificare quanto inferiore. Da notare che se inferiore significa 0.5C allora i costi, gia' enormi, raddoppiano passando da 3500 a 7000 euro.....e questo solo per avere 2.4kW continui per 4 ore. (2) da quello che ho compreso l'impianto di Stefano e' costituito da un pacco batterie da 48V 150Ah pero' mi sembra che queste nuove batterie non si comportino come la teoria impone. Nel video si dice che la scarica deve essere a 0.5C ma si puo' andare anche molto oltre (a 2C, vedi video al minuto 18:20). Addirittura nel grafico si parla di un 5C. Ora, lasciando perdere il 5C, andare a 2C significa poter alimentare una utenza da 2880W x 4h (48V * 150Ah * 2 * 80% / 4h)......ma le parole spese dicono che questo non succede, anzi nemmeno un carico inferiore per pochi minuti non viene tenuto. Quindi posso solo concludere che non si possa andare a 2C. Probabilmente e' piu' veritiero andare a 0.5C con 70-80% DOD (depth of discharge). (3) Alessio con un pacco batteria 48V 200Ah non riesce a tenere carichi sopra il kW. Ovviamente questo e' un dato basato sull'esperienza, pero' e' molto ben circostanziato. Pochi numeri ma messaggio chiaro, anzi chiarissimo! CONCLUSIONI: per quanto mi riguarda non spendo neanche un euro se non ho minime garanzie di funzionamento...figuriamoci se gli euro sono 3500 oppure 7000!!! Ringrazio Stefano per il video fatto ed il tempo investito per spiegare il suo impianto, Ringrazio Alessio per la cortese risposta (la piu' chiara), ma rimango dell'idea che questo video avrebbe dovuto risolvere proprio il nodo della continuos discharge che e' sostanzialmente il problema per aver rimosso le vecchie AGM per le nuove LiFePO4. Dal momento che: (a) si fanno vedere dei grafici (b) si danno certe informazioni (c) si sponsorizza un prodotto ed un produttore (NB. e' giusto che sia cosi' perche' questo avviene a fronte di tutto un lavoro fatto, non ultima la presentazione video) ritengo che si debba chiarire senza ombra di dubbio se e' possibile scaricare ad 1C, 2C e 5C in maniera continua oppure no.....e se non possibile allora che cosa dobbiamo aspettarci da queste batterie??? Grazie a tutti e buona giornata.

[@lafattoriaesperienziale7016]

Vedi video di Luca Vit. Fidati guardalo Fai bene a divulgare questa tua tecnica

[@matteomorzenti3828]

Ciao io abito a Lodi, qualcuno che tu conosci potrebbe realizzare a casa mia l accumulo da 15kw?grazie

[@stefanosmania]

no. Io in precedenti video mi ero proposto di fare qualcosa del genere, ossia acquistare il materiale e "costruire" il pacco batterie ma non mi ha risposto quasi nessuno.

[@mauriziomancini8990]

Ciao Stefano, ho una domanda da nabbo, ma si possono usare i cavi "normali"? cioe quelli da impianto da casa classico 220V? Sempre di ugual sezione?

[@stefanosmania]

Ma intendi per le batterie? Guarda che sono grossi grossi, quelli da casa arrivano generalmente a 6mm2, dovresti metterne più di uno per ogni polo. Certo puoi farlo ma non è che sia il massimo dei lavori. Se invece intendi quelli per i pannelli, nulla ti vieta di usare i cavi "normali", ma quelli "apposta" hanno un rivestimento siliconico che regge bene alle intemperie mentre quelli da interni nel giro di qualche anno sotto il sole avranno la plastica irrigidita che si screpola fino a spaccarsi esponendo il rame rendendo necessaria la sostituzione....se è quello che mi chiedevi...

[@mauriziomancini8990]

@@stefanosmania Ciao Stefano, si parlavo dei cavi dai pannelli all'inverter, siccome ho visto che costano molto di più e non vorrei fare collegamenti sul tetto volevo portare tutti i cavi in casa per poi creare le stringhe, così posso monitorare ogni singolo pannello, cosa che non posso fare se sono accoppiati in serie sul tetto. Quindi mi consigli di inserire i cavi normali 6mm dentro una guaina? oppure usare direttamente i siliconici? Grazie per la risposta!

[@zarbonida]

​@@mauriziomancini8990 premesso che il rame è sempre rame a prescindere dalla gomma che lo riveste, per i cavi del fotovoltaico bisogna prendere cavi di grado fotovoltaico. Costano di più perché oltre alla guaina di gomma, hanno un ulteriore rivestimento in PTFE che li protegge dai raggi UV, dalle alte temperature, dal ghiaccio, dalla pioggia e dai roditori. La protezione non è eterna ma viene garantita per 20 anni (dopodiché andrebbero sostituiti con nuovi cavi). Poi nei sistemi elettrici, i colori sono importanti. Se tu anziché usare i colori rosso e nero (che mi dicono che c'è una corrente DC), mi usi cavi marrone e blu (che indicano una corrente AC), farai uscire pazzo chi non conosce il tuo impianto elettrico (un elettricista qualsiasi, i vigili del fuoco) e magari metti in pericolo la loro vita se con il loro tester AC non rilevano nessuna tensione su quei cavi mentre in realtà in DC ci sarebbero 200-300V provenienti dai pannelli. Folgorazione assicurata

[@GianniFlashhh]

37:50 perchè nessuno legge le descrizioni, a meno che non gli dici espressamente di farlo tristezza..

[@stefanosmania]

La gente è pigra, molti prima ancora di guardare il video fanno le domande le cui risposte sono nel video o nella descrizione. Solo che qui gli iscritti cominciano un po' a crescere, sono 3000, non tanti in senso assoluto, ma non rispondo più a chi mi fa domande a cui c'è già la risposta.

[@GianniFlashhh]

negli ultimi 5 anni mi hanno chiuso 3 canali che vantavano 2 lustri di storia e migliaia di video caricati, questi "problemi" ci sono sempre stati. complimenti cmq per la materia che tratti, accattivante e intrigante a dir poco. io sto facendo una casetta nel bosco che sarà alimentata ad isola. belleverte.weebly.com buona vita =)

[@cosimodegregorio3488]

hahahah ti adoro ahahahahahaha

[@stefanosmania]

cavoli, ma che me lo dica una bella gnocca :-)

[@giuseppe56667]

Ho bisogno di parlare con lei come fare..le do Mail [e-mail]

[@CarloCensi]

Sei un mito!! Ed hai una pazienza da monaco buddista ...ooooommmmhhhh....;-)

[@stefanosmania]

:-) :-) questa non me l'avevano mai detta :-) :-)

[@Erik-gk8xm]

Effetto soporifero. Una buona ninna nanna..... Dai dai un pò de animo....

[@nicolabuso8702]

👍