Tutto quello che devi sapere sullo Stacco RUMENO VS SEMI-TESE

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Mitch Ferniani

Күн бұрын

Пікірлер: 7

@raf.g89 14 күн бұрын

Un video che aspettavo da tanto!💪🏼

@giuseppelorismengarelli9558 13 күн бұрын

Ottimo video e teoria, cmq gli stacchi sono un ottimo esercizio, ogni tanto bisogna variare quando si cambia la scheda!Ottimo esercizio per tutta la cinetica posteriore, un ottimo esercizio multiarticolare! 💪💪💪🏋️🏋️🏋️

@CiaosonoSeba 13 күн бұрын

Ciao Mitch, non so se hai presente la differente veduta di pensiero che hanno avuto in merito Filippo D'albero e Lorenzo Pansini. Non mi soffermo sull'astio che nutrono reciprocamente perché sono cose che mi rattristano, ma sulla questione stacco rumeno - glutei o femorali. Anche tu sei della visione di Filippo, quindi? Che il rumeno avrebbe un focus leggermente maggiore sui glutei? Ti riporto un commento di Lorenzo in risposta al contenuto di Filippo che aveva pubblicato un utente del gruppo e mi farebbe piacere avere una tua opinione: "E' ovviamente sbagliato, ed è letteralmente il contrario. Ma diciamo che certe cose richiedono una preparazione un po più avanzata, e Filippo fa un'informazione divulgativa evidentemente senza approfondire troppo le cose. "Più pieghiamo il ginocchio più il bicipite [in realtà è più corretto dire gli ischio bi-articolari] ha difficoltà a estendere l'anca" Gli ischio all'anca si allungano più di quanto si accorciano al ginocchio, e quando il ginocchio raggiunge la massima flessione (che è limitata), gli ischio continuano - in teoria, a seconda dello schema che si utilizza - ad allungarsi secondo quanto permesso dalla loro flessibilità tramite flessione d'anca. Dal massimo allungamento gli ischio si accorciano per riestendere l'anca. Il problema è non considerare che la rotazione dell'anca è molto più ampia di quella del ginocchio, quindi non è minimamente paragonabile allo squat pattern. Le ricerche sul tema poi completano il quadro. "Il protagonista sarà il gluteo" Falso, e su questo ho in sospeso un articolo inedito che pubblicherò per l'area privata nei prossimi mesi dato che è un tema di cui non parla nessuno. Il gluteo non lavora bene negli hip hinge. In questo post di qualche tempo fa c'è un assaggio, ma in realtà i motivi sono molti di più instagram.com/p/CV2h9TwspEQ/" In pratica, Lorenzo sostiene che non ha tanto senso riadattare il movimento dello stacco rumeno per avere più focus sui glutei in quanto se si adottasse una esecuzione didatticamente corretta la tibia dovrebbe rimanere pendicolare al pavimento, con la conseguenza che piegare oltre modo il ginocchio risulterebbe difficile. E sostiene che, in ogni caso, anche in un movimento riadattato abbiamo una allungamento degli ischiocrali all'origine maggiore di quello che sarebbe il loro accorciamento alla loro inserzione al ginocchio. Personalmente ritengo che quando si parla di stacco a gambe tese, stacco a gambe semitese e stacco rumeno, stiamo parlando di 3 movimenti differenti e spesso vengono confusi tra loro.

@mitch_ferniani 13 күн бұрын

Ciao, grazie per il tuo commento! Evito di entrare nei dissapori tra gli autori e mi concentro sulla biomeccanica del movimento. Lo stacco rumeno è un esercizio che enfatizza la tensione sugli estensori dell'anca: sicuramente gli ischiocrurali lavorano grazie al movimento di hip hinge, ma questo non esclude il coinvolgimento del gluteo. La sua attivazione dipende dall’esecuzione: mantenere la tibia perpendicolare enfatizza gli ischiocrurali, mentre una maggiore flessione del ginocchio può coinvolgere di più il gluteo, pur riducendo leggermente lo stretch sui femorali. Concordo che ci sia spesso confusione tra stacco a gambe tese, semitese e rumeno: sono varianti diverse, ognuna con un focus specifico. Non credo abbia senso discutere “chi ha ragione”, ma adattare l’esercizio agli obiettivi personali e alla biomeccanica individuale. Spero di aver chiarito la mia posizione! 😊

@CiaosonoSeba 13 күн бұрын

@mitch_ferniani grazie per la risposta. Sì concordo sul non focalizzarsi sui loro dissapori, cercando di estrapolare pure da qui qualcosa di interessante.