Un discorso serio sullo scherzare

[@crisommola4032]

Aspetto il video "un discorso scherzoso sulla serietà"

[@donatoromano7626]

Anche io

[@lyriccrown]

Sarebbe Un sequel bello

[@gabrielefabbri7787]

Vero! Anche se devo dire che molti suoi video hanno questo approccio ed è proprio per questo che sono affascinanti

[@moartealba2006]

Bellissimo

[@BRAINROT_ANARCHICO]

Come diceva il Marchese del Grillo: "Nello scherzare bisogna essere seri"

[@vinx002]

Roberto, ho 22 anni, ti stimo tantissimo e voglio ultraringraziarti per aver caricato questo video, di cui avevo tanto bisogno. Numerose volte nei miei primi due anni di liceo, sono stato bullizzato verbalmente e psicologicamente da alcuni miei compagni di classe i quali, dopo aver operato, se ne venivano proprio con la frase "Guarda che stavo scherzando, oooh", spesso, asserendo addirittura che fossi io quello a non stare al gioco, a "non saper scherzare", come dicevano loro (quindi oltre che non assumersi la responsabilità di ciò che dicevano, la scaricavano direttamente su di me, usando "lo scherzo" come arma a doppio taglio: da un lato per censurarsi e dall'altro per ferirmi ulteriormente etichettandomi come una persona poco solare). Questo qua, è un video PREZIOSISSIMO per tutte le persone che sono/sono state bullizzate (anche in modi molto più pesanti di quello che ho subito io), le quali sanno bene che nella maggior parte dei casi, scherzando si dicono cose che si pensano davvero e si fa anche molto, ma molto male. Grazie mille Rob, ti voglio bene.

[@RobertoMercadini]

Ti capisco. Un abbraccio

[@gudemik5335]

La scuola dovrebbe insegnare certe cose, una di queste è che "ma stavo scherzando!" è spesso usato fuori contesto nel modo da te descritto, un modo particolarmente vigliacco oltretutto, ma se nessuno te lo spiega rischi di imparare che tu "bullizzato" hai torto e che tu "bullo" non hai fatto in fondo niente di male...

[@vinx002]

@@gudemik5335 Proprio così❤️

[@Sara-lk2yr]

Stavo pensando la stessa cosa... Nella mia esperienza tante volte gli uomini mi hanno fatto battute maschiliste, anche in ambienti di lavoro, e se io mi innervosivo diventavo quella un po' bacchettona che "non sa stare agli scherzi"... 😤

[@vinx002]

@@Sara-lk2yr Esatto

[@mikebrown5856]

Vienna 1899 "Ma non dice nulla sul non cagarci sopra" Sigmun Freud.

[@SamBriacatu]

ti prego me la puoi spiegare questa? la citazione la ricordo dal video precedente, ma vienna e freud non li sto riuscendo a incastrare

[@senzalogicamalsicogita]

Saper scherzare e ridere, riconoscendo i giusti contesti e le situazioni, richiede molta maturità e grande saggezza. NON è "cosa da poco".

[@andreac88967]

"scherzando, si può dire tutto, anche la verità" (S. Freud, 1905- Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio). Grande Roberto.

[@Οὖτις]

Posso ipotizzare bene che sia mutuato da Orazio: «Ridentem dicere verum | Quid vetat?».¹ (Cosa vieta di dire la verità sotto forma ridente?) _____________________________________________________ 𝟷. Orazio, 𝑆𝑎𝑡𝑖𝑟𝑒, lib. 𝙸, sat. 𝙸, vv. 24-25.

[@Theomertmalogos]

Oppure quelli, ancora peggiori, che ti dicono: "Ma dai, non hai capito che scherzo? E fatti quattro risate!", magari dopo ever detto qualcosa di davvero brutto. Non solo pretendono che dire "Stavo scherzando" autorizzi a dire tutto quello che si vuole tanto poi si cancella tutto con un colpo di spugna, ma successivamente ti cercano anche di far passare per tontolone, permaloso, quello che si prende troppo sul serio e diventa pesante. Qui non si tratta di essere permalosi o meno. Qui si tratta di rispetto e coerenza. Grazie davvero di aver esposto questo tema: finalmente ora c'è un video davvero cool su ciò 😎

[@matichisitu]

Tutti video intrecciati tra loro... adoro questo MCU (Marvel Cinematic Universe? No: Mercadini Cultural Universe). Adoro questo intreccio di riflessioni, la semplicità da cui partono fino alla profondità a cui arrivano. Grande Rob.

[@SharkBorn]

Ottimo discorso, Roberto. Se c'è una cosa che mi fa uscire dai gangheri, sull'argomento, è un atteggiamento tipico dei ragazzi. Dopo aver detto una cosa e si accorgono che quella cosa è errata, oppure quando vengono corretti, dicono: "Scherzavo". Così finiscono per confondere il concetto di scherzo, che è intenzionale, con quello di errore che è preterintenzionale. Sarà una sottigliezza, ma a me fa impazzire.

[@massimob.6945]

chiamala sottigliezza...

[@rastroni]

In genere quando una discussione diventa razionale, richiede argomentazioni e va nel merito, l'umano medio (ahimè spesso privo di capacità di apprezzare i rapporti causa-effetto) dice "stavo scherzando" oppure "fattela una risata" oppure "tu sei un frustrato". Sono tre tipiche espressioni che testimoniano un celato "non so cosa dirti, non ci arrivo, sono troppo pigro mentalmente per continuare la discussione"

[@artiko888]

Vero anche se succede pure il contrario, ovvero che quello che scherza ed era bravo a scherzare, spiega il vero significato dello scherzo in modo razionale e chi non aveva capito continua a non voler capire. Il mondo è bello perché è vario ovviamente. ed è pure brutto perché è vario🤔😮

[@micromymario23]

​@@artiko888...molto più spesso così.

[@giuseppenhp8435]

Una parte corrispondono a quegli attributi; un altra parte sono solo vigliacchi che appunto "nascondono la pietra" perche han paura di affrontare una discussione

[@micromymario23]

​​@@giuseppenhp8435...sinceranente lo uso anche io, se vedo che sei una persona piena di te che non accetta critiche o pensa di non aver bisogno di consigli... 'stavo scherzando'.....che puoi tradurre in 'Arrangiati, se sei permaloso '.

[@rastroni]

@@micromymario23 discutere vuol dire andare oltre la permalosità. Spesso un tono discussione semplicemente...serio si (fra)intende come permalosità quando spesso è razionalità, schiettezza.

[@bilocta]

Innanzitutto ti ringrazio per il video, così posso mandarlo a delle persone che vogliono scherzare senza volere responsabilità (anche se si tratta di scherzi "leggeri")! Quanto a me, ormai è da un paio d'anni, da quando ascoltai questo tuo discorso in un Daily Cogito, che non dico "stavo scherzando" con questa accezione, cercando di evitare certi comportamenti, o cercando di attuarli sensatamente. Ma penso che ci siano anche altri modi di scherzare, fuori dalla critica o dal desiderio, che a volte uso in famiglia o con certe amicizie, e che certe volte posso pure subire bonariamente: - Gli scherzi tipo marachelle, tipo "Scherzi a parte", o scherzi da burlone: tipo io che dico a mia nonna che una sua amica la cerca, così la telefona e poi scopre che non è vero; oppure mio fratello che mi racconta di avere passato una serata strana con certi amici, così poi li sento e mi dicono che se lo è inventato; anche il tizio del piccione di Wikipedia potrebbe rientrare qui. - Gli scherzi di racconto creativo, tipo esagerare volutamente una situazione banale successa a me o ad altre persone (da parte mia o da parte altrui), o romanticizzarla, o cambiare i dettagli e unire i dettagli di giornate e periodi diversi per renderla più scorrevole, a fini poetici o di noia. - Altri scherzi possono essere il giocare con consapevolezza, sapendo tutti che non si tratta del reale, magari pensando a situazioni ipotetiche sul passato/presente/futuro in cui, ad un certo punto, ci si stacca dagli scenari logici e si inventano scenari casuali. Inoltre, avendo citato "Scherzi a parte" (esempio più basso) spesso si può sfociare nello scherzo professionale o semi-professionale, tipo ciò che fa il buffone (esempio più alto). Il Falstaff di Shakespeare, ripreso da Verdi, dice "Tutto nel mondo è burla./ L'uom è nato burlone", affermando in parte ciò che dici e, in parte, giustificandolo. Sotto un certo punto di vista, pur contemplando ciò che dici, ho sempre la consapevolezza che il mondo sia burla. Infine, ho assistito a teatro a una reinterpretazione contemporanea de "Le allegri comari di Windsor", chiamata "Falstaff a Windsor", dove la burla finale verso il buffone diventa più critica e drammatica, e il suo paggio si scopre essere il re, che lo vuole bandire dal regno; e allora qui il buffone fa un discorso che grossomodo dice: "Voi volete rimuovere i buffoni, come me, dal mondo? E allora tanto vale rimuovere il mondo intero, perché esso stesso è una buffonata"! Alla fine, il volere scherzare è un comportamento insito nell'essere umano, che non può essere nascosto ed è bene gestire al meglio!

[@dip4085]

Uno degli assiomi della Pragmatica della Comunicazione Umana dice che "è impossibile non comunicare". Secondo me il concetto di cui stai parlando è simile.

[@federicosanticcioli12]

“Fa ridere perché è vero”, Jojo Rabbit. Sta in questo la natura stessa dello scherzo che è, non solo ma spesso, esagerazione della realtà. Grande Roberto, tutta la mia stima dopo il video della papera!!

[@imesimone]

Dubito che sia necessario citare un film del 2019 per una frase che in Italia usiamo da sempre 😅

[@federicosanticcioli12]

@@imesimone eh vabbè.

[@HattoriHanzo62]

Verissimo. "Sto scherzando" è una delle più stupide scuse per tirarsi fuori d'impiccio.

[@JackBertagnin]

Ecco, mi unisco, è davvero di una infantilità che lascia basiti…

[@Luigicoi]

Un altro contenuto straordinario. Grazie Roberto! "Come un pazzo che scaglia tizzoni, frecce e morte così è colui che inganna il prossimo e dice: l'ho fatto per ridere". Proverbi 26:18-19

[@ytbonzo]

Ciao Roberto, hai tirato fuori un tema per me enorme, come le parole possano pesare nella persone che le subisce. Da ragazzino l'ho subito, anche un solo commento di qualcuno che voleva fare il "simpatico" mi lasciava un peso. Allo stesso tempo i commenti sessisti (spesso) vengono poi descritti da chi li pronuncia come "scherzosi", i commenti sul corpo "burleschi", i commenti sull'abbigliamento per rimarcare il lusso/povertà come "scherzone" e così via.

[@giuseppe99780]

Questa riflessione sui due modi di scherzare parlando mi ha aperto un mondo. Grande Mercadini!

[@andrelegni6691]

Grazie Roberto, ottime e necessarie puntualizzazioni. Ps: "Ridendo e scherzando si dice la verità": qualcosa di vero dell'altro o di se stessi (o entrambe le cose).

[@martinocoppolatarot]

In spagnolo si dice "entre broma y broma, la verdad se asoma", cioè "tra uno scherzo e l'altro, la verità si sporge". E la verità è che in Italia ormai si è raggiunto un livello di nevrosi collettiva talmente alto che fa scattare i nervi al primo colpo di tosse. Alcuni lo mostrano con insulti alle paperelle, molti altri cercando di censurare quella parte del sogno, buttandola sullo scherzo. Poi c'è Mercadini, a cui giustamente non basta che la verità si sporga, la vuole proprio mostrare tutta intera. Sei un grande!

[@mariananilaterra6875]

Alcuni guardano ma non vedono,sentono e non ascoltano, e poi parlano a sproposito,con molta superficialità. Sono d'accordo con te Roberto, ciò che hai raccontato nel video precedente era chiarissimo ❤

[@kairos9262]

Bravo Roberto! Bellissima Riflessione! È capitato spesso anche a me purtroppo, e ho sempre avuto la sensazione che fosse un modo per non prendersi la responsabilità di ciò che si è appena detto. E non nego che mi ha spesso infastidito.

[@eldiablo7382]

Estate, fine della sessione, Mercadini con quasi un video al giorno e la lasagna che mi aspetta a momenti. Cosa posso volere di più prima di andare a fare un tuffo al mare? Grande Roberto! 🌊🏖🍝📖

[@kuje89]

Super felice di questa serie di video! La gente deve capire che le proprie parole hanno un peso e ne sono responsabili! Non basta dire " stavo scherzando" per pararsi il culetto

[@lorenzo90fi]

Come sempre, grazie del video. Posto che lavorando come psicologo orientato dalla psicoanalisi tendo a leggere il mondo secondo tale modello (pregio e limite), proprio in tema c'è anche tutta la riflessione di Freud (e di Lacan che dopo di lui ci si è soffermato molto) proprio sul "witz", il motto di spirito. Di come anche il motto di spirito sia una delle vie per le quali l'inconscio riesce a trovare una faglia nel processo di rimozione (oltre a sogni, lapsus, dimenticanze, atti mancati, sintomi, ecc.). Grazie ancora!

[@mrfg842]

Grazie mille Roberto, I tuoi video sono sempre un grandissimo spunto di riflessione per me, riesci a catturare aspetti dell'essere umano che io non riesco a vedere o non immagino essere così profondi. Il fatto che metti a disposizione il tuo tempo e condividi questi pensieri in maniera del tutto gratuita la reputo una fortuna immensa, grazie davvero!

[@gloriaconti5262]

Grazie infinite Roberto. Hai espresso in modo intelligente ed esaustivo, un concetto ed un comportamento di molti. Io sono molto meno diplomatica. Penso che chi si comporta così, dicendo quello che pensa, senza assumersi poi la responsabilità del detto con la frase "scherzavo", usi la "paraculaggine". Prendersi la responsabilità di quello che si dice, esige il pensare, prima di farlo uscire dalla bocca. Esiste la parola "scusa" se succede di avere esagerato. Se invece la persona si esprime così e continua, definisce se stessa. Dal mio punto di vista è cattiveria subdola. E il resto del mondo non è stupido da non notare. Grazie

[@enricogorini5731]

Benissimo Roberto. Mi permetto di ricordare, per totale e interessantissima inerenza, l'insegnamento evangelico del parlare con chiarezza e senza infingimenti (esagerazione retorica): "si, si, no, no: sia solo questo il vostro parlare!"

[@angelinaesposito1394]

In parecchi film,di qualsiasi argomento si tratti,spesso ricorre questa battuta"ma dai,stavo scherzando"il guaio e ' che il piu' delle volte,la cosa e' finita in tragedia😮

[@MAX_MILL1AN]

Argomento enorme da sviluppare

[@giorgioguindani9405]

gli scherzi che si credono divertenti e innocenti suscitano i peggiori e piú duraturi conflitti fra i miei alunni adolescenti: per sanarli ci vogliono mesi di lavoro, a detrimento della didattica, accompagnati da ulteriori conflitti con le famiglie..ci vorrebbe un'epistemologia delle parole scherzose😅

[@quartadimensione532]

Pronta per collegare tutte le sinapsi del mio cervello, ti adoro perché stuzzichi l'intelletto Roberto 😁😁😁😘👋

[@martinomasolo8833]

Questo video mi ricorda anche il tuo sulla tua idea che c'è una teoria della teoria, una pratica della teoria e una pratica della pratica... super bello!

[@profmarchioro]

Quanto ben di Dio stai tirando fuori da una semplice paperetta! ❤

[@micromymario23]

Roberto sei il numero uno.....stavo scherzando.

[@PassioneCAD]

Davvero grazie per gli spunti di riflessione che offri! E non scherzo!

[@leonardoburgio5994]

Tirarsi indietro da un' affermazione dicendo che era uno scherzo , è un vizio che si porta dall'infanzia. Si impara erroneamente da piccoli secondo me

[@gabrielevalentinoiannicelli]

Bravissimo! E' ciò che ho sempre pensato e mai nessuno prima di te mi aveva detto * - * Grazie! Ottima poi la citazione a Orazio!

[@LuigiDeSimone-s2v]

Mi è capitato proprio ultimamente di esprimere una mia considerazione e notando la reazione del mio interlocutore, ho subito esclamato "No, I'm joking" (era una persona non italiana). Quindi stavo riflettendo sul perché sia corso ai ripari e la motivazione che mi sono dato in prima istanza è stata che non mi fossi espresso benissimo per il mio modo non perfetto di padroneggiare l'inglese e che quindi questo avesse dato adito ad un fraintendimento. Però in realtà riconosco che c'è anche questa componente di cui parli nel video, ovvero il ricercare una sorta di de-responsabilizzazione. Grazie sempre per queste perle!

[@anonimo6603]

...componente non dimostrabile. Un processo alle intenzioni, sostanzialmente, che non si può confutare; non credo che sia un approccio sano ai commenti. Un po' come dire che a qualsiasi reazione negativa a un commento è dovuto da una coda di paglia, sono tutti modi di approcciarsi che non fanno altro che riscaldare il dibattito, accuse implicite e forse anche un po' derisorie. Visto che non si da la possibilità all'interlocutore di difendersi con un'argomentazione, ma necessariamente tentando di giustificarsi (e allora parte un altra accusa ancora).

[@LuigiDeSimone-s2v]

@@anonimo6603 Non ho capito molto. Puoi riformulare?

[@OxTheFoxs]

Ti implorerei di fare altri video sul COME delle cose che alle volte sono molto più importanti del COSA, in generale, in amicizia, nelle relazioni, in amore, quando siamo inebriati da altre emozioni che potrebbero corrodere il come delle nostre azioni

[@MarcoVialeBakmaind]

La tua compagnia, ahimè solo virtuale, è sublime.

[@BlueCat369]

Non so come fa. Ma Mercadini ad ogni video riesce sempre a darmi qualcosa su cui ragionare. Ceh, è davvero unico 👑

[@danielepinelli8495]

Verissimo grande Roberto, anche se ti dicono di scherzare e lì che la reazione parla tramite il linguaggio del corpo, ma non facendoci caso a volte è solo uno scherzo per noi! Comunque grande Roberto ho assistito al tuo spettacolo quì in Molise stasera, ancora complimenti 🔝🔝

[@giannabranchino9553]

Ciao Roberto, hai ragione nel video precedente sicuramente alcune frasi sono state scritte da persone che hanno cavalcato l'onda delle critiche per farsi una rissata e scherzarci sopra, ma non tutte in molte c'era davvero dell'astio.

[@ishmadrad]

Questo video sequel è davvero interessante, anche più dell'originale 💜 Un abbraccio al Mercadini!

[@marioart7486]

Sei sempre così profondo nelle tue analisi. E pensare che ho conosciuto il tuo canale per una contrapposizione a Biglino, a cui riconosco delle doti. Seguo con piacere quello che porti sul tuo canale.

[@matteobringiotti3713]

Condivido totalmente il tuo discorso! Casualmente stavo facendo questa stessa riflessione propio negli ultimi mesi.

[@uforob5601]

In pratica hai messo ordine in cose che pensavo anch'io. Non avevo mai ragionato sul sogno "cambiato" o "raccontato", solo sulle cose dette anche per scherzo, ma concordo con tutto

[@fcima]

Una riflessione realistica raccontata in modo appassionante, come sempre. Continuando a riflettere: questa analisi vale perfettamente se lo scherzo avviene a quattr'occhi. Sui social c'è lo scherzante, lo scherzato, e mille osservatori. Lo scherzante non si rivolge quai mai allo scherzato, piuttosto cerca l'approvazione della folla. In questo caso un risposta sincera dello scherzante (allo scherzato) dovrebbe essere: "Non stavo parlando con te"

[@mic97881]

Grazie per la riflessione, Roberto ❤

[@anonimo6603]

Come hai detto te: era surreale. Questo è ciò che lo rende divertente. Ciò che vedo qui è un processo alle intenzioni dovuta da una mal interpretazione del contesto: su internet si scherza anche così. Io scherzo così. Molte volte le mie affermazioni vengono scambiate per battute (quando ci sono argomenti su cui solitamente la gente si altera) ed ecc... questo comportamento è un dissacrare ma invece di riguardare il sacro riguarda la "morale" e le cose "belle" ed è questo a renderlo "divertente". E poi ritorniamo sul discorso: non è che non puoi farci un ragionamento sopra (ma un ragionamento deve aver presente anche il contesto, che è internet in primis) ma il ragionamento per forza di cose deve essere sul fenomeno in generale (e quindi un tentativo di comprensione di questo) e non facendo valutazioni psicologiche sulle singole persone. Come psicanalizzare una persona sulla base di ciò che vota. Sulla base di ciò che mangia. Ed ecc... perché rischi di fare correlazioni che possono essere assenti. Anzi, sicuramente si faranno correlazioni che non ci sono. (A causa del semplice numero abnorme di parametri.) Il fatto che mi parli di Freud e di interpretazioni dei sogni... è proprio quello il punto, c'è lo stesso e identico problema: ci si fanno delle costruzioni campate in aria tentando di fare collegamenti esattamente come li fa un complottista davanti a dei titoli di giornale. Infatti del sogno... non frega niente a nessuno, come non frega niente a nessuno ciò che una persona vede nelle chiazze di inchiostro, tutto questo viene messo assieme in anni di terapia per costruire una narrazione (che per forza di cose per qualcuno sarà anche infondata) al solo scopo di aiutare il paziente. (Infatti che sia fondata o meno, interessa relativamente, l'importante è il risultato finale.) --- E qui dico qualcosa di personale. Hai fatto un esempio di gente che dice "scherzavo" e hai fatto un esempio parlando del secondo tipo di comicità che farebbe ridere perché dice l'opposto della realtà. Ora ti chiedo: perché queste due cose sono differenti? Nel senso, se io non mangio mai la pasta e mi fanno la battuta che mangio sempre la pasta, non è l'equivalente di dirmi qualcosa di negativo sul fatto che non mangio la pasta per poi aggiungerci uno "scherzavo" implicito? Perché questo è personale? Perché io l'ho sempre interpretata così. Un'interpretazione personale, per forza di cose non potevo sapere le intenzioni della persona che avevo davanti, ma io avevo la sensazione costante di essere preso per il c**o quando mi facevano battute del genere. Esattamente, presumo, come ti sentivi preso in giro te con lo "scherzavo". Quindi che si fa? Non consideriamo nemmeno più quest'ultima una forma di comicità perché qualcuno si sente offeso o qualcuno ne potrebbe abusare? (Io ne potrei abusare, considerandolo offensivo potrei usarlo con l'intento di suscitare la stessa reazione.) Ma poi riprendendo il discorso della paperella: chi si offende li? Non mi pare che gli insulti fossero rivolti a te, ma verso un oggetto e degli scenari immaginari. A una narrazione (di nuovo, di dissacrare), quindi perché uno "scherzavo" dovrebbe avere lo stesso valore di quando viene usato idealmente per mascherare un qualcosa. Cosa si maschera? Nessuno li ne sentiva la necessità di "mascherare" le proprie battute, forse proprio perché erano battute?

[@gabrieleloi6623]

Volendo minimizzare ed essere superficiali scherzando, significa che ci si è auto bendati. Scherzare non sapendolo fare strappa un sorriso esterno all’anima che piange. Molte volte personalmente mi rende super felice parlare seriamente e nel profondo di determinati argomenti, sentendoli meno superflui e più tangibili

[@roby6720]

Un genio

[@vinci75-ch5gc]

Grazie della riflessione Roberto. Avessero ragionato così gli organizzatori dei giochi olimpici, sarebbero stati più cauti prima o responsabili delle loro azioni dopo .

[@giobat8994]

Ciao Roberto, sono d'accordo con il tuo discorso sulle frasi scherzose che non invalidano i ragionamenti fatti su di esse, solo per il fatto di essere scherzose. La tua premessa però è incompleta sono più di due i modi in cui si può scherzare. Si può anche scherzare esasperando ed esagerando la realtà oppure si può scherzare associando concetti, persone o comportamenti ad una persona che è molto lontana da questi e proprio la loro combinazione suscita ilarità. Penso ce ne sia altri ma ora non mi vengono in mente. In ogni caso ho scritto questo commento per stimolare un ragionamento sullo scherzo che può essere molto complesso.

[@Gabriel-md7eu]

Sono d’accordo. Le due categorie di scherzo precisate da Roberto sono vere a mio avviso nella maggior parte dei casi, perché utilizzate dalla gente comune e bisogna dirlo anche un po’ banale. Effettivamente però ci sono molti altri modi di scherzare, più sofisticati, che qualsiasi persona dotata di un po’ di fantasia adotta, che vengono anche utilizzati dai comici di mestiere.

[@toniocappello3569]

Molto spesso mi sono trovato io dalla parte di chi dice sto scherzando, e poi mi rendevo conto che dicevo la verità senza avere il coraggio di porla per quello che era, o usavo lo scherzo come modo per avvicinarmi alle persone che non volevano starmi vicino, un po' come una strategia di tentata vendita della mia persona. Grazie anche a questo video ho capito che se voglio dire qualcosa tanto meglio dirla come si deve, perché almeno passerà un messaggio più diretto. Grazie

[@elidevento1172]

Grazie, spunto di riflessione doloroso ma utilissimo!

[@Fyorad]

Non solo, ma scherzare con l’offesa e l’insulto sarebbe anche più grave, indice di incapacità nel saper capire e misurarsi col prossimo. È propriamente povertà di percezione; far del male senza accorgersi di farlo, ad un punto talmente distorto che diventa persino motivo di divertimento.

[@matteoambrosi3821]

Tre video di Mercadini in 11 giorni. I’M F***ING HAPPY.

[@mariomasserottibenvenuti387]

Interessante e stimolante il discorso, grazie di queste tue riflessioni, vorrei fare una distinzione: una cosa è quando si dice una cosa "vera" e la si maschera con lo scherzo, magari a posteriori, come la persona a cui ti riferisci, un altra cosa è quando si dice una cosa, magari sotto forma di iperbole (almeno nelle intenzioni) ma diametralmente opposta alle nostre idee, appunto per scherzare...anche se in certi casi l'ironia non è sempre compresa. I social ne sono pieni, visogna usare le faccette

[@Elena.bgtt25]

grazie maestro❤

[@robertotagliati2231]

E' tanto che, all'occorrenza, rispondo che arlecchino si confessò burlandosi! 👍👍🖐🖐

[@Andrea_Montemurro]

Come facciamo a far vedere questo video a tutta la popolazione mondiale? Credo che sia una lezione importante per chi prende le relazioni umane con poca consapevolezza e superficialità . Grazie ancora Roberto 😁

[@salvatore169]

Ammetto che anch’io guardando il video sulla paperella avevo pensato: “vabbè ma molti di quei commenti sono scherzosi“, però avevo comunque apprezzato il video perché pur non essendo seri non vuol dire che fossero appropriati o che non se ne potesse discutere, senza contare che alcuni mi sembravano tutt’altro che scherzosi.

[@produciamomusica]

Ho sempre notato come lo "sto scherzando" sia la risposta tipica di chi, in particolare sui social e nei confronti di personaggi"famosi", vuole fare una critica(o peggio, offendere) pensando di passare inosservato, ma poi dopo aver ricevuto le attenzioni del diretto interessato/a, non vuole affrontare la questione, come hai detto tu

[@Senferman]

Chi ha detto che quei commenti fossero scherzosi, secondo me non si è espresso bene ma voleva intendere quanto segue. I social, ma facebook in particolare, vengono presi come luogo ideale in cui fare parlare la scimmia dentro se stessi. Intendo che la gente è consapevole che faccia a faccia non direbbe mai certe cose e che i commenti sono il luogo ideale in cui sfogare la propria rabbia o il proprio "diavoletto". Si tende quindi a definire "scherzo" ciò che è la versione peggiore di noi stessi, che in contesti reali non tireremmo mai fuori. Sono dell'avviso che ognuno di noi abbia un pensiero "di facciata" maturato con l'esperienza e la cultura, allo stesso tempo esiste un pensiero "di pancia" che in alcuni casi può essere cattivo e/o violento. Su facebook, tutti o quasi danno sfogo al secondo e poi in contesti reali lo chiamano "scherzo" o magari un più appropriato "black humour".

[@gigipaxe451]

a volte si dice che si sta scherzando per non dire che si è fatto un errore per ammettere il proprio errore , che male c'è nel ammettere i propri errori

[@triestwildriders5922]

Serve umiltà...

[@bibistrella]

Bella riflessione. Il tagliar corto è una cosa abbastanza frequente per certe persone, purtroppo sono pochi quelli interessati a guardare dentro i meccanismi della mente. Scommetto che molti di quelli che tagliano corto così, non saprebbero neanche spiegarlo il perché lo hanno detto, si basano su una sensazione davanti ad una nostra caratteristica. Quando hai parlato della tua esperienza, mi ha fatto empatizzare con te, e ho ricordato come ero anche io da ragazzina. Poi mi son fatta la scorza dura con l'età, ma resta comunque la memoria e il bisogno di non mettere a disagio gli altri. Infatti, nonostante anche io usi questa formula dello "scherzo" aggiungo quasi sempre il motivo della battuta "scherzo! è che ho avuto la sensazione che tu... (spiegazione x)". Nel riceverlo, forse per peccato di presunzione da parte mia, raramente ho avuto dubbi sul motivo di uno "Scherzo!" perché le persone che lo fanno, spesso sono piccole e trasparenti come bolle di sapone, e tanto valgono i loro interventi. Battute stereotipate o sessiste o frecciate sul mio carattere che essendo iper-autocritica, mi sembrano persino gentili rispetto a quello che potrei dire io di me stessa 😂 Molto divertente il momento in cui la persona ritira la frecciata con "scherzo" ma tutti nella stanza si lanciano occhiate di intesa sghignazzante, e si crea quel clima di complicità tra tutti tranne lo "scherzato", convinti di aver fatto una furbata. Ormai rido anche io, perché mi ricordano troppo gli animaletti che nascondendo il musetto son convinti di essere invisibili e invece han tutto il corpo di fuori e la coda alta 😂

[@evolutionepicfail7709]

Mi hai smascherato miseramente. Ogni tanto sono come il tuo amico anch'io. L'intento non è maligno ma è tipo, voler gettare il seme del dubbio nel cervello dell' antagonista offendendo il meno possibile. Però, ora che ho capito che può far peggio che dire in faccia le cose senza tanti giri, cambierò atteggiamento. Che dire... grazie!

[@atuttogas2002]

Si lo faccio. Soprattutto con colleghi di ufficio quando faccio qualche critica in cui sono al limite del finire all ufficio personale (ad esempio se accuso di aver modificato un documento a posteriori).

[@UscianDeLucca]

Bel video come sempre! Però secondo me non è sempre vero quello che dici. Per esempio nel video precedente sulla paperella (stupendo) uno dei commenti era 'ma non dice nulla sul cagarci sopra'. In questo caso per esempio secondo me non c'è alcuna serietà nascosta, ma lo scherzo è tutto lì nella demenzialità di presupporre che la mamma avrebbe dovuto scrivere l'elenco completo di cose brutte da non fare alla paperella, senza nascondere alcun messaggio vero al suo interno. Anche se forse tu ti riferivi in particolari agli scherzi che hanno ad oggetto una critica nei confronti dell'interlocutore. In ogni caso, come spesso accade mi sa che anche qui quel bel pizzico di permalositá che ti contraddistingue sia stato il carburante del tuo ragionamento... Si scherza! ;)

[@RobertoMercadini]

Sì, ero rimasto molto colpito dai commenti più aggressivi ed è possibile che non abbia colto la comicità nonsense di altri. Comunque, purtroppo, erano eccezioni. 🙃

[@SamBriacatu]

👋👋👋👋

[@mrdoyoulike]

Bella riflessione Roberto. Personalmente io vedo lo scherzare come uno dei tanti registri narrativi possibili. Lo scherzo potrebbe essere visto un po' come la scelta di un genere cinematografico. Se uso la fantascienza per veicolare dei messaggi in realtà non parlo di robe future o mai avvenute ma parlo di noi, della società e posso decidere di farlo anche in modo molto critico. La fantascienza (come lo scherzo) diventa un "colore", lo stile che scelgo per raccontare qualcosa (ed eventualmente puntare il dito su qualcosa). Tramite lo scherzo posso portare verso il mio interlocutore anche una forma di aggressività passiva (quella del tipo che ti criticava scherzando e che poi si "nascondeva" dietro allo scudo del "ma stavo scherzando!"). Se ci pensi, circa l'esempio in cui citi tua figlia, anche quando scherzate e le dite "non ti mangiate tutto tu eh?" in realtà le dite molte cose contemporaneamente che potrebbero essere riassunte come: ti voglio bene e non voglio dirti una cosa che ti mortificherebbe (e quindi scherzo), sono un po' preoccupato perché mangi molto poco, dai su mangia qualcosa, ormai sappiamo già un po' come questa seduta a tavola andrà a finire e ci spiace. Un abbraccio Roberto e no, nel messaggio che ti ho appena scritto non sto scherzando!😂

[@C.R-y8z]

@Roberto Mercadini, Stavo scherzando!!! Camuffa una persona piccola d'anima. Se queste "persone", si trovassero nei panni dei genitori della piccola, non pensano che probabilmente avrebbero fatto la stessa cosa? E poi perché da così fastidio? Hanno dimenticato che anche loro in un certo momento furono ANCHE LORO, dei bambini. Grande riflessione, che prendi spunto d'un gesto, in apparenza tenero e sincero. Poi non cito il mio caso che sarebbe da citare come una motivazione per la quale avrei anch'io, come mamma disabile, sarebbe stato di gran aiuto se la gente, avesse colto di bu9n grado, certa richiesta, senza "CONDANNARE" arbitrariamente e senza cognizione di causa. Ci si vede!!!😊

[@matteobosio114]

Sto sognando un Universo Marvel in cui Steve Mercadini, alias Capitan America e il buon Wesa, nelle vesti di Doctor Doom, combattono sul litorale romagnono. Il bene, il male e la paperella.

[@Dynamitethedrummer]

tutto vero, purtroppo approcciarsi così nel mondo porta ad essere inevitabilmente ghettizzati.. flessibilità mantenendo salde le fondamenta.

[@giovannigallorini2238]

Concordo con la tua analisi; se posso dare il mio contributo, credo che, per tutti gli aspetti della nostra condotta (personale e sociale) ci vorrebbe serietà, ma non quella professata, quella esercitata (ricordiamo le parole di Pasolini circa la serietà come qualità di chi non ne ha altre). Penso che dovremmo essere molto più "seri" quando pensiamo, quando parliamo, quando agiamo, che serietà non è il contrario di divertimento, ma che ogni cosa debba essere fatta con intelligenza, ma soprattutto per crescere nell'intelligenza. Amen 😁

[@cristianabagnale7320]

Sentirsi fare una critica e poi sentirsi dire SCHERZO! È una cosa che odio tremendamente e lo fanno le persone scarse.

[@antoniocataldo8552]

Roberto smettila di fare questi video ! Inizio a correre il rischio di trovare la mia intera personalità e il mio pensiero in questo canale KZbin 😂 Non vorrei trovarmi in crisi d'identità... SCHERZO EH 😅 (o forse no 🧐) 😂 Un abbraccio❤.

[@FabrizioPaolini-v8e]

Sì, verissimo, ed in effetti non stavano affatto scherzando, ma il tuo ragionamento dovrebbe anche tenere conto che non ci sono solo 2 modi di scherzare, ce n'è almeno un terzo: si può scherzare anche sul "Peso" delle cose vere. Posso canzonare un'amico per una sua azione esagerandone il peso, ad esempio: "nooo, ma hai finito tutto il vino che ho messo a tavola?" In realtà sono di origine emiliana e son ben felice che i miei ospiti se la godano! Ma la battuta non sarebbe proprio il contrario della verità. Sarebbe il contrario della mia reazione alla verità. Il dirgli "stavo scherzando" avrebbe perfettamente senso qualora l'ospite si scusasse seriamente (magari mentre ho già la bottiglia di ricambio in mano...!). Comunque condivido pienamente spesso chi dice "stavo scherzando" è per ritirare in parte una critica.

[@Meolasdosor]

Devo ammetterlo, mi riconosco profondamente in queste parole. Spesso, durante le discussioni, le chiacchiere non portano alcun cambiamento concreto, e talvolta mi ritrovo a dover recitare la solita frase: "Si scherza, non devi offenderti." Lo faccio per evitare di apparire come un burocrata intento a ingigantire problemi minuscoli. È un trucco che uso spesso nel mio ambiente di lavoro, dove meno pensi, meglio è. Parlo per esperienza.Questa frase, oltre a essere il mio scudo contro i fraintendimenti, è anche un ottimo starter per accendere conversazioni o per mettere in luce qualche problematica nascosta. Serve anche a sollevare gli animi e ridere di noi stessi, naturalmente con chi ho abbastanza confidenza e fiducia. Perché diciamocelo, a volte una battuta ben piazzata è l'unico modo per mantenere la sanità mentale in mezzo al caos quotidiano del lavoro.

[@milenamagalotti-dj6pf]

Proprio così....a mio parere,ogni sogno...così come ogni frase, comunicazione verbale o non verbale, comportamento, ha piu contenuti veri, latenti e manifesti, contemporaneamente....inoltre non si può non comunicare

[@matteoribaudo452]

Al momento giusto❤️

[@ninabove4427]

Grazie Roberto ❤

[@Jack3CD]

Grazie Roberto, nulla da aggiungere. Secondo me è chiaro che non si dà più il giusto peso alle parole: sia sui social che nella vita vera. Probabilmente perché siamo diventati persone meno serie: assoggettati ai nostri istinti (rabbia e frustrazione) ma non in grado di sostenere ‘seriamente’ quello che facciamo e diciamo! Manchiamo, appunto, di serietà Salmo 15:4

[@DavideBaroni]

Mi hai fatto venire in mente un paio di cose che, da sempre, dico, come ad esempio: "Io scherzo sempre, soprattutto quando parlo seriamente. D'altra parte, parlo sempre seriamente, soprattutto quando scherzo!" 😅 Sono tendenzialmente d'accordo con tutto quello che hai detto. E si potrebbe dire anche molto di più... Ah, un'altra cosa che dicevo spesso, soprattutto quando tenevo corsi e seminari, è che "non esiste una vera 'simulazione', durante gli esercizi. Se sono fatti bene, ognuno, quasi sempre senza nemmeno rendersene conto, esprime qualcosa di sé, e meno ne è cosciente, più quella cosa tende ad essere importante" 🙂. Cosa che trovo in qualche modo pertinente... 😉 Sempre molto interessanti, i tuoi video. Non ti ho mai incontrato in persona, ma mi piacerebbe... C'è sempre da imparare, e imparo sempre qualcosa, quando guardo i tuoi video. 🙂 Alla prossima!

[@eskimoso7146]

Questi sono i video che mi piacciono

[@Aquilifer321]

Come sarebbe bello averla come maestro...

[@amedeobernardone]

Questo è un tema molto interessante, complimenti 👍

[@federica3392-f2b]

Nella mia vita, ho sentito spesso dire "Ridendo e scherzando Pierino si confessava", soprattutto da piccola, come insegnamento (credo)

[@TheGTP1995]

Lo scherzo può anche essere per ridicolizzare un comportamento o un'idea che non si condivide. In tal caso, è comunque per veicolare un messaggio, ma il messaggio è opposto all'idea che si esprime in modo scherzoso. Mi viene in mente Checco Zalone con le sue prese in giro del razzismo e dell'omofobia: si finge omofobo per ridicolizzare l'idea.

[@alexn4290]

3:20 hai battuto le mani velocissimamente

[@spinozaazonips]

Assurdo

[@alessiocecchini1761]

Si dice la verità e poi se il destinatario si offende e/o chiede spiegazioni e confronti ci si schermisce con un "ma stavo scherzando" per evitare ulteriori discussioni e per chiudere la contesa senza sbattimenti

[@think1325]

Ciao Roberto, volevo collegarmi al tuo video con un altro esempio di comportamento di persone che lanciano il sasso e poi nascondono la mano, solo che non nascondono la mano come chi dice che scherza (cosa che hai detto che ti lascia un senso di incompiutezza e di fastidio), lanciano direttamente il sasso da nascosti, cioè tramite l'ambiguità, i doppi sensi, oppure solo con il tono della voce e la sfumatura derisoria o di rimprovero o minacciosa, ma senza manifestare apertamente alla luce del sole lo scherno o comunque l'intenzione della loro espressione (cosa che oltre ad essere fonte di frustrazione, è stata causa di rimuginazioni, dubbi sulla mia sanità mentale e capacità di interpretazione della realtà, comportamenti che se ripetuti per 8 ore al giorno arrivano ad influenzare la percezione tanto da arrivare a dubitare delle intenzioni anche di chi non ha la minima intenzione di rivolgerci delle parole negative, cosa che può sfociare in distacco della realtà e psicosi). Ecco, io ho sofferto per questa cosa, ma ho imparato a riconoscere questa "rete comunicativa di teste di cazzo" e a essere consapevole che esistono questi comportamenti, e a palesarli e contrastarli dentro di me con un pensiero del tipo: "Si pezzo di merda so che vuoi prendermi per il culo, vaffanculo muori male" e così mi sento meglio, non lascio in sospeso le questioni 1) ma sta succedendo veramente? 2) ma cosa sta dicendo? Ho pensato anche che Gesù (Sono agnostico) parlasse per parabole perché era ossessionato da questi modi indiretti di comunicare e di manipolare le persone. Quindi che questi comportamenti fossero vecchi come il cucco, o come la Parola, o magari anche precedenti con la comunicazione non verbale dei nostri lontani antenati. Ho pensato anche che se fossi stato a conoscenza di questa realtà prima di scontrarmici contro a 22 anni, forse mi avrebbe fatto meno male, l'avrei razionalizzata e avrei sofferto meno. Da qui il mio desiderio di condividere il mio pensiero, con il rischio che qualcuno si interessi al lato cattivo di questa faccenda e faccia soffrire altre persone con questi metodi. Ma spero di no, chi guarda questi video deve avere un minimo di sale in zucca.

[@DaniloSalvadori]

C'è una cosa però che devi prendere in considerazione. Il fatto che sui social il dialogo non è solo tra due persone ma tra centinaia. Quindi una frase detta ironicamente nei commenti può avere come destinatario l'autore del video come anche chiunque altro passi e legga. Quindi, anche se lo "scherzo" ha un sottofondo di verità, potrebbe essere una verità rivolta agli altri. È uno dei motivi per cui nei social è estremamente facile creare e cadere in fraintendimenti o errori nella comunicazione.

[@marcoborghesi7600]

"Nessuno che abbia messo la mano all'aratro e poi volga lo sguardo indietro, è adatto per il regno di Dio"

[@yurijy]

spesso, se non in genere, la frase "scherzosa" è meno censurata di quella "seria"

[@angus927]

Parole sante mio caro! ❤

[@marinafinocchi8098]

Definizione di scherzo:"Atto o discorso privo di serietà o di impegno" per cui la parola scherzo è sempre usata impropriamente. È vero che in senso lato racchiude tanti significati ma come dico sempre ai miei figli: se non si ride in due, non è uno scherzo ma un dispetto o una cattiveria anche se detta col sorriso....

[@Rychard.Redwyne]

Citando il dialogo fra Rochefort e D'Artagnan nelle prime pagine dei Tre Moschettieri "Io non rido CON voi, io rido DI voi"

[@LucaLRyuzaki]

Sono confuso, dalla pic sembrava Mercadini out of context, questo multiverso...

[@RobertoMercadini]

😂😂😂

[@jacopomangialavori]

Si può anche scherzare esagerando la verità, con una piccola presa in giro... A volto lo "scherzavo" può significare anche "questa cosa che ho detto esagera una cosa reale che nella realtà non è problematica, ho fatto una piccola battuta, un punzecchiamento, esagerandola, ma stai tranquillo che non è un problema" Poi si può su questo discutere sul cattivo gusto o meno della cosa a seconda della situazione, ma è un'opzione che giustificherebbe il dire "sto scherzando" nel senso di "fa lo stesso, non è importante parlarne". Poi per il resto ciò che dici è molto giusto, anche quando si verifica questa opzione che ho proposto io ci si può rsgionare