Vorrei averti come professore a scuola. Ma di nessuna materia, professore e basta, così la mattina non saprei mai cosa stai per raccontarmi.
@johnnyjonnista3 жыл бұрын
Professore di mercadinismo
@grandekeba3 жыл бұрын
Alla fine è un po' quello che succede qui, no? Ci svegliamo e troviamo un video di Roberto
@mingolla523 жыл бұрын
Commento bellissimo. Ti svegli la mattina e sai già che imparerai qualcosa di utile da un insegnante realmente appassionato.
@francescocosta20863 жыл бұрын
sarebbe in realtà l’idea più corretta di scuola ma sfortunamente è praticamente impossibile
@antoniocataldo85523 жыл бұрын
@@francescocosta2086possibile sul piano materiale lo è, probabilmente sarebbero le istituzioni a rifiutare un' idea del genere.
@fabiogoatelli49793 жыл бұрын
Complimenti per il video io ho 51 anni e sono una persona ignorante, in quanto ho studiato poco e non ho un diploma di maturità, ma un attestato professionale. Ora ho una sete di cultura che non avrei mai immaginato di provare.
@artiko8883 жыл бұрын
Non è mai troppo tardi Fabio :)
@iutunzgames86603 жыл бұрын
È proprio quando smetto di avere fiducia nell'umanità che becco un commento come questo, il mio cuore si scioglie e penso che in realtà non tutto è perduto. Grazie di esistere.
@andreasartor29673 жыл бұрын
Fabio, attento a non confondere istruzione con cultura. Non é un titolo di studio che fa una persona colta; aiuta, ma non è ne sufficiente ne necessario. Ritengo molto piú valida una sana curiosità come la tua che uno studio indefesso per un pezzo di carta.
@ilovetorre23 жыл бұрын
Sei splendido, Fabio.
@milanfanas3 жыл бұрын
Siamo tutti ignoranti, anche quando plurilaureati.
@valeriodiianni_sinelimiti3 жыл бұрын
La mia prima lezione di filosofia alle superiori, la prof "ragazzi, molti si chiedono, e probabilmente anche voi vi sarete chiesti: a cosa serve la filosofia? La filosofia non serve. Non serve perché non è serva di nussuno, gli schiavi servivano i padroni la filosofia non serve nessuno" il tutto con un sorriso e una serenità splendida.
@UCFc1XDsWoHaZmXom2KVxvuA3 жыл бұрын
Ma poi la risposta pronta era di Talete, il primo filosofo, che aveva con il ragionamento scovato una buona annata per gli ulivi e comprandoli subito si era arricchito!!
@absurdious3 жыл бұрын
avevamo lo stesso prof?
@davide.0LG14713 жыл бұрын
A me avevano detto: la filosofia la facciamo tutti i giorni, è il farsi domande e trovarsi risposte.
@stefanobutelli35883 жыл бұрын
@@animadverte bel commento, non so se hai visto quel "giochino" che partendo dalla gran parte delle pagine di wikipedia e premendo ripetutamente sul primo link si arriva quasi sempre a "filosofia" ps: per me lo stesso ruolo di incubatrice che ascrivi alla filosofia ce l'ha, anche se diversamente, l'Arte
@michelebergadano3 жыл бұрын
@@absurdious è una frase fatta che dicono molti professori
@danilomodonesi54513 жыл бұрын
Più ampio è il nostro bagaglio lessicale e più riusciamo a pensare meglio. La qualità e la ricchezza del nostro linguaggio definiscono le potenzialità del nostro pensiero. Grazie per questo video.
@andreabaldi73033 жыл бұрын
Caro Mercadini, Sono Andrea, chimico (ambientale) da una vita (perito, laurea, laura magistrale con lode, chimico di stato), e mi sto trovando questi ultimi due anni a frequentare un percorso di dottorato con, plot twist, sede a Studi Umanistici, infatti è un dottorato sperimentale di natura multi/inter/iper-disciplinare. Ebbene da quando mi trovo a discutere le sorti dell'umana stirpe con platee di filosofi, letterati, sociologi, psicologi, economisti e via dicendo; mi sono trovato in qualche modo "disarmato" poichè il mio linguaggio tecnico e basato su una sorta di matematica colloquiale risultava estremamente poco idoneo alla comunicazione, infatti ho sofferto anche nel trasmettere messaggio semplici come: "se fai X, succede Y". Devo dire che dopo un primo momento di sconforto ho cercato di comprendere, con metodo scientifico, quello che stava succedendo, e data la natura di questo video ho deciso di condividerlo qua, a rischio di non essere visto, poichè ritengo possa coincidere con la domanda che hai posto. da ciò che ho osservato, quindi con tutti i BIAS del caso, mi sento di poter constatare che, come hai detto tu, essendo la letteratura non essenziale e non necessaria, ma UTILE, di utilità mi aspetterei si parlasse, dunque di per se la letteratura non porta contenuto "primario", ma "subordinato" o "coadiuvante" e di per certo incrementa la "relazionabilità" fra soggetti. quindi rispetto alla mia visione da chimico puro, ossia tendente al linguaggio matematico, la letteratura è sempre stata accantonata e quando possibile evitata. solo ora sto riscoprendo il potenziale che può derivare da uno studio letterario, ed è qui che sorge il problema. come anzidetto, la mia formazione è pesantemente scientifica, quindi un lavoro ce l'ho e posso espandere in direzione letteraria per acquisire abilità superiori nel mio campo grazie all'UTILITA' della letteratura; mentre un letterato di professione, come spende la sua utilità? come fa a fare di un qualcosa di utile, un mestiere? beh a oggi, purtroppo, ho incontrato molte vittime di "sofisticazione" ossia persone che per dare un senso ad un qualcosa di natura subordinata/coadiuvante tendano a complicare, sofisticando, argomenti e temi che per forza di cose perdono di utilità poichè posti al di sopra di un piedistallo molto alto; quindi diventano elitari e sempre meno comprensibili e usufruibili da chi potrebbe trarne vantaggio. per questo ringrazio te, Dufer, e tanti altri vostri colleghi per regalarci perle, concetti, punti di vista a stampo letterario/filosofico in modo semplice, selezionato, cordiale e abbattendo il piedistallo elitario, restituendo l'UTILITA' alla letteratura rendendola accessibile e alla portata, prima fra tutti, mia che sono solo un chimico. Grazie distinti saluti Andrea
@marcopiovaccari42613 жыл бұрын
Hai fatto un meraviglioso omaggio. Il distinti saluti in un commento di KZbin è allo stesso tempo fuori luogo ma centratissimo.
@nicolorocca32283 жыл бұрын
Il processo di sofisticazione di cui tu parli può accadere in ogni campo. La letteratura sola in se ad una persona può tornare utile se decide di fare il professore di quella materia, o lo scrittore o l'artista. Viceversa può avvenire per la matematica, la chimica, la filosofia e ogni campo e materia in se. Se ci pensi la matematica ti è necessaria? No. È utile? Assolutamente si. Una persona che vive di sola matematica e linguaggio matematico può aver con se dell'utile? Si, ovviamente valgono gli stessi esempi fatti prima. Tutto secondo me sta nell'orizzontalità che si riesce ad avere tra gli argomenti. Ovvio che ne una cosa troppo orizzontale ne una cosa troppo verticale gioverebbe a un individuo, la via più vantaggiosa sta nel mezzo.
@nicolorocca32283 жыл бұрын
Forse con questo esempio mi spiego meglio: Un avvocato conosce la legge alla perfezione e tutti i suoi minimi particolari, ma ha una scarsa retorica e una mediocre capacità esplicativa . Un avvocato conosce la legge nei modesti termini e requisiti, il suo punto di forza però sta nell'espressione e nell'uso del linguaggio come supporto. Uno dei 2 avvocati può essere solo abile in 1 solo ambito per riuscire al meglio nel proprio obbiettivo?
@viridis18953 жыл бұрын
"Utile non vuol dire necessario", frase fantastica. Sei il migliore, grazie dei contenuti che potrai
@rodrigofernandesgoncalves95643 жыл бұрын
Sono qui per imparare l'italiano (scusate i miei errori grammaticali). Vorrei dare una suggestione per il prossimo video: quanto utili sono i gesti quando voi italiani parlano? Anche altri popoli usano i gesti comunque voi italiani gli usano più spesso e questo è interessantissimo. È una caratteristica speciale e meravigliosa del carattere del vostro popolo. Abbraccio forte dal Brasile. 🇧🇷❤️🇮🇹
@tonino19213 жыл бұрын
Come tutte le cose ritenute "italiane" sono più tipiche nel Sud italia, al nord quasi non si gesticola, alla pizza e alla pasta molti preferiscono il sushi quindi non vi è una risposta univoca
@johnnyjonnista3 жыл бұрын
Tanti italiani gesticolano nel senso che muovono le mani quando parlano, ma non sono gesti con un significato. I gesti che vogliono dire qualcosa sono pochi in realtà, credo una decina al massino. A volte gli stranieri vedendoci muovere le mani pensano che abbiamo tutto un linguaggio di gesti come quello per i sordomuti, ma non è così.
@johnnyjonnista3 жыл бұрын
@@primosoma Non credo che c'entri l'analfabetismo, un analfabeta conosce le parole anche se non sa scriverle 🤔
@giovanniscagliusi90063 жыл бұрын
@@primosoma Salve. Sono del sud e volevo specificare che non conosco analfabeti, letteralmente neanche uno, ciò nonostante vedo la gente usare molto i gesti e io stesso lo faccio senza pensarci. È semplicemente uno spontaneo accompagnamento del discorso che rinforza i concetti, proprio come l'alzare il tono della voce e scandire determinate parole. Forse l'analfabetismo storico è legato al consolidarsi di questa abitudine nel tempo, ma dire che ci esprimiamo con gesti perché non conosciamo le parole non ha alcun senso.
@MrEmBerna3 жыл бұрын
@@primosoma Io sono del nord, non sono analfabeta e gesticolo molto, specie quando argomento o mi infervoro. Conosco molte persone mie conterranee che fanno altrettanto.
@alessandrosebastiani4023 жыл бұрын
Secondo me Roberto dovresti aggiungere che la letteratura sviluppa anche l'empatia. Infatti quando ci si cala in un romanzo oppure in una poesia, chi legge comincia (chi più, chi meno) a provare le emozioni di quel contesto. Utile dunque nell'approcciarsi al mondo esterno in qualsiasi situazione
@federicoclaps50993 жыл бұрын
Quello non è limitato alla sola letteratura però. Io credo, anzi, che fra tutte le arti la letteratura sia la meno immersiva, e che, ad esempio, il cinema o il videogioco generano più empatia e cambio di prospettiva.
@diopermanganato69883 жыл бұрын
@@federicoclaps5099 Il cinema ha il grande pregio di essere accompagnato dalla musica che lo assiste, un po' come il teatro, del quale si può considerare erede. Ma le emozioni scaturite dal cinema sono di più facile "accensione", mentre l'empatia e la sentimentalità della letteratura, ed in generale della lettura, richiedono un raffinamento della propria facoltà sensitiva (per dirla con Kant). In questo senso, almeno penso io, la letteratura è una palestra migliore del cinema, senza cadere ovviamente nella generalizzazione indiscreta.
@federicoclaps50993 жыл бұрын
@@diopermanganato6988 certo, in quanto a complessità del linguaggio e conseguente affinamento della capacità di produrre linguaggio la letteratura è molto meglio. Sull'empatia non credo, visto l'impatto maggiore delle arti visive e uditive
@johnnyjonnista3 жыл бұрын
@@federicoclaps5099 Per me sono diversi tipi di empatia e immersione. Se devo entrare nel pensiero di un personaggio forse un monologo interiore scritto mi aiuta di più, ma al contrario se si vuole trasmettere cosa è ad esempio un'esperienza come la guerra credo che le immagini di un film siano più di impatto rispetto alle parole.
@mr.humbert34113 жыл бұрын
Il cinema è più passivo
@bruschetta63023 жыл бұрын
Apro il tuo canale per recuperare le ultime uscite e leggo "caricato 6 secondi fa" ahahah che tempismo
@antimopetito52672 жыл бұрын
#RobertoMercadini grazie per tutti i tuoi spunti di riflessione,si, perché i tuoi video sono una fonte di mille cose,ma una funzione fondamentale che svolgono è quella di far pensare, riflettere,meditare. Per questo ti ringrazio. Ah,in più,per aggiungere qualcosa al tuo discorso sulla praticità della letteratura, direi che è utile anche perché dà la possibilità di arricchire le menti,di far riflettere. E fare di una persona un essere riflessivo,beh è quantomeno utile ,a parer mio, una cosa fondamentale,una di quelle doti che ci permetterebbero di vivere in pace e armonia con il mondo, e con gli altri uomini.
@luigigiustiniani97223 жыл бұрын
Caspita in 7 minuti come si fa a essere così diretti ma allo stesso tempo argomentare così bene? Ah già... La letteratura mi direte, ma io aggiungerei anche: "Ah già... Roberto Mercadini".
@sthefanobruni27783 жыл бұрын
Excelente video, corto, pero con un sentido muy puro, ya que la literatura es una fuente inagotable de crecimiento y de desarrollo del propio Ser. Saludos de la Argentina.
@marcus90gladiator3 жыл бұрын
🇦🇷 + 🇮🇹 ❤️ saluti da Roma
@itsiwhatitsi3 жыл бұрын
Ormai "Mercadinico" è parola che indica Qualità
@ameft3 жыл бұрын
Ma se uno ti contraddice grazie alla cultura che si è fatto guardando su KZbin centinaia di video di Roberto Mercadini vale? 😅
@eliasuzzi31253 жыл бұрын
Si chiama elenchos
@BaggerVance3 жыл бұрын
@@eliasuzzi3125 non è proprio a stessa cosa. Sarebbe “elenchos” se qualcuno lo contraddicesse usando gli argomenti che lui stesso ha usato, non se arrivasse a conclusioni diverse grazie a tutto ciò che Mercadini ha “pubblicato” in tutti questi anni 😉
@lorenzolama95633 жыл бұрын
E' ugualmente letteratura se consideriamo già i rapsodi come letterati, allora anche la trasmissione verbale del pensiero è letteratura
@Gerotex3 жыл бұрын
Potrebbe farlo. Ma Mercadini ha letto centinaia di libri, quindi controbatterebbe utilizzando informazioni provenienti da chi ha studiato letteratura. Se Mercadini non fosse dedito alla letteratura, le informazioni necessarie a controbatterebbe la sua tesi non sarebbero mai state ascoltate da chi vuol dimostrare il contrario. Quindi la letteratura è utile.
@eliasuzzi31253 жыл бұрын
@@BaggerVance giustissimo!
@margheritabianca9567 Жыл бұрын
La parte finale è strafiga. Sei un grande!
@mediocreintellettuale88073 жыл бұрын
Sul tema, consiglio: "Cosa possiamo fare con il fuoco?" di Mario Barenghi
@cronachedaroma3 жыл бұрын
Si può fare un bel bbq, senza dubbio.
@cinzialorusso66233 жыл бұрын
Grande
@massimoocchinegro49593 жыл бұрын
Io non leggo da molto, a dire la verità ho iniziato a leggere romanzi un anno fa, dopo aver conseguito la mia laurea triennale in ingegneria, quindi quando la mia personalità era già ben definita. Devo dire che i romanzi, oltre che un passatempo, mi forniscono spunti di riflessione illuminanti su tematiche a cui non avevo mai pensato o a cui magari avevo pensato ma da altri punti di vista, per via della mia intrinseca natura umana limitata. Prima di iniziare a leggere pensavo che in quanto dotato di cervello avrei potuto sviluppare da solo qualsivoglia pensiero di qualsivoglia scrittore, ma sono stato costretto a ricredermi. E di questo già ci si rende conto parlando con le altre persone nella vita reale, ci si rende conto del fatto che anche altre persone siano in grado di pensare cose brillanti che noi non avevamo già pensato. Tuttavia, qualora io volessi conoscere il pensiero del mio amico Roberto, mi basterebbe andare da lui e chiedergli: "come la pensi su questa cosa??". Lo stesso discorso non potrei farlo su un autore morto da 100 anni, poiché l'unico modo che avrei per conoscere il suo parere su qualcosa sarebbe leggere i suoi libri. Quindi, in definitiva, i libri per me sono uno strumento con il quale é possibile conoscere il pensiero di persone con le quali risulta impossibile parlare direttamente (essendo morte da anni o essendo troppo lontane da noi in genere). E questo ha un riscontro pratico per un motivo: imparare a riconoscere le idee altrui significa migliorare intellettualmente e quindi affrontare temi di attualità con maggiore consapevolezza e quindi prendere, di conseguenza, decisioni sociali, politiche e di vita quotidiana a loro volta più consapevoli.
@paolaminissale3 жыл бұрын
Con la letteratura non solo puoi conoscere il pensiero di persone che hanno vissuto in un passato più o meno lontano, ma anche quello di altre, contemporanee, che non incontrerai mai. Inoltre uno scrittore con cui si possa avere un dialogo non esprimerà oralmente il suo pensiero con la chiarezza, intensità e bellezza con cui ne scriverebbe
@artiko8883 жыл бұрын
Quando l'uomo scoprì il fuoco, fu la poesia del fulmine, l'arte dell'osservatore, lo stupore a portarlo alla curiosità scientifica di capire come funziona il fuoco. Senza una cosa l'altra probabilmente non esisterebbe. Paradossalmente c'è dell'arte nella scienza e della scienza nell'arte, il linguaggio li separa ma come diceva Ludvic Wittgestein forse anche questo problema è una confusione grammaticale. (Da un mio monologo vecchio, molto più lungo ma non posso scriverlo tutto). Grazie di questo video Roberto, mi hai sbloccato un ricordo.
@silvazenati73873 жыл бұрын
Sei grande, non c'e` niente da fa!
@nicolomerulla20553 жыл бұрын
Parto complimentandomi con te, come al solito, per gli ottimi contenuti nei tuoi video! Vorrei rendervi partecipi della mia esperienza... Io in vita mia credo di non aver mai letto un libro dall'inizio alla fine, questo non perché trovo che sia una cosa inutile ma perché ho una forma di dislessia alquanto grave. Questo mi fa pesare enormemente anche leggere poche righe, mi stanca e non riesco a dare una cadenza piacevole a ci che leggo e concentrandomi molto sulla lettura spesso mi perdo il significato del testo. Ciò non mi ha impedito di laurearmi in una laurea specialistica, ma detto ciò spesso sento la mancanza di vocaboli o non riesco ad esprimere un concetto esattamente come vorrei io proprio perché non ho potuto nutrirmi dell'esperienza delle altre persone. Ovviamente i tuoi libri come alcuni altri li ho ascoltati però comunque della lettura ne sento la mancanza. Spero di avervi dato un altro punto di vista interessante.
@shelbycobra26913 жыл бұрын
Non voglio in alcun modo apparire scortese, sono solo curiosa. Come hai fatto a prendere una laurea magistrale senza concludere mai i libri? Forse la mia prospettiva è falsata dal fatto che non so che materia tu abbia fatto ma non me ne viene in mente nessuna in cui basti seguire le lezioni e non servano dei manuali
@nicolomerulla20553 жыл бұрын
@@shelbycobra2691 domanda lecita, ho frequentato la triennale di scienze ambientali e la magistrale di biologia ed ecologia marina. Per studiare per lo più registrato le lezioni che poi successivamente riascoltato più e più volte e oltre a ciò i miei amici miei compagno di corso mi aiutavano con i loro appunti talvolta letti direttamente da loro, poi ovviamente avevo le dispense dei professori e ho acquistato anche i libri consigliati ma di cui solitamente leggevo solo qualche capitolo. Poi in realtà ho molti libri ma per lo più sono per il riconoscimento he quindi non si leggono tutti come se fosse un romanzo, ma a bisogno ci si legge ciò che serve. Almeno io faccio così
@manuelasanti3088 Жыл бұрын
Grazie di esistere❤
@davidecucciniello47413 жыл бұрын
Secondo me il problema principale della letteratura sta tutto nello studio che si fa di essa a scuola. Nella maggior parte dei casi, viene trattata alla stregua di una materia come storia o geografia, dove bisogna sapere i fatti. Ciò che emerge infatti, è che per moltissimi professori è più importante conoscere la biografia di un autore, quante e quali opere ha scritto, la sintassi e le figure retoriche connotanti i suoi lavori, il suo stile, il metro della poesia... Non è un caso che per un testo di 20 righe, vi sia anteposta una prefazione di mezza pagina e due pagine di commento e analisi. In sostanza, si spende tempo per girare attorno a quello che è il fulcro, ossia il testo in sé, spesso addirittura trascurato. Inoltre, il percorso formativo in letteratura prevede (con poche eccezioni) lo studio di una monotona e unica linea di autori nel tempo, senza minimamente considerare opere che spaziano al di fuori degli atavici e ripetitivi temi dei più grandi poeti/scrittori, seguiti e incontestati in maniera pitagorica. Per me non è normale che un ragazzo odi la letteratura studiata a scuola, per poi scoprire nella sua vita privata che in realtà tocca anche temi di suo interesse. Un discorso simile può essere impostato anche sulla filosofia.
@marcopiovaccari42613 жыл бұрын
Concordo. Manca una visione umana. Si trattano temi come fossero tabelline matematiche. No, c'è la ricerca di ciò che è l'essere umano, il rapporto con la natura, i rapporti tra umani... Cioè... Altra roba proprio!
@simonled32863 жыл бұрын
Sei una miniera d'idee e non posso contraddire la tua utilità pratica
@matteorocco65783 жыл бұрын
Bellissimo soprattutto il finale :-D
@giorgiociomei50303 жыл бұрын
Grazie professore, in effetti io tendo a leggere di più trattati e saggi, e pur conoscendo tanti termini e le regole grammaticali alle volte ho difficoltà a esprimermi, ma oggi ho capito il perché: non leggo abbastanza letteratura!
@flaviocruciani85633 жыл бұрын
che bello, l'analogia con la palestra, lo ho sempre pensato, senza presunzione.
@lunat383 жыл бұрын
Io ti adoro. Dovevo esternare questa emozione.
@JohnBell783 жыл бұрын
Innanzitutto grazie per i tuoi video sempre illuminanti. Vorrei ricordare come finì in maniera tragica il famoso esperimento di Federico II di Svevia volto a scoprire quale fosse la lingua originaria dell’essere umano facendo crescere un gruppo di neonati in una situazione di deprivazione sensoriale e verbale… Inoltre aggiungerei che la letteratura ha un’altra utilità fondamentale: aumenta la capacità personale di raccontare a sé stessi la propria Storia e quindi ci aiuta a comprenderci meglio. Io direi che è uno strumento indispensabile per crescere.
@alessandrotontini38843 жыл бұрын
Pur leggendo un sacco non sono in grado di controbattere, tuttavia vorrei presentarle il mio punto di vista, ovvero che la letteratura è utile anche a estraniarsi dal mondo e, per qualche tempo, lasciare fuori dalla mente tutti i problemi e i dubbi che giornalmente dobbiamo affrontare
@vittoriopasolini34303 жыл бұрын
Roberto numero uno
@GiancarloLI2 жыл бұрын
video gradevoli ! a volte cose ovvie dette bene e coinvolgenti per intrattenere bene ! ma rimangono ovvie e di conseguenza spesso inutili ! ciao Giancarlo
@paolaminissale3 жыл бұрын
Purtroppo non tutto ciò che viene pubblicato merita il nome di letteratura in senso alto. Un pensiero che mi accompagna da quando ero ragazza è questo: anche se nella vita dovessi perdere tutto, fallire i miei obiettivi, nessuno potrà togliermi la gioia profonda che una buona lettura può dare. Se fossimo così sfortunati da non incontrare mai persone interessanti, emozionanti, spiazzanti, quanti potremmo trovarne tra gli scrittori degni di questo nome!
@artiko8883 жыл бұрын
Anche la letteratura che consideriamo banale, poco utile o poco profonda, o fatta solo per intrattenere o vendere, serve a farci capire l'utilità e importanza dell'altra, non si può capire la luce senza il concetto di buio, la felicità senza la tristezza, la speranza senza disperazione.
@simonecalia69313 жыл бұрын
@@artiko888 Questo è vero, può farcela apprezzare di più. Però tutti i vantaggi della letteratura non banale e profonda rimarrebbero invariati, se quella "scadente" e commerciale non ci fosse. Così come tutti i benefici della felicità, senza la tristezza (considerazione un po' troppo oggettiva). Perderemmo magari l'intenso contrasto, quello che in realtà è generatore, che in teoria forma, per esempio, la letteratura profonda... Dunque l'opposto è necessario più forse per la produzione e la nascita di quello che davvero ci accresce, che alla constatazione di due poli differenti e all'accrescimento del piacere provandone uno e sapendo dell'altro... (Pensieri casuali😅, forse significano qualcosa, forse no).
@matteoc26963 жыл бұрын
Si però io riesco a godermi una buona lettura solo se mentalmente sono tranquillo, se qualcosa mi turba o preoccupa non riesco a rilassarmi e non mi viene voglia di leggere.
@soaressabbatini62073 жыл бұрын
Carissimo Roberto, con infinita stima e simpatia: la letteratura - quella vera - non è utile. o meglio, può esserlo. ma è un dettaglio, un incidente, una possibilità. un contorno a ciò che è il piatto principale. Ovvero: la letteratura - quella vera - è quella che risulta NECESSARIA. Solo in quanto tale, diventa poi anche utile
@antoniomeleddu65353 жыл бұрын
MAGNIFICO
@federicofich60023 жыл бұрын
Sto leggendo proprio in questi giorni i grandi classici greci, Edipo re, e le nuvole e che libri!
@valerioagnello28713 жыл бұрын
Credo che la letteratura, come palestra del linguaggio, sia anche palestra del pensiero. La letteratura, in quanto pensiero su carta, ci insegna a comprendere e creare pensieri più complessi, ampi, profondi. Ci insegna anche un'altra cosa importantissima: la comprensione dei punti di vista altrui, anche quando non li condividiamo.
@enricolaspina91523 жыл бұрын
Accolgo la sfida (non per polemica, ho apprezzato questo video): Utilizzando lo stesso approccio che hai utilizzato tu in un altro video (video che ho molto apprezzato ed ampiamente condiviso) nel quale parlavi delle critiche che ti sono piovute addosso per l'aver banalmente osservato che "la terra è sferica", penso che quando qualcuno dice che la letteratura non è utile dia per scontato che un minimo di conoscenza è comunque necessario, ma che voglia intendere altro. Penso insomma che con questa esternazione si voglia intendere che approfondire le proprie conoscenze in ambito letterario è meno materialmente profittevole (mediamente meno remunerativo forse), di quanto non lo sia approfondire altri ambiti di studio. Questo vale ovviamente anche per altre attività umane. Faccio un esempio: anche imparare a guidare un'autovettura è utile (non indispensabile, ma sicuramente utile), ma imparare a farlo tanto bene quanto un pilota di Formula 1 e non limitandosi alle conoscenze e alla pratica necessarie per guidare in sicurezza, può essere utile soltanto allo scopo di diventare effettivamente un pilota di Formula 1. Un eccessivo impiego di sforzi nell'imparare a guidare meglio dell'indispensabile si rivelerebbe probabilmente, ai più, una immensa perdita di tempo. Chi si cimentasse comunque in questa attività non riterrebbe comunque il proprio tempo sprecato se ha svolto tale attività con passione. Ecco, lo stesso, uscendo dalla similitudine, penso valga per la letteratura. Se ci si approccia ad essa con passione non si potrà mai ritenere inutile tutto il tempo speso per essa, chi però ha un approccio alla vita magari più materialista considererà probabilmente il tempo speso per essa come infruttuoso. E chi dica che "la letteratura è inutile", penso voglia con una buona approssimazione evidenziare quanto sia meno capace di far acquisire beni materiali a chi investa del tempo in essa. (chiedo scusa per la ridondanza, volevo essere sicuro di essermi spiegato bene) Grazie per i tuoi video.
@lauramantovani182410 ай бұрын
You are the best !
@anymarysorel86783 жыл бұрын
Alla mia età sto re-imparando a "parlare" grazie alle tue riflessioni. Non è mai troppo tardi💖💖💖💖
@mattiadellamico8883 жыл бұрын
Un bel video su Pirandello quando ce lo fai , Roberto? Video bellissimo comunque.
@88bunch883 жыл бұрын
Se per utile s'intende "immediatamente monetizzabile", che c'è di più (sublimemente) inutile della letteratura, della filosofia, dell'arte? Se per utile s'intende "facente parte del corredo umano necessario per stare al mondo come si deve", allora che c'è di più utile delle letteratura, della filosofia, dell'arte?
@PedroHLima123 жыл бұрын
Vero!
@Joe-fd3ow3 жыл бұрын
Beh lo stesso Aristotele disse che la filosofia è inutile, sia pragmaticamente che propriamente a livello linguistico ed è proprio ciò che la rendeva interessante e mistetiosa, un rompicapo forse impossibile in ogni sua parte, ma è provandoci che qualcosa si scopre anche nell'inutile.
@robgore803 жыл бұрын
Un uomo di successo prima di tutto deve essere un eccellente oratore. La quale, credo, sia acquisita da tanto studio letterario.
@Numero6.3 жыл бұрын
Senza la letteratura sentiremmo il silenzio e saremmo tutti più sereni.
@capybara81193 жыл бұрын
Ciao Rob, mi ha fatto rimanere esterrefatto sentirti utilizzare le stesse parole che utilizzai io con una mia compagna di classe per quanto riguarda la comunicazione efficace. Ti voglio bene perché sei sempre lucido.(⊃。•́‿•̀。)⊃
@think13253 жыл бұрын
Io credo che per migliorare dal punto di vista pratico nella comunicazione, nei ragionamenti, e nell'articolazione delle idee, sia importante sì leggere, ma ho notato che non é sufficiente, sto migliorando molto da quando, oltre a leggere, ascolto podcast/video su KZbin come sul tuo canale, sul podcast Daily cogito, su altri podcast di mio interesse, inoltre quando posso mi esercito a parlare ad alta voce registrandomi per poi riascoltarmi. Ci si deve allenare in diversi modi e con diversi canali comunicativi. Credo che senza l'utilità del miglioramento personale non avrei nessun interesse a leggere libri e/o ascoltare podcast.
@mic978813 жыл бұрын
Consiglio il libro "come Dante può salvarti la vita" un libro scritto da un autore italiano, Enrico Castelli Gattinara, che parla dell'importanza VITALE della letteratura e dell'arte in generale. Non utile, ma vitale quindi.
@lamavittorio4563 жыл бұрын
Sono sempre stato una persona che riteneva la letteratura qualcosa di noioso e inutile, ora solo noioso hahaha Però in effetti mi hai fatto scoprire l'utilità che prima non vedevo assolutamente, quindi grande Mercadini come sempre👌🏻
@AristideQuaccheri3 жыл бұрын
Ma come noioso? Cioè, vorresti dirmi che fra tutti i libri che hai letto non ne hai trovato uno che ti intrattenesse, divertisse e/o emozionasse?
@lamavittorio4563 жыл бұрын
@@AristideQuaccheri Esatto, non leggo un libro per intero da un sacco, mi annoia troppo leggere, proprio in generale, poco importa il contenuto, e quindi è raro che finisca di leggere qualcosa
@assololking55203 жыл бұрын
Secondo me il discorso è un po' più complesso. Dire che la letteratura è noiosa e come dire che tutta la musica o tutti i film sono noiosi. Beh senza dubbio alcuni generi sono più interessanti o coinvolgenti di altri, ma parlare in generale dei "contenitori" (letteratura, musica, cinema) è fare una sorta di astrazione secondo me. Credo che il discorso sia più legato alla lettura e al processo della sua costruzione come abitudine
@gabrielevergaro34623 жыл бұрын
Bravo .
@riccardoserri32093 жыл бұрын
Citando Dostoevskij “La bellezza salverà il mondo”. Non aggiungo altro...
@MrEmBerna3 жыл бұрын
E citando Morrison "Un giorno la guerra si fermerà al suono di una chitarra"...
@federicoserri18263 жыл бұрын
E citando Vladimir Stratykovsky “Alla fine è nata prima la gallina” *Lo dice la Bibbia*
@danieletumminello87293 жыл бұрын
Eccallá: ne discutevo giusto stamattina con un mio amico fotografo e informatico. Io leggo moltissimo (almeno da 6 anni a questa parte) ma nonostante ció non si puó certo dire che mi esprimo con proprietá di linguaggio. E, al suddetto amico, gli ho dato proprio la tua come "giustificazione" o possibile motivo per questa mia mancanza: leggo ma solo o soprattutto libri piú tecnici o comunque di divulgazione. Quindi non so se sono quel lettore assiduo che "contraddicendoti conferma la tua tesi" o piúttosto quel letterato che dandoti ragione ti contraddice (lol), ma quel ch'è sicuro è che--soprattutto dopo questa esposizione (lol)--devo mettermi a leggere un Stephen King e riuscire a portare a termine letture quali 22/11/63 prestatami sempre dal suddetto. Grazie come sempre quindi!
@claudiosasso9813 жыл бұрын
La letteratura crea il linguaggio, quello che noi usiamo tutti i giorni nelle relazioni e nel lavoro; le figure retoriche le inventarono i poeti, oggi i rapper, noi costruiamo la nostra identità con il linguaggio che usiamo.
@federicosavasta57823 жыл бұрын
Quando argomenti, traspare, a mio avviso, che sei anche un ingegnere!
@thctaco5893 жыл бұрын
"Ma a che cazzo serve la poesia?" Cit. Di un grandissimo giovane poeta
@francescogenovese27943 жыл бұрын
Dato che tu sei un bravo oratore, in grado di intrigare con i tuoi racconti, torna a raccontarci dei PIRATI! 🙏🏻
@chiamamialex3 жыл бұрын
2:40 comunque io "anodini" l'avevo sempre pronunciato nell'altra maniera... 😄
@RobertoMercadini3 жыл бұрын
Si pronuncia "anòdino" Ecco la fonte: www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=86428&r=6642
@Mello77163 жыл бұрын
Io la penso come te ma colgo la sfida e provo a smontarla. Credo che l'unica cosa che renda inutile la letteratura sia l'empatia quindi in un ipotetico mondo fatto di gente super-empatica non servirebbe neanche parlare. P.s. sei un grande
@Luigi-bf1fe3 жыл бұрын
Non capisco come tu sia riuscito a prendere completamente la mia mente per 7 minuti e di questo resto sempre di più affascinato , premetto che ad ogni tua parola pensavo ad esempi in cui la cultura letteraria abbia caratterizzato grande utilità ( pensa al padre della Maraini...) stavo però pensando a questo, Leonardo da Vinci, non si considerava omo senza lettere? Leonardo non aveva una formazione letteraria ma, da quel che so, si definiva discepolo dell'esperienza, lui si ingegnava tramite esperienza di vita quotidiana e non esperienza "vissute" grazie ad opere letterarie. Senza dubbio non basta citare solo Leonardo per poter smentire la tua tesi, ma vorrei sapere cosa ne pensi in merito....
@stefanobutelli35883 жыл бұрын
Prima ancora che per veicolare il pensiero fra gli esseri umani è "utile" proprio a formare i pensieri a livello consapevole. Tutti noi abbiamo un mondo interiore vastissimo, ma ognuno di noi ha una capacità di accesso diversa (sia come qualità che come quantità) a quel mondo. Avere parole, frasi e concetti ben strutturati, ereditati dal confronto con l'altro anche in forma di lettura di un testo, è uno degli strumenti per comprendere sè stessi, per capire cosa si prova, e quindi poi capire "cosa si vuole dire" in un determinato contesto.
@xv12commander3 жыл бұрын
La letteratura ha l'utilità di farti imparare dalle vite di migliaia di uomini che sono vissuti prima di te, imparare dalle loro esperienze ed errori prima di commenterli anche tu, o quantomeno trovarci consolazione.
@robertogreco64503 жыл бұрын
Aggiungo se posso che non è necessariamente utile leggere 'tanti' libri (esempio best seller ...) ... è altresi più importante leggere libri 'importanti' (anche solo 2/3 all'anno) che però ti arricchiscono in temi 'profondi' ... attuali e controversi ... leggere 20 best seller da romanzetti non è la stessa cosa ...
@francescoparolini10723 жыл бұрын
Intorno al minuto 6:10 usi come esempi di persona di successo e non di successo due esempi agli antipodi per quanto riguarda il loro patrimonio, uno milionario e l’altro al verde. Questi due esempi hanno scaturito in me una riflessione, come mai ci basiamo sui soldi per constatare il successo o meno di una persona nella vita? Avresti potuto usare un milione di altri esempi, eppure non è stato così, e penso che chiunque altro, o quasi, avrebbe fatto come te. Perché valutiamo una cosa come utile se ci fa guadagnare tanti soldi e inutile se invece non ce li fa guadagnare? Secondo me è uno spunto interessante su cui potresti fare un video. Un saluto
@matteoroveretto4653 жыл бұрын
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. - 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; spazio u., effettivamente utilizzabile: lo spazio u. è di 100 metri quadrati; di sei stanze solo tre sono u.; un regalo utile. In partic., tempo u., quello entro il quale si può compiere un qualche atto e passato il quale lo stesso atto non è valido o non è possibile: arrivò in tempo u. per avvertirlo; è scaduto il tempo u. per presentare la domanda. b. Che reca o può recare vantaggio, profitto: servizio u.; ricerca u.; fare un lavoro u.; un rimedio, una cura u.; il tuo consiglio mi è stato utilissimo; la sua protezione ti potrà essere molto u. in seguito; partite u., risultato u., nelle cronache sportive, gli incontri vinti o pareggiati; specificando: è un esercizio u. per il fisico, per la memoria; esperienze u. per la formazione professionale; con reggenza di prop. finale: il soggiorno all’estero è quanto mai u. per apprendere le lingue straniere. Nel linguaggio scient. e tecn., qualifica attribuita a determinate grandezze, generalmente in relazione al fatto che queste (o gli effetti da esse prodotti) risultano vantaggiose per scopi particolari: per es., in una macchina è considerato «utile» il lavoro delle resistenze non passive, che vengono dette esse stesse resistenze utili. Con valore neutro in funzione predicativa, riferito a verbi all’infinito o a prop. soggettive: è u. conoscere in tempo queste notizie; sarà u. informarsi bene; credo sia u. che tu vada; mi torna u. agire così. c. In economia, bene u., bene ritenuto capace di soddisfare un bisogno provocando una sensazione piacevole o evitandone una dolorosa. Con sign. più generico, redditizio, che dà frutto: un’attività u.; professioni u.; impiego u. di un capitale; di un terreno agrario, superficie u., quella coltivata, contrapp. alla superficie incolta o avente comunque altra destinazione: questo progresso dell’agricultura equivalse dunque a un triplicamento della superficie u. (C. Cattaneo). d. Riferito a persona, che con la sua attività o con i suoi uffici è d’aiuto: è un collaboratore, un impiegato veramente u.; vorrei poterti essere u. nel tuo lavoro; è un uomo u., o che ti può essere u., tientelo perciò caro; se posso essere u. in qualche cosa ..., formula di cortesia con cui si offre il proprio aiuto. Per la locuz. u. idiota, nel giornalismo politico, v. idiota, n. 2. e. Nel linguaggio giur., che consiste nell’uso o riguarda l’uso, nell’espressione dominio u., il rapporto tra l’enfiteuta e il fondo (contrapp. al dominio diretto, quello esercitato dal concedente). 2. s. m. a. Cosa utile, vantaggiosa, o insieme di cose utili e vantaggiose: unire l’u. al dilettevole; mescolare l’u. al dolce, precetto oraziano (Ars poet. 343) fondamentale per ogni indirizzo di estetica pedagogica. b. Utilità, vantaggio materiale oppure intellettuale, morale: procurare l’u. dello stato; che u. ti viene dal comportarti così?; l’u. non è sempre in contrasto con l’onesto; vedo che non ricava, o che non trae, nessun u. dai miei insegnamenti, dalle mie lezioni; molti pensano più all’u. proprio che a quello della società; ve lo dico per il vostro utile. c. Guadagno, profitto: speri di ricavare qualche u. da quest’impresa?; a me non ne viene nessun u.; ricavo, interesse, frutto di una somma data in prestito: assai mercatanti avrebbe trovati che per piccolo u. ogni quantità di denari gli avrebber prestata (Boccaccio); è un investimento sicuro, ma che dà un u. modesto. In partic., nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa: u. lordo, quando, nel computo dei costi sostenuti per produrlo, non si tiene conto delle spese e oneri di indiretta imputazione; u. netto, quando i costi sostenuti per produrlo sono comprensivi anche di tali spese. Spesso al plur.: dividere gli u. tra gli azionisti; partecipazione dei lavoratori agli u. delle imprese (v. partecipazione, n. 2); utili di congiuntura, guadagni realizzati in occasione di particolare congiuntura. Con il senso generico di guadagno, profitto, u. sperato, espressione che, nella pratica delle assicurazioni di merci, indica la maggiorazione operata sul costo di origine delle merci, per determinare il valore assicurabile delle stesse in considerazione del prevedibile e consuetudinario profitto che l’assicurato ritrarrebbe dalla loro vendita e che verrebbe a mancare in caso di sinistro. ◆ Avv. utilménte (ant. utileménte), in modo utile, con profitto materiale o morale, vantaggiosamente: impiegare utilmente il denaro, il proprio tempo; Vienne oramai, ché ’l tempo che n’è imposto Più utilmente compartir si vuole (Dante).
@rosaheulen20103 жыл бұрын
Raccolgo la sfida! Di solito Mercadini è inattaccabile, ma in questo caso ci sarebbero alcune precisazioni da fare. Infatti, se vogliamo dimostrare un'utilità pratica della letteratura, innanzitutto bisognerebbe darne una definizione. Intendiamo il romanzo? Intendiamo la poesia e il romanzo? Intendiamo invece tutto l'insieme del pensiero umano attraverso la narrazione scritta, e quindi anche la letteratura a fumetti? Oppure dobbiamo aggiungere anche la filosofia, e la critica saggistica? Il termine letteratura infatti ha uno spettro molto ampio e variegato: si parla di "letteratura scientifica" per indicare l'insieme delle ricerche scientifiche, ma esiste chiaramente un'accezione più ristretta di letteratura, coincidente con la narrativa, la poesia e la drammaturgia: ovvero, con la scrittura artistica, potremmo dire (che poi è tutto sommato quanto si intende in quel di Stoccolma alla consegna del Nobel). Se la intendiamo nella prima accezione, ampia, è logico e patente che la letteratura abbia una funzione pratica: la letteratura scientifica, la saggistica, i manuali tecnici, i saggi e così via. Se la intendiamo nella seconda accezione, allora sì, possiamo comunque dire che ha una utilità pratica, ma questa non viene a coincidere direttamente con la capacità retorica. Se fosse così allora oggi le facoltà di comunicazione e management sarebbero imperniate sulla letteratura; nei corsi di digital marketing, per esempio, si studierebbe la perizia con cui il Gongora componeva i suoi sonetti, e non invece lo studio dei bisogni dell'acquirente, le tecniche di persuasione, il linguaggio seo e così via. E' vero che la letteratura ha assunto in passato un ruolo di propaganda, ma oggi non è più così: a parte rare eccezioni non si commissionano più opere d'arte per illustrare il potere di un politico o di un magnate; il linguaggio della pubblicità è del tutto indipendente da quello della letteratura o tanto più della poesia. E oggi non apprezziamo un libro o un quadro per la propaganda che esprime: l'obiettivo principale di un romanziere, infatti, non è di convincere qualcuno delle proprie idee, ma al massimo di emozionare, di catturare il lettore attraverso una storia. Emozionare non è per forza convincere; non è per forza trasmettere informazioni, non è per forza "farsi capire". Joyce non era intenzionato a farsi capire; Montale nemmeno. Eduardo diceva: "se devo comunicare mando un telegramma". (E, peraltro, un autore potrebbe non avere come obiettivo emozionare il lettore: è uno dei possibili obiettivi, ma non necessario, basta pensare a Eliot). Tutto questo centra poco con il farsi capire. Anche dal punto di vista del lessico la letteratura non è una buona palestra: non è un caso che Melville saccheggi il vocabolario tecnico marinaresco, e che invece il Canzoniere di Petrarca sia costituito da un numero molto ristretto di parole: sono proprio i termini tecnici, gergali, colloquiali ad arricchire il vocabolario della letteratura. Il contrario è molto più raro. Certo, si può usare la letteratura come espediente per comunicare meglio, ma le stesse capacità si possono ottenere in modo più efficace studiando la logica, la retorica, la filosofia, anche solo per rimanere all'ambito umanistico. E, in fondo, se si usasse la letteratura per comunicare meglio, si finirebbe per fraintendere gli intenti di molti autori, che non scrivevano affatto per essere più incisivi o per diffondere meglio le proprie idee. L'utilità pratica della letteratura sta, come detto più avanti, nella capacità di mettere a confronto, di fare analogie, di costruire immaginari attraverso storie, costruire identità: il che può essere un compito molto concreto. Piccola provocazione: lo stesso Mercadini dal suo video "giovanile" è migliorato molto nell'esposizione dei concetti, nella capacità retorica: ma ciò è dovuto al fatto che in questi anni ha studiato molta più letteratura rispetto a prima, oppure alla pratica da attore e youtuber, che gli ha permesso di esprimere i concetti in maniera incisiva?
@sergiorodia14352 жыл бұрын
Salvato in "PER SEMPRE". Cmq sto cercando di ritrovare quello piu completo dove parlavi anche della fallace di volerwi chiamare Scienze letterarie come per giustificare la sua validita. Se leggi segnalamelo intanto lo cerco e tengo questo. Lo trovato! È "la Bibbia racconta fandonie?" Dovevi metterlo li il titolo "a cosa serve la letteratura"!
@ilovetorre23 жыл бұрын
Prima mipiacio, poi guardo. Adesso mi sto allenando, non posso guardare i video mercadinici senza l'adeguata esclusività che meritano.
@flimsymoon-bx5xt Жыл бұрын
Che bello essermi imbattuta in questo personaggio intelligentissimo e simpaticissimo
@francesco52543 жыл бұрын
Questo si ricollega ad un concetto interessante legato alle teorie sociali ed evolutive che mi ha sempre affascinato. L'idea sarebbe questa: l'umanità è riuscita ad evolversi così rapidamente perché ha capito la potenza di avere un unico grande "cervello condiviso", l'equivalente di quelle cose che noi chiamiamo cultura o conoscenza. Dire che ci sono argomenti "non utili" è insensato perché tutto ha a che fare col bisogno quasi biologico / evolutivo di ampliare il "database" a disposizione della specie umana.
@margritkaminsky14703 жыл бұрын
Anche la bellezza la gioia, il divertimento, la consolazione sono piu che utile, sono necessario.. Per questo la literatura è molto utile. Da bellezza, gioa, divertimento, consolazione. È medicina molto utile.
@Hurdersh3 жыл бұрын
Credo di essere in controtendenza rispetto ai commenti gia' presenti ma mi sembra di capire ci siano un paio di concetti illogici(sottintendo secondo me) alla base. Parto dalla definizione di letteratura: La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente (Fonte Wikipedia). Non so dire quanto sia corretta,ma rispecchia la definizione che io stesso avevo in mente quindi credo sia cio' che la maggioranza delle persone intende per "letteratura". Ragionando un po' su questa definizione, essa e' troppo vaga, dato che "ogni opera scritta e pervenuta" potrebbe includere appunto qualunque frase nella nostra lingua(anche questo commento potrebbe essere considerato letteratura). Motivo per cui includero' solo opere che vengono insignite come testi "importanti" per la cultura odierna, ad esempio tutte le prose e le poesie che vengono studiate a scuola. Qualunque cosa affina il proprio linguaggio,basti prendere per esempio una qualunque materia scolastica, essa richiede di esprimersi in modo comprensibile,grammaticalmente corretto ed il piu' preciso possibile. Oltre la capacita' di espressione pero' queste altre materie presuppongono dell'altro, delle conoscenze e (si spera) della logica di fondo applicata a queste conoscenze. Secondo il mio modesto parere un qualcosa e' utile quando unisce conoscenze e logica per migliorare/creare/scoprire qualcosa, non semplicemente per migliorare la dote di comunicazione,cosa (ribadisco) comunque effettuata da qualunque attivita' che richieda la stessa comunicazione. In sostanza la letteratura e' abbastanza fine a se stessa da questo punto di vista,non che sia un male, ma non crea/innova/scopre alcunche' se non nel micromondo della letteratura stessa, ergo definirla utile soltanto perche' migliora le doti di linguaggio mi sembra una contraddizione. Per chi avesse intenzione di rispondere con "qualunque cosa e' utile",significa semplicemente non avere la stessa visione di utilita'. La mia definizione di utile e' quella esplicata prima,una visione piu' inclusiva(sempre secondo il sottoscritto) tende a rendere qualunque cosa utile , e per assurdo annullerebbe la definizione di utile stesso. Per esempio dire che una poesia e' utile in quanto aiuta la mente a svagarsi implicherebbe che qualunque pensiero distrattivo sia utile. Fondamentalmente includere tutto come "utile" genera palesi contraddizioni, a partire dal significato stesso della parola utile
@andrea1773 жыл бұрын
Mi hai convinto. Ma poi ha chiuso da dio. Ti adoro!!!
@francescomanzo39393 жыл бұрын
BLASFEMISSIM!!!!! (non riferito alle opinioni)
@robertopistacchi7718 Жыл бұрын
Il Linguaggio, quindi anche la letteratura, è uno strumento, quindi è una tecnica. Instrumentum regio. Certo la poesia, la letteratura hanno una natura più spirituale et meno materica, ma strumento è... Seguo con grande interesse et mi complimento per i suoi video.
@angelonasuelli13383 жыл бұрын
Nella letteratura si può vedere anche solo un solo tipo di utilizzo "pratico" che è quello di accrescere la propria conoscenza e se anche fosse solo questo il suo unico pregio sarebbe comunque più che indispensabile.
@AriesAstaroth3 жыл бұрын
L'utilità di qualcosa dipende dal contesto, dall'ambiente, a seconda del contesto tutto è utile e tutto è inutile, dal momento che ciò che è utile è funzionale ad uno scopo. Se intendiamo che la vita non ha senso, non ha funzione, allora quale utilità potrebbe mai avere la letteratura? Ma questa è un'altra argomentazione che credo abbisogni della letteratura per essere argomentata (anche se potrebbe escludere una parte della letteratura, quella narrativa e tenere solo la saggistica). Sono convinto che anche nella società della comunicazione, odierna, quando ci si trova in condizioni dove conta la sopravvivenza, la forza, la letteratura non serva a nulla. Nello stato di natura la letteratura non serve e lo stato di natura è la culla della nostra esistenza, dove vivono ancora i nostri istinti vitali. La civiltà dell'uomo comincia quando si passa dalla fabbricazione di utensili, alla fabbricazione di oggetti artistici, ornamentali, che di utilità non ne hanno alcuna (o almeno non avrebbero dovuto averne). Se intendiamo che i valori esistenziali umani derivano dagli istinti primordiali e non dai costrutti sociali e di conseguenza culturali, allora la letteratura non serve a nulla. Lungi da me farlo, non dovrei nemmeno precisarlo, le mie parole potrebbero sembrare una velata minaccia, ma sono solo l'ideale perversione del mio sadismo (la prima persona è voluta per suggerire uno stato di ansia), che serve alla mia causa argomentativa: se io ti venissi a prendere a casa, ti imbavagliassi e ti torturassi, prendessi in ostaggio i familiari (ripeto ç_ç non è MAI una minaccia), e da non acculturato ti costringessi a ritrattare (abiurare) la tua tesi che la letteratura è utile, non si potrebbe dire in quel caso che avrei vinto la disputa? Puoi obbiettare che non sono frasi "ben formate" e ragionamenti "ben articolati", ma a me pare ci sia una drammatica coerenza argomentativa. Mi par di star dicendo cose che in altre forme son storicamente accadute.
@michelecapolongo95143 жыл бұрын
Per quanto sia assolutamente d'accordo e sia un amante della letteratura, mi dispiace sempre avere la sensazione che si continui a sviluppare, o quantomeno mantenere, la dicotomia tra scienza e letteratura, arte e tecnica. Ho spesso l'impressione che in queste riflessioni ci sia il bias di chi ha vissuto la "scienza" come ingegnere informatico. Sempre più spesso il mestiere dello sviluppatore è da considerarsi impiegatizio, più che scientifico, e sarebbe sbagliatissimo confondere gli ambiti e il tipo di approccio. Fare scienza è un'arte e ci vuole scienza per fare letteratura: per fare illustrazioni, descrivere una scena, raccontare una storia, è necessario un grandissimo occhio analitico; omologamente è necessaria tantissima immaginazione e creatività per porre una nuova ipotesi o sviluppare una soluzione tecnologica. Oltre a questo, ho personalmente la sensazione che io debba la mia capacità (di certo limitata, ma credo non nulla) di comprendere ciò che mi sta attorno più alla forma mentis matematica che ad altro; inoltre la maggior parte delle persone che conosco, anche con un bagaglio culturale ampio, spesso costruisce discorsi con pesantissimi salti logici. Insomma, credo le utilità delle diverse forme di cultura siano fortemente interdipendenti. Attenzione, non sto provando a smontare il ragionamento, né a contraddire, ma sono abbastanza contrario alla visione che si ha della tecnica o della scienza, come qualcosa di umanisticamente povero. Un tempo il confine tra arte e scienza era magari più sfumato di ora, ma è semplicemente perché l'avanzare delle conoscenze costringe gli esperti a essere sempre più specializzati, settoriali, mentre l'arte vive di suggestioni. Tuttavia trovo che sia laddove le due cose si incontrano che nasca la miglior scienza e la miglior arte.
@nicolorocca32283 жыл бұрын
In questo modo anche la filosofia può esserlo, basti vedere che anche molti personaggi famosi e non , hanno conseguito lauree in storia e filosofia/letteratura (es. Joe Bastianich e Adrian Fartade) per poi conseguire diversi ruoli importanti nella propria vita, lavorativa e non.
@_pato_natural3 жыл бұрын
"l'arte di per se non è utile, ma se non esistesse saremo tutti più tristi"
@fanlima8653 Жыл бұрын
buongiorno. penso invece che la letteratura sia necessaria. grazie ad essa, si e in capacita di riflettere, avere buon spirito critico, apprendere la logicita & distinguerla dalla dissonanza cognitiva, aumenta l intelligenza, si amplia il numero di vocaboli conociuti & di cui disporre &... mal che vada, come in "combustibili" di Amelie Nothomb, in piena guerra, al freddo, permettono di fare dell ottimo combustibile per scaldarsi & cucinare. piu pratico di cosi, si muore! 😉
@margritkaminsky14703 жыл бұрын
Un piccolo essempio come la literatura è utile. Ho imparato la lingua Italiano leggendo Pinocchio.
@cinetonycom3 жыл бұрын
È stato dimostrato che lo studio della letteratura italiana e nondimeno testi complessi, permetta lo sviluppo di alcune aree del cervello che interessano anche le abilità pratiche. appare evidente quindi Come studiare ed approfondire l'ambito letterario sia un'attività tutt'altro che inutile.
@arturodonofrio855 Жыл бұрын
come si chiama lo studio?
@think13253 жыл бұрын
Le parole sono solo delle etichette che stanno a rappresentare dei significati, e la cosa veramente importante in realtà sono i significati che nella nostra mente sono più complessi delle parole. Si però se non avessimo i significati imbottigliati ed etichettati con le parole, quanti significati scoperti da altri ci saremmo persi e di cui non avremmo la minima idea e consapevolezza. Inoltre le parole oltre a bottiglie etichettate sono anche mattoncini con cui costruire concetti complessi, frasi che con la semplice intuizione non riusciremmo a formulare. Quindi grazie alla parola, dico solo che ogni tanto provo a farmi un tuffo nel mare dei significati sommersi con una bottiglietta vuota in mano in cerca di qualcosa da imbottigliare, e una penna per battezzare quel nuovo significato. Mannaggia la rana mannara
@Hge893 жыл бұрын
In fondo Aristotele aveva già detto nel I libro della Poetica che la poesia coglie l'universale della vita...
@maciek0923 жыл бұрын
Ahah grande
@ThonyPhotony3 жыл бұрын
non ho ancora ascoltato e visto il tuo video, ma in risposta alla domanda del titolo... secondo me serve a Belzebù
@MyTunerLock3 жыл бұрын
In merito all'esempio iniziale che fai con "la scienza che è pratica e utile e la letteratura?" può essere utile pensare alla definizione di Letteratura scientifica dove entrambe le parole sono insieme proprio perché l'una è al servizio dell'altra. Saper spiegare le scoperte scientifiche.
@johnnyjonnista3 жыл бұрын
Vero ma in quel caso letteratura è intesa come scrittura, non come narrazione scritta. Credo che nessuno abbia mai messo in discussione l'utilità della scrittura per trasmettere il sapere (tranne Socrate).
@SuperCrocodiletears3 жыл бұрын
@@johnnyjonnista non mi sembra che Roberto abbia fatto distinzioni. Credo ci siano libri di biologia, astronomia, fisica... che si rendono piacevoli e affascinanti sia per il contenuto che per la forma e il racconto che riescono a creare.
@lucabianco46373 жыл бұрын
davvero difficile da controbattere anche perché secondo me non esistono cose che sono inutili in modo assoluto😄, secondo me la vera sfida sarebbe quella di trovare qualcosa di inutile
@ienairens6 Жыл бұрын
Alla fine ha steso ogni possibile hater con classe.
@noemirignanese6353 жыл бұрын
Che dire, ottima riflessione. La letteratura è anche uno strumento, una palestra per la nostra empatia. Quando ti trovi a dover vestire i panni di chiunque impari a cambiare punto di vista e questo è un altro strumento utilissimo. La letteratura aiuta anche a riconoscere e gestire meglio la propria sfera emotiva, attraverso l'elaborazione sapiente dello scrittore della sfera emotiva dei personaggi. Tutto questo, chiaramente, con la buona letteratura.
@udjrarodriguez43133 жыл бұрын
Poeta poeta poeta il megliore mi amico carissimo.
@kennethmchyer9933 жыл бұрын
Trovo che la letteratura sia la pratica di come le persone vogliono semplicemente manifestarsi per quello che sono. Seguono il flusso.
@gabrielevergaro34623 жыл бұрын
A mantenere la calma nel discutere un guaio.
@evamiotto52333 жыл бұрын
Efficacissimo.
@profmarchioro3 жыл бұрын
Semplicemente è uno dei mezzi (il più diffuso e il più efficace) attraverso cui gli homo sapiens riescono a comunicarsi e condividere idee e concetti astratti. Prima il simbolo, poi il mito, infine la letteratura. Senza di essa la specie non avrebbe compiuto quei "balzi in avanti" che hanno portato a un sempre maggior progresso materiale e alla sua diffusione. Detta così è un po' Harari, lo ammetto, ma per me è proprio cosi. O se vogliamo dirla con Pievani, direi che se le scienze riguardano tutto ciò che l'uomo può conoscere, l'arte (cioè anche la letteratura) riguarda tutto ciò che l'uomo è in grado di immaginare.
@mauriziofiordelisi73633 жыл бұрын
Ciao Roberto non so se mai leggerai questo commento, ho scritto una poesia vorrei che tu la leggessi. E anche tu messo in croce Fiore di ciliegio cosi bello a primavera Con contrazioni dolorose venisti al mondo X dare il tuo frutto X non morire invano X proseguire nel tempo dell'infinito Senza tralasciar un domani rispettando una legge di vita Un sacrificio ti fu chiesto Come le foglie che cadon d'autunno Per dar linfa alle tue radici Un sorriso e lo accettasti Era il ciclo da rispettare Sapendo che dopo saresti tornato Per dar ancora la mondo il tuo frutto Vivo e vissi ancor nel tempo dell'infinito. Momkey
@pinella306763 жыл бұрын
❤️
@enricofortin10923 жыл бұрын
Ciao Roberto, ma non pensi che l'utilità della letteratura sia anche quella di veicolare un messaggio o di provocare il lettore in modo che lui possa riflettere su un certo tema? Mi spiego meglio: io penso che un autore, quando scrive un pezzo di letteratura, voglia esprimere il suo pensiero e fare in modo che chi lo legge lo percepisca. Chiaro che poi leggere è un allenamento all'uso di parole, metafore, del linguaggio in genere. Ma forse questo allenamento non era il fine vero e proprio per cui il libro è stato scritto. Io trovo grande utilità pratica sopratutto nel leggere per ricevere un pensiero, elaborarlo, cercare di comprenderlo per poi pensare a come questo può essermi utile nella mia vita. Per me questa è la prima utilità della letteratura, poi è vero che migliora anche il mio uso del linguaggio, però per me quello arriva un pelo dopo. Tu, o anche qualcun altro, cosa ne pensi?
@davidesalerno45743 жыл бұрын
Solito solido e solitario discorso! (Ci vediamo a Desio tra un mesetto abbondante)
@argon77113 жыл бұрын
Tutto giusto Roberto, la letteratura sì serve, ma ad eccezione di Moby Dick, in cui purtroppo l'autore tralascia LA VERA ESSENZA EPICA DEL ROMANZO
@MatteoPaliotto3 жыл бұрын
Aggiungo un ulteriore vantaggio, a mio parere, della letteratura: la possibilità di osservare situazioni esteriori ed interiori (psicologiche) vissute dai personaggi che ritornano spesso nella vita reale. Questo permette di vedere se stessi e il mondo con maggiore consapevolezza.
@massimoinnocenzi21453 жыл бұрын
Ciao bello, se fesse vivo Diogene di Sinope magari avrebbe potuto smontare il tuo ragionamento con alcuna semplice azione😃
@ghibbus3 жыл бұрын
la mia prof di italiano ha fatto il medesimo discorso😄