Non dire mai a Mercadini che la giraffa non è gialla altrimenti ti diventa un esperto di colori!
@Matteo985xxx19 күн бұрын
E anche esperto di giraffe certamente 😅
@maurosky008119 күн бұрын
ma la giraffa non è gialla , a meno che tu non abbia 5 anni....
@ferdinandobarisciano693419 күн бұрын
@maurosky0081 ti consiglio il video a riguardo su questo canale 🤗
@GasparePero19 күн бұрын
Lui dimostrò che non è gialla ma bianca a chiazze marroni.
@SimoneFontanella-hs8jm18 күн бұрын
@@GasparePero " dimostrò" . bro basta letteralmente farci caso vedendo un immagine😂
@RuggeroRollini19 күн бұрын
Che meraviglia. Con una spiegazione straordinaria di come vediamo i colori hai elegantemente sviscerato uno dei problemi più grandi che abbiamo nel mondo della divulgazione. Gente che ripete a pappagallo storielle dal grande "effetto wow" su fenomeni che non hanno davvero capito. Magistrale.
@RobertoMercadini18 күн бұрын
Grazie Ruggero! ☺️
@sergiorodia14353 күн бұрын
Grande Ruggero Rollini
@francesco230519 күн бұрын
Uno dei pochi video in cui qualcuno utilizza i termini "oggettivo e soggettivo" in maniera appropriata. Grazie.
@archibugio383217 күн бұрын
Oggettivamente non mi sembra 'sto gran concetto difficile da distinguere.
@francesco230517 күн бұрын
@@archibugio3832 eppure moltissimi lo utilizzano "a membro di canide" per: 1) autoproclamarsi detentori della verità assoluta e annullando così qualunque tipo di discorso, 2) come fosse un intercalare. Per questo ogni volta che lo sento, un po' come per "letteralmente", mi vengono i brividi. Ecco, direi che sono gli unici due termini con cui non riesco proprio a far pace. Preferisco a questo punto i congiuntivi sbagliati.
@artiko88816 күн бұрын
@@francesco2305 credo che la sua fosse una battuta perché dire: "oggettivamente non mi sembra", è già utilizzarlo male 😂. Penso fosse una battuta voluta.
@radiorapina478219 күн бұрын
Magenta. Per chi non si accontenta
@artiko88817 күн бұрын
AHAHAHAHAHA COMMENTO SOTTOVALUTATO 😂
@tomtomspa19 күн бұрын
da persona discromatica la questione della soggettività della percezione dei colori mi é sempre stata chiara. Ciononostante la fisica non é percezione, ma esperienza, che é molto diverso. Chi afferma che il cielo in realtà è viola compie un lavoro di astrazione contrario al tuo, ma ugualmente utile, come esseri umani ci fa bene ogni tanto ricordare che l‘universo non corrisponde sempre alle nostre percezioni, che sono facilmente ingannabili.
@mikan322219 күн бұрын
Da esseri umani ragioniamo come esseri umani, dimenticandoci che l'universo e tutto ciò che esiste non è nemmeno lontanamente antropocentrico. Siamo noi ad essere talmente egocentrici da pensare che il tutto vada percepito in maniera antropocentrica. Se solo smettessimo di sentire questa nostra personalissima regola universale, forse vivremmo nel 5000, in un mondo totalmente utopico
@manuelguarniero332219 күн бұрын
@@mikan3222 vivremmo nel 5000 perché ci sarebbe uno sviluppo tecnico-scientifico molto più avanzato? E a quel punto sarebbe meglio vivere in un mondo del genere (per l'umano, che è ciò che siamo tu ed io)?
@GasparePero19 күн бұрын
Discromatico anche io. 😃👍
@mikan322219 күн бұрын
@@manuelguarniero3322domande basate sul concepire tutto in modo antropocentrico. Non sono interessato né allo sviluppo tecnico-scientifico, né al fatto che vivremmo meglio o meno come specie umana. Il discorso era incentrato sul "siamo un granello di sabbia nell'universo e valiamo quanto un granello di sabbia". Le nostre percezioni sono nostre e nell'essere nostre sono anche ancora più nostre, soggettive. Nell'universo ci sono centiliardi di percezioni differenti, ugualmente valide e anche più profonde, ma solo le nostre valgono poiché le nostre sono quelle che noi applichiamo e che conosciamo. Un po' superficiale come specie con delle capacità molto più evidenti di altre, non credi?
@artiko88814 күн бұрын
Basta che non dicano in realtà o non facciano mistificazioni ma parlino nel contesto. Lui ha distinto due cose, fenomeno e interpretazione, a differenza dei fenomeni che tracciano una linea piatta sugli argomenti.
@andrealadelfa101819 күн бұрын
Roberto Mercadini, un vero Filosofo e Pensatore dei tempi moderni. Congratulazioni e grazie per stimolare il pensiero e la riflessione.
@dariocaporuscio870119 күн бұрын
Anche una nota sola del pianoforte è composta da una somma di frequenze di armonici che si sommano insieme, è questa somma che crea il timbro
@arancedisicilia7519 күн бұрын
Corretto. Con dei synth si possono creare buone approssimazioni di suoni monocromatici. La cosa affascinante in quel caso e' che se ti sposti di qualche centimetro rispetto alla sorgente il suono scompare e riappare, perche' la sinusoide ha dei picchi e dei vuoti in base alla lunghezza d'onda.
@claudiosaccon195119 күн бұрын
@arancedisicilia75 25:27 25:27 però noi abbiamo un solo organo di senso per i suoni. In realtà abbiamo due orecchi ma sono esattamente due copie dello stesso sensore. Immagina se avessimo tre coppie di orecchie, ognuna delle coppie sensibile soltanto un range di frequenze acustica. Quale sarebbe la nostra percezione dei suoni?
@arancedisicilia7519 күн бұрын
@@claudiosaccon1951 Non so rispondere a questa domanda, pero' le orecchie non sono due copie esatte. 1) perche' anche 2 organi simmetrici hanno sempre una minima differenza tra loro. 2) perche' qualunque sorgente si trova a una distanza/angolazione leggermente diversa rispetto a ciascun orecchio.
@farabutten489919 күн бұрын
@@arancedisicilia75 in che senso il suono scompare e riappare?
@arancedisicilia7519 күн бұрын
@@farabutten4899 nel senso che non lo senti. Fai la prova. Su yt trovi diversi video con suoni monofrequenza kzbin.info/www/bejne/jHzKhJWalp6Co80). Vedrai che se se ti muovi (di 30-40 centimetri, dipende dalla lunghezza d' onda del suono) il volume del suono cambia drasticamente. Non scompare del tutto ma l' effetto si sente chiaramente. Se il suono e' composto da piu' frequenze invece la forma diventa irregolare e questo effetto sparisce.
@grocheo113 күн бұрын
Mercadini è un folle. Io amo Mercadini.
@gherson97718 күн бұрын
Magistrale come sempre! Da tipografo ti ringrazio. Uso il magenta ogni giorno e iniziavo a nutrire dubbi "esistenziali". 😂.
@ornitorinco199818 күн бұрын
Guardo video su questa piattaforma da che ho memoria, ma i commenti che ho lasciato in questi lunghi anni si contano sulle dita di una mano. Ma qui devo dirtelo, ogni volta che vedo un tuo video mi lasci addosso un senso di fascinazione indescrivibile. Moltissimi degli aneddoti che condivido con i miei amici derivano da ciò che mi hai insegnato con i tuoi contenuti. Ma non è solo la sostanza, è anche la forma che cattura e rapisce. Quando ne avrò l’opportunità sarò felice di sostenerti da abbonato. Per il momento sono riuscito solo ad acquistare il tuo libro “bomba atomica” e me lo sono divorato in un pomeriggio. Oramai per me sei diventato un modello di riferimento, grazie infinite!
@5Fidia19 күн бұрын
La battaglia del Magenta.
@giuseppepucci8020 күн бұрын
È la solita confusione tra piani esperienziali. È come dire: il foglio di carta è liscio o ruvido? La risposta corretta è: se lo tocco è liscio, se lo guardo al microscopio è ruvido. Non c'è nessuna contraddizione tra le due affermazioni, perché NON SI TRATTA DELLO STESSO FOGLIO. La stessa parola "foglio" è solo una parola di comodo, che non coincide né col "foglio" toccato né con quello guardato, ma li esprime entrambi a seconda del discorso o della pratica. Stessa cosa per i colori. Una cosa sono i colori della scienza dei colori, altra cosa sono i colori dell'esperienza quotidiana. Dire che il magenta non esiste è semplicemente una cavolata - attenzione, nel senso in cui lo si dice, non in assoluto.
@keos_09316 күн бұрын
Chi ti dice come dovresti fare i video pensa di essere al ristorante?😅Io trovo bellissimo guardare i tuoi video e tuffarmi in quello che hai imparato. La tua curiosità e la tua energia sono patrimonio internazionale, altroché! ❤
@bluesbob19 күн бұрын
buongiorno roberto!! sono un suo grande fan di ventitré anni, grazie per questo magnifico video, ho apprezzato moltissimo anche i suoi libri, ne ho letti quattro per ora, finalmente avrò occasione di ascoltarla di persona giovedì 07 a venaria!
@Ivan-uo1qg19 күн бұрын
Nel tuo ultimo libro è bellissimo il capitolo dedicato al famoso enigma degli 87 gatti. Veramente interessante, grazie per averlo scritto, è stato illuminante.
@moreno110519 күн бұрын
Roberto felice tu sia ancora a splendida cornice. Mi piacerebbe avessi più spazio !!!
@abacuc198318 күн бұрын
Pura educazione al pensiero critico!! Grazie davvero Roberto ❤
@gaggiasuperfly840719 күн бұрын
Sono stati molto interessanti i video del Pioggia sui colori che ci avevi augurato nel tuo precedente...e parlo da discromico (anzi: disconico😁). Grande come sempre👍👍
@marcoanzalone250519 күн бұрын
Ciao Roberto, stimolante come sempre. L'affermazione (scorretta) che il magenta non sarebbe un colore diventa corretta se si aggiunge che non è un colore spettrale, ovvero che la sensazione di colore magenta non è mai collegata ad una sola frequenza elettromagnetica, ma sempre a combinazioni di più frequenze elettromagnetiche (per così dire, spettrali). Tutti i colori spettrali, al contrario, possono essere ricollegati a frequenze elettronagnetiche univoche. Possono, ma non devono. Infatti, tutti i colori spettrali possono essere prodotti come mescolanza di onde elettrongnetiche diverse. Da ciò deriva il fenomeno del metamerismo. Invece, il fatto che un determinato colore stimoli in misura diversa diversi tipi di coni non ha a che vedere con il ragionamento di cui sopra.
@RobertoMercadini18 күн бұрын
Sì, esatto!
@emanuele26948 күн бұрын
Dunque vale anche per il concetto di bianco e nero?
@marcoanzalone25058 күн бұрын
@@emanuele2694 il nero è l'assenza di stimoli elettromagnetici connessi a sensazioni di colore, quindi direi che il nero è non spettrale per eccellenza. D'altronde il nero è l'assenza di colore! E' un non-colore. Per quanto riguarda il bianco, riproducibile come stimolazione simultanea dei tre recettori, questo non ha un corrispettivo spettrale (una frequenza elettromagnetica singola connessa alla sensazione di bianco). E' sempre risultato di una stimolazione simultanea da parte di più onde e quindi non è inteso come un colore spettrale.
@jean-louischebridon451319 күн бұрын
I divulgatori di ogni risma ne vedranno di tutti i colori con questo video luminoso di logica. Grazie mille. Caro saluto dalla Francia. 😀🇮🇹🇫🇷
@riccardo_239517 күн бұрын
È incredibile, e mi stupisce sempre, quanta distanza ci sia tra il tuo livello e le bassezze di certi „divulgatori“
@venexianogo18 күн бұрын
Grande Roberto! D'altronde, come diceva il buon Piero Angela, l'universo visibile (e di conseguenza i colori) è come se fosse nato nel momento in cui sono nati i primi occhi che lo percepivano. Un caro saluto!
@rapacetv19 күн бұрын
Buongiorno sig. Mercandini. Nei suoi video affronta gli argomenti da un'angolazione diversa dal consueto, e questo conferma la sua intelligenza. In questo video giustamente sottolinea la differenza tra causa ed effetto, tra soggettivo e oggettivo. Temo che solo una minoranza ne sia consapevole, non del signficato quanto nell'applicazione nella vita reale. Il suo video è un invito per i più "forniti" a continuare a utlizzare la propria materia grigia, a far ragionare il proprio cervello, invece che prendere per oro colato ciò che fanno scrivere nei libri scolastici, che promuivono nei programmi televisivi e che propagandano nei giornali. Un'ultima riflessione: c'è differenza fra evento fisico e scienza e c'ê differenza fra realtà e deduzione.Meditate gente, meditate. Continueró a guardare con piacere i suoi interessanti video. Grazie e buona serata
@1965Cataldo19 күн бұрын
Nel video precedente mi hai segnalato il sito di Davide Pioggia e ho seguito tutta la trattazione sui colori. Mi ha incuriosito il fatto che hai voluto riproporre questo argomento. Comunque è sempre istruttivo sentire il modo di trattare gli stessi argomenti da personalità diverse. Che poi tra te e il Pioggia noto un modo di esporre e di esprimersi molto simile.
@francescociaccio583219 күн бұрын
La grandiosità di quest uomo, sublima la rabbia, la stizza e l'indignazione in monologhi piacevolissimi. Come disse lui stesso recentemente nel video sui folli, fa quel che fanno i chirurghi. Per me l'unico esempio di persona permalosa che è meglio che lo sia😂
@elenaerrigo17 күн бұрын
Geniale come sempre 😅👍 La Filosofia è Vita, così come il Colore!
@giampi7220 күн бұрын
La cosa del sole penso sia universale, se ci fossimo evoluti con una luce un po' diversa forse avremmo comunque visto i colori come lì vediamo oggi perché è utile così. Ci tariamo il bianco in base al sole. Sei sempre fortissimo, arguto colto e simpatico 😘
@quacking.duck.324319 күн бұрын
Se non ricordo male, lo spettro del visibile praticamente collima con la parte di frequenze elettromagnetiche solari che penetrano l'acqua (e gli occhi si sono evoluti lì). Probabilmente se fosse stata trasparente a più frequenze, vedremmo uno spettro più ampio.
@FabrizioPaolini-v8e20 күн бұрын
Bravo Mercadini. Hai colto nel segno. La percezione del colore (così come il suono) è un "teatrino" che il cervello crea intorno a noi a partire dalle onde elettromagnetiche. Direttamente proporzionale, direi, alla realtà, ma NON è la Realtà. I nostri coni si sono evoluti per percepire le differenze tonali delle onde elettromagnetiche riflesse da un frutto acerbo (verde?) a un frutto maturo rosso (?). Lo fanno bene questo mestiere? Direi proprio di sì. Funziona quindi? Sì. È la realtà? Ni. Ottimo argomento di riflessione Mercadini! Grazie❤ Fabri
@sergiorodia14353 күн бұрын
La morale è il Senso Critico e che va allenato... che sia forse il vero fantomatico Muscolo del Cervello da Allenare... ecco infatti l hai detto mentre scrivevo alla fine del video😅 Video PIENO
@muraramu397220 күн бұрын
Unico come sempre, bellissima riflessione. Grazie Roberto
@Rainbowizard19 күн бұрын
Buongiorno Roberto! Riflessioni e considerazioni interessanti come sempre che mi hanno fatto tornare alla mente la vicenda relativamente recente e decisamente affascinante dell'invenzione del led a luce blu che è valsa il Nobel nel 2014 ai tre ricercatori giapponesi Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura. Una storia che sarebbe bello sentirti raccontare come tu sai fare ... prendilo, se vuoi, come un suggerimento per un tuo prossimo video 😉
@carlosantarcangelo986419 күн бұрын
Bravissimo! Ad insegnamento a tutti quelli che pensano che la filosofia non serva a nulla.
@106ohm15 күн бұрын
Prossimo libro di Mercadini: i colori. Sarebbe molto interessante. Piccolo suggerimento per una ricerca: riflettere su Erofilo, Euclide, il convenzionalismo linguistico ed i colori
@giusiriccardi31819 күн бұрын
Grazie come sempre interessante e istruttivo. I tuoi video non sono mai a vuoto
@Merione19 күн бұрын
Il fatto che si debba spiegare che i colori sono una percezione soggettiva mi fa molto ridere perché penso ai tanti daltonici che, pur ricevendo le stesse onde, percepiscono comunque i colori in maniera diversa. Se i colori fossero davvero qualcosa di oggettivo, allora dovremmo concludere che ad ogni frequenza corrispondono almeno due colori diversi: quelli che vede l'occhio sano e quelli che vede l'occhio daltonico.
@Peppinator9619 күн бұрын
per non parlare poi dei diversi spettri di daltonismo... un casino.
@GianlucaLaRosa-f6y18 күн бұрын
Grazie Roberto, mi hai fatto venire voglia di capire perchè le stampanti non usano i colori primari, tra i quali c'è il magenta Salvo introppi verrò a vederti a Verucchio🖖
@francescoardizzoni1719 күн бұрын
Questi per me sono i video più belli, perché ci si chiede il "perché" delle cose
@mariananilaterra687519 күн бұрын
Bravo Roberto, sono d'accordo con te. Simpaticissimo un arcobaleno di colori visibili a molti...😊
@MrBoulayo18 күн бұрын
Bravo! Bisogna recuperare la visione di Ernst Mach!
@itsiwhatitsi19 күн бұрын
Credo che il magenta non esista sia collegato al fatto che non c’è una singola lunghezza d’onda che crea quel tipo di colore perché è come un colore che “chiude” la scala cromatica visibile in un “cerchio” ma in realtà quel punto (che dovrebbe corrispondere ad una frequenza ) non esiste perché in realtà lo spettro EM è una linea e non un cerchio. Però siccome noi possiamo stimolare i coni in un modo ben preciso possiamo “creare” il giallo senza usare la frequenza del giallo ma creandolo in maniera “fake” stimolando con il rosso e il verde insieme. In quel modo avremmo una stimolazione simile alla frequenza del vero giallo ma senza usare la frequenza del giallo. Nel caso del Magenta invece non esiste la frequenza del magenta e quindi va “creato” in maniera artificiosa stimolando i coni del rosso e del blu contemporaneamente. In pratica Il magenta “chiude” virtualmente una retta (elettromagnetica) in un cerchio (delle frequenze visibili), ma è un punto che non esiste fisicamente
@michernold19 күн бұрын
Come sempre bel video, Mercadini ha toccato un argomento che per me è molto interessante: come distinguere ragionamenti corretti da ragionamenti fallaci, perché io a volte penso che i miei ragionamenti sono corretti ma forse è un'illusione solo perché si tratta di ragionamenti che hanno avuto più successo in un dato momento storico, chissà fra mille anni se cose per noi ovvie nella loro verità saranno considerate false dai nostri discendenti
@villangelina19 күн бұрын
Mi piace quanto Mercadini dice:"voi sapete",io inconsciamente annuisco col capo ma in verità l ho appena scoperto.😂😂
@brunovalente723016 күн бұрын
Caro Roberto hai perfettamente ragione! Purtroppo nella nostra epoca così dominata dal progresso della scienza, soprattutto della fisica, la gran parte delle persone, spesso anche quelle che si reputano colte, scientificamente, di fatto, sono profondamente ignoranti. Ci troviamo in una sorta di medioevo dove spesso realtà e fantasia vengono confuse o si crede a frottole marchiane come questa dei colori che ci hai raccontato, in una sorta di squilibrio abnorme tra quello che ha capito la scienza rispetto a quello che hanno capito le persone. Mi è capitato più volte di discutere con gli amici dei colori e ogni volta ho dovuto lottare per far passare il concetto semplice secondo il quale i colori in natura non esistono. In natura esistono le onde elettromagnetiche a varie frequenze che non sono colorate, di conseguenza gli oggetti che le emettono o che le riflettono non lo sono neanche essi: i colori nascono dentro di noi quando quelle onde raggiungono il nostro apparato visivo. La gran parte delle persone ha difficoltà ad accettare il fatto che la realtà da noi percepita attraverso i cinque sensi, non corrisponde affatto a come essa è e credo che a questo limite, purtroppo, contribuisca molto la cultura umanistica che strutturalmente è rimasta indietro di secoli.
@matteobringiotti371318 күн бұрын
Magistrale come sempre
@YataVSTheWorld19 күн бұрын
Ero seriamente convinto che questo video fosse al riguardo del discorso degli "antichi che non potevano vedere il verde" invece che sulla ben più terra terra disquisizione tra effetto soggettivo ed fenomeno oggettivo
@danilosantoro659819 күн бұрын
Altro che inutile, farsi domande, capire ciò che ci circonda non è mai futile. Grazie
@marioromano64555 күн бұрын
Ciao Roberto! Ieri sono venuto a vederti a Modena , bellissimo spettacolo! Quando sono venuto per farmi firmare il libro non sono riuscito a chiederti nulla però 😅 Non sapevo cosa dirti … qualsiasi cosa mi sembrava incredibile stupida da dirti Vabbe… comunque complimenti 💪🏼
@TheMattegg19 күн бұрын
In ogni caso, al di la dell'argomento, mi pare molto utile oggigiorno questo modo di ragionare, sviscerare, capire, informarsi e non dare per scontato. Ci vorrebbe una materia a scuola che insegni questo modus operandi.
@karellen0019 күн бұрын
In realtà l'evoluzione ci ha dato un barbatrucco per distinguere i colori nella zona del blu-viola: i coni sensibili alle onde lunghe dello spettro visibile non hanno solo il picco sul rosso, ma anche una piccola gobbetta attorno al blu, ma che non coincide perfettamente con quella dei veri coni blu. Con questo trucchetto riusciamo ad estrapolare una parte di spettro al di fuori di quello che dovremmo essere in grado di vedere, che per forza di cose dovrebbe altrimenti andare dal rosso al blu, e tutto quello che c'è oltre lo avremmo chiamato ultrablu e non ultravioletto.
@RobertoMercadini18 күн бұрын
Sì, esatto! La "gobbetta" nella curva di sensibilità dei coni L non l'ho inserita per non complicare troppo il discorso.
@mykysarno17 күн бұрын
In verità io ti seguo e ti ammiro proprio per questo tuo modo di argomentare e filosofeggiare su cose inusuali. E adesso ne butto io una , la Balena è un cetaceo ma anche un pesce😉😉
@vincenzomariacampolongo19 күн бұрын
Unico, come sempre. ❤
@martinodemarch755318 күн бұрын
veramente un video stupendo! volevo farti una domanda per mia curiosità personale: giochi per caso a scacchi? se no ti consiglio di provare ;) Comunque adoro i tuoi video!
@gael240318 күн бұрын
"C'è una cosa strana e sconcertante che riguarda il rapporto dell'uomo con il cosmo e che non viene praticamente mai detta. Ed è il fatto che l'universo in realtà è buio, non c'è alcuna luce, le stelle non brillano, il Sole non è luminoso, la Luna non riflette i suoi raggi, tutto è nero, spaventosamente nero. Perchè la luce esiste solo se ci sono degli occhi e un cervello capace di trasformare delle onde elettromagnetiche in segnali luminosi, come fa appunto il cervello umano. Le onde elettromagnetiche di per sé non generano luce, tutto è buio nel cosmo, e silenzioso, perchè senza atmosfera non ci sono suoni. Si potrebbe dire che il cosmo si accende solo quando appare l'uomo che sa non soltanto vedere queste luci ma interpretarle." PIERO ANGELA
@AristideQuaccheri19 күн бұрын
I divulgatori di tiktok sono una piaga, come qualsiasi cosa uscita da tiktok (Esiste una mia spiegazione a questo concetto ma la tralascio, però posso spiegarla)
@bilocta19 күн бұрын
Grande! 🤩 Che ne diresti di fare anche una video sulla differenza tra sintesi additiva e sintesi sottrattiva? 🎨🖥
@matichisitu19 күн бұрын
Ma pensa! Sono anni che mi truffano: metto sempre il magenta nelle stampanti laser a colori quando finisce, ed invece non servirebbe perché non esiste! È una truffa! 😊 Grande Rob.
@Fulvio64015 күн бұрын
Per continuare il parallelismo colori-accordi, anche l'udito ha una sensibilità alla pressione acustica che dipende dalla frequenza. Infatti si usa la curva A per convertire la pressione acustica in sensazione uditiva. Forse allora anche quello che sentiamo è sbagliato!
@LucaLoc18 күн бұрын
bellissimo video, come al solito!
@marcustriforce39519 күн бұрын
Bravissimo Roberto! Su questo tema sarebbe molto utile guarda il grafico a campana dello spazio colorimetrico xyY CIE, lì vengono rappresentati tutti i colori percepibili dall occhio umano, e i colori dell'arcobaleno sono pochi (rappresentati da una linea) a confronto a tutti gli altri, "immaginari", che rappresentano la maggior parte. Il nostro sistema visivo è come se collegasse l'inizio e la fine dell'arcobaleno, ciò è facilmente osservabile nello spazio Lab. Un saluto!
@lcamopagani19 күн бұрын
Dopo questo video sui coni, ne vogliamo uno sui bastoncelli, altri elementi presenti nel occhio in grado di vedere al ""buoi"" ma che distorcono i colori e le immagini!!
@zayon017019 күн бұрын
PERFETTO PER QUESTO PRANZO SOLITARIO POST BICI!! 😍
@cattaser18 күн бұрын
Bravo, lo stesso vale per me con un giorno di ritardo 😉
@DPAXX18 күн бұрын
Mi consola il fatto che, anche una persona brillante come te, scriva "male" 😅 come me 👍✌️❤️
@DPAXX18 күн бұрын
Nel senso che io scrivo sempre velocemente, con poca pazienza e senza troppa attenzione all'estetica. Un po' a onda, su pagina bianca non riesco a scrivere perfettamente dritto etc etc etc. 😅
@GianlucaUK19 күн бұрын
Per quanto riguarda il suono, un’onda di una certa frequenza suona come i test dell’udito. Quando suoni una nota al pianoforte, alla frequenza della nota si sommano altre onde di frequenza multipla che rimpolpano il suono e ci fanno sentire un pianoforte. A seconda dell’intensità di queste onde rispetto all’intensità dell’onda alla frequenza della nota, il suono ci apparirà come il suono di un pianoforte, di un violino, di una tromba o di una persona che canta. Pertanto, anche la singola nota di uno strumento consiste di numerose frequenze diverse che arrivano al nostro orecchio. Quindi, non esistono. Disdite Spotify immediatamente: vi stanno truffando.
@atuttogas200219 күн бұрын
Mi sono occupato di colori per motivi lavorativi per 20 anni (moda e automotive) e ho avuto a che fare con i problemi di una valutazione oggettiva (magari con uno spettrofotometro) e quella soggettiva che a volte stridono e non corrispondono. Inoltre quello che dici tu vale per la luce in emissione ma esiste anche la luce in in riflessione (come il colore della pelle di una borsa) ed è ancora più un casino, se la borsa verde la hai fatta con un pigmento verde puro mentre il manico(magari perché è in altro materiale) con un mix di giallo e blu può capitarti che sembri tutto uguale dello stesso colore alla luce del sole ma poi entri in una stanza con una luce a lampadina ed ops i due pezzi hanno colori diversi (l' effetto si chiama metamerismo). E poi cerano le volte che la borsa della nuova stagione aveva lo stesso colore di quella di 3 anni prima ma con un nome diverso. Ma guai a riciclare le stesse schede di processo; si arrabbiavano moltissimo dovevano essere nuove magari con qualche variazione impercettibile.
@Sasux966 күн бұрын
Il Magenta come il Molise d'altronde
@MichaelMaffeimik19 күн бұрын
Questo spiega anche il motivo per cui per gli agrumi arancioni vengono usate dai commercianti retine/confezioni di colore rosso. Accentuano il colore arancione per invogliarci.
@brunolauzi18 күн бұрын
Peroʻ qualcosa di vero c'è, in quella banda di colore del magenta: il verde e il giallo sono percepiti in continuità perché hanno lunghezze d'onda vicine. Il rosso e il violetto si somigliano anche se sono all'estremo opposto del visibile. In pratica, a causa dei tre tipi di coni che hai spiegato, la scala lineare dei colori del visibile è percepito come un anello chiuso.
@manuelapollo798819 күн бұрын
Vero che c'è una parte due con i bastoncelli?
@TheUnofficialTrinity9718 күн бұрын
Quando nella scienza ci si astrae troppo si parla del niente, quando nella letteratura ci si astrae troppo si parla del mondo
@TrickBanana14 күн бұрын
Plot twist : Mercadini prima scrive i titoli dei video, solo dopo il testo
@AlessiaCux20 күн бұрын
Il tuo canale è un caleidoscopio di intrattenimento e divertimento. Continua a deliziarci con il tuo umorismo intelligente e le tue idee originali!🐙🐭🚘
@lucaaceto565419 күн бұрын
Grande Marco. Qualsiasi argomento che tu tratti, diventa interessante, piacevole, stimolante.
@lucaaceto565419 күн бұрын
A proposito, Tmho notato, guardando KZbin con mio figlio, che i filmati per bambini, provenienti dagli Usa, definiscono Pink il magenta, e non il risultato del rosso e il bianco come io lo percepisco, e tutti noi europei.
@RobertoMercadini18 күн бұрын
Quello che chiamiamo rosa, tecnicamente, è un magenta desaturato, cioè un magenta chiaro. Quindi ci sta che in inglese si chiamino entrambi pink. D'altra parte in inglese blue significa sua blu che azzurro. 🙂
@FabrizioPaolini-v8e18 күн бұрын
Ho notato che anche nel video parli di colore desaturato in maniera un po' strana. Il colore desaturato non tende al bianco, tuttalpiù al grigio. Una fotografia desaturata è in pratica una foto in bianco e nero. Tutti i colori presenti, in luce e in ombra, vengono "spogliati" del loro colore, ma rimangono chiari o scuri (grigio chiarissimo o grigio sicurissimi) in relazione a quanto sono in luce o in ombra. Un maglione magenta (in una condizione media di luce) una volta desaturato sarà grigio medio, e nelle pieghe in ombra grigio scuro, quasi nero. Solo nelle luci delle pighe in pieno sole potrebbe diventare grigio chiaro. Il rosa potrebbe essere quindi considerato la risultante del magenta col bianco, o del magenta (o un altro tipo di rosso) schiarito col bianco, o dalla luce, o dalla luminosità aumentata...Desaturato no. Perdona la petulanza..faccio il pittore, grafico...ecc.. @@RobertoMercadini
@RobertoMercadini18 күн бұрын
@FabrizioPaolini-v8e Ah, ho capito. Tu come lo chiameresti quello che faccio nel video? Parto dal magenta (rosso + blu), aggiungo del verde con la sintesi additiva e il magenta impallidisce. Quale sarebbe un termine più proprio?
@FabrizioPaolini-v8e18 күн бұрын
Nel video quando parti dal magenta hai di fatto 2 luci colorate alla massima intensità luminosa. Quando aggiungi la luce verde (alla massima intensità) "aumenti la luminosità" (dell'insieme dei tre colori), portando tutto verso il bianco, cioè il rosso verso il rosa. Quindi per rispondere alla tua domanda: lo schiarisci. È un po contro intuitivo pensare che aggiungendo una luce si schiarisce...ma è così. Con le luci colorate si ragiona in maniera quasi opposta che coi colori in mano ai pittori e all'uomo da secoli. Quando metti insieme le ("tue") luci colorate (rosso indaco e verde) si dice sintesi additiva e ottieni il bianco. Quando metti insieme i ("miei") fanghetti colorati (i colori primari: ciano, magenta e giallo primario) si dice sintesi sotrattiva che insieme danno il grigio: sono quelli comunemente usati dai pittori. Ecco perché chiamo i tuoi colori "luci colorate" per differirli dai Colori della sintesi sotrattiva usati da secoli (colori ad olio, a tempera, ecc....). Saturazione è perciò un termine che ho sempre sentito usare proprio riguardo la sintesi sotrattiva (non riguardo le luci colorate) e riduce o aumenta l'intensità cromatica del colore, NON la sua luminosità. Spesso sento mescolare le caratteristiche di queste due Teorie, sintesi additiva e sintesi sotrattiva, e spesso ciò contribuisce a creare i falsi miti di cui parli. Il Magenta è un colore primario per un pittore (che mette insieme i "fanghi colorati" spiegato dalla Teoria della sintesi sotrattiva). Ma se usiamo le luci colorate (come negli schermi, TV, cellulari, ecc.) allora il Magenta è un colore secondario ottenuto da due luci primarie (il rosso e l'indaco). Forse è anche da questa confusione che nasce l'idea bislacca della mancanza di una luce magenta primaria che non esiste.. certo è una luce secondaria!
@MarcoBauzz16 күн бұрын
Questa è la battaglia, la battaglia del Magenta
@tillo123415 күн бұрын
La cosa che mi ha sempre più affiscinato della questione è che per la mia percezione il Rosso, ad esempio, potrebbe essere totalmente diverso dal Rosso del resto dell'umanità e non avrei mai modo di accorgermene. Questo perché ogni tentativo di spiegare il rosso, come caloroso ad esempio, sarebbe cmq perfettamente coerente. Così come la bellezza dell'abbinamento di alcuni colori. Non avrei modo di capire se il mio rosso sia uguale al rosso che vedono gli altri. E cmq ricordiamoci sempre che in realtà l'universo è totalmente buio, freddo e silenzioso.
@satanslave999419 күн бұрын
Robbè ogni tanto na cannetta fa bene
@telune16 күн бұрын
Nel famoso gioco di ruolo Dungeons & Dragons, i personaggi hanno un punteggio di Intelligenza e uno di Saggezza. Per spiegare la differenza, si dice: "Intelligenza è sapere che il pomodoro è un frutto; Saggezza è non mettere un pomodoro in una macedonia"
@larry338419 күн бұрын
Vabbè, se diamo ascolto a tutti sti divulgatori finiremo per convincerci che il Molise esiste.
@righine14 күн бұрын
D'ora in poi useremo il magenta per colorar le carte del Molise?
@enricobassini16318 күн бұрын
Io invece attendo proprio i tuoi video di teoretica! E qui fondo il movimento dei mercadiniani teoretici
@davidechittari644018 күн бұрын
Questa è la battaglia la battaglia di magenta Comunque mi hai risolto un mistero che per pigrizia non ero mai riuscito a spiegarmi: perché i monitor sono RGB
@ErLuka7320 күн бұрын
Visto che va di moda, potresti fare lo schiaffone tour 😂
@ThonyPhotony13 күн бұрын
hai ragione, però in effetti i colori si possono misurare in modo oggettivo. basta andare da un carrozziere o da chi fa le vernici
@dreffuz824118 күн бұрын
in effetti..... nel quadro "La battaglia di Magenta" di Giovanni Fattori c'è il cielo blu, l'erba verde, i cavalli marroni, qualche fusciacca gialla..... ma il magenta non c'è!!!!
@progettourBS20 күн бұрын
Per chi fosse interessato ad una divulgazione sul colore, consiglio il corso su KZbin sulla teoria del colore di Alberto Goglio che ho trovato molto interessante anche se ha un taglio più pittorico che scientifico
@hyomaaiiroofficial19 күн бұрын
E che dice dell'Indaco?
@progettourBS19 күн бұрын
@hyomaaiiroofficial non mi ricordo se parli dell'indaco quando accenna alla teoria di Newton, ma sicuramente parla di come i colori si sommano nell'occhio consentendo la percezione di altri colori, quando parla della sintesi additiva.
@selinamodonesi19 күн бұрын
Conosco il canale di Alberto!! Deve esserci un'intera playlist riguardo la teoria del colore. Essendo un artista spiega l'argomento molto bene, ve lo consiglio :D
@artiko88814 күн бұрын
Si è una questione totalmente diversa, chimicamente infatti e a livello fisico e anatomico i colori hanno contesti differenti, la parte artistica si avvicina alla chimica nella teoria del colore, mentre qui Roberto parla della parte fisica e anatomica, la percezione del colore, per esempio in chimica i colori primari sono diversi dai colori dei tre coni della vista.
@profmarchioro18 күн бұрын
"Il magenta non esiste" mi ricorda tanto "il bombo non può volare ma lo fa lo stesso perché non ha studiato Fisica".
@najikaz19 күн бұрын
Davide Pioggia mi aveva preparato a questo ragionamento 👍
@francogrilli699519 күн бұрын
Sei il mio preferito
@GigginAPistol4 күн бұрын
Roberto porterai mai un video su gadda?(magari su quer pasticciaccio brutto de via Merulana o la cognizione del dolore) Bellissimo video comunque,sempre un piacere ascoltarti
@DanDirindon19 күн бұрын
Ah! Il buon Dio poteva farci vivere in un mondo in bianco e nero, o bicolore, e invece con 3 recettori ci ha donato un mondo con una infinità di differenti sfumature anche se di stessa intensità. I colori sono un elemento fondamentale del concetto di bellezza! E pensandoci chi ci rinuncerebbe? La bellezza salverà il mondo (cit.)! PS: consigliato un corso di grafica base per tutti sui colori RGB! 😛
@gianlucadegliesposti724119 күн бұрын
14:07 anche se le note prodotte dagli strumenti hanno una frequenza principale e tante altre armoniche😄
@RobertoMercadini18 күн бұрын
Sì, esatto! Ragionando così, a rigore, non esiste nessuna nota prodotta da uno strumento! 😂
@cattaser18 күн бұрын
Finale col botto: "Buona esistenza del magenta (e del marrone) a tutti!" 😅😅
@rosariobucciaglia968719 күн бұрын
Buongiorno grazie per la spiegazione, ora so perché la mia stampante termina sempre il magenta..... Ma poi siamo sicuri che il nostro cervello elabori le onde allo stesso modo?
@Quellochedatochesafaresacapire19 күн бұрын
Grande Bob
@orazionuzzo-r8c19 күн бұрын
Il pensiero è l’unico responsabile dei processi psichici funzionali o disfunzionali di ogni essere umano: Il senso interno non ha senso se non viene valutato dal pensiero, ma questo vale anche la sensorialità esteriore valutata dal pensiero. Per cui i processi psichici sono sempre conseguenziali al tipo di pensiero soggettivo o oggettivo che valuta le diverse esperienze vissute. Ecco perché i processi psichici possono essere contrastivi o addirittura disfunzionali. È solo una questione di pensare, o non saper ripensare sul pensato con lungimiranza e saper discernere l’esperienze vissute, relazionarle e rielaborale con quelle che ogni qualvolta ci proporrà l’ambiente in cui viviamo. Concludendo, l’unico responsabile dei nostri processi psichici è il “pensiero”, e il cattivo funzionamento delle sinapsi e dalle cellule preposte a veicolarlo. La stessa intelligenza, acculturata o meno, è condizionata dal potere del pensiero soggettivo. Il pensiero verace, a differenza da quello degli umani disumanizzati, è conformato in modo che in nostro agire venga subliminalmente condizionato dal concetto del bene e del male, rendendoci recettivi al sibilo della “parola” che ci ammonisce e ci ricorda le nostre origini. Ma questo sibilo, opprime e inquieta tutti coloro che hanno scelto o vogliono vivere come natura comanda, ma con un istinto razionalizzato coadiuvato dalla ragione. Per cui non sono veraci animali innocenti e non responsabili del loro modo di vivere. Questi personaggi che odiano la coscienza, e la combattono con tutti i mezzi possibili pur fare quello che vogliono. Questi nefasti individui che fanno parte della stessa progenie di Caino, nei testi antichi sono simbolicamente menzionati come la stirpe dei Leviatani. Nel cristianesimo il Leviatano simboleggia il male, Satana o l’Anticristo, che saranno sconfitti con la nuova venuta di Gesù. Solo Thomas Hobbes con il suo intuito usò il noto mostro demoniaco come metafora dello stato assolutista nella sua opera “Leviatano”. Paragonando Il sovrano disumanizzato al Leviatano, quale oppressore sanguinario e malefico. Questi doppi malefici Luciferopatici adorano Nietzsche e Martin Heidegger, perché oltre a rispecchiarsi in loro, li hanno connessi al futuro, e, leggendo le loro opere riscontrano esoteriche assonanze mentali univoche: sentirsi appartenenti alla stessa stirpe dei semi dei “NOI SIAMO”, con il diritto di sopraffare il mondo, infierendo e schiavizzando i giusti. I credenti in Dio invece, pur leggendo gli scritti di Nietzsche e Martin Heidegger, non notano ancora il vero senso nascosto di tali scritti, o per volere di Dio o forse perché non hanno mai avuto problemi psichiatrici. Loro anelano a cambiare il mondo e concordamente dicono esotericamente tra di loro: “abbiamo ancora bisogno di nutrirci di vera libertà. E solo allora capiremo che anche noi possiamo liberarci una volta e per sempre dei tanti concetti obsoleti che frenano i nostri bisogni interiori e di crescita personale. Dobbiamo liberare il mondo dai tanti pregiudizi che tagliano le ali alla nostra libertà, come il concetto di bene e del male. E per finire rivalutare e depenalizzare il concetto di coscienza, personalizzandola in modo che non imponga modalità coercitive e sensi di colpa. Solo così possiamo dimostrare il valore della nostra vera natura. È mai possibile che persone neurotipiche, intelligenti, colte e istruite, non si rendono conto delle gravissime problematiche che assillano il nostro pianeta, in concomitanza con l’avvento di “Frate” Francesco. CHI NON SAPRA’ COGLIERE I SEGNI E LA VERITA’, SARA’ RINNEGATO DA DIO. In verità vi dico: Ogni umano, quando ragiona da un punto di vista umano animal natura, e non da quello di Dio, diviene un vero demone. La coscienza è il mistero più grande dell’universo. Essa è associata all’anima ed è influenzata dallo Spirito veritiero di Dio ed è integrata e strutturata in ogni cervello umano. Ed è condizionata come tutti gli altri elementi che costituiscono il cervello: come dal sonno, dall’alcol, da droghe varie, ma, può essere anche danneggiata da un tumore, un’infezione, da un trauma, ma anche da esperimenti scientifici invasivi al cervello, rendendo specialmente in questi due ultimi casi il malcapitato, un perfetto animale umano. Epperò, una stirpe dei lucieropatici si ribella ad essa, con il loro pensiero ribelle e oppositivo. Il motivo di questa opposizione non è chiara ai semplici e ingenui umanizzati, perché non possono mai sospettare che esistono in mezzo a loro degli umani che corrispondono al “vero significato etimologico di demone.” I demoni come puri spiriti non esistono. Il demone è solo un simbolo. Ciò che affermo, sull’essere un demone, è confermato anche da Arturo Marcelino Sosa Abascal, che è un gesuita venezuelano, preposito generale della Compagnia di Gesù, e come gerarchia viene dopo il Papa. Questa stirpe è brevettata sotto il segno del peccato originale(incesto), e hanno un pensiero omologato e vanno in estasi quando leggono i miti sulle metamorfosi, la “dea madre,” degli Elohim, degli Anunnki, e di quei falsi filosofi, che, invece di fantasticare sul soprannaturale che supera il corso ordinario della natura, trascendendo i limiti dell’esperienza e della conoscenza umana: Attivano la loro ipocrita filosofia scientifica diffondendo che Dio, L’anima, la coscienza non esistono scientificamenete, e, che Cristo era un semplice umano. Vi siete mai chiesti perché si sono sempre comportati in questo modo opportunistico e adeguandosi ai tempi? Vi siete domandati perché l’umanità progredisce solo sul campo scientifico, tecnico, culturale ed estetico, mentre gli assassinii, le guerre, le ingiustizie persistono. Vi siete mai chiesto perché la schiavitù, differisce da paese a paese in base alla povertà e la cultura, e, a volte risulta volutamente non percepita da quelle nazioni e Enti che ostentano di essere i paladini dei diritti inalienabili dell’uomo. Epperò, va detto che la schiavitù è anche mascherata e plasmata da vicessitudini economici del paese, mentre, in molte nazioni civilizzate, in ambienti lavorativi circoscritti, la schiavitù è perpetrata e visibile solo quando emergono casi eclatanti, tipo quello del bracciante Satnam Singh, il cittadino indiano morto dopo un incidente sul lavoro in un'azienda agricola a Latina. abbandonato davanti alla sua casa con il braccio amputato e le gambe lacerate. Il male perdurerà sempre nel mondo finché NON IMPARIAMO A RICONOSCERLI e, riconoscendoli, finalmente saremo liberi, perché non gli permetteremo più d’ingannarci.
@leduecivette755116 күн бұрын
Infatti se suoniamo sul pianoforte il do e il mi facciamo la media e sentiamo il re hahahaha😂
@lg895218 күн бұрын
Ciao Roberto, Provo a dare un mio piccolo contributo alla causa, da umile studente di fisica all'università. La questione del colore del cielo credo sia questa: assumendo che il sole emani luce bianca (contenente dunque tutte le lunghezze d'onda nel visibile) [ne so poco, ma ritengo improbabile che sia in realtà verde, visto che poi scomponendo il contenuto spettrale vengono fuori altri colori oltre al verde], le particelle in atmosfera vengono "investite" da questa radiazione, che le eccita. Le particelle a loro volta, oscillando, emettono radiazione. Facendo un po' di conti un po' (non troppo) sofferti e approssimati, viene fuori che l'intensità della radiazione diffusa è dipendente dalla lunghezza d'onda come 1/lambda^4, con lambda la lunghezza d'onda della luce (il fenomeno si chiama "scattering di Rayleigh" per un po' di bibliografia, sui commenti si scrive davvero male qualsiasi cosa). Ne verrebbe dunque fuori che la radiazione con lunghezza d'onda maggiore, quella rossa, viene diffusa meno (motivo per cui il cielo è rosso al tramonto, per esempio), e quella a lunghezza d'onda minore, quella blu, viene diffusa di più, motivo per cui il cielo è blu [l'assenza di particelle in atmosfera, come nel caso della luna, fa risultare il cielo nero]. La cosa curiosa è che il violetto risulta appartenente allo spettro del visibile, e da questi conti sembrerebbe dover essere diffuso ancora più del blu. Da qui non ne so più niente dal punto di vista fisico, ma stando a quanto riportato online, apparentemente il motivo è proprio la sensibilità dei nostri occhi. Dunque, il cielo è blu, non ci sono dubbi, noi lo vediamo tale e come tale lo descriviamo (sarebbe assurdo altrimenti), ma dai calcoli prettamente riguardanti la fisica dell'elettromagnetismo sembrerebbe dover essere violetto (fisica dell'occhio e delle sue componenti assolutamente trascurata [ingiustamente]), e il disguido sembrerebbe nascere da questa questione tecnica che ti ho appena provato ad esporre. Ripeto, se non hai capito (comprensibilissimo), cerca su internet o su youtube "rayleigh scattering", immagino ci siano video e articoli più approfonditi di questa misera spiegazione nei commenti In ogni caso, sai perché (almeno dalle mie parti) diciamo tutti nanomètro invece di nanòmetro? Stando alla treccani, si dovrebbe dire nanomètro, ma in analogia con gli altri prefissi in cui si accenta la sillaba prima di metro (centìmetro, decìmetro, chilòmetro, millìmetro) noi naturalmente (a cuor leggero, senza pensarci troppo) diciamo nanòmetro, e mi fa strano sentire nanomètro.
@ninabove442719 күн бұрын
🙏❤️🤗
@gabrielpaquola415819 күн бұрын
Credo che nasca da una confusione tra la sintesi sottrattiva e quella additiva, per cui il magenta, che nella sintasi sottrattiva è un colore primario, fa strano che non sia fisicamente legata a una precisa frequenza o ad un recettore.
@danielebonfiglio895819 күн бұрын
Ciao Roberto, potresti fare un video (o una serie di video) in cui ci racconti tutto quello che hai imparato e studiato sui colori? Grazie in anticipo!
@carloernesto638920 күн бұрын
Kassia St Clair e altri 1 Atlante sentimentale dei colori. Da amaranto a zafferano 76 storie straordinarie. Nuova ediz. New Edizione