L'esame di maturità e altri deliri

  Рет қаралды 69,284

Roberto Mercadini

Roberto Mercadini

Күн бұрын

Пікірлер: 476
@mattiagaleazzi20
@mattiagaleazzi20 11 ай бұрын
Già in prima e seconda liceo i professori iniziavano a pressare, e terrorizzare, me e i miei compagni di classe su quanto difficile sarebbe stata la maturità. Io, nonostante la mia curiosità innata e voglia di sapere, non ero comunque un eccellente studente. Sentendo i professori dire che "quelli che già ai primi anni fanno fatica, non arriveranno alla maturità" ho ceduto: ci ho creduto e in terza liceo ho abbandonato gli studi dal terrore. Adesso ho quasi 25 anni e quest'anno ho la maturità. Sono sempre terrorizzato, ma voglio prendere questo cavolo di diploma, perché mi sento incompleto senza 😂 Questo video mi è stato d'aiuto ❤
@dioporcochilegge
@dioporcochilegge 11 ай бұрын
Buona fortuna ❤
@friedrich_1605
@friedrich_1605 11 ай бұрын
Ogni abbandono scolastico è la prova schiacciante del deterioramento del sistema scolastico. Un abbraccio e tante maledizioni benevole per l'esame!
@lll000lllx3
@lll000lllx3 11 ай бұрын
Wow, complimenti per il coraggio di tornare a studiare. Io avevo abbandonato l'università e mi ricordo bene la difficoltà e la paura del ritornare anni dopo a seguire i corsi per completare gli studi. In bocca al lupo :)
@ValeGadogni
@ValeGadogni 11 ай бұрын
I professori e la scuola come istituzione in generale in Italia sono gli assassini dell'istruzione e dell'educazione.
@feder2
@feder2 11 ай бұрын
forza, ce la farai di sicuro ❤
@gianlucadagostino1400
@gianlucadagostino1400 11 ай бұрын
I miei professori (gran parte di loro) ci hanno sempre fatto sentire, a me e alla mia classe, degli studenti stupidi e svogliati. Non c'è stato un giorno di liceo in cui la mia classe non era sottoposta, ad ogni ora di lezione, a minimo 20 minuti persi in ramanzine inutili e sterili, prive di uno scopo educativo, puro astio nei nostri confronti. Ho dedicato quegli anni della mia vita all'inutile fatica di cercare di soddisfare delle aspettative datemi da persone a cui in realtà non importava davvero della mia educazione, ma allo stesso tempo erano infastidite dai cattivi rendimenti. Ho avuto insegnamenti pessimi che mi hanno costretto a scegliere un percorso di vita che non mi soddisfa perché sono uscito totalmente disorientato da 5 inutili anni in un luogo dove mi è stata insegnata solo la matematica in maniera decente. Avrei voluto conoscere la storia, la geografia, la filosofia e l'arte in maniera decente, sviluppare un pensiero critico, ma mi sono ritrovato a fare sempre le cose da solo. Degli anni del liceo mi resta solo tanta amarezza, e ho un forte desiderio di rendere le cose migliori, ma sono un povero ignorante costretto a trovare un posto nel mondo per campare e quindi ho solo poco tempo libero al giorno per dedicarmi alla mia formazione culturale, non ho le competenze per cambiare le cose. La scuola è un'industria e funziona male. Non dico tutti, ma i più deboli, qualcuno che come me non ci arriva subito alle cose, sacrificano molto dolore per nulla.
@piega777
@piega777 11 ай бұрын
Condivido pienamente perché ti capisco. Dopo 33 anni ancora ho gli incubi di notte causa maturità liceale, causa di alcuni insegnato e professori indecenti nel loro mestiere
@marcofinco6959
@marcofinco6959 11 ай бұрын
Basato ❤
@feder2
@feder2 11 ай бұрын
mi dispiace, condivido il tuo dolore
@kappa229
@kappa229 11 ай бұрын
Il problema dell'esame di maturità è che i docenti ci ricamano troppo sopra. Ricordo che già dalla fine del quarto anno ne cominciarono a parlare, e il quinto anno era pervaso da commenti e frecciatine indirizzate alla maturità, ovviamente gli studenti si lasciano prendere e alimentano a loro volta questa ansia assurda. Si tratta di un crescendo, completamente ingiustificato.
@PauerRenger
@PauerRenger 11 ай бұрын
È un esame totalmente superfluo accademicamente parlando. Tra l'altro si mangia quasi completamente il quinto anno di studi, che diventa di fatto una sorta di preparazione allo stesso. Basterebbe la presentazione molto soft di una tesina e bon, la selezione va fatta bocciando chi di dovere durante il percorso scolastico
@kappa229
@kappa229 11 ай бұрын
@@PauerRenger concordo appieno anche sul fatto che il quinto anno si perda molto sulla preparazione della maturità. D'altra parte per i docenti e per l'istituto è utile che gli studenti escano con un buon punteggio e quindi ci dedicano (o sprecano) tempo. Questa cosa purtroppo vale anche per gli invalsi.
@chopacili
@chopacili 11 ай бұрын
E poi le persone si sognano di rifare l'esame di maturità a decenni di distanza, pensa che ansia ci hanno messo 😅
@TheLaurax97
@TheLaurax97 11 ай бұрын
Comunque più che altro molta dell'ansia per gli esami nasce anche dal fatto che molto spesso le prove sottoposte sono fuori scala rispetto a quello che si è studiato durante l'anno/gli anni, per la prova di italiano può capitare un autore che il professore neanche ha fatto fare, alla prova tecnica (io andavo all'industriale) a momenti neanche il professore sapeva risolvere il quesito (per "fortuna" ce l'avevamo interno). Per finire all'orale, oltre a farti pesare se ti era andata bene o male una delle precedenti prove, c'era il terrore dei prof esterni perché non erano al corrente del programma studiato e se ti facevano una domanda al di fuori di esso era un disastro (e magari ti rovinava il voto finale perché magari il prof era pure stronzo). Poi sì, c'era anche sta corsa al voto più alto, ci dicevano che se non facevamo un minimo di punteggio non saremmo stati ammessi in certi posti di lavoro (non ho ancora capito se sia vera sta cosa da qualche parte). In generale comunque i professori mettono molta ansia già in partenza su questo argomento, magari più che per il nostro bene lo facevano per fare bella figura loro, chissà. Io sono una persona ansiosa di per sé e rientro appieno nell'elenco di tutti quelli che regolarmente sognano gli esami di maturità o interrogazioni in generale che vanno male per qualche motivo. Alla fine di tutto più che il voto e gli esami in sé la cosa che mi fa incazzare è sempre quel discorso che a scuola non ti preparano veramente a quello che il mondo del lavoro si aspetta che tu conosca, che tu abbia 60 o 100 e lode hai già perso in partenza e devi reimparare da capo.
@federica3392-f2b
@federica3392-f2b 11 ай бұрын
​@@TheLaurax97anch'io ho fatto il tecnico e idem, all'esame c'era una parte di un quesito a cui anche la ns prof interna non sapeva rispondere... io sì perché era una conoscenza di quarta e per puro caso lo ricordavo. Per quanto riguarda prof esterni non è vero che non conoscono il programma, mio marito è stato prof esterno lo scorso giugno e si è dovuto leggere i programmi scritti dai docenti interni, poteva chiedere cose solo su quello giustamente. Che la scuola non prepari a lavorare io sono d'accordo, si ascolti l'opinione di Alessandro Barbero a riguardo. Abbiamo bisogno di persone che sanno apprendere e formare un pensiero critico, non di robottini, il lavoro lo si impara facendolo, da sempre. Io non vorrei che si insegnasse ad usare un certo tipo di software, bensì in linea generale come funzionano i software, cosicché ovunque vada io possa adattarmi.
@alicepadoan
@alicepadoan 11 ай бұрын
La cosa triste è che il bambino con spirito critico, che non si limita ad imparare la paginetta a memoria, quando leggerà concetti che gli sembrano contraddittori non si farà delle domande per approfondire, ma più semplicemente si sentirà stupido.
@lauravaccario2788
@lauravaccario2788 11 ай бұрын
Vero, purtroppo...
@antoniogentile983
@antoniogentile983 11 ай бұрын
Anche
@ceciliarelaxing
@ceciliarelaxing 11 ай бұрын
In teoria dovrebbero essere i professori ad aggiustare il tiro
@Petestratoguitar
@Petestratoguitar 11 ай бұрын
La storia della mia vita riguardo alla matematica. Mi sentivo totalmente scemo e pensavo che non avrei mai finito il liceo per colpa di quella che all'epoca era la mia professoressa di matematica e fisica. Una persona totalmente inadeguata all'insegnamento, con l'empatia di una pietra, le cui lezioni erano votate solo all'umiliazione degli studenti e all'insegnamento del nulla. Ciò nonostante, sebbene al liceo non avessi capito nulla di matematica e fisica, sono riuscito a fare ingegneria elettronica. Solo tanti anni dopo ho avuto la certezza che non ero io il problema ma i professori e la totale assenza di possibilità di criticare il loro modo di (non) insegnare
@virnapredari9627
@virnapredari9627 9 ай бұрын
Peggio: non si farà alcuna domanda e seguirà la massa.
@ludovicabernabei
@ludovicabernabei 11 ай бұрын
Per quanto il discorso generale possa essere importante, è del tutto utopico. Sono una studentessa di terza media, ciò significa che quest'anno dovrò presentarmi a dare un "esame",molto meno importante rispetto a quello di maturità, ma pur sempre un esame. Prima, però ,dovremmo svolgere più esami scritti delle materie considerate principali (italiano, matematica, inglese e spagnolo), e prima ancora le prove invalsi, che, pur essendo anonime e quindi prive di valutazione rispetto alla singola persona, vengono comunque ritenute particolarmente importanti dai nostri insegnanti, tanto da farci usare ore scolastiche per le esercitazioni, che potrebbero essere usate per altro. Inoltre, per quanto possa essere effettivamente vero che "non bisogna avere ansia per gli esami", è del tutto chimerico: veniamo infatti sottoposti ad uno stress continuo, spesso causato dal modo in cui gli insegnanti(non tutti, naturalmente) ci trattano. E proprio parlando di insegnanti, ci tengo a dirti che molto spesso non sono solo i libri a confonderci le idee come tu dici, ma molto spesso(scusa la ripetizione) gli insegnanti che, anche conoscendo molto bene la materia, non sono in grado di trasmetterla quanto effettivamente dovrebbero(questo riguarda sempre per una parte degli insegnanti, non tutti). Parlando poi di esame, io non posso ovviamente parlare di quello di maturità, ma posso aprire una piccola parentesi per quanto riguarda quello di terza media: consiste in un argomento centrale a cui devono essere collegate le varie materie( come per quello di maturità, ma a differenza dei maturandi, noi abbiamo molto più tempo, e la scelta dell'argomento è nostra). Un problema che sussiste sono però proprio i collegamenti e l'argomento scelto per materia: infatti, bisogna scegliere un argomento trattato durante l'anno e che rientra nel programma. Se a letteratura decidessi di portare un autore straniero, non potrei: questo perché, alle scuole medie, non si studiano autori stranieri. Tutto ciò rende molto più difficile la scelta di un argomento. Io adoro la scuola: non sono considerabile una "secchiona", infatti non passo ore sui libri, anzi. Amo però la conoscenza, adoro sapere e informarmi su tutto: ho spesso paura di non conoscere abbastanza cose, di tralasciare qualcosa di cui potrei innamorarmi. Questo mi ha portato a leggere libri di argomenti complessi, che ovviamente non comprendo, ma che comunque rimangono nel mio cuore e, soprattutto, nel mio cervello. Ciò che fa la scuola, a parer mio, è bloccare la voglia di conoscenza degli studenti: molto spesso, al voler andare avanti con gli argomenti, gli studenti vengono "bloccati" dai propri insegnanti. Io credo, invece, che uno studente, soprattutto se in adolescenza, debba avere fame di conoscere: debba essere curioso. È lavoro del docente, oltre che insegnare la propria materia, di renderla piacevole e di invogliare ad andare avanti. Ho avuto la fortuna di trovare un'insegnante che ha coltivato questa mia voglia di conoscenza, e ne sarò per sempre debitrice. Non so quanto effettivamente questo commento possa servire, spero ugualmente che possa venir letto proprio da te, e naturalmente da tutti gli altri che si imbatteranno nei commenti del tuo video.
@MrTeacher81
@MrTeacher81 11 ай бұрын
😉
@skadoctor5220
@skadoctor5220 11 ай бұрын
Cavolo scrivi e pensi davvero bene!
@FabrizioPaolini-v8e
@FabrizioPaolini-v8e 11 ай бұрын
Stento a credere che questo sia uno scritto di una ragazzina di terza media! Cio che serve lo hai già, tranquilla! Certo molte sono le nozioni che incontrerai nel futuro ma la più importante, la tua autoconsapevolezza, l'hai già! Ti porterà lontano. Straordinaria!
@ludovicabernabei
@ludovicabernabei 11 ай бұрын
@@skadoctor5220 grazie mille🙏🏻🙏🏻
@A21uscia
@A21uscia 9 ай бұрын
@albertocattaneo4627
@albertocattaneo4627 11 ай бұрын
Finalmente qualcuno che evidenzia la totale insensatezza e arcaicità dell'esame di maturità e tutta l'auto-compiaciuta, vuota retorica che da sempre gira attorno ad esso. "Momento di passaggio", "il primo vero esame", "il passaggio all'età adulta"... ma per favore. E' solo un'enorme spreco di tempo per studenti e insegnanti che monopolizza e ingabbia di fatto il programma di tutto l'ultimo anno scolastico.
@fatemamohsin8767
@fatemamohsin8767 11 ай бұрын
Quest'anno ho la maturità... E che dire, non potrei che essere d'accordo con ogni singola parola che ha detto. I professori fanno anche subdolamente terrorismo psicologico, per cui naturalmente noi studenti ci ritroviamo in situazioni assolutamente assurdi se visti dal punti di vista di un adulto, e devo dire che personalmente ho un po' di timore, ma grazie a lei Roberto per aver detto quello che nessun dei miei professori mai direbbero
@kra_katoa
@kra_katoa 11 ай бұрын
non preoccuparti, ti fanno terrorismo psicologico tutto l anno, ti romperanno il cazzo con la serietà della simulazione e all esame effettivo ti troverai gente che fuma e metà prof che entrano ed escono a caso
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 11 ай бұрын
I professori fanno terrorismo psicologico è vero, e il peggio è che lo fanno anche un po' per sfogare la loro evidente frustrazione. Purtroppo il corpo insegnanti in Italia rappresenta un problema enorme. Però attenzione a non sminuire troppo l'importanza di questo esame, come mi sembra abbia fatto il buon Roberto purtroppo, ed è una delle rare volte che non sono d'accordo con lui. Come ho già detto nel mio commento, non risulta da nessuna parte ciò che sostiene lui, cioè che l'esame serve per valutare la scuola e non lo studente, è invece conclamato che serve proprio effettivamente a valutare lo studente e null'altro, non raccontiamo storielle per favore. E io stesso posso confermare che è purtroppo vero anche il fatto che il voto te lo porti dietro a vita, basti pensare che è un prerequisito fondamentale ogni volta che esce un concorso pubblico per trovare lavoro, e più volte sono stato tagliato fuori perché avevo solo la sufficienza quando chiedevano una votazione maggiore. Quindi occhio... la parola chiave è EQUILIBRIO. Giustissimo non eccedere con l'ansia, anche perché non serve a nulla, e la retorica ecc., ma attenzione anche a non sottovalutare e/o sottostimare troppo questo evento. Per quanto mi riguarda ritengo corretto affermare che sia la prima vera grande prova della vita adulta, una sorta di moderno rituale di passaggio dalla giovinezza alla... MATURITÀ, appunto, se si chiama così un motivo c'è. Poi certo, ovvio che se non va come si spera non è certo la fine del mondo... ma credo lomsi possa considerare come un indicatore, un indicatore importante e secondo me piuttosto attendibile di come sia la tua "situazione generale", non trovo altri modi per definirla, rispetto alle difficoltà della vita. Tanti auguri, sia per 2024 che per l'esame, e buona fortuna!
@fatemamohsin8767
@fatemamohsin8767 11 ай бұрын
@@raffaelefederico5427 metterò a frutto quello che ha detto anche lei, la parola chiave è equilibrio come ha detto lei... Grazie!
@ChristianBianchi91
@ChristianBianchi91 11 ай бұрын
Mi inserisco nel discorso aggiungendo che ha un grandissimo peso la gestione dell'ansia durante i giorni di esame. Purtroppo è un mio aspetto carente che in ogni esame ufficiale mi porto dietro (sia questo la patente, l'esame per un corso professionale o la maturità stessa). Mi sono trovato molto spesso ad essere indicato dalle classi come "il secchione" o quello che padroneggia di più i contenuti formativi ma, praticamente sempre, a passare agli esami con la sufficienza o poco più per l'ansia e il fiato corto che mi pervadono al momento di un esame ufficiale che decreterà un voto finale. Questo voto verrà portato poi per tutta la vita. Per mia grande fortuna è stata proprio una votazione appena sufficiente (62/100) a spingermi per mesi ed anni a leggere e studiare una gran varietà di argomenti per scoprire e imparare quanto più possibile per "compensare" quella mancanza derivata da un voto che non ho sentito e non sento tutt'ora valido e rispecchiante quanto in realtà sapevo nei 5 anni di superiori. (La mia media nei 5 anni non è mai scesa sotto il 7.80)
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 11 ай бұрын
@@ChristianBianchi91 quindi, caro amico, smentisci anche un'altra delle cose dette da Mercadini in questo video, cioè che se sei andato sempre bene non sarà un brutto esame a farti scendere il voto o viceversa se sei andato sempre male non sarà un ottimo esame a fartelo alzare. Invece a quanto pare è proprio così come tu mi confermi, e infatti sapevo già di altri casi del genere. Poco da dire... immensa stima per Mercadini IMMUTATA, ma in questo caso direi proprio che ha sbagliato. Non so da dove abbia tratto la convinzione che la maturità serve a valutare l'istituto anziché l'alunno... è ben strana come idea. Non l'avevo mai sentita questa cosa in vita mia. Ma lui sembra esserne davvero convinto... ma è palese che non sia così. Molto strano... di solito è una persona che definire brillante è poco. Qualcosa deve averlo proprio tratto in inganno in modo clamoroso, ma non so davvero cosa.
@lorenzocassani164
@lorenzocassani164 11 ай бұрын
Roberto Mercadini ministro dell'istruzione SUBITO!
@openyourmind...
@openyourmind... 11 ай бұрын
Roberto Mercadini purtroppo NON potrà mai fare il ministro dell'istruzione in Italia: è colto, non è raccomandato e sa esattamente quello che dice... 🤷‍♂
@MrTeacher81
@MrTeacher81 11 ай бұрын
Mi permetto, umilmente, di riportare qualche riflessione alla luce della mia esperienza di 17 anni come docente di matematica e scienze nelle scuole medie a Roma, nonché di marito di una docente di lingua inglese nelle scuole superiori. Con l'avanzare dell'età e con l'esperienza empirica di accadimenti tragici e difficoltà di ogni tipo è ragionevole giungere alla consapevolezza che molte delle preoccupazioni che ci attanagliavano la mente da adolescenti fossero a dir poco esagerate e/o sovrastimate. Ma, appunto, è facile con gli occhi dell'esperienza. Come possono una ragazza o un ragazzo di 19 anni presentarsi in sede di esame dicendo "ma si dai, sono tranquillissimo, d'altronde oggi non sono io ad essere esaminato bensì i miei docenti, anzi la mia scuola, ma che dico tutto il sistema scolastico italiano! Ecco, non sono io a fare l'esame oggi ma il MIM (ex MIUR) nella sua interezza!". Non è assolutamente plausibile e trovo piuttosto incoerente (con noi stessi da giovani) sostenere ciò. E' come dire ad una figlia/o che gioca una finale di un torneo di calcio per il quale si è allenato per anni (metaforicamente possiamo paragonare questa cosa all'esame di maturità al termine di 5 anni di studio) "ma su figlia/o mio stai sereno, oggi non sei tu che vinci o perdi, ma il tuo allenatore! Anzi, la tua società, ma che dico il sistema calcio italiano in generale!". Oppure dire ad una ragazza/o che deve sostenere l'esame finale di Conservatorio di stare rilassata perché tanto sono i suoi professori ad essere esaminati e che quindi può steccare quanto vuole, anzi lo facesse apposta così fa valutare male i docenti (raccolgo la tua provocazione ironica). Ciò che voglio dire è che l'importanza che diamo ad un evento che ci riguarda e il peso emotivo di cui lo investiamo è direttamente proporzionale al grado di maturità di cui siamo in quel momento intrisi. Sminuire l'altrui avvenimento atteso è, a mio avviso, atto poco utile e talvolta dannoso. Ciò che possiamo fare è insegnare a vivere meglio certe situazioni, a gestire e controllare l'ansia, a capire che la paura, se accettata e interiorizzata, ci può aiutare a dare il meglio di noi e che invece, se ci sovrasta, rischia di mandare in fumo il lavoro fatto. Sul discorso del voto potremmo stare ore a parlare. Esistono ormai molte scuole che stanno sperimentando la totale assenza di voti; io stesso lavoro quotidianamente con i miei alunni per cercare (spesso invano, ahimè) di infondere in loro la curiosità e l'interesse per la conoscenza a prescindere da quel numero finale, pur consapevole che ad oggi ancora c'è e, purtroppo, ha il suo peso. Ed anche il voto di uscita della maturità può fare, talvolta la differenza. Basti pensare ad uno studente figlio di genitori con reddito basso il quale, con un eventuale 100 di uscita dalle superiori, potrebbe avere altre considerevoli agevolazioni economiche arrivando addirittura quasi a non pagare le tasse per il primo anno (a Bergamo funzioni così, per dirne una). Cosa non da poco per un'umile famiglia che vuole dare una possibilità di riscatto ai propri figli. Sui LIBRI DI TESTO stendo un velo pietoso e mi limito a dire che talvolta preferisco farne un uso molto limitato. Soprattutto quelli di matematica sono spesso indecenti (mi occupo, insieme ad altri colleghi, di formazione per docenti di diversi ordini di scuola e tocchiamo spesso il tema dei libri di testo). Non mi dilungo che è meglio ma sappi che hai tutta la mia comprensione. Capitolo struttura Esame di Maturità. Qui mi trovi completamente d'accordo Roberto: ciò che viene richiesto in sede di esame è un'assurdità. Costringere l'alunno a voli pindarici al fine di collegare, seduta stante, più materie possibili a temi talvolta incollegabili (scusa il neologismo) è pura follia. Ma, attenzione, alle medie non è diverso. La prova orale dell'esame di Terza Media è simile, laddove lo studente deve scegliere una tematica "centrale" alla quale collegare possibilmente tutte le materie. L'unica differenza è che ha tempo di prepararla a casa, dando quindi la possibilità a genitori e parenti di ogni grado di architettare al meglio (o, spesso, al peggio) il lavoro che dovrebbe fare la figlia/il figlio. Quello che chiedo sempre ai miei colleghi in proposito è: abbiamo mai insegnato loro a COLLEGARE? siamo noi stessi realmente in grado di farlo? è facile immaginare le facce imbarazzate degli stessi. Ma è proprio questa domanda, rivolta soprattutto a me stesso, che mi porta ormai da anni a lavorare settimanalmente con le mie classi sui collegamenti, sulle relazioni, sull'importanza di una cultura più possibile permeabile tra una disciplina e l'altra. E faccio ciò sin dalla prima media, ovviamente in modo coerente con il grado di maturità (torna questa parola) di chi ho di fronte. Riesco nell'intento? non lo so, ma vedo che agli alunni piace sentirmi parlare oltre che di equazioni e di Darwin anche di Leopardi, di Napoleone, di Escher o di Wagner, con tutti i miei limiti ovviamente. I "miei" ragazzi non sanno che fare ciò è una palestra meravigliosa anche per me e mi permette di continuare ad alimentare la passione per questo lavoro.
@feder2
@feder2 11 ай бұрын
complimenti per il discorso serio e ben argomentato
@paolocarl.8205
@paolocarl.8205 11 ай бұрын
Il paragone col torneo di calcio è assolutamente insensato. Mentre infatti gli Invalsi (soprattutto), ma anche l'esame di Maturità, sono veramente degli strumenti atti a valutare in primis le scuole, lo stesso non si potrebbe mai dire di un torneo di calcio per un giovane dilettante hobbistico, od ancora di meno per un aspirante atleta. Mi sembra un ricorso al ridocolo del tutto inadeguato alla spiegazione
@MrTeacher81
@MrTeacher81 11 ай бұрын
@@paolocarl.8205 un commento nel quale si assiomatizza “l’esame di maturità è veramente atto a valutare le scuole” nonostante io abbia dettagliatamente riportato quali siano i parametri ATTI a valutare gli istituti superiori (esami universitari svolti nel primo anno, numero di persone che trovano impiego ecc ecc), e non i voti di uscita (altrimenti, mi sembra incredibile doverlo ribadire, ai primi posti avremmo alcuni tra i più scandalosi istituti privati laici) non rende possibile un vero e proprio dialogo. Per ulteriore chiarezza faccio un altro esempio: il miglior liceo scientifico di Roma è ritenuto, sempre in base a quei parametri di cui sopra, il liceo Augusto Righi, noto per la severità nei voti e non certo perché regalano 100 alla maturità. L’esame di maturità valuta in primis l’alunno, il suo grado di maturità; poi, ma solo in secondo luogo, lavorando sui grandi numeri, possiamo estrapolare qualche dato statisticamente significativo della scuola. Ma nessuna delle riforme effettuate dal 1923 ad oggi (Gentile, Bottai, Gonella, Sullo, Berlinguer, Moratti, Fioroni, Gelmini…..) ha mai previsto una valutazione oggettiva dell’istituto. Paradossalmente l’esempio della squadra di calcio calza molto meglio, dal momento che i trofei vinti finiscono nella bacheca della squadra e non del calciatore. Altro discorso è l’invalsi di cui, infatti, non ho parlato nel mio precedente commento. Buona verità assiomatica
@skadoctor5220
@skadoctor5220 11 ай бұрын
Ottima sintesi. L'esame di maturità non nasce per valutare le scuole, il paragone con gli invalsi è sbagliato. Agli invalsi nessuno può essere bocciato, all'esame si.
@gabrielepallottini6103
@gabrielepallottini6103 11 ай бұрын
@MrTeacher81 Sono d’accordo. Hai praticamente scritto quello che volevo scrivere io. Aggiungo inoltre che il fatto che il voto di maturità non conti assolutamente non è esatto in tutti i contesti. Prendiamo ad esempio alcune scuole private italiane che richiedono una certa soglia di sbarramento per entrare; o meglio ancora le università all’estero: se un ragazzo vuole aspirare a poter (anche solo) permettersi di essere preso in considerazione per un’università come Cambridge in U.K., deve sapere che per gli studenti italiani attualmente essi devono avere ricevuto una valutazione non inferiore a 100/100 alla maturità. L’esempio specifico è chiaramente un estremo ma serve come riferimento . In altre università meno prestigiose la soglia di sbarramento è più bassa, ma il sistema è il medesimo.
@lorenzobastia4043
@lorenzobastia4043 11 ай бұрын
Guarda Roberto il tuo discorso mi ha impermalosito molto perché faccio parte di quegli studenti che si stressano per gli esami e sentirmi dire che in fin dei conti "non si è quelli sotto esame" mi indispettisce. Questa introduzione è per spiegarti perché mi sono lanciato in questo lungo commento dai toni un po' acidi. Il tuo discorso è molto bello e vorrei davvero che l'esame di maturità fosse un'occasione per mettere in discussione la scuola o il sistema d'istruzione in generale, ma non è così. L'esame di maturità comporta delle conseguenze (bocciatura o voto) che ricadono sullo studente e non mettono in crisi la scuola o il sistema di formazione. Capisco siano piccole conseguenze nel grande schema della vita, ma sono le difficoltà quotidiane di un giovane. Chi fallisce è visto come un problema, non una ragione per mettersi in discussione. Scusa se mi inalbero, ma è che sono giovane, coi miei 25 anni, e conosco il problema dei neet e mi sento fortunato ad aver concluso il percorso di studi universitari. Capisci qual è il problema di fondo? Il problema di fondo è che io mi sento fortunato in mezzo a tanti ragazzi che non vedo avere nulla in meno di me, ma che non riescono a realizzarsi, schiacciati da un sistema che li reputa solo un problema. Per quanto la mia cultura ci sia, e i voti lo dimostrino, io mi sento solo una persona che è stata in grado di schivare i problemi e andare avanti in maniera fortuita. L'istruzione in mano alla sorte è una tragedia quotidiana che continuerà ad esistere finché ci ostineremo a metter i voti e voler classificare il nostro valore. Non so se Roberto intendesse farci riflettere anche sulla meritocrazia, ma a fine del suo video la mia domanda per tutti è: "Ha davvero senso continuare a credere in questo insensato miraggio della meritocrazia?" Far dipendere soldi di borse e il futuro della gente da dei numeri che non saranno mai oggettivi? Da ingegnere questo mi sembra un disperato tentativo di misurare l'immisurabile con questa insensata speranza di arrivare ad avere un giorno un nuovo metodo più oggettivo di valutazione. In nome del pragmatismo spero davvero un giorno che tutto ciò sia un ricordo passato, che si vada oltre al sistema di voto. Per ricollegarmi io davvero non ce la faccio più a sentirmi dire la tua versione delle cose. È un punto di vista ingenuo e abbiamo ragione noi studenti a farci dei patemi su queste cagate di voti perché il nostro immediato futuro ne dipende e, a suon di immediati futuri, arrivano le conseguenze di vita. Quando sarà possibile rottamare tutta sta baracconata di meritocrazia allora inizieremo ad affrontare le prove come dovrebbero essere fatte.
@metalpera
@metalpera 11 ай бұрын
Bel commento complimenti. La meritocrazia tra l'altro dovrebbe premiare quale merito? Se sei particolarmente dotato in una o più aree della conoscenza non si tratta di merito ma, appunto, di dote. Se non sei particolarmente dotato ma incontri bravi professori che ti sanno guidare ancora una volta non è merito ma forse un po' fortuna. Quindi hai ragione, la meritocrazia a scuola non funziona. L'unico merito che si potrebbe misurare è quello di un corpo docenti che sia in grado di capire attitudini e aspirazioni degli studenti cercando di aiutarli a realizzarsi per quel che sono.
@liberodentro.Roby65
@liberodentro.Roby65 11 ай бұрын
Caro Roberto, Questo video ha una importanza talmente enorme che non deve essere dimenticato mai. La grave manipolazione mentale perpetrata da questo sistema per far apprendere solo confusione e ansia ha ragazzi che devono ancora imparare è l'arma più perfida e potente che si possa usare contro i giovani ancora inconsapevoli di ciò che gli spetta nel futuro. Questa benedetta bambina, ha una fortuna incalcolabile per aver un padre che si accorge di tutto ciò e che cerca di non far rovinare il suo cervello intonso e prezioso. Grande, Grande, Grande!
@antoniogentile983
@antoniogentile983 11 ай бұрын
Io sempre osteggiato a scuola, anche e soprattutto dagli stessi prof. Sempre a dirmi che non ero all'altezza. Scrivevo bei temi e mi davano voti di schifo, vedevo se c'erano errori, e nulla. Motivazione della prof: ho scritto cose assurde. Esprimevo semplicemente il mio punto di vista anche su questioni di tipo politico ma non andava bene. Testi illeggibili e compagni che prendevano in giro perchè pensavano che non fossi bravo. Arrivato all'esame di stato quasi con nessuna ansia sia a Italiano che all'orale ho preso voti altissimi e pure i prof della commissione erano stupiti che fossi bravo ma avessi quei voti bassi ( tipo ad italiano). Mi fece i complimenti persino colui che era ritenuto tra i più bravi della classe tra i miei compagni.
@theloneprobe843
@theloneprobe843 11 ай бұрын
per me lo stesso!! ma all'esame non cambiò nulla hahahahah. da quando ho finito le scuole dell'obbligo la mia voglia di studiare è tornata a sgorgare ed è sempre più impetuosa. se in futuro avessi figli vorrei poter passare un bel po' di tempo con loro, la gioia nell'imparare è un esponente in più nella funzione vita.
@eliobaldini2377
@eliobaldini2377 11 ай бұрын
Grazie Roberto. Bene che NON hai mostrato il libro di storia "incriminato": quando hai dato lettura di alcuni passaggi mio figlio (coetaneo della tua) ha riconosciuto il suo testo. Poco dopo però ha detto "NO... è un altro libro: solo la prima frase era uguale; dopo dice cose diverse" → Sti libri di testo sono TUTTI un minestrone acritico di copia-incolla nient'altro che una MAFIA a cui dobbiamo sottostare ed alimentare una editoria che NON merita niente! Grazie. Grazie. Grazie! Buon Anno!
@Simo-yr9lo
@Simo-yr9lo Жыл бұрын
Hai salvato il mio capodanno Roberto, grazie.
@oraziolicci4372
@oraziolicci4372 11 ай бұрын
D'accordissimo sui libri di storia e in generale su quasi tutto il tuo discorso, se non fosse solo per un particolare. Mi spiego, da giovane non ero per niente un buon studente (svogliato ecc) questo mi ha portato ad un esame di maturità scadente come il 90% di tutta la classe. Il voto basso mi ha impedito di poter partecipare a concorsi e dove potevo ero sempre in basso, questo dopo 5 anni mi ha portato a prendere necessariamente un altro diploma ( esame fatto con collegamenti) andato benissimo. Ora se ho un lavoro più o meno decente è grazie al punteggio del secondo diploma. Quindi almeno che non si abbiano le capacità di prendere una laurea con tutti i costi e tempi necessari per arrivare all'obiettivo già ben definito, il punteggio del diploma è molto importante e non va snobbato per niente. Non ti giudica, ma sarai giudicato.
@vladlevscu
@vladlevscu 11 ай бұрын
Durante i tempi delle superiori sono stato un pessimo studente, e in retrospettiva posso dire che (nonostante, come adolescente, avessi problemi a destra e a manca, che mi hanno creato non poche difficoltà a scuola) forse il motivo principale per cui non riuscivo, comunque, a studiare e impegnarmi fosse proprio il fatto che non vedevo l'utilità di tutto il "complesso". Guardavo ai voti delle verifiche e delle interrogazioni, all'ansia e al terrore che queste mi procuravano, e non riuscivo a non domandarmi "Ma, se una volta fuori di qui, tutti questi voti non significheranno nulla, allora perché gli diamo tanto peso?" (e mentre non studiavo e i professori davano di matto, mi avvicinavo intanto ad autori come Nietzsche e Dostoevskij per conto mio). Poi nel 2020 ne sono finalmente uscito, con una bocciatura alle spalle, e mi sono reso conto di come il mondo "degli adulti" sia completamente diverso rispetto a quello della scuola, e di come quest'ultima non ti prepari minimamente ad affrontarlo; e soprattutto di come la persona che sei stato durante il periodo della scuola non corrisponda neanche lontanamente a chi invece potresti essere da adulto (i miei voti nelle materie umanistiche, per esempio, a scuola erano sempre stati abbastanza mediocri, e poi all'università mi sono ritrovato a passare esami di letteratura e filosofia con la lode. Più in generale, negli anni successivi sono cambiato al punto tale, come persona, che non mi riconosco nemmeno io). Voti e maturità sono parte di quello che, secondo me, è il grosso problema della scuola italiana, ovverosia il fatto che ti rinchiude dentro un "guscio", con un suo personale sistema di regole vigenti, (completamente diverse da quelle del mondo adulto, che quindi non varranno più nulla una volta fuori), che "bloccano" la presa di coscienza dei problemi reali, quelli veri, con i quali a un certo punto dovrai scontrarti. Questo ovviamente si riflette anche sulla cultura e sulla conoscenza, e sulla maniera in cui vengono trattate, estremamente superficiale, che le porta ad assumere un carattere nozionistico, legato alle capacità mnemoniche del singolo studente piuttosto che alle sue abilità critiche. Lo si nota benissimo da come sono scritti i manuali, in molti casi "illeggibili" e inutili, una massa di informazioni scorrette e addirittura mal riportate, al punto che ci sono professori che si rifiutano di utilizzarli durante le lezioni. La cultura assume così un valore limitato dalle pareti di questo "guscio", all'interno del quale serve e ben poco, mentre nel mondo reale, nel mondo adulto, la lettura di un determinato scrittore, filosofo o poeta (ma anche matematico, psicanalista ecc.) potrebbe risultare determinante, cambiare anzi tutto il corso della vita di qualcuno. Comunque, bellissimo video come sempre! Non si parla mai abbastanza dell'organizzazione della scuola italiana (e in realtà ci sarebbe ancora molto su cui discutere: l'incompetenza di molti docenti e i programmi di insegnamento atavici, per dirne un paio).
@andrearoversi5365
@andrearoversi5365 11 ай бұрын
Altro bel video, Mercadini. Sono un prof di storia e filosofia e condivido (quasi) in pieno quanto hai descritto. Ho riso. Carnaroli, prevalentemente.
@martapriotto
@martapriotto Жыл бұрын
Ho visto molti libri di testo per la scuola primaria e alcuni della secondaria inferiore e superiore. Credo che gli autori, per riassumere, a volte elaborino paragrafi incongruenti in cui a volte sono presenti anche errori. Spesso mi trovo a fare questo lavoro che tu fai con tua figlia, con la mia classe e credo che sia un ottimo esercizio per imparare a comprendere un testo. Bellissimo questo confronto ilare che fate 🥰
@manweoettam
@manweoettam 11 ай бұрын
Ho visto errori di fisica e astronomia nei libri di tutti gli ordini di scuola. Purtroppo, però, da docente puoi insegnare correttamente nella tua classe e indicare l'errore al collega che, pur insegnando fisica o astronomia, non vi è specializzato e non se ne accorge. Anche quando segnali l'errore all'editore, passano anni prima che lo correggano, se lo correggono.
@WolfyLex-jj2ll
@WolfyLex-jj2ll 11 ай бұрын
Mi ricordo dei libri di storia della scuola con un certo orrore. Cercano di coprire archi di tempo lunghissimi (il programma di un anno) dividendo la storia in compartimenti stagni, ovvero i capitoli dei suddetti libri: i Bizantini, i Longobardi, i Franchi, etc. Ma... i collegamenti? I nessi causa-effetto delle dinamiche storiche, tanto complessi quanto affascinanti? Dove sono? Mi chiedo se questi mega-manuali (a volte dei Bignami troppo grandi e privi di qualunque riferimento chiaro alle fonti storiche originali) non siano, in sé, intrinsecanente inutili. Forse sarebbe meglio studiare ogni periodo storico andando a consultare estratti di monografie storiografiche, documenti dell'epoca o, perché no?, godendosi le opere d'arte dell'epoca. Letteratura, poesia. Un processo che certamente richiede l'attenta supervisione dell'insegnante, e che forse si può applicare solo con ragazzi più grandi, ma secondo me è molto più utile e sviluppa il senso critico degli studenti. Non sono uno storico, comunque. Solo un ex studente che avrebbe voluto studiare meglio questa materia affascinante e che ha avuto la fortuna di avere UNA professoressa che mi ha aperto gli occhi su come i ragazzi dovrebbero poterla studiare. P.S.: Scusate la filippica contro i libri di storia, ma ora che non sono più costretto a seguirli voglio sfogarmi un po' 😂
@michelangelotibiletti5149
@michelangelotibiletti5149 5 ай бұрын
Grazie mille per le tue parole, la tua esperienza mi ha dimostrato che (come pensavo) le maturità non è altro che una congettura sociale che viene enfatizzata per avvalorare quei principi sostenuti da professori fanatici che si ritengono dio sceso in terra 🤣, domani ho l'esame di maturità e ritengo di aver studiato ed essermi preoccupato sin troppo, cercherò di trascorrerla come una piacevole sfida che mi metta alla prova davanti a semplici estranei con cui non condividerò più alcuna esperienza futura... Grazie al tuo video ho capito finalmente perchè i professori ci tartassano per 5 anni per un esame che dura neanche un'ora...
@perloofficial
@perloofficial 11 ай бұрын
Sono un insegnante e sono d'accordissimo con te sull'insensatezza dei libri di testo (infatti io non li uso più da anni). Spesso consiglio i tuoi video ai miei studenti. Però per quanto riguarda l'Esame di Stato (si chiama così adesso) c'è qualcosa che non mi torna nel tuo ragionamento. L'Invalsi infatti è un test anonimo e, come dici giustamente tu, serve per valutare la scuola non lo studente. L'esame di stato invece fornisce un voto alla persona che dovrebbe riflettere la preparazione individuale. E' vero che oggi come oggi è praticamente una burla, una parodia della cultura. La realtà è che non serve a nulla e, secondo me, andrebbe abolito. Certamente però. a mio avviso, non è pensato con lo scopo (o almeno, non è lo scopo principale) di confrontare le prestazioni dei diversi istituti.
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 11 ай бұрын
Caro amico insegnante, hai detto esattamente la stessa cosa che ho detto io nel mio commento, e anzi se puoi mi piacerebbe che lo leggessi e commentassi, giusto per capire se sono io disinformato o se c'è effettivamente qualcosa che non va e se tutto il resto del mio ragionamento che ho scritto ha senso secondo un insegnante. Il problema è che il buon Roberto è seguito da molti giovani che giustamente, perché se lo merita davvero, e infatti questa è una delle poche volte che non sono d'accordo con lui, lo seguono molto... "da fan", se capisci cosa intendo, e quindi danno per buono tutto quello che dice, ergo qui potrebbe crearsi una situazione di involontaria disinformazione su questo tema che spero tanto Roberto, se se ne renderà conto, possa poi rettificare in un altro video di chiaramento a questo. Ma per prima cosa bisognerebbe attirare la sua attenzione su questo punto. Purtroppo quando hai un canale con migliaia di iscritti e centinaia di commenti ad ogni video, quasi tutti positivi e di lodi sperticate, è difficile individuare in mezzo alla massa quei pochi di critiche costruttive che meriterebbero attenzione. Anche per questo ti chiedo di commentare il mio commento, dobbiamo cercare di attirare la sua attenzione. Ah, e buon 2024 naturalmente!
@RobertoMercadini
@RobertoMercadini 11 ай бұрын
Per quale motivo alcuni membri della commissione sono esterni (in passato erano quasi la totalità)? Perché ad essere esaminato è l'istituto con i suoi insegnanti. Perché si fa un esame ad uno studente su cui si sono raccolti una marea di voti, di settimana in settimana, per 5 anni? Per lo stesso motivo. Mi trovi una motivazione diversa, se ci riesce. 🙂
@perloofficial
@perloofficial 11 ай бұрын
@@RobertoMercadini lei mi sta chiedendo di trovare una motivazione o uno scopo per qualcosa che, a mio parere come già detto, è completamente inutile. Non serve né a valutare i ragazzi né a valutare l'istituto. Sull'insensatezza di pretendere di valutare uno studente con un colloquio di tre quarti d'ora, ha già detto lei e sottoscrivo pienamente; d'altra parte se lo scopo fosse quello di valutare gli istituti, le pongo alcune domande: perché allora dare un voto anche agli studenti? e cosa servono allora i test Invalsi che vengono fatti anche in quinta superiore? perché due valutazioni sovrapposte e difficilmente commensurabili?
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 11 ай бұрын
@@RobertoMercadini caro Roberto, intanto grazie di esserti soffermato sul problema. Tutte le fonti riportano ufficialmente che lo scopo dell'esame è valutare lo studente e null'altro. Dunque posso chiederti se sostieni il contrario sulla base di ulteriori informazioni che non hai ancora condiviso con noi oppure solo come tua personale deduzione sulla base delle motivazioni esposte nel video e in questo tuo post? Perché se così fosse, scusami ma mi sembra troppo poco per poter sostenere una sorta di... non so come definirlo, complotto? Depistaggio di massa? Che porterebbe a indicare e divulgare a tutti una verità diversa da quella reale che solo tu hai disvelato. Ti pare? A cosa serve la commissione esterna? Si è sempre detto a valutare le competenze dello studente scevre dai presupposti, nonché eventuali agevolazioni o svantaggi, che i suoi insegnati hanno accumulato su di lui. Insomma per avere un parere esterno, nuovo, privo di pregiudizi. Tutto qui. O almeno così si è sempre detto. Poi ovvio che con la mentalità dello scetticismo possiamo sempre mettere in dubbio qualunque cosa. Perché fare un esempio finale ad uno studente dopo 5 anni di prove continue, a parte che è strano chiederselo solo per la maturità e non anche per le elementari e le medie, tanto per cominciare... ma la risposta è, sempre in base a quello che si è sempre detto, vedi quanto appena puntualizzato sullo scetticismo, che servevper avere una prova finale, un resoconto complessivo di tutta la preparazione accumulata dallo studente nel percorso di studi, o qualcosa del genere. Sono dunque davvero tutte qui le obiezioni ad un fatto che fin'ora è sempre stato conclamato da tutti? E soprattutto, sulla scia dell'insegnamento che mi ha preceduto, permetti ancge a me di fare qualche domanda su cose che non mi tornano del tuo ragionamento. Se davvero l'esame valuta l'istituto perché non produce alcun effetto e il gap tra istituti, a volte anche della stessa area geografica, resta così enorme? Come mai questa cosa non si è mai venuta a sapere? Visto che la riveli così a cuor leggero non deve essere in grado segreto di stato, eppure nessuno ne ha mai sentito parlare. Perché la valutazione non è anonima come nel caso del test invalsi? E, come giustamente dice anche l'insegnante, a cosa serve il test invalsi, visto che sarebbero due test per la stessa cosa, dunque una ripetizione inutile. Puoi ora tu dare delle risposte precise a queste domande, credo più che legittime, per favore? Perché per come la poni tu la questione, mi dispiace ma ci sono troppe cose che non tornano. Sembra più una tua convinzione che un dato di fatto acclarato, come invece lo poni. Se è solo una tua deduzione... allora dovresti dirlo chiaramente che è solo la tua opinione. Inoltre nel mio post principale ho posto anche altre questioni inerenti che meriterebbero di essere approfondite. Spero tanto che lo leggerai e risponderai anche ad esso. Grazie.
@johnalphacentauri
@johnalphacentauri 11 ай бұрын
Comunque si boccia alla maturità. Il mio unico timore era quello. Mi dovevano dare un voto minimo per dimostrare che il liceo da cui provenivo (sempre un pubblico classico) fosse di caratura inferiore; infatti passai con 60/100 e il mio amico venuto con me dall'altro liceo non fu neanche ammesso all'esame e dovette ripetere l'ultimo anno. Poi all'università 110 e lode con dignità di pubblicazione. Ho la fortuna di avere due genitori di grande cultura ma comunque il liceo ha fatto dei veri danni sprecando 5 anni della mia vita in cui avrei potuto imparare cose interessantissime e utilissime. Approfondendo magari economia, geografia, scienze di ogni genere, meccanica, ingegneria, architettura, fisica. Tutte cose o fatte male o non fatte. Ah, dimenticavo: per la nostra maturità furono escluse le materie di fisica e matematica perchè la prof era stata troppo assente ahajah. Prof di matematica che si metteva a piangere davanti a gli studenti perché non le tornavano i conti o che disse cose tipo che la diagonale di un rettangolo generico è anche la bisettrice dell'angolo.
@enigmapo257
@enigmapo257 11 ай бұрын
La maturità non può servire semplicemente alla valutazione dei professori: alcune borse di studio, parecchi concorsi statali e qualche test d'ingresso dipendono in toto o in parte dal voto d'escita dalla maturità.
@giovannichiaranti9775
@giovannichiaranti9775 11 ай бұрын
Infatti va riformato tutto da capo a fondo, bocciatura compresa
@gabrielesalini2113
@gabrielesalini2113 11 ай бұрын
Che soddisfazione questi tuoi video. Ricordo con sofferenza studiare sui miei testi. Sopratutto storia dove gli eventi accadevano piovuti dal celo. Che adesso c'è internet. Ai miei tempi nemmeno i professori sapevano rispondere a certe perplessità. Veniva chiesto solo di ripetere a memoria una serie di eventi e date senza averle capite. Questa scuola è classista. Perché chi ha genitori laureati ha qualcuno che aiuta a casa.
@kitestra80
@kitestra80 11 ай бұрын
Mi ricordo che alla maturità i professori, dopo un consiglio insolitamente lungo, mi convocarono in privato e mi dissero mortificati che il voto del mio esame sarebbe stato ben più basso di quello che meritavo! Dal momento che, con loro grande sorpresa, feci un esame brillante, non potevano assegnarmi il voto che effettivamente meritavo o sarei stato promosso con un voto più alto dei secchioni della classe😂
@marilina-taiko
@marilina-taiko 11 ай бұрын
Tradotto, vuol dire che tu, che ti eri impegnato solo alla fine, non potevi avere lo stesso voto di chi aveva studiato in maniera costante per 5 anni. Che ti eri impegnato solo alla fine non me lo sono immaginato io. Lo dice la loro "grande sorpresa".
@adrianobanuta2588
@adrianobanuta2588 11 ай бұрын
@kitestra Ma tu sei un genio. Si capisce subito.
@kitestra80
@kitestra80 11 ай бұрын
​@@marilina-taikoma infatti dissi ai professori che capivo benissimo la loro scelta! È solo un aneddoto per confermare il pensiero di Roberto, che l'esame di maturità conta marginalmente, e si dovrebbe vivere molto più serenamente.
@kitestra80
@kitestra80 11 ай бұрын
​@@adrianobanuta2588grazie😂
@danielegamba3315
@danielegamba3315 11 ай бұрын
Buon anno Roberto da parte di un laureando in storia che ti segue sempre e che un giorno dovrà farci i conti con i testi scolastici in quanto professore. Riguardo la questione della suddivisione del regno dei Re Merovingi tra i loro eredi, direi che il libro omette (creando quindi confusione) il fatto che il dominio franco da suddividere tra i detti eredi si organizza molto presto in regioni/sottoregni che diventano quasi subito codificate (hanno "istituzioni" diverse tra loro come i maestri di palazzo) e piuttosto rigide e sono tendenzialmente 4: Austrasia, Neustria, Aquitania e Burgundia. Quindi i re Merovingi suddividevano, sì, i loro domini ma in entità precise e numericamente limitate che infatti spesso erano oggetto di lotte per il potere tra vari pretendenti spalleggiati dai loro alleati nobili. Credo che libri del genere dovrebbero trovare modi migliori e più intelligenti di spiegare argomenti complessi, semplificandoli senza mortificarli (finendo spesso per creare buchi che causano solo confusione).
@AlessandroSasso
@AlessandroSasso 11 ай бұрын
Unica cosa da eccepire sull'esame di maturità è che il voto può essere un discriminante per accedere o meno ad una borsa di studio al primo anno di università, quindi conta eccome... Conta proprio in senso monetario!! Ad ogni modo ti stimo tantissimo e ti likeo ogni volta prima ancora di iniziare a vedere il video 😉
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 11 ай бұрын
Non solo in quel caso lì, anche per accedere a concorsi pubblici. E ci sono anche altre cose che non vanno nel suo discorso. Ti invito a leggere e, se vuoi, commentare il mio commento principale.
@alessiocontorni6852
@alessiocontorni6852 11 ай бұрын
Personalmente concordo su tutto (tanto che, già al tempo convinto di questo di cui si è parlato, andai a fare l'esame di maturità ascoltando musica country durante il tragitto e avevo una media del 7.5, tanto per dare un' idea) ma purtroppo è vera anche una cosa: la quasi totalità delle persone è convinta che l'esame di maturità abbia realmente la funzione di giudicare esclusivamente lo studente, per cui il valore che esso assume è tale, anche se in realtà non lo sarebbe. Tecnicamente è un test invalsi, praticamente è un giudizio individuale e basta. Sostanzialmente una contraddizione bella e buona ma tant'è.
@davidez4640
@davidez4640 11 ай бұрын
Sono sempre in genere d'accordo con quanto dici nei video, tuttavia paragonare la maturità ad un esame invalsi, beh non mi sembra propio che sia così. Ti affibbiano un bel voto che finirà sul tuo curriculum quando cerchi lavoro, e tu suggerisci, anche solo per scherzo, di sbagliare le domande apposta? Boh...
@AndreaMarini-s8y
@AndreaMarini-s8y 11 ай бұрын
Auguri dottor Mercadini! ...preferisco il suo ottimo monologo ai pipponi dei politici per questa serata!
@matteobogliano1042
@matteobogliano1042 Жыл бұрын
Reminiscenze della mia I media... in 35 anni i testi non sono cambiati 😢 Buon anno Maestro!
@lorenzogiambalvo4824
@lorenzogiambalvo4824 11 ай бұрын
bel video. sono in quarta superiore e sento spesso osannare l'esame di maturità, per fortuna ho sempre avuto le tue stesse idee e non mi ha mai messo paura
@grazianogiovanetti1465
@grazianogiovanetti1465 11 ай бұрын
Sai quanti studenti si appassionerebbero allo studio se avessero fra gli insegnanti Uno come te!!!! Credo anche non sia facile per i professori portare avanti con soddisfazione i programmi scolastici con libri di testo così inadeguati. Buon anno Roberto
@FabrizioPaolini-v8e
@FabrizioPaolini-v8e 11 ай бұрын
Sono un prof di Liceo Artistico (sono anche un decoratore e restauratore) e da 11 anni mi occupo di Maturità, insegno Disegno e Pittura (le basi disciplinari delle cose che pratico professionalmente) ovvero la materia di seconda prova scritta degli Esami del Liceo, e mi sento un po' coinvolto in questo tuo video a cui plaudo il fine: ridurre l'ansia degli studenti difronte a questa prova. Bravo, per molti ci vuole! Lo fai mettendo in campo la tua ottima dialettica ma portando argomenti diciamo imprecisi a riguardo. Strano, di solito sei ben documentato prima di approcciarti ad un tema -ti seguo proprio per questa tua attenzione- ma le cose che dici in questo video sulla Maturità risultano quasi bugie...bianche, per carità, dette a fin di bene...ma per dei maturandi mi sembrano ingiuste...forse adatte a bambini per tranquillizzare, ma poco adatte a chi vorremo aiutare a crescere. Lo si può fare con la sincera verità ma non con mezze bugie, iperboli o forzature. Sarebbe bello se per davvero fossero solo i prof ad essere valutati nell'Esame di Maturità! Ma non è così, mi spiace. Le discrepanze, che raramente possiamo notare (in Commissione) tra la valutazione di una o più discipline con le performances dell'esame, sono davvero sporadiche e ancor più raramente emerge una corresponsabilità da parte dell'Istituzione: casi, ad esempio, di discipline che nell'ultimo anno siano state assegnate tardivamente a docenti supplenti, o addirittura ai supplenti dei supplenti (in malattia), o per altre ragioni ancor meno 'comprensibili'... Certo, tra noi della Commissione, questo tipo di riflessioni possono emergere ma purtroppo rimangono lì, dette verbalmente, passate anche al Preside, ma questi casi rari dipendono da assegnazioni del Provveditorato, da dinamiche di punteggi, da graduatorie la cui ratio è lontana da dinamiche che possano essere migliorate all'interno delle singole Scuole. Anche quanto dici sul voto finale poi mi pare un po forzato in effetti non è tutto nella vita, poi conteranno altre competenze e altre valutazioni, ma qualcosa conta (come l'accesso a borse di studio e, perché no, anche alla propria soddisfazione). Gestione dell'ansia? L'Esame di Maturità di oggi è ben diverso da quello cantato e pure mitizzato del passato. Ai "nostri tempi" la Commissione era totalmente esterna, come ben ricordi, il membro interno però non votava, gli Scritti erano simili a quelli attuali, ma l'Esame Orale era una vera interrogazione da parte di sconosciuti, e poteva aver senso avere "l'ansia di essere valutati da altri", perché con poche performance ti giocavi il tuo voto per davvero. Fortunatamente per gli studenti di oggi l'Esame di Maturità ora è molto diverso (ma forse è rimasta la memoria di un'ansia collettiva già allora troppo enfatizzata?). Il Colloquio (non si chiama più "Esame Orale" e hai ragione Roberto, è quantomeno stravagante!) oggi è diventato solo uno spunto per gli Studenti per parlare di quello che sanno, le domande specifiche sono quasi proibite, così come interrompere il Candidato (giammai un'interrogazione! Guai!). A giudicare poi le 2 performances scritte un membro su 2 è interno, e metà della Commissione (3 prof su 6) è composta da membri interni che conoscono le performance medie dei loro studenti (almeno quelle dell'ultimo anno, poiché nella Scuola d'oggi avere la continuità per 3, o per 5 anni è una rarità). Il voto (100 punti) quindi non è tutto giocato solo con l'esame, come un tempo, durante le tre prove odierne assegnamo un massimo di 60 punti (20 per la prima prova, 20 per la seconda e 20 per il colloquio "stravagante"), il resto del punteggio (40 punti max) è dato dalla media degli ultimi 3 anni di ciascuno studente (con un valore crescente dal terzo al quinto anno). Per cui di "salvagenti", difronte ad eventuali crolli, ce ne sono tanti: in primis la propria media che è il 40% del voto finale, in secundis la valutazione su tre prove avviene con griglie di valutazione Ministeriale a cui noi prof dobbiamo (forse qui molti fanno un po fatica) attenerci (queste dovrebbero essere la livella che parifica le valutazioni degli istituti), un presidente esterno che controlla la regolarità e mezza commissione composta da prof interni su cui contare per la continuità valutativa. Quindi alla fine dei conti ci sono pochi rischi "di scivolate"! E quando qualche rara volta una o più performance d'esame non siano state all'altezza della storia di qualche studente, non ho mai visto un solo caso in cui questa storia non sia stata tenuta in debita considerazione (oltre a quella 'garantita' numericamente nel 40% del voto, i famosi "crediti"). Certo che chi farà molto bene nelle performances d'Esame si vedrà assegnare una valutazione un po' migliore che la media passata, chi farà male (per una scarsa gestione dell'ansia?) non vedrà la propria bellissima media totalmente sfracellata. Credo che quindi l'unica "premura" (non ansia!) che oggi ogni studente dovrebbe avere è nei confronti di se stesso, di come vuole risultare a se stesso quando viene chiamato ad esprimersi (poiché il voto d'esame in definitiva non muta molto la media storica). Ad onor del vero i miei ragazzi, durante "la mia prova" (la seconda) hanno sempre fatto molto bene, quasi sempre meglio che durante l'anno. Non ho mai assistito a disastri, quel minimo di tensione dell'ufficialità del momento li tiene concentrati sul pezzo e danno il meglio, e questo vale quasi sempre anche per la prima prova (l'Italiano). Qualche rara défaillance è spesso compensata, e nel Colloquio in cui è davvero impossibile fare scena muta poiché gli studenti possono parlare di ciò che vogliono in pratica. Mammamia è lunghissimo questo mio scritto, mi spiace, ma ci tenevo a illuminare un po' ciò che si vive "da questa parte". Forse, come dico spesso, il "mio liceo" è un'isola felice (?) in cui l'obbiettivo di tutti noi, o della maggiorparte dei prof, è di preparare al meglio i nostri ragazzi non solo all'esecuzione di performances teoriche ma ad esser capaci di "fare cose"...anche quella di esprimere se stessi ad esempio. Tutto questo per dire che infondo la Scuola il suo peso ancora ce l'ha (e dovrebbe continuare ad averlo), i ragazzi non dovrebbero avere ansie (non per le ragioni, perdonami, un po' falsate che indichi tu) ma perché dovrebbero aver imparato a gestire i piccoli fallimenti delle loro performance che via via si saranno fatte più salde e più sicure nel corso degli anni, perché infondo per come è oggi l'esame è davvero rarissimo fare brutta figura, e perché in definitiva non muta di molto la media degli ultimi anni. Per cui, poche sorprese in definitiva. Spero di non averti tediato, se ti ho indispettito...mi spiace non è questo il fine. Un caro e sincero saluto Fabrizio
@babyeyed
@babyeyed 11 ай бұрын
Mamma mia, ora che hai detto l'età di tua figlia mi sono reso conto da quanto tempo ti seguo. Se non sbaglio ne aveva due tre. come vola il tempo.
@italianguy9449
@italianguy9449 11 ай бұрын
Io nel 2019 ho fatto la maturità , e devo dire che fare collegamenti tra le varie materie mi ha stimolato e divertito molto. Essendo il mio un indirizzo tecnico (ragioneria) , vi erano anche materie come l'inglese e il francese . Quindi passare dal parlare italiano e poi fare dei collegamenti parlando in francese o in inglese era divertente come cosa (mi divertiva in quanto io sapevo parlare bene quelle lingue, e mi sentivo padrone della situazione) , inoltre nel mio istituto le materie trattavano spesso gli stessi temi. A me dissero di parlare dell'inquinamento , e quasi in ogni materia c'era un collegamento plausibile.
@matichisitu
@matichisitu 11 ай бұрын
Bella riflessione Rob. Oramai i tempi della scuola per me si perdono nelle pieghe del tempo, ma credimi sono uno di quelli che ogni tanto sognava (e spero di continuare ad usare il tempo al passato) gli esami di maturità... il fatto è che verso la fine mi dicevo "... ... ma che ca##o sto facendo?!? Li ho già fatti gli esemi io!!!" e mi svegliavo. :-) Dura la vita... Buon anno Rob, e che il 2024 sia per te pieno di soddisfazioni ancora maggiori di quello che sta passando.
@eliamantovani6063
@eliamantovani6063 11 ай бұрын
Caro Roberto: in linea di massima d'accordo su tutto (soprattutto sul discorso INVALSI, anche se, credo per galanteria, ometti di spiegare come mai gli insegnanti non ci tengono a far sapere agli studenti che le prove servono in realtà per valutare il sistema), con un appunto sull'esame di maturità. Oramai la prova la supera sostanzialmente chiunque, ed è assai affine ad una formalità, prova ne sia la continua erosione verso la componente esterna della valutazione. Parimenti, il discorso della 'mappa concettuale' che fa da ponte tra le materia è un assurdo senza precedenti (ricordo che la mia compagna di banco parlò di flusso di coscienza di Joyce per inglese, per poi passare al flusso del campo magnetico in fisica e al flusso di lava in chimica). Ti confesserò però: sostenni l'esame nel '19 e fui l'ultima generazione a farlo prima del Covid. Alcuni l'hanno saltato, altri l'hanno fatto in forma modificata. Tutto sommato, costituisce per me, e credo per tutti i miei compagni di scuola, un bel ricordo, che incapsula simbolicamente quei lunghi anni. Nella vita professionale e accademica conterà meno di 0, ma credo possa meritare ancora di esistere per il significato che, il più delle volte, fatti salvi casi a margine, acquisisce nei ricordi delle persone.
@danielecarmignan9748
@danielecarmignan9748 11 ай бұрын
Buongiorno, sono d'accordo al cento per cento sulle tue impressioni. Fortunatamente non ho mai sofferto gli esami scolastici e di ciò ne sono sempre stato contento. Neppure ho mai pensato che un voto possa significare un premio o una condanna, è semplicemente un numero, questo sì, e il vero traguardo siamo noi stessi, esseri umani, con i nostri pregi e i nostri difetti. Grazie per la tua approfondita disquisizione su un tema sempre attuale.
@a112Manu
@a112Manu 11 ай бұрын
Sei adorabile ed io ti adoro. Adoro ascoltarti anche se a volte mi perdo in "n" pensieri che mi regali e mi tocca riprendere il video "n" volte. Grazie e Buon Anno!!
@FrancescoAlbanese94
@FrancescoAlbanese94 11 ай бұрын
La cosa "divertente" (si fa per dire!) è che lo stesso modo di esporre le cose è anche nei manuali di storia dell'università! Lo posso confermare perché preparando l'esame di storia medievale questi argomenti nel mio manuale sono trattati allo stesso modo, spesso con molta superficialità e dando per scontato molte cose. Io per alcuni argomenti ho dovuto consultare altri manuali (per esempio il periodo avignonese e la Guerra dei Cent'Anni). È un disastro!
@annlabyrinthus5177
@annlabyrinthus5177 6 ай бұрын
Questo video mi ha rassicurato sul tema degli esami che dovrò affrontare tra pochi giorni, grazie mille 👏
@cosimon3630
@cosimon3630 11 ай бұрын
(spiegazione di 30 min)Grazie babbo, adesso possiamo andare alla pagina due? 😂 Video simpaticissimo!
@gigidagostino8838
@gigidagostino8838 6 ай бұрын
Da maturando, le tue parole sulla questione collegamenti interdisciplinari, credimi, mi fanno star meglio. Ho passato un anno della mia vita a sentire che questi collegamenti devo essere in grado di farli e che devono avere un senso logico. Come pensavo, come tu hai confermato, richiedere di fare una cosa del genere incastrando la matematica a Pirandello è impossibile. Seguendo questo concetto di collegamenti sono arrivato alla conclusione che studiare è impossibile perché realisticamente non puoi prepararti sei programmi proposti in un anno, fatti anche coi piedi, in una cosa come 6 giorni con 50 gradi all'ombra. Specie se hai come me 19 anni e voglia di vivere e rilassarti un minimo. Che sia chiaro, io non sto affermando che studiare è inutile e che non ci debba impegnare per questo esame. Piuttosto io credevo e ora credo fortemente avendo sostenuto i 2/3 dell'esame in sé che sia una pagliacciata costruita male al fine di far credere al povero maturando che si debba avere il terrore della prova. Quando è soltanto una grandissima rottura di palle.
@sturmteo
@sturmteo 11 ай бұрын
Un video che fa bene al cuore. ❤ Grazie buon anno, ci vediamo a Milano a febbraio.
@piermarcovinci7870
@piermarcovinci7870 11 ай бұрын
Caro Roberto, sono un ragazzo che ti segue da molto tempo, che ha finito le superiori l'anno scorso, e queste cose che stai dicendo sull'esame di maturità sono verissime a parer mio, io l'ho sempre pensato, ho sempre ragionato sulla follia di questa medotica di svolgimento dell' esame orale, e la cosa che mi dava più fastidio era che quando ne parlavi ai professori, loro "non sapendo neanch'essi come fare", cambiavano discorso, e non ci aiutavano minimamente a capire come fare, tant'è che qualche giorno prima dell' esame orale, loro stessi ci chiedettero in segreto su che argomento fossimo più preparati, per far si di far uscire quest' ultimo all' esame senza farlo capire ai commissari esterni; e così abbiamo potuto passare l'esame; altrimenti ancora oggi non avrei saputo cosa fare.Grazie infinite Roberto per i tuoi video, da diversi anni hanno contribuito a rendermi una persona migliore e più consapevole ❤
@ceciliarelaxing
@ceciliarelaxing 11 ай бұрын
Ma chi è che è andato sereno a qualsiasi tipo di esame?!
@gianluca1189
@gianluca1189 11 ай бұрын
A me ad esempio più di 10 anni fa ormai non me l'hanno chiesti collegamenti di questo tipo all'esame di maturità, ma è una cosa che ho fatto di mia spontanea volontà. E ricordo solamente che i collegamenti che avevo fatto sono stati con Svevo per la letteratura,joice per l'inglese e la prima guerra mondiale per storia, poi gli altri non me li ricordo,ma non è stato così difficile,anzi Roberto ti devo dire che a me è piaciuto tanto anche se era una cosa nuova anche per i professori che stupefatti non mi interruppero minimamente e mi lasciarono parlare per tutto il tempo dell'esame. Presi il voto più alto della scuola agli orali ed è un ricordo che mi porto dietro bellissimo.
@paninoferretti
@paninoferretti 11 ай бұрын
La modalità della prova orale è cambiata da circa 5 anni. Prima si portava la tesina e la si esponeva mentre ora il tema con cui partire è a "busta chiusa" e lo scopri solo in sede di esame
@gianluca1189
@gianluca1189 11 ай бұрын
@@paninoferretti A ok. Sicuramente così non è facile.
@giordanosaulino3013
@giordanosaulino3013 11 ай бұрын
Più che valutare la capacità dello studente di sviluppare sull'impronta dei collegamenti multidisciplinari, gli insegnanti hanno valutato la capacità dello studente di individuare degli argomenti in tutte le materie da poter ricollegare al tema fornito. Per poterlo sviluppare efficacemente, indubbiamente ci vogliono tempo, approfondimento e la possibilità di verificare i dettagli, di correggere il tiro. Ma la richiesta fatta ha senso poiché si valuta la capacità dello studente di andare oltre la nozione data, oltre il contesto contenutistico creato dalla spiegazione dell'insegnante e dal manuale di studio, e di individuare dei collegamenti tra le cose in maniera personale, magari ipotizzando addirittura una tesi. Quindi, si valuta la qualità del suo pensiero creativo e laterale. Se i collegamenti sono pertinenti, si valuta la comprensione profonda dei contenuti studiati. Se addirittura ci si ricorda qualche buon dettaglio (ma è difficile avere il tempo di sviscerare bene queste cose in un orale della maturità, gli insegnanti faranno due o tre domande al massimo), si valutano la precisione, l'accuratezza e la memoria. Quindi, direi che è una cosa difficile ma che ha senso, specie considerando che come viene chiesto di formare i ragazzi nei licei classici.
@mariuspanait1941
@mariuspanait1941 11 ай бұрын
Il problema è molto semplice, cioè che la scuola e i professori non si aspettano che i ragazzi capiscano il testo, capiscano la materia e che imparino la storia. Si aspettano che memorizzino il più possibile informazioni e passaggi vari sperando che dopo anni e anni che fai e rifai il medioevo per esempio bene o male mantieni un po' una memoria del periodo anche se non hai mai capito realmente il periodo,la mentalità del uomo dei quel periodo eccetera.
@EleanorRuthAbigail.2913
@EleanorRuthAbigail.2913 10 ай бұрын
Molti adulti pensano che i bambini sappiano tutto, pure mia madre era così, non insegna mai niente perché pensa che uno ci arriva da solo… ma così non capiscono che i bambini rimangono in dietro. Bisogna spiegare le cose per dare un input. Infatti quando avrò figli gli spiegherò qualsiasi cosa.
@manweoettam
@manweoettam 11 ай бұрын
Da docente nel biennio delle superiori, oggi (istituto tecnico). Da un lato ci sono le cose sensate -e le valutazioni non sono spesso tra queste-, dall'altro ci sono le mille burocrazie che ipotizzano uno studente che non esiste, come standard da valutare. Di conseguenza, il voto indica semplicemente la situazione di un momento, non è realmente oggettivo perché ogni docente può avere pretese più o meno definite e ampie, soprattutto nelle valutazioni orali. Alla lunga, però, l'insieme di tanti voti indica un andamento generale di impegno e costanza (raramente indica seriamente i contenuti noti, ma quello è il sistema che abbiamo ereditato dall'Ottocento e che nessuna riforma ci ha permesso di cambiare, finora). Esami come quello di maturità, oltre agli aspetti valutativi delle scuole (per i quali si nota ogni anno come sia più facile prendere voti alti in certe regioni piuttosto che altre), indica la fine di un percorso. La busta con l'argomento casuale e/o la scelta casuale di un tema che viene descritta nel video è solo frutto della burocrazia che non ascolta le indicazioni dei docenti, ma a cui essi devono in qualche modo adeguarsi una volta passata la legge: ed ecco che, a fronte di un impegno minimo e di collegamenti laschi, il gruppo di docenti accetta con "voti larghi" il risultato. A questi aspetti di burocrazia presenti da sempre, si aggiunga che negli ultimi 15 anni una serie infinita di riforme si è innestata sulla scuola di ogni ordine e grado mentre la riforma precedente era ancora in via di stabilizzazione, con le sue nuove burocrazie, risultando non solo in tante carte in più, ma anche in un sistema che ha ridotto gli effettivi contenuti e le capacità medie di molti studenti per la loro età, che non sono stati abituati agli standard che il ministero darebbe per scontati nelle valutazioni. Insegno matematica e fisica e posso tranquillamente dire che, oggi, il livello con cui arrivano gli studenti in prima superiore è quello che nei primi anni 2000 era atteso dalla mia generazione alla fine della terza elementare. I miei studenti di oggi faticano a fare le sottrazioni, non conoscono le tabelline e faticano a fare le moltiplicazioni a mente e in colonna, non sanno minimamente come si risolva una divisione. A meno di utilizzare la calcolatrice, cui vengono abituati in un momento compreso tra la quarta elementare e la prima media. Come gliela togli, si perdono a dare un resto o a capire cosa rappresentino una frazione e una proporzione. Potete immaginare il loro rapporto con le potenze e la notazione scientifica. Il fatto è che, anche se davanti non ho degli studiosi, so per certo che dietro non è solo colpa loro, nonostante non prendano appunti, non leggano (e si vede nei testi in italiano...ma lascio ai colleghi della disciplina il commento), non studiano o non fanno i compiti se non il giorno prima della verifica scritta o dell'interrogazione programmata. La colpa è di chi prima non li ha abituati a studiare -con o senza un metodo di studio chiaro. Nelle mie classi passo per il docente cattivo, in quanto in matematica non accetto di programmare le interrogazioni e sono stretto coi voti nelle prove scritte. Ma il motivo, che ho già detto loro e ai loro genitori in maniera schietta, è che vorrei che a fine prima gli studenti avessero acquisito metodo e capacità di ragionare. È normale che puntino ad avere un voto sufficiente, non è normale che quello sia il solo obiettivo senza memoria di quanto fatto qualche settimana prima, magari anche con una buona valutazione. Poi, se oltre al metodo e a un minimo di ragionamento sanno anche fare due conti in maniera corretta, non guasterà alle loro finanze, ma quello, per me, è quasi secondario. Purtroppo la maggioranza degli adolescenti che vedo oggi si esprime con parolacce nel rapporto col coetaneo, "ragiona" per estremismi, perché non esistono le scale di grigi o i colori (quanti inneggiano al fascismo senza sapere cos'è, ma per la "cultura" che hanno a casa, o mostrano una cultura essenzialmente maschilista e patriarcale). Tra loro domina l'idea del possesso del partner (sia un ragazzo che "possiede" la sua ragazza o viceversa); risolvono le controversie, e non solo, con la violenza: usano prendersi per il collo, darsi coppetti e spingersi come forma di saluto e gioco, ignorando completamente il fatto che ci si possa far male, anche se e quando li si richiama o li si divide nei casi più rischiosi...o a rissa in corso. La colpa non è solo dei social, ma anche di chi li ha lasciati crescere davanti allo schermo del cellulare perché così non li disturbava, schermo a cui i ragazzi tornano istintivamente: se in un'ora di supplenza non vuoi fare nulla e non vuoi rischiare che qualcuno si faccia male, basta letteralmente concedere l'uso del cellulare in quell'ora. E oggi quasi tutti i genitori hanno la pretesa che il pupo sia trattato coi guanti di velluto perché se no ha attacchi d'ansia (legati, in genere, alle aspettative e ai premi offerti dai genitori se si prende un certo voto) -mi riferisco all'essere "comprensivi" o alle valutazioni, non ovviamente a cose contrarie alla professione (insulti, usare le mani o bacchettare, ecc. Non siamo più negli anni '50, per fortuna).
@ilcontemanu
@ilcontemanu 11 ай бұрын
Inutile l’angoscia, è vero, ma ad essere valutati sono gli studenti, che prendono un voto. Di insegnanti incapaci ne ho visti parecchi, mai visto prendere provvedimenti. In compenso, ho sentito tanti di questi eleggersi a giudici massimi dei propri studenti, non ammettendo possibilità di errore
@massimilianopraticelli8986
@massimilianopraticelli8986 11 ай бұрын
Caro Roberto, io ho sostenuto l'esame di maturità in un istituto tecnico di ragioneria e anche io dovetti imbastire un discorso interdisciplinare partendo da un argomento che ho pescato io fra 3 buste chiuse, come in una lotteria. L'argomento fu "Se questo è un uomo" di Primo Levi, che, andando a contestualizzare l'opera, seppi collegare con la storia, la letteratura italiana, diritto ed economia politica, dopodiché per le altre materie il presidente della commissione mi disse "be' non cerchiamo collegamenti dove non esistono, per tutte le altre materie le facciamo domande noi" 😉 Sono d'accordo con te, il sistema scuola andrebbe rivisto per vari aspetti. Io i mesi scorsi sono andato a fare il bidello in un liceo, quando qui a Padova c'è stato il caso del femminicidio di Giulia Cecchettin ne hanno parlato tutti, hanno fatto un minuto di silenzio. Lodevole che si cerchi di diffondere la consapevolezza del problema, ma per qualche motivo questo è un problema che non si vuole mai affrontare a monte, le scuole hanno un ruolo importantissimo nell'educazione e nella formazione della persona. Eppure per vari aspetti, la scuola oggi si rende veramente inutile ai ragazzi. Buon anno nuovo e buoni pensieri anche a te!
@riccardofogarin8916
@riccardofogarin8916 11 ай бұрын
Voglio condividere questa esperienza: la mia prof.ssa di italiano durante il quinto anno di liceo ha ripetuto a me e i miei compagni di classe quasi preoccupata di (cito testuali parole): "non fatemi fare brutte figure con i colleghi!". Ora, noi eravamo una classe unita e cosciente delle nostre capacità e limiti e ci confortavamo a vicenda facendoci forza, sapendo che non sarebbe stato difficile superare la maturità, ma se la prof.ssa in questione lo avesse detto ad una classe magari problematica dal punto di vista delle relazioni, quindi frammentata, come avrebbero reagito gli studenti, come si sarebbero sentiti? Questo è solo un piccolo aneddoto. Spero che ci siano molte altre persone come me e tanti altri già, che vogliano riformare la scuola italiana. Grazie Merca per il tuo contributo.
@nnhovogliadiscri
@nnhovogliadiscri 11 ай бұрын
Caro Roberto non posso che darti ragione. Mi sono diplomato ormai da 8 anni e non posso che confermare ogni parola che hai detto. Io ero uno di quelli studenti ingestibili, ero contro il sistema i voti il metodo di insegnamento, cosa si insegnasse ecc ecc ecc proprio per i motivo di cui parli, anche se quando ero piccolo non li capivo ma li intuivo soltanto. Quello che ti chiedono a scuola é di tacere, lobotomizzarti e leggere tonnellate di informazioni da imparare a memoria, con aspettative assurdamente alte. Avevo 4 in informatica, che é sempre stata la mia passione da quando sono piccolo, perché stavo antipatico al professore. Oggi faccio il programmatore per dire. La scuola non ha senso, ringrazio che esistano genitori come te che pensano all'istruzione dei figli perché io non ho avuto la stessa fortuna e mi sono riportato solo traumi per il bullismo dalla scuola.
@law_9840
@law_9840 11 ай бұрын
Sei una fonte di ispirazione Roberto! Non ho più gli anni da superiori, ma quelli da università, e mi piacerebbe molto un visldeo simile sulle assurdità degli esami d'ammissione all'uni, che lo sono forse ancor più della maturità!(specialmente quelli a numero chiuso)
@lauravaccario2788
@lauravaccario2788 11 ай бұрын
Io avevo la febbre dalla paura, dall'ansia e dall'angoscia prima dell'esame di maturità!... Tanti anni fa... Ma io avevo ansia e paura anche a ogni interrogazione... Il fatto è che se non riesci TI BOCCIANO e ti tocca perdere un anno... Beato tu che lo vedi così!... Ps: sei molto bravo a spiegare la storia a tua figlia! Complimenti! Mi chiedo come fanno a studiare i bambini che non hanno un papà capace di spiegare (anzi, prima di tutto capace di capire!) il linguaggio astruso e assurdo di quei libri "per bambini di dieci anni" come sai fare tu... Purtroppo ho conosciuto più che bene i test Invalsi... 😢
@riccardofabbri1110
@riccardofabbri1110 6 ай бұрын
Sono d'accordo con la tua riflessione finale, secondo me si dovrebbe investire il tempo che si ha a scuola non per cercare di Imprimere temporaneamente informazioni relativamente poco importanti rispetto ad altre (come si chiamavano i re merovingi) ma dare spazio a quelle informazioni veramente importanti e che hanno in qualche modo un effetto sulla condizione presente, è anche necessario puntare sul ragionamento critico e sul saper identificare cause ed effetti di un dato evento piuttosto che ricordare a memoria e basta, questo vale per tutte le materie. Se tutto il tempo impiegato per cercare di imparare cose che poi abbiamo dimenticato nei 15 minuti successivi all'interrogazione, lo avessimo usato per sviluppare abilità di comprensione e di logica oggi forse saremmo tutti un po più svegli.
@MrDottorzeta
@MrDottorzeta 11 ай бұрын
Ho capito cosa intendi Roberto. Peró attento: io ho fatto la maturità nel '95 e tre miei compagni sono stati segati all'esame. Ovvero hanno ripetuto l'anno. Non so quale sia l'ordinamento attuale, però ai miei tempi se andavi male ti stampavano all'esame di maturità. Quindi col cazzo che valutavano l'istituto.
@troutshark_54
@troutshark_54 6 ай бұрын
Ho l'orale tra 6 giorni e ritengo che il libro "La Bomba Atomica" debba essere inserito nel programma di storia così come in quello di scienze in ogni istituto superiore; ti sono grato e la penso esattamente così
@morenacrivellari3087
@morenacrivellari3087 11 ай бұрын
Ogni tuo video è per me fonte di ispirazione, conoscenza, meraviglia eppure anche tanto divertenti e VERI. GRAZIE ROBERTO ❤
@antonioloiacono2631
@antonioloiacono2631 11 ай бұрын
Faccio la stessa cosa quando spiego in prima media 😊 Senso critico prima di tutto.
@elenaerrigo
@elenaerrigo 9 ай бұрын
Io sono una di quelle che sogna ancora il suo esame di maturità a distanza di più di vent'anni 😅E il mio esame era ancora uno di quelli strutturato decentemente. Condivido ogni singola parola, si va sempre nel peggio! Grazie!
@fulviosecchio
@fulviosecchio 11 ай бұрын
Sulla questione del Re Merovingio ti invito a pensarla così: un Re divide un impero troppo grande da governare per una sola persona e lo divide in tre parti, chiamiamole Province. Quelle Provincie sono sufficientemente ridimensionate per poter essere governata da una sola persona. Non servono ulteriori divisioni. I figli dei successivi re non devono fare altro. Detto questo, video geniale. Sarebbe carino cercare di realizzare altri ragionamenti sulle incongruenze della scuola. Sarebbe interessante dare spinte di cambiamento nel sistema scolastico che ci forma. Ecco alcuni esempi: - Lettura di Manzoni ad alta voce per tutto l'anno leggendo ogni cosa di ogni capitolo e facendo l'analisi - Dante e la Divina Commedia studiati per tre anni nei minimi dettagli - Il fatto che non si arrivi alla letteratura dei nostri tempi, alla poesia dei nostri tempi. Hai insegnato molte nozioni, ma nella pratica? Come le usi nel mondo odierno? - Educazione psicologica ed emotivo relazionale come possibile materia di studio Ma solo per citarne alcuni.
@federicodematteis6500
@federicodematteis6500 11 ай бұрын
Auguri Robertooooo, grazie per questo bel video, un bel regalo
@Manwel91
@Manwel91 11 ай бұрын
Dovresti fare un video sugli esami di ammissione all'università, ugualmente assurdi.
@lorenzo.calandra
@lorenzo.calandra 11 ай бұрын
Di solito sono d'accordo con i tuoi ragionamenti, ma stavolta la penso molto diversamente riguardo all'esame di stato. Io ho fatto l'orale del liceo scientifico due anni fa secondo la modalità del discorso organico a partire da un tema. Ho trovato la cosa molto stimolante, non ho riscontrato problemi a strutturare il discorso nei pochi minuti di organizzazione concessi e sono riuscito a cogliere tutte le materie gestendo lo spazio dedicato a ciascuna secondo il mio livello di conoscenza. A mio parere la modalità funziona
@RobertoMercadini
@RobertoMercadini 11 ай бұрын
Da persona abituata a fare collegamenti interdisciplinare, improvvisare un discorso così articolato continua a sembrarmi un'obiettivo fuori misura, però mi hai incuriosito. Ti ricordi per caso qual era il tema di parenza che ti avevano assegnato e quali collegamenti avevi fatto fra le varie materie?
@lorenzo.calandra
@lorenzo.calandra 11 ай бұрын
@@RobertoMercadini sono partito da una citazione di Svevo, quindi ovviamente ho iniziato con la letteratura italiana parlando dell'autore e dell'opera. Era un passo relativo al fumo quindi ho collegato le scienze motorie visto che se ne era parlato. Ho approfondito il periodo storico della prima metà del 900 e ho parlato, di conseguenza, dell'inizio dell'impiego dei combustibili fossili, quindi chimica organica, le scoperte in ambito fisico del periodo, nella fattispecie il magnetismo, a cui ho collegato la letteratura con Plinio il vecchio, che si era interessato anche di questi temi. Appoggiarmi al contesto storico mi ha consentito di toccare anche la letteratura inglese, la filosofia e la storia dell'arte
@RobertoMercadini
@RobertoMercadini 11 ай бұрын
Ah, ok. Diciamo che la storia è il fulcro dei collegamenti. Dato un periodo storico, si può parlare della letteratura italiana e inglese in quel periodo, delle scoperte scientifiche e tecniche in quel periodo, delle arti figurative in quel periodo etc. Poi ci sono (poche) eccezioni (cioè materie che non sono collegate direttamente al periodo storico): Plinio il Vecchio che ha osservato il fenomeno del magnetismo; i danni del fumo sull'apparato motorio. Mi sembra l'unica via di uscita. Immagina di fare lo stesso lavoro senza usare la storia, cioè dovendo semplicemente collegare le materie le une alle altre (anziché tutte o quasi ad un periodo storico): è impensabile riuscirci improvvisando. Comunque sei sicuramente un ragazzo brillante. 🙂
@dcastrog80
@dcastrog80 11 ай бұрын
Mia figlia "secondamedienne" vedrà questo video e so già che farà, perlomeno, cazziare una professoressa 😂. Buon anno Roberto
@elenab.7273
@elenab.7273 11 ай бұрын
🤍🤍🤍✨🙏🏻🙌🏻 ti adoro, grazie per questo preziosissimo incoraggiamento Quest' anno farò l'esame di stato in qualità di studente al corso serale
@posepause8703
@posepause8703 6 ай бұрын
Proporrò questo video a mio fratello quando inizierà la quinta superiore... Ricordo bene che i prof cominciano già dal giorno uno a martellare con sta benedetta maturità. Tanto chiasso per niente. Grazie :)
@Andruja98
@Andruja98 11 ай бұрын
Buon anno Roberto. Te come sempre metti un po' d'ordine ai pensieri che confusi mi passano per la mente. Al mio esame di maturità, 5 anni fa, ho anch'io dovuto fare dei strani collegamenti interdisciplinari. Sono entrato col 8,4 e sono uscito con l'84. Mi era andato un po' male rispetto alle mie aspettative e mi ha dato fastidio. La cosa buffa era che altri miei compagni, i quali durante gli anni non hanno dimostrato volontà di studiare, hanno visto i loro voti alzarsi. Ma chi se ne frega, tanto quel voto non me lo porto dietro. Spero anche di non portarmi più dietro il ricordo di quella valutazione che paradossalmente si presentava come più importante di 5 anni in classe.
@FabrizioPaolini-v8e
@FabrizioPaolini-v8e 11 ай бұрын
Non ti è andata poi affatto male, scusami se te lo dico. Con una performance, che tu stesso definisci, al di sotto delle tue possibilità in definitiva non ti hanno abbassato la media con la quale arrivavi...ed è del tutto logico, ed equo quindi, che se i tuoi compagni hanno fatto un buon esame gliel'abbiano alzata. Anzi hai rischiato, difronte ad una commissione esterna più intransigente di vederti abbassare di molto la tua media. D'altra parte se l'esame fosse solo una conferma delle medie scolastiche sarebbe inutile farlo. Se conta un po' la performance d'esame conterà sia in positivo che in negativo..no? E ad essere sincero, alla fine, a te in negativo non è che l'abbiano fatta contare molto. Naturalmente spiace per quella performance che avresti potuto fare meglio. Ma se quella roba li conta..dai..a te non ha contato molto.. la "tua media" te la sei portata a casa. Fabri
@devilman3616
@devilman3616 11 ай бұрын
Mi aspettavo, e sarei stato curiosissimo, un tuo video sulla vicenda "gli uomini sono colpevoli fino a prova contraria ' Ma tu intelligentemente te ne sei tenuto alla larga 😅 Buon 2024 Roberto !
@alessandrolandi7361
@alessandrolandi7361 11 ай бұрын
ancora una volta un video che spacca, grande Mercadini
@alessandroBruson-ie8fb
@alessandroBruson-ie8fb 11 ай бұрын
Volevo proporti un argomento: ho alcuni amici con qui gioco di ruolo da anni e tre di loro hanno dottorati in filosofia con varie vertenti, io sono un ignorante in materia ho solo frammentarie nozioni sulla materia ma ci divertiamo comunque,con rispetto da ambo le parti a discorrere di determinati argomenti, ecco la mia domanda o proposta è la seguente. Il diritto umano di una persona non studiata di esporre un pensiero critico articolato su un concetto filosofico, esponendo i propri dubbi sensati su concetti della materia che non essendo scientifica per quanto profonda e complessa non trova difese murarie sul fatto che anche un grande autore possa star dicendo assurdità. Questo deve essere preso come gioco quasi scherzoso, e parte dal fatto che secondo me alcuni studiano così a fondo la materia per ritrovarsi annodati ai concetti ritenendoli verità assolute perché "studiati a fondo da loro"dimenticandosi senza accorgersene che non si permettono di avere un pensiero critico su ciò che essi stessi conoscono appieno, appunto essendo dottori della loro materia. Spero di non essere stato troppo confuso scusatemi
@ChristianBianchi91
@ChristianBianchi91 11 ай бұрын
Per quanto riguarda l'incubo ricorrente anche a distanza di anni sulla maturità...eccomi qua! Ormai sono passati 14 anni ma con cadenza periodica sogno di ritrovarmi in quinta superiore e dover rifare la maturità pur sapendo di avere già un lavoro ed una famiglia. Forse è stata molto cocente la mia delusione per il voto (62/100) dopo che per 5 anni la mia media non è Mai stata inferiore a 7.80 La mia gestione dell'ansia è stata così pessima che negli scritti è andata malissimo e l'orale non è stato sufficiente di certo ad arrivare ad un voto più alto nonostante i "crediti" accumulati negli anni.
@jacopolenzi6413
@jacopolenzi6413 11 ай бұрын
Infatti anche questa è una cosa che non ha senso. Se vai bene per 5 anni, che senso ha fare una prova enorme in cui il rischio di uscire con un voto inferiore alle aspettative non è poi così basso?
@ChristianBianchi91
@ChristianBianchi91 11 ай бұрын
@@jacopolenzi6413 potrebbero rispondere che proprio per l'andamento buono vengono dati dei crediti. Vero. Ma chi, come nel mio caso, va in palla totale per l'ansia da prestazione per l'esame i crediti non servono a compensare
@jacopolenzi6413
@jacopolenzi6413 11 ай бұрын
@@ChristianBianchi91 Esatto.
@carloartificialintelligence
@carloartificialintelligence 11 ай бұрын
Spesso sopravvalutiamo le capacità di comprensione del testo da parte di ragazzini di 11 anni. Quando insegnavo alle medie mi trovai in adozione un libro di testo di storia, peraltro piuttosto buono quanto a struttura e contenuti, che utilizzava un linguaggio a mio avviso troppo difficile per gli alunni. L'introduzione al primo capitolo (prima media) conteneva la parola "apprendimento". Chiesi alla classe: "Ma voi sapete cosa vuol dire "apprendere" ?". Pensavo che i più lo sapessero. E invece quasi tutti credevano che "apprendere" e "comprendere" fossero sinonimi... I libri di testo per le scuole, si sa, sono scritti più a beneficio degli insegnanti che degli alunni.
@carloartificialintelligence
@carloartificialintelligence 11 ай бұрын
@@stefaniaops8465: nel video si parla anche del linguaggio. Mercadini fa l'esempio della parte del testo in cui si parla del "Corpus Iuris Civilis", titolo citato dagli autori del testo senza alcuna spiegazione, e che la bambina credeva fosse espresso in inglese.
@TuttoAron
@TuttoAron 11 ай бұрын
Sono d’accordo con il commento sopra, è giusto e bello scoprire parole nuove attraverso i libri. Io tutt’ora, quando leggo i classici, vedo parole nuove. Per noi adulti è più semplice, basta qualche ricerca, mentre i più giovani hanno bisogno di approfondimenti da parte di qualcuno, e visto che la scuola è fatta anche per questo, dovrebbero arrivare da libri e insegnanti. Il problema principale rimane quello della struttura dei testi, che è confusa e superficiale. È strano pensare che i libri di storia in questo caso, non raccontino le storie, non siano coinvolgenti, ma siano un elenco di fatti e date da imparare a memoria. Lo trovo arrogante da parte degli autori, degli accademici e degli editori che si occupano di questi testi.
@filomenapascalr9035
@filomenapascalr9035 11 ай бұрын
​@@TuttoAron condivido! Molti libri hanno come scopo non " insegnare" la loro materia...ma dimostrare quanto sono " informati "...ti faccio un esempio: un libro di storia ( 5 superiore) ha raccontato la 1' guerra mondiale in 35 pag😢, occupandosi di filosofia, economia,fisica...Risultato: confusione Totale!! Ma qualcuno degli autori pensa ,qualche volta, ai Ragazzi? I prof ,ovviamente, sulla base di ciò Pretendono!!! Poi ci si chiede il perché dell' odio dei ragazzi vs la scuola!! Ti saluto 👋
@marcoanzalone2505
@marcoanzalone2505 11 ай бұрын
Penso di collocarmi nel novero di quegli alunni 😂 qualcuno mi illumini sulla differenza sostanziale tra apprendimento e comprensione. Se comprendo qualcosa vuol dire che, auspicabilmete, sto apprendendo; per apprendere devo aver compreso. O no?
@carloartificialintelligence
@carloartificialintelligence 11 ай бұрын
@@marcoanzalone2505: per imparare qualcosa non basta averla compresa. Si può capire un concetto e poi dimenticarlo presto.
@davidpedemonte7630
@davidpedemonte7630 11 ай бұрын
Sei un grande. Non mi sono mai divertito così tanto. Testi scolastici osceni.
@giuseppeferrantelli5606
@giuseppeferrantelli5606 11 ай бұрын
Professore, ho fatto l'esame di maturità questa estate e tra le tracce del tema di italiano ce n'era una in cui si chiedeva di parlare dell'esame di maturità stesso (la traccia era la lettera del ministro Bianchi). In questo tema ho sviluppato delle idee molto simili a quelle che ha espresso lei nel video (arrivando però forse a conclusioni più estreme, cioè che l'esame andrebbe abolito). Il fatto che lei, a mesi di distanza dal mio esame, abbia pubblicato questo video in cui esprime i suoi dubbi in merito a quest'argomento e che questi dubbi coincidano con i miei, non fa altro che confermarmi quanto lei sia stato influente per me nel sapermi costruire un pensiero critico, per cui non posso fare altro che ringraziarla.
@irenep3704
@irenep3704 10 ай бұрын
Ho frequentato il liceo classico e fatto la maturità nel 2017 a Roma. Era quasi metà luglio e c‘erano 40 gradi e lo sciopero dei mezzi. Per fortuna per l‘agitazione ero uscita di casa 3 ore prima, il mio esame orale era alle 12.30. I mezzi non passavano, il centralino dei taxi non rispondeva. Alla fine sono andata a piedi, ci ho messo all‘incirca 60 minuti camminando sotto al sole già cuocente, vestita ovviamente con una camicetta a maniche lunghe e pantaloni lunghi. Per il caldo mi girava la testa e mi sono dovuta bagnare la testa sotto una fontanella e per fortuna i capelli si sono asciugati prima che arrivassi a scuola, già stremata e stressata prima ancora di cominciare. Arriva il mio turno, mi chiamano, mi siedo di fronte ai professori, davanti a me la presidente di commissione (insegnante di latino e greco, commissione esterna). Poggio sul tavolo di fronte a lei la mappa concettuale della mia tesina, prendo fiato, dico la prima frase e lei con il viso appoggiato contro il pugno della mano destra, SI ADDORMENTA di fronte a me. Dorme proprio con la bocca socchiusa per tutta la durata dell‘esame. Inutile dire quanto questo mi abbia distratta, messa a disagio, resa profondamente insicura e agitata ulteriormente. Mi sembrava uno scherzo di cattivo gusto 😅 alla fine non sono più riuscita a concentrarmi e mantenere il controllo tra la stanchezza per arrivare fino alla scuola e il pisolino della presidente di commissione. L’esito dell’esame ne ha risentito. Questo solo per dire che pagliacciata sia stata la maturità. Era dalla prima media che i professori mi parlavano della M A T U R I T À e mi terrorizzavano rendendola un traguardo irraggiungibile e 8 anni dopo mi sono ritrovata a parlare davanti ad una professoressa che DORMIVA, dopo 8 anni di sforzi e un mese di tachicardie e notti insonni. Questo episodio riassume bene tutta la mia avventura scolastica, un‘ esperienza TRAGICOMICA.
@ilmigliorfabbro1
@ilmigliorfabbro1 11 ай бұрын
Bellissimo. Coraggioso e ruota libera stupenda. Più spesso, più spesso Roby
@RobertoFRANGETTAMaiolino
@RobertoFRANGETTAMaiolino 11 ай бұрын
Ho riscoperto dopo la laurea di essere fortemente appassionato a quegli argomenti e materie che detestavo ai tempi delle superiori. Scoprendo un piacere nell'apprendere e nello studiare quegli argomenti che non mi aspettavo. Poi ho capito che non era ciò che mi facevano studiare a non piacermi ma quel modo e quel metodo che non lascia nulla allo studente.
@Anankin12
@Anankin12 11 ай бұрын
15:35 è anonimo, però ai miei tempi aveva fatto media. Come non lo so, ma il voto era pure sensato per tutti (in alcuni ci eravamo segnati le domande con le risposte date e le abbiamo confrontate con quelle ufficiali, e il voto registrato era quello corretto per tutti).
@dawkinsfan660
@dawkinsfan660 6 ай бұрын
Io sono rimasto sconvolto quando ho scoperto che le lezioni universitarie in latino e i testi universitari in latino vennero aboliti in Europa nel Settecento...una cosa assurda, “tardissimo”. C’erano anche però dei vantaggi: nelle università si usava una sola lingua, non c’erano barriere linguistiche in pratica!
@temporaneo1149
@temporaneo1149 11 ай бұрын
Pure io facevo il lavoro di traduzione per far sì di ripetere in modo naturale. E mio padre faceva il tuo opposto, odiava il fatto che cercassi sempre sinonimi o fossi sempre col dizionario per capire e dire le frasi in un altro modo.
@andreacarsaniga8732
@andreacarsaniga8732 11 ай бұрын
Roberto ti voglio bene! ❤ Buon anno anche a Te!
@stefanocorazzin7817
@stefanocorazzin7817 11 ай бұрын
Pensiero molto interessante e condivisibile. Purtroppo, almeno secondo la mia esperienza, la realtà risulta un po' diversa. E' assurdo come il futuro di una persona si decida in un paio di settimane, attribuendo un numero alla sua preparazione. Per colpa di un blocco durante le varie prove di maturità, un mio compagno di classe, l'elemento più brillante della classe durante i 5 anni passati insieme, ha avuto un voto finale che non gli ha permesso l'iscrizione all'università perché non abbastanza alto. Credo che il percorso dei 5 anni precedenti all'esame dovrebbe pesare molto di più nel voto finale, se proprio un voto finale debba essere assegnato. Grazie per le tue riflessioni, sempre un ottimo spunto!
@paolobosio1183
@paolobosio1183 11 ай бұрын
Buon anno Roby, la prima cosa a cui penso è l'altro tuo video di anni fa' sullo stesso discorso, lo ricorderai "non è il contenuto ma il metodo".
@Content_Creator_Music
@Content_Creator_Music 11 ай бұрын
Ciao Roberto, anche non essendo immigrato ma italiano da generazioni, ignoro il latino. Quindi ti ringrazio per queste informazioni che trasmetterò a mio figlio che sta frequentando la prima media proprio come tua figlia. ✌🏻
@mariaclaracipriani7859
@mariaclaracipriani7859 11 ай бұрын
Hai ragioni da vendere. Una mia saggia amica diceva:"Chi si fa problemi per la scuola, non ha mai avuto i problemi veri". Ma sono gli adulti (prof e genitori) che suscitano queste paure.
@lucat5479
@lucat5479 11 ай бұрын
Buongiorno. Io non so come sia oggi la scuola, sono del 1971 e sono fuori da parecchio, ma riguardo all'esame di maturitâ, puó essere che sia stato un caso l'anno in cui l'ho fatto, l'anno del Signore 1990, ma è stato senza tema di smentita, la più grande pagliacciata cui abbia mai preso parte in vita mia. Io ho frequentato l'Alessandro Volta, quello che era considerato (e lo è tutt'ora, stando alle classifiche), il piû prestigioso liceo scientifico statale di Milano (lo dico perché non oso pensare negli altri istituti), oggi prevede anche un test di ingresso, contestato perché secondo alcuni sarebbe incostituzionale. Ad ogni modo, all'epoca, in linea teorica, all'orale venivano estratte due materie: nella pratica, bastava che in classe ci si mettesse d'accordo nel non portare tutti esattamente le stesse materie e al 99% , la commissione interrogava sulle due materie che si erano scelte. Infatti per andare sul sicuro portai storia e inglese, mentre la maggior parte dei compagni portava scienze e un'altra materia. Ora, a parte il fatto che a fine marzo avevamo concluso i programmi per prepararci alla maturitá, Storia me la dovetti studiare da solo, perché la II guerra mondiale e il fascismo furono fatti di fatto con un paio di schemini. Che poi quando chiesi alla prof di storia (una che veniva in classe con una piva lunga un km perché aveva sposato un brigatista finito in galera) che cosa ne pensasse di Renzo De Felice, mi disse di lasciar perdere perché era un fascista...Come tema storico uscí il Neoguelfismo: 15 righe sul libro di testo. Parlai di tutto tranne che di quello e presi 8, voto che in 5 anni ho visto al massimo in condotta. Matematica presi 9, quando in 5 anni faticavo. L'orale fu talmente impegnativo che non ricordo neanche di averlo fatto. Pensavo di essere stato pure bravo, poi a settembre mi iscrissi a ingegneria al Politecnico di Milano (c'era un test di ingresso obbligatorio ma non vincolante, serviva solo come indicazione, io l'avevo comunque passato) e li capii in che cosa consistessero dei veri esami. Infatti la maturitá me la sono dimenticata 5' dopo averla passata, gli esami di ingegneria, me li sogno ancora la notte. L'unica cosa degna di nota della maturitá, è che mi hanno messo addosso una ansia per quella che è risultata poi una cialtronata senza eguali e che, soprattutto, mi ha rovinato i mondiali di calcio in Italia, che l'ultima volta che erano stati fatti in Italia c'era LVI, quindi non proprio un avvenimento che capita molto spesso.....
@generalghost7372
@generalghost7372 11 ай бұрын
Ottimo video come sempre. Colgo l'occasione per augurare buon 2024 a tutti!
@maurosdo
@maurosdo 11 ай бұрын
Grazie per quello che fai, quanto vorrei assistere ad un tuo spettacolo.
@parenoy5789
@parenoy5789 11 ай бұрын
Si finisce al top l'anno! Grazie Roberto
@Lory-zw9xj
@Lory-zw9xj 11 ай бұрын
5:20 Forse forzatamente lo immagino come l'adozione della lingua italiana nei documenti ufficiali del regno delle due Sicilie, quando ancora si parlava quasi unicamente il dialetto x. Conosco paesini le cui persone - anche sotto i 40 anni - parlano unicamente il siciliano.
@C.R-y8z
@C.R-y8z 11 ай бұрын
Caro Roberto, oltre alle riflessioni che ho iniziato ad accumulare sin dalle elementari, più che altro, la parola che mi viene spontanea è PERPLESSITÀ, già, contrasti, tra libri e insegnamenti, libri di MATEMATICA, con errori, e potrei andare avanti ancora. Condivido in pieno il tuo pensiero e ragionamento. Buone cose per questo '24. Ci si vede? Pavia?😊
@alessiodaini7907
@alessiodaini7907 11 ай бұрын
stavo facendo ripetizioni ad un bambino delle medie. Esercizi del libro: esercizi misti con robe che sarebbero dovute essere affrontate nei capitoli successivi. Questo l'ho verificato personalmente, quindi credo che tutto lo staff avesse scelto gli esercizi da fare sotto effetto di alcolici.
@moreno1105
@moreno1105 11 ай бұрын
Caro Roberto la scuola italiana è allo sfascio completo... non si investe in cultura in istruzione e sopratutto il personale docente è mediocre. Pochissimi sono i prof. bravi che sanno spiegare e trasmettere amore per la materia che insegnano... quando un prof è innamorato del mestiere che fa si riconosce subito, perché trasmette passione !!! Ricordo al liceo le noiose lezioni di filosofia... quando ho comprato i libri di Luciano De Crescenzo la svolta: cavolo ma la filosofia è bellissima ! Ho reso l'idea...
@Agape73
@Agape73 8 ай бұрын
Intrattenimento multimediale mediante un'analisi del testo. Fantastico!😂
@davidenovi7909
@davidenovi7909 11 ай бұрын
Grazie Roberto, dai sempre ottimi spunti di riflessione! Beh…direi che ci sarebbe da riflettere su un sacco di cose: I programmi: nel percorso dalle elementari alle superiori si studiano più volte preistoria e le prime civiltà mentre spesso si “sorvola” sulla storia degli ultimi 100 anni che influenza in maniera diretta la nostra vita attuale. I testi: nel libro di geografia di quinta elementare di mio figlio c’è scritto che il Po passa per Ravenna e che Ferrara è in Romagna (io da ferrarese non ci potevo credere) I professori: non esiste la meritocrazia!! …e detto questo…auguro un buon anno a te…e a tutti gli studenti che, nonostante tutto, sono meravigliosi!
@DB-tz4sm
@DB-tz4sm 11 ай бұрын
Bellissimo video, buon anno a tutti!
@martinacostanzo2735
@martinacostanzo2735 11 ай бұрын
Da ragazza che ha fatto una maturità così confermo tutto. Durante l'esame orale bisognava fare dei salti pindarici per collegare un argomento ad un altro (anche perché si aveva solo 5 minuti per organizzare il discorso e capire come collegare tutte le materie). Però i professori tengono buono tutto se il collegamento è motivato (anche in maniera approssimata) e non è completamente inventato. Purtroppo è così e non capisco come mai non ci viene persmesso di sviluppare un progetto personale da presentare, ben scritto e documentato con fonti e approfondimenti, che invece sarebbe stato un ottimo esercizio per le nostre abilità. Dopo aver passato tutta la quinta superiore a fare verifiche e interrogazioni è davvero superfluo doverli ripetere all'esame di maturità.
@lucafabbian269
@lucafabbian269 11 ай бұрын
Non concordo su molte delle constatazioni fatte a fine video. Forse perché sono del '99, forse perché la mia scuola è di Treviso, ho avuto un'esperienza molto diversa da quella che hai descritto. Intanto la prova ha stravolto in molti casi la media dei miei compagni di classe, tanto che alla fine persone che sono entrate con medie simili sono uscite con 15 punti di differenza. In secondo luogo, ho trovato il colloquio orale molto meno drammatico, con domande che sì, ti spingevano a pensare, ma erano totalmente fattibili. Fra l'altro, mi sembra normale che a un esame le domande debbano essere calibrate per essere completate da una persona brava: se si dà una domanda troppo facile, poi non si riesce a misurare quanto uno se la sia cavata.
@Viperyon
@Viperyon 10 ай бұрын
A me misero di fronte l'immagine del dna solamente perché sono sempre stato bravo nelle scienze biologiche e naturali. Avrei voluto mandarli a quel paese considerando che agli altri miei compagni avevano dato degli spunti iniziali nettamente più facili. Ho dovuto imbastire un volo pindarico dai toni da supercazzola per provare a collegare quante più materie possibili, ovviamente in maniera forzatissima (e mi dovete spiegare quindi l'utilità dell'operazione). Un qualcosa di così aleatorio e basato sulla fortuna non può essere utile in alcun modo, e continuo a pensarlo nonostante alla fine non mi sia andata neanche male. Spero che questo sistema cambi in fretta. Della serie, se questo é il vero primo esame a noi giovani togliete tutta la voglia di farne altri.
L'arte di raccontare il falso
30:13
Roberto Mercadini
Рет қаралды 111 М.
Un tema divisivo: la cottura della pasta
19:50
Roberto Mercadini
Рет қаралды 49 М.
黑天使只对C罗有感觉#short #angel #clown
00:39
Super Beauty team
Рет қаралды 36 МЛН
Beat Ronaldo, Win $1,000,000
22:45
MrBeast
Рет қаралды 158 МЛН
СИНИЙ ИНЕЙ УЖЕ ВЫШЕЛ!❄️
01:01
DO$HIK
Рет қаралды 3,3 МЛН
Mando in confusione Chat GPT con una domanda semplicissima
32:10
Roberto Mercadini
Рет қаралды 150 М.
I colori non sono i colori
25:44
Roberto Mercadini
Рет қаралды 63 М.
Sapiens di Harari - lettura sulla felicità.
15:30
Davide Valenti
Рет қаралды 524
Il confronto tra Vannacci e Calenda
23:31
La7 Attualità
Рет қаралды 847 М.
L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE - raccontata da Piergiorgio Odifreddi [2013]
1:14:34
Otto e Mezzo 11/06/2024
32:10
La7 Attualità
Рет қаралды 30 М.
Guido Tonelli - La strana nascita dello spazio e del tempo
57:02
Festa Scienza Filosofia
Рет қаралды 410 М.
"In bocca al lupo!" e altre maledizioni
19:00
Roberto Mercadini
Рет қаралды 48 М.
La persona più colta che abbia mai conosciuto
24:31
Roberto Mercadini
Рет қаралды 155 М.
黑天使只对C罗有感觉#short #angel #clown
00:39
Super Beauty team
Рет қаралды 36 МЛН