ENEMY (2013) di Villeneuve: Perchè quel finale ? (SPOILER)

[@dennisruspi3595]

E voi cosa ne pensate di Enemy ? Siete d'accordo con la mia riflessione ? Fatemelo sapere qui sotto!

[@chiaraincani8366]

Interpretazione a colpo d’occhio del finale: le immagini ricorrenti di ragni, oggetti fantastici e irreali mi conducono a ritenere il tutto un sogno. Numerosi sono i dettagli che dipingono il protagonista iniziale, nonchè il professore di storia, come figura ridondante e a tratti nevrotica. Alcune delle scene di vita sembrano ripetersi più volte, in un’intersecazione repentina tra scene sentimentali e professionali. Il tutto corrabora l’indice di un soggetto psicologicamente precario, fortemente vittima presumibilmente dello scarso successo nella vita di coppia. Il suo alter ego si pone allora come substratum coscienziale posto al di sotto del proprio libero arbitrio cognitivo, nonchè nella forma di una sotto-coscienza di cui egli stesso è inconsapevole. Una figura altera che rasenta un proprio ideale, una propria differente identità altrimenti ignota e nascosta alla propria sensibilità. La chiave è forse l’unica via d’accesso per una risoluzione al proprio caos interiore che figura nella realtà onirica di un caos esteriore e catarticamente riproiettato in sè ma al di fuori da sè. Ossia, il soggetto principale ricerca una qualche forma di risoluzione ad un problema interiore che sostanzializza entro uno scenario onirico. Il soggetto cerca di materializzare la propria insicurezza, forse legata al proprio possesso di un’identità certa, forse legato alla propria vita sentimentale. La sostanzializzazione si rende tale mediante la visualizzazione del profondo caos emotivo provocato dall’essere un uomo duplicato, eppure in un simile scenario onirico s’intravedono pur sempre degli scorci che s’affacciano verso una distorsione fantastica e irreale. Scorci, forse, di quella stessa realtà subcoscienziale che sta proprio ora cercando di comunicare con il soggetto identitario stesso. Numerose sono le scene, di fatti, in cui il protagonista si risveglia dopo alcuni strani ragni che compaiono nella scena. Si potrebbe quasi immaginare come si tratti di sogni al di fuori della realtà caotica della doppia identità, ma fin troppe sono le interferenze che si sovrappongono allo scenario stesso. Il film s’impernia attorno ad una struttura circolare che parrebbe riproporre Il fu Mattia Pascal. La scena finale della scoperta della chiave è direttamente precedente al momento dell’apertura della porta. E suggerisco altrettanto quanto le azioni che qui hanno luogo siano diametralmente opposte: nella scena iniziale una donna uccide un ragno, ma nella scena finale è il ragno ad uccidere la donna (nonchè la moglie dell’attore). La morte dell’attore e della fidanzata del professore di Storia non s’adagia su un velo narrativo immediatamente attingibile. Una scena tanto cruenta che sembrerebbe quasi non essere stata programmata dalla sceneggiatura, come se per un incidente fortuito quello stesso attore avesse esagerato nella propria azione simulata giungendo al tragico epilogo.

[@lorenzomagri143]

estremamente interessante e suggestiva

[@chiaraincani8366]

@@lorenzomagri143 grazie mille, stavo ora rileggendo questa mia fotografia raccolta proprio ex abrupto dopo la visione. Non sarei più in grado di scrivere così obiettivamente, mi è servita più di una lettura per ricomprendere il reticolato di pensieri del momento

[@ergrandissimo97]

Una analisi molto profonda, attenta e professionale, ti faccio i miei piú sinceri complimenti. Sto guardando anche gli altri video ed il tuo canale merita veramente molto, continua cosí 💪🏻

[@gabrielepersico1086]

Bel video. Grazie

[@dinobruno3945]

Appena visto il film, interrogandomi sul finale ho cercato su youtube e ho trovato questo video. Ho trovato la tua analisi interessante, appropriata e con gli giusti spunti e le doverose citazioni di Freud etc... complimenti

[@emanuelecampostrini9489]

Grazie mille della recensione, molto interessante e fonte di molti spunti di riflessione; mi hai aiutato molto nella comprensione

[@micheleprestera5952]

Complimenti, recensione straordinaria. Mi ha aiutato molto a comprendere il film fino in fondo ed apprezzarlo appieno.

[@dennisruspi3595]

Ti ringrazio!

[@claudiotrazzi2470]

Bravissimo complimenti davvero!!💪🏼👋😜

[@Alkor1972]

Enemy: capolavoro. La tua recensione: sublime. Grazie 😊

[@libero80fly]

Grazie. Ottima spiegazione.

[@sofiadallavalentina7982]

Bellissima analisi. Complimenti davvero!

[@thomasvettoliere364]

complimenti, ottima analisi

[@sabrinag5437]

Grazie per la spiegazione! Ho visto ieri questo film e non ci avevo capito nulla 😮

[@E_M_actor]

Interessante bel film del doppio Jack, belle queste spiegazioni filosofiche

[@giuliadiclemente8699]

Una bella riflessione. A me è piaciuto tantissimo. Non ho trovato nessuno che abbia notato la scena in cui è a letto con Mary e lei sente male e se ne va dicendo "ti chiamo domani". Che cosa significa quella scena? Perché lui le fa male e perché lei se ne va come se non fosse la prima volta che succede?

[@nicolomanni822]

Ho notato però il particolare della foto strappata che ricompare integra, può essere che alcubi evebti si svolgano nel passato e quindi il nostro personaggio poyrebbe vivere in un loop di sdoppiamenti dove una personalità dimentica l'altra regolarmente

[@lorenzoscali3476]

molto bravo

[@emanuelecantoni5777]

Scusami ma quindi non ho capito una cosa..l'amante di Adam/Anthony esiste davvero o è solo nella sua mente? E conseguentemente anche l'incidente che avviene alla fine è una cosa simbolica che avviene nella sua testa?

[@claudiacorini713]

quelle cose avvengono nella sua testa

[@carpi782]

@@claudiacorini713 l'incidente sì. L' amante penso esista davvero, infatti quando Adam ri-chiama Anthony, che sta con la moglie in casa, lei si arrabbia pensando che a chiamarlo fosse stata l'amante con cui a quanto pare c'erano già stati trascorsi in passato a entrambi noti. (penso eh, mi farebbe piacere sapere altre opinioni!)

[@jolly9043]

​@@carpi782 Perché l'incidente se lo è immaginato?

[@loretoministeri624]

sono amante del cinema e compro titoli vari ma volte qualche film sempra lontano dal mio comprendonio vuol dire che non c'i ho capito nulla il film era bello gli attori fantastici il finale molto confuso.ciao sei molto professionale.

[@Fantomaxband]

Ma chi era reale il prof o l'attore? Non c'ho capito un caiser ☹

[@dennisruspi3595]

Ciao! I due protagonisti sono in realtà la stessa persona o meglio due espressioni della stessa mente in conflitto tra loro. Entrambi sono reali.Grazie per essere passato e per il tuo commento!

[@fedestrutto1234]

@@dennisruspi3595 in che senso entrambi reali?

[@SubZero-hs9xc]

@@fedestrutto1234 sono la stessa persona IN teoria lui è lo stesso uomo, semplicemente è tutta una sua psicosi, si sente intrappolato dalla moglie e finisce per crearsi due personalità diverse Infatti sua madre gli dice che " hai una carriera rispettabile, abbandona il sogno dell'attore " quindi lui di lavoro fa il professore ma fa, o faceva anche l'attore

[@francescosergi5273]

quindi praticamente se non hai studiato Freud non puoi capire il film...

[@Clawdioh]

MA QUINDI È UN UOMO SOLO

[@ilpastorenero]

Si ma la sua ragazza miore