Il metodo norvegese per l'endurance: funziona davvero?

🚴‍♂️ Hai mai sentito parlare del Metodo Norvegese di Allenamento per la Resistenza? In questo video, esploriamo questo approccio innovativo che ha conquistato atleti di élite come Kristian Blummenfelt e Jakob Ingebrigtsen. Scopri cosa rende unico questo metodo e come potrebbe rivoluzionare la tua preparazione atletica!
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*🔍 Cos'è il Metodo Norvegese?*
Partiamo dalla base: cos'è il Metodo Norvegese di Allenamento per la Resistenza? È un approccio mirato a stimolare adattamenti fisiologici nel sistema cardiovascolare, metabolico e muscolare, migliorando così le prestazioni di resistenza aerobica. Ma cosa lo distingue dagli altri metodi già esistenti?
*🌐 Principi Chiave del Metodo:*
- *Suddivisione in Tre Zone:* L'allenamento si articola in tre diverse zone, ciascuna con obiettivi specifici.
- *Zona Target - Livello di Lattato:* La Zona 2 diventa il fulcro degli allenamenti chiave, concentrati sulla soglia anaerobica e sul metabolismo del lattato.
- *Misurazioni del Lattato:* A differenza di altri approcci, il Metodo Norvegese si basa sulla costante misurazione della concentrazione di lattato nel sangue durante l'allenamento.
*🏋️ Come Applicare il Metodo Norvegese nell'Allenamento:*
Scopri come questo metodo adotta un approccio ad alta e bassa intensità, con particolare attenzione agli allenamenti a intervalli guidati dal lattato. Vedremo esempi di sessioni di allenamento e come misurare il progresso attraverso test metabolici regolari.
*🤔 Vantaggi e Svantaggi:*
Esaminiamo insieme i pro e i contro del Metodo Norvegese. Tra i vantaggi, la possibilità di monitorare costantemente l'atleta e favorire l'incremento della capacità mitocondriale. Tuttavia, ci sono anche sfide, come la necessità di test metabolici frequenti e la misurazione continua del lattato durante gli allenamenti.
*🚴‍♀️ Allenati con Bikeitalia:*
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[@MrSalseromax]

Avrei gradito qualche esempio di allenamento per contestualizzare il tutto 😊

[@andrebarca78]

Adattandolo usando il riferimento della potenza per quanto riguarda la bici, sarebbe magari meno “preciso” rispetto al lattato ma più facilmente applicabile. Una volta individuate le 3 zone probabilmente sarebbe anche più di facile esecuzione .

[@massimocarlesso4418]

Per noi amatori è praticamente impossibile da applicare.

[@alessandroputzolu1502]

Non ci penso nemmeno a complicarmi la vita

[@lucamolendi1280]

Ti sei scordato Giovannino Bo...😅😮

[@YuriDroz-qw7iy]

Assomiglia al polarizzato...

[@ermannoalba]

Il metodo norvegese è praticamente sweet spot magari leggermente meno intenso

[@highandicap]

ti prego si pronuncia Endu'rance con l'accento sulla U... senno c'e sempre la versione italiana ... resistenza :)

[@andreamucelli7365]

Veramente una presentazione superficiale, soprattutto trattandosi di fenomeni (genetici prima ancora che sportivi) per valori. Forse non si è seguita bene la scena sportiva, soprattutto triathlon, degli ultimi anni… comunque, manca la menzione di Olav Bu, uno dei leader….