il Vangelo di Filippo (NHC II,3): una breve introduzione

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Күн бұрын

Care e cari, in questo video ci occupiamo di introdurre brevemente ad un testo affascinante e complesso, il cosiddetto Vangelo di FIlippo.
Come sempre vi invito a leggere il testo direttamente (in lingua inglese):
gnosis.org/naghamm/gop.html
e vi lascio alcuni titoli utili e accessibili per approfondire:
- M. Meyer M. Scopello, The Gospel of Philip, in M. Meyer (ed), The Nag Hammadi Scriptures, HarperOne, New York 2007, pp.157-186.
- W. W. Isenberg, Introduction to the Gospel of Philip, in B. Layton (ed), Nag Hammadi Codex II,2-7, Brill, Leiden 1989, pp. 131-139.
- J. Ménard, L'évangile selon Philippe: Introduction, texte, traduction, commentaire, Letouzey & Ané, Strasbourg-Paris 1967.
- E, Segelberg, "The Coptic Gnostic Gospel according to Philip and its Sacramental System", in Numen 7 (1987), pp. 189-200.
Anche per questa settimana è tutto, come sempre resto a disposizione.
Buona settimana!
Vittorio Secco
#naghammadi #apocrypha #gospelofphilip

Пікірлер: 27

@matteotempesta7259 11 ай бұрын

Interessantissimo video, come sempre d’altronde…..grazie per tutto l’impegno che ci metti 😊

@vittoriosecco 11 ай бұрын

Grazie mille Matteo!

@monica-3699 11 ай бұрын

🙏🏻🤗

@vittoriosecco 10 ай бұрын

@christiansorbello5358 11 ай бұрын

Molto interessante, grazie mille

@vittoriosecco 11 ай бұрын

Lo apprezzo molto!

@user-ze2mr2xv9u 11 ай бұрын

🙏🤗

@vittoriosecco 10 ай бұрын

@ivanrestelli6772 11 ай бұрын

Grazie.

@vittoriosecco 11 ай бұрын

Grazie a te caro Ivan!

@1948mori 11 ай бұрын

Grazie a te, Vittorio, scopriamo testi sempre molto interessanti e fondamentali forse per comporre quel grande mosaico che è la nostra storia cristiana dalle origini ad oggi. Hai accennato al vangelo di Tommaso che non ho visto qui pubblicato ma comunque avevo seguito nella intervista a cui facevi cenno. Certamente questo di Filippo è una serie di aforismi, speculazioni, convinzioni... che sembrano voler ammaestrare e catechizzare i seguaci di qualche comunità del secondo secolo e forse incominciare a teologizzare molte delle idee che circolavano su Gesù e in generale sulle scritture e sulle convinzioni che si venivano formando. Interessanti le tre donne, le tre Marie, la madre, la sorella e la moglie da cui Dan Brown nel suo Il codice da Vinci (2003) ha tatto ispirazione. Suggestivo il concetto della "camera nuziale" e l'origine androgina dell'umanità prima della separazione in Adamo ed Eva e la conseguente decadenza umana con l'ingresso della morte nel mondo. E la venuta di Cristo come scopo per riunire nuovamente maschio e femmina. Sono comunque diverse i concetti che colpiscono e che farebbe piacere commentare ma forse qui è poco opportuno. Una cosa invece vorrei chiederti: perchè e come mai in questi ultimi testi presentati non si trova quasi mai quell'afflato, quell'interesse e quella forte motivazione per il mondo sociale, della ricerca dell'uguaglianza, dell'affermazione dei diritti, dell'importanza delle relazioni tra gli uomini...che invece sono uno dei temi di fondo del messaggio del Gesù dei Vangeli e dei testi canonici.

@vittoriosecco 11 ай бұрын

Caro Giuseppe, grazie mille per questo tuo messaggio! È come hai detto, e la domanda che poni non è banale. Ora da quanto emerge anche rispetto a opere come il Vangelo della Verità, è verosimile che i Valentiniani fossero comunque impegnati in forme di servizio al prossimo, e in questo senza dubbio devono aver recepito la lezione sinottica. Tuttavia in testi come questo l'accento è per lo più teologico/speculativo. Del resto non ogni testo risponde alle medesime esigenze: se oggi per assurdo scomparisse ogni traccia di letteratura cattolico-romana e sopravvivessero solo opere di von Balthasar probabilmente gli storici penserebbero qualcosa di simile anche del cattolicesimo del 900. Il vangelo di Filippo è di fatto un'antologia catechetica, e come tale va presa. Poi in generale è anche probabile che il focus dei Valentiniani fosse più teologico/esegetico che diaconale, anche perché si rivolgevano verosimilmente ad ambienti colti e quindi anche benestanti. Ma questo lo aggiungo come possibilità.

@ionutrosu2129 11 ай бұрын

Grazie mille Vittorio!!Molto interessante Un abbraccio!

@vittoriosecco 11 ай бұрын

Grazie a te caro Ionut! 😊

@ivanrestelli6772 11 ай бұрын

Ciao Vittorio, una curiosità: che considerazione avevano i Valentiniani del Nuovo Testamento? Lo reputavano conforme al loro credo e quindi di ispirazione divina o invece dal loro punto di vista si trattava di qualcosa di eretico? Grazie e a presto!

@vittoriosecco 11 ай бұрын

Caro Ivan, grazie per la domanda! In realtà bisogna fare un passo indietro, nel senso che ai tempi dei Valentiniani non c'era ancora un Nuovo Testamento con le caratteristiche che oggi gli attribuiamo. Questo non significa che non esistessero gli scritti come i Vangeli o le Lettere, anzi! Tuttavia, sono proprio quelli gli anni in cui si comincia a riflettere sul concetto di canone, che però diverrà teologicamente maturo nel IV secolo. Se leggi i testi dei Valentiniani sono pieni di riferimenti a testi divenuti canonici, sia dell'Antico che del Nuovo Testamento. Quindi senza dubbio leggevano i testi del NT come autorevoli, come del resto altri cristiani. La principale differenza è di natura esegetica, e la più grande diversità rispetto alla chiesa maggioritaria consiste nella comprensione del Dio dell'AT come demiurgo, separato dal Padre eccelso e ineffabile. In termini teologici attuali, i Valentiniani cadono sul primo articolo del credo: "Credo in Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra". Il loro tentativo di comprendere le Scritture e il ruolo di Gesù parte da un tentativo di conciliazione filosofica tra il dato scritturale e la filosofia platonica classica, in cui però alla fine ci si allontana troppo dalle Scritture. Ovviamente questo va compreso alla luce di quei tempi e sulla base di una conoscenza del mondo e delle Scritture molto lontane da quelle attuali. Io, da cristiano del 2023, non mi sento di maledire i Valentiniani come facevano Ireneo e altri, e anzi mi spiace che ci siano state incomprensioni e divisioni nella chiesa. Tuttavia, con rispetto leggo i loro testi e prendo distanza dalle loro dottrine, che non rispecchiano l'attuale stato della ricerca teologica e la mia personale fede.

@davidemocellin98 3 ай бұрын

Ciao Vittorio, sono un nuovo del canale. Ti consiglio il lavoro di Hugo Lundhaug sul Vangelo di Filippo e sull'Esegesi sull'anima. Si chiama Images of Rebirth

@vittoriosecco 3 ай бұрын

Caro Davide, innanzitutto sentiti il benvenuto sul canale! Grazie per l'ottimo consiglio, possiedo già questo bello studio! Ti occupi di coptologia?

@davidemocellin98 3 ай бұрын

@@vittoriosecco grazie Vittorio. Sì, a dire il vero mi sono laureato recentemente alla magistrale di Scienze delle religioni a Padova con una tesi proprio sull'Esegesi sull'anima. Sono particolarmente interessato a Nag Hammadi e al modo in cui questa collezione può aiutarci a comprendere maggiormente il cristianesimo dei primi secoli

@vittoriosecco 3 ай бұрын

@@davidemocellin98 complimenti, questo mi fa davvero piacere! All'università di Padova conosco alcune persone molto in gamba con il copto!