Marco Guzzi grazie! Che emozione sentire la voce di mio padre parlare in italiano a venti anni dalla sua scomparsa purtroppo prematura. A tutti vorrei dire di fare attenzione alle sue parole quando parla della Danimarca, sull'importanza di "avere cura delle cose". Questo è un punto essenziale per la nostra sopravvivenza nel mondo e la nostra comprensione del mondo; perché dobbiamo accettare il mondo come un "regalo" che ci è stato dato e di cui dobbiamo essere grati, lo dobbiamo rispettare, ce ne dobbiamo "prendere cura". In tutto quello che ci circonda; la natura con flora e fauna, pietre e acque, il cielo, le nuvole, la pioggia, il sole, la luna, la notte e il giorno. Ma anche le "cose umane"; le persone, la cultura umana nella sua meravigliosa diversità e complessità, le realizzazioni umane nella scienza e tecnologia. E l'Architettura; il sentire le nostre città come se fossero casa nostra, dove ci troviamo bene quando sono belle e pulite.
@giulianalanza3763 жыл бұрын
CARO e INSTANCABILE MAESTRO, GRAZIE ❤️, INFINITAMENTE GRAZIE 🙏
@mfelix663 жыл бұрын
Grazie mille per queste interviste. Per favore, altre.
@simonecompagnucci67123 жыл бұрын
Bellissima intervista, grazie Marco! Niente di più vero ciò che dice Schulz: quando si è stati a lungo fuori, si torna in patria e si gustano cose, come le sfumature luminose, cui prima neanche badavamo. La distanza da casa può spalancare davvero le porte a una percezione diversa da prima..del Bello e di molto altro. Ciao, un caro saluto.
@manucata85283 жыл бұрын
❤ Che voce giovanile! 😊 In un certo modo, mi sembra di sentire una somiglianza all'attuale Diego Fusaro. Mi affascinano e colpiscono interiormente entrambi. Grazie! 🙏
@Red-fx7hc3 жыл бұрын
Buon Dio che analogia sfortunata. La prego di non associare più due nomi che in comune hanno ben poco. Da una parte un maestro senza tempo, acuto e sensibile verso tutto ciò che circonda l'uomo e che da quest'ultimo si esprime e dall'altra un populista politicizzato che usa la sterilità della parola vuota gonfiandola ad una insulsa ed autoreferenziale complessità, a discapito di chi l'umanesimo lo custodisce con cura e lo estende a tutti.