Рет қаралды 151
Iscriversi al canale KZbin per essere costantemente aggiornati -
n. 11 - 15 marzo 2024 -
Fase fenologia: si è entrati nella prima fase di ripresa vegetativa, a livello delle radici e delle chiome le temperature hanno in media raggiunto e superato i 12°C.
Difesa fitosanitaria
Al momento la difesa fitosanitaria va rivolta alle infezioni dell’Occhio di pavone, facilitato nella sua diffusione dalle precipitazioni d’inizio stagione.
Infatti, i conidi di questo fungo patogeno si diffondono nell’oliveto prevalentemente con le piogge.
Le infezioni iniziano a rendersi evidenti prima con macchie circolari clorotiche, per la mancata o insufficiente formazione della clorofilla, poi assumono un colore bruno scuro fuligginoso, contornate da un alone giallastro.
Nel corso della primavera sarò necessario programmare degli interventi, al momento vanno consigliati i prodotti rameici, che potrebbero essere gli ossicloruri di rame o gli idrossidi di rame o i solfati di rame.
I prodotti rameici non penetrano nei tessuti vegetali, rimangono all’esterno della vegetazione ricoprendola e formando una barriera chimica, hanno perciò solo una funzione preventiva.
L’utilizzo dei prodotti rameici provoca la caduta delle foglie infette.
Si può anche ricorrere anche alla la Dodina, utilizzando ad esempio il Syllit o Efuzin, che penetra nei tessuti vegetali e svolge un ruolo di prevenzione, impedendo la penetrazione e l'insediamento del fungo patogeno nei tessuti sani.
Allo stesso tempo la Dodina, esempio Syllit, Dodiprex, Efuzin è curativa, perché contrasta lo sviluppo delle cellule fungine nel periodo d’incubazione, cioè fra l'inoculo e la comparsa dei sintomi; è pure eradicante perché evita nelle foglie l’allargamento delle aree infette impedendo che si formino e si diffondano nuove spore di propagazione del patogeno.
La Dodina non provoca alcuna defogliane, le foglie rimangono sull’albero e continuano a svolgere la sintesi clorofilliana.
I formulati in commercio di Dodina vanno utilizzati nelle ore più calde della giornata, consentendo l'impiego anche nelle fasi iniziali di difesa fitosanitaria e sono consentiti due interventi l’anno.
In questo momento l’utilizzo del Fosfonato di potassio, esempio, Mikonos, che si caratterizza caratterizzato per un suo rapido assorbimento e traslocazione sia verso gli apici sia verso l'apparato radicale, in questo momento che la pianta ha appena iniziato la ripresa vegetativa, non avendo un ancora un flusso veloce, non potrebbe non esplicare appieno le sua azioni fungicide.
n. 11 - 15 marzo 2024 -
in www.aipoverona.it - SERVIZI
Per essere costantemente aggiornati
iscriversi al canale You Tube